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Sebastian De La Fuente, Fiorentina Femminile: “È necessario che noi reagiamo mostrando la nostra versione migliore”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile italiano

La Fiorentina giocherà la quinta giornata del campionato di serie A in casa contro il Como Women. La partita sarà di cruciale importanza per le Viola che devono dimostrare, dopo la sconfitta contro la Juventus arrivata in seguito a quelle contro il Wolfsburg in Champions League, di saper reagire. La formazione delle gigliate dovrà fare a meno di Alice Tortelli e di Kaja Erzen, entrambe fuori per infortunio.

Il Como, come detto anche da Sebastian De La Fuente nella conferenza stampa pre-partita, è una squadra completamente rinnovata e piena di entusiasmo che in queste prime giornate del suo percorso ha già dato prova di voler far sentire la propria presenza.
La Fiorentina, dunque, dovrà scendere in campo con il proposito di dare il meglio di sé per allontanare quelle nubi nere che paiono essersi abbattute in questo momento sulla squadra.

In questi giorni stiamo curando tanto l’aspetto mentale perché non vogliamo che il risultato della partita della scorsa settimana venga mal interpretato. Stiamo lavorando sugli errori fatti e su come affrontare la partita contro il Como che sarà difficile. Oltre che all’aspetto mentale la nostra attenzione è rivolta anche all’aspetto tecnico-tattico: è un lavoro rivolto alle palle ferme, alla fase difensiva e sulla finalizzazione delle azioni negli ultimi metri. Abbiamo detto che non si può spegnere la luce dopo la sconfitta della settimana scorsa: con il Como abbiamo giocato quest’estate in amichevole. E’ una squadra che è cambiata parecchio: nuovo allenatore, nuove giocatrici e società, c’è tanto entusiasmo e da quello che ho potuto vedere sia in amichevole, che ora in campionato, sta mettendo le squadre con cui ha giocato in difficoltà: ha vinto contro il Milan, ed è stata ostica per Juventus e Roma. Il suo calendario è parecchio importante in cui ha cercato sempre di fare il proprio gioco che è efficace e chiaro hanno iniziato bene, infatti hanno in classifica quattro punti. Dobbiamo aspettarci un Como molto attento e preparato, pronto a dar battaglia perché tengono a conquistare questi punti. E’ necessario, dunque, che noi reagiamo di conseguenza mostrando la nostra versione migliore anche perché abbiamo avuto delle buone partite con degli ottimi approcci in questo inizio campionato. Dobbiamo ripartire da lì ritrovando la nostra consapevolezza e le nostre certezze in un cammino che sarà lungo. Sicuramente, in questo momento, quanto più si raggiunge meno ci sarà da conquistare in seguito: per questo bisogna che stiamo attenti che quello che è successo non ricapiti e non sbagliamo nuovamente ad interpretare la partita (come successo contro la Juventus). Sarebbe molto importante, per noi, ritrovare i tre punti e la vittoria mandando in campo una delle nostre versioni migliori. Dobbiamo pensare partita dopo partita, come ci obbliga a fare questo campionato molto equilibrato“.

Max Canzi prima di Sampdoria vs Juve: “Con la Samp sarà una partita da tenere d’occhio”

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la vittoria in casa contro la Fiorentina, le Juventus Women affronteranno questo pomeriggio le ragazze della Sampdoria a Genova, con il fischio d’inizio previsto per le ore 18.

Ieri pomeriggio l’allenatore delle bianconere Massimiliano Canzi ha dedicato alcune parole all’imminente match contro le blucerchiate e alla condizione delle Juventus Women, costrette a giocare tre partite a pochi giorni di distanza le une dalle altre in un periodo che vede disseminati impegni anche a livello europeo; nonostante ciò, avere tante partite da disputare non sembra intimorire in casa Juventus: «Questa poteva essere l’ultima settimana di lavoro senza turni infrasettimanali ma, di fatto, avendo giocato di lunedì e rigiocando di sabato, i tempi sono simili. Non siamo preoccupati, abbiamo un piano di lavoro ben definito: le due cose fondamentali sono il recupero e la preparazione delle partite. Per fortuna abbiamo lavorato bene nelle settimane scorse, la condizione è buona, e poi il nostro piano di gioco ci permette di non partire mai da zero nella preparazione di una partita. Devo dire che per un allenatore è bellissimo preparare tante gare», ha affermato.

