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Nel weekend al via il girone di ritorno: Pavia-Chievo l’anticipo, trasferte lombarde per Ternana Women e Parma

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ternana Women e Parma iniziano il girone di ritorno del campionato di Serie B Femminile con gli stessi punti e promettono di darsi battaglia fino alla fine della stagione per il primo posto e per la promozione. Tra sabato e domenica si gioca la sedicesima giornata (con la celebrazione, condivisa con la Serie A, della Giornata della Memoria), che sarà aperta dall’anticipo di sabato tra Pavia Academy e H&D Chievo Women. Domenica il piatto forte, con le trasferte in Lombardia della Ternana Women a Lumezzane e del Parma sul campo dell’Orobica.

Alle spalle della coppia di testa, il Genoa giocherà in traserta contro la Vis Mediterranea, con le campane che mercoledì 29 recupereranno la gara contro la Freedom. Il Bologna attende la Res Women, in una domenica completata da Cesena-Brescia, Freedom-San Marino Academy e dal match tra Hellas Verona e Arezzo, che avrà inizio alle 15.30, un’ora dopo le altre partite. Una partita, quella dell’Olivieri, che avrà una fotogallery dedicata sui canali social di FIGC Femminile e sul sito figc.it.

DOVE VEDERE LA SERIE B Tutte le partite del campionato di Serie B Femminile saranno trasmesse in diretta su Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC: basterà scaricare la app disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv) e registrarsi gratuitamente, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it.

La preview di Milan-Roma. Pomeriggio appassionante al PUMA House of Football: l’avvicinamento

Photo Credit: AC Milan

Il Milan si prepara ad affrontare la Roma nella 16ª giornata della Serie A Femminile 2024/25, in programma sabato 25 gennaio alle ore 15.00 al PUMA House of Football. La squadra allenata da Coach Bakker cercherà di ottenere un verdetto positivo in una gara che promette di essere avvincente. Questa la Match Preview:

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
Le rossonere arrivano da un pareggio per 2-2 contro la Sampdoria, gol di Karczewska e Piga nel finale. Il Milan di recente ha mostrato una forma altalenante, con una vittoria schiacciante contro il Napoli seguita da un pareggio in Coppa Italia contro la Fiorentina (andata dei Quarti), prima appunto del pari agrodolce in rimonta contro la Samp che è fanalino di coda. La squadra è determinata a migliorare la propria posizione e a ritrovare brillantezza nella parte conclusiva della prima fase di campionato, la fiducia è alta e l’obiettivo è tornare al successo. Da segnalare l’assenza importante di Dompig, recupera Mascarello.

QUI ROMA
La Roma arriva dal colpaccio per 3-1 contro la Juventus. Le giallorosse, campionesse in carica e vincitrici anche della Supercoppa Italiana, hanno dimostrato una buona forma, nonostante la precedente sconfitta di misura contro l’Inter. La squadra di Spugna ha anche ottenuto un successo in Coppa Italia contro il Napoli (1-0 firmato Dragoni), dimostrando la propria solidità. La Roma è determinata a mantenere il proprio slancio positivo e a proseguire nella lotta per il vertice. Semplice individuare il principale fattore di gioco: l’ex Giugliano, finora 7 gol e 4 assist per la regista azzurra.

PRE-PARTITA

  • Grazie al pareggio in rimonta per 2-2 a Genova contro la Sampdoria, il Milan conta sette punti guadagnati da situazione di svantaggio in questo campionato, meno soltanto della Roma (il doppio rispetto alle rossonere, 14) e della Fiorentina (19).
  • Roma (30) e Milan (26) sono le squadre che contano più sequenze su azione composte da almeno dieci passaggi terminati con un tocco o un tiro nell’area di rigore avversaria; le giallorosse hanno segnato una sola rete da questa situazione di gioco, mentre le rossonere ancora nessuna.
  • Questa sfida coinvolge tre delle quattro giocatrici che hanno completato più dribbling: Thøgersen (19), Monica Renzotti (16) e Angelica Soffia (15, al pari della bianconera Krumbiegel).
  • Considerando solo il rendimento dei secondi tempi il Milan sarebbe quarto a quota 26, a -2 dalla Roma che sarebbe terza a 28.
  • Sei delle otto marcature (cinque reti, tre assist) a cui ha preso parte Evelyn Ijeh in campionato sono arrivate in gare interne, ben tre nella presenza più recente in casa (una rete e due passaggi vincenti contro il Napoli); l’unico centro in trasferta in Serie A è arrivato proprio contro la Roma all’andata.

