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Il calendario del Campionato Europeo Under 19 UEFA femminile 2016

È stato confermato il calendario del Campionato Europeo Under 19 UEFA femminile 2016. Tutte le otto squadre in gara inizieranno il torneo martedì 19 luglio.
La Slovacchia padrona di casa esordisce nel Gruppo A contro l’Olanda a Senec, mentre la Francia sfida la Norvegia a Zlate Moravce. Le due città ospiteranno tutte le partite del girone.
Nel Gruppo B, la Germania sei volte vincitrice affronta la Spagna a Sernia, mentre l’Austria incontra la Svizzera a Myjava. L’intero girone verrà disputato nelle due città.
La fase a gironi prosegue il 22 e il 25 luglio. Le prime due classificate di ogni gruppo si qualificano per le semifinali, in programma il 28 luglio a Senec. La finale si disputa tre giorni dopo nella stessa città.
Le partite della Slovacchia nella fase a gironi saranno trasmesse da RTVS
Le semifinali e la finale saranno trasmesse su Eurosport.

Sorteggio
Gruppo A: Slovacchia (nazione ospitante), Olanda, Francia, Norvegia
Gruppo B: Spagna, Germania, Austria, Svizzera

Calendario, ora di inizio CET
Semifinali e finale su Eurosport
Data Gruppo Partita Città Ora
Mar 19 luglio A SVK – NED Senec 17.00
Mar 19 luglio A FRA – NOR Zlate Moravce 18.00
Mar 19 luglio B ESP – GER Senica 18.00
Mar 19 luglio B AUT – SUI Myjava 18.00
Ven 22 luglio A NED – NOR Zlate Moravce 18.00
Ven 22 luglio A SVK – FRA Senec 19.00
Ven 22 luglio B GER – SUI Senica 18.00
Ven 22 luglio B ESP – AUT Myjava 18.00
Lun 25 luglio A NED – FRA Senec 17.00
Lun 25 luglio A NOR – SVK Zlate Moravce 17.00
Lun 25 luglio B GER – AUT Senica 18.00
Lun 25 luglio B SUI – ESP Myjava 18.00
Gio 28 luglio Semifinale da conf. Senec 16.00
Gio 28 luglio Semifinale da conf. Senec 20.30
Dom 31 luglio Finale da conf. Senec 19.00

55° Torneo delle Regioni: categoria femminile vince la Regione Lombardia

Giornata di finali della edizione numero 55 del Torneo delle Regioni. La più importante manifestazione giovanile di calcio dilettantistico ha il suo epilogo nello splendido scenario del Centro Tecnico Federale di Catanzaro dove a partire dalla mattina si sono disputate tutte le finali. Un’atmosfera fantastica, tribuna piena in ogni ordine di posto e durante tutti e quattro gli incontri, sorrisi e gioia per vincitori e lacrime amare per i vinti.
Emozionante anche il ricordo del Maresciallo Mirarchi, nato e cresciuto proprio nel quartiere Sala di Catanzaro, sede delle finali, effettuato con un minuto di raccoglimento prima dell’inizio di ogni finale.

Si parte dalla finale Giovanissimi che regala un su e giù di emozioni: tra Lazio e Lombardia è quest’ultima ad alzare al cielo la coppa e ad aggiudicarsi per la prima volta nella sua storia il titolo di campione d’Italia al termine di una gara ricca di colpi di scena: al vantaggio laziale grazie ad un colpo di testa di Preti, ma proprio quando ormai sembra finita è Rovella su punizione a ristabilire la parità. I supplementari non cambiano la situazione e si va dunque ai rigori dove due pali per parte rendono interminabili gli ultimi istanti per giocatori e allenatori. Eroe di giornata il portiere della Lombardia Manuel Di Mango, ancora decisivo tra i pali, che con un guizzo riesce a parare il rigore calciato da Malorni scatenando la gioia dei suoi compagni. 6-5 è il risultato finale. Durante le premiazioni, riconoscimento anche per la Basilicata, squadra con la rosa più giovane.

