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Oggi sarà Como vs Juve: le parole del tecnico Max Canzi alla vigilia

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Definitivamente archiviata la partita all’Emirates Stadium di Londra, la Juventus Women torna a dare anima e corpo in campionato e si appresta a sfidare in trasferta, allo stadio Ferruccio di Seregno a partire dalle 18 di questa sera, il Como Women, una squadra che è cresciuta a campionato in corso e che ha dato prova di solidità e di concretezza anche contro le big, una delle tante motivazioni per cui è importante, per la Juventus, dare il massimo dal fischio d’inizio fino a quello finale.

Ieri pomeriggio, l’allenatore della squadra bianconera Massimiliano Canzi ha rilasciato un’intervista in cui ha appunto commentato, tra le altre cose, il cammino in Women’s Champions League, andato ben oltre le aspettative iniziali, che davano già spacciata la formazione di Torino affrontando il Paris Saint-Germain, motivo per cui arrivare a disputare un match come quello di Londra, per intensità e tattica, è qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato, e che lascia speranze per il futuro: «Ci ricordiamo ancora i commenti, quando il sorteggio ha decretato la sfida con il PSG nel Round 2 di Champions League, nei quali tutti ci davano per spacciati. Ci siamo guadagnati e sudati la possibilità di giocare la fase a gironi, sfidando grandi squadre e restando, praticamente in tutte le gare, sempre in partita. Vedendo le statistiche del girone si può pensare che il bilancio sia totalmente negativo, ma in realtà sappiamo che non è così. Dobbiamo ragionare su quello che è stato il nostro percorso, che riteniamo positivo al di là dell’eliminazione. Lavoriamo insieme da poco tempo e sicuramente è stato tutto di insegnamento per il futuro».

Il tecnico si è dunque spostato nel concreto sulla partita che avrà luogo oggi contro il Como, una squadra da non sottovalutare e che ha, come detto poc’anzi, dimostrato di potersela giocare anche contro le squadre favorite per la poule scudetto: «Il Como Women ha vinto le ultime quattro partite e questo è segnale del periodo strepitoso che stanno vivendo: è la dimostrazione di quanto dicevo prima del match d’andata ossia che Stefano Sottili è un allenatore che ha poco da imparare, ha una storia che parla per lui ed ero convintissimo che avrebbe fatto molto bene a Como. Chi ha pensato che le lombarde fossero facili da superare ha fatto male: è una squadra che sta facendo bene, organizzata, che bada al concreto e difficilissima da affrontare».

Canzi ha chiuso l’intervista esprimendosi su quelli che sono gli “insegnamenti” che la Juventus si porta a casa dalla partita contro le inglesi e su quale tipo di gara dovrà essere giocata dalle sue ragazze contro il Como per tornare a incarnare i valori di “fame”, “atteggiamento” e “prestazione”: «È una partita che chiude un ciclo in cui abbiamo giocato tantissimo, non posso dire che siamo al 100%, com’è normale che sia, giocando ogni tre giorni e non ogni sei/sette. L’ho detto alle ragazze: dovremo essere brave a passare da un contesto come quello dell’Emirates Stadium in Champions League a una partita di campionato, questo è un passaggio fondamentale, indispensabile. Dobbiamo essere consapevoli, e sono certo che lo siamo, che quella di domani sarà una sfida davvero molto impegnativa e dovremo calarci nella stessa con la giusta mentalità. Tenendo la medesima intensità del Como, allora poi vengono fuori i valori. Sono sicuro che le ragazze abbiano compreso che tipo di gara sarà e di conseguenza sono convinto che faremo una grande prestazione. Il fioretto per questo incontro lo lasciamo a Vinovo e ci portiamo dietro la sciabola».

Serie A Fabless, Bitonto e Pescara di pari passo negli anticipi: CMB e Lazio ko

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

IL RESTO DELLE GARE – Scatta domenica alle 15 la sfida tra la capolista Kick Off e il Cagliari, segue Audace Verona-Atletico Foligno alle 16, poi T&T Royal Lamezia-TikiTaka alle 17 e Okasa Falconara Molfetta alle 18.

SERIE A FABLESS – 7ª GIORNATA
SABATO 23 NOVEMBRE – ORE 17.30

CMB FUTSAL-BITONTO 3-8

FEMMINILE PESCARA-LAZIO 5-1

Magull piega il Napoli, passa l’Inter di misura all’Arena Civica

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sconfitta di misura per il Napoli Femminile, oggi in trasferta all’Arena Civica di Milano. Le nerazzurre si impongono per 1-0, a decidere la rete in apertura del match di Lina Magull.

