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Fiorentina Women’s – Brescia: nel black-out due lampi di Bonetti

Partita persa nei confronti di un Brescia apparso superiore in ogni reparto, e in special modo a centrocampo. Si iniziano ad intravedere le carenze di questa Fiorentina che, al contrario del Brescia, sembra non avere ricambi adeguati. È sintomatico il fatto che Piovani abbia effettuato tutte le sostituzioni a propria disposizione mentre i tecnici viola ne hanno fatto solo una. Abbiamo forse compreso che la campagna estiva di rafforzamento non è stata tale, con la giocatrice Antonia Pia Goransson, ritenuta una top player, svanita nel nulla e con i tecnici viola che continuano ad affidarsi alla vecchia guardia, a cui manca probabilmente, rispetto all’anno scorso, una giocatrice fondamentale come Alice Parisi. Ma veniamo alle dolenti note: la difesa della Fiorentina aveva subito 7 reti  in tutto lo scorso campionato compreso la Coppa Italia, ad oggi ne ha gia subite 8 in campionato e 4 in supercoppa. Unico squillo della squadra in Champions. Non è possibile ridurre il gioco del calcio a puri numeri, considerando anche il fatto che in questa stagione la difesa viene punita al minimo errore o anche addirittura senza commetterne, ma questi numeri sono senz’altro indicativi: c’è un malessere che va scovato e risolto. La Fiorentina ha iniziato a prendere troppi gol da azioni di calcio d’angolo o comunque da fermo. Difficile fare valutazioni in questo momento non proprio positivo, ma ci proverò.

Stephanie Ohrstrom

Inizia con un sicuro intervento sulla debole girata di Valentina Giacinti e poco dopo viene salvata dal palo su un bel tiro dal limite dell’area di Manuela Giugliano. Parata al cardiopalmo su un tiro dalla distanza di Giacinti che stava per infilarsi subdolamente in rete. Insolitamente imprecisa anche in alcuni rilanci di piede, ma in ogni modo incolpevole sui primi due gol del Brescia. Nella ripresa colpe invece ne ha sul 3-2 del Brescia, grazie anche ad una dormita collettiva di tutta la difesa, una palla scagliata da calcio d’angolo che il portiere doveva far sua. Altra incertezza in uscita sui piedi di Tomaselli quando perde il pallone che aveva appena conquistato con bravura e la bresciana manca il gol di un soffio con la porta vuota, anche se in posizione defilata. Poco dopo però è brava a salvare su Sabatino arrivata sola davanti a lei. La bresciana si rifà però più tardi segnando il 4-2 su cui Ohrstrom non ha colpe. Sfortunata. 5,5.

Elisa Bartoli

Si sta abituando al ruolo di centrale nella difesa ancora impostata a 3 dai tecnici viola. La notiamo per una bella sgroppata verso l’area avversaria purtroppo senza costrutto. Dopo il 2-0 inizia a giocare più alta e compie un bel paio di anticipi sull’avversaria in uno dei quali con una percussione offensiva giunge in corsa al limite dell’area ma il suo filtrante viene intercettato. Nella ripresa si propone ancora spesso in aiuto in avanti. Lotta in ogni zona del campo e ferma con un grande intervento una ripartenza bresciana. Dopo il cambio di modulo, tornata nel suo ruolo più naturale di terzino, si fa notare per un tentativo di tiro dal limite dell’area. Lotta su ogni pallone ed in ogni zona di campo, bello un tentativo di assist di testa dai limiti dell’area. Un motorino inesauribile continua a correre anche al novantesimo con la sua squadra ormai sotto di due reti: generosità, impegno, abnegazione e tanto cuore, peccato che non concretizzi di più tanto lavoro. Inesausta. 6.

Elena Linari

Partita a doppio taglio quella odierna. Inizia con una chiusura provvidenziale in scivolata su un imbucata che avrebbe altrimenti messa Valentina Bergamaschi sola davanti a Ohrstrom. Bello un suo tiro su punizione che sfiora il palo alla destra di Ceasar. Sempre autrice di bei lanci lunghi precisi e smarcanti conditi stavolta da qualche errore a cui non siamo abituati ad assistere. Insieme alla Tortelli, compagna di reparto, si fa prendere d’infilata da Giacinti che salta anche Ohrstrom e scarica sul palo, sulla cui respinta si avventa Bergamaschi che segna il 2-0 anticipando la stessa Linari apparsa non molto reattiva nell’occasione. L’impegno, come sempre, non è comunque mancato e Elena prova anche un tiro dalla lunga distanza, ma senza fortuna oltre ad un altro bell’intervento a togliere il pallone dai piedi dell’avversaria lanciata a rete. Di testa sono tutte sue anche se non è sembrata impeccabile nell’occasione del cross da calcio d’angolo che ha portato al 3-2 del Brescia. Altalenante. 5,5.