DOVE VEDERE MILAN-ROMA IN TV
In Italia verrà trasmessa in diretta TV da DAZN alle 15.00. Da non perdere la copertura sull’account Instagram delle rossonere, su acmilan.com e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
L’arbitro sarà Ciro Aldi, della sezione di Lanciano, insieme ai guardalinee Laghezza-Tesi e al quarto ufficiale Rossini.

Juventus-Inter, venerdì alle 18.30, aprirà il programma della 16ª giornata di Serie A Femminile. Sabato alle 12.30 Lazio-Fiorentina e Como-Sassuolo, alle 15.00 Milan-Roma. Domenica alle 12.30 Napoli-Sampdoria.

Questa la classifica parziale: Juventus 38; Inter 34; Roma 31; Fiorentina 27; Como 22; Milan 19; Sassuolo e Lazio 13; Napoli 6; Sampdoria 5.

Clarisse Le Bihan, Lazio: “Giocheremo per i tre punti, per la Fiorentina non sarà un match semplice”

Photo Credit: Andrea Iammarino - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Serie A torna in campo oggi con due anticipi alle 12:30. La Lazio ospita la Fiorentina con l’ambizione di fare punti per allontanarsi dalle zone basse di classifica. In casa biancoceleste a parlare ai microfoni del club, alla vigilia, è stata Clarisse Le Bihan. La punta francese ha affermato sul match odierno:
“La Fiorentina è una squadra che gioca bene. Noi abbiamo visto dei filmati relativi anche alla gara d’andata, penso che sarà una sfida interessante. Siamo pronte, quella dell’andata è stata una partita che non ho digerito. Giochiamo in casa e visto il momento la pressione sarà per loro. Noi abbiamo fatto tante buone partite, credo che non sarà facile per loro. Scenderemo in campo per i tre punti. Per me la priorità e che la squadra vinca, poi se dovessi fare gol sono contenta”.

Serie A, Juve: il big match é tuo. Oggi altri tre match

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nell’anticipo della 16ª giornata di Serie A eBay 2024/25, la Juventus batte 2-0 l’Inter e consolida così il primato in classifica, salendo a 41 punti per riallungare a +7 proprio sulle nerazzurre. Nel weekend in cui Serie A e Serie B Femminile celebrano la Giornata della Memoria, dando un significato ulteriore e ancora più ampio alla campagna #MAIPIÙ, contro la violenza di genere, la squadra bianconera lancia un altro messaggio alla concorrenza. Decisive le reti di Cantore (27’) e Girelli (30’) ma anche le grandi parate di Peyraud-Magnin e la poca lucidità sottoporta della squadra allenata da Piovani. La Juve inanella così il nono risultato utile consecutivo in casa in Serie A, nonché l’ottavo clean sheet; solo Lione (11) e Barcellona (9) hanno finora mantenuto più volte la porta inviolata rispetto alla formazione bianconera nei top-5 campionati europei.

JUVENTUS-INTER 2-0. Allo Stadio Pozzo – La Marmora bisogna attendere 12 minuti per la prima, vera, emozione. Ed è l’Inter a sfiorare il vantaggio. Cross di Serturini, Wullaert anticipa tutta la difesa bianconera ma calcia alto col mancino da ottima posizione. Le nerazzurre si rendono più pericolose delle padrone di casa, anche perché Serturini è particolarmente ispirata sulla sinistra. Al 24’ è proprio lei a imbucare in area per Tomaselli, la quale si gira e calcia secco col destro: Peyraud-Magnin è attenta nel bloccare a terra. Un minuto più tardi tocca invece a Bowen mancare l’appuntamento con la deviazione vincente sottoporta dopo un traversone rasoterra dalla destra. La formazione allenata da Piovani sembra poter trovare il gol da un momento all’altro, eppure la Juventus mostra tutto il suo cinismo calcistico e, nel giro di tre minuti, piazza un uno-due devastante. Al 27’ Girelli è perfetta con la sponda d’esterno, trovando Cantore: quest’ultima entra in area, tiene a distanza Tomaselli e firma l’1-0 con un bel destro incrociato sotto la traversa. Cantore festeggia così al meglio il rinnovo di contratto (fino al 2028) appena siglato e realizza l’ottavo gol in questo campionato, il quinto segnato in carriera all’Inter. Al 30’ è invece la stessa Girelli a siglare il raddoppio: Rúnarsdóttir le risponde d’istinto sul suo colpo di testa ma non può nulla sulla ribattuta seguente del numero 10. Alla 200ª presenza in bianconero, Girelli diventa la prima giocatrice ad andare in doppia cifra per gol realizzati nelle ultime tre stagioni di Serie A (10 reti in quella 2024-25). Sotto nel punteggio, l’Inter cerca comunque di riaprire la gara, accumulando tuttavia conclusioni fin troppo velleitarie per tramutarsi in vere e proprie occasioni da gol. Al duplice fischio del direttore di gara, Sacchi, le squadre rientrano così negli spogliatoi con la Juve avanti 2-0.

