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Il Parma esce a testa alta dalla Coppa Italia: gialloblù sconfitte, ai supplementari, dall’Inter

Photo Credit: Parma Calcio 1913

Il Parma cede all’Inter per 5-2 negli ottavi di finale di Coppa Italia, al termine di una gara avvincente e ricca di emozioni, che si è conclusa solo dopo i tempi supplementari.

L’inizio della partita vede entrambe le squadre studiarsi, con pochi spunti offensivi e un ritmo contenuto. La prima occasione arriva al 14′, con un tentativo dalla distanza di Diaz che sfiora la traversa della porta difesa da Fierro. Il vantaggio ospite arriva al 32′: un errore difensivo delle gialloblù consente a Bugeja di scattare in contropiede e battere infilare in rete con un sinistro preciso, portando le nerazzurre avanti 1-0, risultato con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa, il Parma scende in campo con grande determinazione e sfiora il pareggio al 67′ con un tiro di Kajzba deviato che termina di poco a lato. La gara, poi, si accende tra intorno al 70′, con l’Inter che si rende pericolosa prima con Cambiaghi e poi con Wullaert, ma entrambe trovano due grandi risposte di Fierro.

Al 73′, il Parma trova finalmente il pareggio: Kajzba approfitta di un errore difensivo dell’Inter, entra in area e segna l’1-1. Passano solo due minuti e le gialloblù ribaltano clamorosamente il risultato: Rognoni, in contropiede, si presenta sola davanti a Rúnarsdóttir e non sbaglia, portando il Parma sul 2-1 e facendo esplodere di gioia lo stadio Il Noce. L’Inter però non si arrende e al 79′ trova il gol del pareggio con Cambiaghi, che svetta di testa su calcio d’angolo e manda la sfida ai supplementari.

Nel primo tempo supplementare, l’Inter torna avanti al 101′ con un gran sinistro a giro di Karchouni. Dopo pochi minuti, Magull segna con un sinistro potente dal limite, portando l’Inter sul 4-2. La quinta rete arriva al 112′ e porta ancora la firma di Cambiaghi, che mette a segno la sua doppietta personale contro la sua ex squadra e chiude definitivamente la partita.

PARMA (4-3-3): Fierro; Meneghini, Ambrosi (46′ Cox), Requirez (78′ Cini), Asta; Rabot, Mounecif, Ferrario (46′ Pondini); Ferin (59′ Kajzba), Zazzera (91′ Benedetti), Distefano (66′ Rognoni). A disp: Copetti, Gueguen, Iardino. All: Colantuono.
INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Fördős (69′ Andres), Milinkovic, Bowen; Diaz (58′ Serturini), Detruyer (79′ Pavan), Karchouni, Magull, Robustellini (91′ Merlo); Kullashi (58′ Cambiaghi), Bugeja (58′ Wullaert). A disp: Piazza, Pedersen, Fadda. All: Schiavini.
ARBITRO: Lorenzo Massari.
ASSISTENTI: Alberto Mandarino, Samuele Bertaina.
MARCATRICI: 32′ Bugeja (INT), 73′ Kajzba (PAR), 75′ Rognoni (PAR), 79′ e 112′ Cambiaghi (INT), 101′ Karchouni (INT), 107′ Magull (INT).
AMMONITA: Fördős (INT).

Hellas Verona Women e la lezione di vita: le mazzate si prendono, ma si va avanti a testa alta

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’Hellas Verona Women, negli Ottavi di Coppa Italia contro la Juventus, lascia una bella lezione di vita. Dopo i primi 20 minuti, in cui la squadra ha incassato 4 gol praticamente uno di seguito all’altro, poteva crollare, lasciarsi sopraffare dall’avversaria, e portare a casa una goleada che sarebbe stata comunque giustificabile, visto il netto divario tra le due squadre.

Invece la squadra di Venturi ha preso le mazzate, si è rialzata alzando la schiena, e ha continuato a testa alta, senza volersi arrendere, addirittura sfiorando un gol che sarebbe stato anche meritato. Un riassunto un po’ retorico è il premio per quanto messo in campo dalle gialloblù, scese in campo con qualche giovane in più per un’esperienza indimenticabile.