Alice Tortelli  

Sarebbe autrice di una buona partita se non fosse per la distrazione, insieme alla Linari, quando viene presa di infilata in una ripartenza da Giacinti che porta al 2-0 del Brescia. Anche nell’occasione del 3-2 viene coinvolta nella dormita generale dell’intera difesa. Rivedibile. 5.

Valery Vigilucci

Inizia con un buon break con scambio dettato alla Bonetti che sbaglia però la palla di ritorno. Si fa vedere più nella fase difensiva che in quella offensiva, dove dovrebbe essere più a suo agio. Gioca un buon primo tempo senza grossi errori ma anche senza acuti e cala, stranamente, nella ripresa quando invece la squadra sembra giocare meglio. Viene infine sostituita da Brazil. Insufficiente. 5,5.

Greta Adami

Non sta attraversando un buon momento, forse non è colpa solo sua, ma le vediamo fare troppi errori ed alcuni anche in una zona nevralgica che per poco non innesca un azione d’attacco del Brescia. La Fiorentina di quest’anno sembra soffrire molto a centrocampo e questo si riflette anche nei tanti, troppi gol presi. Greta ha dimostrato lo scorso anno di essere un’eccellente giocatrice e forse i tecnici devono trovare la soluzione per far tornare a migliorare il suo rendimento. Era a centro area, davanti a Ohrstrom, in occasione del 3-2 bresciano e il pallone sembra passare proprio tra lei e il portiere svedese senza che nessuna delle due intervenga. Non alla sua altezza. 5,5.

Marta Carissimi

Vale un po’ quello detto per la compagna di reparto Adami a differenza della quale si fa notare di più con un colpo di testa fuori misura su azione di calcio d’angolo. Nella ripresa appare più aggressiva ma alterna alcuni buoni duelli vinti a palle perse in malo modo, anche se si fa apprezzare per un tentativo di tiro dal limite ribattuto dalla miriade di gambe che affollavano l’area bresciana. Appena sufficiente. 6.

Alia Guagni

Colpevole dell’ingenuità che costa il rigore e il primo gol subito dalla Fiorentina. Autrice di qualche spunto sporadico sulla fascia sinistra ma non sembra nelle migliori condizioni fisiche dopo gli ultimi acciacchi avuti. Nella ripresa sembra giocare meglio e si nota per alcuni duetti in avanti con Brazil quando con l’ingresso di quest’ultima la Fiorentina passa dal 3-4-3 al 4-3-3, ma nulla più. Rimane colpevolmente sulla linea di porta mantenendo in gioco la Sabatino che realizza il quarto gol che chiude la partita. Irriconoscibile. 5.

Tatiana Bonetti

Inizia con un bel cross su cui Caccamo ha un incertezza e non riesce a tirare. Poi si fa notare per qualche errore e imprecisione di troppo ma anche per giocate deliziose. Buono il suo passaggio filtrante per la Caccamo finita però in fuorigioco. Confeziona ancora un’altra bella imbucata per la Caccamo che raggiunge il pallone in corsa ma viene fermata ancora per fuorigioco, stavolta sembrava inesistente. Suo un bel lancio in semirovesciata per Ilaria Mauro che non riesce a saltare Laura Fusetti. Verso la fine del tempo realizza un gol dei suoi con un magico sinistro teleguidato all’incrocio dei pali a conclusione di una bellissima azione personale. Nella ripresa è suo un bel tiro cross su cui Ceasar per poco non combina un pasticcio. È sempre lei a recare le maggiori apprensioni alla difesa bresciana con improvvisi dribbling e tagli a cambiare il gioco. Sembra di rivedere la migliore Tatiana quando a centrocampo salta l’avversaria con un gioco di gambe fantastico. Bello anche il secondo gol su assist di Mauro quando anticipa l’avversaria e in precaria posizione spedisce il pallone alle spalle di Ceasar. Il portiere bresciano le nega la soddisfazione della tripletta con una grande parata sul finire di gara. Immensa. 7,5.

