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Verona, tornano i gol e la vittoria!

Conta solo la vittoria allo Stadio di via Sogare nella sesta giornata di ritorno del massimo campionato femminile: Agsm Verona alla ricerca dei tre punti per ritrovare il sorriso e riprendere la marcia nelle zone alte della classifica, Chieti alla ricerca del colpaccio per agganciare i play-out e continuare a sperare.
Con Soffia, Nichele, Meneghini e Forcinella impegnate con la Nazionale Under 17, mister Longega deve attingere a piene mani nella formazione primavera.

Verona subito aggressivo con i tentativi senza esito di Piemonte e Boattin.
Manuela Giugliano riceve l’assist dal fondo di Pasini e di prima intenzione calcia alto sopra la traversa. Parte bene il Verona ma a trovare la rete del vantaggio è a sorpresa il Chieti con la sfortunata autorete di Federica Di Criscio che spedisce nella propria porta il pallone crossato da Marinelli apparsa peraltro in sospetto fuori gioco. L’Agsm Verona riprende ad attaccare e fallisce il possibile pareggio con Giugliano che si fa respingere la conclusione da Vicenzi. Subito dopo Di Criscio incorna sopra la traversa. Melania Gabbiadini viene anticipata di un soffio da Vicenzi in uscita bassa che si ripete anche su Manuela Giugliano. Verona perviene al meritato pareggio alla mezz’ora di gioco: Galli apre per Gabbiadini che va sul fondo e mette in mezzo un pallone al bacio per la deviazione in rete sotto misura di Manuela Giugliano. Le scaligere tirano il fiato dopo il forcing per ottenere il pareggio e Marinelli prova la conclusione per il Chieti senza inquadrare la porta. Si va al riposo con un pareggio che va molto stretto all’Agsm Verona.

La ripresa si apre con un’occasionissima sprecata dalle veronesi: Giugliano lavora la palla in area e mette in mezzo per Piemonte che scivola al momento di concludere.
Poco dopo la neo entrata Osetta chiama Vicenzi alla deviazione in angolo. Al 10′ Giugliano da fuori area mette la sfera all’incrocio per il vantaggio gialloblù. La rete liberatoria per le veronesi mette a sedere le abruzzesi che subiscono due minuti più tardi la rete del tre a uno con Martina Piemonte che da sola in area incrocia sul palo lontano. Il Verona si complica la vita da solo perdendo palla e consentendo all’ex Penelope Riboldi tutta sola in area di riaprire il match battendo l’incolpevole Thalmann. Le scaligere potrebbero richiudere subito la partita ma in mischia incredibilmente non riescono ad indirizzare in porta il pallone nonostante i numerosi tentativi in successione. Al 28′ Aurora Galli si produce in una irresistibile percussione centrale, supera tutti ma la sua conclusione viene respinta con il volto dalla numero uno ospite. La serie di errori in fase realizzativa prosegue con capitan Gabbiadini che si presenta sola davanti a Vicenzi ma spara a lato. Ancora una volta la numero otto gialloblù si rende pericolosa ma la sua conclusione termina di un nulla a lato. Al 39′ entra finalmente in campo la greca Sofia Kongouli e un minuto dopo serve l’assist a Lisa Boattin per la rete che richiude definitivamente il match. Nel finale Kongouli si mangia la rete della cinquina, ma oggi va bene così. Finisce quattro a due per le scaligere.

L’Agsm Verona, seppure con qualche sbavatura, ritrova il gioco, le reti, ed anche la sua attaccante Kongouli finalmente in campo nel finale.
Sabato prossimo le ragazze di Longega e Ghirardello scenderanno in Romagna sul campo del San Zaccaria di Ravenna.

AGSM VERONA 4 – CHIETI 2

Reti: Pt. 9′ Aut. Di Criscio, 30′ Giugliano, st. 10′ Giugliano, 12′ Piemonte, 19′ Riboldi, 41′ Boattin

Agsm Verona: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Pasini (31′ pt. Osetta), Piemonte (38′ st. Kongouli), Rodella, Ambrosi (42′ st. Poli), Pavana.
A disposizione: Fenzi, Osetta, Kongouli, Franco, Poli, Gobbi.
Allenatore: Renato Longega.

Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada, Di Bari, Vicchiarello, Marinelli, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Mariani (22′ st. Di Marco), Carrozzi (36′ st. Nozzi), Riboldi, Innerhuber.
A disposizione: Benedetti, Nozzi, Di Marco, Copia.
Allenatore: Lello Di Camillo.

