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Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Con la Lazio dovremo fare una partita perfetta”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia di Lazio-Sassuolo, che si giocherà domani alle 12:05 allo Stadio Fersini di Formello, Mister Gian Loris Rossi ha fatto il punto della situazione: “È stato un inizio di stagione tosto, tra calendario impegnativo, alcuni infortuni e una gara storta. Nelle ultime quattro partite abbiamo giocato bene, ma purtroppo i risultati non sono stati all’altezza delle prestazioni. Per ottenere risultati ci manca davvero poco, quella scintilla che mi aspetto di vedere dalle ragazze, soprattutto da chi si sta giocando un posto da titolare. In settimana tutte hanno dimostrato di essere pronte“.

Rossi ha continuato: “La Lazio, anche se neopromossa, è una squadra completa, già preparata per la Serie A, e con alcune individualità di livello. Mi aspetto che ci aggrediscano fin da subito, quindi dovremo fare una partita praticamente perfetta, mettendo ancora più intensità rispetto a quanto fatto finora”.

Infine, ha confermato le assenze per la gara: oltre a Brignoli, Dhont e Mella, dovremo fare a meno di Clelland a causa del trauma riportato nella scorsa giornata di campionato.

“Better Call Girelli”: Sampdoria castigata e Juventus Women a punteggio pieno!

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Reduci dal successo contro la Fiorentina, prima di volare in Norvegia per affrontare il Valerenga nella prima partita di Champions League del girone, le Juventus Women hanno dovuto affrontare la Sampdoria in una partita tutt’altro che facile a Genova, allo stadio della Sciorba, consce del fatto che le blucerchiate avrebbero cercato con le unghie e con i denti un risultato utile per accumulare punti.
Le bianconere hanno però sconfitto la Sampdoria con una doppietta della numero 10 Cristiana Girelli, che ha segnato un goal al 37′, allo scadere del primo tempo, e uno al 49′, ovvero all’inizio del secondo, e trascinato le compagne verso il consolidamento della vetta.

Mister Canzi ha scelto di lasciare a riposo alcune calciatrici che nei match precedenti hanno accumulato minuti nelle gambe e di dare una chance a Proulx, il portiere canadese che ha raggiunto il gruppo poco più di un mese fa e ha esordito proprio oggi con la maglia bianconera. Caruso è partita dalla panchina per la prima volta in stagione, mentre in attacco l’allenatore ha schierato dal primo minuto Lehmann, Beccari e Girelli. Anche Bonansea e Schatzer, “ex”, hanno indossato la maglia da titolare. Al termine del match, mister Canzi ha fatto esordire con la maglia della prima squadra Gallo e concesso alcuni minuti a Pelgander.

Il primo squillo bianconero è arrivato con una chance creata da Beccari, il cui tiro è terminato di poco al di sopra della traversa prima del quarto d’ora. Le Juventus Women hanno costruito ottime progressioni sulla fascia sinistra con Bonansea e su quella destra con la combinazione Thomas-Lehmann, che però non hanno avuto abbastanza lucidità al momento di arrivare al passaggio vincente e trovare le compagne che punteggiavano l’area di rigore avversaria. Le bianconere cercavano infatti di mantenere il possesso palla e insistere nella pressione per guadagnare metri, però la fase difensiva ordinata e pulita delle blucerchiate è riuscita a contenerle, permettendo anche alle genovesi di ripartire approfittando delle Juventus Women sbilanciate in avanti.
Nel corso della prima mezz’ora di gioco, le bianconere hanno faticato a ritagliarsi spazi per via della bravura delle avversarie a ostacolare il loro fraseggio. L’atteggiamento al match da parte delle bianconere è stato inizialmente timido e molto impreciso, merito di una formazione avversaria che ha dato il tutto e per tutto per evitare di subire goal.
La rete che ha rotto definitivamente l’equilibrio tra le due squadre è arrivata al 37′: dopo un assist al bacio da parte di Lehmann, bravissima a rientrare dal fuorigioco e a crossare un pallone di prima in area, la testa di Girelli ha trovato il goal chirurgico per le bianconere. Dalla rete, le bianconere hanno trovato fiducia e provato ad affondare per il raddoppio pochi minuti più tardi con un tap-in di Thomas annullato per una posizione di fuorigioco. L’assedio delle juventine è proseguito fino all’intervallo, che ha permesso alle bianconere di rientrare negli spogliatoi in un momentaneo vantaggio per 1 a 0.

