Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 5401

Acf Arezzo: al “Luciano Giunti” arriva al Luserna San Bernardo

Archiviata la prima sconfitta stagionale incassata a Torino sul campo della Femminile Juventus, la prima squadra amaranto torna a giocare tra le mura amiche del “Luciano Giunti” di Arezzo, timbrando il cartellino in uno dei match più importanti ed insidiosi del campionato. Domenica 3 dicembre alle ore 14.30, l’undicesima giornata di andata del campionato nazionale di serie B vedrà le ragazze di mister Lorenzini impegnate contro le piemontesi del San Bernardo Luserna, attuale seconda forza del girone A. Dopo la prestazione incolore dello scorso weekend, le aretine restano infatti bloccate a quota 18 punti in classifica perdendo il primato dell’imbattibilità e lasciandosi sorpassare dalla stessa Juventus e dalle colleghe liguri della Lavagnese. Una caduta che, per Capitan Teci e compagne, dovrà diventare soltanto una parentesi per onorare il trend positivo inaugurato lo scorso settembre di fronte ad un avversario di tutto rispetto. Reduce da una vittoria di misura contro la Molassana Boero, il Luserna del tecnico Davide Cantone, cercherà infatti di dare continuità alla propria striscia di risultati utili proseguendo la cavalcata verso l’obiettivo del ritorno in serie A.

Avremo a che fare con un match importante che, in caso di vittoria, potrebbe rilanciarci in zona podio- spiega il tecnico Marx Lorenzini.- Giocheremo contro una delle migliori squadre del girone che, fino allo scorso anno, militava nella massima serie e che non ha mani nascosto di volerci tornare. Dovremo quindi cercare di fare noi la partita pur sapendo di lottare con un team che avrà il nostro stesso obiettivo. Affronteremo la gara con serenità e fiducia: stiamo bene e vogliamo ripartire immediatamente.”

Start ore 14.30 – Domenica 3 dicembre 2017- Stadio “Luciano Giunti” – Via Sala vecchia 100 – AREZZO

Credit Photo: Comunicato Stampa (ACF Arezzo)

Fiorentina Women’s – Chievo Verona: nel gelo climatico le viola riaccendono l’entusiasmo

La Fiorentina gioca praticamente tutta la partita nella metà campo avversaria costringendo il Chievo a praticare solo qualche sporadica azione di rimessa, senza peraltro mai arrivare a minacciare seriamente il portiere viola Stephanie Ohrstrom. La difesa viola, schierata a tre, non ha concesso niente al Chievo mentre il centrocampo ha tenuto il pallino per tutta la gara fornendo finalmente un supporto adeguato alla difesa ma soprattutto all’attacco dove Patrizia Caccamo e Ellie Brazil sono apparse dirompenti, mentre Tatiana Bonetti non è sembrata all’altezza delle sue migliori prestazioni. In tribuna c’era grande curiosità per l’eventuale debutto del nuovo acquisto Ingrid Schjelderup che in effetti è entrata in campo negli ultimi 15 minuti mettendosi subito in luce.

Stephanie Ohrstrom: Inattiva per buona parte dell’incontro, salvo qualche retro-passaggio delle compagne di reparto che permettevano alla svedese di non congelare nel clima gelido di Scandicci. Solo due episodi da protagonista: una parata sicura su un velleitario tentativo di Arianna Montecucco nel primo tempo e un ottimo intervento salva gol su Valentina Boni sul finire della partita, parata però inutile perché l’attaccante clivense era in fuorigioco. Inoperosa. S.V.

Alia Guagni: Autrice della solita gara generosa e concreta con belle iniziative a favore delle compagne: su una di queste Tatiana Bonetti calciava debolmente di sinistro e il portiere clivense, Alessia Gritti, parava in tutta tranquillità; su un altra azione Alia, partendo dalla zona centrale del campo con una percussione fino ai limiti dell’area avversaria, eseguiva un bel passaggio a Patrizia Caccamo che traduceva in gol. Poi decide di mettersi anche in proprio con un gran destro dalla distanza su cui Alessia Gritti si supera deviando in calcio d’angolo. Nella ripresa Lisa Faccioli devia in angolo, salvando forse il gol, un suo tiro ravvicinato dopo assist di tacco di Ellie Brazil. Poco dopo lascia il posto a Sigrun Ella Einarsdóttir. Cuore e grinta: 7.