Il Napoli fa i conti con le assenze di Beil, Pellinghelli, Banusic e Di Marino. L’allenatore in seconda Iennaco, in panchina al posto di Mango (squalificato per l’espulsione rimediata contro la Fiorentina) ripropone lo stesso undici titolare visto contro la Fiorentina con una sola variazione: Bacic tra i pali, linea difensiva a quattro composta da Lundorf, Pettenuzzo, Sliskovic e Sandvej. Centrocampo composto da Di Giammarino, Muth e Giordano. In attacco Bellucci a supporto di Martinovic e Jelcic che parte dal 1′ al posto di Moretti che parte stavolta dalla panchina.

La prima occasione del match è dell’Inter che attacca sulla sinistra con Merlo, che crossa in mezzo ma non trova nessuna deviazione. Un minuto dopo vanno in vantaggio le nerazzurre con il gol di Magull che raccoglie un cross perfetto di Bowen e la tedesca anticipa tutti. Poco dopo l’Inter sfrutta l’entusiasmo del vantaggio e crea altre occasioni da gol, la prima al 10′ con Cambiaghi che tenta la botta da fuori ma blocca Bacic. La seconda al 14′ il cross dalla destra di Cambiaghi per Karchouni che viene anticipata di poco dalla retroguardia azzurra. Al 25′ ancora Inter con Csiszar che tenta la botta da fuori ma la palla termina alta. Solo allo scadere del primo tempo si affaccia il Napoli dalle parti di Runarsdottir con il tiro dalla distanza di Jelcic che però finisce alto sopra la traversa.

Ad inizio ripresa l’Inter ricomincia sulla linea della prima frazione. Cambiaghi tenta la girata dal corner ma blocca Bacic. Il Napoli cresce nella ripresa approfittando dell’Inter meno lucido sul piano fisico, la squadra partenopea tenta di sfondare la retroguardia nerazzurra ma senza successo. Solo al 66′ arriva la seconda occasione del match per le nerazzurre con Wullaert che incrocia da destra ma trova un’attenta Bacic. Poi il match scorre senza grandi occasioni da ambo le parti con entrambe le retroguardie attente a respingere le minacce. L’arbitro fischia la fine dopo un recupero corposo per l’infortunio di Polli e l’Inter conquista la vittoria sulle partenopee.

Inter 1-0 Napoli

Reti: 8′ Magull (INT)

Ammonizioni: 78′ All.Piovani (INT), 78′ All.Iennaco (NAP), 91′ Muth (NAP)

Inter (3-5-2): Runarsdottir, Bowen, Milinkovic, Ivana, Merlo, Magull, Csiszar (81′ Detruyer), Karchouni, Serturini (67′ Bartoli), Wullaert (81′ Bugeja), Cambiaghi (59′ Polli) | A disp: Fadda, Fordos, Kullashi, Pavan, Piazza, Robbioni, Robustellini, Santi

Napoli (4-3-1-2): Bacic, Lundorf, Sliskovic, Pettenuzzo, Sandvej, Di Giammarino (87′ Novellino), Muth, Giordano (87′ Giai), Bellucci (72′ Sciabica), Jelcic (57′ Moretti), Martinovic (72′ Adugbe) | A disp: Beretta, Fracaros, Langella, Nambi

Arbitro: Niccolò Turrini

Assistente 1: Giampaolo Jorgji

Assistente 2: Emanuele Bracaccini

IV Ufficiale: Giovanni Moro

Diretta TV: Rai Sport, Rai Play, DAZN

Serie A – Inter, vittoria 1-0 sul Napoli firmata Magull e 2° posto in classifica. 0-0 tra Lazio e Sampdoria

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Negli anticipi dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25, l’Inter batte 1-0 il Napoli e sale a 24 punti, superando – almeno per una notte – la Fiorentina al secondo posto in classifica; finisce invece 0-0 Lazio-Sampdoria, con entrambe le squadre che interrompono così la loro striscia di sconfitte consecutive in campionato (rispettivamente quattro e tre). Un turno di Serie A in cui, aspettando la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre), con diverse iniziative si vuole rafforzare #MAIPIÙ, ovvero la campagna permanente istituita lo scorso anno dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere.

