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Coppa Italia: Castelfranco e Chieti tra le magnifiche otto.

Sono Castelfranco e Chieti le ultime formazioni che accendono ai Quarti di Finale che si giocheranno il 4 Aprile. Nei posticipi di ieri le toscane di mister Marco Pistoiesi battono ai rigori la Grifo Perugia. Colpaccio della capolista del Girone D, Chieti, che a Bitetto elimina per 2-1 le padroni di casa della Pink Bari.
La Grifo Perugia esce a testa contro una formazione che nel suo girone sta dicendo la sua. La formazione locale passa in vantaggio con l’ex viola Esperti (28’ pt). Le perugine, nonostante il turnover da parte di mister Belia, hanno dimostrato di potersela giocare. Il pareggio arriva con la talentuosa Gloria Marinelli al 36’ della ripresa. I i tempi regolamentari si chiudono sul punteggio di parità. Dal dischetto degli undici metri, per il Castelfranco non sbagliano i primi due rigori Cinotti e Prugna; lo stesso vale per la Grifo, che centra il gol sia con Saravalle che con Marinelli. Sbagliano poi sia Varriale per le toscane, che Giulia Fiorucci per le Biancorosse. Morucci va a segno, mentre è fatale per la Grifo l’errore dal dischetto di Pellegrino
Nel post gara il tecnico umbro commenta cosi: “Oggi ci siamo confrontati con una grande squadra. La partita è stata sostanzialmente equilibrata. Il primo tempo hanno sicuramente meritato le nostre avversarie che, oltre al gol, hanno prodotto altre buone occasioni da rete. Fortunatamente nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia e siamo riuscite a trovare il pareggio e a giocare un buon calcio. Poi i rigori ci hanno punito, ma la prestazione resta. Avanti cosi anche in campionato, dove potremo toglierci delle soddisfazioni.

A Bitetto la Pink  Bari deve arrendersi alla corazzata Chieti. Sono le padroni di casa a passare in vantaggio al 13’ con la giovane Strisciuglio, ma poco dopo le nero-verdi chiudono i conti nel segno della “M”. È prima Marija Vukcevic a trovare il pari al 19’ e poi Melania Martinovic al 23’ a trovare il gol vittoria e qualificazione.  Alla Pink Bari nella ripresa non bastano gli ingressi di Riboldi e Privitera per acciuffare il pari. a festeggiare è il Chieti. Quest’ultima nei Quarti di Finale incontrerà, tra le mura amiche, proprio il Castelfranco.  Per le altre gare disputatesi sabato clicca qui.

Programma Quarti di Finale 4 Aprile 2016
Cuneo – Mozzanica
Brescia – Tavagnacco
Verona – Fimauto Valpolicella
(qui ci sarà il sorteggio per decretare la formazione che giocherà in casa)
Chieti – Castelfranco

Risultati
Castelfranco – Grifo Perugia 1-1
Reti: Esperti 28’p.t. (C), Marinelli 36’ s.t. (GP)
Pink Bari – Chieti 1-2
Reti: 13’ Strisciuglio (P), 19’ Vukveciv, 23’ Martinovic

Roberta La Cavera:  Sogno che un giorno la Ludos diventi il Palermo Calcio Femminile

Certi amori nascono per caso, oppure il destino li mette sulla stessa strada. È questo quello che è successo a Roberta La Cavera nel lontano 2008, quando per puro caso la sua squadra Buttaccio la vide giocare e le propose di entrar a far parte della Ludos. Chiamatele coincidenze o causalità, ma nella Ludos Roberta aveva già il fratello che allenava i portieri. Quindi, vuoi o non vuoi, Roberta entra a far parte di questa famiglia e con il passare del tempo ne diventa l’anima e il vicecapitano.
Dopo l’addio forzato alla Serie B Roberta e la Ludos ricominciato dalla Serie C. Domenica nel big match di giornata vinto (2-0) contro il Trecastani Roberta e compagne hanno messo la freccia verso il ritorno in cadetteria. Il sogno del difensore classe 1994, che oltre a difendersi dagli attacchi delle avversarie, difende ed onora questa maglia è quello di poter un giorno indossare la stessa maglia, ma con il nome “Palermo Calcio Femminile”.