Le bianconere hanno cominciato la ripresa un po’ in affanno: la Sampdoria ha conquistato un paio di calci d’angolo dopo un rinvio un po’ troppo indeciso da parte di Proulx, ma la situazione si è ribaltata quasi subito quando la serie di calcio d’angolo si è spostata in favore delle bianconere. Girelli ha infatti trovato il raddoppio e la doppietta personale al 49′ dagli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Schatzer: la numero 10 delle bianconere è stata bravissima ad anticipare la difesa delle blucerchiate andando a colpire di testa. Il secondo goal è arrivato come una doccia gelata che ha spento le sampdoriane, incapaci di ripartire e trovare l’equilibrio dimostrato nel primo tempo; hanno cercato di tornare in partita approfittando delle palle inattive e degli errori delle bianconere in fase di costruzione.
Le Juventus Women sono poi ripartite dopo aver recuperato un pallone perso, Cantore è entrata a rimorchio in area di rigore per calciare un destro sul secondo palo, che Aprile ha deviato in calcio d’angolo con una parata prodigiosa; il gioco da parte delle bianconere è stato meno incisivo dopo il raddoppio, e la Sampdoria ha dunque provato ad accorciare le distanze e a imporre il suo gioco per non uscire del tutto dalla partita. Di fatto, le blucerchiate hanno provato ad assediare l’area di rigore delle Juventus Women, che hanno però approfittato delle ripartenze, e Lehmann si è divorata il terzo goal bianconero dopo una splendida accelerazione in cui ha bruciato due avversarie, e anche Vansgaard ha avuto l’occasione di arrivare al tris dopo un errore della difesa sampdoriana.

Le bianconere si sono portate a casa una vittoria importantissima per continuare a rimanere a punteggio pieno in campionato proprio prima di un big match come quello contro la Roma. Oltre a Cristiana Girelli e al reparto difensivo, a brillare sono state anche Alisha Lehmann, autrice di un’ottima prestazione che ha come unico neo la poca precisione sotto porta al momento del papabile tris bianconero, ed Eva Schatzer nella gestione del gioco e dei palloni a centrocampo.

JUVENTUS WOMEN (3-4-2-1): Proulx; Kullberg, Calligaris, Cascarino; Thomas, Schatzer, Bennison (85′ Pelgander), Bonansea (85′ Gallo); Lehmann (77′ Rosucci), Beccari (59′ Vansgaard), Girelli (59′ Cantore).

SAMPDORIA (4-4-2): Aprile; Bertucci (85′ Bison), Pisani, Re, Tucceri Cimini (66′ Nano); Cafferata, Benoit, Fallico (66′ Cinotti), Heroum (75′ Pellegrino); Zamanian (66′ Baldi), DellaPeruta.

Marcatrici: 37′ Girelli (J), 49′ Girelli (J)

Ammonizioni: 74′ Pisani (S), 76′ Schatzer (J), 77′ Rosucci (J)

Note: recupero 2′ pt, 4′ st.

Serie A Fabless, si replica: seconda giornata in diretta su Youtube, il programma

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

LE GARE – Si parte alle 15 con l’affascinante Kick Off-Falconara, per poi proseguire alle 15:30 con Vip-Pescara. Doppio appuntamento alle 16: il Cagliari attende l’Atletico Foligno e la Lazio fa visita al Molfetta. Alle 17 occhi puntati su TikiTaka Francavilla-Audace Verona, mentre alle 18 la chiusura del palinsesto sportivo con la sfida inedita tra T&T Royal Lamezia e CMB Futsal Team.