Perché adesso lo possiamo dire, le giocatrici del Verona hanno potuto – differentemente da una decina di anni fa – affrontare giocatrici conosciute, che le hanno ispirate e tutt’ora le ispirano a proseguire la loro carriera da calciatrici. E pensare che alcune bianconere, proprio partendo dalla provincia di Verona, si sono lanciate verso la carriera.

Quando il mister delle scaligere parla di premio, intende proprio questo. “Affrontavamo una squadra che nel suo campionato, in questo momento, è la più forte. Per noi è stato un premio poter avere la possibilità di giocare questa partita. Ho visto quello che chiedo sempre alle mie giocatrici, ci siamo anche prese il lusso di un tempo senza subire gol, abbiamo avuto qualche buona ripartenza, mi ritengo assolutamente soddisfatto. Ho visto anche le ragazze contente dell’esperienza“, riassume perfettamente il tecnico Giacomo Venturi.

Due parole su due calciatrici che hanno lasciato il segno sulla partita. Partiamo da Rubinaccio, messa titolare a difendere i pali. Ha preso 4 gol, dei quali le colpe arrivano solo in occasione del terzo gol, sull’angolo di Boattin, ma ha effettuato una serie di parate che hanno evitato un passivo ancor più pesante. Esordire contro la Juventus non è facile, farlo distinguendosi in positivo è ancor più difficile. Segno di carattere. Un plauso anche alla subentrata Totolo, che all’85’ ha avuto la chance più importante della partita, tirando alto sopra la traversa da pochi passi. Sarebbe stato il possibile 1-4.

Il tabellino (fonte: Hellas Verona Women)

HELLAS VERONA (3-4-3): Rubinaccio; Manzetti, Barro, Costa (dal 77′ Totolo); Zanoni, Mancuso (dal 62′ Veronese), Naydenova, Croin (dal 46′ Corsi); Dallagiacoma (dal 46′ Casellato), Peretti, Bernardi (dal 46′ Duchnowska). A disposizione: Valzolgher, Panarello, Rosolen, Rovere. Allenatore: Giacomo Venturi

JUVENTUS (3-4-3): Cappelletti; Bergamaschi, Calligaris (dal 46′ Krumbiegel), Boattin (dal 59 Bonansea); Gallo, Pelgander, Rosucci, Bragonzi; Cantore (dal 46′ Lehmann), Vangsgaard (dal 46′ Schatzer), Beccari (dal 59′ Girelli). A disposizione: Peyraud Magnin, Proulx, Bennison, Cascarino. Allenatore: Massimiliano Canzi

Arbitro: David Kovacevic (Sez. AIA di Arco Riva)

Assistenti: Stefano Orlando (Sez. AIA di Modena), Simona Cavallari (Sez. AIA di Ravenna)

NOTE. Ammonita: 59′ Rosucci.

Isabella Kresche, AS Roma, al suo esordio: “Sono felice per la mia prima partita e della vittoria!”

Credit Photo: Emanuele Colombo- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Isabella Kresche,  portiere di Nazionalità Austriaca militante nelle file della AS Roma, ha avuto l’onere ed onore di esordire con la maglia giallo-rossa nella gara di Coppa Italia vinta contro il Bologna per 6-0. Dopo il match, raggiunta dai media attraverso i canali ufficiali della Roma, ha dichiarato:Sono felice per la mia prima partita con la Roma e ovviamente sono felice della vittoria senza aver subito reti”.

L’avventura in Coppa Italia per la Roma inizia bene con una vittoria e il passaggio del turno. Vero. Abbiamo giocato molto bene e segnato molti gol, è veramente una bella giornata per noi”.

Adesso ci saranno altre partite molto impegnative: prima la Fiorentina, poi il Lione in Women’s Champions League. È una Roma che però si sta riprendendo. “Sarà un ciclo di partite molto difficile, ma siamo forti”.

Fortuna=Liga Ženy, 9a giornata: la caduta dello Slovácko riapre la lotta per il terzo posto

La pausa Nazionali termina per tuttə, e permette così ai vari campionati di riprendere la propria attività agonistica. Tra questi la Fortuna=Liga Ženy, che manda in scena gli sviluppi e le emozioni della 9a giornata. Un turno che può fungere da spartiacque per la lotta per l’accesso in Europa, e che segnala una divisione netta tra le prime due classificate e la terza e la quarta forza del campionato, a loro volta superiori alle ultime quattro formazioni.