Ciao Roberta partiamo subito da domenica. Vittoria nello scontro diretto. Quant’era importante portare a case i tre punti?
Sicuramente era molto importante vincere domenica, era “La Partita” attesissima, dove ci volevano a tutti gli effetti testa, cuore e gambe. Abbiamo tenuto la concentrazione fino all’ultimo e ce l’abbiamo fatta. 

Ora siete in testa a più tre dal Trecastani con due gare da disputare, tra cui quella con la folgore. Quanto conta ora restare coni piedi per terra e non commettere passi falsi?
Ti dico subito che siamo a +2 perché abbiamo un punto di penalizzazione per un caso che è successo l’anno scorso in serie B, attendiamo il risultato dal ricorso, se dovessimo vincerlo allora saremo a +3, quindi a maggior ragione dobbiamo tenere i piedi per terra e non perdere la testa, non sottovalutare le altre 2 squadre principalmente, anche se quella più difficile è andata.

Che partita farà la Ludos contro il Paceco?
Quella contro il Paceco sarà una partita dove dobbiamo altri 3 punti a casa per assicurarci sempre di più il primo posto, quindi la concentrazione non deve mancare, come in nessun’altra partita.

Arriverà qui la festa e il meritato ritorno in Serie B?
Già i festeggiamenti li abbiamo fatti anche domenica, però i veri festeggiamenti penso che arriveranno a fine campionato, anche perché l’ultima partita la giocheremo in casa.

Per te che sei una delle tante bandiere della Ludos, come ha preso la notizia la brutta notizia di ripartire dalla Serie C?
È stata una batosta tornare in serie C, ma non ho mollato, sono rimasta con la mia squadra a lottare anche in questo campionato per riprenderci il posto che meritiamo.

Come ti sei avvicinata a questo sport e cosa si prova ad indossare la maglia della tua città?
Durante una partita di calcetto con la scuola mi ha vista una ragazza che giocava nella Ludos, Grazia Buttaccio, e mi ha detto di venire da loro, tra l’altro in quel periodo mio fratello allenava li, fa il preparatore dei portieri, quindi a maggior ragione dovevo andarci…ho convinto anche mia madre, perché era contraria. Così da quel periodo fino ad ora sono rimasta nella Ludos, una cosa stupenda. Indossare questa maglia è un onore e speriamo di poter diventare Palermo Calcio e davvero portare lo stemma della nostra città. Ho vissuto tanto in questa società e spero di vivere tante e tante altre cose.

Chi è Roberta La Cavera fuori dal rettangolo verde?
Sono una ragazza sorridente, gentile, semplice, sensibile, scherzosa, molto alla mano con tutti, però non mi piacciono le prese in giro, ci tengo alla sincerità, soprattutto con persone più importanti per me, dipende dalle cose mi arrabbio spesso, ma poi mi passa subito. Sono anche protettiva, ci sarebbero tanti aggettivi da dire, ahah, magari neanche mi vengono in mente per ora.

Durante il tempo libero a cosa ti occupi?
Io lavoro presso un dentista, faccio l’assistente alla poltrona. È iniziato tutto da un tirocinio e per ora sono impiegata, aspetto notizie per quanto riguarda un altro tirocinio sempre in questo studio. 

Hai altri hobby oltre il calcio?
Mi piace uscire, vado allo stadio a vedere il Palermo, a fare shopping. 

Infine, ti chiedo: si sono fatti progressi in avanti nella fusione con il Palermo di Zamparini o si è ancora lontani anni luce?
Penso, ancora, che siamo lontani con Zamparini, è molto difficile convincere un presidente come lui, si è visto anche nel maschile quello che è successo e come si comporta, ma speriamo che qualcosa si possa ottenere.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Roberta La Cavera per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei e alla Ludos i migliori successi per la stagione in corso.

Torneo “Roma Caput Mundi”: Il Calcio è rosa – Donne e pace

Per il secondo anno consecutivo il torneo giovanile Roma Caput Mundi aprirà le porte al calcio femminile per “Il Calcio è rosa – Donne e pace” a cui parteciperanno 6 squadre composte da calciatrici under 23 . Tre le squadre italiane (Res Roma, Roma Femminile e la Rappresentativa del CR Lazio) e altrettante straniere (le detentrici serbe dello Spartak Subotika, le montenegrine dello ZFK Ekonomist e le lituane del Gintra Universitetas). Dal 29 febbraio al 4 marzo i campi della provincia di Roma e di Frosinone faranno da palcoscenico ai tantissimi talenti provenienti da tutta Europa, con la finalissima in programma il 4 marzo alle ore 10.30 presso lo stadio Cetorelli di Fiumicino. Mercoledì 2 marzo, giornata di riposo della competizione, è in programma invece la cerimonia ufficiale con tutte le delegazioni presso il salone d’onore del CONI a cui seguirà una visita guidata dello Stadio Olimpico.

