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Erika Campesi, Ravenna Woman: “Grazie a tutti, sto bene, ma che botta!”

Sono stati attimi di autentica paura quelli che hanno accompagnato la partita del Ravenna Woman sul campo del Brescia. A far preoccupare tutto l’ambiente biancorosso, infatti, c’è stato il brutto momento vissuto dalla centrocampista Erika Campesi, che verso la metà del secondo tempo si è accasciata dolorante dopo uno scontro di gioco a centrocampo nel tentativo di mettere pressione alla manovra biancazzurra.

Uscita dal campo in barella, Erika immediatamente non ricordava quasi nulla di quel che stava succedendo e di quello che era successo. Di qui la grande paura. Erika dopo la partita è stata accompagnata dall’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale bresciano per svolgere tutti gli accertamenti del caso.

Tutte le ragazze e lo staff si sono fermati a lungo fin quando ad Erika non sono stati effettuati i primissimi accertamenti. Fortunatamente poi, poco dopo le 22, il responso dei sanitari ha allentato al tensione attorno alle sue condizioni accertando per Erika “solo” una “distorsione della cervicale” che comporterà almeno una settimana di riposo con il collare.

Ringrazio davvero tutti per la vicinanza che mi hanno dimostrato in queste ore – dice Erika – per fortuna ora sto bene e mi sono ripresa, ma è stata davvero una bella botta e sono ancora un po’ intontita“.

Credit Photo: Nicola Agenzia Reporter

Agsm Verona, Berglind Thorvaldsdottir:”Dobbiamo lavorare assieme”

L’attaccante islandese dell’Agsm Verona sigla di testa la rete del momentaneo vantaggio. Un gol che purtroppo non sarà sufficiente per portare punti in casa gialloblù.
Queste le dichiarazioni di Berglind Thorvaldsdottir a fine match con l’Atalanta Mozzanica:
<Abbiamo giocato decisamente peggio rispetto all’ultima gara, non abbiamo fatto una buona prestazione e anche dal punto di vista fisico non siamo state all’altezza. 
Dobbiamo lavorare assieme sui meccanismi e cercare di conoscerci meglio. Dobbiamo parlarci maggiormente durante le partite e avere in generale maggiore comunicazione. Non ci piace certamente perdere quindi già dalla prossima gara dobbiamo dimostrare il nostro valore>.

Credit Photo: Federico Fenzi

Mozzanica: Gaelle Thalmann convocata per le gare di qualificazione ai Mondiali

Il portierone elvetico dell’Atalanta Mozzanica è stata convocata per i prossimi impegni che la nazionale transalpina disputerà contro Bielorussia e Albania. Gaelle Thalmann e compagne si raduneranno il giorno 20/11 alle 12.30 presso la Swiss Olympic House di Macolin e rientreranno nelle rispettive squadre di club solo dopo martedì 28/11 in tarda serata. La nostra n. 31, assente a Verona per un problema muscolare, è sempre un punto fermo della nazionale elvetica della ct Martina Voss-Tecklenburg.

Credit Photo: https://www.asdmozzanica.eu/

Sauro Fattori: “La Fiorentina regalerà soddisfazioni. Simeone? Ha grandi qualità”

Presente alla serata di beneficenza dell’associazione Nei-Ferramosca, il tecnico della Fiorentina Women’s, Sauro Fattori, ha parlato di vari temi viola (parole tratte dal sito di Lady Radio):
“Simeone? Il gol che ha fatto contro la Roma è stato molto bello, da centravanti vero, io sono uno dei suoi grandi estimatori. Con calma sono sicuro che farà bene, perché ha grandi qualità e sicuramente ce le farà vedere presto.

Thereau? Ha grande esperienza, è un giocatore che ha dimostrato di essere determinante per la prima squadra. La prima squadra secondo me sta facendo un buon campionato, non sta deludendo. sta facendo moltissimo e considero Pioli un allenatore eccezionale, che ci regalerà grandi soddisfazioni. La Fiorentina aveva tantissimi giocatori nuovi, non era facile assemblarli, ma sono convinto che il girone di ritorno sarà migliore.