Océane Daniel: Non ha concesso nulla alle avversarie che giungevano dalla sua parte, autrice anche di buoni anticipi e bei lanci in avanti oltre ad inserimenti in area per colpire di testa: in uno di questi ingannava il portiere Alessia Gritti saltando senza toccare la palla sul velenoso tiro cross di Patrizia Caccamo che finiva in rete. In un altro inserimento il suo colpo di testa finisce fuori di pochissimo. Nel finale commette una leggerezza con un retro-passaggio lento, per sua fortuna, però, Elena Linari rimedia. Puntuale. 7.

Elena Linari: I soliti lanci precisi, conditi da puntuali anticipi e uscite palla al piede. Le sue compagne di reparto non sbagliano niente anche grazie al suo ottimo senso della posizione. Di testa non ne sbaglia una e nel finale rimedia ad una leggerezza di Océane Daniel. Sicura. 7.

Alice Tortelli: Partita molto precisa e senza alcuna sbavatura. Esce sempre più dalla difesa per impostare l’azione. In crescita. 6,5.

Elisa Bartoli: Partecipa meno del solito alle azioni della squadra non dimostrando la consueta verve, gioca comunque una partita più che sufficiente anche se per rimediare ad un proprio errore prende un’ammonizione che probabilmente ne condiziona il resto della gara. Più che sufficiente. 6,5.

Greta Adami: Buona partita, più concreta e ispirata del solito, arriva anche al tiro, purtroppo alto. In crescita. 6,5.

Marta Carissimi: Si è fatta sentire a centrocampo con molti interventi in fase di recupero palla e anche con passaggi sempre precisi. Buoni alcuni suoi break con immediato rilancio dell’azione. Presente. 6,5.

Tatiana Bonetti: Continua il suo viaggio a corrente alternata, e anche nella fase bassa riesce comunque a portare scompiglio tra le linee del Chievo. Fa stranamente cilecca in attacco, in due occasioni, con la palla sul suo magico sinistro, buon per lei che quando sbaglia il terzo tentativo di destro la generosissima Brazil si butta sul pallone segnando e trasformando l’errore in assist. Nella ripresa dribbla bene in area e tira ma Alessia Gritti le nega la soddisfazione del gol con un bell’intervento in tuffo. Incostante. 6,5.

Ellie Brazil: Corre, come sempre, su tutti i palloni ed è diventata un beniamino per i tifosi che al suo gol hanno lanciato il famoso coro ‘To Brazil’. Svaria su tutto il fronte di attacco portando il pressing su tutte le difensori clivensi e rubando loro spesso la palla. In una di queste azioni porta via il pallone ad una avversaria servendo un assist perfetto per Tatiana Bonetti che sciupa. Bello anche il colpo di tacco che smarca Alia Guagni il cui tiro è deviato in angolo da Lisa Faccioli. Incontenibile. 7,5.

Patrizia Caccamo: Buoni suggerimenti in area e il solito lavoro sulla fascia che mette sempre in apprensione le difensori del Chievo. Bello il primo gol che sembra proprio cercato e non un cross sbagliato come affermato da qualcuno. Bello anche l’assist per Tatiana Bonetti che porta al secondo gol. Suo anche il gol del 3-0 ed altri tentativi sventati da Alessia Gritti o dalla difesa avversaria. Distribuisce anche un bell’assist per Ellie Brazil che calcia però addosso ad Alessia Gritti. Sul finire della gara colpisce anche un palo. Straripante. 8.

Sigrun Ella Einarsdóttir: Entra al 57′ al posto di Alia Guagni e si nota subito per la sua intraprendenza e in una delle sua azioni colpisce la traversa con un gran tiro. Un altro suo gran tiro di sinistro viene respinto da Alessia Gritti sui piedi di Patrizia Caccamo che non riesce a ribadire in rete. Positiva. 7.

