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Nazionale Femm. Futsal -Berté risponde a Miyahara: è 1-1 con il Giappone nell’ultima amichevole prima del Mondiale

Credit: Figc

Una prova del nove, per capire a che punto si è e girare verso gli ultimi giorni di lavoro col vento in poppa e il sorriso stampato in faccia. È questo il clima che si respira al quartier generale delle Azzurre a Manila, l’hotel Citadines Bay City di Manila. All’esordio al Mondiale manca ormai sempre meno: domenica 23 novembre, alle ore 10 in diretta su RaiSport, l’Italia farà il suo debutto assoluto alla FIFA Futsal Women’s World Cup. Nel girone anche Brasile e Iran: obiettivo dichiarato provare a passare il turno e qualificarsi per i quarti di finale. Un passo alla volta, costruendo insieme un sogno.

 

IL TEST MATCH. Dopo quello giocato e vinto a Roma con l’Argentina, le Azzurre hanno chiuso il loro ciclo di amichevoli pre-Mondiale quest’oggi, affrontando il Giappone. Contro le campionesse d’Asia in carica è arrivato un pareggio: l’1-1 porta la firma di Adrieli Berté, autrice della rete azzurra al 19’ del primo tempo, in risposta al vantaggio nipponico segnato Miyahara al 4’ della prima frazione. Un buon test per Coppari e compagne che hanno disputato un match di alto livello, nel quale avrebbero anche potuto capitalizzare maggiormente la mole di gioco e le occasioni create (ben 46 i tiri verso lo specchio).

ITALIA-GIAPPONE 1-1 (pt 1-1)

ITALIA: Sestari, Coppari, Borges, Botuimah, Adamatti. A disp.: Dal’Maz, Berté, Grieco, Mansueto, Vanelli, Bettioli, Carturan, Ferrara, Ghilardi. All. Salvatore

GIAPPONE: Inoue, Eguchi, Oino, Egawa, Amishiro. A disp.: Suto, Nakamura, Ito, Ikeuchi, Miyahara, Ikadai, Iwasaki, Takahashi, Matsumoto, Nakata. All. Suga

Reti: 4’ Miyahara (G) 19’ Berté (I)

Arbitri: Fercival Orlando (Filippine), Jan Dlanor Initan (Filippine); Cronometrista: Annalou Arrogante (Filippine)

FIFA FUTSAL WOMEN’S WORLD CUP PHILIPPINES 2025
GRUPPO A: Filippine, Polonia, Marocco, Argentina
GRUPPO B: Spagna, Tailandia, Colombia, Canada
GRUPPO C: Portogallo, Tanzania, Giappone, Nuova Zelanda
GRUPPO D: Brasile, Iran, ITALIA, Panama

 

Soncin ospite dell’evento ‘Women at the Top’: “Il calcio non ha genere, non esistono sport femminili”

Celebrare l’eccellenza al femminile per combattere il gender gap e favorire la creazione di un mondo in cui uomini e donne abbiano la stessa possibilità di successo. È questo l’ambizioso obiettivo dell’evento ‘Women at the Top’, la cui terza edizione si è svolta questa mattina al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Durante il summit, organizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial Times, sono state celebrate tantissime storie caratterizzate da talento e dedizione, a cominciare da quella della Nazionale Femminile, reduce dallo straordinario cammino a EURO 2025 che ha tenuto incollati alla tv milioni di italiani.

Ad aprire i lavori – dopo i saluti istituzionali del direttore de Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini, del direttore editoriale di Sky TG24 Giuseppe De Bellis e dell’amministratore delegato del gruppo 24 ORE Federico Silvestri – è stato proprio Andrea Soncin, intervistato nel panel ‘Lo sport è uno stile di vita’ insieme alla calciatrice di Milan e Nazionale Under 23 Nadine Sorelli. “È sbagliato e assolutamente anacronistico parlare di sport femminili – ha dichiarato – il calcio e le altre discipline non hanno genere, perché la passione che mettono in campo le ragazze è la stessa di quella dei maschi. Anche le regole sono identiche, a cambiare sono solo la visibilità e gli investimenti”.

