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Giornata contro la violenza sulle donne: vinciamo insieme la partita della solidarietà

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Vinciamo insieme la partita della solidarietà. In occasione del 25 novembre, ‘’Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne’’, la Divisione Calcio a 5 aderisce alle iniziative promosse dalll’Area di Responsabilità Sociale della LND.

1522 – Questo il numero gratuito antiviolenza e antistalking promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, che accoglie con operatrici le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza.

MESSAGGIO – Si invitano tutte le società a svolgere idonea attività divulgativa del numero 1522 e a voler trasmettere all’interno degli impianti sportivi, in occasione di tutte le gare in programma nel week end – ovvero nelle giornate del 23 e del 24 novembre ed eventuali posticipi del 25 novembre – e nelle gare in programma nel prossimo weekend del 30 novembre, del 1° dicembre ed eventuali posticipi del 2 dicembre, il seguente messaggio:

“La ministra per le Pari Opportunità e il Ministro per lo Sport e i Giovani promuovono la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, risponderanno operatrici specializzate, che ti daranno aiuto e sostegno. Il numero verde di pubblica utilità 1522 è attivo 24h su 24, le operatrici rispondono in 11 lingue e garantiscono l’assoluto anonimato. 1522, NON SEI SOLA!”.

San Marino Academy: le parole di Vittoria Gallina verso la sfida con il Lumezzane

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La San Marino Academy torna ad Acquaviva, dove ospiterà il Lumezzane nell’undecima giornata del campionato nazionale di Serie B Femminile. L’ufficio stampa ne ha approfittato per un’intervista pre-gara a Vittoria Gallina, difensore classe 2000 delle titane. Queste le sue dichiarazioni, riprese fedelmente dal comunicato ufficiale della società.

Detto che Ternana e Parma sono squadre di altissimo livello, e la classifica lo testimonia fedelmente, forse a noi, nelle ultime partite, è mancata un po’ di aggressività a livello agonistico. Dobbiamo ritrovarla, perché è imprescindibile se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi. Io credo che la nostra sia una bella squadra, che merita di togliersi grosse soddisfazioni. Ma dobbiamo dimostrarlo domenica dopo domenica“.

Ormai mi sono lasciata l’infortunio alle spalle e mi sento bene, sia fisicamente che mentalmente. È un periodo nel quale sto ritrovando la fiducia e ne sono molto felice. Siamo solo all’inizio del cammino e non è davvero il tempo, questo, di buttarci giù. Ci sono tutte le possibilità per rifarsi, ma a patto di affrontare ogni partita con la mentalità giusta. E questo vale naturalmente anche per la sfida di domenica“.

Secondo me ci stiamo allenando sempre molto bene, con il giusto spirito. Gli ultimi risultati non ci hanno aiutato, ma non ci guardiamo indietro. Adesso c’è da affrontare il Lumezzane in uno scontro diretto. È una squadra ostica, che sarà certamente in fiducia, visto che di recente ha vinto con l’Orobica e pareggiato col Bologna. Guai a sottovalutarle. Anzi, bisognerà entrare subito con la testa giusta e puntare decise ad un risultato che ci serve“.

Serie B Femminile – Domenica l’11ª giornata, il big match è Genoa-Parma. Alle 12 apre Freedom-Ternana, il Bologna attende il Pavia

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Per il campionato di Serie B Femminile, con l’11ª giornata, si entra nel secondo ‘terzo’ della stagione, con Parma e Ternana che dopo i primi 10 turni si trovano a pari punti e nelle ultime due giornate (prima le emiliane, poi le umbre) hanno perso la loro prima e unica partita in questo campionato. Sarà proprio la squadra di Cincotta ad aprire alle 12 il programma della domenica in casa di una Freedom che dopo uno straordinario avvio di stagione ha perso le ultime tre gare di fila.

