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Alice Tortelli, Fiorentina Femminile: “Dobbiamo pensare alla prossima partita che è molto importante”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato in trasferta contro il Napoli la decima giornata di Campionato di serie A, prima del girone di ritorno. La partita, conclusasi sullo 0-0, è stata caratterizzata da ritmi serrati, specie nella prima frazione di gioco, e da un clima di generale nervosismo deflagrato in maniera particolare intorno al 70′.
Se entrambe le squadre, facendo leva sui propri mezzi, si sono mostrate propositive e intenzionate a conquistare i tre punti della vittoria, quello che è mancato è certamente la precisione sotto rete.
La Fiorentina desiderava riprendere il proprio percorso positivo dopo la sconfitta di misura contro la Roma al Tre Fontane mentre il Napoli era consapevole dell’importanza, dopo due sconfitte di seguito, di reagire in maniera proficua. Il “Piccolo” di Cercola si è popolato delle  tifoserie di entrambi gli schieramenti sul rettangolo verde che si sono fatte sentire in maniera molto calda per sostenere la propria squadra conscie di quanto il sostegno anche dagli spalti possa creare negli animi delle giocatrici.

Il capitano delle gigliate Alice Tortelli, intervistata nel post partita per i canali viola, si è detta dispiaciuta per l’esito della gara ma consapevole che non sarebbe stato un match semplice. C’è anche, nelle sue parole, il rammarico per non aver capitalizzato le occasioni da gol (più numerose per le ragazze di Firenze rispetto a quelle delle padrone di casa):
Sapevamo che venendo in questo campo non sarebbe stata una partita facile però penso che meritassimo i tre punti. Magari potevamo concretizzare in maniera proficua le occasioni che abbiamo avuto. Purtroppo è andata così“.

La delusione per un risultato che alle calciatrici allenata da De La Fuente sta parecchio stretto, certo non fa dimenticare che la settimana prossima si giocherà, in casa, contro il Milan di Suzanne Bakker:”Assolutamente si, siamo deluse per i tre punti non ottenuti ma dobbiamo pensare alla prossima partita che è molto importante, quindi testa al Milan”.

 

Il Napoli conquista un punto prezioso a Cercola, 0-0 alla Fiorentina

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il girone di ritorno del Napoli Femminile inizia con il sorriso: le azzurre conquistano un prezioso punto contro la Fiorentina, attualmente seconda in classifica, fermando la squadra allenata da Sebastian De La Fuente sul risultato di 0-0. Un Napoli diverso nel gioco e nell’atteggiamento collettivo che a tratti avrebbe anche meritato il vantaggio, avendo abbandonato l’atteggiamento rinunciatario sul piano del gioco con una prestazione che da fiducia in vista delle prossime uscite.

Mister Salvatore Mango inaugura il girone di ritorno schierando un inedito 4-3-1-2: Tra i pali Doris Bacic, quartetto difensivo composto da Sandvej e Lundorf sulle fasce e le due centrali Pettenuzzo e Sliskovic, chiamata in causa agli sgoccioli del riscaldamento dopo che il capitano Paola Di Marino ha rimediato un brutto infortunio costringendola a non disputare il match (un grande in bocca al lupo per te, Paola!). Il centrocampo è composto da Muth, Di Giammarino e Giordano, con Bellucci a supporto del tandem d’attacco MartinovicMoretti.

Il Napoli sin dal fischio d’inizio dimostra atteggiamento propositivo e tanta aggressività. Sul primo controllo viola il Napoli aggredisce alto e mette spesso in difficoltà l’uscita della Fiorentina. La prima occasione da gol del match arriva al 10′ in favore delle viola con Catena che dalla destra crossa per Janogy, che anticipa Sliskovic ma il colpo di testa della svedese si spegne sul fondo. Al 16′ ancora la Fiorentina con Catena che dalla destra si accentra e calcia col destro ma la palla ancora termina sopra la traversa. Al 19′ occasione d’oro per la Fiorentina sui piedi di Janogy che raccoglie un uscita a vuoto di Bacic e la svedese si trova sui piedi a porta sguarnita la palla dello 0-1 ma spreca clamorosamente calciando largo. Poco dopo la prima grande occasione per il Napoli con la falcata di Giordano che serve Moretti che davanti alla porta apre troppo il destro e la palla termina di poco a lato. Ancora Napoli al minuto 28′ con il corner battuto da Lundorf che pesca in area il colpo di testa di Sandvej che in terzo tempo spizza di testa, la palla termina di poco sopra la traversa. Si riaffaccia la Fiorentina nelle zone dell’area azzurra con Bonfantini servita da Catena, la numero 4 viola si gira ma manda a lato il pallone. L’ultima occasione del primo tempo è delle azzurre con Moretti che raccoglie il cross da calcio di punizione di Sandvej e di testa va verso la porta ma trova l’uscita di Fiskerstrand.

Tra il primo e il secondo tempo, sfila in campo il settore giovanile azzurro, (U17, U15 E U12) coordinato da Manuela De Luca e Simona Oliviero, che l’anno scorso ha raggiunto grandi risultati che il club punta a consolidare.

A inizio della ripresa Mango effettua il primo cambio del match, sostituendo Moretti con Sciabica. La prima vera occasione del secondo tempo arriva al 66′ con il colpo di testa di Janogy sugli sviluppi di un calcio d’angolo che impatta forte ma centrale il pallone e Bacic con un riflesso alza sulla traversa. Poi la partita inizia a giocarsi sempre più a spezzoni con tante interruzioni su falli da ambo le parti, poi una piccola mischia al 71′ dopo un intervento deciso ma corretto di Sliskovic ai danni di Catena dove poi si scaldano gli animi, dove alla fine vengono sanzionate Bacic e Severini. Al minuto 83′ occasione Napoli con Sciabica che serve Martinovic che controlla di petto e tira al volo col sinistro, la palla termina di poco alla destra di Fiskerstrand. Nel recupero il Napoli resiste all’assalto finale Viola, ma l’arbitro fischia il finale e il Napoli conquista un punto prezioso che apre il ritorno col sorriso e da la carica giusta per il proseguo del campionato.