Un intervento molto apprezzato dagli studenti e dai tanti giovani presenti in platea. I “genitori del domani”, come li ha definiti il Ct, per sottolineare che saranno loro a costruire la società in cui il gender gap sarà solo un lontano ricordo. “In Italia ci sono ancora pregiudizi e freni culturali – ha aggiunto – ma l’approccio sta finalmente cambiando e dobbiamo continuare a impegnarci per fare in modo che ogni bambina possa inseguire il proprio sogno. C’è ancora una forte avversione nel parlare al femminile e la questione linguistica è il primo passo di un processo che dobbiamo compiere tutti insieme, concentrandoci su valore e merito a prescindere dal genere. Non possiamo più accettare che a una ragazza forte venga detto che ‘gioca come un maschio’”.

Soncin ha anche svelato diversi aspetti della sua nuova vita da Commissario tecnico delle Azzurre, dal rapporto con le calciatrici (“sono istruite, in molti casi laureate e hanno tanto da raccontare”) ai prossimi impegni della Nazionale, attesa dal 24 novembre al 3 dicembre dalla tournée negli Stati Uniti e nel marzo 2026 dall’inizio delle qualificazioni mondiali: “Poco più di due anni fa abbiamo inaugurato un percorso che questa estate all’Europeo ci ha portato a vivere emozioni straordinarie. Con convinzione, mentalità e impegno siamo andati oltre le aspettative, arrivando a un passo dalla finale. Ora dobbiamo continuare a lavorare per imparare a gestire al meglio quel minuto che ci ha separato dall’atto conclusivo del torneo, con la speranza di poter vivere nel 2027 in Brasile un’esperienza ancora più bella di quella vissuta in Svizzera”.

Giudice Sportivo: in A squalifiche per Roma, Lazio e Milan, in B stop in casa Cesena e Freedom

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nelle scorso week-end si è disputata la sesta giornata della Serie A Women, con tutte e sei le gare giocate tra sabato e domenica. In relazione ai match la FIGC Femminile, ha omologato i risultati. Di pari passo sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo Sergio Lauro che nella seduta di odierna ha adottato le seguenti decisioni.

Una giornata di squalifica per il tecnico della Lazio Gianluca Grassadonia per avere, a fine gara, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario, in quanto tentava di entrare in contatto con l’allenatore in seconda della squadra avversaria Leonardo Montesano che ha subito la stessa squalifica per le medesime motivazioni. Tra i tecnici, invece, prima sanzione Stefano Sottili del Como Women.
Per quanto riguarda le calciatrici, invece, un turno di stop forzato in casa Milan per Milicia Kejzer, espulsa per avere commesso un intervento falloso su un’avversaria in una chiara occasione da rete. Seconda sanzione Emma Lipman del Genoa e Emma Snerle della Fiorentina.

Per la Serie B Femminile, invece, archiviata la nona giornata, con sette match disputati, in riferimento alla quale il Giudice Sportivo Dr. Giulio Maisano ha ratificato una giornata di squalifica a Beatrice Calegari del Cesena, per aver rivolto all’arbitro una frase ingiuriosa, e a Marina Vinoly della Freedom, per aver fermato il pallone con una mano privando la squadra avversaria della evidente opportunità di segnare una rete. Quarta ammonizione, e diffida, per Nicole Micciarelli del Brescia Femminile e terza per Ella Kaabachi della Freedom.

Juventus – Lione, attesa la super sfida UWCL – Canzi e Girelli: “Coraggio? Sarà la parola chiave”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La quarta giornata della League Phase della UEFA Women’s Champions League per la Juventus Women è in programma per la serata di domani, mercoledì 19 novembre 2025: alle ore 18:45 le bianconere sfideranno al “Pozzo-La Marmora” di Biella la corazzata OL Lyonnes. Alla vigilia del match contro la formazione francese, l’allenatore, Massimiliano Canzi, e Cristiana Girelli hanno parlato in conferenza stampa presentando il match.

La prima a parlare è stata la numero 10: «L’OL Lyonnes è una squadra che può contare su qualità individuali in tutte le giocatrici e negli anni mi ha sempre impressionato per costanza e capacità di reggere la pressione. Ha cambiato diverse giocatrici, è una squadra che ha cambiato allenatore l’anno scorso e da quando l’ho affrontata la prima volta con il Brescia ha saputo modificare il suo modo di giocare stagione dopo stagione. Noi dovremo giocare la nostra partita, con coraggio e con la solita fame, e osare anche un po’ perchè contro squadre così forti serve sempre essere imprevedibili.