Alle 14.30 il resto delle gare, con il Parma impegnato ad Arenzano nel big match della domenica. Le emiliane di Colantuono, battendo 5-1 la San Marino Academy, hanno ripreso la loro marcia dopo il ko con il Chievo, ma sono attese da un Genoa che ha sfruttato al meglio i passi falsi delle due squadre di testa per portarsi a -3. Subito dietro c’è il Bologna, che riceve un Pavia Academy in salute (due successi consecutivi). Tra le squadre che stanno vivendo un grande momento c’è sicuramente il Brescia, che ha vinto le ultime quattro e punta a dare continuità a Verona sul campo dell’Hellas. Completano il programma Arezzo-H&D Chievo Women, Orobica-Cesena, San Marino Academy-Lumezzane (la partita selezionata per il ‘caroBello’, la fotogallery online sui social di FIGC femminile e su figc.it) e Vis Mediterranea-Res Women.

Tutte le partite del campionato di Serie B Femminile saranno trasmesse in diretta su Vivo Azzurro TV, la piattaforma OTT della FIGC: basterà scaricare la app disponibile su App Store e Google Play Store (anche da Smart Tv) e registrarsi gratuitamente, con la possibilità anche di attivare le notifiche push per essere avvisati tempestivamente dell’inizio delle partite. La versione web di Vivo Azzurro TV è invece raggiungibile al sito www.vivoazzurrotv.it.

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne prevista per lunedì 25 novembre, la Divisione Serie A Femminile Professionistica e la Divisione Serie B Femminile si uniscono per rafforzare #MAIPIÙ, la campagna permanente istituita lo scorso anno dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere. In Serie B le calciatrici, gli allenatori e la terna arbitrale scenderanno in campo applicando sulla maglia l’hashtag #MAIPIÙ, per sensibilizzare l’impegno di tutti verso un fenomeno che continua purtroppo a trovare spazio nelle cronache quotidiane.

Emma Faerge lancia una freccia al Milan: sarà battaglia!

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

Il Team Talk di questa settimana, andata in onda sui canali della Fiorentina, ha coinvolto Emma Faerge in un bilancio della sua esperienza a Firenze. Il difensore danese classe 2000 che veste ormai da un anno e mezzo la maglia gigliata, ha raccontato di come in questo periodo la sua consapevolezza e il suo conoscere le avversarie l’abbia aiutata a trovare sempre un nuovo entusiasmo quando calca il rettangolo verde con tacchetti.
In questa stagione, poi, ha trovato anche il suo primo gol nella partita contro il Como (vinta dalle Viola per 3-1): una grande emozione che ha scelto di festeggiare con tutta la panchina della sua squadra.
“Mi trovo qui da quasi un anno e mezzo, conosco abbastanza bene sia le squadre che le calciatrici che ne fanno parte e contro cui gioco. So che devo utilizzare questa mia conoscenza per fare un ulteriore passi avanti, l’esperienza raggiunta mi rende sempre più entusiasta quando gioco.
Segnare il primo gol è stato veramente bello. Non segno molto spesso quindi la cosa mi ha anche un po’ sorpreso. Non sapendo bene cosa fare, ho corso verso la panchina e ho festeggiato con la squadra: è stata una sensazione straordinaria”. 

La sua è una crescita a tutto tondo, non solo a livello sportivo. Nel suo primo anno alla Fiorentina era l’unica danese, utilizzare l’inglese per comunicare con le compagne di squadra è stato un modo per vincere la timidezza.
L’anno scorso sono cresciuta parecchio anche fuori dal campo perché ero l’unica proveniente dalla Danimarca in squadra e questa esperienza mi ha arricchita tanto. Ovviamente è bello avere qui altre due ragazze danesi (Emma Snerle e Sophie Bredgaard ndr), perché vengono dal mio stesso Paese e gioco con loro anche in Nazionale. Le conosco bene, so di poter contare sempre su di loro”. 
“Ad oggi” – ha detto – “mi sento certamente una persona un po’ diversa: in genere sono un po’ timida, devo farmi forza per parlare a qualcuno non potendo farlo in danese. Sono cresciuta anche grazie ai discorsi con le italiane e parlando in inglese” 