 

A inizio ripresa mister Piovani cerca di sparigliare le carte in tavola inserendo prima Detruyer e poi la coppia Bugeja-Schough. Fino al 60’ le iniziative ospiti si sostanziano però soltanto in un tiro-cross di Bowen, su cui Peyraud-Magnin fa peraltro buona guardia. Le padrone di casa, dal canto loro, lasciano il pallino del gioco alle avversarie, poiché forti di una tenuta difensiva comunque molto buona. E di una Peyraud-Magnin capace di abbassare la saracinesca davanti alla linea di porta. Come al 61’ quando, sugli sviluppi di un corner interista, la francese prima salva d’istinto sulla conclusione ravvicinata di Bugeja e poi blocca anche il tiro dalla distanza provato da Merlo. Sette minuti più tardi ci prova Serturini a riaprire il match, ma il suo gran destro incrociato sorvola di poco la traversa. La Juventus continua a giocare d’attesa e prova a calare il tris in contropiede, peccando tuttavia di precisione nell’ultimo passaggio e non riuscendo così a impegnare Rúnarsdóttir. La tattica bianconera non paga molti dividendi, anzi. Al 78’ è infatti ancora l’Inter ad avere una grande occasione, con Polli che lavora benissimo in area contro due avversarie salvo poi calciare alto. Tre giri di lancette e tocca invece nuovamente a Peyraud-Magnin volare con un super riflesso per alzare in angolo il colpo di testa ravvicinato di Bugeja e salvare così il 2-0. È l’ultimo sussulto di questo big match. La Juventus vince e allunga in vetta. L’Inter perde e incassa l’11° ko contro le bianconere: con nessun’altra squadra ha perso più gare in Serie A.

Risultati della 16ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Juventus-Inter 2-0
27’ Cantore (J), 30’ Girelli (J)

Como-Sassuolo
Sabato ore 12:30

Lazio-Fiorentina
Sabato ore 12:30

Milan-Roma
Sabato ore 15:00

Napoli-Sampdoria
Domenica ore 12:30

Programma della 17ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Sabato 1 e domenica 2 febbraio

Inter-Fiorentina
Roma-Sampdoria
Sassuolo-Milan
Juventus-Napoli
Como-Lazio

Freedom, grazie di tutto Adriana Martín

Photo Credit: Pagina Facebook Freedom FC Women

La Freedom FC Women comunica di aver risolto consensualmente il rapporto in essere con Adriana Martín.

Alla capitana, protagonista della salvezza conquistata nella passata stagione, va il ringraziamento per la professionalità dimostrata in questo periodo di militanza con i colori biancoblu e il migliore augurio per il proseguimento di carriera.

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Andremo sul campo del Como Women per prenderci i tre punti”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domani, sabato 25 gennaio, il Sassuolo di mister Gian Loris Rossi scenderà sul campo dello Stadio Trabattoni di Seregno per affrontare il Como. La gara avrà inizio alle 12:30 e sarà valida per la 16a giornata di Serie A eBay 24/25.

Alla vigilia della sfida, mister Gian Loris Rossi ha parlato ai nostri microfoni: “Arriviamo da un ottimo pareggio contro la Fiorentina e da una settimana molto positiva. Siamo ripartite bene con il nuovo anno: c’è morale, entusiasmo e una condizione fisica in crescita. Le ragazze stanno bene, si vede, e stanno lavorando molto bene, soprattutto perché sono in fiducia“.