Ilaria Mauro

Inizia un po’ sottotono con errori di misura nei passaggi alternati a qualche buona sponda e a dribbling con cui salta la diretta avversaria. Su un bel lancio di Bonetti non riesce però a saltare Fusetti, ultimo baluardo davanti a Ceasar. Suo l’assist nella ripresa per Bonetti che segna il 2-2, ma non è la migliore Ilaria Mauro. Sottotono. 6.

Patrizia Caccamo

Una partita avulsa dal gioco per la numero 19 viola. Vediamo da subito che non è giornata per lei dall’incertezza che mostra sul controllo del cross della Bonetti dove perde il tempo per tirare a rete. Abbastanza in ombra, nell’unica azione del primo tempo in cui salta l’avversaria riesce solo a procurarsi un calcio d’angolo. Nella ripresa innesca Mauro con un bel lancio che porta al 2-2 siglato dalla Bonetti, ma nulla più. In ombra. 5,5.

Ellie Brazil      

Una buona incursione con lancio per Bonetti, ma è poco il minutaggio concessole. Ingiudicabile.

Fattori e Cincotta:

Dalle dichiarazioni Fattori sembra fiducioso sul prosieguo del campionato della Fiorentina e forse ha ragione lui. Oggi, in ogni modo, la sconfitta è risultata brutta e pesante, quindi reputo insufficiente il lavoro dei due allenatori. La domanda che pongo ai due tecnici è questa: perché una sola sostituzione, carenza di organico, inadeguatezza della panchina o altro? Insufficienti. 5.

Terna arbitrale:

L’arbitro Stefania Menicucci si presenta al Bozzi con un cognome indimenticato qui a Firenze, chi non ricorda il grande Gino? Ma la signora Stefania non condivide insieme al cognome anche la bravura di Gino Menicucci iniziando con l’assegnare al Brescia un rigore apparso molto dubbio, Guagni allunga il braccio ma non sembra trattenere l’avversaria al punto di scaraventarla a terra, sembra invece che sia la Giacinti a lasciarsi cadere. A questo episodio ne seguono purtroppo molti altri, tante decisioni discutibili. Diversi falli su Patrizia Caccamo da parte di Brooke Hendrix di cui uno da dietro ma la statunitense non e mai finita sul taccuino delle cattive. Anche Marta Carissimi viene graziata quando trattiene per la maglia un’avversaria in azione di ripartenza. Clamoroso il cartellino giallo non dato a Laura Fusetti che saltata da Ilaria Mauro la ferma prendendola per un braccio. Arbitro in piena confusione ferma la Bonetti che toglie palla pulita a centrocampo per un fallo inesistente. Ancora avara sui cartellini quando un fallo di mano di una difensore del Brescia interrompe il contropiede viola. Si inventa un fallo di Ilaria Mauro in un contrasto a centrocampo con la palla in possesso della viola. Poco dopo non fischia addirittura quando Caccamo riceve un calcione da dietro con palla distante. Anche gli assistenti non la aiutano quando fermano Patrizia Caccamo lanciata a rete da Bonetti per un fuorigioco che sembra non esserci. Anche il fuorigioco di rientro fischiato a Daniela Sabatino che riceve nella sua meta campo sembra inesistente. Arbitro e guardalinee sbagliano anche sull’assegnazione di semplici rimesse laterali a volte a favore della Fiorentina e a volte del Brescia. Patrizia Caccamo sembra la vittima designata e continua a subire calcioni stavolta da Di Criscio che come le altre sue colleghe rimane impunita. Scarsa. 4,5.

Brescia:

Una menzione per Valentina Giacinti che pur non avendo segnato ha avuto il merito di procurare con ‘mestiere’ il rigore dell’0-1 e di scappare alla difesa viola in occasione del 0-2 bresciano.

Credit Photo: Francesco Colella

Franssi cala il poker per le Women

Non si ferma la cavalcata in campionato della Juventus Femminile, che a Vinovo batte di misura il Verona, al termine di una partita complicata e sofferta decisa da una stoccata di Sanni Franssi, alla sua seconda rete consecutiva, a inizio ripresa.