Il Bologna domani sarà ospite del Genoa

Photo Credit: Bologna FC 1909

È stata una seconda settimana in testa alla classifica per il Bologna, che insieme a Parma e Ternana guida la Serie B a quota 12 punti. Quella di domani, quindi, sarà un’altra opportunità per mantenere la vetta, ma contro un avversario di tutto rispetto – il Genoa – con cui scenderà in campo alle 15:00, al campo sportivo “Gambino”, per il 5° turno di campionato. Diretta sul canale You Tube della FIGC.

QUI BOLOGNA
Le ragazze di Pachera arrivano all’appuntamento con la vittoria più larga ottenuta finora: il 6-1 all’Arezzo, che ha portato solo buone indicazioni al tecnico. Oltre alla solita Gelmetti, miglior marcatrice del campionato con otto reti e già a quota due triplette, hanno trovato la via del gol anche Sechi e Kuštrin, le ultime del pacchetto d’attacco a cui mancava la prima firma stagionale. In generale, sono già sette le giocatrici che hanno contribuito ai 18 gol stagionali.
L’obiettivo, quindi, è incrementare il bottino contro una squadra già affrontata: soltanto un mese fa, con un secondo tempo al limite della perfezione, il Bologna batteva proprio il Genoa ai
sedicesimi di finale di Coppa Italia, conquistandosi così il passaggio del turno e una supersfida contro la Roma.

QUI GENOA
Sarà, però, una partita differente quella che cercheranno di giocare le grifoncine di Fossati: sia per l’importanza della competizione, sia perché si scende in campo in Liguria, su un terreno di gioco in cui le padrone di casa hanno battuto Vis Mediterranea (1-0, poi in 3-0 a tavolino) e Pavia Academy (8-0). In classifica condivide la quarta piazza con la Freedom – a 9 punti – e può contare sulla vena realizzativa di Caterina Bargi.

I PRECEDENTI TRA CAMPIONATO E COPPA ITALIA
2024/25
(16esimi di finale): Bologna-Genoa 3-0
2023/24 (20a Giornata): Genoa-Bologna 1-2
2023/24 (5Giornata): Bologna-Genoa 0-1

LE PAROLE DI ZALA KUŠTRIN
Sul ritorno al gol
: “È stato un momento bellissimo. Segnare è sempre una grande emozione, dopo cinque mesi ancora di più. L’abbraccio della squadra ha reso tutto più speciale e mi ha fatto sentire il sostegno di tutte“.
Sulle sue condizioni fisiche: “La competizione tra di noi è sempre sana e stimolante, ci spingiamo l’un l’altra a migliorare. L’importante è lavorare insieme per raggiungere i nostri obiettivi, e sono sicura che con questo spirito potremo fare grandi cose“.
Sulla gara di domani: “Sappiamo che il Genoa sarà un avversario tosto, sicuramente avranno studiato i nostri punti forti e cercheranno di fare meglio della scorsa volta. Non sarà la stessa partita di un mese fa, ogni gara è diversa, ma siamo pronte e preparate per affrontarle al meglio“.

INFO UTILI
Il campo sportivo “Nazario Gambino” si trova in Via del Mare, 49 ad Arenzano (GE).
Il Genoa CFC comunica che il biglietto d’ingresso ha costo di 10 euro.

Milinković sbaglia, Karchouni ripara con un rigore all’88’: termina con un punto per parte la sfida contro la Roma

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Prova continuità superata per l’Inter, che riesce a modificare sul finale il risultato trovato dalla Roma in occasione dello scontro avvenuto in data odierna presso l’Arena Civica di Milano, casa interista.
Uno scontro senza sconti, condito da un intenso pressing sfoggiato dalle ospiti durante tutti i 90 minuti.