Senza dubbio, per le Juventus Women, sapere di dover giocare anche il turno infrasettimanale per la Champions League è motivo di vanto. Proprio in riferimento alla massima competizione europea, mister Canzi si è complimentato con le bianconere per l’atteggiamento dimostrato contro la Fiorentina: «Le ragazze sono state brave, nell’ultima partita, a mantenere l’equilibrio, il che non era semplice. Siamo consapevoli del fatto che abbiamo una qualità tale che, se teniamo la gara aperta, poi abbiamo i mezzi per portarla dalla nostra», ha dichiarato. L’allenatore bianconero ha poi dedicato alcune parole alla fase difensiva e di non possesso, che sta crescendo di partita in partita: «Dobbiamo quindi continuare a fare attenzione alla fase di non possesso: a inizio stagione, soprattutto nelle amichevoli, prendevamo qualche gol di troppo, ma adesso il grande lavoro che stiamo facendo su questo tema sta portando i primi risultati.»

In ultima istanza, si è poi discusso del match contro la Sampdoria che, pur essendo arrivata in questo campionato da neopromossa, non dev’essere di certo presa sottogamba, perché le ragazze blucerchiate daranno il tutto e per tutto e cercheranno di imporre il loro gioco: «Domani non è una partita semplice, perché la Sampdoria è una squadra che ti “fa stare lì”, con un buon impianto di gioco, bisogna restare concentrati per tutta la durata del match. Questo campionato sta dimostrando che non ci sono squadre semplici, ogni partita è difficile, e noi lo sappiamo bene, affrontando ogni impegno con il massimo dell’attenzione.»

Primavera: Milan-Juventus illumina la quarta giornata, si gioca domenica alle 15:00 al “Vismara”. L’Inter fa visita alla Fiorentina

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domenica è il giorno del big match tra Milan e Juventus: le rossonere di Zago e le bianconere di Bruzzano, in testa dopo le prime tre giornate del campionato Primavera 1 Femminile a punteggio pieno, si sfidano per il primato solitario. Ma sarà un weekend di grande interesse anche sugli altri campi: al Viola Park, contro la Fiorentina, cerca la terza vittoria anche l’Inter, che ha finora fatto due su due e dovrà recuperare il match contro il Napoli. Occhi anche su Roma-Sassuolo, in una domenica completata da Napoli Femminile-Sampdoria (unica partita in programma alle 10, con il resto delle gare alle 15), Arezzo-Como Women e Parma-Hellas Verona.

Sabato, invece, si gioca la quarta giornata del campionato Primavera 2. Nel girone A, impegni casalinghi per le capolista: il Genoa ad Arenzano ospita la Freedom, il Lumezzane riceve l’H&D Chievo Women, in una giornata completata da Brescia-Orobica (riposa il Pavia). Nel girone B, derby tra Lazio e Res Women, le due squadre che inseguono il Cesena (impegnato nella vicina San Marino contro l’Academy) e il Bologna che riposerà. In calendario anche Ternana-Vis Mediterranea.

Riccardo Pistocchi, Gatteo Mare: “Vogliamo conquistare i primi punti in casa”

Il Gatteo Mare si prepara ad affrontare il derby romagnolo contro il Ravenna Women. Lo fa con uno spirito propositivo e pieno di voglia di dimostrare il proprio valore in campo, dopo l’exploit contro l’Isera, contro cui ha vinto per 3-1.

Il mister Riccardo Pistocchi, intervistato dai canali della società, ha ripercorso quanto successo in campo la settimana scorsa. Una gara che ha visto le ragazze del Gatteo subire lo svantaggio, riuscire prima a pareggiare il risultato e poi a portarsi in vantaggio blindando la propria porta.