Raggiungere Boattin al secondo posto per presenze con questa maglia? Non sapevo di questa statistica, mi rende molto orgogliosa e raggiungere Lisa sarebbe fantastico perchè lei ha contribuito a scrivere pagine di storia molto importanti di questo Club. Il mio focus e quello della squadra sarà soltanto uno: giocare al meglio la partita di domani (mercoledì 19 novembre).

Il gap con le altre squadre in Europa? Dipende con quali squadre avviene questo confronto. L’OL Lyonnes di quest’anno è molto forte e a oggi mi sento di dire che può essere una delle favorite, se non la favorita, per vincere la Women’s Champions League. La nostra mentalità quest’anno, fino a questo momento, è stata una mentalità vincente da grande squadra e chiaramente è successo perchè abbiamo fatto esperienza. La mentalità vincente la sviluppi soltanto facendo esperienza, giocando partite di questo tipo. L’OL Lyonnes, in particolare, è stato un po’ il “termometro” della nostra crescita. Dal primo doppio confronto nel 2021 siamo cresciute tantissimo, siamo maturate, ed è bello poterci confrontare anche quest’anno con loro. Mi aspetto una partita di assoluto livello domani, dovremo avere sia pazienza che grande coraggio, due ingredienti fondamentali in questo tipo di gare. Curare ogni minimo dettaglio potrà fare la differenza, anche perchè ogni minimo errore lo paghi a caro prezzo».

Poco dopo Canzi ha approfondito: «È chiaro che sotto l’aspetto motivazionale e mentale la partita contro l’OL Lyonnes si prepara da sola. Sicuramente Cristiana ha utilizzato una parola chiave che è “coraggio”. Non è l’unica parola chiave, ma è la più importante. Coraggio e consapevolezza di quello che siamo e che possiamo essere saranno fondamentali. La sfida di domani sicuramente sarà fondamentale per il nostro percorso in Women’s Champions League, un crocevia importante. Contro qualsiasi avversaria noi entriamo in campo per vincere, ma siamo consapevoli che oltre ai punti conterà anche la differenza reti, di conseguenza anche questo è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione.

La partita contro la Fiorentina? Sicuramente anche quella sarà una sfida importantissima, ma come ho sempre detto pensiamo a una gara dopo l’altra, di conseguenza il focus è soltanto sull’OL Lyonnes, una squadra mostruosa, stratosferica, che nelle ultime tredici partite in UWCL ne ha vinte dodici. Davanti abbiamo una partita complicatissima, ma daremo tutte noi stesse per uscire dal campo con un risultato positivo. C’è un aspetto in particolare su cui fare attenzione? Sì, tutto. Domani più che mai sarà necessario giocare una partita perfetta. Conosciamo molto bene il valore delle nostre avversarie, ma abbiamo individuato anche alcuni piccoli punti deboli e proprio lì dovremo puntare.

Chi non ci sarà? Barbara (Bonansea) non sarà della partita, come probabilmente anche Eva (Schatzer). La prima ha una lesione di basso grado, niente di grave, ma ci vorrà del tempo per recuperarla. Eva la stiamo ancora valutando, capiremo, anche se posso già dire che sarà difficile vederla domani. Walti, invece, ha un fastidio al muscolo tibiale, ma contiamo di averla a disposizione per questa partita».

Tonfo Freedom al “Paschiero”: il Bologna cala il poker e non perdona

Photo Credit: Edward Pellegrino - Freedom FC

Battuta d’arresto per la Freedom FC Women che perde fra le mura amiche del “Paschiero” con il Bologna nella nona giornata di Serie B Femminile: le biancoblu, ben in partita nel primo tempo, pagano alcuni sbandamenti ad inizio ripresa, per un passivo finale che dice 0-4. Errori e sfortuna per le ragazze di mister De Martino, le quali hanno centrato ben tre legni nel corso del match, restando in inferiorità numerica negli ultimi 22’ di gara.