“Donne e pace rappresenta un’opportunita’ importante per far conoscere ancor più il calcio femminile – ha sottolineato Rosella Sensi, delegato al Dipartimento Calcio Femminile LND – Mi auguro che ci siano bellissime partite e che in futuro il numero delle squadre possa ancora aumentare”.

Delle squadre partecipanti solo la Roma Femminile, attualmente in Serie B, è al debutto nella competizione avendo preso il posto dell’Odense, club danese finalista nella scorsa edizione. “Devo ringraziare la società che mi ha proposto di guidare la squadra in una manifestazione così importante – queste le parole dell’allenatore Ashraf Seleman – L’obiettivo è quello di provare a giocare alla pari con realtà calcistiche che al momento sono avanti a noi, come il Subotika che quest’anno ha partecipato alla Champions.”
Per la Res Roma di Melillo sarà l’occasione di riscattare la bruciante eliminazione nella fase a gironi maturata ai rigori lo scorso anno: “Siamo onorati di partecipare di nuovo a questa prestigiosa manifestazione – ha dichiarato il tecnico – Lo scorso anno fummo eliminati ai rigori ma fu una grandissima esperienza, certi tornei internazionali aiutano la crescita del calcio femminile in Italia e vogliamo essere all’altezza della manifestazione.”
La Rappresentativa CR Lazio guidata da Mauro Clemente cercherà di sfruttare al meglio la prestigiosa vetrina per mettere in mostra le migliori calciatrici del territorio laziale e per offrire loro la possibilità di confrontarsi con realtà di alto profilo tecnico.

Ora uno sguardo più da vicino alle tre formazioni straniere che prenderanno parte al torneo, per tutte loro si tratta di una riconferma. Lo Spartak Subotika è il club della città di Subotica, Serbia. Nel suo palmares conta sei titoli nazionali vinti ( di cui 5 dal 2011 al 2015) e conta diverse partecipazioni nella UEFA Women’s Champions League, dove quest’anno si è dovuto arrendere ai sedicesimi al Wolfsburg, prossimo avversario del Brescia. L’anno scorso ha trionfato nella prima edizione del toreno “Donne e pace. Il calcio è rosa” battendo in finale l’odense per 1-0.
Lo ZFK Ekonomist è una squadra di calcio femminile di Nikšić, in Montenegro. Milita nella 1. ŽFL, il massimo campionato di calcio femminile montenegrino dove ha trionfato già in 3 occasioni. E’ stato il primo club montenegrino a debuttare nella UEFA Women’s Champions League (stagione 2012/2013), quest’anno non è riuscito a superare la prima fase di qualificazione.
Il Gintra Universitetas è un squadra di calcio femminile lituana di Šiauliai. Milita nella A Lyga moterų, il massimo campionato di calcio femminile lituano. In virtù dei numerosi titoli di campione di Lituania conseguiti (ben 13) il Gintra Universitetas ha rappresentato ininterrottamente, a partire dalla stagione 2004/05, il Paese baltico in Champions League. Dopo dieci partecipazioni nella competizione europea con risultati modesti e alcune sconfitte con punteggi piuttosto netti, riesce, all’undicesimo tentativo, a superare la fase preliminare, qualificandosi per i sedicesimi di finale nella stagion 2014/15.

1ª Giornata – Lunedì 29 febbraio 2016 – ore 15:00
GIRONE A
EKONOMIST – ROMA CALCIO FEMMINILE (campo Amedeo Amadei – Frascati)
GIRONE B
SPARTAK SUBOT. – GINTRA UNIVERSITETAS (campo Comunale ‘A’ – Ferentino)
INTERGIRONE
RES ROMA – C.R. LAZIO C.R. Lazio (campo Comunale – Grottaferrata)

2ª Giornata – Martedì 1° marzo 2016 – ore 15:00
GIRONE A
ROMA CALCIO FEMMINILE – RES ROMA (campo Salaria Sport Village – Roma)
GIRONE B
SPARTAK SUBOTICA – C.R. LAZIO (campo Luciano Iorio – Nemi)
INTERGIRONE
EKONOMIST ¬–¬ GINTRA UNIVERSITETAS (campo Piergiorgio Tintisona – Paliano)