Partenza con attacco su entrambi i fronti: molto attenta la difesa ospite che sventa diverse volte il pericolo nerazzurro.
I primi dieci minuti terminano con Wullaert in avanti nel tentativo di trovare la prima rete della partita: peccato, però, per la posizione di fuorigioco fischiata.

Si prosegue con la mossa che rende protagonista Magull: la calciatrice bavarese sferra un sorprendente calcio bloccato, poi, da Linari: un evidente punto preso dalla difesa ospite che si mostra continuamente efficiente ed in grado di evitare un Inter sempre più propositivo.
Al 30′ l’ultima citata deve subito fare attenzione al pressing delle ragazze di Spugna che provano a sorprendere Runarsdottir, vigile, ad ogni modo, nello stoppare le conclusioni avversarie. Le prove ci sono, ma la formazione casalinga sembra non riuscire a togliere le catene in fase di tiro sotto porta.

Ancora piedi sull’acceleratore per la Roma che si aggiudica gli ultimi venti minuti del primo half: prezioso l’intervento dell’estremo difensore nerazzurro su una potente occasione per la stessa ospite al 39′. Poco dopo sarà la stessa squadra citata a trovare il goal del vantaggio su calcio d’angolo battuto da Giugliano, favorita, però, da un autogoal di Milinkovic che, piazzata in area, nel tentativo di deviazione colpisce di testa e insacca, spiazzando Runarsdottir.
Tale risultato si protrarrà fino al fischio post recupero dell’arbitro che determinerà la fine del primo half.

Ad intervallo concluso arrivano le prime sostituzioni gestite da Piovani, ma non cessa di esistere il pressing giallorosso: inizio veramente complicato per l’Inter che gestisce ben poco la palla.
Una buona chance per il gruppo di casa arriva al 52′, quando Cambiaghi, tutta sola, si mostra davanti Ceasar con un tiro che termina di poco a lato.
Scontro per la formazione nerazzurra che continua senza particolari sbocchi: prova a cambiare qualcosa Robustellini mediante colpo di testa e Wullaert, servita da Polli. Rispettivamente le due mosse termineranno con una parata del portiere opposto ed una conclusione sull’esterno.

Nessun colpo di scena a 70′ inoltrato. Il difensore iberico Andrés tenta l’approccio vincente da fuori area, non riuscendo ad arrivare ad alcun esito positivo.
Sarà il minuto 88 a concedere il pareggio alle nerazzurre: il fallo su Polli commesso da Minami cambia le sorti di una gara che sembrava ormai essere nelle mani delle giallorosse.
Su dischetto è stata Karchouni a presentarsi, determinando l’1-1 a favore.

Tale frangente anticiperà la concessione dei +5 in termini di recupero, durante i quali nessuna delle due formazioni apporterà modifiche al tabellone.
L’Inter di Piovani, ancora una volta, riesce ad evidenziare una certa compattezza: per la rosa nerazzurra era importante continuare sulla striscia positiva tracciata da quell’inizio campionato davanti alla Sampdoria.

In classifica la Juventus è lontana, ma rimane un unico punto fondamentale per l’umore. Per sabato prossimo è attesa la trasferta in casa Como.

Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – 5ª giornata
Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, ore 15:00
Marcatrici: 42′ Milinković (autogoal), 88′ Karchouni (I)

INTER (4-3-1-2): Runarsdottir; Merlo (55′ Robustellini), Bowen, Andres, Bartoli; Detruyer (55′ Karchouni), Milinković, Serturini (46′ Polli); Magull (68′ Pavan); Cambiaghi, Wullaert (75′ Bugeja).
A disposizione: Piazza, Baldi, Santi, Bugeja, Pavan, Polli, Karchouni, Robustellini, Fordos, Tomaselli, Diaz, Kullashi.
Coach: Gianpiero Piovani