LA CRONACA – Freedom che conferma in blocco l’undici vittorioso a Ferentino: 4-4-2 con Vinoly in porta, difesa con Marenco, Bianchi, Perin e Giuliano; a centrocampo Berveglieri, Errico, Kaabachi e Zanni; davanti tandem Bonetti-Pasquali; 4-3-3 invece per le rossoblu di Pachera: fra i pali Lauria, retroguardia con Raggi, Passero, Giovagnoli e l’ex Fracaros; in mediana Re, Fusar Poli e Giani; in attacco tridente Rognoni, Jansen e Cavallin.

Prima chance al 12’ con la punizione da destra calciata da Cavallin e la testa di Jansen: palla fuori. 3’ dopo cross di Fracaros da sinistra e colpo di testa di Rognoni: Vinoly ritrova la posizione e smanaccia sopra la traversa. La Freedom si vede al 29’: Bonetti serve Kaabachi ai 16 metri, tiro deviato da Passeri che si spegne a fil di palo a portiere battuto. Al 31’ le emiliane la sbloccano: Cavallin si invola da destra, entra in area e batte di potenza, non lasciando scampo a Vinoly. Le cuneesi reagiscono e sfiorano il pari a ridosso dell’intervallo: Zanni riceve in area e scodella un gran pallone su cui si avventa Pasquali la quale, al volo sotto porta, centra in pieno la traversa.

Freedom che sembra in grado di poter tornare in partita ma che vive un inizio shock di ripresa. Al minuto 52 azione sull’asse Rognoni-Re-Jansen con la palla dentro per l’attaccante che non sbaglia sull’uscita di Vinoly, 0-2. Neanche 2’ dopo difesa biancoblu scoperta sul lancio per Rognoni: la numero 22 aspetta Giai che smarca in area, ancora, Jansen. La centravanti la piazza e fa 0-3. Al 68’ altra mazzata per le padrone di casa: Lovecchio, appena subentrata, scappa via centralmente, Vinoly la ferma toccando, però, la palla con le mani fuori area. Punizione e rosso per l’estremo difensore biancoblu: Freedom in 10, fra i pali debutta così la classe 2007 Blatti (portiere della Primavera 2 e che compirà alcuni interventi degni di nota). Al 77’ arriva il poker: angolo di Tucceri Cimini, colpo di testa vincente di Fusar Poli che insacca, vano il tentativo di salvataggio di Bianchi. Nonostante lo 0-4 la Freedom ci prova fino alla fine: si segnalano, infatti, il palo di Ravnachka (con una gran conclusione dai 20 metri all’84’) e la traversa colta da Errico (colpo di testa su traversone di Kaabachi).

Comunicato ufficiale della Freedom FC.

Serie B Femminile 2025/26 | A Ferentino passa il Frosinone

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Ferentino (FR) – Si è conclusa 3-2 Frosinone-Hellas Verona, 9a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

Venendo alla cronaca, al 5’ l’arbitro concede un calcio di rigore al Frosinone. Dal dischetto Nocchi realizza la rete che porta in vantaggio le padrone di casa. Il Verona reagisce immediatamente e al 12’ arriva il pareggio: Zanoni ruba palla in area e calcia con il sinistro, infilando il pallone all’angolino della porta avversaria per l’1-1.
Tre minuti dopo, al 15’, il Frosinone torna avanti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dezotti svetta di testa e realizza il 2-1. Al 18’ Valzolgher compie un intervento importante, respingendo un tentativo ravvicinato di De Matteis.
Al 24’, il Verona va vicino al pareggio: Peretti, servita da Silvioni, tenta una conclusione al volo con il destro che colpisce la traversa. Al 36’ il Frosinone trova la terza rete: ancora da calcio d’angolo, il pallone, deviato involontariamente da Salvi sulla linea di porta, finisce in rete per l’autogol che vale il 3-1.
Dopo due minuti di recupero, il primo tempo finisce sul 3-1.