3ª Giornata Giovedì 3 marzo 2016 – ore 15:00
GIRONE A
RES ROMA – EKONOMIST (campo Roberto Pera – San Cesareo)
GIRONE B
C.R. LAZIO – GINTRA-UNIVERSITETAS (campo Giolitti-Natangeli – Monteporzio Catone)
INTERGIRONE
ROMA CALCIO FEMMINILE – SPARTAK SUBOTICA (campo Luciano Iorio – Nemi)

Finale – 4 marzo 2016 – ore 10.30
campo Cetorelli di Fiumicino

Coppa Italia: ad Oristano finisce 9-1 per il Brescia

Un Brescia segnato dalle assenze fa il suo esordio stagionale in Coppa Italia affrontando in trasferta l’Oristano con Bertolini che sfrutta l’occasione per dare spazio ad alcune calciatrici finora meno impiegate in campionato. La parità regge solo fino al 4’ quando Eusebio intercetta un passaggio a centrocampo lanciando in contropiede Bonanasea che serve sulla sinistra Tarenzi, brava a rientrare sul destro in area prima di superare Rota per l’1-0. Il campo al limite della praticabilità tra buche e pioggia rende difficile alle biancoblu costruire la solita trama di gioco e al 14’ un corto retropassaggio di Linari mette in difficoltà Ceasar che, colta in controtempo, cerca comunque di allontanare il pallone colpendo Marchese in area. Rigore ed ammonizione per l’estrema bresciana che dagli undici metri è battuta da Marchese per l’1-1. L’inerzia della partita non cambia con il Brescia che conduce il gioco, ma fatica a servire le punte. Al 19’ Alborghetti apre per Tarenzi che appoggia all’accorrente Serturini rapida nel saltare due avversarie, ma sfortunata nel trovare la respinta in uscita disperata di Rota. Il 2-1 giunge al 28’ su un cross dalla destra di Bonansea su cui è libera sul secondo palo Tarenzi che di testa segna il 2-1. Linari dai trenta metri su punizione al 32’ trova la rete del 3-1, mentre il colpo di testa di Alborghetti al 40’ colpisce in pieno il palo alla sinistra di Rota. L’unico tiro in porta dell’Oristano arriva al 45’ quando Carta cerca di sorprende Ceasar dal limite trovando però la pronta risposta dell’estrema biancoblu.
Nella ripresa sotto una pioggia sempre più battente Tarenzi sigla la sua personale tripletta ribattendo in rete il pallone respinto in un primo momento dalla traversa sul colpo di testa di Girelli in seguito all’angolo di Bonansea, mentre cinque minuti dopo proprio su un tiro respinto di schiena da Piacezzi a Tarenzi, Mele segna il 5-1 con un piazzato destro che non lascia scampo a Rota. Al 24’ è Bonansea ad andare in rete con un tiro da fuori area che sorprende l’estremo sardo. La neoentrata Rosucci va a referto al 30’ quando dopo uno scambio con Sabatino salta Rota e defilata sulla destra deposita in rete il 7-1. Cinque minuti più tardi anche Girelli trova la via della rete con un colpo di testa sul primo palo a deviare in gol il cross di Mele; chiude i conti infine Sabatino al 45’.

ORISTANO – BRESCIA 1-9
ORISTANO (4-4-2): Rota, Pinna, Pieri, Esu (17’ st Murru), Carta (40’ st Zola), Carai (22’ st Piras), Arzedi, Langella, Piacezzi, Tola E., Marchese. A disp.: Musumeci, V., Coluccio, Solinas, Selvaggio. All.: Concas.
BRESCIA (3-4-1-2): Ceasar; Williams (18’ st Mele), Linari, Boattin (28’ st Sabatino); Lenzini, Eusebio, Alborghetti, Serturini; Girelli; Bonansea (24’ st Rosucci), Tarenzi. A disp.: D’Adda. All.: Bertolini.
ARBITRO: Tchato di Aprilia.
MARCATRICI: 4’ pt Tarenzi, 15’ pt Marchese rig., 28’ pt Tarenzi, 32’ pt Linari; 16’ st Tarenzi, 21’ st Mele, 24’ st Bonansea, 30’ st Rosucci, 35’ st Girelli, 45’ st Sabatino.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Coppa Italia: Brescia forza 9, Valpolicella e Cuneo formidabili

