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La Roma sfiora l’impresa a Lyon, in vantaggio con Giulia Dragoni, ma cede nel finale

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La AS Roma femminile ritorna a giocare in Champion’s League, a sette giorni dal primo incontro contro l’ Olympique Lyon, e questa volta sul difficilissimo campo esterno dello “Groupama Stadium”. Dopo la sconfitta per 3-0 dell’andata, l’obiettivo è fare risultato per tenere a distanza il Wolfsburg (attualmente a pari punti), per poi giocarsi tutto in Germania e chiudere contro il Galatasaray.

In una gara dove la Roma non ha nulla da perdere, l’obbiettivo è giocare a viso aperto, e le ragazze di Alessandro Spugna leggono benissimo il gioco: affondo di Di Gugliemo, dopo una cavalcata di sessanta metri, che viene stesa al limite; punizione di Manuela Giugliano fuori di un soffio. Ottimo approccio, senza paura, con un centro campo che chiude ogni manovra delle padroni di casa. Solo alla mezz’ora Chawinga riesce a portare il suo destro veros la porta di Ceasar, ma la sfera è sotto controllo. Poco dopo è ancora la fuori classe francese a colpire di testa un cross teso in area piccola ma la palla vola alta sulla traversa. Le giallo rosse riescono a manovrare bene il pallone ma peccano nelle finalizzazioni: un solo tiro di Thogersen, a lato, impensierirà Endler; ma la cosa più importante è che il primo tempo si chiude sullo 0 a 0.

La ripresa parte con le stesse undici, ma con la stessa grinta e determinazione dei primi quarantacinque minuti, ottimi giri palla ed un gioco più di testa che di gambe a fare correre il pallone ed avversarie cercando di tenere alto il baricentro. Al giro dell’ora il possesso palla è pari, come il risultato, ed il tecnico giallo-rosso sempre in piedi ordina la calma. Le capitoline sembrano stanche, ed a volte regalano palla alle avversarie sulle ripartenze, ma l’ottima chiusura delle retrovie da parte di Linari e Di Guglielmo mantengono tutto in equilibrio. Il pubblico carica le sue ragazze, nella fredda serata di Lione, ma a scaldare gli italiani ci pensa al 74′ Giulia Dragoni (subentrata a Giacinti): prima sua rete in Champions, e vantaggio della Roma.

Il Lyon assedia l’area giallorossa, e dopo appena tre minuti, riporta con Diani il punteggio sulla parità. Gol che pesa, poichè sull’azione sucessiva al 79′, dapo un calcio d’angolo, la sfera giunge è ancora Kadidiatou Diani, quarta  rete in due gare, porta in vantaggio le padrone di casa. Allo scadere, affaticate e sopra tutto affrante le capitoline concedono la terza rete, alla neo entrata Le Sommer; ed a Wendie Renard il definitivo 4 a 1.

Una sconfitta che pesa, con una Roma guerriera che esce a testa alta, ma che poteva fare l’impresa sul difficile campo francese. Lyon qualificato al turno successivo e Roma che dovrà andare in Germania, contro il Wolfsburg, a giocarsi il passaggio turno.

IL TABELLINO:

Lyon 4 – Roma 1

Reti: 74′ Dragoni (R), 77′ 79’Diani (L), ’89 Le Sommer, 90+2′ Renard.

LIONE (4-4-2) Endler; Carpenter, Gilles, Renard, Svava: Horan, Marozsan, Egurrola, van de Donk; Chawinga, Dumornay. All.: Joe Montemurro

A disp.: Belhadj, Ammar, Huerta, Bacha, Majri, Dabritz, Le Sommer, Diani, Sombath, Sylia, Becho, Mendy.

ROMA (4-5-1) Ceasar; , Linari, Cissoko, Minami; Thøgersen, Giugliano, Kumagai, Troelsgaard, Di Guglielmo, Giacinti, Haavi. All.: Alessandro Spugna

A disp.: Kresche, Merolla, Viens, Aigbogun, Dragoni, Corelli. Glionna, Hanshow, Greggi, Pandini.