Nella ripresa, al 51’ Marchetti tenta la conclusione con il mancino da fuori area, ma il tiro termina fuori dallo specchio. Al 54’ Valzolgher interviene nuovamente con una parata decisiva sul tentativo potente in area di De Matteis.
Al 56’ Battistini crossa dalla destra per Tata, che colpisce il palo alla destra di Valzolgher. Due minuti dopo, al 58’, l’Hellas centra un’altra traversa: Begal stacca di testa sul traversone di Salvi, sfiorando il gol. All’82′ il Verona accorcia le distanze. Peretticalcia potente al volo dalla destra dell’area, e la sfera viene deviata in porta da Tata per il 3-2.
Nel finale, al 90’+5′, Montesi tenta il gol del pareggio ma trova la risposta di Nardi, che chiude lo specchio.
Dopo otto minuti di recupero, la partita termina sul risultato di 3-2.

Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 23 novembre, quando le gialloblù affronteranno alle 14.45 la RES Donna Roma allo stadio ‘Bentegodi‘, nella sfida valida per la 10a giornata di Serie B Femminile 2025/26.

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Ferentino (FR) – Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Simone Bragantini, rilasciate al termine di Frosinone-Hellas Verona, 9a giornata di Serie B Femminile 2025/26.


“È stata una gara che sapevamo sarebbe stata molto difficile. Bisognava prestare molta attenzione, soprattutto sui piazzati e sulle seconde palle. Abbiamo sofferto un po’, ma le occasioni da gol non sono mancate, come la traversa colpita da Peretti dopo una grande giocata. Avremmo comunque dovuto essere più attente in fase difensiva. Come previsto, il match è stato molto combattuto. Siamo rimaste in partita fino alla fine, che è un aspetto positivo, ma dovremo lavorare in settimana sulle cose che non sono andate”.

La settimana Mondiale ha inizio, domenica l’esordio con Panama. Prima c’è l’ultimo test col Giappone

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

LA CT A 7 GIORNI DALL’ESORDIO. “Sembra passata già una vita dal nostro arrivo nelle Filippine – racconta la Ct Francesca Salvatore -. È un tempo che ci stiamo godendo appieno, tra la necessità di adattarci al nuovo clima e lo stupore per una cultura molto diversa dalla nostra. L’accoglienza è stata fantastica, calorosa, quasi inaspettata. Il popolo filippino è gentile e sorridente e l’atmosfera intorno a noi è positiva. C’è solo un po’ di traffico” sorride l’allenatrice abruzzese che aggiunge che “anche il tempo speso in autobus è un momento prezioso: i nostri occhi stanno prendendo confidenza con una città caotica che tra una settimana diventerà il palcoscenico del nostro Mondiale”.

IL GIAPPONE. Già, perché al netto delle novità, c’è la Coppa del Mondo a catalizzare tutte le attenzioni. Domani, alle 3.30 di notte italiane – le 10.30 di Manila – le azzurre giocheranno un’amichevole, l’ultima prima dell’inizio della rassegna iridata, contro il Giappone: “Finalmente si gioca e l’avversario che abbiamo scelto è di tutto rispetto. Alzeremo l’asticella in vista dell’esordio cercando di mettere insieme tutto il lavoro fatto fino a oggi. C’è molta serenità e consapevolezza in ognuna di noi: ciò che chiederò alle ragazze sarà dare continuità al nostro lavoro e il test col Giappone servirà a darci ulteriori spunti per migliorare. Ciò che mi interessa, più che delle qualità dell’avversaria, è l’attitudine con cui dovremo entrare in campo: quella nipponica è una squadra di grande mobilità, ottimo livello tecnico, equilibrata sul piano tattico, oltre che con una rosa profonda. Sarà una bella partita da disputare un po’ invidio le ragazze, è una di quelle amichevoli che in tanti vorrebbero giocare”.

LA STORIA, QUI E ORA. Preambolo del Mondiale, Italia-Giappone è l’ultimo passo prima dell’esordio con Panama. “Quella di domenica 23 novembre è una data storica, perché segna l’inizio ufficiale del Mondiale, che per noi è però partito già il 20 marzo” quando al termine della gara dell’Elite Round con la Svezia le Azzurre avevano potuto festeggiare l’aritmetica qualificazione. “Siamo entrate di diritto nella più grande manifestazione che la disciplina possa contemplare e per di più anche la prima edizione” rimarca Francesca Salvatore. “In questo lasso di tempo abbiamo cercato di metabolizzare quanto accaduto, riordinando tutte le tappe che ci hanno portato a essere fra le 16 partecipanti al Mondiale. In questo momento più che far pace con le emozioni, devo dire grazie alle emozioni che mi regalano grande pace. Non so spiegare a parole il senso di pienezza che mi dà questo momento, da non confondere con l’appagamento, quello non sarà mai troppo. Tuttavia, aver vissuto intensamente ogni momento di questo viaggio mi dà piena consapevolezza di ciò che insieme siamo diventate, oltre a una chiara visione di dove vogliamo arrivare. Mi sento, ci sentiamo, fortunate: adesso che si stanno per accendere i riflettori e stiamo per andare in scena non faccio altro che ripetermi di divertirci, perché stiamo per giocare un Mondiale!”.