INIZIO ARREMBANTE

L’impatto sul match delle bianconere è ottimo: la Juve fa la partita, dal primo minuto, e gradatamente impone il suo ritmo al match. Il Verona in pratica non riesce a organizzare ripartenze pericolose, e gioca quasi tutta la prima parte del match dietro la linea del pallone.

Nonostante questo le ragazze di Coach Guarino non riescono a essere suffcientemente incisive in fase di finalizzazione, pur facendosi vedere più volte dalle parti del portiere Lemey, con Zelem, Glionna, Bonanesa e Boattin in particolare.

Con il passare dei minuti il Verona prende coraggio e alza leggermente il suo baricentro, facendosi vedere dalle parti di Giuliani con qualche azione proveniente dalla fasce (destra in particolare).

Ma, di fatto, è l’equilibrio la chiave distintiva di tutto il primo tempo, anche se al 26′ arriva l’azione più pericolosa della frazione: Glionna va via prepotentemente a destra, mette in mezzo ma Bonansea non riesce a essere letale in area.

L’equilibrio rischia di rompersi, e non in favore della Juve, proprio verso la fine: Giuliani in uscita alta colpisce Ambrosi in area bianconera, per l’arbitro è calcio di rigore, ma proprio al 40′ Giuliani trasforma Vinovo in una bolgia, parando il tiro dal dischetto di Kongouli. E’ l’ultima emozione del primo tempo, che si chiude a reti inviolate.

SECONDO TEMPO: SI SBLOCCA LA JUVE!

Nella ripresa la Juve trova finalmente l’incisività che cercava e sblocca il risultato: al 50′ una grande azione sulla destra, protagoniste Glionna e Galli, manda in porta, per la seconda partita consecutiva, Sanni Franssi che irrompe in area e batte con un tocco preciso il portiere Lemey.

Uno a zero, quindi: la Juve è avanti ma di fatto il Verona non reagisce, restando sempre e costantemente nella sua area di rigore. La Juve controlla, senza mai abbassare il baricentro, va vicina al gol con Caruso al 70′ con una botta da fuori area, non corre pericoli e porta a casa una vittoria assolutamente fondamentale.

«Un ciclo vincente che ormai non è più un caso – commenta a fine partita Giuliani, autrice della parata decisiva sul penalty nel primo tempo – Vittoria fondamentale».

«Abbiamo capitalizzato poco ma creato moltissimo – aggiunge Coach Guarino – La vittoria non è stata per niente semplice da portare a casa, per cui questi sono punti che ci teniamo stretti».

Credit Photo: http://www.juventus.com/

Vicenza Calcio Femminile: il punto della situazione di Mister Cristian Dori

Dopo il turno infrasettimanale, la Serie B torna in campo domenica per la 7° giornata: sarà la terza partita in sette giorni per le calciatrici, che ne metterà a dura prova la resistenza.
Tornato dalla trasferta di Jesi, il Vicenza Calcio Femminile affronterà oggi alle 14:30 il Riccione, reduce dalla sconfitta tra le mura amiche per 1-0 contro il Bologna. Le romagnole però fuori casa hanno raccolto 4 punti dei 9 finora disponibili, cadendo solo alla prima giornata proprio contro la Jesina. Partita non impossibile per il Vicenza che deve dimenticare in fretta i primi 45′ di mercoledì per cercare di far bene come può e sa fare; i risultati arriveranno, bisogna solo cogliere al meglio le occasioni giuste per ottenerli.

Ed è proprio dopo l’ultima partita che Mister Dori ha voluto fare il punto sulla situazione delle Biancorosse: “A Jesi il Vicenza ha offerto l’approccio alla gara più povero di questa stagione; in un percorso di crescita rivolto ad un gruppo così giovane è preventivabile quanto evitabile. La Giovane Vicenza si dimostra un gruppo che lavora molto e bene, con passione e fiducia; si può tranquillamente dire che abbia assorbito gli sfortunati risultati della stagione scorsa.Ad aumentare il valore della ragazze sicuramente conta uno spogliatoio unito, dove Capitan Missiaggia e il gruppo storico hanno integrato le giovanissime e le neo arrivate proprio come in una grande famiglia.Cosa manca allora a questo Vicenza? All’interno dello staff siamo sempre più convinti che la trasformazione più grande e l’ultima da fare è quella personale. Il Vicenza esprime un buon calcio e spesso ancora naufraga nella non consapevolezza di questo. E’ il gruppo che porta in campo i lavori, ma lo scatto che può cambiare l’andamento delle cose parte da un singolo individuo: la consapevolezza del proprio valore potrà trasformare le nostre partite. La fortuna comunque è proprio questo gruppo: non credo per l’età, ma per il grande valore di queste giovani grandi giocatrici.Il futuro è lì, basta decidere di prenderlo…”

