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Sebastian De La Fuente tra presente e futuro

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio femminile Italiano

La prima partita di poule scudetto della Fiorentina, giocata al Viola Park contro il Milan, si è conclusa con il risultato di 0-0 nonostante le buone occasioni per entrambe le squadre di sbloccare il risultato. Un punto guadagnato e due persi per le gigliate che accorciano, anche se di pochissimo, la distanza con la Roma che, in trasferta a Biella, ha perso contro la Juventus Women. Il Mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita per i canali Viola, ha ripercorso l’andamento della gara ammettendo le defezioni della sua squadra che non ha certamente esibito la sua prestazione migliore. Per diverse volte, infatti, le padrone di casa hanno avuto l’occasione di sbloccare il gioco senza però riuscire a concretizzare a dovere.

Ci tenevamo a vincere e per questo, non essere riuscite a farlo un po’ dispiace perché abbiamo avuto le occasioni per ottenere i tre punti. Sicuramente non è stata una delle nostre gare migliori, abbiamo vissuto delle partite in cui siamo state più pericolose. Oggi, in qualche occasione, siamo state un po’ imprecise però penso anche che abbiamo comunque dominato e cercato di fare la partita. In questo genere di scontri gli episodi contano tanto, e noi abbiamo avuto la possibilità di far gol senza però riuscire a concretizzare quindi il tabellino è rimasto sullo 0-0. Questo ci rammarica visto che nonostante una prestazione non brillante avremmo potuto portarci a casa il risultato“.

Accantonato per un attimo il discorso Campionato, l’allenatore argentino ha poi rivolto il proprio pensiero al match di ritorno di Coppa Italia che la Fiorentina giocherà in trasferta a Biella contro le bianconere. Per riuscire a passare il turno e arrivare alla finale della competizione  sarà necessario ridurre il più possibile le sbavature e gli errori di una partita che non sarà facile ma, d’altronde, nessuna partita lo è giunti a questo punto della stagione

La partita di Coppa Italia è un discorso a parte. Noi teniamo tanto a passare il turno quindi andremo a disputare la gara come abbiamo fatto all’andata, cercando di essere protagoniste e di dare un’immagine migliore di quella che abbiamo mostrato in questa occasione. Per andare a vincere a Biella dobbiamo fare di più e dobbiamo cercare di arrivare in finale di Coppa Italia: le partite ora sono tutte difficili quindi c’è da essere più attenti e determinati per portare a casa la vittoria

Sarà la matematica a dire ‘scudetto’: parla Martina Lenzini, Juventus Women

Photo Credit: Rahma Mohamed - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La gara di andata tra Juventus Women e Roma della Poule Scudetto se l’è aggiudicata la formazione bianconera dopo una partita pirotecnica giocata al “Pozzo” di Biella. A commentare il 4 a 3 finale è stata Martina Lenzini, che ha aperto la conferenza stampa post-partita. Le giallorosse hanno dominato nel possesso palla e nel gioco, soprattutto nella seconda frazione, ed è stato merito della difesa delle padrone di casa, se non è stato concretizzato il pareggio, un sinonimo di “solidità”.

La numero 71 bianconera, partita da titolare sia con la Nazionale sia contro le capitoline, ha aiutato la squadra a conservare il vantaggio fino al triplice fischio, un compito tutt’altro che semplice trovandosi a marcare alcune tra le attaccanti più decisive e forti del campionato. Nonostante il risultato maturato permetta alle bianconere di sentirsi “tranquille” dal punto di vista delle distanze in classifica, per le calciatrici la parola “scudetto” è ancora un tabù, perché ciò che conta è fare risultato una partita alla volta, per i festeggiamenti si deve aspettare la certezza dei numeri: «Si tratta della prima partita della Poule Scudetto, quindi finché la matematica non ci dice che abbiamo centrato quell’obiettivo non parliamo di “scudetto”, e lavoriamo partita dopo partita.»