Max Canzi, Juventus Women, alla vigilia della partita contro l’Arsenal: “Dobbiamo dimostrare che non siamo il risultato dell’andata!”

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le Juventus Women, dopo il pareggio casalingo contro il Sassuolo che ha lasciato loro l’amaro in bocca, si apprestano ad affrontare l’Arsenal per il primo match di ritorno nel girone di Champions, che all’andata, meno di due settimane fa, ha vinto in casa delle bianconere a Biella dopo una prova di forza che ha portato le inglesi a segnare 4 reti senza incassarne nessuna, di cui tre nell’ultimo quarto d’ora di gioco dopo il blackout generale della squadra.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Canzi ha dunque rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia. In primo luogo si è soffermato sul pareggio in campionato, arrivato al termine di una prestazione nient’affatto brillante di tutta la squadra, che può dunque vedere il pareggio come una risorsa per imparare: «Le ragazze hanno capito che avrebbero potuto gestire la partita in maniera diversa. Uno dei pochi vantaggi, quando le cose non vanno per il verso giusto, è che s’individuano più facilmente gli errori, e quindi ci si può lavorare meglio», ha detto in apertura, per poi ammettere che la formazione è ancora in divenire, nonostante ci sia qualche idea: «Come sempre, quando ci sono delle partite ravvicinate, bisogna vedere chi recupera: una partita ha un impatto molto forte sul fisico delle atlete. Detto questo, una formazione ce l’ho in mente, ed è comunque possibile che qualcosa si cambi.»

La gara d’andata contro l’Arsenal è stata fortemente compromessa da un ultimo quarto d’ora infernale per le bianconere, che hanno sofferto un evidente calo mentale capace di portarle a un tracollo sia nel risultato, sia nell’atteggiamento, e la squadra si è preparata, nonostante il poco tempo che intercorre tra le due gare, perché non succeda la stessa cosa a Londra: «Rispetto alla gara del girone d’andata dovremo essere molto più concreti e sfruttare le occasioni che e se si presenteranno; allo stesso tempo, dovremo essere bravi a rimanere in partita per più tempo. All’andata siamo rimasti in partita per 75 minuti, dopodiché dopo il goal del 2 a 0 e adesso dobbiamo, nonostante la forza dell’avversario, riuscire a farlo.»

L’allenatore ha dunque provato a ipotizzare i papabili “assi nella manica” delle londinesi per fare risultato: «Per il modo di essere e per la loro filosofia di gioco, mi aspetto un Arsenal che faccia il suo calcio, quindi una partita simile a quella dell’andata come impostazione, proprio perché hanno un’identità ben precisa e vorranno mettere in gioco tutti i loro punti di forza» ha dichiarato, e contro una squadra così forte e dalla rosa così importante, è dunque fondamentale non farsi prendere dalla frenesia, non lasciare scoperta nessun centimetro di campo, e concedere il meno possibile: «Non la dobbiamo affrontare all’arrembaggio, la forza delle nostre avversarie ci ha fatto capire che quello non è il modo giusto. Dobbiamo affrontarle cercando un equilibrio, facendo attenzione alla fase difensiva e sfruttando le nostre armi, che sappiamo bene quali sono, soprattutto in campo aperto. Nella partita contro il Paris Saint-Germain sapevamo di avere un doppio vantaggio, e l’abbiamo vissuta diversamente. Siamo consapevoli che sia da dentro o fuori, come saranno anche le successive, se il risultato dovesse essere positivo, però siamo anche consapevoli della nostra forza, delle nostre qualità.»