Nella categoria Allievi è il Veneto questa volta ad avere la meglio sul Lazio: la formazione allievi di Daniel mette le mani sul trofeo battendo i rivali per 2-0 e riporta a casa il titolo che mancava dal 2007. Mettono la firma sulla partita ancora una volta Catel e Barbon, gli stessi che ieri avevano eliminato gli ex campioni della Lombardia in semifinale. Lacrime amare in casa Lazio che deve ingoiare la seconda finale persa in questo torneo giocato ad ogni modo alla grande mettendo in mostra alcuni talenti dal futuro assicurato. Il raddoppio della selezione in maglia bianca ha tagliato le gambe alla formazione azzurra sfortunata anche su un’azione sventata dal portiere veneto Borghetto e dal salvataggio sulla linea di porta di Fiore sulla ribattuta. La squadra premiata come la più giovane della categoria è stata proprio la Calabria di Mister De Sensi.

Nella categoria femminile è ancora la Lombardia a festeggiare aggiudicandosi una splendida doppietta: un uno-due micidiale nei minuti iniziali, con le reti di Grumelli e Benincaso, non lascia scampo al Bolzano, ma la reazione delle ragazze di Mister Daniel, orfane della Bielac partita per impegni personali, si concretizza con la rete di Reiner che accorcia le distanze. Nella ripresa il risultato non si schioda e la Lombardia può festeggiare l’ottavo titolo di categoria.

Nella categoria Juniores è la Toscana a festeggiare al termine di una partita tirata fino alla fine e decisa proprio allo scadere da una rete di Manè. E’ la Puglia a trovare in avvio la rete del vantaggio con Manisi ma la Toscana non ci sta e trova il pari con Ceramelli. Nella ripresa la paura di perdere blocca entrambe le formazioni ma proprio quando ormai i supplementari erano nell’aria, è Manè a trovare il guizzo che faceva esplodere di gioia la comitiva toscana, con in testa il Presidente del Comitato Regionale Fabio Bresci.

Tutte le premiazioni hanno visto la presenza fissa del Presidente della LND Antonio Cosentino, del Segretario Generale della LND Massimo Ciaccolini e del Presidente del  Comitato Organizzatore Locale nonché Presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi. Ad alternarsi il Questore di Catanzaro Giuseppe Racca che ha premiato i vincitori della categoria Giovanissimi, il Comandante della Compagnia dell’Arma dei  Carabinieri di Catanzaro Capitano Antonino Piccione che ha premiato le vincitrici del torneo femminile ed i componenti del CRA Calabria che hanno premiato le terne che hanno arbitrato le finali, tra cui il Presidente Stefano Archinà (Juniores) ed il Vice Presidente Franco Longo (Femminile). Queste le parole del presidente LND Antonio Cosentino: “Il Torneo delle Regioni si chiude oggi con una grande festa di calcio in cui le squadre hanno dato spettacolo e divertito tutti gli amanti di questo sport. La 55^edizione viene promossa a pieni voti per organizzazione, accoglienza e livello tecnico espresso. Molti dei ragazzi che vi hanno partecipato sono stati messi nel mirino di diverse società professionistiche, offrire loro una vetrina importante e vivere al contempo un’esperienza di vita unica sono gli obiettivi ampiamente centrati da una manifestazione del genere. Ringrazio il CR Calabria, le amministrazioni locali e le società per aver contribuito al successo della più importante kermesse di calcio giovanile della Lega Nazionale Dilettanti”.

Queste le parole del presidente Saverio Mirarchi“Il CR Calabria si è assunto la grande responsabilità di ospitare un torneo che coinvolge quasi 2000 atleti e che rappresenta una delle eccellenze a livello nazionale per quanto riguarda il calcio giovanile,  alla luce di quanto visto nel corso di questa settimana e dagli attestati di stima ricevuti da tutti i comitati possiamo ritenerci estremamente soddisfatti del lavoro svolto in questi mesi. Rimarranno sempre impresse le emozioni vissute già dalla cerimonia inaugurale e le immagini di tutti questi ragazzi e ragazze che si sono trovati fianco a fianco riempiendo di colori il Parco della Biodiversità di Catanzaro. Bisogna ringraziare però le amministrazioni, le società e gli sponsor per averci supportato nella realizzazione del torneo”