La sconfitta in Champions League? C’è ancora il ritorno, anche se perdendo 4-0 in casa si tratta di un’impresa impossibile. Dobbiamo comunque andare ad onorare la nostra squadra. Dobbiamo riconoscere la loro forza, sono forse la squadra più forte al mondo nel panorama femminile. Sicuramente adotterò un po’ di turn over, visto che questa sfida ci ha tolto molte energie e noi dobbiamo recuperare anche in campionato.”

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC – Claudio Giovannini/CGE

Il calcio femminile in Europa: in aumento del 7,5% il numero di calciatrici registrate

Una nuova relazione UEFA, ‘Il calcio femminile all’interno delle federazioni nel 2017’, dimostra quanto sia cresciuto il calcio femminile negli ultimi cinque anni. Nella relazione inoltre si trovano a corredo delle istantanee provenienti dalle 55 federazioni affiliate alla UEFA.

Il calcio femminile continua a diventare sempre più popolare con tantissime calciatrici di tutta Europa che si cimentano ogni giorno in questo sport. Nel 2017 inoltre il calcio femminile ha ricevuto una notevole spinta col più grande UEFA Women’s EURO di sempre che ha visto in Olanda la partecipazione di ben 16 squadre facendo registrare numeri da record sugli spalti e in TV.

La relazione si basa sui numeri forniti da tutte le federazioni nazionali attraverso l’annuale indagine sul calcio femminile, e viene integrata con i dati UEFA Grassroots Charter raccolti nel giugno 2017. I dati della relazione testimoniano la crescita del calcio femminile in tutta Europa:

  • Calciatrici registrate: si è passati da 1.270.000 del 2016 a 1.365.000 del 2017, ovvero una crescita del 7,5% in un anno
  • Nazioni con più di 100.000 calciatrici: Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Svezia
  • Calciatrici professioniste e semi-professioniste: più che raddoppiate in quattro anni – da 1.680 (2013) a 3.572 (2017)
  • Allenatori qualificati: da 17.553 del 2016 a 19.474 del 2017
  • Arbitri qualificati: da 7.505 (2013) a 12.785 (2017) – una crescita del 70% in quattro anni
  • Ragazze nel calcio: una crescita nelle squadre giovanili femminili da 21.285 (2013) a 35.183 (2017)

Nadine Kessler, responsabile UEFA del calcio femminile ed ex calciatrice di livello internazionale, è fiduciosa sull’attuale stato del calcio femminile, ma è anche consapevole del fatto che ci sia ancora tanto lavoro da fare.

“Congratulazioni e un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo e a tutti coloro che desiderano promuovere la crescita del calcio femminile in maniera collaborativa”, ha detto.

“La relazione è la prova evidente dei tantissimi passi in avanti fatti. Inoltre i dati raccolti giustificano tutti gli sforzi profusi per fare crescere il calcio femminile nelle nostre federazioni nazionali e in tutto il mondo”.

“L’impatto del lavoro sulla promozione e crescita del calcio femminile può essere osservato attraverso il crescente livello e intresse verso le competizioni femminili della UEFA. Tuttavia c’è ancora molto da fare, ecco perché dobbiamo essere ambiziosi nel fissarci degli obiettivi senza mai dimenticarci che noi, i protagonisti di questo sport, possiamo raggiungerli solamente lavorando insieme”.

Lo slancio del calcio femminile, insieme a un sempre crescente interesse da parte dei tifosi, non sarebbe stato possibile senza gli investimenti e la dedizione delle federazioni nazionali che hanno organizzato tantissime iniziative per la sua promozione a tutti i livelli, dal calcio di base al livello elite.