Credit Photo: Pagina Facebook Cristian Dori

Alessandro Oro, Brescia Femminile: “Battere la Fiorentina Women’s a Firenze non è da tutti. Buon pubblico per i viola”

L’odierno allenatore in seconda del Brescia Femminile Alessandro Oro ha parlato in esclusiva a ViolaNews.com al termine della gara contro la Fiorentina Women’s: “Ottima partita, sapevamo che la Fiorentina giocava bene e con giocatrici molto valide. Siamo stati aggressivi fin dall’inizio, abbiamo sfruttato male una punizione e ci hanno puniti a fine primo tempo. Battere la Fiorentina a Firenze non è da tutte, ce l’abbiamo fatta con la grinta e con il cuore. Il gol del 2-3 è stata la chiave della partita, subito dopo la loro rete. Dopo loro si sono aperte e abbiamo siglato il 2-4. Abbiamo dei tifosi che ci seguono in tutta Italia, c’era un buon pubblico anche per i viola. Elogio il nostro Direttore Sportivo e al Presidente, sono partite in tante in estate ma hanno saputo guardare all’estero, poi lo staff ha lavorato bene, si sono integrate subito”.

Terza sconfitta consecutiva per la Res Roma che perde 2-1 contro il Tavagnacco

Terza sconfitta consecutiva per la Res Roma che perde 2 a 1 sul campo del Tavagnacco al termine di un match vibrante e ricco di emozioni, in cui le giallorosse pagano a caro prezzo sessanta secondi di disattenzione nel finale del primo tempo che fruttano alle padrone di casa i gol che valgono i tre punti.

Mister Melillo deve fare i conti con tante assenze: mancano infatti all’appello le infortunate Coluccini, Orlando e Mosca e l’indisponibile Fracassi.

La Res parte bene, si rende pericolosa con Martinovic e poi passa in vantaggio all’undicesimo con Ciccotti, che festeggia nel migliore dei modi la presenza numero 100 in maglia giallorossa: sugli sviluppi di un calcio piazzato di Romanzi, Martinovic spizzica la palla e la centrocampista giallorossa firma in spaccata l’uno a zero battendo Ferroli da pochi passi. La reazione del Tavagnacco tarda ad arrivare e non va oltre una conclusione di Clelland che termina fuori, mentre per le ospiti è Simonetti a sfiorare il raddoppio; nel giro di un minuto, tra il ventinovesimo ed il trentesimo doppia occasione per le padrone di casa con Clelland e Polli, ma in entrambe le occasioni Pipitone si fa trovare pronta. A due minuti dal termine Ferroli neutralizza un tiro di Ciccotti, mentre al quarantacinquesimo Camporese pareggia i conti direttamente da calcio piazzato. Dopo il danno, la beffa: a tempo scaduto Clelland in contropiede beffa la retroguardia giallorossa e firma il 2 a 1 che vale il sorpasso delle friulane.

Nella ripresa le giallorosse provano a fare il match alla ricerca del pareggio: al secondo minuto ci prova Nagni la cui conclusione da calcio piazzato è parata da Ferroli; le azioni si susseguono con le padrone di casa che si rendono pericolose con le ripartenze della solita Clelland e con la Res Roma che va vicina al pari prima con Greggi, che manda a lato, e poi ancora con capitan Nagni su cui Ferroli si supera e devia in corner. Al ventunesimo Simonetti firma il 2 a 2 ma l’arbitro annulla per un sospetto fuorigioco. La gara prosegue con la Res Roma che mantiene il possesso palla e si rende pericolosa con azioni manovrate, mentre le padrone di casa continuano a giocare di rimessa e a ripartire sfruttando la velocità di Clelland. Nel finale seconda ammonizione e conseguente espulsione per Colini, che tocca le gambe dell’avversaria ma senza voler commettere fallo: l’arbitro però legge la dinamica in modo diverso e lascio in dieci le giallorosse.