Sapevamo le difficoltà dell’incontro perché le trentine erano ancora imbattute. Il mio commento è molto positivo perché abbiamo creato tanto e siamo sempre state dentro la partita. Dovremo abituarci a giocare sempre in campi del genere, diciamo da battaglia, non è semplice ma questo ci deve fare alzare il livello di attenzione. Se si guarda il tabellino si vede che siamo passate in vantaggio a cinque minuti dal termine ma l’avremmo meritato nettamente prima vista la mole prodotta. Forse entrare in questi ambienti fa alzare il livello di attenzione. Noi ancora dobbiamo trovare la condizione migliore, siamo una neopromossa, il percorso è lungo ma c’è tanta determinazione. Forse andare in difficoltà paradossalmente ci aiuta a trovare soluzioni più velocemente rispetto al nostro campo, che però dovrà diventare indubbiamente un fattore positivo in futuro: la salvezza andrà costruita a Gatteo Mare. La vittoria è una soddisfazione enorme, intanto perché abbiamo dimostrato che possiamo farcela. Dall’inizio abbiamo tracciato una linea da seguire e cominciamo a raccogliere i frutti del lavoro assieme a tutto lo staff: il vice Massaro, il prof. Montanari, il preparatore dei portieri Lanucara e il fisioterapista Marini. Adesso dobbiamo migliorare su quello che non ci riesce e cavalcare sull’entusiasmo per quanto concerne gli aspetti positivi con la stessa fame. Sicuramente i tre punti hanno liberato le ragazze di un peso e sono state bravissime. Abbiamo vinto contro un’altra neopromossa ma fino a domenica scorsa imbattuta, in casa loro era ancora più difficile. Poi in rimonta, quindi è stata ancora più di carattere. La squadra è viva e poi non abbiamo concesso quasi niente. Domenica avevamo la consapevolezza generale di potercela fare, ci siamo prese il bottino pieno con la voglia e la determinazione”.

La gara contro il Ravenna, nuovamente in serie C dopo essere retrocessa alla fine della scorsa stagione, ha per il mister delle rossoblu un sapore particolare. Pistocchi, infatti, nel 2022-2023, ha esordito nel femminile ricoprendo il ruolo di vice-allenatore proprio nella squadra giallorossa.
Ha raccontato, a questo proposito, di aver costruito dei rapporti d’amicizia con lo staff duraturi ancora oggi, e si è detto sicuro che il Ravenna farà il possibile perchè il risultato vada a proprio favore.
Il Gatteo, dunque dovrà affrontare il match con personalità perchè è di cruciale importanza, per il percorso della squadra, raggiungere i 3 punti anche in casa.

“È stata un’esperienza bellissima che mi ha fatto crescere tantissimo. Sono entrato in punta di piedi e ho visto tutte le sfaccettature di questo “mondo”. Le ragazze sono maggiormente predisposte a migliorarsi, hanno più onestà e apertura al dialogo soprattutto quando si crea la stima reciproca, poi hanno tanta voglia di imparare e conoscere. Senza dimenticare la componente emotiva da gestire, che è l’ago della bilancia. È una responsabilità enorme e aver raggiunto la salvezza in anticipo è stato un grande traguardo, ci siamo tolte numerose soddisfazioni, tra l’altro non siamo mai state in zona retrocessione con una rosa ristretta e giovane (nelle fila giallorosse c’era anche Gianesin, che adesso Pistocchi ha ritrovato a Gatteo, ndc). Di quella società non è rimasto più niente ma a livello umano ho instaurato tante amicizie con lo staff, tuttora mi sento con mister Ricci, la direttrice sportiva Ghirardelli, il preparatore atletico Medri e l’allenatore dei portieri Bonazza. Le giallorosse sono in crescita ma noi non guardiamo i punti che hanno. Sicuramente vorranno smuovere la classifica e daranno battaglia, noi però vogliamo conquistare i primi punti in casa. Sarà una gara tosta, mi piacerebbe vedere la nostra squadra in vantaggio perché finora siamo sempre andate sotto. E’ una sfida affascinante, contro una piazza dal palmares importante e campionati di serie A alle spalle ma ci è già capitato di affrontare una squadra dal blasone storico come il Tavagnacco. Noi però siamo il Gatteo Mare e dobbiamo pensare a noi stesse, rispettiamo la storia altrui ma cercheremo appunto di conquistare i primi punti stagionali in casa. Con un pizzico di personalità in più ce la potremo fare”.