«Dopo il goal del 2 a 0 abbiamo perso un po’ l’autostima, e le due reti ci hanno messo in ginocchio. All’andata abbiamo avuto un’occasione importantissima al 65′. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma se avessimo fatto quel goal probabilmente la partita sarebbe andata diversamente», ha affermato convinto, riponendo nuovamente fiducia nelle sue ragazze, prima di dedicare qualche parola allo stadio che accoglierà la Juventus e al desiderio di riscatto, conscio del ruolo chiave del match per il futuro nella competizione: «Siamo molto desiderosi di giocare questa partita importantissima, che ha una serie di significati molto importanti per noi, non ultimo che non siamo quelli del risultato dell’andata, e sicuramente giocare in questo stadio per tutti noi credo che sia un’esperienza importantissima sia per chi l’ha già fatto, sia per chi non l’ha mai fatto. Fare allenamento qui stasera è una scelta ben precisa che va in questa direzione.»

Giovanni Valenti, coach Brescia Femminile: “La squadra sta avendo dei margini di miglioramento. Contro l’Hellas partita difficilissima”

Photo Credit: Elia Soregaroli - Calcio Femminile Italiano

Il Brescia ha ottenuto domenica contro l’Orobica il suo quinto successo in Serie B, confermandosi al settimo posto con Cesena e Chievo. Al termine della partita abbiamo sentito l’allenatore della Leonessa Giovanni Valenti.

Mister, che partita è stata quella vinta contro l’Orobica?
«Nei primi venti minuti eravamo già avanti due a zero, dopo aver avuto diverse occasioni e preso una traversa. Poi, c’è stato il brutto infortunio a Poeta dell’Orobica, dove siamo stati fermi per un bel po’ e riprendere la partita non è stato facile. Facciamo davvero un grande in bocca al lupo a Poeta, affinché possa riprendersi il più presto possibile».

Come stai vedendo adesso la squadra che ora conferma il settimo posto in classifica?
«Ho visto una squadra in miglioramento: abbiamo avuto dei momenti molto brutti durante questo campionato, ottenendo una vittoria nelle prime sei gare, però le ragazze stanno prendendo consapevolezza e c’è sicuramente una solidità diversa anche in fase difensiva. Penso che ci siano ancora tanti margini di miglioramento e non dobbiamo accontentarci qui, ma abbiamo chiaro veramente quello che dobbiamo fare».

Nel prossimo turno, il Brescia affronterà l’Hellas Verona che vi ha battuti sia in Coppa che in amichevole. Che gara ci possiamo aspettare?
«L’Hellas gioca veramente bene e ha uno stile di gioco che, secondo me, è simile al nostro, ma sono altresì convinto che la classifica, per loro, non sia quello che si meritano. Sarà una partita difficilissima, ma sono sicuro che le ragazze avranno il giusto approccio».

Comunque possiamo che la Serie B è un campionato davvero avvincente e molto interessante?
«Io spero che le persone possano guardare il più possibile queste partite, perché se inizi a vederle, poi te ne innamori: oggi un mio amico ha visto per la prima volta a vedere una partita di femminile e mi ha detto che verrà ancora una volta a vederle, perché è davvero un calcio piacevole. Spero che ulteriori appassionati possano seguirci ancora di più».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Giovanni Valenti per la disponibilità.

Primavera 1: Il derby d’Italia è bianconero. Sassuolo, Milan e Roma completano le big-four

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ottava giornata di campionato, per la categoria Primavera 1, ed ottava vittoria della capolista Juventus. In quel di Sesto San Giovanni (Milano), presso lo stadio Sandro Pertini, era in programma il ‘derby d’Italia’ contro l’Inter: si è trattato di una vera e propria battaglia, come si addice ad un big match del genere, con le nerazzurre di Massimo Mandelli che le hanno provate tutte, per fermare la corsa delle, sin qui, imbattibili “zebrette”. Ed invece, alla fine, le bianconere di Marco Bruzzano hanno fatta loro anche questa sfida, sebbene con lo striminzito risultato di 1-0: a marcare la rete decisiva, che mantiene la formazione torinese davanti a tutti ed a punteggio pieno, è stata Marta Zamboni.

Prosegue dunque la cavalcata solitaria della Juventus, che conferma le sei lunghezze di vantaggio detenute sulla coppia Sassuolo-Milan, che prova ad inseguirla. In questo ottavo impegno stagionale, le due rivali hanno entrambe vinto, pur se con risultati ben differenti fra loro.