All’Arena Civica Gianni Brera l’Inter passa di misura contro il Napoli, centrando così la terza vittoria consecutiva con annesso clean sheet per la prima volta nella sua storia in Serie A. Avvio folgorante delle padrone di casa, che impiegano soltanto otto minuti per passare in vantaggio ringraziando la solita, splendida Magull. Csiszár fa il break a centrocampo con un gran movimento palla al piede, per poi allargare a destra su Bowen; cross al bacio di quest’ultima e Magull deve solo appoggiare in rete di testa. Per la centrocampista tedesca si tratta del quarto centro in questo campionato: dal 20 gennaio scorso, giorno del suo esordio in Serie A, Magull è la calciatrice che ha segnato più gol nella competizione (13). Ottenuto l’1-0, l’Inter accelera ulteriormente il proprio ritmo, trovando in Cambiaghi un evidente punto di riferimento offensivo. Al 15’ l’attaccante viene servita in profondità da Magull e ricama un traversone su cui Karchouni arriva con un pizzico di ritardo nel cuore dell’area piccola, non potendo così inquadrare lo specchio. Il Napoli ci prova in ripartenza, sfruttando soprattutto la velocità di alcune sue giocatrici, ma non crea praticamente nessun pericolo per Rúnarsdóttir. Capitan Csiszár prosegue invece con ottime letture, andando diverse volte al tiro: prima con una rovesciata volante che non inquadra lo specchio, poi col destro alto dalla distanza al 25’. Assoluta padrona del campo, la squadra allenata da Piovani gestisce ritmi e possesso, affacciandosi più volte nella trequarti avversaria. Al 32’, dopo azione prolungata, squillo di Merlo col sinistro a giro dal limite, ma la conclusione della numero 13 nerazzurra finisce abbondantemente larga. È l’ultimo sussulto del primo tempo, chiuso dalla conclusione sballata con cui Jelcic prova a sorprendere Rúnarsdóttir, e comunque controllato a 360° dall’Inter.

A inizio ripresa, sempre Cambiaghi la più attiva nell’attacco interista. Su corner dalla destra, la numero 36 tenta la girata volante sul primo palo, senza tuttavia centrare lo specchio della porta difesa da Bacic. Due minuti dopo Cambiaghi si ripete, in un’azione praticamente fotocopia conclusa però stavolta di testa: movimento a tagliare sul primo palo e incornata alta sopra la traversa. Al 55’ l’Inter va vicina al raddoppio, poiché Wullaert s’inventa una palla in profondità clamorosa e spalanca la via della porta a Serturini; provvidenziale la chiusura difensiva di Pettenuzzo, abilissima nel murare la conclusione dell’avversaria e negare così il 2-0. Il Napoli, allenato oggi dal vice Iennaco a causa della squalifica scontata da mister Mango, si dimostra più propositivo rispetto alla prima metà di gara ma non riesce a incidere. La formazione nerazzurra, pur restando comunque padrona della partita, chiama Bacic alla parata soltanto al 66’, col secondo tiro in porta dopo quello del vantaggio: Wullaert prova a incrociare col destro da posizione defilata, la numero 42 azzurra risponde bloccando a terra. Tre minuti più tardi Karchouni paga nuovamente un pizzico di ritardo nel tagliare a centro area, sfiorando così soltanto il morbido cross di Magull e non riuscendo a girare in rete di testa. La gestione interista di ritmi e possesso rimane pressoché ottimale fino al triplice fischio del direttore di gara, anche perché la linea difensiva a tre non concede davvero nulla alle avversarie. L’Inter conquista vittoria e tre punti riscrivendo un nuovo record societario: per la prima volta nella sua storia, rimane imbattuta nei primi sei incontri casalinghi disputati in una singola stagione di Serie A (tre vittorie, tre pari).