Julia Weithofer, San Marino Academy: “Siamo molto propositive e determinate per la partita di domenica”

Credit Photo: San Marino Academy

Domenica alle 15:00 la San Marino Academy tornerà ad “Acquaviva” – impianto non utilizzato nelle precedenti settimane a causa delle forti piogge, che infatti avevano reso fin troppo il significato del nome – per la delicata sfida salvezza contro il Pavia. La società ne ha approfittato per intervistare Julia Weithofer (ex Sassari Torres e Tavagnacco) in vista del delicato match. Le dichiarazioni sono state riportate sul sito ufficiale del club.

Siamo molto propositive e determinate per la partita di domenica. L’intensità è alta in allenamento e stiamo lavorando per correggere gli errori commessi nella partita scorsa. Sicuramente bisogna essere più incisive quando finalizziamo, cercando di sprecare il meno possibile. In difesa dobbiamo essere più compatte e concentrate per tutto l’arco della partita, cercando il più possibile di rendere la vita difficile agli attaccanti avversari. Mister Bragantini ci sta aiutando ad essere più sicure dei nostri mezzi e avere una maggiore confidenza con noi stesse e fra di noi in campo“.

Sono molto contenta perché mi piace spingere e creare assist per le mie compagne e vederle esultare. È quello che è successo con Raffa (Barbieri, ndr), che ha segnato un gol che meritava. Giocare a destra o sinistra non mi cambia tantissimo; in generale mi piace agire come terzino in quanto, come detto prima, amo poter spingere sulla fascia ed essere tanto offensiva quanto difensiva durante tutta la partita. Mi ritengo una giocatrice duttile e sempre pronta e disponibile per le varie necessità del mister e della squadra“.

Serie A eBay – La Juventus fa visita alla Sampdoria per mantenere la vetta. All’Arena Civica di Milano il big match Inter-Roma

Credit Photo: Alessandro Barbieri - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Un sabato scandito da tre appuntamenti ad alta quota e una domenica in cui, se si esclude la Sampdoria, si affronteranno le squadre che occupano la parte sinistra della classifica. La 5ª giornata si aprirà domani con Fiorentina-Como, Inter-Roma e con i 90′ della Juventus capolista in casa blucerchiata, mentre il giorno successivo i riflettori si sposteranno su Lazio-Sassuolo e Napoli-Milan.

Sarà un fine settimana importante per la Fiorentina, chiamata al riscatto dopo l’eliminazione dalla Champions League nel preliminare con il Wolfsburg e dopo il netto ko di lunedì sul campo della Juve. Alle 12.30 le viola ospiteranno il Como con cui finora in campionato hanno sempre vinto. Prima del calcio d’inizio la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti premierà Vero Boquete, MVP eBay 2023/24 come miglior centrocampista del campionato. Alle 15 spazio al big match in programma all’Arena Civica di Milano: le campionesse d’Italia faranno visita alla formazione nerazzurra, attualmente seconda a -2 dalla vetta e intenzionata a centrare il terzo successo con le capitoline per eguagliare la miglior partenza della storia del club (4 vittorie e un pareggio nel 2022/23).

La sfida vedrà protagoniste tante giocatrici che hanno militato nella squadra avversaria: l’Inter può ora contare sul contributo di Elisa Bartoli, storica capitana della squadra giallorossa, Annamaria Serturini, che con 41 centri è (dietro a Manuela Giugliano) la seconda miglior marcatrice della storia della società capitolina, Rachele Baldi e Martina Tomaselli. La Roma ha invece acquistato Marta Pandini, Frederikke Skjødt Thøgersen e, in prestito secco dal Barcellona, Giulia Dragoni, che in nerazzurro ha esordito in Serie A a soli 16 anni. Da seguire con attenzione anche il confronto a distanza tra Lina Magull e Giugliano, prima è unica candidata italiana alla vittoria del Pallone d’Oro (lunedì 28 settembre a Parigi la cerimonia di premiazione).