Grazie a investimenti come questi, ci sono risultati duraturi e positivi in termini di partecipazione, professionismo e prestazioni a tutti i livelli del gioco.

Credit Photo: UEFA – Union of European Football Associations

Analisi della sconfitta casalinga per le azzurre dell’Empoli Ladies

Sabato 11 novembre 2017, in occasione della quinta giornata della Serie A, al Centro Sportivo di Monteboro si è disputata la gara tra Empoli Ladies e Res Roma terminata con il risultato di 4-0 per la squadra giallorossa.

Dopo l´ottima prestazione di Mozzanica, vincere con le giallorosse sarebbe stato un altro grandissimo passo in avanti, ma Mister Pistolesi e le azzurre sapevano che la Res Roma non era avversario semplice da affrontare: nonostante gli infortuni, le giaallorosse hanno un´ottima rosa, con una lunga esperienza in Serie A. Le azzurre sono partite molto bene nei primi dieci minuti, in seguito però hanno sofferto la perfomance della Roma e non sono più riuscite a imporre il proprio gioco, nonostante si siano visti tanti buoni tentativi in attacco, con una serie di conclusioni sfortunate.

Ci sono alcune somiglianze tra i 4 gol subìti dall´Empoli, ad esempio i lanci verticali e i tiri su pallonetto; bisognerà capire cosa non ha funzionato nella disposizione tattica della squadra. Alla fine dei conti, la Res Roma ha meritato di vincere. D´altra parte, sarebbe opportuno che certe partite fossero gestite in modo diverso a livello arbitrale, per evitare contrasti molto duri, che non provocano soltanto l´interruzione del gioco, ma possono mettere in pericolo la salute delle atlete. Ci sono squadre più o meno fisiche, ma i limiti devono valere per tutti. In una partita così fallosa non c´è stato nemmeno un cartellino giallo. Forse su questo ci sarebbe da riflettere.

Detto ciò, le Ladies dovranno cercare di mettere a frutto l´esperienza vissuta e prepararsi al match di sabato prossimo: è prevista la trasferta a Tavagnacco, per una sfida molto impegnativa che dovrà essere affrontata con la consapevolezza delle difficoltà del campionato, dei propri sbagli, ma anche delle grandi qualità che la squadra di Pistolesi può sempre far valere. Può succedere di perdere così, specialmente al primo anno di Serie A. Adesso bisogna rialzarsi. Forza azzurre!!!

Credit Photo: Pagina Facebook Empoli Ladies FBC

La Jesina affonda nell’immenso Cardinaletti per mano della Fortitudo Mozzecane

Perde senza convincere la Jesina Calcio Femminile di capitan Scarponi e compagne, che fanno fatica a esprimere un bel gioco a dispetto delle avversarie che riescono a girare bene palla nell’immenso Cardinaletti.

La prima azione saliente arriva al 12′ quando la Jesina viene graziata: nello sviluppo di una punizione battuta nella nostra tre quarti, viene fatto partire un cross pericoloso dalla destra che attraversa tutta l’area di rigore, mancato per ben due volte dalle avversarie lasciate libere. Sul capovolgimento di fronte Bellucci supera l’avversario con una stretta serpentina, serve una palla raso terra al centro dell’area e in scivolata Fontana conclude centrale nelle mani del portiere. Al 19′ altra azione pericolosa da parte delle lombarde, ma il difensore Crocioni salva sulla linea di porta a portiere battuto. Al 20′ il Fortitudo Mozzecane batte una punizione dal limite dell’area, in zona calcio d’angolo, e passano in vantaggio con il capitano Peretti che di piatto realizza. Al 24′ dopo un azione concitata in area avversaria con cross e controcross delle Leoncelle, la solita Elisa Battistoni colpisce una traversa dai 30metri e sulla ribattuta Zambonelli con un tiro a giro conclude di poco alto. Al 39′ azione personale di Fontana che passa a Piergallini dentro l’area, la quale viene strattonata e fatta cadere a terra dal difensore: dagli undici metri Bellucci con freddezza realizza l’1 a 1. Al 43′ Martani lasciata senza marcatura si invola sulla fascia destra, entra in area driblando il nostro difensore sull’uno contro uno con Ciccioli, passa rasoterra alla compagna Gelmetti che di piatto dal centro dell’area realizza. Le squadre vanno negli spogliatoi sull’1 a 2.