Il sabato dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25 si apre invece con lo 0-0 tra Lazio e Sampdoria. Partita in cui le padrone di casa effettuano 28 tiri senza trovare però la via del gol; dal 2020/21, solo la Roma – contro l’Hellas Verona il 6 marzo 2021 – aveva calciato più volte (29) restando a secco. Biancocelesti che spingono fin dal calcio d’inizio, con Le Bihan punto di riferimento offensivo e una Simonetti molto attiva tra le linee, eppure nel primo quarto d’ora Tampieri è chiamata in causa soltanto per qualche agile uscita. La Samp è infatti ordinata nel fare muro davanti alla sua numero uno, lasciando comunque totale iniziativa alle padrone di casa e non accennando quasi mai ad alzare i propri ritmi di gioco. Per stappare questo anticipo servirebbe una giocata estemporanea e ci prova allora Le Bihan al 18’. L’attaccante francese riceve appena dentro l’area e lascia andare un tiro-cross su cui Tampieri recupera però bene il tempo, bloccando il pallone praticamente sulla linea di porta. Tre minuti più tardi il portiere blucerchiato è ancora protagonista. Lancio dalle retrovie per Piemonte, la quale raccoglie in area e scarica il sinistro di controbalzo sul primo palo, trovando però la risposta in angolo dell’avversaria. Il vantaggio laziale potrebbe concretizzarsi al 25’, quando Piemonte scappa alle spalle di Re, prende la linea di fondo e ricama l’assist al centro dell’area per l’accorrente Oliviero: la numero 13 ci mette però soltanto la potenza, senza inquadrare lo specchio. Si gioca praticamente in una sola metà campo, ma la Lazio mostra poca freddezza sottoporta. Come al 28’, quando Visentin scappa sull’out di destra, entra in area e, da posizione ravvicinata, cerca il secondo palo col mancino trovando invece l’opposizione di un’ottima Tampieri. Per la restante parte di primo tempo, la squadra allenata da Grassadonia si riversa sistematicamente nella trequarti blucerchiata, non riuscendo tuttavia a sbloccare il risultato. Neppure al 45’, quando Piemonte viene servita in profondità da un lancio di Oliviero e incrocia col destro da posizione defilata; sembra il tiro che può valere l’1-0, propizia invece l’ennesimo grande intervento di Tampieri, la quale si distende alla sua destra e para a mano aperta. A metà gara, è così 0-0 al Mirko Fersini.

Al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia della gara resta sempre tra i piedi biancocelesti mentre la formazione ospite attende nel giocare di rimessa. La Lazio conferma ancora poca precisione al tiro, con Piemonte e Le Bihan che spediscono alte due conclusioni interessanti nell’area avversaria. L’ex attaccante dell’Everton svaria tanto sul fronte offensivo e, al 58’, rientra nel contrasto che porta all’espulsione di Pisani. La numero 23 blucerchiata interviene infatti in ritardo con piede a martello e, complice il doppio giallo, lascia anzitempo il terreno di gioco. Mister Grassadonia capisce le potenzialità derivanti dalla superiorità numerica, decidendo così di effettuare un triplo cambio per inserire Goldoni, Kajan e Zanoli. La protagonista resta però comunque Tampieri, spettacolare nel respingere la punizione calciata con potenza e precisione da Piemonte al 64’. Due minuti più tardi e pure le padrone di casa restano in 10 giocatrici. Piemonte tenta un aggancio volante sulla trequarti doriana, colpendo però al volto un’avversaria con un intervento pericoloso a gamba alta: doppio giallo ed espulsione per la bomber biancoceleste. Se i falli aumentano – da parte di entrambe le formazioni – i ritmi di gioco contestualmente si abbassano e lo spettacolo ne risente. Per assistere a una potenziale occasione bisogna allora attendere il 79’: Kajan entra in area, slalomeggia, prende il fondo e calcia di potenza, esaltando nuovamente i riflessi di Tampieri. Un giro di lancette e la Lazio sfiora nuovamente il vantaggio. Le Bihan imbuca in area con uno scavetto delizioso, Zanoli ci arriva in spaccata mandando però alto da due passi. L’assedio biancoceleste è totale, con Kajan che agisce da punta e testa più volte i riflessi della numero uno ospite, senza tuttavia riuscire a superarla. A tempo praticamente scaduto, Visentin può risultare match winner con un’incursione in solitaria su disattenzione difensiva della Samp: Tampieri decide però di suggellare una prova da MVP con l’ennesimo grande intervento del suo sabato, murando l’avversaria in uscita bassa. Finisce così 0-0, un pareggio che fa felice soprattutto la Samp, capace di allungare a quattro i risultati utili consecutivi in campionato contro la Lazio (due vittorie, due pari).