Si è disputato un big match attesissimo come quello tra Juventus e Roma proprio subito dopo la sosta, concedendo perciò relativamente pochi giorni a entrambe le squadre per prepararsi, considerato anche il numero di calciatrici impegnate nelle rispettive Nazionali presenti nei Club scesi in campo. Il difensore ha però sottolineato quando non sia il tempo a disposizione, bensì l’uso che se ne fa, a essere determinante per una squadra solida come quella piemontese: «Non è mai facile preparare partite di questo calibro in poco tempo, ma l’importante non è la quantità ma la qualità: siamo un gruppo forte e coeso, capace di preparare una partita anche in pochi giorni.»

In chiusura, la calciatrice ha riflettuto sulla propria condizione fisica personale. Anche lei, come un gran numero di calciatrici sue compagne di squadra, ha preso parte ai match di Nations League, ed è scesa in campo da titolare sia contro il Galles sia contro la Danimarca, accumulando dunque un gran numero di minuti nelle gambe. La giocatrice si è però soffermata sul fatto che la squadra di Club ha cominciato già da inizio stagione a dover gestire molti impegni ravvicinati e che, quindi, questo momento è la fotocopia di qualcosa che è già successo e che sa come gestire: «Dire che sono fresca è una bugia, però sto abbastanza bene. Quest’anno abbiamo lavorato con tutto lo Staff della Juve in maniera veramente eccezionale in modo da prepararci e rendere al meglio in tutte le partite, soprattutto avendo lavorato per la preparazione di partite ravvicinate.»

Serie B Femminile – La Ternana vince e si porta a +2 sul Parma, fermato dal Cesena sull’1-1, 0-0 tra Bologna e Genoa  

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La 20ª giornata della Serie B 2024/25 si chiude con la Ternana sola in testa alla classifica e il Parma secondo a -2. Bologna e Genoa non vanno oltre lo 0-0 e restano al terzo e quarto posto con 44 e 41 punti (anche se le rossoblù contano una partita in meno). Sorride il Lumezzane di Mazza, alla terza vittoria consecutiva e quinto in graduatoria con sei lunghezze di vantaggio nei confronti del Chievo, avversario di giornata. Nella parte centrale della classifica pareggiano Cesena, Brescia e Freedom, mentre l’Arezzo incassa l’ottava sconfitta nel torneo cadetto in corso. In zona retrocessione invece guadagnano punti preziosi l’Orobica, l’Hellas Verona e la San Marino Academy.

Nella lotta per il primo e secondo posto in classifica, questo turno di campionato vede la Ternana fare un passo avanti nei confronti del Parma. La domenica appena conclusa vede infatti le umbre di Cincotta strappare tre punti in rimonta sul campo della Res Women (rete iniziale di Palombi e rimonta siglata da Bonetti e Moraca) e salire a quota 53 in vetta, con le ducali a 51.

Le fere hanno centrato la diciassettesima vittoria in una giornata particolarmente sentita a livello emotivo, dato che la partita è stata disputata nel ricordo di Fabio Melillo, come accadde anche nel match d’andata a Narni. Perde invece terreno il Parma di Colantuono, che sul campo del Cesena non va oltre l’1-1. In casa delle romagnole Jansen sigla il vantaggio ma in pieno recupero la subentrata Benedetti agguanta il pari. Alle spalle di rossoverdi e gialloblù restano Genoa e Bologna, che nello scontro diretto per il terzo posto andato in scena in questa domenica pareggiano 0-0. Le grifoncine di Fossati salgono quindi a 44 punti mantenendone tre di vantaggio sulle felsinee di Pachera (41), ma la formazione emiliana ha una partita da recuperare. Prosegue invece il momento positivo del Lumezzane, che grazie al 2-1 sul Chievo (a bersaglio per le undici di Mazza Sule e Pinna, per le scaligere invece Marengoni) mette a referto la terza vittoria di fila e consolida il quinto posto in classifica a 37 punti, a +6 proprio sulle venete.