Rossi ha poi analizzato l’avversario: “Ogni partita vale tanto, ma questa è particolarmente importante per noi proprio perché è la prossima che affronteremo. Giocare con una tra le prime cinque in classifica è sempre una sfida stimolante, e andremo sul campo del Como con l’obiettivo di portare a casa i tre punti“.

Sul Como: “È una squadra che cerca di giocare, controllando l’azione, soprattutto nelle zone centrali e offensive, dove ha qualità. Dovremo essere brave a mettere in pratica quanto preparato in settimana, lavorando bene in fase difensiva per limitare le loro giocate. Sappiamo però che possono soffrire le nostre ripartenze, e su questo punteremo“.

Rossi ha concluso confermando che il gruppo a disposizione domani sarà lo stesso delle ultime gare.

Il Derby d’Italia si tinge di bianco e di nero: la Juventus affossa l’Inter, primo posto in solitaria!

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La sedicesima giornata della Serie A femminile è iniziata con i fuochi d’artificio messi in campo da Juventus Women e Inter nel big match allo Stadio Pozzo di Biella. Sfida ai piani alti, dunque, per cominciare una delle ultime giornate prima della sosta. Il match è terminato con il risultato di 2 a 0 in favore della Juventus ipotecato con le reti di Cantore e Girelli, tutt’e due arrivate nella prima frazione.

La sfida contro l’Inter è stata impostata con il solito 3-4-3 di Mister Canzi, che si è affidato al tridente difensivo di Harviken, alla sua prima da titolare e schierata a sinistra, Rosucci difensore centrale e Lenzini, mentre a centrocampo hanno cominciato dal 1’ Schatzer e Bennison, con Krumbiegel e Boattin rispettivamente sulla fascia sinistra e sulla destra. In attacco, il tecnico bianconero ha dato posto a Cantore, Girelli punta centrale e Bonansea, con la fascia da capitana al braccio.

Partenza aggressiva dell’Inter, che ha subito affondato per cercare il vantaggio con Polli, a cui ha risposto nell’immediato la squadra bianconera, che non ha però concretizzato dopo una cavalcata monumentale di Cantore palla al piede verso l’area dell’Inter. Il fraseggio a centrocampo è continuato dall’una e dall’altra parte fino alla punizione da posizione interessante conquistata da Bonansea per un fallo subito da Magull, conclusasi con un nulla di fatto. L’Inter ha avuto un’altra palla gol qualche minuto più tardi con l’incornata di Magull, svettata su tutte dopo un cross dalla sinistra. Le nerazzurre sono arrivate nuovamente alla conclusione con Tomaselli, ma il tiro era debole, e nel capovolgimento di fronti è stata Girelli a scippare un pallone alla difesa interista, ma non c’era nessuna compagna in area pronta ad accompagnarla in manovra.
A passare in vantaggio è stata la Juventus al 27’ con la rete di Cantore, bravissima a dribblare la difesa interista e a calciare una diagonale angolata per battere Rúnarsdóttir dopo un pallone splendidamente recuperato da Girelli. Il raddoppio è arrivato al 30’ grazie alla rete della stessa Girelli al termine di un’azione orchestrata alla perfezione da Bonansea che, dopo aver dribblato le avversarie in area, ha trovato la numero 10, che ha dovuto soltanto insaccare il pallone in porta. La Juventus ha continuato a tenere alto il pressing e a essere pericolosa nell’area nerazzurra, approfittando degli spazi concessi dalle avversarie.