Risultati dell’11ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Lazio-Sampdoria 0-0

Inter-Napoli 1-0
8’ Magull (I)

Fiorentina-Milan
Domenica ore 12:30

Sassuolo-Roma
Domenica ore 16:00

Como-Juventus
Domenica ore 18:00

Programma della 12ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 dicembre

Roma-Como
Sassuolo-Napoli
Sampdoria-Fiorentina
Juventus-Lazio
Milan-Inter

La preview di Fiorentina-Milan. Rossonere al Viola Park per la 2° giornata di ritorno: la presentazione del match

Photo Credit: AC Milan

Dopo due risultati poco positivi, la Prima Squadra femminile si appresta a tornare in campo in Serie A eBay per un altro big match. Domenica alle 12.30 saremo di scena al Viola Park contro la Fiorentina, per cercare di dare una sterzata dopo le sconfitte contro Juventus e Como. 11ª giornata, 2ª del girone di ritorno, otto partite al termine della prima fase e tre punti da recuperare sul Como per rientrare tra le prime cinque. Il momento è adesso. Ecco la nostra presentazione della partita.

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
Un periodo negativo da superare partendo da una trasferta difficile. Le rossonere ritrovano la Fiorentina, contro cui all’andata persero in rimonta dopo essere state in vantaggio con Ijeh. Proprio di Evelyn è l’ultimo gol segnato in Serie A, contro il Sassuolo, e proprio da lei (4 gol in campionato) la squadra proverà a ripartire. A eccezione delle lungo degenti Grimshaw e Babb, la squadra è tutta a disposizione di Coach Bakker, che in queste ore scioglierà gli ultimi dubbi di formazione verso il calcio d’inizio di domenica alle 12.30. L’esperienza delle veterane e l’esuberanza delle giovani in rampa di lancio, due aspetti che sono andati di pari passo in questa prima parte di stagione: nelle difficoltà la squadra sta crescendo, con la speranza che i risultati inizino a sorridere.

Queste le parole di Coach Bakker alla vigilia: “C’è così tanto potenziale in questo gruppo di giocatrici. Lavoriamo duramente ogni giorno e vedo i nostri progressi. Questa partita contro la Fiorentina è un’altra occasione per dimostrare la nostra crescita.”

QUI FIORENTINA
Una sconfitta e un pareggio nelle ultime due partite per la squadra di De La Fuente, che ha perso 1-0 contro la Roma prima di pareggiare 0-0 con il Napoli. Si tratta della prima vera frenata stagionale per la squadra viola, che mantiene comunque il secondo posto in classifica con 22 punti, uno di margine su Inter e Roma e quattro di ritardo dalla Juventus capolista. Assenza pesante per la sfida di domenica, perché non sarà della partita Michela Catena, operata in settimana per la frattura scomposta del II° metacarpo della mano sinistra.

Alla vigilia del match, ai canali ufficiali della Fiorentina, ha parlato la danese Emma Færge: “Siamo deluse per gli ultimi risultati ma anche molto motivate, e già contro il Milan vogliamo portare a casa i tre punti”.

PRE-PARTITA

  • Il Milan è, con la Lazio, una delle due formazioni che pressano di più in questa Serie A: le rossonere hanno infatti un PPDA (rapporto tra i passaggi dell’avversaria permessi fuori dalla propria trequarti difensiva e il numero di azioni difensive fuori dalla trequarti difensiva) di 9.6, dietro solo alle biancocelesti a 8.9.
  • Evelyn Ijeh ha completato 11 dribbling nel torneo in corso; tra le attaccanti solo Emilie Haavi (12) la precede; mentre a 11 compaiono anche l’avversaria di giornata Agnese Bonfantini e Zara Kramzar).
  • Chanté Dompig (23 anni e 285 giorni al momento del match) potrebbe diventare la più giovane straniera in doppia cifra di reti in Serie A con il Milan (nove finora, uno dei quali contro la Fiorentina, il 7 maggio 2023) e la quarta straniera in generale a segnare almeno 10 gol in rossonero dopo Lindsey Thomas (15), Kosovare Asllani (15) e Natasha Dowie (12).

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
In Italia, Fiorentina-Milan verrà trasmessa in diretta TV su DAZN dalle 12.30. Da non perdere la copertura su acmilan.com, l’account Instagram delle rossonere e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
L’arbitro sarà Fabrizio Ramondino di Palermo, assistito da Luca Capriuolo e Vincenzo Abbinante di Bari. Quarto ufficiale Leonardo Cipolloni di Foligno.