ROMA (4-3-3): Ceasar; Thogersen, Minami, Linari, Di Guglielmo; Giugliano (84′ Treoelsgaard), Kumagai, Greggi; Haavi (81′ Pilgrim), Viens (68′ Giacinti), Dragoni (68′ Glionna).
A disposizione: Kresche, Merolla, Giacinti, Aigbogun, Corelli, Pilgrim, Glionna, Hanshaw, Pandini, Cissoko, Treoelsgaard.
Coach: Alessandro Spugna

Arbitro: Giuseppe Mucera
Assistenti: Schirinzi-Storgato
IV Ufficiale: Atanasov

Penta, Nitor Brindisi: “Siamo una matricola e dobbiamo imparare dagli errori. Ora testa al Catania”

Credit photo: Facebook-Nitor Femminile
Tre gol, grande carattere e una sconfitta esterna dal sapore di beffa: la Nitor Brindisi femminile perde contro il Siracusa per 4-3 tra rammarico e amarezza. Nella quarta giornata del campionato di Serie C la formazione adriatica gioca una grande partita ed esce a testa altissima ma senza punti dallo stadio “Meno Di Pasquale” di Avola. Non basta la tripletta di Turco alle ragazze di mister Penta per tornare a casa con un risultato positivo in chiave classifica: le siciliane sfruttano le indecisioni avversarie e conquistano il bottino pieno grazie alle reti di Salerno, Eldrissi, Purupura e Rossi. <Nel primo tempo le ragazze hanno sbagliato l’approccio: è tutta la settimana che dico loro di non sottovalutare l’avversario, arrivavano da tre sconfitte ed erano pronte a darci battaglia”, spiega il tecnico Cosimo Penta nel post gara <Noi abbiamo fatto la prima mezz’ora molto male, non eravamo lucidi e abbiamo commesso errori in fase di non possesso. Intorno alla fine della frazione, poi, abbiamo avuto segnali di ripresa e il gol ci ha risvegliato. Nel secondo tempo, sfruttando il riposo, abbiamo messo in ordine le idee. Le ragazze sono entrate in campo più determinante e siamo quasi riusciti a ribaltare il risultato: peccato per gli ultimi due minuti perché il gol subito è veramente una beffa, ma rimane per metà la prova della squadra, prosegue. In casa Nitor intanto, circola grande ottimismo nonostante la sconfitta: <Resto fiducioso, abbiamo giocato una buona partita. Siamo una matricola, impariamo dagli errori e dobbiāmo ancora crescere tanto, ma siamo pronti. Settimana prossima ci aspetta un’altra gara molto impegnativa, affronteremo una squadra di tutto rispetto come il Catania e siamo determinati a entrare in campo fin dall’inizio con l’approccio mostrato nel secondo tempo contro il Siracusa. Serve evitare nuovi blackout e ripartire da lì>, conclude mister Penta.

Serie C: il programma della quinta giornata dei tre gironi

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Serie C, domenica 6 ottobre, scenderà in campo per giocare la quinta giornata del campionato Nazionale. Cinque le variazioni di orario: si comincia con Tharros-Angelo Baiardo (A) alle 14, a seguire Venezia 1985-Villorba Treviso (B), Villaricca-Palermo (C) alle 14.30, Monterosso-Women Torres (A) alle 15 e Moncalieri-Sedriano (A) che chiuderà il turno alle 17.30.

Il Presidente Federale, Gabriele Gravina, ha disposto l’effettuazione di un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi, per commemorare la scomparsa di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf.