Riguardo le ultime prestazioni della sua squadra (la sconfitta di misura contro la Roma e il pareggio a reti bianche contro il Napoli) Faerge ha riassunto con poche parole lo stato d’animo di tutte. Per quanto la sconfitta contro la Roma faccia male, il rammarico è peggiore per lo 0-0 di Cercola, in una partita che le ragazze allenate da Sebastian De La Fuente avrebbero dovuto vincere se si pensa alle occasioni avute. Questi risultati, però, sono anche lo stimolo per conquistare i tre punti nella partita di campionato contro il Milan.
“Dopo le due ultime partite siamo deluse avendo portato a casa solo un punto. Contro la Roma abbiamo giocato una buona partita, con un buon possesso della palla e lo stesso abbiamo fatto contro il Napoli. Quella (contro le partenopee ndr) era una partita che avremmo dovuto vincere, per cui è quella che ci ha deluse di più: ora ci sentiamo ancora più motivate e abbiamo davvero bisogno di conquistare i tre punti, è il nostro obiettivo”.

Secondo i pronostici anche quella contro le rossonere, che si giocherà in casa al Viola Park, sarà una partita combattuta. Un motivo potrebbe ritrovarsi nel fatto che in questo campionato non esistono gare veramente semplici da giocare visto che il livello del campionato è cresciuto. Un altro potrebbe essere la voglia di entrambe le squadre di conquistare i tre punti della vittoria in una sorta di riscatto dopo due giornate che non sono andate come sperato (la Fiorentina viene da una sconfitta e un pareggio mentre il Milan da due sconfitte). Sicuramente anche i tifosi sugli spalti faranno la propria parte incitando e dando la carica alle calciatrici nel modo che gli è più congeniale: con i loro canti.
(Quella contro il Milan ndr) Spero sia una partita combattuta tra due squadre che desiderano davvero vincere. Penso, anzi sono certa, che daremo il 100% ma credo anche che loro faranno lo stesso. Sarà difficile, con tanta intensità ma saremo molto motivate a vincere il match.
I tifosi, secondo me, danno molta energia anche alle calciatrici in campo: sentire le loro grida mentre ci danno il proprio supporto ci da ovviamente la carica, questo fa la differenza. Mi piace vederli nelle tribune”. 

Beatrice Merlo, Inter: “Qui per combattere. Napoli? Vogliamo la vittoria!”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Inter è in attesa di ospitare il Napoli per la fase di ritorno del campionato cadetto. Ancora nessuna informazione riguardo gli schieramenti che il tecnico Piovani intende proporre per tale giornata, certo è che, vista la possibilità d’aggancio alla seconda posizione attualmente occupata dalle Viola, sarà necessario portare a casa la gara, nella speranza di una caduta proprio della più vicina concorrente alla vetta.

L’insieme nerazzurro è reduce da una buona prestazione compiuta al di fuori delle mura casalinghe; passato il turno con la Sampdoria, la conferma per quel che riguarda il risultato è assolutamente prioritaria, non dimenticando la partenza della seconda fase del percorso stagionale dove, indubbiamente, il coefficiente di difficoltà rimarrà alto.
Ad esplicitare le personali sensazioni sullo scenario appena archiviato, direttamente ai microfoni di Inter TV, è stata Beatrice Merlo: “I tre punti raccolti domenica scorsa contro la Sampdoria sono stati molto importanti, soprattutto avendo visto nel pre partita i risultati di Fiorentina e Juventus. Sappiamo che ogni partita è una lotta e siamo qui per combattere e vincere queste battaglie; i difensori sono i primi attaccanti, quindi è anche grazie a loro se si riesce a fare un buon lavoro e subire ben pochi goal“.