Gli scontri diretti in sé erano già bastati, ma questo turno lancia ufficialmente Sparta Praga e Slavia Praga per la lotta scudetto e la bagarre per il Percorso Campioni/Piazzate in Champions League. Le Spart’anky vincono 5-1 a Brno grazie ad un autogol di Ruslerová, alla doppietta di Polášková, e alle reti di Černá e Beckman. Di Tomanová il gol del momentaneo 1-2 del Lokomotiva Brno.

Per le bílo-červený, successo per 6-0 a Pardubice, con i gol di Svitková (doppietta), Stanović, Divišová, McLaughlin e Polcarová. Le due formazioni come detto, si contendono la competizione europea più nobile. In attesa di sapere il nome della seconda competizione, Slovan Liberec e Slovácko si giocavano il terzo posto, con le biancoblù di casa costrette ad un successo per mantenere viva la lotta. E così è stato. Il 2-1 finale – Vojtková risponde a Skálová al 13′ per le ospiti, ma non può fare i miracoli quando la sua difesa si arrende al gol di Goretkiová al 69′ – permette allo Slovan Liberec di riportarsi in lotta per la seconda competizione.

Infine la lotta salvezza, con FC Praga e Viktoria Plzeň che si contendevano pesanti punti per la classifica. Alla fine sorridono le ospiti, che vincono 3-2 (reti di Kostohryzová, Mrázová e Šrámková) e conquistano il primo successo stagionale. Alle praghesi non bastano le marcature di Vargová e Barnet. Settimana prossima, l’ultimo turno della fase autunnale del campionato, che lascerà poi spazio alla Coppa e al meritato riposo.

Classifica: Sparta Praga 27, Slavia Praga 24, Slovácko 18, Slovan Liberec 16, Viktoria Plzeň 6, Lokomotiva Brno ed FC Praga 5, Pardubice 2.

Bologna sconfitto dalla Roma ed eliminato agli ottavi di Coppa Italia

Photo Credit: Bologna FC 1909

Non riesce nell’impresa, il Bologna, negli Ottavi di Coppa Italia: la Roma sale in cattedra nella ripresa e supera le rossoblù per 6-0. Le campionesse d’Italia e detentrici del titolo nella competizione, quindi, proseguono il loro percorso; per le rossoblù di mister Pachera, invece, è tutta esperienza che servirà nel corso della stagione.

Nei primissimi minuti, le rossoblù si affacciano già dalle parti di Kresche, andando in gol con Colombo, alla quale però viene ravvisata la posizione di fuorigioco. Allo scoccare dell’8’ è la Roma a impensierire Lauria: le giallorosse scappano sulla destra, Gradisek interviene sul pallone messo in mezzo deviandolo sul palo. Ancora, la squadra di Spugna insiste con Dragoni (tiro a lato), trovando la via del gol al 16’ con Glionna: De Biase perde un pallone sanguinoso a centrocampo, facendo partire il contropiede avversario finalizzato dalla numero 18. Tredici minuti dopo arriva il raddoppio con Dragoni, che supera Lauria con un potente destro sul secondo palo. Le ragazze di Pachera, assestato il doppio colpo, provano a costruire palla a terra e rimanendo in piedi grazie a un paio di interventi dell’estremo difensore. Anzi, al 31’ il bell’asse Silvioni-Gradisek porta la slovena alla conclusione ravvicinata: Ludovica disegna una parabola, Sara va in spaccata ma il pallone sbatte sul palo a Kresche battuta.

Nel secondo tempo, i ritmi si abbassano inizialmente: Corelli va vicina alla terza rete con un colpo di testa da pochi passi che non trova lo specchio della porta. Il Bologna risponde, a sua volta, al 70’ quando Gelmetti prova l’azione solitaria impegnando Kresche sul primo palo. Due minuti dopo, una spallata di Battelani – sulla ribattuta del grande intervento a opera di Lauria su Viens – convince Cerea a fischiare un calcio di rigore realizzato da Kumagai. Al 78’, all’87’ e al 92’, CorelliHaavi (su rigore) e Greggi su punizione chiudono la contesa sul 6-0.

Nota:
Esordio
 stagionale per Nicole Lauria e Beatrice Sciarrone.

Il prossimo appuntamento in campionato è fissato domenica 10 novembre, ore 14:30, in casa dell’Hellas Verona.