La quarta giornata si è conclusa nel Girone A con il Real Meda in testa alla classifica, seguita da Moncalieri e Tharros. In salita lo Spezia dopo la vittoria (5-0) in casa della Women Torres. Tutto da rifare per il Monterosso che è uscito sconfitto dalla trasferta in casa della Pro Sesto scivolando al quart’ultimo posto. Il Sedriano in vantaggio contro l’Independiente Ivrea, ha spostato la classifica grazie alla rete del 3-2 di Bragagnolo. Il Formello dopo il ko subito dalle ragazze del Lesmo, incontrerà le Azalee. Nel Girone B il Venezia FC continua a comandare la classifica dopo aver sopreso il Trento con 1-0. Il Vicenza che attualmente occupa il secondo posto, domenica sarà impegnato nel derby contro il Real Vicenza.  Continua l’avanzata del Sudtirol dopo il 6-0 inflitto al Chieti. Molto bene il Gatteo a Mare che si allontana dalla zona a rischio. Nel Girone C continuano le due squadre capitoline del Trastevere e della Roma CF a contendersi il primo posto. Il Trastevere ha ospitato le ragazze della Città dei Sassi travolgendole con 5-0, doppietta di Antonelli e Serao e la rete di Berarducci. La Roma CF, dopo il pareggio in casa del Gelbison Women, affronterà le pugliesi del Lecce Women che sono riuscite a guadagnare terreno dopo aver battuto le ragazze di Valentina De Risi. Le rosa nero del Palermo, dopo il riposo, atterreranno in casa del Villaricca che ha pareggiato con le siciliane del Catania.

SERIE C – 5ª Giornata

Girone A: Formello-Azalee Solbiatese (Sivilli di Chieti), Real Meda-Lesmo (Dossetto di Pinerolo), Tharros-Angelo Baiardo (Pal di Roma 1), Independiente Ivrea-Bulè Bellinzago (Laganaro di Genova), Moncalieri-Sedriano (Mazzoni di Chivasso), Spezia-Blues Pietrasanta (Giorgino di Milano), Monterosso-Women Torres (Frazza di Schio)
Riposa: Pro Sesto

Girone B: Chieti-Jesina (Simonelli di Isera), Riccione-Sudtirol (Pascali di Pistoia), Vicenza-Real Vicenza (Frigo di Parma), Gatteo a Mare-Ravenna (Palombi di Terni), SPAL-Isera (Dallagà di Rovereto), Venezia 1985-Villorba Treviso (Allotta di Gradisca), Trento-Comunale Tavagnacco (Pasquetto di Crema)
Riposa: Venezia FC

Girone C: Villaricca-Palermo (Tavassi di Tivoli), Nitor-Catania (Madonna di Civitavecchia), Grifone Gialloverde-Siracusa (Burgassi di Firenze), Matera Città dei Sassi- Giovanile Rocca (Losapio di Molfetta), Dolphins Agropoli-Trastevere (Frangella di Paola), Women Lecce-Roma (Testaì di Catania), Frosinone-Salernitana (Leone di Avezzano)
Riposa: Montespaccato

La Fiorentina ritrova la vittoria contro il Como

credit photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La quinta giornata di campionato di serie A della Fiorentina si è conclusa, in quel di Firenze, con una meritata vittoria per 3-1 contro il Como.

La partita, come preannunciato anche nel pre gara da mister De La Fuente, è stata tanto bella agonisticamente parlando, quanto difficile in campo.
Le Viola sono scese in campo con l’ovvio obbiettivo di lasciarsi alle spalle la sconfitta contro la Juventus e la voglia di ritrovare un po’ di quelle certezze che, per un momento, è parso fossero state perdute.
Il Como, invece, si è presentato al match con l’intento di beffare le toscane a suon di gol e di farsi sempre più strada nel Campionato.