Ingrid Schjelderup: Entra al 77′ al posto di Tatiana Bonetti. Si nota per una rincorsa e un ottimo recupero a centrocampo. E poi per il bel lancio che manda in gol Ilaria Mauro. Buon prologo. 6,5.

Ilaria Mauro: Entra al 75′ al posto di Ellie Brazil. Scatta bene sul lancio di Ingrid Schjelderup e mette il suo sigillo sul risultato. Pronta. 7.

Fattori e Cincotta: Mettono in campo una bella Fiorentina che domina la partita dal 1′ al 90′ tenendo le avversarie asserragliate davanti al proprio portiere. Ben gestiti anche i 3 cambi in vista dell’importante gara di venerdì sera contro la capolista Juventus. Perfetti. 7.

Terna arbitrale: Partita tranquilla per la terna che valuta bene sul fuorigioco, d’altronde evidente, di Lisa Faccioli su un’azione di contropiede del Chievo e anche sulla seguente azione, in area clivense, di Caccamo fermata, in modo pulito, sempre dalla stessa Faccioli. Più che sufficiente. 6,5.

Chievo Verona: una menzione per Valentina Boni e la velocissima Penelope Riboldi le sole che hanno creato qualche difficoltà alla difesa viola.

Credit Photo: ACF Fiorentina facebook

Coach Valentina Belia: “Grifo Perugia, ora servono punti”

Dopo il pareggio beffa per 3-3 in casa del Romagnano, la Grifo Perugia torna a giocare domenica 3 dicembre tra le proprie mura a San Sisto. Non sarà un match semplice contro la Novese, formazione attrezzata per i piani alti a attualmente al sesto posto con 2 punti in più delle Grifoncelle.

Inutile dire che un’auspicabile successo delle perugine permetterebbe il sorpasso proprio a danno delle piemontesi. Ed il tecnico Belia non nasconde le esigenze di classifica dopo i troppi passi falsi compiuti dalle sue ragazze:

“Partita molto difficile. La Novese è la più accreditata per arrivare tra le prime tre e ci punta chiaramente. L’anno scorso sono arrivate seconde ed hanno sfiorato la promozione in A. Hanno alcune individualità davvero importanti e dovremo far attenzione. Noi però dobbiamo fare punti con chiunque perché ne abbiamo persi già troppi per strada. Faremo il massimo per la vittoria poi il campo darà il suo responso.”

Fischio d’inizio alle ore 14,30. Tra le fila biancorosse assenti Zelli per rottura del crociato e Narcisi già indisponibile da tempo. Arbitra Massimiliano Moretti di San Benedetto del Tronto coadiuvato da Elia Costantini e Andrea Silvioli entrambi della sezione di Foligno.

Credit Photo: http://www.grifocalciofemminile.it/

Rita Guarino, Juventus Women: “Non me l’aspettavo, faccio i complimenti alla squadra”

Al termine dell’attesissimo big match tra Brescia Calcio Femminile e Juventus Women, concluso con una vittoria delle bianconere per 4-0, il coach Rita Guarino risponde alle domande della stampa. “Non mi aspettavo un risultato così rotondo”, confessa il ct, “faccio i complimenti alle ragazze, hanno giocato con carattere e personalità”. Ma non c’è solo la gioia per il poker calato e l’emozione di ritrovarsi da sole in vetta alla classifica: questa partita ha dato a Rita Guarino un’altra grande soddisfazione: “Vedere un pubblico così numeroso è un risultato per il calcio femminile in generale, spiega, “è bello che la gente conosca il livello del calcio femminile e che le donne possano creare un calcio che sia anche spettacolare”.

Ecco il video dell’intervista:

 

Un ringraziamento a Rita Guarino e alla Juventus Women per l’intervista concessa.

Fiorentina Women’s, Patrizia Caccamo: “Bella vittoria. Juventus? Lotteremo fino a fine campionato”

Dopo la vittoria contro il Chievo per 4-0, arrivano le parole della giocatrice della Fiorentina Women’s Patrizia Caccamo che commenta così il match alla pagina Facebook della Lega Nazionale dilettanti: “Siamo contente del risultato, potevamo segnare ancora ma va bene così. Abbiamo lasciato punti importanti in campionato, adesso faremo fatica a rimontare ma non possiamo lasciare niente di intentato. Juventus? Ce la giocheremo fino alla fine, poi vedremo chi la spunta. Schjelderup? Mi piace molto come giocatrice, ci darà una grossa mano a centrocampo”.

