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Sconfitta a testa alta per il Trastevere: arrembaggio lariano, Picchi firma la sentenza nel finale

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Altro esame importante per le ragazze di Mister Claudio Ciferri, anche questo in trasferta come quello di Bologna. L’avversaria, stavolta, era il Como capolista alla ricerca della continuità in vetta alla classifica, più che mai motivato a portare a casa il bottino pieno. Il Trastevere, per rimanere ancorato al Venezia e alla San Marino Academy, ha giocato un match di cuore, sacrificio e grande compattezza difensiva che è però valso zero punti: le lariane, infatti, hanno segnato a pochi giri d’orologio dal termine grazie a Picchi.

Amaranto protagoniste di una prima frazione da incorniciare, perfette dal punto di vista difensivo e con l’unica virgola storta trovabile nella mancata marcatura su Conc, che arriva al tiro e impegna Zaghini in una parata clamorosa. La difesa romana chiude bene Del Estal, che fatica a trovare la posizione e gli spazi tra le linee per inserirsi, e le centrocampiste sono rapide nel recupero palla e nello smistamento delle conclusioni in avanti.

A riposo a reti bianche, le due squadre approcciano la seconda frazione provando a sbloccare il match. Il Como preme, Zaghini è molto attenta in uscita ed è la protagonista delle sue. Le lariane si trovano spesso triplicate palla al piede, le amaranto si mostrano aggressive in ripartenza, però sono le padrone di casa a fare la partita quando recuperano la sfera. Del Estal si rende pericolosissima attorno al quarto d’ora con un colpo di testa che esce di poco a lato.
Il Trastevere fa capolino nella metacampo avversaria, andando però a scoprirsi un po’ nella retroguardia e il Como arriva vicinissimo al vantaggio in più di un’occasione. Zaghini è provvidenziale in chiusura di match nel corso dell’arrembaggio comasco, che però riesce a bucare la rete con la rete di Picchi all’87’, che gela le amaranto – e non solo per le temperature fredde del pomeriggio lombardo.

Prova quasi ineccepibile delle ragazze di Mister Ciferri, che fanno anche più di quanto ipotizzabile alla vigilia. La difesa amaranto ha retto fino all’ultimo, quando l’episodio ha fatto la differenza, e ciò che rimane del match è la certezza che dopo la sosta le romane scenderanno in campo per alzare la voce contro le avversarie.
L’undicesima giornata di Serie B ha in serbo il derby fra Trastevere e RES Donna Roma, rientrata nella Capitale con una vittoria ai danni dell’Hellas Verona al “Bentegodi” e tre punti importantissimi. Sarà, dunque, un match tutto da vivere e con un sapore speciale.

L’ex Francesca Durante, dopo Lazio-Inter: “Non siamo contente, dobbiamo fare di più”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Lazio ha ceduto per 0-2, al Fersini, all’Inter, restando cosi a quota 9 in classifica. Biancocelesti condannate dalla doppietta nella ripresa di Tessa Wullaert, punta belga dell’Inter in rete nel giro di pochi minuti a cavallo del quarto d’ora. Nel post gara in casa biancoceleste a parlare è stata Francesca Durante, ex della gara, che ha cosi commentato il match in zona mista: “Non siamo state fortunate e non possiamo essere contente di questa sconfitta. Non so cosa ci manca, l’unica cosa che posso dire ora è che tutte quante ci dobbiamo unire e dobbiamo dare tutto per la nostra squadra”.

L’estremo difensore della Lazio, convocata per le amichevoli della Nazionale in Brasile, ha poi continuato: “Per noi è fondamentale fare e non subire gol e sappiamo di dover migliorare entrambe le fasi. Sappiamo che ci sono giocatrici importanti fuori e che chi ha giocato ha dato il massimo per questa maglia”.
Durante ha quindi concluso analizzando cosi il momento: “I risultati parlano chiaro, dobbiamo fare di più. Cerchiamo di analizzare in maniera intelligente gli errori fatti per non ripeterli più. Ora dobbiamo guardare ai prossimi obiettivi per ottenere più punti nelle prossime uscite”.