La ripresa, al contrario, è iniziata con una Juventus più aggressiva, e l’azione partita da Bonansea a imbucare per le compagne che arrivavano a rimorchio nell’area di rigore nerazzurra era però viziata dalla posizione di fuorigioco di Krumbiegel. La Juventus ha quasi trovato la rete del 3 a 0 con la conclusione di Bennison verso l’area, completamente sguarnita di giocatrici bianconere e quindi calciata nel vuoto.
Le nerazzurre sono arrivate a un passo dal goal dell’1 a 2 pochi minuti dopo, con una serie di rimpalli pericolosi in area interrotti dalla parata con il brivido di Peyraud-Magnin. È stata l’Inter a crederci di più delle bianconere, e si è fatta vedere più spesso, trovando un tiro insidioso e uscito di un soffio sopra l’incrocio dei pali da parte di Serturini sulla sponda di Polli. Attorno al quarto d’ora, Schatzer ha provato a sorprendere la difesa nerazzurra dalla distanza, ma ha calciato con troppa poca forza. Poco dopo, Bonansea ha trovato un’imbucata splendida in area che per poco non è stata raggiunta dalle compagne, e l’Inter ha avuto un’occasione altrettanto ghiotta subito dopo. I ritmi si sono rialzati proprio nell’ultima frazione di gioco, con tutt’è e due le formazioni a caccia del gol. Caruso ha provato la conclusione, svirgolando fuori dallo specchio della porta. L’Inter si è divorata la rete in grado di riaprire la partita con Polli, che ha sbagliato una conclusione in posizione invitante. Peyraud-Magnin ha salvato di nuovo la squadra con una parata provvidenziale che ha alzato sopra la traversa un pallone pericolosissimo andato a spiovere al centro dell’area.
A pochi minuti dallo scadere, la Juventus ha avuto una palla gol meravigliosa creata da Cantore che, arrivata al limite dell’area avversaria, ha visto le compagne smarcate dall’altra parte, ma Caruso non è riuscita ad approfittare del pallone invitante per chiudere il match.

Ottima prestazione corale della Juventus, brava a concretizzare le palle gol e a difendere tutte le incursioni nerazzurre, aumentate e diventate ancora più pericolose nel secondo tempo. Bene anche Harviken, autrice di una prestazione degna di nota, oltre all’insostituibile Girelli e a Bonansea tuttofare, superlativa anche oggi contro l’Inter. Buona prova anche di Brighton. La Juve c’è e si vede.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Harviken, Rosucci, Lenzini; Krumbiegel, Schatzer (77’ Brighton), Bennison, Boattin; Cantore (87′ Vangsgaard), Girelli, Bonansea (77’ Beccari).

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Fördõs (55’ Schough), Milinkovic, Bowen; Serturini (87′ Bartoli), Tomaselli (46’ Detruyer), Csiszár, Magull, Merlo; Polli, Wullaert (55’ Bugeja).

Marcatrici: 27’ Cantore (J), 30’ Girelli (J)

Ammonizioni: 32’ Harviken (J), 90’+1 Polli (I)

Note: recupero 3’ pt, 6′ st.

Anastasia Ferrara, Genoa: “Qui mi sono riscoperta una nuova giocatrice. Siamo un gruppo bello, ma dovremo sempre stare sul pezzo”

Photo Credit: Genoa CFC

Il Genoa ha concluso il suo girone d’andata di Serie B vincendo 2-1 in casa dell’Arezzo, risultato che ha consentito alle rossoblù di Fabio Fossati di ottenere la sua dodicesima vittoria in campionato e il consolidamento della terza piazza, lasciando distante il Bologna di cinque lunghezze.
A dare il successo genoano è stata Anastasia Ferrara, centrocampista classe ’04 che, dopo esperienze a Roma, Sassuolo e Ternana, ha scelto quest’anno di giocare per il Genoa e la nostra Redazione ha raggiunto Anastasia, che contro le aretine ha siglato la sua terza marcatura stagionale, per risponderci ad alcune domande.

Anastasia, cosa significa per te il calcio? E giocare come centrocampista?
«Il calcio per me è vita. Se sono una calciatrice lo devo a mio fratello Samuele: quando eravamo piccoli, ogni sport che lui facevo, lo seguivo. Ho iniziato con lui a giocare a pallone e da lì me ne sono innamorata. Invece, giocare a centrocampo mi permette di partecipare e di avere il controllo dell’azione, ma anche di avere la responsabilità di prendere palla, di scegliere una giocata, di recuperare i palloni e di stare davanti la difesa».

Perché hai deciso per questa stagione di giocare per il Genoa?
«Giocare nel Genoa mi fa ritornare al senso di casa di quando stavo a Roma. È una società molto seguita che ha anche dei valori, ma soprattutto tiene molto alla maglia».

Siamo al giro di boa della Serie B e il Genoa, dopo quindici turni, si trova al terzo posto. Un piazzamento che, per il momento, vorrebbe dire massima serie.
«Siamo un gruppo molto bello e molto unito sia dentro che fuori dal campo e questo aiuta anche a conoscerci come persone: ci aiutiamo molto fra di noi e quando qualcuna è in difficoltà, la sosteniamo e a far riprendere la sua strada quando la perde e di questo sono molto fortunata. Ma se siamo in questa posizione, il merito va anche allo staff tecnico e medico che ci hanno aiutato spronarci di più durante le settimane».