Credit Photo: http://it.violachannel.tv/fiorentina-womens

Tavagnacco a valanga sul Ravenna Woman

Va in archivio anche la settima giornata del campionato di andata per il Tavagnacco, che si è trovato a fronteggiare il neonato Ravenna Women, ex San-Zaccaria. Un clima freddo ma senza pioggia accompagna il match, su un campo storicamente ‘rognoso’ per la formazione gialloblu. Il mister schiera un 3-4-3, con Michela Catena nel ruolo di trequartista, dietro le due punte Elisa Polli e Paola Brumana. Assente per un piccolo problema al ginocchio invece Lana Clelland: per lei a Ravenna c’è solo la panchina. Rientro per la numero 21 Marta Mascarello, che torna a occupare la sua posizione centrale, riformando la coppia con Tuttino.

La partita inizia in perfetto orario e le squadre si dispongono in campo. E’ solo il primo minuto e Polli guadagna un calcio di punizione, conteso tra Tuttino e Camporese, che viene vanificato. Al 6’ Brumana fermata in fuorigioco su un ottimo pallone consegnatole da Mascarello. Sulla ribattuta del portiere, Polli tenta il tiro ma non trova la porta. All’8’ Tuttino batte una punizione, trovando però Tampieri attenta. Al 10’ ottimo scambio: Tuttino scarica per Mascarello, che serve Polli, la quale però non riesce a dare bene palla a Brumana.
Ravenna poco pericoloso in questa prima fase di gioco, contro un Tavagnacco che mette in mostra un bel gioco. Altra azione al 13’: Catena trova Tuttino, che scambia con Brumana: il capitano la mette rasoterra per Polli, ma c’è la respinta del portiere. Al 15’ è Mascarello che tenta un tiro dalla lunga distanza, ma il pallone si schianta secco sulla traversa, e Brumana non riesce a sfruttare l’occasione per insaccarla in rete. Continuano le occasioni per le gialloblu, prima da parte di Brumana su tiro dalla lunga distanza e poi di Erzen. Finalmente al 23’ le ragazze trovano il gol del vantaggio, sfruttando il calcio d’angolo battuto da Mascarello: Polli non tarda a farsi trovare pronta per metterla dentro. Al 26’ ci riprova ancora Polli, che colpisce il secondo palo di giornata, con la palla che va a sbattere contro l’incrocio dei pali. Al 30’ punizione battuta da Brumana, ma la conclusione finisce alta sopra la porta. Passano solo due minuti e Mascarello serve un ottimo pallone per il capitano, che salta il portiere e trova il gol del 2 a 0. Sul finire del tempo ecco uno dei primi tiri in porta per il Ravenna, a opera della numero 22 Errico, ma la conclusione si rivela inefficace.