Calcio femminile e il silenzio della Lega Dilettanti

La Figc ha investito molto, soldi e idee, sul calcio femminile. Ha “rinforzato” le nazionali, ha ospitato la finale di Champions a Reggio Emilia (uno spettacolo), ha progetti importanti per il futuro ma il problema, il nodo, è la nuova Lega Nazionale Dilettanti. Prima se n’è andata Rosella Sensi: pare che la presidentessa della Roma avesse attriti con alcune dirigenti di Piazzale Flaminio, ma anche lei non aveva dimostrato eccessivo entusiasmo per il movimento femminile e nelle sue poche uscite pubbliche parlava volentieri solo di Totti.
La Lega del presidente Cosentino, forte alleato di Tavecchio, non segue il calcio femminile come dovrebbe. Un sito dedicato alle ragazze quasi nascosto, e poco aggiornato. Niente tv per la finale di Coppa Italia fra Brescia e Verona, le due squadre regine del campionato: solo una diretta streaming riservata a pochi intimi. D’altronde, Cosentino non è andato nemmeno a consegnare la Coppa Italia (maschile) in occasione della finale di Firenze.
Ha delegato. Il calcio femmnile forse è solo un fastidio per la Lega che fu (e che è ancora) di Tavecchio.

Brescia Calcio Femminile premiato con la Vittoria Alata

Il Brescia CF è lieto di comunicare che lunedì 6 pv alle 16.15 sarà ricevuto dal Sindaco di Brescia Emilio Del Bono presso la Sala dei Giudici di Palazzo Loggia per ricevere il prestigioso riconoscimento della Vittoria Alata in seguito alla vittoria del campionato.
Alla cerimonia presenzieranno la prima squadra, l’intero staff tecnico, la Team Manager Elisa Zizioli ed il presidente Giuseppe Cesari che guiderà la rappresentanza biancoblu.

Cuneo Calcio Femminile: i numeri di una straordinaria stagione

In quel di Cuneo, il grande entusiasmo per l’incredibile vittoria del campionato di serie B sta lentamente lasciando spazio ai primi accenni di programmazione per il futuro, un avvenire che ha il piacevole sapore della serie A appena conquistata.

La stagione è stata straordinaria e i numeri che hanno fatto registrare le prestazioni delle ragazze allenate da Mister Petruzzelli confermano un dominio assoluto in campionato. L’analisi dei valori in campo e delle cifre conferma che la vittoria finale è stata il frutto di un’impostazione del gioco e un’organizzazione straordinarie, concretizzando un ritmo forsennato che non ha lasciato spazio alcuno alle speranze avversarie.

Nel corso delle complessive 22 gare disputate in campionato, le biancorosse hanno subito solamente 13 reti (una media di 0,59 gol ogni match), trend che -insieme al Castelfranco- fa della retroguardia cuneese la migliore difesa del campionato.

Ma si sa, i campionati non si vincono solamente difendendo: le ragazze di Mister Petruzzelli si sono imposte anche sul piano dei gol fatti, aggiudicandosi anche il titolo di miglior attacco del torneo con una somma totale di 76 reti realizzate (3,46 gol a partita in media). Quota monstre se si pensa che il più che prolifico Acqui, secondo per reti siglate, si è fermato a 54 centri (22 in meno).

E a proposito di gol, come si fa a non parlare di bomber Alice Cama? La numero 10 biancorossa (arrivata dal Como in estate) alla sua prima stagione a Cuneo -alla faccia del periodo necessario per l’ambientamento- ha esultato per 23 volte in campionato, segnando oltre un gol a partita. Capocannoniere del torneo, ha preceduto Giorgia Filippi dell’Imolese, ferma a 21 centri.

Il Cuneo, in questo campionato di serie B, non ha mai perso: 22 gare disputate di cui 18 vittorie e 4 pareggi. Se si considerano anche le gare di Coppa Italia, su 28 incontri, una sola sconfitta (contro il Mozzanica, squadra di serie A).