Nel secondo tempo le jesine calano fisicamente rispetto alle avversarie che riescono a tenere ancora alti i ritmi, ma nonostante ciò si rendono pericolose con Becci, neoentrata, Piergallini con un colpo di testa, Bellucci e Fontana senza però i risultati sperati. All 81′ arriva inoltre il definitivo 1 a 3 dopo un due contro due nella nostra area, e Pecchini che dopo una serie di rimbalzi è la più lesta a vincere il contrasto e insaccare raso terra sul primo palo.

Mister Iencinella commenta: “Alcune delle ragazze che sono scese in campo non erano al meglio della condizione fisica ed hanno dovuto generosamente accelerare i tempi di recupero. Un gruppo nuovo e con le nuove giovanissime. Serve tempo, pazienza ed accettare qualche errore di inesperienza. La prossima settimana cominceremo a lavorare per la trasferta di Bressanone.”

JESINA: Ciccioli, Picchiò, Crocioni (59′ Becci), Battistoni, Scarponi, Bellucci (79′ Verdini), Fiorella (89′ Guidobaldi), De Sanctis, Piergallini (76′ Vaccarini), Fontana, Zambonelli (71′ Gambini). A disposizione: Cantori, Modesti. Allenatore: Emanuele Iencinella.

FORTITUDO MOZZECANE: Venturini, Pecchini, Mele C. (78′ Welbeck), Signori, Marconi, Malvezzi, Martani (85′ Boni), Piovani, Peretti, Caneo, Gelmetti. A disposizione: Olivieri, Salaorni, Welbeck, Bottigliero, Boni. Allenatore: Simone Bragantini.

RETI: 20′ Peretti; 39′ Bellucci (R ); 42′ Gelmetti; 79′ Pecchini.

“Tutti devono poter giocare”: la giovane Zehra sostiene #EqualGame

Ogni mese, nell’ambito della campagna #EqualGame, la UEFA incontra un calciatore a livello base di una delle sue 55 federazioni per dimostrare che disabilità, genere, religione, sessualità ed etnia non costituiscono barriere per giocare a calcio.

“Il calcio è la mia vita, è amore e passione pura che scorrono nelle vene”.
Queste le parole di Zehra Badem, una delle tantissime persone che rendono il calcio lo splendido gioco che tutti noi conosciamo. Zehra è una ragazza di 17 anni di Berlino e si rivolge ai milioni di appassionati che adorano il calcio e tutte le sensazioni positive che si hanno praticando questo sport.
Zehra è stata contagiata dalla passione per il calcio fin da piccola. “Avevo quattro anni quando ho cominciato. Per me è sempre stato naturale giocare a calcio. In molti mi dicevano: ‘Sei una bambina, non dovresti giocare a pallone’, ma io non mi sono mai curata dei loro giudizi e ho continuato. Anche a quell’età, per me era la cosa più naturale da fare”.
“Non sono mai stata la classica bambina che giocava con le bambole. Per me il pallone era più importante di una Barbie. È allora che ho capito quanto fosse importante il calcio per me”.

Zehra ha sempre avuto le idee chiare: “Se i ragazzi possono fare danza, perché le ragazze non possono giocare a calcio?”. Ragionamento che non fa una piega. 
Zehra rispecchia perfettamente i valori della campagna #EqualGame della UEFA quando dice: “Tutti devono poter giocare”. Suo padre Erkan, un tassista di Berlino, è un tifoso accanito, così come la madre Fatma, una bibliotecaria che si è accorta subito dell’amore della figlia per il calcio. La ragazza gioca nel Türkiyemspor Berlin e, quando ne indossa la maglia, prova un senso di appartenenza e familiarità. “Il Türkiyemspor è come una seconda famiglia per me. Non sono solo amici o compagni, sono come parenti”, racconta.