Nella ripresa il Ravenna sembra aver ritrovato un po’ di forze. Prova qualche conclusione, ma la difesa la gialloblu si fa trovare attenta. Al 5’ è Pittaccio a provarci, ma Ferroli fa buona guardia. Arriva poco dopo però il gol del 2 a 1 della formazione romagnola, brava a sfruttare una palla inattiva battuta da Tucceri e finita paradossalmente in porta, con un rimbalzo in mezzo all’area. Reagisce però il Tavagnacco e tenta di trovare la rete della sicurezza. All’8′ il capitano guadagna una bellissima punizione dal limite, che termina sopra la traversa. All’11 Polli tenta il tiro dalla lunga distanza, costringendo Tampieri alla deviazione in calcio d’angolo: sulla battuta si avventa Catena che trasforma in gol su assist di Camporese. Al 18’ occasionissima invece per il Ravenna, che sfrutta un attimo di disordine della difesa gialloblu per provare a ridurre le distanze, ma Pugnali sbaglia e il pallone vola sopra la porta. Al 22’ sempre Pugnali serve Pittaccio, ma non trova la porta. Altra occasione al 30’, quando la numero 7 del Ravenna, Baldini, si trova davanti alla porta, ma la conclusione finisce a lato.
Ottimo il pallone servito da Catena per Brumana, che viene però anticipata dal Tampieri, che spedisce la palla in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Brumana tenta la rovesciata, ma non centra la porta. Tavagnacco che sembra aver riguadagnato le redini del campo. Poco dopo ci riprova Elisa Polli, ma la conclusione termina a lato. Si rende fondamentale ancora una volta Ferroli, che compie una grandissima parata sul tiro di Tucceri. Arriva al 40’ un’altra occasione buttata via per il Ravenna: Ferroli esce senza trovare la palla e la numero 13 romagnola si trova davanti la porta sguarnita, ma riesce solo a sfiorare la traversa. Passa poco tempo, Polli controlla di petto, lascia rimbalzare e spedisce la palla in rete con un tiro da fuori area: 4 a 1 e doppietta personale per la giovane classe 2000. Poco prima dello scadere esordisce Veronica Benedetti. L’arbitro chiama 4’ di recupero. Ma c’è ancora tempo: al 48’ Veritti salva il pallone a un metro dalla porta e permette alla squadra di ripartire, trovando Catena pronta a realizzare il gol del 5 a 1.

Il Tavagnacco conferma quindi il terzo posto in classifica e dimostra ancora una volta la validità della squadra e l’affiatamento del gruppo, riuscendo a mettere a segno 5 gol anche senza la bomber Lana Clelland.

RAVENNA WOMAN – UPC TAVAGNACCO 1 – 5
RAVENNA WOMAN:
Tampieri, Tucceri, Manieri, Quadrelli, Casadio, Cuciniello, Campesi, Errico, Pittaccio, Pugnali, Baldini (Barbaresi). All. Balacich
UPC TAVAGNACCO:
 Ferroli, Martinelli, Frizza, Mascarello (Tortolo), Brumana, Tuttino Erzen, Cecotti (Veritti), Polli (Benedetti), Catena, Camporese. All. Cassia
ARBITRO: Scapolo
MARCATORI: 23’ pt Polli, 32′ pt Brumana, 7′ st Tucceri, 11′ st Catena, 32′ st Polli, 48′ st Catena

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

Serie A: Sassuolo-Atalanta 1-2

Settima giornata di Serie A Femminile al Mirabello contro l’Atalanta Mozzanica: il Sassuolo si rende subito pericoloso al 3’ minuto con Faragò ma la Thalmann intuisce il suo tiro e ribatte in angolo. Le neroverdi controllano bene la prima parte di partita al 37’ a trovare il gol sono le avversarie, Alborghetti davanti a Tasselli non sbaglia. Passa poco più di un minuto che risponde Oliviero: scende palla al piede sulla fascia destra e dalla distanza la piazza all’incrocio dei pali opposto. A 10’ minuti dalla ripresa brivido per il Sassuolo, tiro potente di Tarenzi che termina di poco al di sopra della traversa. L’Atalanta riesce a trovare il raddoppio con Monterubbiano al 70’ e da lì in poi il Sassuolo lotta ma senza trovare il gol.

Finisce 2-1 per l’Atalanta, risultato che sta stretto a Mister d’Astolfo per quanto visto in campo.

Sabato prossimo le neroverdi andranno alla ricerca dei primi punti fuori casa contro la Res Roma.

TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 1-2

MARCATRICI: 37’ Alborghetti, 38’ Oliviero, 70’ Monterubbiano

SASSUOLO: Tasselli, Zanoletti, Giatras, Bursi (75’ Imprezzabile), D’Adda, Oliviero, Brignoli, Prost (84’ Botti), Tarenzi, Tardini, Faragò (62’ Pondini)
A disposizione: Lugli, Gobbi, Maretti, Rosso
Allenatore: Federica d’Astolfo

ATALANTA: Thalmann, Ledri, Stracchi, Piacezzi, Alborghetti, Pirone, Fusar Poli (45’ Rizza) , Mendes, Re, Motta, Rizzon (45’ Monterubbiano),
A disposizione: Salvi, Pellegrinelli, Scarpelli, Baldi
Allenatore: Elio Garaviglia

ARBITRO: Sig. Selvatici Luca  (Papi e Akoumbo Ntouh)

Verona torna a sorridere, battuto l’Empoli

Riprende dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, il massimo campionato di calcio femminile con le ragazze dell’Agsm Verona che ospitano tra le mura amiche di via Sogare il neo-promosso Empoli. Mister Longega deve rinunciare a capitan Angelica Soffia e a Margherita Giubilato, ma può contare sull’ultimo arrivo, la finlandese Riikka Hannula, inserita nell’undici titolare.