Nella parte centrale della classifica, oltre al Cesena, pareggiano anche Brescia e Freedom: il match del “Rigamonti” tra lombarde e cuneesi lo sbloccano le ospiti con Zanni, ma Requirez sigla l’1-1 delle Leonesse. Le tre formazioni occupano infatti 7°, 8° e 9° posto, racchiuse in appena due punti: 29 per romagnole e bresciane, 28 per le piemontesi.

Centrano infine una vittoria preziosissima, in ottica salvezza, Orobica, Hellas Verona e San Marino Academy. Le bergamasche si impongono 2-1 nel match interno con l’Arezzo grazie ai gol di Paini e Corbetta – autorete di Donda nel finale a beneficio delle amaranto. L’Hellas di Venturi cala invece il poker sulla Vis Mediterranea: all’Olivieri vanno a bersaglio Duchnowska, Barro, Casellato e Capucci. Le Titane infine battono con un perentorio 3-0 esterno il Pavia grazie alla doppietta di Marchetti e alla rete di Tamburini. Le sammarinesi restano terzultime con 17 punti, precedute dalle scaligere a 19 e dalle bergamasche a 20.

Risultati della 20ª giornata di Serie B 2024/25

Bologna-Genoa 0-0

Brescia-Freedom 1-1
Zanni (F), Requirez (B)

Cesena-Parma 1-1
38’ Jansen (C), 90’+3’ Benedetti (P)

Hellas Verona-Vis Mediterranea 4-0
1’ Duchnowska (VER), 12’ Barro (VER), 64’ Casellato (VER), 79’ Capucci (VER)

Lumezzane-H&D Chievo Women 2-1
13’ Sule (L), 31’ Marengoni (C), 36’ Pinna (L)

Orobica-Arezzo 2-1
45’+2’ Paini (O), 81’ Corbetta (O), 88’ aut. Donda (O)

Pavia-San Marino Academy 0-3
38’ Marchetti (SM), 50’ rig. Marchetti (SM), 66’ Tamburini (SM)

Res Women-Ternana 1-2
28’ Palombi (R), 33’ Bonetti (T), 45’+2’ Moraca (T)

Programma della 21ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 9 marzo

Arezzo-Pavia
Freedom-Lumezzane
Genoa-Brescia
H&D Chievo Women-Ternana
Orobica-Hellas Verona
Parma-Bologna
San Marino Academy-Res Women
Vis Mediterranea-Cesena

Serie A Fabless: 4-4 tra Bitonto e CMB, 3-3 Foligno-Audace. Kick Off ko a Cagliari, TikiTaka come da pronostico

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Spettacolo ed emozioni, ma tra Bitonto e CMB finisce in parità, risultato che consegna alla Serie A Fabless una capolista in solitaria: l’Okasa Falconara. Ma andiamo con ordine.

LE GARE – L’aveva fatta soffrire all’andata, non le lascia scampo al ritorno. Il Cagliari sfrutta il fattore campo per battere la Kick Off (2-0 con Pereira e Vecchione) e risorpassare l’Audace Verona, frenata sul 3-3 dall’Atletico Foligno: per le umbre Narcisi, Pezzolla e Castagnoli, dall’altra parte bis di De Cao intervallato dal gol di Pomposelli. Tutto facile per il TikiTaka contro la T&T Royal Lamezia (8-0 con tris di Boutimah, bis di Guidotti e reti di Ortega, Bettioli e Bertè), mentre Bitonto-CMB è un autentico big match che si chiude senza vincitori nè vinti: lucane avanti con tripletta dell’ex Cenedese e guizzo di Vanin, ma le leonesse vanno all’assalto e impattano con Renatinha (doppietta) e Lucilèia, più il gol di Mansueto per l’1-1 dell’intervallo.