Al triplice fischio esultano le padrone di casa che volano a quota 9 in classifica, mentre la Res Roma, reduce da un trittico di gare contro avversarie di primo livello, resta ferma a quota 3 punti.

Le dichiarazioni post gara del tecnico romano Fabio Melillo: “Le ragazze hanno giocato molto bene, a testa alta e con grande impegno, al cospetto di una delle formazioni migliori del campionato. Tanto cuore e voglia di fare, dobbiamo crescere ma oggi è arrivato un bel segnale, meritavamo secondo me qualcosa di più: purtroppo gira un po’ male sugli episodi ma questa è la strada giusta. Sì è visto lo sforzo mentale di migliorarci e la prestazione è salita di tono, ora iniziamo un ciclo di confronti diretti e sappiamo come fare.”

TABELLINO DELLA GARA
Tavagnacco – Res Roma 2-1
Marcatrici: 11′ Ciccotti (R) 45′ Camporese (T) 46′ Clelland (T)

Tavagnacco: Ferroli, Martinelli, Frizza, Mella, Tuttino, Clelland, Polli, Cecotti, Erzen, Catena, Camporese. A disp.: Copetti, Donda, Gallo, Veritti, Tortolo, Grosso, Blarzino. All.: A.Cassia
Res Roma: Pipitone, Colini, Romanzi, Picchi, Lommi (88′ Corrado), Labate, Ciccotti, Greggi, Martinovic (82′ Savini), Nagni, Simonetti (70′ Palombi). A disp.: Parnoffi, Chiappa. All.: F.Melillo

Arbitro: T.Johannes di Merano
Ammonite: Camporese – Catena – Tuttino (T) Simonetti – Colini – Romanzi (R)
Espulsa: Colini per doppia ammonizione

Credit Photo: Pagina Facebook Res Roma Calcio Femminile

 

Mirko Balacich, Ravenna Woman: “Partita perfetta, abbiamo trovato il gruppo”

Mirko Balacich è soddisfatto della prova delle sue ragazze a fine partita. Il tecnico del Ravenna Woman sottolinea la prova di carattere e di gruppo della sua squadra, una prova che ha regalato finalmente la prima vittoria in campionato. “Sono davvero soddisfatto perché avevamo studiato la partita nei minimi particolari e nei dettagli e quindi devo fare i complimenti alle ragazze che hanno fatto quello che avevo chiesto”. Il tecnico illustra anche gli accorgimenti tattici che hanno portato il Ravenna a questi primi tre punti. “L’esempio è il secondo gol: sapevamo che il Sassuolo giocava palla subito fuori dall’area di rigore e abbiamo aggredito il portatore di palla è questo è l’esempio di una squadra che fa quello che gli si chiede così come lo è un esempio la partita giocata da Errico, che aveva il compito determinante di non far giocare il loro play-maker di fronte alla difesa, compito che ha svolto benissimo”.

Un Ravenna Woman cinico, spietato e attento come conferma lo stesso Balacich. “La squadra ha messo in campo carattere, cuore, determinazione e voglia di vincere, tutti fattori che erano rimasti negli spogliatoi nelle altre partite. Direi che rispetto alle prime gare abbiamo trovato il gruppo con quella voglia di vincere e di fare insieme risultato. Tutte le ragazze contro il Sassuolo hanno fatto il loro compito e non era facile, perché ricordo che il Sassuolo è una signora squadra con delle giocatrici importanti”.

Credit Photo: Pagina YouTube Ravenna Woman

Il Ravenna Woman vince 2-0 contro il Sassuolo; doppietta di Errico!