La calciatrice, non orfana dall’indossare la fascia da capitano al braccio e sempre in prima linea a sostegno delle proprie compagne di squadra, ha, poi, concluso con gli obiettivi sull’imminente scontro a domicilio fissato per oggi alle ore 14:45: “Sarà necessario partire col piede giusto e la consapevolezza di voler fare bene – ha riferito quest’ultima. Quella delle partenopee è una squadra molto tosta e difficile (e questo l’abbiamo visto all’andata in casa loro), ma cercheremo di portare a casa una vittoria!“.

Fabio Ulderici in vista di Arezzo-Chievo: “Sarà una partita difficile da affrontare al massimo delle nostre capacità”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Arriva una sfida importante. È un momento molto positivo, dobbiamo essere brave a continuare questo percorso che abbiamo iniziato qualche settimana fa” esordisce Fabio Ulderici ai microfoni dell’ufficio stampa dell’H&D Chievo Women, intervista pubblicata sui profili social del club. Il tecnico fa il punto della situazione prima dell’incontro di domenica contro l’Arezzo (calcio d’inizio 14:30, diretta su VivoAzzurroTV).

Una partita contro un’avversaria forte, allenata bene, che ha una propria identità, che tra l’altro ci ha eliminato in Coppa Italia” – continua il coach – “Sarà una partita difficile da affrontare al massimo delle nostre capacità, non solo tecnico-tattiche ma anche psicologiche“. L’obiettivo è di continuare a vincere imponendo le qualità che contraddistinguono il gioco delle clivensi, superando i momenti di difficoltà che si possono presentare all’interno di queste partite.

La squadra sta bene. Purtroppo siamo poche, abbiamo tante ragazze ferme per infortunio. Però essendoci grande fiducia nel gruppo e in quello che è la rosa a disposizione, io so che le 12, 13, 14 che abbiamo a disposizione saranno sicuramente pronte e sicuramente all’altezza per andare a fare tre punti ad Arezzo” conclude l’allenatore.

La Serie C in prima linea contro la violenza sulle donne

Photo Credit: Alessandra Marrapese - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nella Giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, la Serie C femminile scenderà in campo domenica 24 novembre, non soltanto per disputare la dodicesima giornata di campionato ma unirsi al coro mondiale per farsi portavoce di un messaggio di sensibilizzazione perchè lo sport, il calcio in particolare, può essere il motore del cambiamento.

La Lega Nazionale Dilettanti, il Dipartimento Calcio Femminile e l’Area di Responsabilità Sociale sostengono il servizio pubblico gratuito – il 1522attivo 24 h su 24 – che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto a sostegno delle donne vittime di violenza e stalking. Per questo, in tutti gli stadi, prima dell’inizio delle gare di sabato 23 e domenica 24 novembre inclusi i posticipi e in tutte le partite in programma il prossimo week end (30 novembre e 1 dicembre) e i posticipi del 2 dicembre, sarà diffuso il seguente messaggio con l’ausilio di uno speaker, laddove possibile:

 “La Ministra per le Pari Opportunità e il Ministro per lo Sport e i Giovani promuovono la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522, risponderanno operatrici specializzate, che ti daranno aiuto e sostegno.

Il numero verde di pubblica utilità 1522 è attivo 24h su 24, le operatrici rispondono in 11 lingue e garantiscono l’assoluto anonimato. 1522, non sei sola!”

Inoltre, tutte le calciatrici entrando in campo con un segno rosso sul viso esprimeranno la solidarietà alle donne vittime di violenza.

SERIE C – 12ª Giornata     

Programma gare: calcio d’inizio alle ore 14.30 ad eccezione di Lesmo-Women Torres (A), Palermo-Montespaccato (C) che si giocheranno alle 13, a seguire Giovanile Rocca-Trastevere (C) alle 15, Bulè Bellinzago-Sedriano (A) e Grifone Gialloverde-Gelbison (C) alle 15.30.