Tabellino del match:

Napoli 0-0 Fiorentina
Ammonizioni: 63′ Tortelli (FIO), 72′ Bacic (NAP) – Severini (FIO), 75′ Sliskovic (NAP), 87′ Bonfantini (FIO) – Pastrenge (FIO)
Espulsioni: 90+5′ All. Mango (NAP)

Napoli (4-3-1-2): Bacic, Lundorf, Sliskovic, Pettenuzzo, Sandvej, Di Giammarino (90+2′ Giai), Muth, Giordano (83′ Novellino), Bellucci, Moretti (45′ Sciabica), Martinovic | A disp: Adugbe, Beretta, D’Angelo, Fracaros, Jelcic, Langella

Fiorentina (4-2-3-1): Fiskerstrand, Faerge, Filangeri, Tortelli, Toniolo (76′ Johannsdottir), Snerle (67′ Bredgaard), Severini (76′ Pastrenge), Catena (83′ Lundin), Boquete, Bonfantini, Janogy | A disp: Bettineschi, Breitner, Cherubini, Durante, Erzen, Longo

Arbitro: Martina Molinaro (Sez. Lamezia)
Assistente 1: Michele Fracchiolla (Sez. Bari)
Assistente 2: Bruno Galigani (Sez. Sondrio)
Quarto Uomo: Loris Graziano (Sez. Rossano)

Diretta TV: DAZN

La preview di Milan-Como. Il girone di ritorno delle rossonere inizia con uno scontro diretto per la classifica

Photo Credit: AC Milan

Inizia il girone di ritorno per le rossonere, e si parte con una sfida cruciale. Milan-Como, infatti, è un vero e proprio scontro diretto nella corsa alla Poule Scudetto, con le due squadre che condividono punti e posizione in classifica dopo le prime nove giornate. L’occasione ideale per rilanciarsi e continuare il percorso di crescita della squadra, un appuntamento che introduciamo con la nostra Match Preview.

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
La battuta d’arresto rimediata sul campo della Juventus ha interrotto il momento per lo più positivo delle rossonere, che in campionato non perdevano con più di un gol di scarto da oltre un anno. La partita di Biella non può far dimenticare però del lavoro di una squadra che finora ha raccolto meno di quanto meritava, e che ha l’occasione di rimettersi in cammino puntando sul “fattore” PUMA House of Football: in casa la squadra di Bakker vanta una striscia (aperta) di tre vittorie consecutive. Riflettori puntati su Evelyn Ijeh, che ha segnato nelle ultime due sfide interne (Sampdoria e Sassuolo), ma anche sulle giovani rossonere col trio Sorelli-Stokić-Renzotti a cui si è aggiunta negli ultimi giorni la rientrante Cesarini. Pienamente recuperata, e protagonista di un buon secondo tempo contro la Juventus, anche Chanté Dompig.

“La partita contro il Como è una nuova opportunità per voltare pagina dopo la sfida contro la Juventus”, così coach Bakker alla vigilia. “Abbiamo lavorato con molta energia e alta intensità questa settimana sul nostro stile di gioco. Mi aspetto una squadra energica che cerchi una rivincita”.

QUI COMO
Bel momento di forma per la squadra guidata da Stefano Sottili, con le tre vittorie consecutive contro Sassuolo (2-4), Lazio (1-2) e Napoli (3-0) che hanno dato grande linfa alle ambizioni di classifica archiviando senza troppi danni l’eliminazione rimediata in Coppa Italia una decina di giorni fa, con un pesante 7-2 subito proprio dalla Lazio. Il successo nel match d’andata disputato a settembre permette alle nostre avversarie di sapere che un risultato positivo al PUMA House of Football varrebbe doppio nella corsa alla Poule Scudetto, dal momento che metterebbe al sicuro anche il confronto diretto con le rossonere. Due le grandi protagoniste del girone d’andata delle lariane: la spagnola ex Napoli Elisa del Estal e la centrocampista altoatesina Nadine Nischler, undici gol segnati in due. A integrare un 4-3-1-2 di alto livello ci sono tanti elementi di spessore, rispetto all’andata si sono aggiunte la tedesca Petzelberger e l’americana Kerr.

Dopo la vittoria dell’ultimo turno contro il Napoli, Nischler ha dichiarato: “Sono felice se posso aiutare la squadra con i miei gol. Adesso però dobbiamo lavorare, c’è molto da migliorare e ci sono ancora 9 partite da disputare”.

PRE-PARTITA

  • Sarà l’ottavo incrocio in Serie A femminile tra Milan e Como: le lariane hanno vinto l’ultimo precedente, quello del match d’andata, con le rossonere che si sono imposte in quattro occasioni. Due i pareggi a completare il conto.
  • Le rossonere hanno vinto otto delle ultime nove partite casalinghe in campionato, tenendo la porta inviolata nelle ultime due. Per il Milan fare tris – di vittorie consecutive in casa con clean sheet – sarebbe la prima volta assoluta in Serie A femminile.
  • Dal punto di vista statistico, Milan e Como sono agli antipodi per quanto riguarda dribbling tentati (rossonere prime, lariane penultime) ma vicine per conclusioni in seguito a un recupero offensivo (Como avanti 18-15). Le rossonere sono inoltre seconde in campionato, dietro la Roma, per percentuale di possesso palla medio in questo campionato (58,1%).
  • Contro il Como è arrivato l’ultimo gol in Serie A di Angelica Soffia (lo scorso 5 maggio). Oona Sevenius, invece, è ex di questa partita dal lato rossonero (24 presenze e 4 gol lo scorso anno con le lariane) mentre nelle ospiti militano tre giocatrici con un passato milanista: Dominika Čonč, Alia Guagni e Giorgia Spinelli.