11ª giornata di campionato, seconda di ritorno. Si parte sabato con due partite: Lazio-Sampdoria alle 12.30 e Inter-Napoli alle 14.45. Tre slot per la domenica: Fiorentina-Milan alle 12.30, Sassuolo-Roma alle 16.00 e Como-Juventus alle 18.00.

La classifica di Serie A Femminile eBay: Juventus 26; Fiorentina 22; Inter e Roma 21; Como 16; Milan 13; Lazio 6; Napoli 6; Sassuolo 5; Sampdoria 3.

250 modi di dire “Juventus”

Photo Credit: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

250, come i chilometri che separano Torino dalla bella cittadina francese di Annecy. 250, come i milioni di copie di dischi venduti dai Beatles, da Elton John e dai Queen. 250, come le migliaia di persone scese in piazza a Milano in occasione del Pride del 2018. 250, come le partite vinte da Roger Federer in carriera sul sintetico; questa cifra, pur sembrando piccola, piccola non è, men che meno se si parla di partite di calcio.

250 è, infatti, anche il numero di partite ufficiali giocate dalla Juventus Women a partire dalla sua nascita, nel 2017. Il primo calcio d’inizio della formazione bianconera è stato dato il 22 agosto 2017, in Coppa Italia, in occasione del derby contro il Torino, un match che non è mai scontato e che ha sempre un sapore diverso per la città della Mole e per i tifosi. Quel giorno, in particolare, ha avuto un sapore ancora più speciale: a vincere è stata la Juventus, e a segnare la prima rete della sua storia la sua numero 8, Martina Rosucci. A distanza di anni, la centrocampista ricorda quel momento con gioia e un pizzico di nostalgia.

190 vittorie, 30 pareggi, 30 sconfitte. Tutte cifre tonde, dove a dominare sono le vittorie, che riescono a mettere a tacere quelle “poche”, ma purtroppo determinanti, sconfitte. 190, se paragonato a 250, per continuare a parlarne in termini matematici, rappresenta esattamente il 76% del totale, in cui vanno inclusi i cinque Scudetti consecutivi cuciti sul petto, le Coppe Italia, le Supercoppe.

Il numero 1, la partita contro il Torino, l’esordio. Il numero 250, il match dal sapore agrodolce contro l’Arsenal all’Emirates di Londra. “Agro”, perché la sconfitta ha sancito l’eliminazione dalla Champions delle bianconere, “dolce” perché è solo l’inizio di una storia destinata a continuare, a piccoli passi, sempre seguendo quel mantra che è “fino alla fine.”

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Contro la Roma cerchiamo continuità quanto fatto finora”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Domenica 24 novembre, alle ore 16:00, il Sassuolo torna in campo allo stadio Ricci per affrontare la Roma, campione d’Italia in carica. Le neroverdi cercano continuità dopo una serie di risultati positivi, tra cui il pareggio per 2-2 contro la Juventus della scorsa giornata di campionato.

Mister Gian Loris Rossi ha condiviso le sue sensazioni alla vigilia della sfida: “La squadra ha vissuto questa settimana in maniera molto positiva, ovviamente dopo il risultato ottenuto contro la Juventus, ma anche grazie ai successi contro Sampdoria e Cesena. Arriviamo da un buon momento, e questo si è visto anche in campo, con un morale alto e grande attenzione su ogni particolare per preparare al meglio questa partita. Ci aspettiamo una Roma forte, come sempre. Sono le campionesse d’Italia e lotteranno per lo scudetto fino alla fine. Vorranno sicuramente fare meglio rispetto al risultato in Champions League e anche rispetto alla partita d’andata, dove siamo riuscite a strappare un punto. Saranno attente e aggressive, nonostante il carico di partite affrontate in questo periodo, perché restano una squadra di grande qualità“.

Il mister ha poi sottolineato cosa si aspetta dalla squadra neroverde: “Vorrei vedere domani la solita squadra, soprattutto quella delle ultime settimane, capace di rimanere dentro la partita per cento minuti, soprattutto mentalmente. È fondamentale fare una partita in cui attacchiamo e difendiamo tutti insieme, in base ai momenti, con compattezza e solidità difensiva, che stiamo ritrovando. Dobbiamo curare ogni dettaglio, perché la Roma può metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Ritroviamo il campo di casa dopo due settimane e, con il supporto dei nostri tifosi, che come sempre ci danno una spinta importantissima, vogliamo strappare un risultato positivo. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto finora“.