BOLOGNA: Lauria, Sciarrone, Passeri, Gradisek, Colombo, Gelmetti (75’ Cataldo), De Biase, Kustrin (64’ Zanetti), Tardini, Silvioni (64’ Battelani), Raggi (64’ Rossi). A disp: Shore, Larocca, Arcamone, Giovagnoli. All: Pachera.
ROMA: Kresche, Minami, Di Guglielmo (65’ Aigbogun), Kumagai (79’ Greggi), Dragoni (79’ Madon), Corelli, Pilgrim (19’ Haavi), Glionna (65’ Viens), Hanshaw, Pandini, Cissoko. A disp: Merolla, Giacinti, Giugliano, Thogersen. All: Spugna.
ARBITRO: Cerea di Bergamo.
MARCATRICI: 16’ Glionna (ROM), 29’ Dragoni (ROM), 72’ Kumagai (ROM) su rigore, 78’ Corelli (ROM), 87’ Haavi (ROM) su rigore, 92’ Greggi (ROM).
AMMONITA: Rossi (BOL).

Coppa Italia, Langella porta il Napoli ai quarti

Credit Photo - Napoli Femminile

Il Napoli Femminile conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia Femminile 2024/25 vincendo di misura per 1-0 contro la Sampdoria, a decidere il match un bellissimo gol di Gabriella Langella, la classe 2007 cresciuta nel vivaio del club partenopeo.

Mister Salvatore Mango sfrutta l’occasione per fare rotazioni nella rosa: 4-3-3 con Beretta tra i pali, linea difensiva composta da Novellino e Fracaros sulle fasce, in difesa Pettenuzzo con al suo fianco Gloria Sliskovic, alla seconda presenza stagionale in Coppa Italia.  Centrocampo composto da Giai, Muth e la prima da titolare di Gabriella Langella. Il trio d’attacco è composto da Banusic e Giordano a supporto di Martinovic.

La prima occasione del match è del Napoli al 3’ con la progressione di Banusic sulla fascia che cerca il cross per Giordano ma non ci arriva di poco.  Al 6’ ancora Napoli con il lancio verticale di Giai che cerca Muth che di testa dal limite prova la conclusione ma la palla termina alta. Ancora Napoli al 9’ con una bella azione che parte dal lancio di Sliskovic controllato da Martinovic che di tacco serve Banusic e dopo un dribbling speciale conclude col sinistro ma trova la chiusura di Cafferata. Poco dopo ancora Napoli con la sponda di Martinovic per Giai che tenta la conclusione al volo col mancino ma la palla termina alta.  Al 23’ si affaccia la Samp nelle zone avversarie con il calcio di punizione battuto da Tucceri Cimini, che va in mezzo e trova la ribattuta di Giai raccolta poi da Panzeri che tenta al volo col destro ma termina largo.  Al 43’ grande azione del Napoli con Giordano che serve Giai in profondità mettendola da sola contro Nespolo ma spara alto. Un minuto dopo ancora Napoli con Muth che di testa serve Giordano che col sinistro va a botta sicura ma trova la grande chiusura di Panzeri.

Nel secondo tempo il copione non cambia: è il Napoli a fare la partita, prima occasione al 56’ con Giordano che dalla sinistra rientra sul destro e tenta il destro a giro che esce di pochissimo. Al 63’ primi cambi per Mango, con l’ingresso in campo di Sciabica e Moretti per Giai e Giordano, passando al 4-2-3-1. Dopo pochi minuti però, l’infortunio di Fracaros obbliga Mango a cambiare, inserendo Sandvej e Bellucci, ritornando dopo poco al 4-3-3, mossa che poi si rivelerà decisiva per le sorti del match. Al 74’ nel frattempo si rivede la Samp nelle zone avversarie con il calcio d’angolo battuto da Burbassi che serve Pellegrino Cimò da sola che col destro conclude ma salva Novellino sulla linea. Con l’ingresso in campo di Bellucci, Mister Mango alza la posizione di Langella da regista a mezz’ala, e la scelta paga all’82’ con il golazo proprio di Langella che raccoglie l’assist nato da una grande azione personale di Sciabica, e la numero 90 azzurra calcia di prima intenzione insaccando a giro sotto la traversa il gol del vantaggio. All’85’ Mango corre ai ripari e sostituisce Novellino per Di Marino formando un compatto 4-5-1 per resistere agli attacchi finali della Samp. Al 90’ occasione di raddoppio per le azzurre con Moretti che rientra sul sinistro e calcia a giro ma Nespolo sfiora e alza leggermente e la palla si stampa sulla traversa. Agli sgoccioli del match occasione clamorosa per la Samp con una punizione dal limite di Benoit che si stampa sul palo grazie alla deviazione di Beretta. Il match termina con quest’ultima azione e l’arbitro fissa il risultato finale sull’1-0 per le partenopee che, al netto della vittoria per 0-6 della Roma sul campo del Bologna, sfideranno le giallorosse ai quarti di finale.