Pinones Arce, dopo il pareggio a Parma della Fiorentina:”Prima di tutto dobbiamo capire che abbiamo preso un punto fuori casa”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina femminile, spreca la carta Parma e porta a casa un pareggio nella 6° giornata della Serie A, forse si doveva osare di più, forse si è state troppo timorese sul campo avversario; mister Pinones Arce attraverso i canali ufficiali del Club viola, ha dichiarato: “Prima di tutto dobbiamo capire che abbiamo preso un punto fuori casa”.

E quindi, secondo il tecnico il bicchiere occorre leggerlo mezzo pieno, anzichè mezzo vuoto, e poi aggiunge: “Dobbiamo imparare da queste partite, ci saranno altre squadre nel corso del campionato che giocheranno chiuse a questo modo. Oggi non siamo state in grado di essere decisive. Certamente ci è mancata lucidità sottoporta”.

Adesso non c’è tempo di fare troppe recriminazioni, il Campionato prosegue veloce e la prossima settima c’è la difficile trasferta a Biella, contro la Juventus Women: “Dobbiamo innanzitutto analizzare bene questa partita e capire cosa possiamo fare contro questo tipo di difesa. Devo fare i complimenti alle ragazze. Adesso dobbiamo trovare la chiave per risolvere certo tipo di partite. Certamente, conclude il mister, lavoreremo duramente in settimana per prepararci al meglio“.

PRIMAVERA 2 – Nel girone A, allungo Bologna e primo punto Venezia. Nel B, vince solo il Trastevere

Credit Photo: Alessandra Marrappese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Riprende il cammino del campionato di Primavera 2, interrottosi dopo la quarta giornata per dare spazio all’avventura della nazionale under 17, ai mondiali svoltisi in Marocco, ed allo svolgimento della prima fase della coppa Italia di categoria. Di questo primo turno post sosta, ne hanno tratto beneficio il Bologna, che nel girone A (grazie al turno di riposo toccato alla pari classifica Como 1907) s’è isolato in vetta alla classifica, ed il Napoli, che nel gruppo B (nonostante il proprio turno da riposante) ha mantenuto ampiamente indisturbata la propria leadership.

Partendo proprio dal concentramento del nord Italia, possiamo vedere come la formazione felsinea abbia agevolmente regolato il visitante Vicenza, con un netto 5-0: risultato messo al sicuro già nella prima mezz’ora di gioco, grazie alla doppietta siglata da Giorgia Anderlini, mentre Emma Tallevi, subito prima dell’intervallo, chiudeva formalmente la pratica. Nella ripresa, erano Anna Adani, su rigore, e Gaia Benedetti a completare la ‘manita’ alla squadra biancorossa, che rimane ultima e solitaria, in fondo alla fila con zero punti conquistati.

Le vicentine, con questo ko, hanno dovuto salutare la compagnia del Venezia, capace in quest’occasione di aggiudicarsi il suo primo punto stagionale, grazie all’1-1 (in rete Giorgia Marin, per le arancioneroverdi di casa, e Kejsj Demiraj, per le ospiti) ottenuto fra le mura amiche, contro l’ospitata Freedom Cuneo. Nell’ultimo match del programma, invece, il Como Women è riuscito, nel corso della trasferta a Lumezzane, a consolidare la propria terza posizione in classifica, trovando la rete di una vittoria per “corto muso” con la giovanissima elvetica (classe 2008) Roni Gelbhart, implacabile dal dischetto.

