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Aurora Di Somma, Baiardo: “Buona prestazione di squadra con atteggiamento e mentalità giusta”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Grande prova di carattere quella compiuta la domenica appena archiviata dall’Angelo Baiardo: la formazione allenata dal tecnico Vassallo ha messo in tasca +3 punti concessi dalla vittoria ottenuta in casa Monterosso.
4-1: questo il risultato al triplice fischio dopo un faccia a faccia che ha visto le liguri dominare nella prima parte e terminare l’impresa con la quarta rete, dopo un intermezzo opposto.

Tra le atlete della rosa neroverde, a plaudire la prestazione d’insieme è stata Aurora di Somma. Il difensore (che, in tale frangente, ha trovato titolarità fin dai primi minuti di gioco) non ha nascosto il sorriso per quanto fatto in campo, dichiarando:Inizierei partendo dal fatto che sono molto contenta di aver esordito in Serie C la scorsa domenica contro lo Spezia in casa nostra!
Oggi sono partita titolare e l’emozione è stata ancora più forte e positiva.
Abbiamo portato a casa tre punti importanti su un campo non semplice e non in perfette condizioni e, a mio parere, abbiamo fatto una buona prestazione di squadra con atteggiamento e mentalità giusta.

Spero di continuare a contribuire positivamente ascoltando i consigli di compagne e staff e fare sempre del mio meglio. Adesso bisogna andare avanti e pensare alla prossima con la Pro Sesto“.

Il prossimo appuntamento di campionato è fissato per domenica 10 novembre: sarà uno scontro tutto casalingo proprio con la squadra lombarda sopra citata, tra le papabili concorrenti alla vetta del viaggio stagionale attuale.

Primavera: il bilancio dopo la sosta delle Nazionali

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il prossimo weekend, torneranno a disputarsi i campionati Primavera, dopo la pausa internazionale riservata alle rappresentative nazionali: il calendario, prevede la disputa della settima giornata, che per la Primavera 2 rappresenta anche l’ultimo turno del girone d’andata (quello di Primavera 1, invece, si concluderà all’undicesima). L’occasione è dunque ghiotta, per provare a stilare un primo bilancio stagionale, anche se (ne siamo consci) ogni nostro commento potrà incorrere in facili ed anche probabili smentite, più o meno immediate.

È però una condizione tipica di questa categoria, molto soggetta a cambiamenti improvvisi, dovuti non solo ad infortuni, squalifiche od anche condizioni fisiche delle protagoniste, cose influenti sui ‘percorsi’ di qualsiasi formazione in qualsivoglia sport, ma dipendente anche dalla necessità di supportare le prime squadre, abituate a ‘pescare’ con maggiore o minore intensità dall’under 19. Nonostante questi considerevoli rischi di esporci a brutte figure, dunque, proviamo comunque a cimentarci in questo ‘pericoloso’ esercizio.

Lo facciamo partendo ovviamente dalla categoria regina, ovvero dalla Primavera 1 (e dalle sue dodici protagoniste) che nel frattempo ha recuperato anche il suo match in sospeso: quel Napoli-Inter, rinviato in occasione della prima giornata e che, lo scorso 26 ottobre ha visto le nerazzurre ospiti violare per 4-1 (doppietta di Lucrezia Sasso e reti della coppia Jessica CianoMartina Romanelli, con unico centro partenopeo di Angela D’Alessio) lo stadio “Antonio Lantieri”, terreno di casa della società azzurra.

Dopo sei turni completi, dunque, il dato che spicca maggiormente è quello della Juventus, che guida la classifica ancora a punteggio pieno: nonostante abbia già affrontato (e quindi vinto) altre ‘big’ del calibro di Roma, Milan e Fiorentina, la formazione bianconera sta dimostrando una solidità non percepita nella passata stagione, abbinandola pure ad un gioco veloce e piacevole, che ne legittima il primato. Facile, vedendola già in vantaggio di ben sei lunghezze sulle avversarie più vicine, candidare le “zebrette” quali favorite per l’accesso alle final four di categoria.