SERIE A FABLESS – 20ª GIORNATA
DOMENICA 2 MARZO – ORE 16.30

CAGLIARI-KICK OFF 2-0
TIKITAKA FRANCAVILLA-T&T ROYAL LAMEZIA 8-0
ATLETICO FOLIGNO-AUDACE VERONA 3-3
BITONTO-CMB FUTSAL TEAM 4-4

Serie A femminile: si riparte con tre successi interni ed un solo pari, 14 le reti siglate

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel week-end è andata in scena la prima giornata della seconda fase, con due gare in campo nella Poule Scudetto ed altrettante nella Poule Salvezza. Quattordici le rete siglate con tre successi interni ed un solo pari.

I fari erano puntati sullo scontro tra Juventus e Roma. Successo bianconero a Biella per 4-3. Il risultato cambia al 19’ quando Harviken ribatte in porta una respinta su calcio piazzato di Kresche ma al 22’ Minami pareggia i conti di testa pareggia  per le capitoline su corner di Giugliano. Al 25′ la Roma mette la freccia siglando il sorpasso con Haavi dalla distanza ma sessanta secondi dopo è Girelli, su assist di Cantore, a pareggiare nuovamente i conti. Nella ripresa al 10′ Lenzini serve Girelli che si allunga per firmare il 3-2 ma dopo tre minuti Viens ristabilisce nuovamente la parità, dopo un angolo di Giugliano.  Poco dopo il quarto d’ora Girelli sigla la personale tripletta griffando di tacco il definitivo 4-3.

Pari a reti bianche, invece, tra Fiorentina e Milan al ‘Viola Park’. Le due formazioni si dividono la posta in palio senza riuscire a ridurre in maniera importante il gap dalla Roma sconfitta e dall’Inter che osservava il suo turno di riposo.
Successi per Lazio e Sassuolo nella Poule Salvezza. Le biancocelesti superano 3-0 la Sampdoria al ‘Fersini’. Simonetti al 90 e due volte Piemonte, tra il quarto d’ora ed il 25′, archiviano la pratica blucerchiata.  Al “Ricci”, invece, il Sassuolo batte 3-1 il Napoli Femminile. Vantaggio neroverde al 20’ con Fisher con Sabatino che poco prima del 25′ raddoppia. Alla mezzora Muth accorcia le distanza ma nella ripresa al 40′ Sabatino chiude la contesa.

Poule scudetto
Juventus-Roma 4-3
18’ Harviken (J), 22’ Minami (R), 24’ Haavi (R), 25’ Girelli (J), 54’ Girelli (J), 57’ Viens (R), 60’ Girelli (J)
Fiorentina-Milan 0-0
Riposa: Inter
Classifica: Juventus 48, Inter 38, Roma 35, Fiorentina 29, Milan 26
Poule salvezza
Sassuolo-Napoli 3-1
20’ Fisher (S), 24’ Sabatino (S), 29’ Muth (N), 85’ Sabatino (S)
Lazio-Sampdoria 3-0
9’ Simonetti (L), 16’ e 24’ Piemonte (L)
Riposa: Como
Classifica: Lazio 23, Como 22, Sassuolo 22, Napoli 10, Sampdoria 8

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Contro il Napoli abbiamo fatto una grande partita”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Le parole dell’allenatore del Sassuolo Gian Loris Rossi, rilasciate al club sassolese, dopo il 3-1 delle neroverdi in casa contro il Napoli Femminile nella prima giornata delle Poule Scudetto di Serie A.

Riprendere dopo la pausa delle nazionali è sempre particolare, lo sappiamo, sono sempre momenti particolari e quindi non era scontato fare una prestazione del genere e devo dire che sono molto contento dell’approccio che è già la prima parte importante approcciare bene la partita ma abbiamo continuato così davvero per tutti i novantacinque minuti, abbiamo fatto davvero una grande partita. Ho fatto un po’ di rotazioni ma per me non non esiste questa parola perché chi ha giocato vuol dire che se lo meritava quindi ovvio che la soddisfazione potrebbe essere doppia ma per me non lo è nel senso che le vediamo tutti i giorni, tutte le settimane, eravamo sicuri di questo e l’approccio è stato feroce e attento come avevo detto ieri e si è visto sia in fase di possesso che non possesso“.