Arbitro: Julio Milan Silvera (Valdarno)
Assistenti: Nicola Santi e Filippo Castagna.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata con alternanza di nubi e sole, temperatura gradevole. Spettatori circa 300. Recupero 1+3.

Troppo forte il Mozzanica: la Como 2000 sconfitta con un poker

La Como 2000 perde in casa 4-0 contro il Mozzanica, terza forza del campionato che legittima la sua posizione con una buona prova sul campo di Ponte Lambro.

I primi dieci minuti di partita non vedono grandi emozioni con le squadre che si studiano. La prima occasione arriva per la Como 2000 al minuto 11 e arriva sugli sviluppi di un corner: Badiali raccoglie la respinta dela difesa e calcia molto bene al volo. Il portiere ospite è battuto ma è provvidenziale una respinta di testa della difesa ospite sulla linea di porta. Seppur senza creare chiare occasioni da rete, nella fase centrale della prima frazione il Mozzanica pare avere\ un leggero predominio territoriale. A passare in vantaggio al minuto 33 sono le ospiti con Pirone, brava a raccogliere una respita della traversa su una bellla girata di Giacinti. La stessa Pirone sfiora due minuti dopo il raddoppio sugli sviluppi di un corner.

Dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo il Mozzanica raddoppia con Alborghetti brava ad inserirsi dalla fascia destra e superare Presutti con un bel colpo di testa. Ospiti ancora alla conclusione al minuto 23 della ripresa con Ledri che però calcia out da fuori area. La Como 2000 tenta con il cuore di raddrizzare la partita ma subisce il 3-0 ad opera di Giacinti: la punta del Mozzanica raccoglie un lancio lungo e dopo due finte di sinistro superando un’incolpevole Presutti. Ancora Mozzanica al minuto 83: bellissima girata di Pirone che va di poco alta sulla traversa. La stessa Pirone regala il preludio del poker ospite colpendo la traversa durante il primo dei tre minuti di recupero. Sugli sviluppi del corner seguente Scarpellini trova il 4-0 con un gran destro al volo.

FCF COMO 2000 – MOZZANICA 0-2

Marcatori: Pirone (Mozzanica, 33′), Alborghetti (Mozzanica, 52′), Giacinti (Mozzanica, 78′), Scarpellini (Mozzanica, 91′)

FCF COMO 2000: Presutti, Stefanazzi, Fusetti, Previtali, Cascarano, Badiali (Di Lascio, 77′), Postiglione, Merigo (Cambiaghi, 62′), Gritti, Ambrosetti, Ferrario (Coppola, 62′).
All. Negri. A disposizione: Ventura, Nascamani, Sessa, Brazzarola.

MOZZANICA: Gritti, Motta, Rizza, Stracchi, Rizzon (Fusar Poli, 83′) , Locatelli, Alborghetti, Ledri, Giacinti, Scarpellini, Pirone. All: Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Pernigoni, Pellegrinelli.

Arbitro: Gandolfo
Ammoniti: Merigo (Como 2000, 19′), Locatelli (Mozzanica, 48′)

Padova, sfuma il sogno Serie A? «Vetta lontana, ma il futuro è nostro»

PADOVA. Il sogno è finito? Il pareggio beffa di domenica scorsa contro il Marcon ha fatto scivolare ancor più in classifica il Calcio Padova femminile, che adesso ha dieci punti di svantaggio dal Vittorio Veneto capolista. Con otto giornate ancora da giocare, la promozione in Serie A molto probabilmente è destinata ad attendere ancora. Nonostante un avvio incoraggiante e un attacco da tre gol a partita, il Padova paga qualche battuta a vuoto inaspettata, sebbene la capitana Alessia Mazzucato inviti tutti a non mollare: «Non è finita, abbiamo il dovere di crederci fino alla fine», esorta il terzino. «Sicuramente è molto dura, anche perché davanti non sbagliano un colpo, ma dobbiamo provare almeno a ricucire le distanze. E poi abbiamo ancora lo scontro diretto con il Vittorio Veneto, vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata».

In cosa crede che, finora, siate mancate? «Principalmente proprio negli scontri diretti di Sassuolo e Vittorio Veneto. E poi il Marcon si è dimostrato la nostra bestia nera, portandoci via quattro punti, tra andata e ritorno, a ridosso del novantesimo. Ci siamo complicate la vita da sole».