Alle sue spalle, il terzetto Roma-Sassuolo-Milan sta provando ad accaparrarsi la candidatura per i restanti tre posti, arrivando però sulla seconda piazza da percorsi diversi fra loro. La società giallorossa, ha ottenuti risultati eclatanti (8-0 al Parma e 7-1 al Milan), ma ha già perso sia con la capolista che con l’Inter. E, soprattutto, appare un po’ troppo dipendente dalle magie della sua bomber principale, quella Rosanna Ventriglia che, ne siamo certi, non tarderà troppo a fare il salto in prima squadra. Quella neroverde, finalista della scorsa edizione, ha proseguito sulla rotta tracciata in passato, fatta di ottimi exploit (ha vinto in casa interista) ma anche di qualche stop evitabile (in casa con le “diavoline”, più che nella capitale con le “lupacchiotte”). Infine le campionesse in carica rossonere che, partite benissimo con i successi su Sassuolo e Fiorentina, sono poi inciampate a Torino e, malamente, anche a Roma (per 7-1). Insomma, tutte e tre queste protagoniste, sembrano ancora alla ricerca della loro reale identità.

Discorso analogo per quei club che seguono ulteriormente: Sampdoria, Inter, Fiorentina e Parma, in classifica hanno accumulato due punti in meno rispetto al terzetto che le precede. In particolare l’Inter, semifinalista nelle final four dello scorso giugno, non sembra ancora aver ritrovato gli ottimi ritmi messi in mostra, nel finale della stagione 2023-2024. Parmensi e fiorentine, invece, sembrano ricalcare lo stesso percorso dell’ultimo campionato: un continuo avvicinarsi ed allontanarsi dalla zona qualificazione. Di questo quartetto, la compagine più sorprendente è senza dubbio quella doriana: già impostasi all’attenzione nello scorso girone di ritorno, la formazione blucerchiata sembrerebbe aver salito un ulteriore gradino, verso la via della… gloria.

Passate le pretendenti alle prime quattro posizioni, per le restanti protagoniste non resta che dedicarsi alla ricerca della salvezza, intesa come evitare la retrocessione in Primavera 2. Il Napoli, con due vittorie in sei partite, parrebbe essere quella meglio attrezzata per evitare la ‘condanna’, seguita a ruota dalla coppia Arezzo-Hellas Verona, con una vittoria a testa, mentre il Como risulta ancora fermo al palo, con zero punti in classifica: ma quella comasca (come per altro la meglio piazzata squadra partenopea), è una neopromossa dalla categoria inferiore e, probabilmente, deve ancora abituarsi a questa nuova realtà.

Scendendo di categoria, in Primavera 2 sono due le classifica da analizzare. Nella prima, quel girone A che giostra nella parte settentrionale della Penisola, il Genoa sta correndo davanti a tutte, grazie ad un bottino fatto di cinque vittorie in altrettante partite (il suo sesto appuntamento è stato quello del… riposo). Quella rossoblù, è una squadra che sta dimostrando una compattezza di tutto rispetto, con un ruolino di marcia che parla di 18 reti segnate a fronte di nessuna subita. L’inseguitrice Brescia, ovvero la favorita della vigilia, ha subito un gol (nel ‘derby’ perso contro il Lumezzane), ma ha poi inanellato un percorso netto, che la mantiene a tre lunghezze dalla capolista: ed il prossimo turno, è in programma il confronto diretto.

Alle spalle della coppia di testa, il neo promosso Lumezzane è partito a tutta, vincendo i suoi primi tre impegni, salvo fermarsi improvvisamente ed incamerare tre sconfitte negli altri impegni. A seguire, è possibile trovare una Freedom Cuneo che sta studiando da ‘grande’ ma che, per ora, deve ancora accontentarsi delle posizioni di rincalzo. Anche Chievo Verona ed Orobica Bergamo, vorrebbero imitare la compagine della provincia ‘granda’, ma devono ancora inseguirla, rispettivamente con uno e tre punti di ritardo. La classifica, quindi, viene chiusa dal Pavia che, sinora, ha incamerato solamente sconfitte con due sole reti segnate e ben venti in più subite: un ruolino che, obiettivamente, la candida come principale favorita per il ritorno a livello… regionale.

Nella parte centromeridionale dell’Italia, il Cesena cerca di confermare i pronostici della vigilia, che la volevano quale possibile favorita alla promozione. Le bianconere cesenati, stanno effettivamente guidando la classifica con un ottimo margine di vantaggio (sei punti), ma dovranno guardarsi le spalle da quella Lazio che, retrocessa dalla Primavera 1 al termine della passata stagione, ha avuto qualche problema ad abituarsi alla nuova categoria, ma che comunque sta emergendo alle spalle della capolista. Dietro le “aquilotte” capitoline, vi è però un grande assembramento, che rendono questo girone ben più equilibrato del gemello settentrionale.