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
In Italia, Milan-Como verrà trasmessa in diretta TV su DAZN dalle 18.00. Da non perdere la copertura su acmilan.com, l’account Instagram delle rossonere e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
A dirigere la sfida è stato designato Fabrizio Pacella, fischietto della sezione di Roma 2. A completare la squadra arbitrale i guardalinee Cozzuto (Formia) e Granata (Viterbo) oltre al quarto ufficiale, Laugelli di Casale Monferrato.

Milan-Como sarà il match che chiuderà la 10ª giornata di campionato, la prima del girone di ritorno della stagione regolare. Due gli appuntamenti in anticipo a sabato 16 novembre: Napoli-Fiorentina alle 15.00 e Sampdoria-Inter alle 18.00. Oltre all’appuntamento del PUMA House of Football, domenica 17 si giocheranno Juventus-Sassuolo alle 12.30 e Roma-Lazio alle 15.30.

La classifica di Serie A Femminile eBay: Juventus 25; Fiorentina 21; Inter e Roma 18; Como e Milan 13; Lazio 6; Napoli 5; Sassuolo 4; Sampdoria 3.

La Lazio scappa, ma l’Audace Verona la riacchiappa: 2-2 nell’anticipo della Serie A Fabless

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un punto a testa, al PalaTorrino, tra Lazio e Audace Verona. Le biancocelesti di Chilelli scappano a cavallo dei tempi con Jokisalo e Barca, ma le rossonere di Rossi le riprendono col portiere di movimento nei minuti finali: in gol De Angelis e Ferreira per il definitivo 2-2.

LE ALTRE GARE – Dalle 15,30 di domenica si torna in campo per il resto della Serie A Fabless: apre Vip-T&T Royal Lamezia, poi Cagliari-Okasa Falconara e Molfetta-CMB (ore 16), chiudono TikiTaka-Kick Off alle 18 e Bitonto-Pescara alle 18,30. Tutte le gare saranno in diretta sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5.

SERIE A FABLESS – 6ª GIORNATA
SABATO 16 NOVEMBRE – ORE 15

LAZIO-AUDACE VERONA 2-2

Serie A eBay – L’Inter regola la Sampdoria ed è a -1 dalla Fiorentina, fermata invece sullo 0-0 dal Napoli

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Negli anticipi della 10ª giornata di Serie A eBay 2024/25, l’Inter supera 3-0 la Sampdoria e accorcia in classifica sulla Fiorentina – fermata sullo 0-0 dal Napoli in esterna e ora distante una sola lunghezza nei confronti delle nerazzurre. I 21 punti conquistati dopo 10 giornate rappresentano un record nella storia del club milanese, che pareggia l’avvio della stagione 2021/22.

Mister Castiglione, promosso dalla primavera dopo l’esonero di Corti sulla panchina blucerchiata, lancia dal 1’ Bercelli – esordio in Serie A per la classe 2005 neozelandese – confermando per il resto l’undici che aveva perso col Sassuolo nel turno precedente, ma in un modulo 4-1-4-1.  Le nerazzurre invece, in formazione tipo, premono fin dal calcio d’inizio e passano al quarto d’ora di gioco, dopo grande azione corale. Triangolo tra Magull e Detruyer, con quest’ultima che entra in area da destra e apparecchia tutto per il rimorchio a centro area delle compagne; ci pensa allora la solita Wullaert a raccogliere, portarsi il pallone sul mancino e infilare Tampieri nell’angolino basso per l’1-0 interista. La Samp incassa il colpo ma riparte subito e, sei minuti più tardi, sfiora il pareggio con Della Peruta. Heroum imbuca a memoria per la compagna con un bel tocco di prima in verticale, la numero 9 di casa calcia bene sul primo palo ma trova la grande risposta di Rúnarsdóttir, bravissima a deviare in angolo. Da una bomber all’altra, visto che al 25’ è Wullaert a sfiorare la doppietta personale. Disattenzione difensiva doriana, l’attaccante belga può così ricevere in profondità, entrare in area, sterzare sul mancino e provare la conclusione a giro cercando l’incrocio più lontano: palla alta. Al 33’ altra potenziale occasione per la squadra allenata da Piovani ma, sul corner calciato da Magull, la deviazione da due passi di Andrés viene murata dalla difesa blucerchiata. Nonostante l’1-0 nerazzurro, la gara resta apertissima e piena di emozioni. La prova di ciò matura al 37’, quando Benoit crossa dalla trequarti sul secondo palo, dove Baldi può calciare indisturbata di controbalzo senza però centrare lo specchio. Nel finale di primo tempo Wullaert va nuovamente vicina al raddoppio, deviando in porta da distanza ravvicinata un cross di Merlo; provvidenziale Tampieri con un riflesso felino nel respingere. Parata con cui si chiude sostanzialmente la prima metà di gara, che vede l’Inter avanti 1-0.