Bologna, è 0-0 contro il Genoa

Photo Credit: Bologna FC 1909

Al campo sportivo “Bonarelli”, il Bologna, nonostante la buona prestazione, non va oltre lo 0-0 nell’atteso match contro il Genoa. Con questo punto le rossoblù mantengono il 4° posto a 41 punti e una partita da recuperare, contro l’Arezzo, che potrebbe consentire di agganciare proprio le liguri, terze a 44 lunghezze. La Ternana, grazie alla vittoria per 2-1 ai danni della Res Roma, vola in solitaria in testa al campionato, superando il Parma bloccato da un pari a Cesena.

È un inizio di primo tempo deciso da parte delle grifoncine che dettano i tempi di gioco con un doppio tentativo di conclusione da parte di Giacobbo, che però non impensierisce Shore. La prima frazione ben presto si equilibra con le padrone di casa che crescono in personalità e fluidità di gioco, trovando al 16’ la prima occasione con una ripartenza di Nocchi per la conclusione pericolosa di Gelmetti, che trova la pronta risposta di Forcinella che mette in calcio d’angolo. Sul ribaltamento di fronte risponde prontamente il Genoa con Acuti che conclude sopra la traversa. Al 23’ una potenziale mischia pericolosa in area Bologna termina con un fallo su Shore; nell’impatto, però, rimane a terra Giai, costretta ad abbandonare il campo e sostituita da Rossi. Occasione per le ragazze di mister Pachera al 28’ con Gelmetti per l’inserimento al volo di Tucceri Cimini che svirgola facendo terminare il pallone fuori dallo specchio della porta. Brivido Bologna sul finire di primo tempo, con due punizioni insidiose di capitan Battelani, la prima rimbalzata a terra e successivamente sulla traversa senza tap-in delle compagne, la seconda sfiora la traversa di Forcinella.

La ripresa si apre da dove si era interrotto il primo tempo, con il Bologna subito all’attacco con una conclusione di Battelani forte, ma centrale, bloccata da Forcinella. Al 15’ transizione pericolosa del Genoa con Acuti che prova a concludere trovando una grande Shore a negarle il gol del vantaggio. Al 17’ cambia volto l’attacco del Genoa: dentro Bragonzi e la miglior realizzatrice del campionato Bargi, che appena entrata trova impreparata la difesa del Bologna e prova la conclusione messa in calcio d’angolo da un tempismo perfetto del numero 1 di casa. Nel finale una potenziale grande occasione tra i piedi di Martina Gelmetti, pescata in profondità, ma il pallonetto termina alto di poco.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 9 marzo, ore 14.30, in casa del Parma; il mercoledì successivo, invece, si recupererà il 19° turno allo Stadio Comunale di Arezzo, contro le amaranto, sempre alle 14.30.

BOLOGNA-GENOA 0-0
BOLOGNA: Shore, Golob, Spinelli, Passeri, Nocchi (82’ Kustrin), Gelmetti, Giai (26’ Rossi), De Biase (78’ Silvioni), Tardini, Tucceri Cimini, Battelani. A disp: Lauria, Sciarrone, Colombo, Masini, Cataldo, Giovagnoli. All: Pachera.
GENOA: Forcinella, Lipman, Di Bari, Ferrato (62’ Bargi), Cuschieri (76’ Massa) 14 Ferrara (76’ Bettalli), Di Criscio, Acuti (62’ Bragonzi), Cinotti, Giacobbo, 44 Mele. A disp: Marchetti, Macera, Errico, Campora, Lucafò. All: Fossati.
Arbitro: Marchetti di L’Aquila
Marcatrici: –
Ammonite: Di Bari (G), Acuti (G), Rossi (B)

Parma, la sfida col Cesena finisce 1-1

Photo Credit: Parma Calcio 1913

Il Parma pareggia sul campo del Cesena e perde la vetta della classifica, superato dalla Ternana. Le gialloblu dominano il secondo tempo e trovano il gol del pari nel recupero con Benedetti, ma non basta per portare a casa i tre punti.