Tabellino del match:

Napoli 1-0 Sampdoria | 80’ Langella (NAP)

Napoli (4-3-3) Beretta, Novellino (85’ Di Marino), Sliskovic, Pettenuzzo, Fracaros (69’ Sandvej), Giai (63’ Sciabica), Langella, Muth, Giordano (69’ Moretti), Martinovic, Banusic (69’ Bellucci)

Sampdoria (4-2-3-1) Nespolo, Cafferata (45’ Bertucci), Panzeri, Heroum, Tucceri Cimini, Cinotti, Zamanian, Bison (74’ Baldi), Pellegrino cimo, Burbassi, Arcangeli (74’ Della Peruta)

Ammonite: 58’ Sliskovic (NAP)

Arbitro: Alessandro Colelli (Sez. Ostia Lido)

Assistente 1: Cristiano Rosati (Sez. Roma 2)

Assistente 2: Gabriele Olisino (Sez. Ostia Lido)

Coppa Italia Femminile – L’Inter supera il Parma ai supplementari, tutto facile per Roma e Juve. Ai quarti anche Napoli, Fiorentina, Milan, Sassuolo

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo il 7-2 di ieri della Lazio con il Como, il programma degli ottavi di finale della Coppa Italia Femminile è stato completato dalle vittorie di Roma, Napoli, Fiorentina, Inter, Milan, Sassuolo e Juventus, che grazie al successo odierno si sono qualificate al turno successivo, in programma a gennaio con gare di andata e ritorno.

La giornata si è aperta con il 6-0 delle giallorosse sul campo del Bologna, con le detentrici del trofeo in gol con sei giocatrici diverse. Nel primo tempo sono arrivate le marcature di Glionna e Dragoni, nella ripresa quelle di Kumagai, Corelli, Haavi e Greggi. Fiorentina e Napoli – l’unica squadra ad aver battuto un’avversaria con una miglior graduatoria – si sono invece imposte 1-0 con Arezzo e Sampdoria, punite rispettivamente dalle reti di Erzen e Langella. Doppio 2-0 per Milan e Sassuolo, che hanno eliminato Freedom e Cesena con gli acuti di Stokic e Marinelli da una parte e di Monterubbiano e Caiazzo dall’altra.

Molto meno agevole il compito dell’Inter, costretto dal Parma a allungare la gara fino al 120’. Dopo il vantaggio nerazzurro di Bugeja, la capolista della Serie B ha ribaltato il risultato con Kajzba e Rognoni per poi subire il 2-2 da Cambiaghi a dieci minuti dal novantesimo. Nei tempi supplementari l’undici di Piovani ha però dilagato grazie al secondo sigillo dell’attaccante azzurra e quelli di Karchouni e Magull. Nell’ultimo match di giornata la Juventus ha travolto 4-0 l’Hellas Verona, riuscendo a chiudere il discorso nei primi 20 minuti di gioco con le reti di Cantore, Beccari, Boattin e Vangsgaard.

Ai quarti la Roma affronterà il Napoli, mentre l’Inter se la vedrà con il Sassuolo. Dall’altra parte del tabellone le sfide saranno Fiorentina-Milan e Lazio-Juventus. Le società meglio posizionate in graduatoria (Roma, Sassuolo, Fiorentina e Juventus) giocheranno l’andata in trasferta (14-15-16 gennaio), con il ritorno che si disputerà due settimane dopo a campi invertiti.