A inizio ripresa cambia qualcosa tra le file delle ospiti, visto che Karchouni prende il posto di Pedersen in un 3-1-4-2 che resta comunque tatticamente immutato. Passano cinque minuti dal fischio di Mirabella e Merlo chiama alla parata Tampieri, girando comunque debolmente di testa il cross dalla trequarti effettuato da Detruyer. Al 55’ doppia ghiotta occasione non concretizzata invece da Magull: la numero 23 prima conclude troppo debolmente dal vertice destro dell’area piccola su invito di Andrés, poi arriva con un attimo di ritardo sul cross di Robustellini, mancando perciò la deviazione sottoporta. La Sampdoria soffre tanto, specialmente i movimenti di un’ottima Cambiaghi, e al 59’ incassa il secondo gol. Magull in versione assist-woman è semplicemente perfetta, fintando la conclusione dal limite e imbucando poi per Wullaert; la numero 31 parte sul filo del fuorigioco, raccoglie in area e conclude col destro firmando la prima doppietta personale in Serie A. Passano soltanto tre giri di lancette e l’Inter va a un passo dal tris, con Detruyer che arriva sul cross rasoterra di Merlo e, nel cuore dell’area, calcia a botta sicura di destro, colpendo però la traversa. I legni colpiti dalle nerazzurre diventano due al 69’, quando tocca a Wullaert accarezzare sogni di tripletta. L’attaccante ricama al centro per Cambiaghi, la quale però si vede respingere il tiro ravvicinato da Tampieri; difesa doriana che allontana malissimo, Wullaert allora ringrazia, stoppa di petto e lascia partire un sinistro splendido che finisce però sulla traversa. Il 3-0 interista è comunque nell’aria e si materializza al 73’ con la firma di una Magull formato MVP. La tedesca entra in area da destra e crossa a mezza altezza, cercando Andrés nel cuore dell’area; la centrale non devia, mandando però fuori tempo Tampieri, e il traversone di Magull si insacca così a fil di palo. In pieno recupero, fioccano infine le occasioni da entrambe le parti. Cafferata gira col destro nel cuore dell’area interista, sfiorando il palo alla destra di Rúnarsdóttir; sul ribaltamento di fronte, Csiszar colpisce invece l’ennesimo legno per le nerazzurre, centrando il palo con un tiro in corsa dalla traiettoria particolare. L’Inter centra la sesta vittoria in questa Serie A e trova il settimo risultato utile consecutivo in campionato contro la Samp. La squadra blucerchiata incassa il settimo ko e diventa la formazione che ha chiuso più partite senza segnare in questo campionato (sette).

Il sabato del 10° turno di Serie A eBay 2024/25 si apre però con lo 0-0 tra Napoli e Fiorentina. Risultato con cui sorride soprattutto il club partenopeo, capace di pareggiare per la prima volta contro la Viola nel torneo e di agganciare la Lazio a 6 punti in classifica. Primo segno X in questo campionato per la squadra toscana, che non pareggiava 0-0 in trasferta da quasi sei anni (23 dicembre 2018, contro la Roma) e resta al secondo posto, concedendo però alla Juventus l’occasione di allungare a +6. A pochi istanti dal calcio d’inizio, mister Mango deve fare i conti con la defezione di capitan Di Marino – problema fisico nel riscaldamento – sostituita così in extremis da Sliskovic nella difesa a quattro delle azzurre. Bisogna poi attendere 10 minuti per assistere alla prima occasione da gol. Catena recupera palla al limite dell’area avversaria, si allarga sulla destra e crossa alla perfezione per Janogy, la quale stacca solissima nel cuore dell’area non riuscendo però a inquadrare lo specchio. Al 16’ ci prova la stessa Catena, chiudendo una prolungata azione ospite con un destro dal limite che sfiora l’incrocio dei pali, mentre due minuti dopo è di nuovo Janogy a rendersi pericolosa, chiamando alla parata centrale Bacic. La numero nove della Viola ha pure l’occasione per sbloccare il match al 19’: Bonfantini costringe Bacic a un’uscita complessa ma Janogy, pur scartando il portiere azzurro, non insacca a porta vuota dall’altezza del dischetto. Ribaltamento di fronte ed è il Napoli a non concretizzare, poiché Giordano imbuca ottimamente in verticale per Moretti, la quale tuttavia anticipa troppo il destro strozzando la conclusione a tu per tu con  Fiskerstrand. La Fiorentina riparte col possesso palla a oltranza, non riuscendo comunque a tramutarlo in palle-gol. Al 30’ sono anzi le padrone di casa che rischiano di concedere il vantaggio, con Skovsen a deviare di testa un cross effettuato da Faerge; Bacic non può intervenire, ma la palla attraversa tutta l’area piccola e lambisce il palo alla destra della numero 42.

Nel finale di primo tempo, ecco il primo squillo di Bonfantini. Snerle fa il break a centrocampo e allarga per Catena, la numero 10 imbuca in area per la compagna ma la girata della bomber viola trova soltanto l’esterno della rete. All’intervallo è così 0-0. Di rientro dagli spogliatoi, il Napoli cambia in attacco sostituendo Moretti con Sciabica, mentre la squadra ospite riparte con lo stesso undici della prima metà di match. Per oltre venti minuti lo spartito tuttavia non cambia: la Viola continua a fare la partita, accumulando tanto possesso palla senza però incidere nell’ultimo terzo di campo a causa di poca lucidità delle sue giocatrici-chiave; le azzurre tengono invece bene il campo, concedendo pochissimo in difesa ma non chiamando praticamente mai in causa Fiskerstrand, tanto che la numero uno ospite deve limitarsi soltanto a qualche presa alta in uscita su calcio d’angolo. Al 66’ è ancora Janogy a tentar di spezzare gli equilibri, svettando bene di testa sul corner di Toniolo e trovando la pronta risposta di Bacic, quest’ultima attenta nel deviare oltre la traversa. De La Fuente cerca allora di spezzare gli equilibri con alcuni subentri dalla panchina, mentre la gara si accende a livello emotivo, costringendo la direttrice di gara Molinaro a estrarre qualche cartellino giallo per placare i concitati animi. La Fiorentina riprende comunque a macinare gioco e sfiora il vantaggio al 79’, quando Catena tenta un destro a giro dal limite che si spegne a fil di palo. È l’ultima occasione di questo anticipo, che si chiude con un pareggio poiché il forcing finale delle ospiti non cambia il risultato. Pur arrivando a sei gare di fila senza segnare – evento che si verifica per la seconda volta nella sua storia in Serie A – il Napoli ottiene il quarto clean sheet in campionato: dopo 10 giornate, non ne aveva mai ottenuti così tanti in una stagione. La Viola conferma invece le sue complessità nel segnare in trasferta in Serie A: dal marzo 2023, è infatti la squadra che ha terminato più sfide esterne senza gol (sei).