Tutto facile per Brescia, Verona e Mozzanica che eliminano Atletico Oristano, Res Roma e Orobica. Belle vittorie di Cuneo e Fimauto Valpolicella che passano ai Quarti di Finale battendo Luserna e San Zaccaria.
Nonostante la rosa corta a causa degli infortuni il Brescia batte 9-1 le padroni di casa dell’Atletico Oristano. Sono le leonesse a passere in vantaggio Tarenzi dopo cinque minuti. L’Oristano acciuffa il pari al 14’ con il rigore trasformato da Marchese. Si va al riposo sul punteggio di 1-3, reti di Tarenzi (28’) e Linari (32’) nella ripresa le leonesse dilagano con Tarenzi tripletta per lei, Mele, Bonansea, doppietta Sabatino e rete di Girelli.
Se il Brescia ha iniziata la Coppa Italia nei migliori dei modi è lo stesso per il Verona che nella capitale batte per 4-0 la Res Roma. Per le scaligere doppietta per Gabbiadini e l’ex Pirone.
È il Mozzanica ad aggiudicarsi il derby con l’Orobica per 4-1. Sono le ragazze di Mariani a sbloccare il match dopo tre minuti con Gaspari, ma le padroni di casa trovano le reti con Giacinti doppietta, Iannella e Cambiaghi.
Colpaccio di Cuneo e Fimauto Valpolicella che eliminano Luserna e San Zaccaria, due formazioni della massima serie. Le cunesi battono 2-1 le cugini di mister Zorri grazie alle reti di Greppi e cerato, mentre al Luserna non basta il gol del momentaneo pareggio di Barbieri. Manita (5-2) della Fimauto Valpolicella contro le romagnole. Per le venete a segno: Boni, Peretti, doppietta Capovilla e reti di Leon, per le padroni di casa autorete di Cordioli e Baldini.

Domani toccherà scendere in campo a
Castelfranco – Grifo Perugia e Pink Bari – Chieti.

Intanto i primi accoppiamenti dei Quarti di Coppa Italia in programma il 4 Aprile:
Cuneo – Mozzanica
Brescia – Tavagnacco
Verona – Fimauto Valpolicella
(qui ci sarà il sorteggio per decretare la formazione che giocherà in casa)

Risultati Coppa Italia:
Atletico Oristano – Brescia 1-9
Reti: 5′ 28′ 60′ Tarenzi, 14′ rigore Marchese (O), 32′ Linari, 66′ Mele, 69′ Bonansea, 75′ 90′ Sabatino, 78′ Girelli

Mozzanica – Orobica 4-1
Reti: 3′ Gaspari (O), 7′ 83′ Giacinti, 16′ Iannella, 81′ Cambiaghi

Luserna – Cuneo 1-2
Reti: 10′ Greppi, 40′ Barbieri (L), 55′ Cerato

Res Roma – Verona 0-4
Reti: 43′ 62′ Gabbiadini, 55′ 85′ Pirone

San Zaccaria – Fimauto Valpolicella 2-4
Reti: 14′ aut Cordioli, 22′ Boni, 33′ Peretti, 40′ 47′ Capovilla, 89′ Baldini (S), 92’ Leon

Fifa, Gianni Infantino presidente: lo svizzero batte lo sceicco Khalifa

Il segretario diventa re. Gianni Infantino è il nuovo presidente della Fifa, il nono nei 112 anni di storia della Federcalcio mondiale. Il delfino di Michel Platini, squalificato per 6 anni insieme all’ex presidente della Fifa Sepp Blatter, si issa a sorpresa sul trono del calcio, spodestando il favorito sceicco Salman al Khalifa, battuto già alla seconda votazione. Infantino ha vinto raccogliendo 115 voti, mentre lo sceicco del Bahrein si è fermato a 88.