I derby della musica: i cantanti e le loro squadre del cuore

Photo Credit: Ilaria Corongiu - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Calcio e musica sono passioni che da sempre si intrecciano. Entrambi parlano alla gente, nascono dalla strada e raccontano emozioni collettive. Le curve e i palchi, in fondo, si somigliano, luoghi dove si canta insieme e si condividono sogni e vittorie. Accanto ai derby giocati in campo, esistono quelli vissuti tra i cantanti. Sfide tra città e colori che uniscono due mondi solo in apparenza lontani, da Genova a Roma, da Milano a Napoli.

Le note di Genova
Il derby della Lanterna, quello tra Genoa e Sampdoria, è uno dei più sentiti d’Italia. Non è soltanto una partita, ma un rito cittadino, un appuntamento che divide famiglie, colleghi e amici.

Il Genoa, fondato nel 1893, è il club più antico d’Italia e uno dei più legati alla propria identità territoriale. Il Grifone rappresenta l’anima popolare e autentica di Genova, quella che vive tra i vicoli, il porto e la passione per il mare. Per i suoi tifosi, il calcio è una questione di cuore, un sentimento che si tramanda di generazione in generazione e che riempie il Ferraris di cori e bandiere. Restare aggiornati sulle vicende della squadra è quasi un rito quotidiano. Molti scelgono di sfogliare tutte le news sul Genoa sul sito genoaoggi.it, dove la squadra e i suoi protagonisti vengono raccontati con la stessa passione che anima la curva rossoblù.

Un legame così profondo non poteva che riflettersi anche nella musica. Tra i grandi nomi che hanno dato voce al tifo genoano c’è Fabrizio De André, genovese doc, capace di raccontare nei suoi versi la malinconia e l’orgoglio della città. A raccoglierne l’eredità ideale è oggi Bresh, autore di “Guasto d’amore”, un brano diventato l’inno contemporaneo di una fede che unisce melodia, appartenenza e cuore.

Sull’altra sponda cittadina c’è la Sampdoria, nata nel 1946 e simbolo dell’altra metà di Genova. I blucerchiati incarnano eleganza e tradizione marinaresca, rappresentati da due volti musicali molto amati. Olly, giovane artista genovese e vincitore del Festival di Sanremo 2025, e Vittorio De Scalzi, storico fondatore dei New Trolls, scomparso nel 2022, autore di “Lettera da Amsterdam”. Due generazioni diverse ma unite dallo stesso amore per la Samp, la squadra del marinaio e dei colori più originali del calcio italiano.

Roma canta
Nella Capitale il calcio è identità collettiva che attraversa quartieri e famiglie. Il derby tra Roma e Lazio è tra i più accesi d’Europa, e anche la musica rispecchia questa rivalità eterna.
Sponda giallorossa, il nome più leggendario è quello di Antonello Venditti, autore di capolavori come “Roma Roma” e “Grazie Roma”. Con lui, la nuova generazione di cantautori romanisti è rappresentata da Ultimo, da sempre vicino al club e spesso presente all’Olimpico, e da Damiano David, ex frontman dei Maneskin, che ha più volte espresso la sua fede giallorossa.

Dall’altra parte del Tevere, i colori biancocelesti sono portati avanti da artisti come Giorgia, Achille Lauro e Briga, tutti tifosi dichiarati della Lazio. Tre voci diverse che rappresentano un tifo altrettanto variegato, romantico, ribelle e viscerale. A Roma il derby non si gioca soltanto in campo, ma anche nei concerti, nelle radio e nei testi delle canzoni.

Tra rock e rap di Milano
Anche a Milano la rivalità calcistica si riflette nel panorama musicale. Il derby tra Inter e Milan, conosciuto come “della Madonnina”, è una delle sfide più affascinanti del calcio mondiale, e nel mondo della musica trova interpreti d’eccezione.

Il fronte rossonero è ricco di esponenti della scena rap contemporanea. Lazza, Ernia e Jake La Furia sono tutti tifosi del Milan e spesso inseriscono riferimenti alla squadra nelle loro canzoni o nei social. Un tifo giovane e urbano, che rispecchia la modernità della città.

Dall’altra parte, a sostenere l’Inter, troviamo due vere icone della musica italiana. Luciano Ligabue, da sempre legato ai colori nerazzurri, e Max Pezzali, che non ha mai nascosto la sua fede interista. Due artisti che hanno cantato la vita quotidiana, la nostalgia e la passione, sentimenti che accomunano il loro pubblico a quello che riempie il Meazza la domenica.