Ternana, Bologna e Res Roma VIII, infatti, tallonano la Lazio, a loro volta seguite dalla San Marino Academy: difficile, con un tale livellamento, comprendere le effettive capacità di ogni singola protagonista, anche se è evidente che sono le umbre ad incarnare il miglioramento maggiore rispetto alla stagione passata. Le felsinee, partite molto bene, sembrano aver un po’ rallentato il loro ritmo, mentre le romane sembrano ad un livello leggermente inferiore rispetto al 2023-2024.

Chi, invece, sta trovando grandi difficoltà ad immergersi nella nuova realtà (il passaggio dal livello regionale a quello nazionale, non è sicuramente semplice) è la Vis Mediterranea: ancora ferme a zero punti in classifica, le campane stanno vivendo un vero e proprio incubo, fatto di una sola rete segnata ed addirittura 50 subite… Contro un tale ruolino di marcia, esiste un solo possibile rimedio ed è quello di non mollare e continuare a perseguire, con tenacia, il risultato.

Classifica Primavera 1

Juventus pt 18; Roma, Sassuolo e Milan 12; Sampdoria, Inter, Fiorentina e Parma 10; Napoli 6; Arezzo ed Hellas VR 3; Como 0

Classifica Primavera 2 (girone A)

Genoa pt 15; Brescia 12; Lumezzane 9; Freedom CN 7; Chievo VR 6; Orobica BG 4; Pavia 0

Classifica Primavera 2 (girone B)

Cesena pt 14; Lazio 8; Ternana, Bologna e Res Roma 7; San Marino 6, Vis Mediterranea 0

Seconda miglior partenza della storia per Fiorentina e Milan. La Lazio punita dal terzo errore consecutivo dal dischetto

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Prosegue l’ottimo momento di forma della Fiorentina, che sabato ha superato 2-1 l’Inter interrompendo l’imbattibilità delle nerazzurre. Con un bottino di 21 punti in otto giornate, per le viola si tratta della seconda miglior partenza della loro storia, un discorso che vale anche per il Milan, che dopo il ko di Roma è ripartito grazie alla quarta rete stagionale di Ijeh e alla ritrovata solidità difensiva: la squadra di Bakker ha mantenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro gare, collezionando lo stesso numero di clean sheet che aveva centrato nei precedenti 26 incontri.

Il record di clean sheet nel 2024 appartiene però alla Juventus, arrivata a quota 10 con il 3-0 sul campo del Napoli, che ha perso tutte le gare disputate finora con le bianconere. La capolista continua a volare anche grazie a una super fase offensiva: sono infatti quattro le giocatrici che hanno già messo a segno almeno tre gol (Girelli, Cantore, Krumbiegel e Caruso) e in Europa solo il super Barcellona sta facendo meglio della formazione allenata da Canzi. Situazione opposta per le azzurre, che non segnano da quattro match di fila.

Sorridono anche le campionesse d’Italia, che contro la Sampdoria hanno realizzato – per la seconda volta dalla nascita del club – tre reti nei primi 20 minuti. Nei 90’ in casa delle blucerchiate Di Guglielmo è tornata al gol dopo quasi un anno, mentre in casa blucerchiata ha festeggiato solo la 20enne Bertucci, diventato il difensore più giovane a segnare in questa stagione. Al ‘Mirko Fersini’ di Formello il Como ha centrato la seconda vittoria esterna consecutiva, con la Lazio che è stata condannata dal terzo errore consecutivo dal dischetto. Dopo i due penalty sbagliati da Piemonte, questa volta sugli undici metri si è presentata Le Bihan, che è stata ipnotizzata da Gilardi, al suo primo rigore parato in Serie A.

Serie B femminile: super Sassari, manita Virtus Romagna. Roma di misura

Credit Photo: Stefania Bisogno - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Concluso da pochi minuti il week end della terza giornata di Serie B Femminile.

Nel girone A, primo posto ad un’Athena Sassari da 10 e lode in trasferta l’Oristanese (11-2). Bene anche Pero che batte 7-2 l’Arzachena e sorpassa in piazza d’onore il Cus Cagliari, vittorioso nell’unico anticipo (4-1 all’Aosta col tris di Marchese e la rete di Pinheiro). Pari e patta, invece, tra Top Five e Jasnagora (3-3): alle reti piemontesi di Delle Cave (bis) e Veglio risponde sempre Saraniti.