Le neroverdi emiliane, infatti, non hanno disputato uno dei loro migliori incontri, sbagliando un po’ troppo e facendosi imbrigliare dall’ospitato e combattivo Arezzo. Le amaranto di Simone Gori ci hanno provato, a mantenere un pareggio che, per la differenza di classifica, avrebbe avuto il sapore di una vittoria, ma la sassuolese Caterina Venturelli non è stata d’accordo e con la sua segnatura ha regalato i tre punti al mister Davide Balugani.

Le rossonere dell’allenatore Matteo Zago, invece, hanno violato il terreno di gioco della Hellas, in quella Verona che tanti anni fa venne definita ‘fatale’, per quel tonfo che all’ultima giornata della serie A maschile costò il titolo proprio alla società milanista. Un risultato netto (5-2), quello che le ‘diavoline’ hanno ottenuto in questa trasferta, fissato dalle reti di Valentina Donolato, Anna Longobardi, Sara Saliba e Viola Minnei (con doppietta per la prima nominata), alle quali le gialloblù di casa sono riuscite a rispondere con i soli centri di Maria Mangiameli ed Alessia Sgreva.

La sconfitta casalinga dell’Inter, ha permesso alla Roma di isolarsi in quarta posizione, quella che a fine campionato varrà l’ultimo biglietto utile per accedere alle finali di categoria. Le giallorosse capitoline, hanno sfruttato il loro impegno casalingo e piegato (4-1) il neopromosso Como. Passate in vantaggio con una rete di Elena Pizzuti, le “lupacchiotte” hanno poi raddoppiato con Rosanna Ventriglia, mentre i due centri dell’ex sampdoriana Lexine Farrugia sono serviti a scacciare i fantasmi di una possibile beffa (sotto forma di pareggio) che l’accorciamento delle distanze, ad opera della lariana Andrea Gaia Colombo, aveva fatto nascere.

Alle spalle della Roma, dopo aver a sua volta scavalcato l’Inter, c’è adesso quel Parma che ha regolato l’ospitato Napoli per 2-1: le realizzazioni della coppia composta da Sara Iardino e Samya Masnaoui, hanno proiettato in avanti le padrone di casa, ma il centro della partenopea Morena Gianfico ha consentito, alle ospiti, di mantenere aperto l’esito del match sino al triplice fischio di chiusura.

È invece terminato senza vinti né vincitori, ma soprattutto senza alcuna realizzazione (0-0), l’altro match clou di giornata fra la Sampdoria e la Fiorentina: ma se qualcuno crede che nel corso di questa partita non ci sia stato spettacolo, sbaglia di grosso! Ad entrambe le contendenti è probabilmente mancata la freddezza per piazzare il colpo del ko ed i rispettivi reparti difensivi hanno generalmente avuto la meglio sugli attacchi avversari, ma le emozioni ci sono state, eccome!

Al tirar delle somme, questo ottavo atto del campionato conferma una volta di più come la classifica sia praticamente ’spezzata’ in due: alle spalle della (sinora) imbattibile Juventus, ci sono sette protagoniste che ambiscono ad entrare nel lotto delle quattro qualificate alle final-four del prossimo giugno. Certo, alcune di esse stanno lentamente perdendo terreno dalla capolista ma, in fondo, il divario fra le seconde (Sassuolo e Milan) e le settime (Sampdoria e Fiorentina) è pari a quello che separa la prima della classe dalle più vicine inseguitrici: sei punti che, con ancora quattordici giornate da disputare, sono una distanza tutt’altro che incolmabile.

A chiudere la fila, ci sono invece le restanti quattro partecipanti (Napoli, Arezzo, Hellas Verona e Como), che saranno chiamate a battagliare fra loro per evitare la retrocessione in Primavera 2. Non mancano, però, precedenti illustri e pure recenti, di formazioni che nel corso di un girone sono riuscite a trasformare radicalmente la loro classifica. Come quello blucerchiato dell’annata scorsa: da quasi retrocessa intorno a Natale, al centro classifica (ma dopo aver persin concesso qualche illusione di un ulteriore recupero) del finale di torneo.