Napoli-Juve, rivalità tra palco e campo
Non è un derby geografico, ma la rivalità tra Napoli e Juventus è diventata negli anni una delle più forti del calcio italiano. E anche qui, le voci della musica riflettono due mondi molto diversi tra loro.

Il tifo partenopeo è rappresentato da una tradizione musicale molto importante. Il più grande di tutti resta Pino Daniele, che con il suo blues mediterraneo ha raccontato l’anima di una città intera. Con lui, artisti come Gigi D’Alessio, Nino D’Angelo, autore dell’inno ufficiale, e Clementino hanno portato avanti un legame profondo tra Napoli e la sua squadra, trasformando ogni vittoria in musica.

Sul versante bianconero, invece, il tifo vanta nomi altrettanto celebri. Eros Ramazzotti, simbolo del pop italiano nel mondo, Sfera Ebbasta, volto della nuova scena trap, e Francesca Michielin, cantante e musicista di grande talento. Tutti accomunati da una fede calcistica costante e discreta, ma profondamente radicata.

Giada Greggi si emoziona dopo la vittoria a Como: “200 con la Roma? Non me l’aspettavo. Sono orgogliosa!”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La trasferta contro il Como Women, difficile e insidiosa fino al triplice fischio, si è però conclusa con una vittoria per le giallorosse di Mister Luca Rossettini, che hanno ritrovato il sorriso con il gol di Viens nella prima frazione. A commentare il match e a rilasciare alcune dichiarazioni al termine della gara è stata Giada Greggi. La centrocampista ha disputato un’altra gara da vera campionessa e ha in aggiunta tagliato il traguardo importantissimo delle 100 presenze con la maglia giallorossa, quella del suo cuore.

«Abbiamo approcciato bene, sofferto in alcuni momenti, ma poi ci siamo riprese. Abbiamo affrontato una squadra tosta, seconda in classifica, tre punti fondamentali prima della sosta», l’analisi del match della calciatrice ai microfoni ufficiali della Società si è focalizzata sulla maniera in cui le Lupe sono scese in campo, vale a dire per cercare i tre punti, e hanno però dovuto faticare prima di riuscire a trovare il gol, la prima rete di Evelyne Viens in questo campionato. Il Como Women, prima di affrontare la Roma, era infatti secondo in classifica, e ha frenato la propria corsa contro una squadra motivata a cercare i tre punti prima della sosta Nazionali.

La giocatrice giallorossa è poi venuta a sapere delle 200 presenze con la maglia della Roma, una notizia che l’ha spiazzata e che l’ha emozionata e che, per di più, le ha dato un’ulteriore motivazione per continuare a dare tutta se stessa con questi colori sulla pelle, perché quel numero è solo l’inizio: «L’ho scoperto ora, sono molto emozionata, non me l’aspettavo. Sono contenta, orgogliosa, è un traguardo che ho raggiunto con la mia squadra del cuore, la Roma. C’è ancora tanto da fare, però questo obiettivo è stato raggiunto.»

Liga F: l’ Athletic torna a volare

Granada - Athletic, Liga F
Granada - Athletic, Liga F

L’Athletic finalmente mostra i muscoli e stravince a sorpresa a Granada. Mattatrice dell’incontro Ane Azcona con tre reti. Le andaluse avevano accorciate le distanze con Manoly Baquerizo ma Daniela Agote e Maite Zubieta allargano il divario nella ripresa fissando il punteggio sul 5-1 per le ospiti che raggiungono il Granada a 13 punti.
In vetta il Barça vince contro il Levante: nel primo tempo goal della bomber Ewa Pajor mentre Claudia Pina sbaglia un rigore. Nella ripresa Francisca Nazareth porta il risultato sul 2-0 poi Claudia Pina si rifà e segna dagli 11 metri. Chiude il rigore di Alexia Putellas per il definitivo 4-0.
La Real Sociedad mantiene il passo ed è seconda con la vittoria per 3-1 sull’Alhama. Apre Emma Ramirez Gargoso. Nerea Eizagirre prima sbaglia un rigore poi raddoppia prima del goal della bandiera di Raquel Pinel. Edna Imade chiude la sfida con un altro penalty stavolta realizzato. Cade l’Atlético contro l’UD Tenerife che ora è solo un punto sotto in classifica. Elba Verges e Claudia Iglesias detta Bicho regalano questa grande gioia alle canarie, accorciano le colchoneras con Gabriela Garcia nel recupero ma non c’è più tempo.
Ne approfitta il Real Madrid che ferito dalla sconfitta contro l’Arsenal, campione d’Europa in carica, si sfoga sull’Eibar. Caroline Weir torna superstar con una doppietta, chiude Rocio Galvez per la gioia delle tifose merengues.
Anche Madrid CFF e Siviglia vincono le loro sfide e rimangono vicine alla zona Champions. Le blancas vincono di misura contro il Logrono: decide Monica Hickmann al quarto centro stagionale. Le andaluse volano grazie a Inma Gabarro, autrice di una doppietta e Fatou Kanteh. Un buon Depor deve occombere nonostante la rete di Ainhoa Marin.
Nelle zone basse pareggio tra Levante Badalona ed Espanyol: apre Itziar Pinillos, replica Ona Baradad nella ripresa per le catalane. Le due squadre vanno di pari passo in classifica a quota 13.