Nel girone B, l’Hurricane continua la sua corsa in vetta grazie al successo di misura contro l’Atletico Chiaravalle: 2-1 in Veneto, stesso risultato con il quale il Cus Pisa piega il Real Grisignano. La Virtus Romagna fa la “manita” al Bo Ca Junior (5-2 a domicilio), mentre Infinity e CF Scandicci si dividono la posta in palio: 2-2.
Terza vittoria consecutiva per la Roma nel girone C, ma questa volta le giallorosse devono sudare le fatidiche sette camicie per rimontare l’iniziale vantaggio della Virtus Cap San Michele con Corriero. 2-1 il finale. Stesso passo per Pescara e Littoriana, entrambe in trasferta: la prima supera 10-2 l’Aradeo e la seconda cala il poker con il New Real Rieti (4-1). Tanta intensità ma zero gol nell’atteso derby tra Soccer Altamura e WFC Grottaglie che rimangono appaiate a 4 punti.
Primo posto in condivisione nel girone D: mentre il Reggio Sporting Club si vede costretto a rallentare in casa di un ottimo Levante Caprarica (3-3), la Salernitana aggancia le calabresi a quota 7 grazie al 5-1 esterno imposto al Team Scaletta. Risultato netto per la PSB Irpinia contro l’Academy Canicattì (6-0 con doppio Sabatino e Cetrulo, più Politi e Sommese), nulla di fatto – invece – tra Meta Catania e Lady Mondragone, ma lo 0-0 permette alle isolane di lasciare l’ultimo posto della classifica.

Juventus Women, le parole di Max Canzi: “Dopo il goal al Napoli, la gara ha preso la giusta piega”

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le Juventus Women hanno piegato 3 a 0 il Napoli in trasferta a Cercola. Dopo un inizio di gara in favore delle azzurre, la Juventus è uscita dal pressing alto e ha trovato il goal che ha poi cambiato la partita, su un calcio di rigore provocato da un tocco di mano in area e trasformato, d’esperienza, da Cristiana Girelli.
A tal proposito, l’allenatore delle bianconere Massimiliano Canzi ha cominciato la sua conferenza post-partita attraverso i canali ufficiali del Club analizzando il ruolo chiave dell’episodio sul match: il fatto che la partita sia stata sbloccata proprio grazie a quel rigore a favore, secondo Canzi, è stato un aiuto soprattutto mentale che ha, a tutti gli effetti, indirizzato la partita nel verso giusto, in discesa per le bianconere. Non sembrava poi così scontato, considerato l’avvio di gara sprizzante da parte delle partenopee, che hanno creato alcune insidie per la difesa delle ospiti proprio nei primi giri d’orologio.

Mister Canzi ha inoltre fatto i complimenti alle sue ragazze, autrici di prestazioni sempre convincenti e capaci di non trascurare nessun aspetto della loro gara, qualunque sia l’avversario che affrontano, perché la Juventus Women è una squadra che lavora sodo per raggiungere gli obiettivi e dare continuità al gioco, e che cerca di dare il giusto peso a ogni impegno, senza sottovalutare nessuna partita. Il tecnico ha anche rimarcato il lavoro della Società nel costruire una rosa competitiva in ogni reparto.

In quanto al campionato e alla corsa verso la poule scudetto, l’allenatore bianconero ha ribadito che è prematuro fare previsioni, e che un aspetto determinante di qui alla fine sarà la continuità nel fare risultato, perché il campionato è ancora del tutto aperto e molte squadre se lo contendono e se lo contenderanno: “Non credo che ci siano già avversarie da considerare fuori gioco, vincerà chi sarà più continuo”.

Pavia Academy: all’Orobica il derby lombardo, salvezza a -3 al momento

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’8a giornata di Serie B Femminile metteva di fronte Pavia Academy ed Orobica Bergamo, per quello che di fatto era un derby lombardo. È stato sostanzialmente un match equilibrato per quasi un’ora, con due grandi occasioni per parte, ma nella ripresa è uscita la maggior forza delle ospiti.

Le pavesi hanno comunque dato il massimo in una partita non semplice, e anzi hanno anche cercato – molto volenterosamente – il vantaggio, non trovandolo per questione di centimetri nelle opportunità avute a disposizione. La difesa però nella ripresa ha faticato a contenere le folate avversarie. Al 55′ Peddio ha sbloccato con un tiro forte da dentro l’area di rigore, obbligando l’Academy ad uno sforzo maggiore per cercare il pareggio.