Girone A:
 Angelo Baiardo-Blues Pietrasanta (Airaghi di Legnano), Lesmo-Women Torres (Bruschi di Ferrara), Azalee Solbiatese-Pro Sesto (Antonini di Rimini), Formello-Monterosso (Onorato di Nola), Real Meda-Spezia (Mozzillo di Reggio Emilia), Tharros-Moncalieri (Tavassi di Tivoli), Bule Bellinzago-Sedriano (Oliva di Nocera Inferiore)
Riposa: Independiente Ivrea

Girone B: Ravenna-Isera (Mammoli di Perugia), Real Vicenza-Villorba Treviso (Cerqua di Trieste), Suditirol-Tavagnacco (Manzini di Verona), Jesina-Venezia FC (Guitaldi di Rimini), Chieti-Trento (Carpentiere di Barletta), Riccione-Venezia 1985 (Oristanio di Perugia), Vicenza-SPAL (Trotta di Udine)
Riposa: Gatteo a Mare

Girone C: Giovanile Rocca-Trastevere (Notaro di Lamezia), Siracusa-Roma (Scarano di Seregno), Catania-Salernitana (Ventrone di Roma 1), Palermo-Montespaccato (Santeramo di Monza), Villaricca-Frosinone (Simonelli di Isera), Nitor-Women Lecce (Rago di Moliterno), Grifone Gialloverde-Gelbison (Solito di Piombino)
Riposa: Matera Città dei Sassi

Il Futsal Hurricane è un rullo compressore, Maddalena Cettolin: “Cambiata la mentalità”

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“Ora ci sembra tutto bellissimo, ma ne abbiamo fatto di Purgatorio – sorride Maddalena Cettolin, in rosanero dal lontano 2016/17 dopo tanti anni nel calcio a 11 col Vittorio Veneto -. Nel regionale eravamo sempre la squadra prossima al grande salto, che poi – per un motivo o per un altro – non avveniva mai. È col ripescaggio che siamo riuscite finalmente a salire, ma di questo dobbiamo ringraziare mister Ermes Tondato per la sua perseveranza, per la capacità che ha avuto di circondarsi di splendide persone (tra queste anche il marito di Cettolin, il preparatore dei portieri Giovanni Favarello) e la società, nella persona del presidente Graziano Colombi, che ha avuto fiducia in tutti e che ci ha dato la possibilità concreta di affacciarci al panorama nazionale”.
Anche in Serie B, però, c’è da soffrire. “Il primo anno siamo riuscite a salvarci alla penultima giornata: purtroppo – racconta il capitano – io mi sono fatta male durante l’allenamento prima della partita decisiva, e ho dovuto guardare dagli spalti le mie compagne. Psicologicamente, quell’infortunio avrebbe potuto buttarci giù, invece è scattato qualcosa in testa: “Non molliamo proprio ora”. Non ci siamo dette altro, e alla fine è andata bene”.

La lesione al ginocchio tiene fuori Cettolin per tutta la stagione successiva, un altro anno nel quale l’Hurricane va oltre le difficoltà.
Poi l’estate 2024 per una preparazione finalmente al completo, con l’aggiunta dell’argentina Melina Gutierrez. E da lì, una corsa che fino a questo momento non ha conosciuto ostacoli.
“Un pivot in più con me, perché il menisco è fortunatamente a posto, e un ottimo centrale difensivo in più, ma – se ci pensi bene – siamo le stesse dell’anno scorso. È la mentalità che è cambiata: non siamo più solo quelle “brave, ma”, ora c’è anche concretezza e un livello di competitività interna che rende ogni allenamento una prova generale di partita”.
Domenica, occasionalmente nella splendide cornice di Maser che ha recentemente ospitato una delle due amichevoli della Nazionale Under 19 con la Finlandia, il Futsal Hurricane cercherà di consolidare ulteriormente il suo primato contro il Real Grisignano.
“Una matricola, ma per nulla sprovveduta. Anche se i nostri numeri saltano all’occhio (punteggio pieno, miglior attacco e miglior difesa, n.d.c.), per noi lasciano il tempo che trovano perché il derby è sempre il derby: noi cercheremo di dare il massimo come sempre e ci auguriamo che sia un bello spettacolo per tutti”.