Zehra gioca con una sicurezza e una fiducia in se stessa che ha colpito tutti quelli che l’hanno vista giocare. Quando ha la palla al piede, i suoi occhi brillano. “In campo sono la persona più felice del mondo. Non importa se sono stressata o triste, mi metto tutto alle spalle e divento completamente diversa”, spiega.
La scuola va bene e Zehra spera di andare all’università per studiare legge, avere buoni risultati e vivere in modo soddisfacente. È orgogliosa di essere musulmana, segue le ultime notizie ed è molto interessata all’ambiente. 
La sua grande personalità le ha permesso di conquistare la fascia da capitano del Türkiyemspor, un premio molto apprezzato. “Sono contenta di essere il capitano, perché è un onore essere la responsabile di 15 giocatrici. Sono un po’ il braccio destro dell’allenatore”.
Secondo Zehra, il calcio deve essere un gioco aperto e accessibile a tutti, indipendentemente dall’identità, dai gusti o dalla provenienza di una persona. “Amo il calcio perché in campo siamo tutti uguali”, sottolinea.
“Per me, il calcio significa libertà. Anche se sono una ragazza, posso giocare: l’eguaglianza è importante e tutti devono poter giocare a calcio se vogliono”.

Il suo sostegno ai valori della campagna #EqualGame della UEFA è chiaro e convinto. “Il messaggio è perfetto – commenta -. Non sapevo che anche i non vedenti giocassero a calcio. Questo dimostra che in questo sport non ci sono barriere”.
Zehra ha in programma un bel futuro, sia nel calcio che nella vita, e ci sono già segnali che ad attenderla c’è un grande successo. “Voglio che la gente, più avanti, dica che Zehra Badem era una calciatrice forte. Voglio lasciare una bella impressione di me che duri a lungo”: Zehra è certamente sulla strada giusta.

Credit Photo: UEFA – Union of European Football Associations

 

Fiorentina Women’s, Elena Linari: “Firenze si merita molto di più”

E’ finita con un pareggio la partita giocata ieri pomeriggio dalla Fiorentina Women’s contro il Tavagnacco. Un uno a uno maturato nel finale di gara, quando Bonetti si è presentata sul dischetto e ha realizzato la rete che è valsa il pari. Sui social, Elena Linari, difensore centrale e perno della squadra, suona la carica alle compagne, scrivendo questo post di poche ma incisive parole.