 

Risultati della 10ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Napoli-Fiorentina 0-0

Sampdoria-Inter 0-3
15’ Wullaert (I), 59’ Wullaert (I), 73’ Magull (I)

Juventus-Sassuolo
Domenica ore 12:30

Roma-Lazio
Domenica ore 15:30

Milan-Como
Domenica ore 18:00

 

Programma 11ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Sabato 23 e domenica 24 novembre

Lazio-Sampdoria
Inter-Napoli
Fiorentina-Milan
Sassuolo-Roma
Como-Juventus

L’Inter gioca la schedina Samp: terno secco con Wullaert e Magull!

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La compagine nerazzurra si conferma antagonista della Sampdoria nella prima di ritorno del campionato cadetto: mediante risultato di 0-3 sulla stessa, l’11 di Piovani ha raccolto ulteriori tre punti fondamentali per il percorso stagionale, trampolino di lancio verso una distanza sempre più minima dal secondo posto in classifica.
La quota attuale in tale termine equivale a 21, a -1 dalla Fiorentina e -4 dalla capolista Juventus.

La trasferta sul campo genovese ha preso il volo con una corta attesa per quel che riguarda il primo vantaggio, trovato appena al quarto d’ora: qui è stata Detruyer, ben posizionata, a servire con certezza Wullaert, autrice della costruzione finale su angolino basso.
Subito dopo l’1-0 delle ospiti è stata messa in risalto una inevitabile voglia di rivalsa dalla parte opposta: in questo caso le blucerchiate hanno provato ad avvicinare il punteggio, trovando nient’altro che la prontezza dell’estremo difensore nerazzurro e conclusioni fuori porta. Prosieguo abbastanza calmo, almeno fino al minuto 25 della decima gara in considerazione: ancora l’attaccante belga protagonista di una avanzata in area doriana; peccato per lo specchio non trovato. Ma che goal sfiorato!

Alla mezz’ora inoltrata botta e risposta tra le due sfidanti: prima il blocco di Ivana che ha tentato l’approccio vincente su corner, poi la stesura in fase realizzativa dell’avversaria che si è conclusa con un “ritenta, sarai più fortunata”.
Da citare la grandissima parata “sciogli pericolo” effettuata da Tamperi (portiere casalingo) a chiusura della prima fase che ha evitato il raddoppio sicuro dell’Inter.

Di ritorno dalla pausa il tecnico Piovani ha sfoggiato le prime forze fresche (come da tabellino) e nulla, in termini di dominio, è cambiato: sono stati, infatti, 14 i minuti trascorsi prima del 2-0 a favore. Un’altra impronta personale quella lasciata dall’ormai ex Slittard, in questa circostanza particolarmente prestante.
Gli sforzi di Detruyer e la solita Wullaert a seguire (terminati con il tocco di molteplici legni) sono sfociati in un goal chiudi-risultato solamente al 73: è stata Magull, in tale momento, ad archiviare definitivamente lo scontro, spinta dall’aiuto della iberica Andrés.
Vittoria al triplice fischio.

Per le nerazzurre quella andata in scena allo Stadio “La Sciorba” rimane una bella prestazione con una notevole percentuale di possesso palla (65%) e quantità di passaggi (505 totali sui 269 opposti) che ha sottolineato il potenziale d’insieme. La prossima fermata sarà tra le mura domestiche: sabato prossimo la squadra tornerà a Milano per vedersela col Napoli, consapevole di dover vincere a tutti i costi perché possa concretizzarsi al più presto lo scenario d’aggancio alle prime due posizioni.

IL TABELLINO: Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – 10ª giornata
Stadio “La Sciorba” di Genova, ore 18:00
Marcatrici: 15′ Wullaert (I), 59′ Wullaert (I), 73′ Magull (I)

SAMPDORIA (4-3-3): Tampieri, Cafferata, Panzeri, Pisani, Nano; Fallico (84′ Cinotti), Benoit, Bercelli (74′ Arcangeli), Heroum, Della Peruta (84′ Burbassi), Baldi (71′ Cimò).
A disposizione: Aprile, Nespolo, Cinotti, Arcangeli, Zamanian, Pellegrino, Burbassi, Tucceri, Bertucci, Lazzeri, Zilli, Bison.
Coach: Stefano Castiglione.

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Bowen, Milinkovic, Andrés; Merlo, Magull (77′ Pavan), Pedersen (46′ Karchouni), Detruyer (65′ Csiszár), Robustellini (65′ Serturini); Wullaert (71′ Bugeja), Cambiaghi.
A disposizione: Piazza, Schianta, Santi, Bugeja, Pavan, Polli, Karchouni, Serturini, Fördős, Fadda, Csiszar.
Coach: Gianpiero Piovani.

Ammonite: 73′ Bowen (I), 73′ Tampieri (S), 89′ Heroum (S)

Sara Corsi, Hellas Verona Women: “Noi puntiamo ad essere più in alto rispetto a dove siamo ora, ma so che ci arriveremo”

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’Hellas Verona Women riprende il corso della rubrica “#VisteDaVicino“, questa volta con protagonista Sara Corsi, difensore classe 2004 (ruolo di terzino). Questa la sua storia, riportata nelle dichiarazioni della stessa calciatrice nell’intervista rilasciata sul sito ufficiale del club gialloblù.

“A 7 anni ho iniziato a giocare nella squadra maschile del mio paese, il Montorio. Ho cominciato grazie ad un amico che faceva danza con me, che mi ha convinta ad andare a fare un provino con lui. In quel periodo ballavo nella scuola di danza dei miei, dove ho conosciuto questo ragazzo. Suo papà, che mi vedeva sempre giocare a calcio, un giorno mi ha detto ‘dai vieni con noi, proviamo’ e da lì non ho più smesso. Ho giocato insieme a questo mio amico un anno nella Virtus Verona e poi nel Montorio, dove sono rimasta per un paio di stagioni prima di passare al Verona”.