Risultati dodicesimo turno:

GRANADA – ATHLETIC CLUB 1-5
SIVIGLIA FC – RC DEPORTIVO LA CORUNA 3-1
LEVANTE BADALONA – RCD ESPANYOL 1-1
MADRID CFF – DUX LOGRONO 1-0
REAL SOCIEDAD – ALHAMA 3-1
UD TENERIFE – ATLETICO MADRID 2-1
REAL MADRID – EIBAR 3-0
LEVANTE – FC BARCELLONA 0-4

Classifica:
Barcellona 33
Real Sociedad 27
Real Madrid 26
Atlético Madrid  24
UD Tenerife 23
Madrid CFF, Siviglia 20
Athletic Club, RCD Espanyol, Granada, Levante Badalona 13
RC Deportivo La Coruna, Eibar  10
Alhama 9
Dux Logrono 5
Levante 2

Prossimo turno:

ATLETICO MADRID – SIVIGLIA FC
RC DEPORTIVO LA CORUNA – GRANADA CF
FC BARCELLONA – UD TENERIFE
RCD ESPANYOL – MADRID CFF
REAL MADRID CF – REAL SOCIEDAD
ATHLETIC CLUB – LEVANTE UD
ALHAMA – LEVANTE BADALONA
DUX LOGRONO – SD EIBAR

Classifica marcatrici:

Ewa Pajor, Claudia Pina (Barcellona) 9
Edna Imade (Real Sociedad) 8
Fiamma Benitez (Atlético Madrid), Aitana Bonmatì, Vicky Lopez (Barcellona), Sonya Keefe (Granada), Caroline Weir (Real Madrid) 6
Gabriela Garcia, Luany (Atlético Madrid), Alexia Putellas (Barcellona), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Carlota Suarez (UD Tenerife) 5
Ane Azkona (Athletic), Synne Jensen (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen, Francisca Nazareth (Barcellona), Ainoa Campo (Espanyol), Monica Hickmann (Madrid CFF), Sara Dabritz (Real Madrid), Aiara Agirrezabala Azkue (Real Sociedad), Natalia Ramos (UD Tenerife) 4
Laia Aleixandri (Barcellona), Ona Baradad (Espanyol), Laura Requena (Granada), Erika Gonzalez (Levante), Lice Chamorro (Levante Badalona), Allegra Poljak (Madrid CFF), Andrea Abigail Alvarez, Inma Gabarro (Siviglia) 3
Mariana Diaz, Belen Martinez, Raquel Pinel, Yaiza Relea Ramos (Alhama), Daniela Agote, Jone Amezaga, Nerea Nevado (Athletic), Julia Bartel, Vilde Boe Risa, Lauren (Atlético Madrid), Salma Paralluelo (Barcellona), Millene Cabral, Ainhoa Marin Martin, Paula Monteagudo Ibanez (Deportivo La Coruna), Paula Arana (Espanyol),  Isabel Cortes Pelaez (Logrono), Malou Rylov, Angela Sosa (Madrid CFF), Linda Caicedo, Athenea del Castillo, Rocio Galvez, Alba Redondo, Iris Ashley Santiago Garrido (Real Madrid), Lucia Pardo (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia), Aitiara Carballo, Sakina Ouzraoui (UD Tenerife) 2
Astrid Alvarez,  Marta Gestera Aramburu (Alhama), Ane Campos, Maite Zubieta (Athletic), Otermin Abella, Andrea Medina, Macarena Portales, Lydia Rodriguez Pascual, Amaiur Sarriegi (Atlético Madrid), Ona Battle, Esmee Brugts, Patri Guijarro, Mapi Leon, Sydney Schertenlaib, Clara Serrajordi (Barcellona), Barbara Latorre, Marisa (Deportivo La Coruna), Laura Camino, Opah Kanteh, Sara Martin, Carmen Alvarez Sanchez (Eibar), Angeles del Alamo Sanchez, Julia Guerra, Anna Torroda (Espanyol), Manoly Baquerizo, Maria Barquero, Ariadna Mingueza, Laura Maria Perez (Granada), Maria Gabaldon Romero (Levante), Estefania Banini, Elena Julve, Maria Llompart, Itziar Pinillos (Levante Badalona), Mia Asenjo, Daiana Falfan, Flavine Mawete, Paula Partido (Logrono), Hildur Antonsdottir, Barbara Lopez, Kamilla Melgard, Nuria Mendoza, Emilie Nautnes (Madrid CFF), Signe Bruun, Comendador, Silvia Cristobal, Naomie Feller, Holmgard, Lotte Jasmijn Keukelaar Maria Méndez  (Real Madrid), Kiara Cahynova, Intza Eguiguren, Claire Lavogez, Emma Ramirez Gargoso, Lucia Rodriguez (Real Sociedad) Isabel Alvarez Tenorio, Rosa Marquez Baena, Raquel Morcillo (Siviglia), Claudia Blanco, Sandra Castello, Paulina Gramaglia, Paola Hernandez, Claudia Iglesias, Bernadette Kakounan, Aleksandra Zaremba Kuplec, Iratxe Perez, Elba Verges (UD Tenerife) 1

Emma Severini, Fiorentina: “Meritavamo di più: almeno un punto, ma ripartiremo con la prossima gara!”.

Emma Severini, dopo la sconfitta nei minuti di recupero a Biella contro la Juventus, dopo un fallo non fischiato le bianconere trovano il gol, attraverso i canali ufficiali del Club viola, ha dichiarato: “Siamo arrabbiate poiché credo che dopo il fallo, potevano fermarsi, inoltre con la strumentalizzazione che c’è il campo anche gli arbitri devono capire che questi errori e queste cose devono essere viste meglio. Oltre a cambiare il risultato di oggi, tali episodi, potrebbero cambiare anche i risultati in altre gare della stagione quindi vorrei più attenzione da parte dei direttori di gara per queste cose”.

Un risultato di parità, fino al 90’ poi il recupero, fino ad allora un equilibrio che sul campo aveva già dato il suo riscontro: un pareggio sarebbe stato, forse, il risultato più giusto come evidenziato dalla stessa giocatrice: “Penso che abbiamo disputato un ottimo primo tempo, con tante giocate interessanti ci è mancata quella cattiveria sotto porta, bisogna essere più affamate di fare gol. Nel secondo tempo loro ci hanno messo un po’ più in difficoltà ma credo che siamo sempre state in partita. Sono certa che meritavamo un pareggio, dovevamo fare di più, ma dobbiamo continuare a crescere come oggi contro grandi squadre come la Juve e penso che stiamo di mostrando il nostro valore partita dopo partita. Meritavamo di più: meritavamo almeno un punto, ma ripartiremo con la prossima gara!”.

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Vittoria meritata le ragazze hanno dato il massimo”

credit photo: Ilaria Corongiu - photo agency Calcio Femminile Italiano

Vittoria importante per l’Inter Women che ha superato la Lazio Women grazie alla doppietta di Wullaert che ha consegnato i tre punti alle nerazzurre. Al termine del match le parole di coach Piovani e dell’attaccante belga:

“Devo fare i complimenti alle ragazze che hanno sempre dimostrato un grande carattere nonostante il mancato passaggio del turno e dei risultati non sono arrivati ma le prestazioni ci sono sempre state. Oggi è arrivata questa bella vittoria che ci permette di guadagnare punti in classifica anche se in questo momento non dobbiamo guadarla e di continuare il nostro percorso. Viste le prestazioni ci mancava solo il risultato e oggi è arrivato: questa vittoria ci serve a dare morale prima della sosta. Le ragazze nonostante le tante assenze hanno dato il massimo: è una bellissima vittoria che dedichiamo alla società e ai tifosi e a queste ragazze che hanno buttato il cuore oltre all’ostacolo. Le occasioni ci sono state anche nelle ultime partite, mancava la stoccata vincente che è arrivata grazie a Wullaert che, come le altre ragazze, sta dando tanto e questo è un giusto premio per loro.”