La gara è iniziata immediatamente a buon ritmo con le padrone di casa immediatamente pericolose che, sette minuti dopo il fischio d’inizio, hanno tentato di sbloccare il gioco.
Vero Boquete ha battuto la rimessa rivolta verso Sofie Bredgaard la quale, ricevuta palla, ha immediatamente scaricato verso Madelen Janogy. La svedese, però, non ha preoccupato il portiere del Como Gilardi.
Il tentativo fallito non ha impensierito la Fiorentina desiderosa di trovare il gol: Janogy prima e Agnese Bonfantini poi hanno, però, visto le proprie speranze spegnersi.
Il gioco è stato sbloccato, invece, dal Como al 12′. Del Estal ha evitato l’offensiva di Marina Georgieva e ha calciato centralmente. Cecilie Fiskerstrand non è riuscita a neutralizzare il tiro della spagnola e la palla è andata in rete.
A questo punto la Fiorentina, dando una gran prova di carattere, ha reagito pareggiando il risultato. Janogy, con esperienza ha mandato palla verso il primo palo e Emma Severini, dopo averla intercettata ha insaccato all’angolino, (25′).
Ancora la Fiorentina in possesso palla, tre minuti dopo il primo gol è arrivato anche il secondo. Boquete ha servito un’ottima palla a Bonfantini che non si è lasciata scappare la lauta occasione e ha segnato, favorita anche dalla lontananza momentanea di Gilardi (28′)
La squadra di Firenze, in pieno dominio del gioco hanno dato un’ulteriore dimostrazione di voler accantonare quanto successo nelle ultime settimane e hanno insaccato in rete per la terza volta. Emma Faerge ha battuto un calcio di punizione da posizione favorevolissima guadagnato da un’attenta Martina Toniolo.
Gilardi, indotta all’errore dalla traiettoria, non è riuscita a bloccare la sfera.

La seconda frazione ha avuto, da parte della Fiorentina, un ritmo meno concitato volto più altro alla difesa del risultato. Il Como, invece, si è mosso per il campo con tutta l’intenzione di rimontare il divario con tutti i mezzi a propria disposizione.
In particolare, un ottimo intervento di Maria Luisa Filangeri, ha sventato la pericolosa avanzata di Nischler.
La gara si è conclusa 4 minuti dopo il 90′ sul 3-1 del primo tempo. 

Queste le due formazioni in campo:
FIORENTINA FEMMINILE (4-4-2):
Fiskerstrand, Faerge, Georgieva, Filangeri, Toniolo, Bredgaard, Snerle, Severini, Bonfantini, Janogy, Boquete (C)
A disposizione: Bettineschi, Zuluri, Zaghini, Catena, Johannsdottir, Pastrenge, Mailia, Bedini, Breitner, Longo, Lundin.
All: Sebastian De La Fuente

COMO WOMEN (4-3-2-1): Gilardi, Bergersen, Bou Salas, Rizzon (C), Guagni, Nischler, Conc, Karlenas, Petzelberger, Kramzar, Del Estal.
A disposizione: De Bona, Ruma, Cecotti, Marcussen, Spinelli, Bianchi, Vaitukaityte, Picchi, Hilaj, Bolden, D’agostino, Kerr
All: Stefano Sottili

Marcatrici: Elisa Del Estal (C) 12′; Emma Severini (F) 25′; Agnese Bonfantini (F) 28′; Emma Faerge (F) 40′

Laura Giuliani: “Con il Napoli gara non scontata, felice per la prima vittoria e per la prestazione nel derby”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse, in vista della quinta giornata di campionato, in casa Milan a parlare ai microfoni del club rossonero è stato l’estremo difensore Laura Giuliani. Questo un estratto delle parole del portiere della Nazionale:

“La partita col Napoli sarà molto difficile su un campo ostico che già negli anni precedenti ci ha portato via qualche punto. E’ una squadra pragmatica e concreta, ci aspettiamo una battaglia ed è quello che stiamo preparando questa settimana. Per me indossare la fascia da capitano è un onore. Ma non cambia la responsabilità che ho nei confronti della squadra. Quello che mi pongo io è essere sempre presente quando serve e un punto di riferimento per le compagne quando ne hanno bisogno“.