Oltre ai già citati primati di miglior difesa e miglior attacco, un altro dato correda la vittoria del Cuneo: record di minuti di porta inviolata, registrato grazie alle oltre 6 partite durante le quali Russo non ha subito reti, per un totale di 560 minuti.

Un’annata in cui le colonne portanti della squadra hanno retto bene senza particolari guai fisici (ad esclusione di una defezione di grandissima importanza quale Capitan Magnarini, assente le ultime gare causa infortunio, portando lo score finale a 14 presenze): tra le più presenti il portiere Russo (ha difeso i pali 20 partite su 22), in difesa Rosso e Greppi 22 gare, Armitano 21; a centrocampo Errico e Cobelli 20 “gettoni” a testa, Franco 22. Infine, per il reparto avanzato, 22 presenze Cama e Moscia, 21 Mascarello, 17 Papaleo.

Una stagione da record nonostante, non va dimenticato, il Cuneo abbia dovuto rinunciare a una macchina da gol quale Simona Sodini.

Credit Foto: Fazzari e Ramella fotografi – www.fazzariramella.it

Pallone d’Oro Femminile della Liguria 2016

È ormai tutto pronto per il Festival of Women Football, cioè il “Pallone d’Oro Femminile della Liguria 2016” organizzato dal Genoa CF 1999 in collaborazione con l’RDG Sport Eventi.
La manifestazione, riconosciuta ufficialmente dalla FIGC, si svolgerà il prossimo mercoledì 8 giugno sul Campo Sportivo XXV Aprile, in via Gualco 3 a Genova Struppa, e coinvolgerà 16 società e oltre 120 atlete provenienti da tutta la regione.
La manifestazione si aprirà alle ore 15.30 con la prima partita della giornata che vedrà affrontarsi le due squadra Juniores in due tempi da venti minuti. A seguire alle 16.15 toccherà alle Under14, mentre a chiudere alle ore 17 saranno le Under12 in una parita 9vs9.
Al termine delle tre sfide ci sarà la premiazione con la consegna di trofei e riconoscimenti a dirigenti, tecnici ma soprattutto alle calciatrici.
Il Festival of Women Football si sta imponendo sempre più come una delle maggiori manifestazioni calciste della nostra regione contribuendo in maniera significativa a far crescere e a far conoscere il mondo del calcio femminile,  una realtà in forte e costante crescita ancora oggi troppo spesso bistrattata.

Udinese: giornata dedicata al calcio femminile

Udinese s.p.a e Asd Udinese Calcio Femminile organizzano per lunedì 6 giugno una giornata dedicata al calcio femminile. A partire dalle ore 17:00 presso la Dacia Arena verranno presentate le opportunità dedicate all’attività calcistica femminile e sarà possibile ricevere informazioni sulla disciplina. E’, inoltre, prevista una visita guidata all’impianto sportivo.

Nell’occasione sarà possibile iscriversi a titolo gratuito.
Ai fini del tesseramento è richiesta la seguente documentazione:
– Certificato anagrafico plurimo per uso sportivo
– Certificato di idoneità non agonistica con tracciato ecg
– Documenti  dei genitori della ragazza da tesserare (CF e C.I)
– Documenti della ragazza (CF e C.I)
Potranno tesserarsi le ragazze nate dal 2003 al 2010 (con 5 anni compiuti).

La partecipazione all’evento è gratuita. E’ richiesta la conferma della presenza all’indirizzo mail info@udinesecalciofemminile.it

Valpolicella Cup: tre giorni di calcio e divertimento

Valpolicella Cup: tre giorni di calcio e di promozione del territorio. Da oggi a domenica torna sui campi di San Pietro in Cariano, Fumane e Corrubbio, il torneo internazionale di calcio giovanile, giunto quest’anno alla 22a edizione, cui partecipano 49 squadre, nelle categorie comprese tra i Piccoli amici 2008 e i Giovanissimi 2001/2002.