Analizzando alcune statistiche, il Genoa ha un risultato non di poco conto: con quarantaquattro gol è il miglior attacco del campionato cadetto, ma allo stesso tempo è con la Ternana la seconda difesa della B con dieci reti subite.
«Sulla carta siamo molto forti sia in difesa che in attacco, solo che alcune volte ci dimentichiamo la nostra importanza e sta lì comunque aiutarci tra di noi e a riprendere fiducia in noi stesse. Certo, le statistiche contano ma più che altro conta di più il valore e la passione che mettiamo in campo».

Anche tu, ci stai mettendo del tuo, dato che hai messo a referto tre reti in questa stagione, le prime della tua carriera. Ti saresti aspettata di essere così prolifica?
«Da quando sono qui mi sono riscoperta una nuova giocatrice e sono molto felice di questo».

L’ultima rete che hai segnato ha avuto una valenza pesante, visto che la tua marcatura ha permesso al Genoa di vincere 2-1 in casa dell’Arezzo.
«È stata una partita dove abbiamo faticato un po’ di più, ma penso che dal primo all’ultimo minuto non abbiamo mai mollato, dove ci siamo guardate e sapevamo che potevamo farcela».

Ora inizia il ritorno e il Genoa andrà in casa della Vis Mediterranea ultima in classifica. Cosa non bisognerà sottovalutare delle prossime avversarie?
«Non sottovalutiamo nulla, anche se incontreremo una squadra di bassa classifica: noi dovremo essere pronte sul pezzo e avere i nostri ideali di gioco».

Che impressioni hai avuto sulla Serie B dopo il girone d’andata?
«Il nostro girone di andata è stato difficile, perché siamo arrivate comunque alla prima di campionato in cui c’erano tante ragazze nuove, quindi ci è voluto più tempo per conoscerci ed adattarci ai metodi di gioco che volesse fare il mister, ma abbiamo sempre lavorato e siamo sempre state disponibili a qualsiasi modifica da parte dell’allenatore per adattare meglio ai nostri principi di gioco».

Quali sono le squadre del cadetto che ti hanno colpito più di tutte?
«Il Parma mi ha sorpreso comunque come squadra, perché ci sono tante giocatrici che hanno tanta esperienza, poi hanno un bel gioco che mi piace tanto».

In passato, hai giocato nella Roma che attualmente è terza in Serie A e sta lottando per cercare di riconquistare lo scudetto. Pensi che le giallorosse possano riuscirci nella rimonta?
«Io credo che possono farcela, perché sono sempre riuscite ad uscire dai momenti di difficoltà e poi hanno un loro modo di giocare che non scalfisce nessuno».

Restando in tema ex squadre non si possono non dimenticare Sassuolo e Ternana Women, con le quali ti hanno lasciato comunque qualcosa d’importante.
«A Sassuolo mi aspettavo un percorso diverso, ma mi ha aiutato tanto a crescere sia come persona che come calciatrice perché, sebbene abbia trovato poco spazio, non ho mai gettato via la spugna. Poi, il passaggio alla Ternana mi ha permesso di riavvicinarmi a casa, ma soprattutto l’ho fatto per il mio mister Fabio Melillo, perché con lui ho passato dei momenti indimenticabili: sapevo che andando lì avrei ritrovato me stessa e la mia zona di confort».

Il 2025 è l’anno in cui si terranno gli Europei e l’Italia è nel gruppo B con Spagna, Portogallo e Belgio. Pensi che le Azzurre possano completare quel riscatto iniziato dal brutto Mondiali di due anni fa?
«Io credo di sì, perché penso che il rimorso di non aver fatto di più in quel Mondiale porta a loro di fare meglio per gli Europei: sono un bel gruppo, devono trovare la semplicità nel gioco e la voglia di riscatto».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Dedico il mio tempo al calcio, ma sono anche una ragazza a cui piace uscire e divertirsi».

Quali sono i tuoi propositi per il 2025?
«A livello calcistico vorrei migliorarmi ancora di più sulle piccole mancanze e a livello personale vorrei avere molta più responsabilità e avere cura di me, una cosa che ultimamente l’ho un po’ abbandonata».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista del via al girone di ritorno di Serie B?
«Non dobbiamo farci sovrastare dall’euforia di essere così in alto in classifica, perché basta un piccolo errore e tutto può cambiare. Dobbiamo stare sempre con concentrate su qualsiasi cosa e quando stiamo per perdere il controllo di appoggiarci l’una con l’altra, perché in campo scendiamo noi e sappiamo noi il nostro gioco».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC ed Anastasia Ferrara per la disponibilità.