“La mia famiglia mi ha detto fin da subito di provarci visto che era uno sport che mi piaceva praticare, mi hanno dato carta bianca. Loro vengono sempre a vedere le partite quando ne hanno la possibilità, sono sempre stati molto disponibili. Non ho nulla da dire su questo, posso solo ringraziarli. Fin dal principio mi hanno fatto capire che se fosse stata una cosa che mi piaceva fare non mi avrebbero mai negato la possibilità di portarla avanti”.

“Mio fratello gioca da sempre nel Montorio, ma anche mio papà è molto appassionato. Diciamo che da quando ho iniziato io tutti sono sempre venuti allo stadio a vedermi”.

 

“Direi che per me la scorsa stagione è stata l’anno della svolta. Per me, nata a Verona, crescere nell’Hellas è stato un sogno che si è realizzato. La partita dell’esordio in Prima squadra è stata l’emozione più bella finora vissuta in campo. Per il momento mi manca il gol, spero che arrivi presto, ma l’anno scorso esordire è stato bellissimo. Tutte le mie compagne, insieme al mister, erano felici per me. Nonostante abbia giocato poco, l’anno scorso penso che sia stato un anno di crescita assoluta per me sotto tutti i punti di vista”.

“Ho visto nella squadra di quest’anno un bel progetto. Siamo tante ragazze giovani e c’è un mister che mi dà fiducia. In generale ho sentito fiducia da parte della società. Nonostante siamo un gruppo giovane credo che quest’anno potremo fare bene”.

“Quando giocavo in Under 17 l’Hellas era una delle squadre che andava quasi sempre ai play-off, arrivavamo sempre quarte, quinte, nelle posizioni alte della classifica. Per me è stata una crescita importante, perché nonostante ci fossero squadre forti come Inter o Juventus, noi eravamo sempre lì a giocarci il titolo con loro. Queste squadre poi avevano forse qualcosa in più, ma adesso comunque incontriamo ogni domenica quelle stesse giocatrici, molte giocano con noi, sono nostre avversarie in Serie B. Penso sia bello aver potuto competere con loro e ritrovarle ancora oggi in altre squadre”.

“Mi ricordo una delle partite giocata contro il Cittadella, che per noi era il derby quando giocavo in Primavera. Vincemmo 3-0. Per me quello è un ricordo bellissimo. C’era tanta pressione, ma noi avevamo grande voglia di dire la nostra in una partita così. Penso sia uno dei ricordi più belli che ho”.

“Il mio sogno è quello di diventare una bandiera del Verona, perché sono cresciuta con questi colori, ma non nego di aver avuto anche il pensiero di provare ad uscire di casa, di poter fare un’esperienza diversa. Alcune mie compagne mi hanno raccontato delle loro esperienze fuori casa, dicendomi che per me sarebbe potuta essere un’occasione per crescere. Io credo però che la cosa che faccia crescere di più sia ricevere fiducia, e io l’ho ricevuta dalla società quest’estate quando ho scelto di restare. Non ho sentito le necessità di andare via perché ho sentito la fiducia del mister e della società nei miei confronti. Un giorno spero di poter giocare in Serie A, e mi piacerebbe molto poterlo fare con il Verona. Se dovessi fare un’esperienza lontana da casa mi piacerebbe farla all’estero, mi piacerebbe giocare in Spagna ad esempio”.

“Mi piace molto il Barcellona, mi piacerebbe vivere un’esperienza in un ambiente così. Nel nostro paese in questo momento il calcio femminile sta crescendo, e ne sono felice. In altri paesi però esiste una diversa attenzione per il femminile. Diciamo che vedere squadre come la Juventus Women, che ha avuto la possibilità di giocare in un grande stadio riempendolo, mi fa piacere. Credo che piano piano potremo arrivare anche noi al livello delle squadre estere”.

“Da sempre i miei giocatori preferiti sono Neymar e Marcelo. Soprattutto se penso al mio ruolo, credo che Marcelo sia stato il migliore in assoluto. Spesso mi metto a riguardare i suoi video, a studiare quello che faceva in campo, mi piace tantissimo. Ricordo che da piccola lo guardavo sempre anche insieme a mio fratello”.

“Sono un terzino, anche se quest’anno abbiamo variato un po’ con i ruoli. Penso di essere una giocatrice che lotta sempre in campo, ho tanta fame, voglia di dimostrare quello che valgo. Penso di poter dare tanto quest’anno alla squadra, non solo a livello tecnico, ma anche a livello personale. Credo di essere una figura importante all’interno della squadra, penso di poter dare il mio contributo. Questi colori ormai li ho tatuati sulla pelle, so bene cosa significa il Verona. Voglio trasmetterlo alle più giovani e alle ragazze nuove”.

“Ormai credo siano otto o nove anni che gioco con Giulia (Mancuso, ndr) ad esempio, come anche con Elisa (Casellato, ndr), Nicole (Croin, ndr) e Gaia (Datres, ndr). In campo non ho bisogno di parlare con loro perché ormai abbiamo una connessione, non servono parole. Credo che questo sia uno degli aspetti migliori del Verona: noi abbiamo fatto un percorso insieme e adesso stiamo facendo un campionato di Serie B insieme. Siamo partite dalle Pulcine e siamo arrivate fino alla Prima squadra, credo sia una cosa bellissima. L’Hellas ti dà la possibilità di crescere insieme”.

“Sto per iniziare l’università, anche se devo ancora scegliere definitivamente quale percorso intraprendere. Mi piacerebbe lavorare con i bambini o con persone che hanno delle difficoltà. Nel mio tempo libero, quando non mi alleno, in realtà passo il tempo con i miei amici, con le persone che mi fanno stare bene. Sono molto appassionata anche di Formula 1, e la domenica se non giochiamo guardo sempre le gare con mio papà. Mi piace molto perché è uno dei momenti in cui possiamo passare del tempo insieme, visto che lui è spesso via per lavoro. Tifiamo sempre Ferrari insieme”.