E proprio con la squadra sbilanciata, l’Orobica ha colpito con una doppietta di Mariani, che all’80’ ha sparato forte sul palo del portiere, e all’89’ ha risolto in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato. Insomma, è maturata così la sconfitta per 3-0 del Pavia. Domenica prossima, la delicata trasferta con la Freedom. Nel frattempo, la classifica recita che la zona salvezza dista tre punti, e davanti c’è grande bagarre. L’obiettivo è rimanere in lotta il più possibile.

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Nella ripresa sono mancate troppe cose”

Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoletta Mazza commenta così il pareggio tra Lumezzane e Vis Mediterranea: “Siamo mancate nella ripresa sotto tutti i punti di vista. Già sul finire del primo tempo avevo visto dei segnali che non mi erano piaciuti e all’intervallo ho provato a farlo capire alle ragazze, ma evidentemente non ci sono riuscita. È un peccato, ora ci attende una sfida contro l’Orobica che come sempre sarà una battaglia“.

Nazionale U17 Femminile – L’Italia batte anche la Bulgaria e vola alla seconda fase delle qualificazioni europee. Mazzantini: “Grande soddisfazione”

Secondo successo in due gare per la Nazionale Under 17 Femminile che, dopo la vittoria per 2-0 all’esordio contro le padrone di casa della Croazia, batte con lo stesso risultato la Bulgaria e ottiene con novanta minuti di anticipo il pass per la seconda fase delle qualificazioni al Campionato Europeo di categoria. L’Italia mette in cassaforte anche il primo posto del girone allungando a quattro punti il vantaggio sulla seconda, la Francia, prossima avversaria giovedì in un match che sarà importante ai fini della classifica solo per le Bleus.

A Dugopolje tutto facile per le Azzurrine, padrone del campo per novanta minuti e avanti al 17’ grazie all’attaccante della Roma Giulia Galli, già a segno venerdì con la Croazia. Dieci minuti più tardi il raddoppio porta la firma di Benedetta Bedini (Fiorentina), che gira in rete di testa il calcio di punizione di Ieva. Nella ripresa l’Italia amministra senza problemi il doppio vantaggio e al fischio finale può festeggiare la qualificazione.

“È una grande soddisfazione – le parole del tecnico Selena Mazzantini – frutto del legame che si è creato tra lo staff e le ragazze. Avevo detto che se avessimo affrontato questo percorso uniti avremmo raggiunto il nostro obiettivo e così è stato, ci siamo riusciti anche con una giornata di anticipo e porteremo questo entusiasmo in campo giovedì con la Francia”.

*UEFA WOMEN’S UNDER 17 CHAMPIONSHIP – Programma, risultati e classifica del Gruppo A5

Prima giornata (1° novembre)

Croazia-ITALIA 0-2
Francia-Bulgaria 0-0

Seconda giornata (4 novembre)

Francia-Croazia 1-1
ITALIA-Bulgaria 2-0

Classifica: ITALIA 6 punti, Francia 2, Bulgaria e Croazia 1

Terza giornata (7 novembre)

Ore 11.30: ITALIA-Francia (Hrvace)
Ore 11.30: Bulgaria-Croazia (Dugopolje)

*Le prime tre classificate dei sette gironi della Lega A accederanno al Round 2, mentre l’ultima retrocederà in Lega B. La fase finale si giocherà dal 4 al 17 maggio 2025 nelle Isole Faroe e varrà anche come qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA Under 17 in programma in Marocco dal 17 ottobre all’8 novembre dello stesso anno.

Res Women: il Parma passa di misura, domenica prossima con l’Arezzo in palio punti salvezza

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Res Women chiude l’8a giornata di Serie B Femminile con la sconfitta interna di misura con il Parma, confermando che il campo di casa è un terreno difficile per chiunque. Per le gialloblù decide un calcio piazzato, ma la squadra è stata messa in difficoltà dall’ottima organizzazione delle romane, formazione sempre tosta da affrontare.

Il fattore campo aiuta molto nel calcio femminile, basti pensare agli Europei vinti da Paesi Bassi e Inghilterra negli ultimi anni. E in questi casi, è l’arma principale della formazione locale, che – vuoi per una conformazione non sempre ottimale, e un ambiente caldo da parte dei tifosi – lo rende un supporto fondamentale.