 

Risultati Primavera 1

Inter             –         Juventus                0-1

Parma           –         Napoli                   2-1

Sassuolo       –         Arezzo                   1-0

Roma           –         Como                     4-1

Hellas VR      –         Milan                     2-5

Sampdoria    –         Fiorentina              0-0

 

Classifica finale Primavera 1

Juventus pt 24; Sassuolo e Milan 18; Roma 16; Parma 14; Inter 13; Sampdoria e Fiorentina 12; Napoli 6; Arezzo ed Hellas VR 3; Como 0

 

Al via con la Rappresentativa Nazionale Femminile Under 20, si parte da Roma con il primo raduno territoriale

Photo Credit: Lega Nazionale Dilettanti

La Rappresentativa Nazionale Femminile Under 20 della Lega Nazionale Dilettanti è giunta alla sua quinta stagione sportiva ed è pronta a ripartire per una nuova ed emozionante avventura.

Inserita nel Progetto Giovani LND, la giovane selezione scenderà in campo per il primo raduno territoriale dedicato all’area centro e isole in programma mercoledì 20 novembre (ore 14) presso il Centro Sportivo Villa Spada della Guardia di Finanza – Via Castiglion Fiorentino, 50.

Tanti volti nuovi per mister Marco Canestro che ha convocato quarantaquattro ragazze classe 2005-06-07-08-09 tra le quali si distinguono cinque calciatrici che hanno già partecipato a raduni e tornei: Noemi D’Alberto è stata vice capitano della Rappresentativa Nazionale Under 17 durante il Torneo della Pace in Umbria (2024), Jasmin Di GesualdoLudovica NembriniRuocco Alessia e Denise Licari che ha partecipato alle due edizioni della Viareggio Women’s Cup 2023 e 2024 durante il quale ha indossato la maglia numero 10.

La nuova selezione disputerà una gara amichevole a ranghi contrapposti.

Lista convocate

Portieri: Jessica Cannarsa (Chieti), Teresa Carboni (Women Torres), Elettra Martinoli (Trastevere). Ludovica Nembrini (Livorno)

Difensori: Giorgia Fabbozzi (Jesina), Camilla Conti (Levane Leona), Noemi D’Alberto (Chieti), Jasmin Di Gesualdo (Chieti), Melissa Diversi (Livorno), Anastasia Davanti (Campobasso), Angela Carminucci (Romulea), Elena Ciancaleoni (Nuova Alba),Caterina Serafini (Nuova Alba), Giulia Storti (Carrarese), Irene Vittoria Cafiero (Montespaccato), Carlotta Martinelli (Pisa Sporting Club), Veronica Rieppi (Roma CF), Alessia Ruocco (Roma CF), Maria Valeria Farina (Virtus Anxanum)

Centrocampisti: Maria Sofia Montesi (Jesina Aurora), Letizia Muscella (Pineto), Marta Liberatore (Chieti), Giovanna Mandara (Grifone Gialloverde), Alice Venturini (Nuova Alba), Patrizia Bertolini (Carrarese), Elisa Leone (Frosinone), Denise Licari (Frosinone), Maria Cristina Centini (Roma CF),Giorgia Lanci (Virtus Anxanum), Miriam Cecchini (Recanatese), Ilaria Goffredo (Woman Grifone)

Attaccanti: Sophia Lisica (Ancona Respect), Elena Cavagna (Jesina Aurora), Emma Casasanta (Pineto), Sharon Gallus (Pineto), Adriana D’Amelio (Academy Livorno), Martina Giglio (Formello), Benedetta Rivieri (Carrarese), Stella Vagnoni (Delfino Pescara), Giulia Gallo (Roma CF), Giulia Antonelli (Trastevere), Giulia Canale (Trastevere), Nicole Esposito (Trastevere), Caterina Baldassarrini (Recanatese)