“Sono sempre stata fissata un po’ con la moda, con lo stile, mi piace molto. Mi è capitato anche di fare l’indossatrice, mi trovo a mio agio, è una cosa che mi fa stare bene, mi piace e mi appassiona. Spesso propongo a Mancu (Giulia Mancuso, ndr) di andare a fare shopping insieme, anche se a lei non piace molto. È una cosa che mi piace tantissimo, non so come mai, ma mi ha proprio presa. Mi interesso spesso di vestiti, tendenze o mode”.

“Non lo so, mi piacerebbe, ma non voglio concentrarmi troppo su questa cosa. Oggi in futuro mi vedo calciatrice. Se ci sarà la possibilità di fare entrambe le cose ben venga”.

“Io punto a diventare calciatrice, sono concentrata su questo. Studiare per me penso possa essere un modo per costruirmi anche un altro tipo di futuro. Penso che a volte concentrarsi solo su una cosa e non pensare ad altro possa anche farti perdere un po’ la bussola. Studiare sicuramente potrà permettermi di crescere anche come persona. Vorrei poter fare del bene attraverso ciò che andrò ad imparare, come dicevo prima mi piacerebbe poter aiutare persone in difficoltà, soprattutto bambini. Mi immagino come un’insegnante di sostegno. Mi piacciono tantissimo i bambini, e tante mie amiche mi dicono spesso che sono brava ad ascoltare, a dare consigli. Vorrei unire questi due aspetti, penso che il mio percorso extra calcio possa essere questo. In ogni caso la mia prima scelta è quella di focalizzarmi sulla mia carriera di giocatrice per ora, il resto lo affronterò e lo porterò avanti di pari passo”.

“Ho iniziato a giocare per divertimento, e molti pensavano mollassi subito, mi dicevano anche che non ero brava, che non faceva per me. Questi pareri ‘negativi’ hanno fatto sì che mi intestardissi, volevo dimostrare che ce l’avrei fatta e così è stato. Quindi se ora se mi si chiede cos’è il calcio per me io rispondo che il calcio è la mia vita. Non faccio nient’altro se non pensare al calcio. Tutto ciò che faccio è focalizzato sul calcio. Cerco di fare una vita da atleta: vado in palestra, faccio una dieta, per me tutto ruota intorno all’allenamento e poi alla partita”.

“Finora sono contenta, ma in parte anche un po’ dispiaciuta. Sono contenta perché siamo un gruppo giovane che ha tanta voglia di fare; un po’ dispiaciuta perché i punti che abbiamo in classifica sono un po’ bugiardi secondo me. Stiamo giocando bene, ci troviamo e ci alleniamo bene, ci manca solamente il fatto di riuscire a concretizzare il nostro lavoro la domenica. Noi puntiamo ad essere più in alto rispetto a dove siamo ora, ma so che ci arriveremo. Con le capacità che abbiamo possiamo fare un bel campionato”.

Sampdoria-Inter 0-3: decidono Wullaert e Magull, ma per un’ora è stata una discreta Samp

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sampdoria-Inter era l’occasione giusta per le blucerchiate per iniziare un nuovo campionato, ritrovando quel carattere che le aveva sempre contraddistinte nelle precedenti edizioni del campionato di Serie A Femminile. E la prestazione de “La Sciorba“, a fronte di una bellissima cornice di pubblico (troppi però i fumogeni che hanno oscurato la visuale), lo è stata, seppur il risultato penda nettamente in favore delle ospiti.

Contro le nerazzurre che hanno tenuto le redini del possesso palla, e tessuto le trame principali dell’incontro, le doriane per un’ora hanno opposto sacrificio e coraggio, correndo l’una per l’altra e cercando di arginare le minacce avversarie. La differenza quindi, è passata ai dettagli, con Detruyer che, al 15′, si è inserita tra le maglie della difesa per appoggiare a Wullaert, che si è ritagliata lo spazio per portarsi sfera sul sinistro e cogliere quel  frammento di specchio della porta effettivamente libero, trovando l’angolo tra la mano di Tampieri e il palo, portando avanti l’Inter.

La formazione guidata da Castiglione però non si è fatta intimorire né demoralizzare, obbligando subito Rúnarsdóttir sul tentativo di DellaPeruta, e la prima frazione poi trascorre tranquilla fino al 43′, quando Tampieri neutralizza il colpo di testa di Magull da mezzo metro. Nella ripresa invece, al 59′ il 2-0 di Wullaert su filtrante di Magull ha chiuso il match, tanto che poi le milanesi hanno potuto legittimare il vantaggio, colpendo due traverse (Detruyer e Wullaert) e impegnando Tampieri in due opportunità, prima del tris firmato Magull al 73′, che ha chiuso infine il match. DellaPeruta al 78′ e Cafferata al 94′ non riescono a riaprire il match, al 95′ Csiszár prende un palo.

La Sampdoria deve fare invece attenzione ai risultati di Sassuolo e Lazio, che potrebbero allungare sull’ultimo posto in classifica in caso di sorprese contro le big del campionato. Il Napoli invece ha già allungato, seppur di un punto soltanto.

SAMPDORIA (4-3-3): Tampieri; Nano, Panzeri, Pisani, Cafferata; Heroum, Fallico (84′ Cinotti), Benoît; Baldi (71′ Pellegrino Cimò), DellaPeruta (84′ Burbassi), Bercelli (74′ Arcangeli). All.: S. Castiglione

INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Andrés, Milinković, Bowen; Robustellini (64′ Serturini), Detruyer (64′ Csiszár), Pedersen (46′ Karchouni), Magull (77′ Pavan), Merlo; Wullaert (71′ Bugeja), Cambiaghi. All.: G. Piovani

Marcatrici: 15′ e 59′ Wullaert, 73′ Magull

Ammonizioni: 73′ Bowen (I) e Tampieri (S), 90′ Heroum (S)

Arbitro: Mirabella di Napoli (NA)

Note: recupero pt 0’45”, st 5′

Bologna ancora in trasferta: domani a Lumezzane

Photo Credit: Bologna FC 1909

Seconda trasferta consecutiva per il Bologna, che in occasione del 10° turno di Serie B domani viaggia in direzione Lumezzane per affrontare la formazione neopromossa allo stadio “Tullio Salieri”. Calcio d’inizio alle 14:30, diretta su Vivo Azzurro TV.