Il raggruppamento del centro sud, invece, ha vissuto le sue emozioni maggiori a Terni, dove l’ospitato Trastevere è riuscito nel secondo tempo, grazie alle segnature della coppia Beatrice SaiaGiulia Fagiani, a ribaltare il vantaggio delle rossoverdi di casa, siglato su rigore da Ashley Castellani. Per il resto, si sono concretizzati due risultati di parità: il Frosinone, che ospitava la San Marino Academy, si è visto raggiungere da un gol di Emma Lozzi, dopo essere passato in vantaggio con Asia Palmieri, mentre la Res Donna Roma, nel derby capitolino contro la Lazio, ha addirittura vanificato un doppio vantaggio (realizzato da Azzurra Massa ed Alike Ciccone), facendosi recuperare (a segno Gaia Laudiero e Sofia Mancini) dalle ospitate “aquilotte”.

Del tutto, ne ha così beneficiato il riposante Napoli, che pur senza scendere in campo ha mantenuto un più che concreto vantaggio sulla nuova damigella d’onore: ovvero quella compagine trasteverina che, approfittando della parità fra Res Donna e Lazio, si propone come la migliore fra le compagini capitoline. Per quanto concerne il turno del prossimo sabato, invece, il destino si è divertito a programmare in entrambi i gironi quelli che sono dei veri e propri confronti al vertice: nel primo gruppo, l’inseguitrice Como 1907 sarà chiamata a far visita alla capolista Bologna, mentre nel secondo toccherà alla prima della classe Napoli, viaggiare sino in quel di Trastevere. Il resto della programmazione, con il derby veneto (Vicenza-Venezia) e Freedom Cuneo-Lumezzane nel plotone A, con Lazio-Ternana e San Marino Academy-Res Donna Roma nel B, potrà essere solamente un pur gustoso… contorno.

RISULTATI PRIMAVERA 2

Girone A

Bologna – Vicenza                     5-0

Lumezzane – Como Women       0-1

Venezia – Freedom CN              1-1

Riposa Como 1907

Girone B

Frosinone – San Marino             1-1

Res Donna RM – Lazio               2-2

Ternana – Trastevere                 1-2

Riposa Napoli

 

CLASSIFICHE PRIMAVERA 2

Girone A

Bologna 15 pt; Como 1907 12; Como Women 9; Freedom CN 4; Lumezzane 3; Venezia 1; Vicenza 0

Girone B

Napoli 10 pt; Trastevere 7; Lazio 6; Res Donna RM e Frosinone 5; San Marino e Ternana 3

Forza e coraggio: la RES pareggia e non indietreggia

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency calcio femminile italiano

Nella partita valida per la nona giornata di campionato di serie B la RES Donna Roma ha pareggiato in casa contro il Brescia con un gol per parte in una gara tanto equilibrata quanto combattuta. Entrambe le squadre che hanno giocato al Raimondo Vianello, infatti, sono scese in campo intenzionate a conquistare i tre punti della vittoria. Dopo la falsa partenza delle ospiti (a cui è stata annullata una rete per fuorigioco), a sbloccare il tabellino e portarsi in vantaggio sono state le padrone di casa (24′). A concretizzare per le Capitoline Martinovic, brava a insaccare di destro sull’angolino del secondo palo.
Nel secondo tempo il Brescia, deciso a cambiare le sorti della gara, ha trovato il gol del pareggio con Cacciamali di ribattuta dopo la conclusione in rete di Viviani (48′).

Con questo risultato la RES si porta a 12 punti in classifica al nono posto, mentre il Brescia con 15 occupa la quinta posizione, rimanendo dunque nei pressi della parte alta di questa.
Nel fine settimana le ragazze di mister Rossi giocheranno in trasferta contro l’Hellas Verona di mister Bragantini in un match che si pronostica non semplice. Le gialloblu, infatti, in queste prime nove giornate si sono dimostrate come una squadra che condivide con le romane la tenacia e la voglia di lasciare la propria firma sul rettangolo verde e una loro gara lascia prevedere due formazioni che daranno il massimo in campo.
Se le romane dovessero vincere si porterebbero a 15 punti e dimostrerebbero ancora una volta tutto il suo coraggio e di non arretrare davanti all’avversario, nonostante questo sia in una posizione più favorevole.

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