Inghilterra, definite le semifinali di Coppa: fuori lo United nel derby

Sono andati in scena i quarti di finale della Subway Women’s League Cup con accesso diretto alle semifinali in programma il 5 febbraio. A qualificarsi sono state Chelsea, Arsenal, Manchester City e West Ham United.

Il Manchester City supera il Manchester United per 2-1 vendicando la recente sconfitta nel derby in campionato. Laura Coombs ha sbloccato il risultato dopo 12 minuti mentre a pareggiare i conti è stata Millie Turner. A regalare il passaggio del turno al City è stata, invece, Lily Murphy poco prima dell’intervallo.
Il Chelsea regola con un netto 5-0 il Durham. Aggie Beever-Jones ha portato in vantaggio le Blues al 21′ mentre il raddoppio è stato siglato da Oriane Jean-François. A chiudere i giochi, poi, i guizzi di Erin Cuthbert, Guro Reiten e Maika Hamano.
L’Arsenal batte, poi, per 4-0 il Brighton: succede tutto nella ripresa con le reti di Frida Maanum, Katie McCabe, Krya Cooney-Cross e Mariona Caldentey. Passa anche il West Ham che, infine, supera per 2-1 il Tottenham: decidono le reti di Seraina Plubel e Kirsty Smith hanno aiutato il West Ham che replicano al momentaneo vantaggio di Martha Thomas.

Ora spazio alle semifinali con l’ultimo atto che si terrà al Pride Park Stadium di Derby County sabato 15 marzo 2025, con inizio alle 12.15 in diretta sulla BBC.

Serena Magri, Brescia Femminile: “Vittoria contro il Chievo ha dato più morale alla squadra. Ora siamo consapevoli di quello che siamo”

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Il Brescia ha superato il giro di boa della Serie B vincendo 3-1 in casa contro l’H&D Chievo Women, balzando così al settimo posto in classifica.
A dare il gol del momentaneo pareggio è stata Serena Magri, centrocampista classe ’01 che, in occasione del match giocato contro le clivensi, ha festeggiato il suo ventiquattresimo compleanno e la nostra Redazione l’ha raggiunta per risponderci ad alcune domande.

Serena, domenica contro il Chievo non è stata una giornata una giornata come tutte le altre: hai festeggiato il tuo ventiquattresimo compleanno e l’hai festeggiato entrando nel tabellino del successo del Brescia sulle clivensi.
«Non potevo desiderare compleanno migliore e non tanto per i gol, ma per la vittoria che serviva per dare morale a questa squadra. È stato veramente un giorno indimenticabile e averlo festeggiato con la mia squadra è stato il regalo più bello».

Sebbene tu abbia ventiquattr’anni, se una delle esperte della squadra: quant’è importante avere la tua figura per le giovani del Brescia?
«Voglio dare il massimo a quello che faccio, cercando di portare il mio esempio a tutte le giovani».

Tornando alla partita, quando hai capito che il Brescia avrebbe battuto il Chievo?
«Man mano che passano i minuti, prendevamo più consapevolezza dei nostri mezzi: certo, abbiamo preso il gol a inizio primo tempo, ma non ci siamo fermate, continuando a lottare come mister Valenti ci aveva chiesto in settimana e alla fine siamo riuscite a trovare il gol. Poi, è stato tutto in discesa».

Una vittoria che ha permesso alla Leonessa di chiudere il girone d’andata di Serie B al settimo posto. Ti aspettavi di trovarti in questo piazzamento?
«Sì, visto per come ci alleniamo in settimana, mi aspettavo questo posto in classifica e forse speravo anche qualcosina di più, perché tante partite le abbiamo perse per piccolezze».

Adesso comincia il girone di ritorno, dove il Brescia andrà in casa del Cesena.
«Adesso affrontiamo un girone di ritorno consapevoli di quello che siamo e di quello che valiamo. Contro il Cesena sapremo a cosa andremo incontro, pur sapendo che ci aspetterà una partita difficile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Serena Magri per la disponibilità.

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