Gianpiero Piovani

“Sono contenta di aver aiutato la squadra con i due gol. Penso che abbiamo meritato questa vittoria, abbiamo lottato e messo tutto in campo. Siamo molto felici di questo risultato e di questi tre punti. La stagione è lunga, abbiamo tante partite davanti e il percorso è giusto. ”

Tessa Wullaert

Super vittoria del Bologna in quel di Venezia – Confermato l’aggancio al terzo posto

Photo Credit: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Bologna Women dice “100” – tante sono le vittorie nella nostra storia raggiunte in 164 partite – e lo fa con una larga vittoria per 7-0 contro il Venezia, nel 10° turno di Serie B Femminile. Protagonista assoluta Sofieke Jansen, con tre reti, che ha incorniciato una bella prestazione a cui hanno contribuito anche Fracaros e Re (entrambe alla prima rete in rossoblù) e Tironi. Le rossoblù agganciano il Lumezzane al 3° posto a 20 punti, a -1 dal Cesena e -5 dal Como 1907.

Il match si mette subito in discesa per le ragazze di mister Pachera: su calcio d’angolo, al 3’, la deviazione di Lamti spiazza Beka, mandando avanti le ospiti. Mentre le venete risentono del colpo, le rossoblù continuano ad attaccare, facendo leva sulla propria qualità e rendendosi ciniche ancora da corner: questa volta, il cross di Fracarosgonfia direttamente la rete per un “gol olimpico”.

Nella ripresa, Re e compagne indirizzano in maniera definitiva i tre punti verso le Due Torri: Jansen, dopo la doppietta in 5’ domenica scorsa a Cuneo, si ripete anche oggi, firmando prima il 3-0 e poi il 4-0 nel giro di 14 minuti con tocchi sottoporta. Nella stessa maniera si ritaglia una soddisfazione anche capitan Re, la più lesta ad arrivare su una sfera a pochi centimetri dalla linea di porta. Nel finale, ancora Jansen sigla il momentaneo 7-0, registrando la prima tripletta della stagione rossoblù e, pure, la prima personale con la nostra maglia. In pieno recupero c’è gioia anche per Tironi, tornata in gol con un bel colpo di testa. Al 72’, da evidenziare il ritorno in campo di Spinelli, alla prima apparizione stagione dopo un lungo infortunio.

Note:
Quarto, quinto e sesto
gol per Sofieke Jansen in stagione;
Prima rete con la nostra maglia per Caterina Fracaros e Cecilia Re, rispettivamente la 56a e la 57a marcatrice della nostra storia;
Quarta gioia per Carolina Tironi nell’annata;
Quinto clean sheet di stagione.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 7 dicembre, ore 14.30, in casa contro l’Hellas Verona.

VENEZIA-BOLOGNA WOMEN 0-7

VENEZIA: 93 Beka, 2 Duarte Crespo, 4 Doneda, 6 Ballo (60’ 5 Liva), 7 Zuanti, 8 Gismann, 10 Lamti (66’ 21 Marin), 23 Novelli, 28 Mazis (75’ 16 Airola), 41 Morin (60’ 99 Orlandi), 64 Cortesi.
A disposizione: 34 Pucova, 80 Barbierato, 14 Pusiol, 22 Brigiotti, 26 Muffato Miani.
Allenatore: Oliveira

BOLOGNA: 73 Lauria, 5 Passeri (72’ 21 Spinelli), 8 Fusar Poli (66’ 23 Tardini), 12 Fracaros (70’ 28 Tucceri Cimini), 14 Giai (66’ 9 Tironi), 15 Re, 20 Cavallin (70’ 11 Lo Vecchio), 22 Rognoni, 25 Giovagnoli, 26 Raggi, 33 Jansen.
A disposizione: 55 Frigotto, 7 Martiskova, 31 Prinzivalli, 43 Marengoni.
Allenatore: Pachera