Il primo tempo vede il Parma partire con grande pressione offensiva. Dopo appena 11 minuti, Kajzba ha una buona occasione entrando in area con una finta, ma il suo tiro viene rimpallato da un difensore in recupero. La squadra di Colantuono mantiene il controllo del gioco e crea diverse situazioni pericolose, senza però trovare l’ultimo passaggio decisivo. Alla mezz’ora il Cesena alza il baricentro e trova il vantaggio al 38’, sul’unica occasione concessa: tiro di Petrova, respinto da Copetti, e sulla ribattuta Jansen è la più veloce a ribadire in rete per l’1-0.

Nel secondo tempo il Parma aumenta il ritmo e schiaccia il Cesena nella propria metà campo. Al 62’ Zamanian sfiora il pareggio con una punizione perfetta all’incrocio, respinta con un grande intervento del portiere. Poco dopo ci prova Rognoni, ma la sua conclusione viene neutralizzata. Nel finale, Colantuono inserisce Benedetti e al 93’ arriva il gol del pareggio: Ambrosi, rimasta in avanti per l’assalto finale, crossa in area e Benedetti, in tuffo di testa, batte Serafino e firma l’1-1.

Il Parma torna a casa con un punto che non basta per mantenere il primato, ora occupato dalla Ternana. Le gialloblu torneranno in campo domenica 9 marzo, in casa contro il Bologna.

TABELLINO
CESENA-PARMA 1-1
Marcatori: 38’ Jansen (C), 93’ Benedetti (P).
CESENA (3-5-2): Serafino; Trevisan, Groff, Vergani; Casadei, Petrova, Mak (57′ Lamti), Testa, De Sanctis; Jansen, Di Luzio (85′ Tironi). A disposizione: Belli, Belolli, D’Elia, Amaduzzi, Dumitru, Milan, Testa. Allenatore: Conte.
PARMA (4-3-3): Copetti; Rizza (57’ Peruzzo), Ambrosi, Cox, Rabot; Ferrario (82’ Benedetti), Pondini, Zamanian; Lonati (57’ Rognoni), Kajzba (69’ Ferin), Distefano (69’ Zazzera). A disposizione: Fierro, Zazzera, Mounecif, Meneghini, Masnoui. Allenatore: Salvatore Colantuono.
Arbitro: Paolo Grieco (Sezione di Ascoli Piceno).
Assistenti: Leonardo Rossini (Sezione di Genova), Steven Terrenzi (Sezione di Pescara).
Ammonite: Kajzba (P), Vergani (C), Petrova (C), Casadei (C).

Fiorentina a bocca asciutta al Viola Park

Credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

L’esordio in poule scudetto della Fiorentina, giocato in casa al Viola Park contro il Milan è terminato con il risultato amaro di 0-0. La partita e le due squadre non hanno certo bisogno di particolari presentazioni ma entrambe le compagini sono scese in campo desiderose e motivate per dare il meglio di sè, consapevoli dell’alta posta in gioco. Le Viola, nello specifico, hanno come obiettivo il raggiungimento di una delle prime tre posizioni in classifica per poter concorrere in UEFA Women’s Champions League nella prossima stagione. Quanto è successo tra Juventus Women e Roma, con le giallorosse che hanno perso per 4-3 a Biella, non è che un ulteriore incentivo per risalire nella maniera più rapida possibile la china. Con questi presupposti, Sebastian De La Fuente ha optato per un 4-3-3 viziato dall’assenza di Madelen Janogy che si è infortunata nella gara di ritorno contro l’Inter in regular season.