OTTAVI DI FINALE – 5-6 novembre

Martedì 5 novembre

Ore 12.30
Lazio-Como Women 7-2

Mercoledì 6 novembre

Ore 12.30
Bologna-Roma 0-6
Napoli Femminile-Sampdoria 1-0

Ore 14.30
Parma-Inter 2-5
Cesena-Sassuolo 0-2
Arezzo-Fiorentina 0-1
Freedom-Milan 0-2

Ore 17.30
Hellas Verona-Juventus 0-4

COPPA ITALIA 2024-25 – LE DATE

Quarti di finale – 14-15-16 gennaio (andata), 28-29-30 gennaio (ritorno)
Semifinali – 15-16 febbraio (andata), 15-16 marzo (ritorno)
Finale – Data da definire

Nazionale A Femminile Oggi il sorteggio dei gironi di Nations League: l’Italia nella Lega A, a febbraio le prime due gare

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si alza il sipario sulla seconda edizione della UEFA Women’s Nations League. Oggi alle 13 a Nyon (diretta su uefa.com) si svolgerà il sorteggio della fase a gironi della competizione, che prenderà il via nel febbraio 2025. Le 53 nazionali partecipanti sono suddivise in tre leghe in base al piazzamento nel percorso di qualificazione a EURO 2025: l’Italia, grazie al primo posto nel proprio raggruppamento, ripartirà dalla prima fascia della Lega A insieme a Spagna (vincitrice della prima edizione), Germania e Francia.

Al sorteggio sarà presente il Ct Andrea Soncin, che nel settembre dello scorso anno iniziò la sua avventura sulla panchina azzurra proprio in Nations League. La fase a gironi della competizione determinerà le quattro squadre che accederanno alle Finals e anche le promozioni e le retrocessioni tra le leghe in vista delle qualificazioni europee per il Mondiale del 2027 in programma in Brasile.

IL REGOLAMENTO DELLA LEGA A. Ogni squadra giocherà una partita in casa e una in trasferta contro ciascuna avversaria del proprio girone. Le prime due classificate di ogni girone rimarranno in Lega A per le qualificazioni europee alla prossima edizione del Mondiale; le terze classificate disputeranno gli spareggi contro le seconde di ogni raggruppamento della Lega B (le vincitrici saranno inserite in Lega A, le sconfitte andranno in Lega B). Le squadre classificate al quarto posto saranno invece automaticamente retrocesse in Lega B. Le vincitrici dei quattro gironi della Lega A – che come la Lega B sarà composta da 16 squadre, mentre la Lega C da 21 – si qualificheranno per la Final Four, che rispetto alla prima edizione sarà organizzata con gare d’andata e ritorno (è prevista anche la finale per il terzo posto).

LEGA A

Prima fascia: Spagna (detentrice del titolo), Germania, Francia, Italia
Seconda Fascia: Islanda, Danimarca, Inghilterra, Paesi Bassi
Terza fascia: Svezia, Norvegia, Austria, Belgio
Quarta fascia: Portogallo, Scozia, Svizzera e Galles

Per l’elenco delle squadre partecipanti alla Lega B e alla Lega C

IL CALENDARIO

Fase a gironi
Sorteggio: 7 novembre 2024 ore 13:00 CET, Nyon
Giornate 1 e 2: tra il 19 e il 26 febbraio 2025
Giornate 3 e 4: tra il 2 e l’8 aprile 2025
Giornate 5 e 6: tra il 28 maggio e il 3 giugno 2025

Finals
Sorteggio: 6 giugno 2025, Nyon (data da confermare)
Semifinali (andata/ritorno): tra il 22 e il 28 ottobre 2025
Finale primo/terzo posto (andata/ritorno): tra il 26 novembre e il 2 dicembre 2025

Spareggi promozione/retrocessione
Sorteggio: 6 giugno 2025, Nyon (data da confermare)
Partite (andata/ritorno): tra il 22 e il 28 ottobre 2025

Arezzo Calcio Femminile: le sensazioni dopo l’ottima prestazione in Coppa Italia

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Era una partita difficile, loro han fatto la Champions League e si giocano lo scudetto in Serie A. È una partita in cui abbiamo fatto una bella prestazione di sacrificio. Il gol preso subito ci ha un po’ tagliato le gambe, ma ci ha anche dato la carica per affrontare il resto della partita. Speriamo domenica (contro la Res Roma, ndr) di replicare quanto fatto in questa partita, e di prenderci i tre punti che ci servono tantissimo per la salvezza“. Esordisce così Ilaria Leoni nell’intervista post-partita pubblicata sui canali social del club.