L’età, tuttavia, sembra essere dalla vostra parte, visto che la squadra ha una media poco superiore ai vent’anni. «Io mi auguro che resti questo gruppo. Potremmo solo migliorare. Ma adesso pensiamo almeno a riprenderci il terzo poso, ci aspettano tre sfide chiave, non possiamo sbagliare».

Sfida tra ex per la Novese, Molassana al riscatto con l’Empoli

Mancano solamente 540’ al termine di questa entusiasmante stagione ed il Girone A di Serie B entra nel vivo.

Dopo il pareggio in extremis nel big match con l’Empoli altro branco di prova importante per la capolista Novese che sarà impegnata nel sentito derby con l’Alessandria. Sfida ricca di ex tra le fila biancoazzurre che non possono permettersi intoppi nella rincorsa alla Serie A. Spera, invece, in un passo falso della truppa di mister Fossati l’Empoli che, smaltita la delusione per la gara dello scorso week end, attende un Molassana Boero voglioso di rivincita dopo il ko interno con il Torino.
Potrebbero approfittare della difficile sfida dell’Alessandria sia Amicizia Lagaccio che Ligorna che, nella lotta per il terzo posto, incroceranno i guantoni rispettivamente contro Juventus Torino e Lucca. In coda gran parte della lotta salvezza passa da questo turno: il fanalino di coda Musiello Saluzzo fa visita all’Oristano, in caduta libera e presentatosi con meno giocatrici dell’undici iniziale nell’ultima gara a Genova mentre sarà scontro diretto tra Torino e Caprera.

Serie B – Il Programma della 17ª giornata (Domenica 19 marzo – Ore 15.00)
Alessandria-Novese (Andrea Calzavara di Varese)
Amicizia Lagaccio-Juventus Torino (Giacomo Casalini di Pontedera)
Atletico Oristano-Musiello Saluzzo (Emiliano Perini di Roma 1)
Empoli Ladies-Molassana Boero (Dario Di Francesco di Ostia Lido)
Lucchese-Ligorna (Ettore Longo di Cuneo)
Torino-Caprera (Andrea Beretta di Monza)

Giuseppe Boni, Mozzecane: “Dare il massimo adesso per non avere rimpianti in futuro”

Giuseppe Boni fonda nel 1997 la Fortitudo Mozzecane, vent’anni dopo vive il primo anno da presidente. Lungo questo tempo ha ricoperto tantissimi ruoli: segretario, giardiniere, magazziniere, dirigente, direttore sportivo e allenatore di prima squadra e giovanili. E’ la vera anima del club per cui nutre una fortissima passione

Dal 1997 a oggi lei ha ricoperto all’interno della società i ruoli più svariati, a quale periodo è maggiormente legato? c’è un episodio particolare che ci desidera raccontare?
I primi anni sono stati i più spensierati ed istintivi ma allo stesso tempo i più emozionanti e da loro è arrivata la spinta più grande per l’attività messa in atto in questi vent’anni. Certamente la promozione in serie A del 2011-12 resta probabilmente l’apice di tutto il nostro impegno, miracolosa sotto certi aspetti perché ottenuta in un piccolo comune di 5000 abitanti.

Secondo lei come si è evoluto il calcio femminile in questi 20 anni?
Mi aspettavo uno sviluppo più rapido e per molti anni ho sognato che questo avvenisse, ma piano piano mi sono disilluso anche se onestamente in questo momento credo che stia cambiando qualcosa più per una costrizione/obbligo che per un vero cambiamento di mentalità nei confronti del nostro movimento da parte di coloro che governano il mondo del calcio

Nella sua carriera all’interno del mondo calcistico da chi ha preso l’insegnamento più importante che oggi cerca di trasmettere alla sua squadra? e qual è?
In tempi in cui non si trovavano palloni, scarpe, maglie e non c’erano soldi, ne alternative al gioco del calcio un certo Nizzola Enea ha radunato tutti i ragazzi del piccolo paese di Barbasso (MN), ha costruito una squadra e ci ha innestato la passione; per ricompensare tutto quello che lui ha fatto per me (noi) ho cercato di riproporlo qui a Mozzecane

Quali sono le sue previsioni per l’ultima parte di stagione?
Sono convinto che la nostra giovanissima formazione non possa far altro che crescere e quindi recuperare anche qualche posizione in classifica, ma aspetto ancor più fondamentale che tutte le ragazze scendano sempre in campo con grandi motivazioni e spirito di squadra

Il calcio femminile in Italia purtroppo non gode del giusto riconoscimento, che miglioramenti spera possa intraprendere la federazione per la crescita di questo sport?
L’obbligo per le società maschili professionistiche di tesserare e costruire squadre al femminile credo che possa essere un buon traino per l’aumento delle tesserate sempre che venga fatto con lo spirito giusto e non solo per obbligo. Certamente un club del genere sarà più motivato a lavorare bene se sarà costretto ad arrivare a formare anche una prima squadra e non solo a fermarsi all’età allieve anche se tutto ciò potrebbe essere letale per la sopravvivenza di società piccole come la nostra.