QUI BOLOGNA
Lo scorso weekend ha particolarmente sorriso alle ragazze di mister Pachera, che oltre a tenersi stretto il 3° posto a 21 punti – assieme al Genoa, ma staccando la Freedom – hanno accorciato sul Parma (24) e tenendo invariata la distanza dalla capolista Ternana (27).
Per Gelmetti e compagne tre vittorie consecutive, Coppa Italia a parte, incorniciate da cinque gol segnati e nessuno subito: al momento, la propria porta è inviolata dura da 322 minuti, con l’ultima rete subita il 13 ottobre scorso contro il Parma. Dall’altra parte, si è ritagliata uno spazio importante Zala Kustrin, a quota quattro gol stagionali, tre dei quali segnati nelle scorse due uscite.
Sottoporta è stata incisiva domenica scorsa, per la prima volta in quest’annata, anche Ludovica Silvioni, terza centrocampista a iscriversi nel tabellino delle marcatrici dopo Battelani (3) e Tardini (1).

QUI LUMEZZANE
Buon inizio per le lombarde di Nicoletta Mazza, che hanno ben approcciato alla nuova categoria: 10° posto a 11 punti, con l’Arezzo sesto a sole due distanze. Tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte in cui si evidenziano soprattutto il 3-0 alla Res Women e il 2-1 in casa del Chievo, ma pure l’1-1 con la Vis Mediterranea.
Servirà particolare attenzione alla miglior realizzatrice della squadra, già in gol quattro volte sulle dieci totali, Romina Pinna, attaccante che da gennaio a maggio 2024 ha vestito proprio la nostra casacca, contribuendo con nove centri alla permanenza in Serie B.  

I PRECEDENTI IN CAMPIONATO

LE PAROLE DI BENEDETTA DE BIASE
Sulla classifica
: “Siamo entusiaste, ma nonostante la graduatoria ci veda lassù, la mentalità resta sempre la stessa. La domenica c’è il Bologna e decidiamo solo noi come deve andare la partita“.
Sulla partita di domani: “Sarà una gara da non prendere sottogamba sotto tutti i punti di vista. Quello che dovremmo fare è cercare di esaltare le nostre qualità nei migliori dei modi“.
Sul centrocampo: “Ho avuto la fortuna di incontrare già in passato Battelani in nazionale, è una giocatrice di grande talento e rincontrarla adesso mi ha fatto tanto piacere perché so quanto può aiutarci in questa stagione. Per il resto c’è tanta competizione sana tra di noi, ci fidiamo a vicenda e sappiamo che questa grande intesa può portare solo a grandi risultati, personali e collettivi“.

INFO UTILI
Lo stadio “Tullio Salieri” si trova in Via Magenta, 14 a Lumezzane (BS).
FC Lumezzane comunica che l’ingresso è gratuito.

La Fiorentina incontra la grande muraglia, è pareggio a Cercola

credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato la decima giornata del campionato di serie A contro il Napoli in trasferta al “Piccolo” di Cercola. La partita terminata con il risultato di 0-0, si è svolta a ritmi sostenuti data la forte motivazione di entrambe le squadre in campo.
La Fiorentina, infatti, è scesa in campo decisa a riprendere quella scia di buoni risultati che si è interrotta bruscamente con la sconfitta contro la Roma. Il Napoli, invece, ha dimostrato di essere un’avversario tanto valido quanto ostico.

Con queste premesse, è facilmente comprensibile come la prima frazione sia potuta terminare a reti inviolate nonostante le buone occasioni per tutti e due gli schieramenti sul rettangolo verde.
La Fiorentina, al decimo minuto di gara ha dimostrato tutta la propria pericolosità: Michela Catena ha fatto assist verso Madelen Janogy, che ha avuto la prima ghiotta occasione per portare la propria squadra in avanti, ma la sua incornata ha superato la traversa. Il pallino del gioco è Viola: la squadra di Firenze si è mossa per il campo alla ricerca del vantaggio, senza però riuscire a concretizzare (al 18′ l’opportunità più appetitosa della partita delle gigliate con Janogy che non è riuscita ad approfittare del brutto errore dell’estremo difensore partenopeo).
Il Napoli non è certo rimasto a guardare e ha provato a trovare lo specchio della rete prima con Moretti e poi con Pettenuzzo ma senza successo.
Alla mezz’ora, però, la Fiorentina padrona del gioco ha nuovamente impensierito le padrone di casa: né Emma Faerge né Agnese Bonfantini sono riuscite a spostare il risultato.

La ripresa ha mostrato poche idee e anche confuse sino al 65′, momento in cui le ospiti hanno provato a sorprendere Bacic sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Martina Toniolo. Il portiere della squadra di casa, però, è stata bravissima ad eludere il tentativo di gol di testa di Janogy che ha così usufruito dell’assist della compagna.
Il clima agonistico della partita, facilmente avvertibile non solo tra le giocatrici ma anche tra i tifosi sugli spalti accorsi a sostenere la propria squadra, è culminato poco dopo il 70′ al punto che il direttore di gara è dovuto intervenire per sedare la situazione con un cartellino giallo per parte: Severini, per la Fiorentina, e Bacic, per il Napoli.
Nel momento in cui la calma è parsa per un attimo essere tornata in quel di Cercola, Lucia Pastrenge si è occupata di battere la rimessa laterale: Michela Catena, intercettata la sfera, ha provato a mandare in rete ma la palla, dopo aver sfiorato il palo, si è adagiata sul fondo.
Dopo il 90′ sono stati assegnati tre minuti di recupero che non sono stati fruttuosi per le due formazioni la cui gara è terminata a reti bianche.

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