Poche emozioni per l’infreddolito pubblico che deve attendere fino al 24′ per la prima emozione con Peare che crossa dal fondo ma la greca Kongouli e la finlandese Hannula non pervengono alla deviazione sotto rete. La prima frazione si chiude a reti inviolate con un Verona padrone del campo ma sterile in fase conclusiva.

Nell’intervallo Longega sostituisce Nichele con Fishley. Il Verona si presenta in campo con ben altro piglio. All’8′ Kongouli va in rete ma si alza implacabile la bandierina dell’assistente e la rete viene annullata. Subito dopo la neo-entrata Fishley va alla conclusione con palla a lato. Gialloblù vicinissime al vantaggio al 12′ con Hill che riceve da Hannula e da posizione decentrata a due passi dal portiere fa partire un diagonale che l’estremo difensore devia impercettibilmente in angolo. La rete del meritato vantaggio arriva finalmente al 14′ con Thorvaldsdottir che sfrutta un errore della retroguardia empolese, ruba palla al portiere e appoggia in rete il pallone dell’uno a zero. Subito il gol le toscane escono dal proprio guscio e si guadagnano un calcio di punizione con la neo entrata Borghesi che calcia impegnando per la prima volta Lemey, brava a deviare con l’aiuto della traversa. Bianca Bardin che dalla lunga distanza fa partire una bellissima conclusione toccata dal portiere contro la traversa.
Scaligere ancora vicine al raddoppio con l’islandese Thorvaldsdottir che da due passi si fa respingere la conclusione. Alla mezz’ora Verona graziato da Bargi che sola in contropiede non inquadra la porta davanti a Lemey. Scampato il pericolo le scaligere confezionano l’azione del raddoppio: Fishley crossa dalla sinistra per Thorvaldsdottir che spizza di testa trovando il tentativo di respinta del portiere che tuttavia non riesce a bloccare la sfera prima che varchi la linea di porta. L’Empoli prova a riaprire il match con Prugna ma Lemey para a terra con sicurezza. Duello, tra il portierone gialloblù e la numero sette toscana, che si ripete anche due minuti più tardi.
Al 42′ Kongouli viene atterrata in area. Calcio di rigore ineccepibile che la stessa numero dieci gialloblù si incarica di battere, ma l’attaccante greca coglie in pieno sulla traversa, venendo successivamente travolta. Dal possibile tre a zero si passa al due a uno poiché a tempo ormai scaduto l’Empoli accorcia con Bargi che sugli sviluppi di un calcio d’angolo viene lasciata colpevolmente libera di battere a rete.
Nei due minuti di recupero il Verona gestisce il risultato e porta a casa tre punti preziosi quanto meritati.

Tornano a sorridere le ragazze in maglia gialloblù che dopo una prima frazione sonnacchiosa hanno legittimato il risultato con una ripresa superlativa. Sabato prossimo le veronesi saranno chiamate ad affrontare una trasferta difficile a Udine sul campo insidioso del Tavagnacco.

AGSM VERONA 2
EMPOLI 1

Reti: St. 14′ e 33′Thorsvaldottir, 44′ Bargi.

Agsm Verona: Lemey, Lipman, Hill, Bardin, Thorvaldsdottir, Kongouli, Nichele (1′ st. Fishley), Ambrosi, Peare, Asgrimsdottir, Hannula.
A disposizione: Buhigas, Soffia, Osetta, Pasini, Fishley, Poli.
Allenatore: Renato Longega.