Il Bologna domani aspetta il Pavia Academy

Photo Credit: Bologna FC 1909

Ultima fatica prima della seconda pausa nazionali in Serie B: nell’11° turno, il Bologna ospita il Pavia Academy al campo sportivo “L. Bonarelli”, ripartendo dal pareggio in trasferta a Lumezzane. Calcio d’inizio alle 14:30, diretta su Vivo Azzurro TV.
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il Club accoglie alla partita di domani i centri antiviolenza che operano nel Comune di Bologna: Centro Antiviolenza UDI, SOS Donna, Casa delle Donne per non subire violenza Onlus e CHIAMA chiAMA – Associazione MondoDonna: realtà che offrono aiuto e ogni tipo di sostegno a chi ne ha bisogno.

QUI BOLOGNA
L’1-1 in Lombardia ha fatto perdere un po’ di terreno in classifica alle rossoblù di Pachera, quarte a quota 22 punti, a due lunghezze dal Genoa e cinque dalla coppia di testa Parma-Ternana. In una situazione di difficoltà – erano assenti Kustrin e Sondergaard – però è mancato solamente il gol, trovato da Battelani per il definitivo pareggio con un bel calcio di punizione: è stato il suo quarto centro stagionale. Tuttavia, il punto di forza della squadra, dopo una striscia positiva di imbattibilità durata 327’, rimane la difesa con sole sette reti subite: è il terzo miglior reparto del campionato.
Nel contesto classifica, quella di domani sarà una partita importante in ottica della ripresa, quando Gelmetti e compagne faranno visita alla Ternana. Mister Pachera avrà tutto il tempo di preparare la sfida, senza contare però su 
Margot Shore sino a martedì 3/12, giorno in cui la Nazionale farà rientro in Italia.

QUI PAVIA ACADEMY
Dopo un inizio di campionato difficile, le lombarde sono uscite dalla zona retrocessione, assieme all’Orobica Bergamo, con cui condividono l’11° posto a 10 punti. Tre le vittorie in totale finora, ma due con avversarie che risiedono nei piani medio-alti come Arezzo e Freedom; domenica scorsa, l’1-0 alla Vis Mediterranea ha confermato il buono stato della squadra. Tante le reti subite (35, peggior difesa del torneo), ma concentrate in poche partite; dall’altra parte, i 12 gol sono stati realizzati per buona parte da Vanessa Lazzari.

I PRECEDENTI IN CAMPIONATO
2023/2024 (23a Giornata): Pavia Academy-Bologna Women 2-0
2023/2024 (8Giornata): Bologna Women-Pavia Academy 2-0

LE PAROLE DI LINDA GIOVAGNOLI
Sul pareggio di Lumezzane
: “È stata una partita difficile contro una squadra ben messa in campo. Potevamo sicuramente fare meglio, ma siamo riuscite – nonostante l’emergenza, che non deve essere una scusa – a gestire bene la gara creando numerose azioni da gol rispetto a loro. Ma il calcio è così, è fatto di episodi e loro sono state brave a sfruttare quello che hanno avuto“.
Sull’impatto personale in campionato: “Sono contenta di essermi fatta trovare pronta in seguito a un anno difficile e un infortunio importante. Dopo quell’assist e mezzo con la Freedom, tutte le mie compagne sono venute ad esultare verso di me ed io non potevo che essere felice di aver dato il mio contributo alla squadra“.
Sul turno di domani: “Sicuramente dopo il pareggio della scorsa gara la voglia di portare a casa i tre punti è tanta, siamo cariche per affrontare questa partita. Per quanto riguarda la classifica penso che sia giusto guardarla per prendere consapevolezza di ciò che possiamo fare, il campionato però è lunghissimo e noi dobbiamo pensare di dare il massimo partita dopo partita; poi il posizionamento verrà di conseguenza“.

INFO UTILI
Il campo sportivo “L. Bonarelli” si trova in Via Roma, 38 a Granarolo dell’Emilia (BO).
L’ingresso è gratuito.