«Dobbiamo tornare a essere fieri»
«Non riesco a esprimere la mia emozione – ha esordito il nuovo presidente della Fifa, figlio di emigranti italiani – Ho fatto un lungo viaggio, cari amici». Riferendosi, poi, al dramma del Fifagate, lo scandalo che ha travolto Blatter e numerosi dirigenti del governo del calcio mondiale, Infantino ha aggiunto: «Spero che ora restituiremo alla Fifa il suo status: bisogna essere fieri. Dobbiamo continuare a crescere. Dobbiamo creare una nuova era della Fifa in cui rimetteremo al centro il calcio». Tra i suoi programmi, che aveva annunciato in un’intervista al Corriere della Sera lo scorso mese, «un Mondiale a 40 squadre, più introiti e trasparenza».

Il ribaltone
Le avvisaglie di un ribaltone c’erano già state al primo ballottaggio quando, sovvertendo ogni pronostico, aveva ottenuto 88 preferenze contro le 85 dell’avversario. La vittoria di Infantino è anche la vittoria della Uefa e di Michel Platini. La federcalcio europea si è mossa compatta per sventare un pericoloso spostamento a Oriente dell’asse del potere mondiale.

Il delfino di Le Roi
Ma è anche un successo del presidente dell’Uefa Platini, che seppur squalificato, ha comunque fatto campagna elettorale in favore del suo delfino.

Poliglotta
Alla vigilia del voto, Infantino si era rivolto a tutti i membri delle federazioni parlando in sei lingue diverse, spiegando il suo programma e promettendo di accrescere i ricavi delle federazioni di tutto il mondo, così come è stato fatto per quelle europee anche le più piccole. A conti fatti deve aver pesato il ruolo giocato dall’America del Nord che si è schierata evidentemente con Infantino ma anche da alcune nazioni africane che non devono aver votato per lo sceicco.

La FGCI
L’Italia, con il presidente Carlo Tavecchio, ha sostenuto fin da subito Infantino. La scelta si è rivelata giusta e ora si aprirà un nuova partita: quella per la presidenza Uefa e per il posto da segretario della federcalcio europea. Non si voterà subito, ma è chiaro che nei prossimi mesi bisognerà eleggere il successore di Platini (sempre che non venga assolto da Tas) e di Infantino. Anche l’Italia scalda già i motori.

Fonte: www.corriere.it

Coppa Italia: Mozzanica e Brescia favorite, trasferte insidiose per Verona e San Bernardo Luserna

Con la Serie A che riprenderà il 12 marzo e la tanto attesa super sfida tra le primatiste del torneo Brescia e Mozzanica, è tempo di ottavi di finale di Coppa Italia. Con il Tavagnacco già qualificato ai quarti grazie alla vittoria per 4-0 contro il Sudtirol, altre compagini della massima serie giocheranno questo weekend per accedere al turno successivo.
Avevamo citato Brescia e Mozzanica, ebbene le due squadre in vetta alla graduatoria di A saranno impegnati in due match non impossibili rispettivamente con Oristano (penultimo nel campionato di B girone A) e Orobica (quinta posizione nel campionato di B girone A). Trasferta insidiosa per l’Agsm Verona, reduce dal brutto ko interno con Tavagnacco in campionato e con tante giocatrici infortunata.
La sfida al Raimondo Vianello (Roma) contro la Res di Fabio Melillo è da prendere dunque con le molle, dal momento che le giallorosse sono molto imprevedibili per la giovane età ed il grande talento. Le gialloblu sono al debutto stagionale in Coppa Italia essendo qualificate di diritto agli ottavi in qualità di campionesse d’Italia. Non facili anche gli impegni di S.Zaccaria e Bari Pink Sport Time opposte al Filmauto Valpolicella (secondo nel campionato di B Girone A) e il Chieti (primatista in Serie B Girone D).

Oltre al derby bergamasco tra Mozzanica e Orobica anche quello piemontese tra San Bernardo Luserna e Cuneo in un incontro dall’esito incerto visto il primato di quest’ultime nel Girone C del torneo di Serie B. Luserna che però, reduce dal primo successo casalingo della stagione, vorrà confermarsi nuovamente tra le mura amiche portando a casa una vittoria importante per la stagione. A chiosa sfida tutta in chiave B tra Castelfranco e Grifo Perugia, rispettivamente seconde del Girone C e B.