https://twitter.com/ElenaLinari/status/929708024419074049

Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC

Florentia e Luserna tentano lo strappo

Al Damiano contro il Musiello AC Saluzzo la capolista Florentia vince con un perentorio 0-4 costringendo così anche le inseguitrici a correre. Per le toscane in gol Matilde Pompignoli, Giada Gnisci, Alessandra Nencioni e Isotta Nocchi su rigore. Le rossobianche sono alla quarta vittoria consecutiva e ancora imbattute. Al  C.S. Maria Luisa Pavia di Chieri il San Bernardo Luserna regola 1-0 il Grifo Perugia tenendosi sulla scia della battistrada. Per le piemontesi a segno la solita Erika Moretti. A Genova il Ligorna impatta anche con l’Arezzo che perde un po’ di punti rispetto alle prime ma occorre ricordare che le amaranto hanno una partita in meno rispetto alle  prime 2 della classe. La partita finisce 2-2 con reti di Isabella Carta e Costanza Razzolini per l’Arezzo e doppietta di Teresa Maria Fracas per le liguri. Parlavamo di un incontro sulla carta scontato tra la Novese e la Lucchese e così è stato: finisce 3-0 con doppietta di Serena Accoliti e gol di Lucia Ravera. Con questo risultato le piemontesi si portano a pari punti con l’Arezzo e a -5 dalla vetta con però 2 partite in meno, oltre il riposo hanno da recuperare la partita con l’Amicizia Lagaccio. Un’altra partita data per scontata e confermata nel risultato è stata quella dell’Atletico Mirafiori tra la Juventus Torino  e il Pisa terminata 4-0 per le bianconere con una tripletta di Federica Mondino e un gol di Sara Tosetto. A sottolineare il momento no del Pisa l’infortunio (sospetta frattura del dito) per il portiere Chiara Romiti che lascia la partita alla fine del primo tempo, le facciamo i nostri migliori auguri. Dicevamo che la partita tra Romagnano e Lavagnese è una di quelle in cui ogni risultato è possibile ma non ci aspettavamo un così rotondo successo delle ospiti che venivano, oltretutto, da due sconfitte nelle ultime due gare. E finita 0-5 per le bianconere liguri con doppiette di Elena Rocca e Alessia Giuffra e gol di Federica Cafferata. Al Soffietti il Torino coglie contro il Molassana Boero la seconda vittoria consecutiva, dopo la strigliata presidenziale, vincendo per 3-1. Seconda sconfitta consecutiva invece per il Molassana.

Ecco il quadro completo dei risultati della giornata:

Serie B Girone A – Ottava giornata – Andata

 4 – 0  Femminile Juventus Torino – Pisa CF

 2 – 2  Ligorna CF – Arezzo CF

 0 – 4  Musiello AC Saluzzo – C.F. Florentia

 3 – 0  Novese CF – Lucchese Femminile

 0 – 5  Romagnano Calcio – Lavagnese CF

 1 – 0  San Bernardo Luserna – Grifo Perugia

 3 – 1  Torino CF – Molassana Boero

Riposa: Amicizia Lagaccio

Classifica

20  C.F. Florentia(+1)
18  San Bernardo Luserna(+1)
15  Novese CF(-1), Arezzo CF
13  Ligorna CF(+1), Femminile Juventus Torino(+1)
12  Lavagnese CF
9  Torino CF(+1), Grifo Perugia
8  Amicizia Lagaccio(-1), Romagnano Calcio
4  Molassana Boero
1  Musiello AC Saluzzo(-2), Pisa CF, Lucchese Femminile

 

Curiosità:
Maggior numero di Vittorie: San Bernardo Luserna  (6C.F. Florentia  (6)
Minor numero di Sconfitte: Arezzo CF  (0C.F. Florentia  (0)
Minor numero di Pareggi: San Bernardo Luserna  (0Lavagnese CF  (0Novese CF  (0)
Miglior Attacco: C.F. Florentia  (27 gol fatti)
Miglior Difesa: San Bernardo Luserna  (5 gol subiti) C.F. Florentia  (5 gol subiti)
Miglior Differenza Reti: C.F. Florentia  (+22)
Minor numero di Vittorie: Musiello AC Saluzzo  (0Lucchese Femminile  (0Pisa CF  (0)
Maggior numero di Sconfitte: Lucchese Femminile  (6Pisa CF  (6)
Maggior numero di Pareggi: Ligorna CF  (4)
Peggior Attacco: Musiello AC Saluzzo  (3 gol fatti) Lucchese Femminile  (3 gol fatti)
Peggior Difesa: Pisa CF  (27 gol subiti)
Peggior Differenza Reti: Pisa CF  (-23)
Partita con maggior numero di reti: Giorn. 1.a –  C.F. Florentia   90  Pisa CF   (9 gol)
Partita con maggior scarto di reti: Giorn. 1.a –  C.F. Florentia   90  Pisa CF   (9 gol)
Giornata con maggior numero di reti: Giornata 1.a  (34 gol)
Giornata con minor numero di reti: Giornata 7.a  (10 gol)

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