Primavera Femminile – Juventus per la nona vittoria di fila: le bianconere ospitano il Parma. Sassuolo a Firenze, Milan in casa contro la Samp

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Toccherà al Parma provare a fermare la corsa della Juventus, capolista del campionato Primavera 1 con otto vittorie in otto partite. Quella di Vinovo sarà l’unica partita in programma alle 15 di una domenica con le altre cinque sfide che inizieranno alle 14.30. Alle spalle delle bianconere, il Milan ospita la Sampdoria mentre il Sassuolo farà visita al Viola Park alla Fiorentina, in un impianto dove le emiliane hanno disputato la finale scudetto persa proprio contro il Milan. Derby lombardo tra Como Women e Inter, in una nona giornata (terzultima del girone di andata) completata da Arezzo-Roma e Napoli Femminile-Hellas Verona.

Dopo questo turno, il campionato si fermerà per lasciare spazio al Round 1 di qualificazione all’Europeo Under 19 Femminile, con l’Italia impegnata in Polonia. Si riprenderà nel weekend dell’Immacolata, che vedrà il ritorno in campo anche delle protagoniste del campionato Primavera 2.

 

 

L’Arena Civica si colora di nerazzurro: campane ko e si vola in seconda!

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Obiettivo raggiunto! Settima vittoria (Coppa Italia compresa) di campionato per la compagine milanese, scesa in campo quest’oggi davanti al Napoli.
Un risultato in linea con quanto dimostrato in termini di prestazione e con i reali rapporti di forza generali.

Nei primi minuti dello scontro (valso +3 ed il tanto desiderato aggancio al secondo posto in classifica) attacco ospite di facile intuizione: a dirlo il vantaggio nerazzurro trovato appena all’8′; a sbloccarla Magull, prontissima in aggancio ad un cross di Bowen. La bavarese, pedina ormai fondamentale della formazione milanese, raggiunge, così, l’importante traguardo dei tredici goal personali in maglia Milano.
A seguire il tentativo di Cambiaghi, bloccato dai guantoni dell’estremo difensore partenopeo.

Vicinissima al raddoppio Karchouni, ben servita dalla imponente casacca 36, mediante cross in area; colpo potente ma troppo poco preciso per impensierire quello sferrato in tale circostanza.
Nel frattempo la costruzione da parte delle biancocelesti fatica a trovare dimensione, confermando un possesso palla di gran peso della squadra casalinga.
Inoltrato il 20′ della prima frazione è corner per l’Inter: Magull in battuta offre centralmente un buono spunto, trovando Csiszàr che prova a sorprendere in rovesciata senza alcun risultato.

Uno scontro visivo ed in percentuale decisamente in mano alle nerazzurre già nell’half iniziale, chiuso al 45′ preciso. Si va verso gli spogliatoi sull’1-0 a favore.

Intervallo archiviato e nessuna modifica per quel che riguarda gli schieramenti sul rettangolo verde.
Il secondo tempo non cambia il vento a favore delle atlete gestite da Piovani, in pieno controllo nonostante il comune intento delle campane, per l’occasione in maglia “Red”.
Tra cambi e minutaggio prolungato per via della curva-pressing incrementata a poco dalla definitiva chiusura, non sono poi così tante le mosse da citare che ne hanno compromesso la visione finale.
A portarsi il pallone a casa proprio l’Inter, che fino ai 5′ (e oltre) in aggiunta ha difeso con le unghie e con i denti il proprio risultato.
Ora è testa al derby della madonnina!

TABELLINO
Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – 11ª giornata
Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, ore 14:45
Marcatrici: 8′ Magull (I)

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Bowen, Milinkovic, Andrés; Merlo, Magull, Csiszar (80′ Detruyer), Karchouni, Serturini (67′ Bartoli); Wullaert, Cambiaghi (58′ Polli).
A disposizione: Piazza, Robbioni, Santi, Bugeja, Pavan, Polli, Robustellini, Fördős, Detruyer, Fadda, Bartoli, Kullashi.
Coach: Gianpiero Piovani.

NAPOLI (4-3-1-2): Bacic; Skovsen, Pettenuzzo, Sliskovic, Sandvej; Giordano (87′ Novellino), Muth, Di Giammarino (87′ Giai); Bellucci 72′ Sciabica); Jelcic (57′ Moretti), Martinovic (72′ Adugbe).
A disposizione: Beretta, Novellino, Giai, Fracaros, Nambi, Adugbe, Sciabica, Moretti, Langella.
Coach: Alfonso Iennaco

Arbitro: Turrini
Assistenti: Jorgji, Bracaccini
IV Ufficiale: Moro
Ammonizioni: Piovani (I), Iennaco (N), Muth (N)

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