Il primo tempo si è svolto con un buon ritmo di gioco e possibilità per entrambe le compagini che, nonostante questo, non sono riuscite a trovare la rete del vantaggio. Se il Milan si è reso pericoloso dopo dieci minuti dal fischio d’inizio, le padrone di casa non si sono fatte trovare impreparate e in più occasioni hanno impensierito la difesa avversaria costringendo l’estremo difensore Laura Giuliani a ergersi per correre ai ripari. La più grande occasione gigliata al 42′ quando la conclusione di Bredgaard ha preso in pieno il palo. Dopo il 45′ sono stati concessi due minuti di recupero che a nulla sono serviti ai fini del punteggio: la prima frazione è terminata a reti inviolate

Nella ripresa l’equilibro di Fiorentina e Milan è rimasto invariato, dimostrando di volere la vittoria e di essere disposte a utilizzare ogni mezzo a propria disposizione per raggiungerla. In questo frangente protagoniste assolute sono state Cecile Fiskerstrand e Laura Giuliani che, chiamate a difendere le rispettive porte, si sono spese al punto da non permettere alle avversarie di trovare la via per il vantaggio. Come nella prima frazione, le Viola hanno avuto una grande occasione per sbloccare il gioco senza però riuscire: al 75′ il brutto fallo ai danni di Michela Catena in area non ha lasciato dubbi al direttore di gara, calcio di rigore. Dal dischetto si è presentata Veronica Boquete che, a tu per tu con Giuliani, ha calciato in maniera non certo memorabile e non è riuscita a portare la sua squadra in vantaggio. Da questo monne sto in poi a gara è continuata senza particolari spunti d’azione. Dopo il 90′ sono stati assegnati 3 minuti di recupero, ma il tabellina è rimasto sullo 0-0 sino al triplice fischio finale.

Queste le formazioni delle due squadre in campo:

FIORENTINA (4-3-3): Fiskerstrand, Erzen (86′ Toniolo), Ballisager, Filangeri, Faerge, Snerle, Curmark (86′ Pastrenge), Severini, Bredgaard (66′ Della Peruta), Boquete (C), Bonfantini (66′ Catena).
A Disposizione: Bettineschi, Durante, Georgieva, Tortelli, Cavallini, Longo.
All: S. De La Fuente

MILAN (4-3-3): Giuliani (C), Vigilucci, Piga, Sorelli, Koivisto, Arrigoni, Mascarello (72′ Rubio), Cernoia (76′ Cesarini), Dompig (72′ Stokic), Ijeh, Renzotti (86′ Laurent).
A Disposizione: Tornaghi, Fedele, Mesjasz, Marinelli, Appiah, Karczewska.
All: S. Bakker

Alessandro Spugna, AS Roma dopo la sconfitta: “Complimenti alla Juve che quest’oggi, forse, vince lo scudetto!”

Credit Photo: Niccolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La AS Roma perde per 4 a 3 il big match a Biella, contro la capolista Juventus Women, ed il tecnico giallo rosso ai microfoni della RAI afferma: “Sono dispiaciuto della sconfitta poichè a numeri la juve fà quattro conclusioni, quattro reti, mentre noi giochiamo molto di più: premdiamo due traverse e nonostante aver dominato dal punto di vista del gioco, perdiamo, però complimenti alla Juve che oggi vince lo scudetto. Noi andiamo avanti, continuamo a lavorare ea a giocare le ultime gare come dobbiamo, poichè vogliamo provare ad arrivare almeno seconde”.

Spugna, ha poi proseguito: “Abbiamo una semifinale di Coppa Italia, da giocare, pertanto utilizzeremo questa gara per prendere spunto da questa situazione perchè ripeto la mia squadra ha fatto una bella partita, sbagliando un qualcosa dietro certamente, ma sono convinto che noi siamo state migliori sul campo”.

Dopo le due traverse di oggi, con Giugliano ed Haavi, il mister non nega la sfortuna che le giallo rosse scrivono in questa stagione: 21 traverse o pali in campionato, 28 in tutte le competizioni (Coppe e Champions League): “Sfortuna, inprecisione c’è un pò di tutto, conclude il tecnico capitolino, per una stagione nata così e che stà finendo nello stesso modo. Mancano sette gare, nove se contiamo la Coppa Italia, vuole dire che il nostro obbiettivo sarà sicuramente la finale di Coppa!”.

 

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