 Vuole dire qualcosa alle possibili calciatrici future?
Il tempo passa in fretta e occorre dare il massimo adesso, in questo momento, per non avere rimpianti in futuro: anche se sono soddisfatto, sono infatti convinto che il 90% delle nostre atlete possa fare molto di più, perché le potenzialità e le capacità ci sono.

Coi cambiamenti che sono in atto per le ragazze che amano veramente tale gioco si possono davvero aprire prospettive diverse: per esempio, avere finalmente l’opportunità di vivere di calcio come una professione. Pertanto, ogni nostra giovane tesserata dovrebbe avere una motivazione molto più forte per crescere e migliorare.

Un grande ringraziamento a Giuseppe Boni, alla responsabile marketing Alice Bianchini e tutta la società della Fortitudo Mozzecane per la disponibilità dell’intervista a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per l’ultima parte della stagione!

Castelvecchio contro un insidioso Grifo, Pescara cerca il doppio successo

Torna la domenica di campionato con la sesta giornata di Serie B del Girone B:

Permac Vittorio Veneto sempre col fiato sul collo con un Sassuolo che rimane distaccato di 2 punti e che in questa giornata affronteranno rispettivamente Marcon (ore 19.00) e Federazione Sammarinese. La Saponeria dopo aver ottenuto una vittoria importante tornerà in campo per affrontare la squadra di Grilli, ovvero l’Arezzo. Apparentemente facile sulla carta lo scontro per il Padova contro l’Udinese, mentre Castelvecchio avrà un incontro molto più ostico contro la Grifo Perugia. Saranno infine due bei testa a testa quello tra Imolese contro New Team per risalire la classifica tra alti e bassi e quello tra Gordige e Virtus Padova per punti in chiave salvezza.

Gare della 6^ giornata di ritorno:
Arezzo-La Saponeria Unigross Pescara (Leonardo Funari di Roma 1)
Padova-Udinese (Matteo Mori di La Spezia)
Sammarinese-Sassuolo (Luca Zippilli di Ascoli Piceno)
Gordige-Virtus Padova (Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone)
Grifo Perugia-Castelvecchio (Leonardo Tesi di Lucca)
Imolese-New Team Ferrara (Daniele Pozzi di Roma 1)
Permac Vittorio Veneto-Marcon (Ermal Bullari di Brescia)

Valpolicella e Inter nel tranello Azalee e Meda

Sesta giornata di ritorno del Campionato di Serie B del Girone C:

Azalee pronte ad ospitare la capolista Valpolicella, mentre Meda ospite in casa Nerazzurra. L’andata per la Valpo aveva visto un pesante KO con una vittoria di 2 a 1 della squadra di Gallarate, sarà per cui tanta la voglia di rivalsa. Stessa cosa valida per l’Inter che all’andata aveva trovato una pesante sconfitta di 3 a 1 contro la squadra di Zaninello. Unterland Damen diretto invece a casa del Mozzecane, mentre Milan Ladies contro l’ultima in classifica Sudtirol. Azzurra che dopo aver conquistato 3 punti settimana scorsa proprio contro con il Sudtirol allunga sempre di più le distanze verso la salvezza matematica ma questo weekend dovrà affrontare l’ostico San Pro Bonifacio di Pignatelli. Ancora in lotta per la salvezza rimane anche Vicenza che in questa giornata vedrà come avversaria la Riozzese, mentre l’Orobica avrà un vero e proprio testo a testa con Trento Clarentia che continuano a fondersi quarto e quinto posto in classifica.