La prima vittoria è importante perché la stavamo aspettando da tempo. E’ arrivata un po’ più tardi del previsto ma siamo contenti di questo risultato. Credo che la partita di domenica, per noi, è stata importante a livello motivazionale. Una partita in cui abbiamo fatto fatica a trovare alcune trame di gioco, che avevamo provato in settimana. Siamo state brave a trovare tante soluzione. Questa libertà e apertura mentale ci può portare entusiasmo o comunque lavorare positivamente nelle prossime settimane per affrontare le prossime partite”

“Il derby è stato importantissimo e anche portare a casa un punto. è stata una partita a se che porta tante emozioni. Portare a casa un punto in una partita in cui abbiamo sofferto ti dà tanta coscienza e consapevolezza di quella che è anche la capacità di soffrire della squadra. Quella che abbiamo avuto anche con la Lazio che ha disputato una grande partita. La voglia di vincere ci ha portato a ribaltarla”

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Sarà un Everest per i prossimi tre turni, ma diremo la nostra”

Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoletta Mazza in conferenza stampa ha analizzato così la gara che attende le sue ragazze: “Il Chievo è una squadra che già nella scorsa stagione ha espresso un calcio di alto livello, ha giocatrici che insieme in classifica sono arrivate nelle prime quattro posizioni di capocannoniere dello scorso anno; quindi, ci aspettiamo sicuramente una partita impegnativa. Sarà un Everest per i prossimi tre turni, ci stiamo preparando bene, stiamo lavorando con grande intensità e concentrazione, possiamo sicuramente dire la nostra. È chiaro che bisogna contestualizzare un attimo la situazione e rimanere sereni e soprattutto equilibrati“.

L’allenatrice rossoblù è poi tornata sull’ultima partita di campionato persa contro il Genoa: “Commentandola a freddo è stata una gara sempre in bilico fino ai quindici minuti finali dove poi siamo diventate magari un po’ troppo nervose in seguito al loro quarto gol.  Su sei gol totali della partita possiamo brutalmente dire che cinque sono nostri, due nella porta giusta e tre in quella sbagliata. È un risultato troppo ampio, un passivo che sicuramente non ci dà giustizia, ce lo siamo dette subito anche negli spogliatoi. Abbiamo tenuto testa ad una squadra che vorrà arrivare nelle prime posizioni, che comunque è molto organizzata e ha diverse giocatrici che scendono dalla Serie A quindi non possiamo essere soddisfatti perché perdere non è mai un risultato che accettiamo con serenità, però se dobbiamo guardare il percorso siamo in linea con la nostra tabella di marcia“.

I lati positivi che ci si deve portare dietro dalla partita con il grifone riguardano anche le prestazioni di Zappa e Dal Brun: “È stato importante cercare di reagire a due assenze pesanti che nelle ultime partite hanno sempre fatto i novanta minuti, però devo dire che le ragazze che hanno avuto meno spazio finora si sono dimostrate all’altezza della situazione. Questo vuol dire che siamo un gruppo solido e che possiamo contare su tutte. Sicuramente avere una rosa profonda è importante e questo ci dà grandi speranze per il prossimo futuro. Sono convintissima che dopo questo Everest e finita la pausa delle nazionali vedremo sicuramente un Lumezzane diverso“.

In generale, l’andamento del Lumezzane sta seguendo i piani di inizio stagione: “Il percorso è stato in linea con quello che ci si aspettava, è chiaro che ci piacerebbe vincere anche le prossime partite e tutte quelle che verranno. Bisogna fare un po’ i conti con la realtà e capire che se certe squadre spendono molto poi è giusto che anche sul campo si ritrovino dei valori diversi. Questo non significa che a tavolino non vinceremo mai contro queste squadre perché anzi bisognerà prima o poi rubare qualcosa anche a chi è destinato probabilmente a stare sopra di noi, però bisogna anche capire in che punto siamo, in che momento e stare tutti uniti, tutti insieme. Chiudiamo, focus sulle infortunate e soprattutto Nozzi e Salamon che in loro rientro poi consentirebbe magari di rialzare Barcella a centro campo“.

In chiusura, Mazza ha fatto il punto della situazione sulle assenze: “Per quanto riguarda le assenze, Salamon e Nozzi sono tornate in gruppo, soprattutto Nozzi adesso inizia a star bene quindi speriamo di poterla avere a breve a disposizione“.

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