Il calcio scandinavo viene sempre visto come un connubio tra fisicità e tecnica, e sono due caratteristiche che diventano ancora più indispensabili se si considera il ruolo che deve giocare un difensore, a cui serve essere determinante nei contrasti. Il secondo nome che la Juventus Women ha estrapolato dal taccuino degli osservatori è, per l’appunto, quello di un difensore che proviene dal campionato norvegese, massimo esponente del calcio scandinavo.

Poche ore fa è stato reso noto dalla Società un altro colpo di mercato da parte della Juventus Women: si tratta di Mathilde Harviken, difensore acquistato dal Rosenborg. Anche lei, come la già ufficializzata Abi Brighton, ha firmato un contratto che la legherà alla squadra bianconera fino al 30 giugno 2027. La difesa bianconera può dunque sentirsi meno “in affanno”, perché è finalmente arrivata una calciatrice a rinforzare il reparto.

La norvegese classe 2001 è alla sua prima esperienza all’estero: è infatti nata e cresciuta anche calcisticamente in Norvegia, dove ha esordito nel massimo campionato norvegese ad appena 18 anni nella retroguardia del Fart. Nel 2022 ha poi raggiunto il Rosenborg, una riconosciuta fucina di talenti del calcio femminile europeo, e nel corso degli ultimi anni ha totalizzato 117 presenze, un ottimo numero vista la sua giovane età.

Harviken ha ottime doti atletiche e tecniche, in quanto riesce a impostare bene sia di destro sia di sinistro, una caratteristica che le ha permesso di venir convocata da parte della Nazionale norvegese nelle ultime due stagioni, e il suo esordio risale a ormai due anni e mezzo fa, a settembre del 2022.

L’aggettivo “giovane” non deve mai essere confuso con l’altro aggettivo “inesperto”, nonostante si possano spesso abbinare. Pur essendo ancora molto giovane, infatti, Harviken ha già fatto parlare di sé e dimostrato sul campo la sua duttilità, e avrà adesso modo di fare lo stesso con la Serie A, a lei totalmente nuova, occupando un ruolo importante come quello del difensore.

Buona fortuna a Mathilde, alla sua prima esperienza all’estero e ai suoi primi passi alla Juventus Women, dove riuscirà a farsi spazio, ad aiutare la squadra e a farsi conoscere e voler bene anche da un pubblico che ancora non la conosce.

Le voci di mercato ne parlavano già da mesi e, finalmente, è arrivata l’ufficialità: la statunitense Abigail Brighton è una nuova calciatrice della Juventus Women. La Società l’ha reso noto ieri sul suo sito ufficiale e, attraverso i canali social quali Instagram e TikTok, ha anche mostrato, per la prima volta, la nuova numero 33 bianconera con addosso la sua divisa a strisce bianche e nere per dare un assaggio a tifose e tifosi di quello che verrà nel futuro più prossimo, visto che è già a Torino.

La centrocampista classe 2002 si prospetta un ottimo rinforzo per la squadra allenata da Massimiliano Canzi. Ha firmato un contratto che la legherà alla Juventus Women fino al 30 giugno 2027. Si tratta della sua prima esperienza all’estero, in quanto ha finora militato nella squadra dell’Università di Vanderbilt, situata nella città di Nashville, Tennessee.

Sul comunicato ufficiale si legge che Brighton ha lasciato la sua squadra precedente dopo un percorso che ha raggiunto il suo apice al termine di un climax ascendente che l’ha vista crescere e migliorare di giorno in giorno. Considerando soltanto la sua ultima stagione, la calciatrice l’ha giocata rimanendo al centro del progetto, del gioco e con un ruolo da protagonista, tanto da indossare al braccio la fascia da capitana, un biglietto da visita non di poco conto.

La numero 33 bianconera, ormai si può dire, vanta nel suo curriculum caratteristiche fisiche e tecniche che lasciano spazio a pochi dubbi: in mediana, potrebbe essere determinante sia a livello offensivo sia, in particolare, a livello difensivo, tenendo in considerazione il suo fisico e la sua efficacia nei contrasti, un grande punto di forza che la rende una calciatrice ottima in ogni fase di gioco e che potrebbe, dunque, portarla a fare bene anche dando una mano alla difesa (un dato che, vista la situazione “di emergenza”, fa tirare un sospiro di sollievo ad allenatore e squadra).

Dopo Julia Grosso, tornata a giocare nel campionato d’oltreoceano al Chicago Red Stars, e Lysianne Proulx arrivata tra i pali “bianconeri” la scorsa estate, è il turno di un’altra centrocampista. Anche lei, come le due sopracitate, ha modo di misurarsi  con un ambiente nuovo che, ripensando alle interviste rilasciate da calciatrici e allenatore da settembre a questa parte, di certo l’accoglierà senza problemi.

Dunque, un caloroso “benvenuta” ad Abi Brighton, che si misurerà per la prima volta con la Serie A e che, per la prima volta, avrà modo di farsi conoscere dalla tifoseria bianconera e italiana, sperando che possa lasciare il segno… non soltanto sul tabellino delle marcatrici.