Gare della 6^ giornata di ritorno:
Azalee-Fimauto Valpolicella (Senthuran Lingamoorthy di Genova)
Trento Clarentia-Orobica (Francesco D’Eusanio di Faenza)
Inter Milano-Real Meda (Gianluca Rizzello di Savona)
Fortitudo Mozzecane-Unterland Damen (Davide Simonini di Gallarate)
Pro San Bonifacio-Azzurra San Bartolomeo (Raimondo Borriello di Arezzo)
Riozzese-Vicenza (Federico Franco di Cuneo)
Sudtirol Damen-Milan Ladies (Aleksandar Djurdjevic di Trieste)

Roma CF contro l’Apulia, Pink contro Carpisa

Continua il campionato di Serie B del Girone D. Ecco cosa prenderà la sesta giornata di ritorno:

La capolista Roma CF torna in campo per affrontare l’Apulia Trani, squadra rivelazione in questa seconda metà di campionato che è riuscita a mettere in difficoltà squadre dal calibro elevato e favorite. Pink invece affronterà il Napoli Carpisa Yamamay dove la squadra di D’Ermilio cercherà l’inseguimento costante verso le giallorosse. Latina reduce da un poverissimo di settimana scorsa, avrà invece un weekend più difficile questa settimana contro Nebrodi, mentre Grifone sempre in lisca per la salvezza dovrà confrontarsi contro l’ostico Domina Neapolis che sarà alla ricerca di riscatto dopo la sconfitta contro la Pink. Napoli Dream Team, attualmente salvo, invece potrà confrontarsi contro la Roma XIV, squadra Romana che pian piano ha preso una buona piega come quella dell’Apulia. Infine le due Women, Salento e Lazio si affronteranno con l’obiettivo di punti per risalire la classifica.

Gare della 6^ giornata di ritorno:
Grifone Gialloverde-Domina Neapolis (Giorgio Di Cicco di Lanciano)
Napoli Dream Team-Roma XIV (Andrea Maria Masciale di Molfetta)
Pink Bari-Napoli (Stefano Milone di Taurianova)
Roma-Apulia Trani (Valerio Pezzopane de L’Aquila)
Salento Women Soccer-Lazio Women (Maria Teresa Travascio di Moliterno)

Cincotta e Fattori in coro: “Ripartire con serenità e tornare a vincere”

La Fiorentina Women’s  ospiterà il Luserna nella sesta giornata di ritorno (ore 15, Bozzi). Ai microfoni di Violachannel hanno presentato la sfida i due allenatori viola.

Le parole di Antonio Cincotta: “Ripartiremo dal secondo tempo contro il Mozzanica, siamo ottimisti e andiamo avanti con serenità d’animo. Loro ci aspetteranno, ci sta possano ambire ad un pareggio, però conosciamo il nostro valore e andremo a fare la nostra partita”.

Così Sauro Fattori: “Dobbiamo ritrovare l’abitudine a vincere, adesso non dobbiamo più fallire. Adesso la forza mentale sarà determinante. Il traguardo è sempre più vicino e la fibrillazione aumenta, ma dobbiamo essere sereni e ripartire bene dopo la sconfitta della scorsa settimana”.

Credit Photo: Chiara Baglioni – http://www.violanews.com/

Le convocate per la trasferta di Tavagnacco

Farà visita al Tavagnacco il Brescia nella giornata di domani dopo la vittoria casalinga sullo Jesina che ha rilanciato le ambizioni della squadra biancoblu.
AVVERSARIA – La squadra gialloblu è reduce dalla sconfitta contro il Cuneo per 2-1 ed occupa il sesto posto in classifica a quota 24 punti.
PRECEDENTI – Nella gara di andata il Brescia si impose 2-0 grazie alla doppietta di Sabatino, in totale i confronti sono al momento quindici, con cinque vittorie biancoblu, quattro pareggi e sei sconfitte, l’ultima delle quali arrivata nell’ottobre del 2013. Il Brescia da allora ha sempre vinto, pareggiando solo l’ultima gara disputata in Friuli nella scorsa stagione quando il gol di Bonansea venne pareggiato da Camporese. L’ultima sconfitta in casa del Tavagnacco risale all’aprile del 2010 quando le gialloblu si imposero 3-0.
ALLENATORI – Terzo confronto tra Bertolini e Cassia, una vittoria per l’allenatrice biancoblu ed un pareggio finora.
DIRETTA – La partita sarà trasmessa in diretta streaming su BCFtv a partire dalle ore 15.
ARBITRO – Dirigerà l’incontro il signor Villa di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Cesarin e Ronghi di Cormons.
CONVOCATE – Queste le diciotto selezionate da Milena Bertolini per la trasferta in Friuli
Portieri: Ceasar, Marchitelli.
Difensori: D’Adda, Gama, Manieri, Salvai.
Centrocampiste: Bonansea, Cernoia, Eusebio, Fuselli, Ghisi, Lenzini, Mele, Serturini, Tyryshkina.
Attaccanti: Girelli, Sabatino, Tarenzi.

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