Astrid Gilardi, Como Women: “Sono rimasta qui perché c’è un progetto di crescita. Quinto posto? Abbiamo le carte per farcela”

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Como Women ha cominciato bene il ritorno della Prima Fase di Serie A, dato che ha sconfitto in trasferta 1-0 il Milan, ottenendo la quinta vittoria stagionale e il quinto posto in classifica.
La squadra di Stefano Sottili si sta preparando alla sfida di domenica contro la Juventus leader del campionato e, in attesa di quest’importante match, abbiamo intervistato Astrid Gilardi, portiere classe ’03 che veste la maglia lariana per la seconda stagione.

Astrid, cos’è per te essere una calciatrice?
«Per me, essere una calciatrice è aver realizzato un sogno che ho fin da quando ero piccola. Riuscire a vivere della mia passione è un motivo di orgoglio».

Cosa ti ha portato a diventare un portiere?
«Sono diventata portiere perché mi è sempre piaciuto provare cose nuove e tra le mie compagne ero quella più “pazza”. Tutto è iniziato quando in una partita mi sono offerta di andare in porta in assenza di una compagna in quel ruolo e da allora non mi sono tolta più i guantoni. Anche quando l’Inter mi ha preso, mi chiese se volessi essere una giocatrice di movimento o il portiere e io ho scelto quest’ultimo ruolo. Perché, come ho detto prima, rispecchia un po’ la mia personalità, e la voglia di differenziarmi dagli altri».

Da due anni sei al Como Women. Perché hai deciso di rimanere in questo club?
«Ho deciso di rimanere in questo club grazie al progetto di crescita che mi è stato proposto, sia a livello individuale che a livello di squadra. Poi, anche grazie al legame che ho stretto nell’ultimo anno con le mie compagne».

La Serie A ha da poco fatto il giro di boa e il Como, dopo dieci partite, si trova al quinto posto. La Poule Scudetto può essere alla portata?
«Sono convinta che abbiamo a disposizione tutte le carte per farlo, è il nostro obiettivo: le ultime partite ne sono state la dimostrazione».

Guardando le statistiche, il Como Women è quasi in pareggio: al momento la squadra ha fatto sedici reti e ne ha subite ben quindici…
«Abbiamo iniziato il campionato non nel migliore dei modi sotto questo punto di vista, però nell’ultimo periodo siamo molto migliorate».

Parliamo del successo arrivato in casa del Milan: quanto valgono i tre punti arrivati in casa delle rossonere?
«I tre punti in casa del Milan valgono oro, perché proprio con loro ci contendevamo il quinto posto temporaneo. Poi, maggior soddisfazione per il fatto che non avevamo mai vinto in casa delle rossonere».

Poi, c’è un ulteriore dato da non sottovalutare: il Como Women ha tenuto la porta inviolata per la terza volta in questa stagione, in particolar modo due di queste sono arrivate proprio contro il Milan…
«Siamo riuscite a tenere la difesa compatta, nonostante diversi infortuni in quest’ultima gara».

Ma adesso c’è il match contro la capolista Juventus e l’obiettivo sarà quello di cancellare il 4-2 dell’andata…
«Si ovvio, l’obiettivo è di fare meglio rispetto all’andata. In settimana, abbiamo lavorato tanto per questa partita. Portare a casa i tre punti sarebbe una grossa soddisfazione a livello di club, ma sappiamo anche che abbiamo davanti una squadra importante e una rosa altrettanto di alto livello come quella della Juventus».