Fonte: www.oasport.it

Olimpiadi 2016, tre arbitre italiane alle qualificazioni femminili di calcio in Asia

Carina Vitulano di Livorno, Lucia Abruzzese di Foggia (nella foto) e Veronica Vettorel di Latina: una terna arbitrale tutta italiana e tutta al femminile in Giappone. Le tre ragazze (arbitra e assistenti) sono state selezionate dalla Fifa assieme ad altri sette tra arbitri e assistenti per dirigere le partite del torneo pre-olimpico di calcio femminile in programma a Osaka, in Giappone, valido per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016.
Da tempo nell’organico della CAN Pro, le ragazze vantano tutte una provata esperienza internazionale a livello di nazionali e Champions League femminili.
Saranno a Osaka dal 25 febbraio al 10 marzo, nella “squadra” di fischietti chiamata a arbitrare le partite del Torneo Preolimpico di calcio femminile della confederazione asiatica che decideranno la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Prima della competizione si svolgerà uno stage con le rituali sessioni di test atletici e attitudinali.

Fonte: www.sportlive.it

Concluso lo stage della Nazionale Under 16 Femminile. Migliorini: “Fatti grandi passi in avanti”

Si è concluso a Novarello il ritiro della Nazionale Under 16 Femminile. Dopo la sconfitta di martedì in amichevole con l’ASD Bocconi Milano (0-2), oggi le Azzurrine sono state battute 1-0 dall’ASD Femminile Inter Milano nel secondo test che ha chiuso di fatto lo stage. “A prescindere dal risultato – il commento del tecnico Massimo Migliorini – sono molto contento perché ho visto le ragazze molto determinate. Rispetto alla gara di martedì abbiamo fatto tanti passi in avanti”.
Dal 4 aprile la squadra sarà impegnata in Inghilterra nel Torneo Development UEFA, che vedrà l’Italia opposta alle inglesi padrone di casa, alla Repubblica Ceca e alla Danimarca. “Per le ragazze – sottolinea Migliorini – sarà sicuramente una bella esperienza. Potranno sperimentare cosa significa giocare all’estero e confrontarsi con un tipo di calcio che ancora non conoscono”.

Fonte: www.figc.it

Prosegue spedita la vendita dei biglietti per la finale di Reggio Emilia

Un migliaio di biglietti già venduti e l’entusiasmo crescente di una città che si prepara ad ospitare l’evento più importante dell’anno per il calcio femminile europeo: complici i prezzi popolari e le diverse iniziative promozionali messe in campo dalla FIGC, prosegue spedita la prevendita dei tagliandi per assistere alla finale della Champions League Femminile in programma il 26 maggio allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente presso le ricevitorie appartenenti al circuito Vivaticket by Best Union e sul sito uwclf2016.vivaticket.it.

I tagliandi saranno inoltre disponibili presso il botteghino dello stadio Città del Tricolore in occasione delle partite casalinghe dell’U.S. Sassuolo Calcio, a partire dal match Sassuolo-Milan in programma domenica 6 marzo.
La finalissima di Reggio Emilia sarà promossa anche in occasione della gara tra Italia e Scozia, valida per il Torneo Femminile delle 6 Nazioni di rugby, in programma domenica 28 febbraio alle ore 14.30 allo Stadio Pier Paolo Bonori di Bologna.
Proseguono intanto le tappe di avvicinamento alla finale: in attesa della Fase Elite del Campionato Europeo che a marzo vedrà la Nazionale Under 17 Femminile di scena in Romagna, domenica scorsa il centro sportivo ‘Poli di Chiozza’ di Scandiano (RE) ha ospitato oltre cento giovani calciatrici e calciatori delle società del territorio, impegnati in un torneo all’insegna del fair play e dell’integrazione.

Di seguito i prezzi dei biglietti

TRIBUNE Biglietto singolo € 10,00 (omnicomprensivo)
Biglietti di gruppo (oltre 10 persone) € 8,00 a persona (omnicomprensivo)
Ridotto adulti oltre 65 anni € 8,00 (omnicomprensivo)
Ridotto studenti fino a 16 anni € 8,00 (omnicomprensivo)
Ridotto famiglie € 8,00 (omnicomprensivo)
Disabili Gratis (disabile e accompagnatore)

CURVE Biglietto singolo € 7,00 (omnicomprensivo)
Biglietti di gruppo (oltre 10 persone) € 5,00 a persona (omnicomprensivo)
Ridotto adulti oltre 65 anni € 5,00 (omnicomprensivo)
Ridotto studenti fino a 16 anni € 5,00 (omnicomprensivo)
Ridotto famiglie € 5,00 (omnicomprensivo)
Disabili Gratis (disabile e accompagnatore)

Fonte: www.figc.it

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