Valentina De Risi, Salernitana: “Questa doppia vittoria ci dà fiducia, il lavoro sta pagando”

Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Salernitana dopo il netto successo esterno contro il Giovanile Rocca batte anche il Siracusa consolidando il momento positivo. In casa granata a parlare è stata coach De Risi che tramite i canali del club ufficiale ha dichiarato:

“Abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita, non a caso dopo sei minuti eravamo già sopra di due gol. Questo, però, forse ci ha fatto abbassare l’intensità per il resto del primo tempo. Nella ripresa, invece, siamo tornate a essere quello che siamo e abbiamo chiuso la partita meritatamente. Avevamo tanto bisogno di fare un filotto di vittorie consecutive. Questi due successi contro il Giovanile Rocca e il Siracusa ci danno tanta carica e fiducia. Non subire gol e segnarne otto reti in due partite significa che il lavoro che stiamo facendo finalmente sta dando i suoi frutti. Sono convinta che la gara contro il Trastevere ci abbia dato quella scossa di cui avevamo bisogno”.

 

Lesmo battuto 4-1 dalla Pro Sesto

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lesmo Monza e Brianza

Brusco stop per le ragazze di Andrea Ruggeri, fermate sul campo della Pro Sesto con il 4-1 finale in favore delle padrone di casa. Match che la Pro Sesto conduce al meglio, sfruttando una serie di errori delle nostre che non riescono a fare il proprio solito gioco, concedendo parecchi frangenti in cui poter attaccare la porta difesa da Colombo.

Difficoltà messe in mostra in un primo tempo comunque combattuto e dove l’equilibrio che si era creato viene spezzato solamente allo scadere dei primi 45’ di gioco dal fendente di Barbuiani che trova il gol complice una fase difensiva non brillante. Ripresa che però sembra poter segnare un’inversione di rotta, con il Lesmo che torna in campo con un piglio ed un’atteggiamento diverso, più spregiudicato e che produce i suoi effetti con la punizione al bacio di Galbusera a siglare il momentaneo pareggio dopo soli 5’ minuti di gioco.

Proprio nel momento in cui le nostre sembrano aver trovato il bandolo della matassa utile per provare a ribaltare le sorti del match, arriva una punizione in favore della Pro Sesto che dopo avere impattato sui legni trova in mischia la zampata vincente di Dubini, lesta e più rapida di tutte nel ribadire a rete da due passi. Da qui non produce gli effetti desiderati la risposta delle nostre che nel finale concedono il fianco alla forza offensiva delle avversarie che prima con Baruffaldi poi con Biffi siglano il 4-1 finale.

Lesmo chiamato ora alla sfida di questa domenica, tra le mura di casa, contro la seconda formazione Sarda del campionato, la Torres.

W Champions League – La Roma è attesa dai 90’ in casa del Lione capolista, la Juventus vola a Londra a caccia dell’impresa con l’Arsenal

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La quarta giornata della fase a gironi della UEFA Women’s Champions League sarà fondamentale per Roma e Juventus, attese dai difficili appuntamenti in casa di Lione e Arsenal.

Domani alle 21 (diretta su DAZN) le giallorosse faranno visita alle francesi allenate da Montemurro e dalla sua vice Panico, prime nel Gruppo A con tre punti di vantaggio sulla squadra di Spugna, reduce dal 3-0 subito mercoledì scorso proprio con le finaliste della scorsa edizione della competizione. La Roma cercherà di fare punti per tenersi dietro il Wolfsburg (attualmente a -3 dalle capitoline) e presentarsi con fiducia alle ultime due gare in programma l’11 e 17 dicembre. L’obiettivo del Lione, l’unica formazione che non ha ancora preso gol nelle prime tre giornate, è invece quello di qualificarsi ai quarti per la 16esima volta (record) con due turni d’anticipo: accadrebbe sicuramente in caso di vittoria sulle giallorosse, ma potrebbe bastare anche un pareggio.