Inizio di partita non dei migliori per il Sassuolo: al 2’ arriva il vantaggio del Ravenna con un gol dalla distanza di Errico. Grande parata al 18’ di Sabrina Tasselli che respinge in angolo un tiro di Carrozzi. Al 40’ ancora grande intervento dell’estremo difensore neroverde, ribatte sul palo un colpo di testa di Carrozzi su corner e il primo tempo termina 1-0 per le padrone di case. Il Sassuolo rientra in campo grintoso e dopo pochi minuti Sara Tardini sfiora con un gran destro l’incrocio dei pali. Proprio nel momento migliore delle neroverdi arriva il secondo gol del Ravenna, doppietta di Errico. Sul finale un capolavoro di Tasselli impedisce alle avversarie di segnare il terzo gol e la partita termina 2-0 per il Ravenna. Sabato prossimo le ragazze giocheranno al Mirabello contro il Chievo

TABELLINO
RAVENNA-SASSUOLO 2-0
MARCATRICI: 2’ e 66’ Errico

RAVENNA: Guidi, Tucceri, Manieri, Costantino, Casadio, Carrozzi, Campesi, Errico, Pittaccio (62’ Quadrelli), Pugnali (89’ Cimatti), Baldini (81’Barbaresi)
A disposizione: Tampieri, Muratori, Alunno
Allenatore: Mirco Balacich/Andrea Rizzo

SASSUOLO: Tasselli, Zanoletti, Oliviero, Bursi, D’Adda, Eusebio, Pondini (56’ Costi), Prost, Tarenzi, Taradini, Faragò
A disposizione: Lugli, Gobbi, Giatras, Rosso, Maretti
Allenatore: Federica d’Astolfo

ARBITRO: Sig. Palmieri di Conegliano (Abdoni e Ravaioli di Reggio Emilia )
NOTE: Ammonita Pucceri, Quadrelli, Carrozzi

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Il Brescia trionfa al Bozzi, 4-2 alla Fiorentina!

Una vittoria rabbiosa, frutto di una prestazione ricca di carattere, tecnica e reattività. Il Brescia Calcio Femminile strapazza per 4-2 la Fiorentina al Bozzi, resta in testa alla classifica di serie A a quota 12 punti e può pensare con più serenità alla sfida d’andata di Champions contro il Montpellier.

LA CRONACA

Fin dalle prime battute il Brescia CF dà l’impressione di essere in giornata. La squadra è tonica e riparte sempre costruendo azioni degne di nota. Al 7′ Giugliano coglie il palo alla sinistra di Ohrstrom con un tiro a giro delizioso. E’ il preludio del gol che arriva dopo pochi secondi. All’8′ Giacinti viene strattonata in area da Guagni e Menicucci indica il dischetto. Dagli 11 metri Girelli non perdona e porta avanti le leonesse. Al 24′ tiro da fuori di Giacinti che mette in difficoltà Ohrstrom, sulla ribattuta si avventa Bergamaschi che però si fa neutralizzare il colpo di testa dal portiere viola. Passano altri sette minuti e le leonesse raddoppiano. Sabatino innesca Giacinti con un filtrante da applausi, l’attaccante salta Ohrstrom ma il suo tiro si stampa sul palo, sulla ribattuta c’è ancora Bergamaschi che questa volta non sbaglia. Il 2-0 risveglia la Fiorentina che inizia a macinare gioco e a chiudere le leonesse nella propria metà campo. Al 43′ le padrone di casa accorciano le distanze: Bonetti si invola dalla metà campo verso la porta difesa da Ceasar, porta a spasso Mendes e dopo una serie di finte lascia partire un tiro strepitoso che si infila all’incrocio dei pali.

Nel secondo tempo la Fiorentina è ancora assetata e al 20′ ottiene il pareggio. Mauro sulla sinistra suggerisce per Bonetti che deposita in rete il pareggio con un tap-in. Il gol delle viola riaccende la fame delle leonesse. Passano solo tre minuti e il Brescia torna avanti. Angolo dalla sinistra di Giugliano, Sabatino prolunga di testa in area piccola e Girelli fa 3-2 e doppietta personale. La marcatura permette al Brescia di riprendere in mano le redini del gioco e al 39′ arriva il gol della sicurezza. Dopo un batti e ribatti in area Sabatino ci mette la zampata vincente che significa 4-2 definitivo e Bozzi ammutolito.

Una vittoria fondamentale per l’umore e la stagione.

Quattro ruggiti in Toscana che avvisano ancor più le dirette concorrenti della forza del Brescia Calcio Femminile.