Le calciatrici più tecniche quindi, faticano ad esprimere le proprie qualità, e a decidere alla fine sono i calci da fermo. La Res Women, che solitamente si rende anche più pericolosa, si è trovata davanti alla miglior difesa del campionato, che per l’ottava giornata consecutiva non concede nessuna rete. Le capitoline ora dovranno andare ad Arezzo per conquistare punti salvezza. Occhio alla classifica corta: dalla 7a alla 14a posizione, ci sono 8 squadre racchiuse in soli tre punti. Tutto può succedere.

Il tabellino (fonte: Parma Calcio 1913)

Marcatrice: 17′ Masu

RES ROMA WOMEN (3-5-2): Zaghini; Simeone; Pezzotti, Novelli S. (85′ Nagni), Giatras; Boldrini A., Verrino (78′ Massimi), Iannazzo, Palombi (78′ Massa), Pezzi (78′ Boldrini S.); Montesi. A disp.: Maurilli, Liberati, Varriale, Marino, Novelli G. All.: Ruggeri

PARMA WOMEN (4-3-1-2): Copetti; Masu, Cox, Ambrosi, Peruzzo; Pondini, Nichele (85′ Zazzera), Benedetti (73′ Rabot); Ferrario; Kajzba (56′ Distefano), Rognoni (56′ Ferin). A disp.: Fierro, Asta, Mounecif, Requiez, Meneghini. All.: Colantuono

Arbitro: Giosuè Ambrosino (Torre del Greco)

Assistenti: Freda (Avellino), Di Minico (Ariano Irpino)

Ammonite: Distefano (Parma), Palombi, Simeone (Res Roma)

Arezzo Calcio Femminile: il Cesena dilaga e scavalca le amaranto in classifica

Crediti foto: Arezzo Calcio Femminile

L’Arezzo Calcio Femminile si presentava al match con il Cesena precedendo di un punto la squadra di Alain Conte, che però prende e ribalta la situazione stravincendo per 5-1, e ora rivede il terzo posto più vicino.

Le amaranto vanno subito sotto dopo due minuti, con Casadei che sorprende la retroguardia su una palla destinata al fondo, e apre al dominio delle bianconere, che vanno poi ancora a segno con Lamti e Petrova, in mezzo a diverse occasioni per le locali. Ma anche le aretine hanno le loro opportunità, forse la più importante capita a Fracas al 35′, un colpo di testa di poco fuori su cross di Licco.

Nel recupero del primo tempo, subito dopo il 3-0, l‘Arezzo conquista un calcio di rigore (fallo di Serafino su Taddei), che Razzolini trasforma nonostante l’intuizione del portiere. La marcatura rende più equilibrata la ripresa, dove le amaranto non riescono, per poco cinismo, a riaprire il match, e il Cesena resta vispo in ripartenza, fino a chiudere il match definitivamente con il 4-1 di Calegari, a cui fa eco la rete di Tironi.

L’Arezzo chiude così con una pesante sconfitta, la terza stagionale dopo il 6-1 di Bologna e lo 0-3 con il Brescia. Domenica prossima, contro la Res Roma, sarà obbligatorio vincere. Prima però, massima concentrazione per il derby con la Fiorentina in Coppa Italia. Soprattutto perché le amaranto devono evitare che un passivo pesante, per ragioni di morale.

Il tabellino (fonte: Arezzo Calcio Femminile)

CESENA: Serafino, Battilana (Groff 29’), Casadei, Belloli (Mak 61’), Tironi, Petrova (D’Elia 72’), Lamti, Milan (Harvey 61’), De Sanctis, Vergani, Di Luzio (Calegari 72’). A disposizione: Belli, Mak, D’Elia, Groff, Harvey, Testa Sofia, Testa Emanuela, Jansen, Calegari. All. Alain Conte

ACF AREZZO: Nardi, Tuteri, Bruni, Zito, Lorieri (Fortunati 79’), Taddei, Licco (Carcassi 45’), Martino (Lunghi 79’), Razzolini, Barsali (Baccaro 85’), Fracas. A disposizione: Bartalini, Carcassi, Santini Margherita, Fortunati, Lunghi, Toomey, Corazzi, Baccaro, Blasoni. All. Ilaria Leoni

Marcatrici: Casadei (2’), Lamti (15’), Petrova (45’), Razzolini (45’), Calegari (74’), Tironi (86’)

Ammonite: Licco (43’), Serafino (45’), Zito (47’), Casadei (56’), Cucciniello (60’)

Angoli: 4 – 2

Recupero: 3’

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