La Juventus è pronta a volare a Londra per i 90’ che decideranno le sorti della squadra allenata da Canzi. Un nuovo ko con l’Arsenal, che una settimana fa si è imposto 4-0 a Biella, metterebbe fine alle speranze delle bianconere (terze a -3 dalle inglesi), a meno che il Bayern – primo a punteggio pieno – non perda contro il Vålerenga. La gara con le Gunners si disputerà giovedì alle 21 (diretta su DAZN) all’Arsenal Stadium, che in questa stagione ha aperto le sue porte in diverse occasioni anche alla squadra femminile. Caruso e compagne andranno a caccia dell’impresa, proprio come successo nella stagione 2021/22, quando la grande vittoria per 2-0 alla quarta giornata in casa del Wolfsburg, seguita da un sudato 0-0 in casa del Chelsea, permise alla squadra di chiudere il girone al secondo posto.

 

 

Pietrasanta ko con un centro da sei – Mister Reggiani, Bellinzago: “Teniamoci strette prestazione e concretezza”

Photo Credit: Edoardo Covone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Un caparbio Bulé Bellinzago trova la seconda vittoria consecutiva in quel di Strettoia, casa del neopromosso Pietrasanta, e conferma lo slogan “piccoli passi per un grande traguardo“.
Sei le reti trovate (più le due davanti alla Women Torres) che hanno agevolato un riscatto immediato dopo il caso Pro Sesto, a sole tre dispute dalla chiusura del primo percorso stagionale.

Ad aprire le danze Tugnoli al 21′ e Veronese al 38‘, fino all’arrivo del secondo tempo che ha visto il gruppo novarese sigillare definitivamente la vittoria con un poker aggiuntivo.
Il tecnico Mario Reggiani ha riservato parole al miele per quel che riguarda la gara appena archiviata; ecco quanto detto dallo stesso ai nostri microfoni:Il nostro è stato un risultato ampio che, a mio avviso, lascia come sempre il tempo che trova perché spesso frutto di un incrocio tra una buona prova ed una giornata storta.
Teniamoci stretta la prestazione e la concretezza, punto di crescita che ci deve offrire una sana autostima.

Mi sento, in ultimo, di fare un plauso a Daniele Martinelli, coach del Pietrasanta, che, nonostante il passivo, ha incoraggiato e incitato le ragazze fino alla fine. Una bella immagine di sport!“.

Domenica 24 novembre la terzultima della fase d’andata:Stiamo già orientandoci al Sedrianoha concluso Reggiani -. Siamo consapevoli sarà indubbiamente una partita spinosa“.

Si ringrazia mister Mario Reggiani e la società tutta per la gentile concessione.

Alessia Calcagno, Baiardo: “Trasferta in Sardegna? Ci teniamo stretto il risultato”

Credit Photo: Angelo Baiardo/Luca Lavagetto

Il Baiardo ritrova la vittoria in campo sardo: una occasione ben sfruttata, con un buon esito che mancava dalla scorsa domenica (vedi sconfitta contro la Pro Sesto).
Le undici draghette schierate durante tale giocata in trasferta hanno avuto la meglio sulle padrone della Women Torres, complice la zampata dell’attacco offerto da Alessia Calcagno al 17‘.

Una squadra che, di settimana in settimana, sta cercando di ritrovarsi, tra risultati discontinui e voglia di scoprire fino in fondo dove può realmente arrivare.
La partita è andata bene, abbiamo cercato di fare gioco, creando diverse occasioni che dovevamo finalizzare meglio e che ci avrebbero permesso di vincere con più scarto, ma alla fine la trasferta in Sardegna è sempre impegnativa e quindi ci teniamo stretto il risultato e torniamo a casa con i 3 punti – ha fatto sapere proprio Calcagno – Ci godiamo la giornata e da martedì testa alla prossima partita; dobbiamo arrivare alla pausa natalizia con altri 6 punti“.

A dover rispondere al prossimo appello il Pietrasanta, reduce da una brutta caduta subita nel fine settimana appena archiviato.

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