Non poteva esserci analisi migliore per commentare una bella prestazione dell’Arezzo Calcio Femminile, che saluta la Coppa Italia con una sconfitta agli Ottavi contro la Fiorentina. Ma se l’ultima sfida tra le due, un’amichevole nel 2022 vinta 5-0 dalle viola di Panico, quella di questa settimana è stata una prestazione ben diversa.

Se è vero che le amaranto hanno preso un gol dopo due minuti su una disattenzione, è altresì vero che hanno avuto comunque l’opportunità per rimettere in sesto la sfida, colpendo anche un palo con Licco al 39′. Durante inoltre, è stata chiamata a due interventi di pregio per evitare guai peggiori. Il calcio femminile negli ultimi anni ci ha mostrato grandi goleade delle formazioni di Prima Divisione contro quelle di Seconda. Questo turno è stato decisamente equilibrato.

Ci siamo mosse in maniera ordinata, purtroppo abbiamo fatto un errore all’inizio e l’abbiamo pagato. Però rispetto alle gare precedenti abbiamo messo più attenzione. Ci siamo comportate da grande squadra, abbiamo sfiorato il pareggio, e questo è il punto da cui ripartire per fare punti anche in campionato” aggiunge Costanza Razzolini, la capitana. Le fa eco Beatrice Bruni: “Non so perché dobbiamo sempre subire un gol per concentrarci. C’è rammarico ma sapevamo la differenza tra le due formazioni. Ma se rimaniamo squadra come oggi (mercoledì, ndr) possiamo fare grandi cose“. Una sconfitta che insegna, e motiverà la squadra a riprendersi in campionato dopo alcuni risultati non favorevoli.

Il tabellino (fonte: Arezzo Calcio Femminile)

ACF Arezzo: Bartalini, Tuteri, Fortunati (Zito 64’), Bruni, Blasoni, Corazzi (Lorieri 57’), Licco, Martino (Lunghi 73’), Carcassi (Taddei 57’), Razzolini, Fracas. A disposizione: Nardi, Santini Margherita, Toomey, Zito, Lunghi, Balducci, Lorieri, Taddei, Hervieux. All. Ilaria Leoni

Fiorentina: Durante, Tortelli, Breitner (Cherubini 70’), Longo, Janogy (Bonfantini 70’), Snerle (Severini 62’), Toniolo (Færge 62’), Erzen, Zaghini, Lundin, Pastrenge (Georgieva 82’). A disposizione: Bettineschi, Bonfantini, Georgieva, Severini, Cherubini, Færge, Filangeri, Boquete. All. Sebastian de La Fuente

Marcatrici: Erzen (2’)

Ammonite: Færge (64’)

Angoli: 5 – 4

Recupero: 0 – 3’

Alessandro Spugna, AS Roma: “Quarti di Coppa conquistati, competizione alla quale teniamo molto!”

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Alessandro Spugna, tecnico della AS Roma, al termine della buona prestazione in Coppa Italia che lo ha visto superare facilmente il Bologna, in trasferta a Granarolo dell’Emilia, ed accedere così al turno sucessivo, attraverso i canali ufficilai del Club giallo rosso ha voluto rilasciare ai media presenti il suo pensiero: “Abbiamo fatto una buona partita, afferma Spugna, è stata una buona gara anche da parte del Bologna: ho fatto i complimenti al loro allenatore, hanno una bella idea di gioco, è bello vedere una squadra del campionato cadetto che ha questa idea. Buona partita da parte nostra, con tanti gol e zero subiti. Questa è la cosa più importante. Quarti di Coppa conquistati: è una competizione alla quale teniamo particolarmente”.

Gli zero gol subiti è un dato positivo? “Tanti gol, tante situazioni favorevoli per segnare… Diciamo che abbiamo fatto tanto in questa partita. Abbiamo mosso bene la palla. Non mi piace dire che è stato un allenamento, perché è stata una partita vera. Sono contento anche per quelle giocatrici che non avevano avuto un minutaggio importante. Molto hanno fatto 90 minuti per la prima volta. Poi, la casella dei gol subiti a zero mi piace sempre”.

La sensazione è che tutte le giocatrici stiano arrivando in condizione? “Sì, mi dispiace per Alayah, perché è uscita dal campo. Adesso vedremo qual è il danno. Speriamo che non sia nulla di grave”.

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