Un gioioso e variopinto esercito formato da più di 500 ragazzi e ragazze di squadre provenienti da diverse regioni italiane, oltre alla croata Umago e a quella, tutta al femminile, della Repubblica di San Marino, che tra sabato e domenica si contenderanno sul campo la conquista del gradino più alto del podio.

Dopo il prologo di ieri, con l’arrivo di tutte le delegazioni al centro sportivo di via Ingelheim, a San Pietro in Cariano e la presentazione del torneo alla cantina Fratelli Nicolis, la Valpolicella Cup entrerà ufficialmente nel vivo questa mattina.

Montesilvano Campione d’Italia di Calcio a 5 Femminile con una rimonta da sballo!

Un cuore più grande del Nelson Mandela Forum. Davanti a 2mila spettatori, il Montesilvano sbanca Firenze con un “epico” 5-3 in rimonta (era sotto di due gol dopo otto minuti) e conquista lo scudetto del campionato di Serie A femminile di calcio a 5 a cinque anni di distanza dall’ultimo trionfo. Una prestazione da incorniciare della formazione di Francesca Salvatore, che batte l’Isolotto negando il “double” della squadra di D’Orto. Per il Montesilvano, doppiette di Nanà e Bruna Borges e gol di D’Incecco; all’Isolotto non bastano le reti di Gayardo (doppietta) e Dayane.

Ti aspetti una partita tattica e invece viene fuori il primo tempo più spettacolare della serie. L’Isolotto parte come aveva fatto in gara-2, con una Cely Gayardo tarantolata. La brasiliana sblocca la gara con un destro deviato da Guidotti dopo aver evitato Bruna. Il Montesilvano prova a reagire, ma incassa anche il secondo gol. Soldevilla serve Blanco che rifinisce per Dayane (con un passaggio mostruoso): il pivot dell’Isolotto calcia di prima intenzione e segna il 41esimo gol della sua stagione, 2-0.

Il Mandela Forum è una bolgia, ma Francesca Salvatore striglia le sue ragazze durante un time-out e il Montesilvano ribalta totalmente la partita, con la collaborazione di uno scellerato Isolotto. Soldevilla regala palla a Nanà, che ringrazia e infila Giustiniani, segnando l’1-2. Poi è Gayardo a perdere un’altra palla in uscita, scaturendo il contropiede di Bruna che serve Nanà, che stavolta fa passare sotto le gambe di Giustiniani, segnando la doppietta personale. L’Isolotto è in bambola e 20’’ dopo Bruna scippa un’altra palla a Cely, servendo Ersilia D’Incecco, che con un destro potentissimo spacca la porta e ammutolisce il Mandela Forum. “Remuntada” completata.

All’inizio della ripresa l’Isolotto prova a fare la partita, ma Cely Gayardo si fa male ed esce per parecchi minuti. Il Montesilvano si difende con ordine e riparte alla grande, calando il poker con Bruna, che infila Giustiniani dopo un ottimo scambio con Amparo. D’Orto inserisce il portiere di movimento (Duco), ma rischia il 5-2 e viene graziato da Bruna, che sbaglia a 3 metri dalla porta. Duco va vicina al 3-4 poco dopo, ma centra il palo. Il Montesilvano continua a difendersi alla grande e trova il 5-2 in campo aperto, con un altro scambio fra Bruna e Amparo, con l’azzurra che piazza in porta. Gayardo trova il 3-5 con la punta, ma è un gol dal retrogusto amaro. Il Montesilvano è campione.

Valentina Cernoia lascia il ritiro della Nazionale

Il Brescia CF comunica che, in accordo con lo staff medico della Nazionale, la capitana biancoblu Valentina Cernoia ha lasciato il ritiro azzurro di Novarello dopo essersi sottoposta ad una visita alla caviglia e aver effettuato un test sul campo nel corso del primo giorno di lavoro agli ordini del commissario tecnico Cabrini. La centrocampista ha già fatto rientro in sede e proseguirà il percorso riabilitativo per recuperare dalla distorsione alla caviglia a Brescia seguita dallo staff del club.

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