IL TABELLINO

FIORENTINA WOMEN’S-BRESCIA CF 2-4

FIORENTINA WOMEN’S: Ohrstrom; Guagni, Linari, Adami, Mauro, Bonetti, Vigilucci (27′ st Brazil), Bartoli, Caccamo, Carissimi, Tortelli. (Durante, Fedele, Daniel, Einarsdottir, Rinaldi, Domi). All. Fattori
BRESCIA CF: Ceasar; Hendrix, Fusetti, Mendes (14′ st Sikora); Di Criscio, Girelli, Giugliano (30′ st Heroum), Daleszczyk, Bergamaschi; Sabatino, Giacinti (24′ st Tomaselli). (Marchitelli, Pettenuzzo, Cacciamali, Ghisi). All. Piovani.
ARBITRO: Menicucci di Lanciano.
RETI: pt 8′ Girelli (rigore), 31′ Bergamaschi, 43′ Bonetti; st 20′ Bonetti, 23′ Girelli, 39′ Sabatino.
NOTE: Giornata uggiosa. Spettatori 500 circa. Ammonite: Mendes, Giacinti, Sabatino. Angoli 7-3 per la Fiorentina. Recuperi 0′; 4′.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Fimauto Valpolicella-Pink Bari 2-0, battuta d’arresto per le biancorosse a Verona

Battuta d’arresto per la Pink bari che esce sconfitta per 2-0 allo stadio Agsm Olivieri di Verona contro la Fimauto Valpolicella, società affiliata con il Chievo Verona calcio.

Primo tempo sostanzialmente equilibrato con le scaligere che sbloccano il risultato al 13′ grazie alla rete del capitano Valentina Boni, tra le migliori in campo nella giornata di oggi; nel corso della gara annullato un gol in sospetto fuorigioco alla Pink con la partita che rimane aperta a qualsiasi risultato; nella ripresa al 69′ arriva il raddoppio delle venete con Debora Mascanzoni che fissa il punteggio finale sul risultato di 2-0.

In virtù di questo risultato le baresi restano ferme ad un solo punto in classifica, grazie al pareggio a reti inviolate ottenuto nella scorsa giornata in casa contro il Ravenna Woman; resta una sola la rete realizzata in stagione (Soro a Firenze) e ben 10 quelle subite (6 dal Brescia alla prima giornata, 2 dalla Fiorentina e 2 dal Chievo); le scaligeri raggiungono invece il quinto posto in classifica con 7 punti; prossimo impegno proibitivo per le biancorosse sabato 11/11 a Bitetto contro la Juventus.

Chievo Verona-Pink Bari 2-0

Chievo Verona: Gritti, Faccioli, Carradore, Bissoli, Mascanzoni (82′ Varriale), Debora Mascanzoni (77′ Benincaso), Slow, Sardu, Riboldi, Boni, Coppola (58′ Montecucco) (all. Diego Zucher)

Pink Bari: Aprile, Ceci, Soro, Novellino (88′ Groff), Marrone, Vivirito, Strisciuglio (81′ Rogazione), Bassano, Serturini, Pinna (67′ Manno), Parascandolo (all. Roberto D’Ermilio)

Marcatori : 13′ Boni; 69′ Debora Mascanzoni

Ammoniti : 54′ Sardu.

Credit Photo: BPE Foto Agenzia Fotografica 

Fiorentina Women’s, Sauro Fattori: “Saremo protagonisti anche quest’anno. Contento della prestazione”

L’allenatore della Fiorentina Women’s Sauro Fattori ha parlato al termine della gara contro il Brescia: “Sono contentissimo della prestazione, vado fuori dalle righe. Siamo in lizza per vincere, ho visto una grande squadra, ma anche un grande Brescia. Siamo stati disattenti, siamo più fragili quest’anno probabilmente in certe cose. Non vedo problemi nella prestazione di oggi, sono convinto che saremo protagonisti. Sul 2-2 la partita era a favore nostro, il 2-3 è stata una mazzata. Abbiamo reagito bene, poi il 2-4 è venuto su una disattenzione dove solitamente siamo bravissimi. Complimenti alla mia squadra ma anche al Brescia. Mercoledì ci sarà la Champions League, poi il Tavagnacco. Dobbiamo lasciare stare la gara di oggi, metterla nel dimenticatoio. Dobbiamo ritrovare la cattiveria, ci hanno messo sotto pressione dal punto di vista agonistico, siamo stati leggeri”

Credit Photo: http://www.violanews.com/

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