Empoli: Baldi, Di Guglielmo, Esperti, Caucci, Prugna, Orlandi, Bargi, Parrini, Morucci (36′ st. Orsi), Cinotti (26′ st. Acuti), Filangieri.
A disposizione: Vicenzi, Venturini, Orsi, Naticchioni, Acuti, Borghesi, Meropini.
Allenatore: Alessandro Pistolesi.

Arbitro: Stefano Peletti (Crema)
Assistenti: Paolo Fiorese e Simone Daminato (Bassano del Grappa).
Note: Terreno in erba artificiale, giornata fredda con raffiche di vento. Ammonite: Kongouli, Orlanti. Recupero 1+2.

Credit Photo: Mirko Barbieri

Sontuosa Juventus Women, trionfo a Brescia per 4 a 0

Nella giornata che doveva essere della verità, in cui era previsto il primo scontro al vertice del campionato, la Juventus Women fornisce una prova di forza pazzesca e va a vincere in trasferta a Brescia.

Anzi, va a stravincere: 0-4 il punteggio per le nostre ragazze, che dominano la partita, letteralmente, dall’inizio alla fine.

Al 12′, infatti, la Juve colpisce una clamorosa traversa con un tiro dal limite di Bonansea: è il preludio al gol che arriva 10 minuti dopo, quando Boattin trasforma un calcio di rigore. Trascorrono 5 giri di lancette e la Juve raddoppia: cross da destra di Bonansea e ci pensa Franssi con un grandissimo destro a incrociare.

La prestazione delle ragazze di Rita Guarino è letteralmente roboante, e prima della fine del primo tempo c’è ancora spazio per il 3-0 firmato da Aurora Galli.

Con un primo tempo del genere, nei secondi 45 minuti c’è solo da amministrare, e la Juventus Women lo fa egregiamente, concedendosi al 57′ il lusso del quarto gol a (meritatissima) firma di Bonansea.

«Ogni partita va preparata in base all’avversario – l’analisi di Coach Guarino Ho chiesto alla squadra di essere duttile e interpretare il gioco. Avevo previsto le possibili offensive del Brescia e abbiamo lavorato per arginarle: detto questo non mi aspettavo una vittoria del genere, le ragazze sono state davvero molto brave, interpretando il match con carattere e personalità»

«Era difficile pensare che andasse meglio di così – esulta Sara Gama Abbiamo preso le misure, dopodiché abbiamo trovato spazi e gioco. Siamo prime da sole, continuiamo a puntare a fare il massimo, siamo a metà del girone di andata, è presto»

Credit Photo: Juventus Women

Catania femminile, domenica il Latina, ma la società pensa già al futuro

Risalire in classifica e programmare il futuro: due priorità che vanno di pari passo in casa Catania in un momento, comunque, complicato per la mancanza di risultati. Dopo la sconfitta di Lecce contro il Salento c’è voglia di tornare a fare a bene, anche se, purtroppo, gli infortuni continuano a falcidiare la rosa rossazzurra. Tegola dopo tegola in settimana si è fermata anche Lavinia Nkomo: un’assenza che si aggiunge a quelle storiche. Nonostante le difficoltà, però, il gruppo Catania ha voglia di reagire, voglia di dimostrare che il mese di novembre si può archiviare come un brutto ricordo. In questo senso non si può prescindere da un risultato positivo, domenica alle 14.30 al San Gaetano di Belpasso contro il Latina: una sfida difficile, anzi difficilissima.

Nel frattempo si lavora per il futuro perché dirigenza e staff tecnico della società non vogliono lasciare nulla al caso. “Insieme a mister Peppe Scuto – spiega il direttore generale Davide Santonocitolavoriamo a maniche rimboccate per migliorare e rinforzare la squadra. Nelle prossime settimane, in questo senso, ci saranno novità importanti. Nel frattempo abbiamo chiuso un accordo di collaborazione con la società georgiana della Dinamo Tiblisi per uno scambio di metodologie di allenamento. Una bella occasione di crescita per tutte le nostre ragazze”. Non manca, poi, un accenno alla prossima partita: “Una gara difficilissima – spiega Santonocito – affrontiamo una squadra che, come noi, punta ai primi tre posti anche se non ha avuto un avvio agevole”.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Calcio Femminile)

DA NON PERDERE...