Arbitro: Vincenzi di Bologna
Marcatrici: 3’ aut. Lamti (V), 35’ Fracaros (B), 55’, 69’, 89’ Jansen (B), 84’ Re (B), 94’ Tironi (B)
Ammonite: –

Soncin: “C’è l’ambizione di poter colmare il gap con le nazionali più forti del mondo”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo l’ottimo Europeo in Svizzera, vissuto sino ad un passo dalla finale, si avvicina la doppia amichevole negli Stati Uniti della Nazionale Femminile guidata da Andrea Soncin. Le Azzurre hanno ben figurato con Giappone e Brasile e a margine di quelle gare la FIGC ha realizzato uno speciale intitolato ‘Oltre l’Europeo’ dove vengono rivissuti diversi momenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi della Nazionale Femminile. 

Il CT Soncin sul percorso in terra elvetica ha ricordato: “Quello che ho notato al ritorno dalla Svizzera è una concezione migliore del livello tecnico che la Nazionale ha raggiunto. Tutto il gruppo squadra ha saputo emozionare e far capire quello che provava. I sorrisi e le lacrimi provati in Svizzera, sono fotografie che abbiamo messo in un cassetto che di tanto in tanto andremo ad aprire. Dopo la sconfitta in semifinale la mia speranza che la squadra si ponesse come obiettivo di alzare l’asticella e non accontentarsi di un risultato storico”.

Sulle ultime amichevoli e sulle prossime invece l’allenatore ha ammesso: “In queste amichevoli abbiamo affrontato avversarie diverse con esperienza internazionale che ci possono permettere di misurare ancor di più il nostro livello. Abbiamo potuto scegliere tra diverse avversarie, perchè ora siamo ambite. C’è l’ambizione di poter colmare il gap con le nazionali più forti del mondo. Per noi giocare contro gli Stati Uniti sarà motivo di orgoglio, siamo state cercate dalla loro federazione per festeggiare i loro quarant’anni. Porteremo in alto la nostra bandiera anche li dove ci sono tanti immigrati italiani ed una delle patrie del calcio femminile”

La Roma di Mister Rossettini cresce ancora: “Vittoria importantissima per noi. Le ragazze ci mettono l’anima!”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Dopo la vittoria in casa del Como, Luca Rossettini ha parlato ai media del Club.

Ecco cosa ha detto il nostro coach.

Una vittoria sofferta ma che vale doppio.

“Una vittoria importantissima per noi, contro un’ottima squadra che aveva dimostrato il suo valore già in precampionato quando l’avevamo incontrato. Era una gara che temevamo. Avevo chiesto alle ragazze tecnica, cuore e anche un po’ di malizia e hanno fatto un partita importante. Ancora una volta purtroppo arriviamo negli ultimi 16 metri e non siamo ciniche come dovremmo essere: abbiamo sofferto, ma abbiamo portato a casa il risultato e questo è quello che conta”.

Questa Roma ha dimostrato una voglia di aggredire, di prendersi i 3 punti, che forse non si era vista finora.

“Sì, fa parte della crescita di questa squadra. Andiamo avanti, cercando di affrontarle tutte e vediamo poi dove siamo per capire cosa possiamo dire veramente in questo campionato. È un percorso di crescita costante, con tante fatiche, tanti infortuni, ma le ragazze si stanno mettendo a disposizione. Ci stanno mettendo veramente l’anima, e questa credo che sia la cosa più importante”.

Se dovesse portare via qualche insegnamento da questa partita, qual è la cosa che le è piaciuta di più?

“Che non devo chiedere più la revisione. Iniziamo a domandarci a cosa serva questo strumento se poi la decisioni non cambiano nemmeno quando le situazioni sono eclatanti: tre partite fondamentali per il nostro campionato contro tre ottime squadre e tre possibili rigori che poi, quando li vai a rivedere, sono sacrosanti. Ancora siamo qua a chiederci a cosa serve questo strumento se non c’è la possibilità che la decisione venga cambiata. La cosa più importante e bella è l’abbraccio finale di tutte le ragazze e il fatto che sentano la responsabilità di giocare per chi è fuori e sta soffrendo. È un gruppo coeso, unito che ci dà soddisfazione”.

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