Come valuti il format attuale della Serie A con la prima fase e le Poule Scudetto e Salvezza?
«L’attuale format con Poule Salvezza e Poule Scudetto non mi convince molto. Preferirei un campionato con andata e ritorno con un numero maggiore di squadre, come sarà dall’anno prossimo; anche se a parer mio potremmo arrivare anche a sedici squadre».

Qual è la formazione di Serie A che ti ha sorpreso sino a questo momento?
«Al momento non c’è nessuna squadra che mi ha sorpresa particolarmente. Credo che la classifica attuale rispecchi le effettive qualità di ogni rosa».

Cosa deve fare il calcio femminile italiano per crescere ancora di più?
«Per crescere, il calcio femminile dovrebbe avere più visibilità sui media. È un movimento in crescita, ma bisognerebbe dar più visibilità alla parte “rosa” dello sport più amato in Italia».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Nel mio tempo libero mi piace stare con gli amici, guardare film. Ora l’obiettivo è decidere a quale facoltà universitaria iscrivermi».

Che sogni ti sei posta di voler realizzare?
«Il mio sogno calcistico è vincere, partendo da un campionato con la squadra di club per arrivare a giocare in Champions League e chi lo sa… anche un Mondiale».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Como Women in vista della sfida con la Juve?
«Quello che ci diciamo sempre prima di ogni partita. Di giocare come sappiamo e di pensare sempre a far bene e a portare a casa il massimo del risultato».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women ed Astrid Gilardi per la disponibilità.

Serie A e Serie B Femminile si uniscono per rafforzare la campagna permanente #MAIPIÙ contro la violenza di genere. Le iniziative del weekend

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne prevista per lunedì 25 novembre, la Divisione Serie A Femminile Professionistica e la Divisione Serie B Femminile si uniscono per rafforzare #MAIPIÙ, la campagna permanente istituita lo scorso anno dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere.

Saranno numerose le iniziative proposte in vista delle partite dei campionati di Serie A e Serie B Femminile per il weekend del 23 e del 24 novembre e che precederanno la giornata di lunedì 25, in cui i canali social della FIGC Femminile scandiranno la giornata con iniziative e contenuti nell’ambito della collaborazione con la Fondazione Una, Nessuna, Centomila, anch’essa impegnata nel contrasto alla violenza sulle donne.

Da questo weekend, e per tutta la stagione, bambine e bambini accompagneranno in campo le capitane e gli arbitri prima di ogni partita di Serie A con una maglia dedicata alla campagna. In Serie B, invece, le calciatrici, gli allenatori e la terna arbitrale scenderanno in campo applicando sulla maglia l’hashtag #MAIPIÙ, per sensibilizzare l’impegno di tutti verso un fenomeno che continua purtroppo a trovare spazio nelle cronache quotidiane.

“Voglio urlare la nostra indignazione nei confronti di un massacro oramai quotidiano – ha sottolineato la presidente della Divisione Serie A Femminile della FIGC, Federica Cappelletti -. La violenza sulle donne non può e non deve diventare normalità. Noi che abbiamo un ruolo privilegiato sotto i riflettori abbiamo il dovere di alzare la voce e operare in maniera concreta per dire basta alla violenza sulle donne, basta femminicidi, basta figli orfani per colpa della violenza”.

“Quanto sta accadendo nella nostra società non può lasciarci indifferenti – dichiara la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari -: quello della violenza sulle donne è un fenomeno quotidiano e in crescita, che nessuno può ignorare e che richiede il contributo attivo di tutti e tutte per accrescere la consapevolezza e spingerci ad intraprendere azioni di sensibilizzazione e concrete. Il calcio femminile dilettantistico è cultura e veicolo per comunicare valori positivi e impegno sociale, quello che tutte le nostre società mettono in campo nei loro territori, dove sono fortemente radicate. Per questo la prossima domenica scenderemo in campo per ripetere a voce alta, tutte insieme, MAIPIÙ, ma anche per ricordare che se si è vittima di violenza o stalking bisogna denunciare per far emergere il fenomeno e salvare se stesse”.

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