Alle 18 la Juventus dovrà rispondere alle due dirette inseguitrici cercando di espugnare lo stadio ‘La Sciorba’ di Genova, dove lo scorso 5 maggio ha perso l’ultima gara giocata con la Sampdoria. Domenica si ripartirà dal ‘Mirko Fersini’ di Formello (diretta su Rai Sport e DAZN), con la Lazio che cercherà di dare festeggiare i primi tre punti del suo campionato, un obiettivo che hanno anche le neroverdi, che per la terza stagione di fila non hanno vinto nessuna dei primi quattro incontri. Il turno si chiuderà alle 14.30 con Napoli-Milan, che continuano a valorizzare il talento delle loro Azzurrine: da una parte si sono già messe in mostra Morena Gianfico (2008), Gabriella Langella (2007), Manuela Sciabica (2006) e Ginevra Moretti (2005), dall’altra Monica Renzotti e Nadine Sorelli (entrambe classe 2005).

Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su DAZN.

Martina Di Bari, Genoa: “Siamo una grande squadra, possiamo crescere ancora di più. Pink Bari resterà sempre casa mia”

Photo Credit: Genoa CFC

Il Genoa ha cominciato la sua stagione in modo positivo, dato che ha ottenuto tre vittorie in quattro partite di Serie B, tra queste l’ultima è arrivata domenica in trasferta contro il Lumezzane per 4-2, proiettandole al quarto posto, in coabitazione con la Freedom che ha battuto alla seconda le rossoblù, con nove punti, sedici gol fatti e quattro subiti.
Ora per le genoane di Fabio Fossati c’è la sfida in casa contro il Bologna per il big match della quinta giornata del campionato cadetto, con le grifonesse che avranno il “dente avvelenato” dovuto all’eliminazione dalla Coppa Italia per mano proprio delle felsinee.
Per prepararci a questa partita, abbiamo sentito Martina Di Bari, difensore classe ’02 nativa di Bari che, in passato, ha indossato le maglie di Pink Bari e Napoli Femminile, vincendo con entrambe le maglie due campionati di B.

Martina, cosa significa per te giocare a pallone?
«Giocare a pallone per me significa sorridere. perché ovviamente non c’è cosa più bella di far diventare una passione il proprio lavoro e soprattutto essere sempre felici per quello che si fa».

Cosa ti ha spinto a diventare un difensore?
«Sin da piccola sono sempre stata abbastanza vivace e “scontrosa” e ho iniziato a giocare con i ragazzi che mi chiamavano “Killer” perché non ci pensavo due volte a entrare in scivolata. Non avevo paura di niente. Insomma, mi piacevano le sfide, loro fisicamente erano molto più forti di me e quindi mi scattava quell’adrenalina che, in campo, trasformavo in “rabbia”. Poi, ho sempre preferito salvare un gol che farlo, perché il mio idolo era ed è Sergio Ramos e quindi volevo diventare come lui».

La tua carriera calcistica è legata alla Pink Bari. Cosa ha significato per te far parte della squadra della tua città?
«La Pink per me è stata e resterà sempre casa mia e indossare i colori della città penso che sia il sogno di ogni bambina e bambino e io, fortunatamente, l’ho vissuta per otto anni: non ho mai smesso di continuare a sognare. Ho avuto anche la fortuna di giocare al San Nicola, che è lo stadio del Bari, e quando sono entrata ho sentito l’inno: ho avuto i brividi e mi sono emozionata e, ovviamente, non c’è cosa più bella, se non quella di lottare e portare i colori della città dove meritano».

Quest’anno hai scelto di far parte del Genoa. Perché hai deciso di indossare la maglia del Grifone?
«Ho deciso di indossare la maglia del Grifone perché il Genoa ha un progetto ambizioso ed è una società che, ogni anno, punta sempre più in alto. Qui c’è grande professionalità in qualsiasi cosa, però la cosa che mi ha colpito di più è che qui si respira un attaccamento alla maglia ed è quello che c’è insomma mi rappresenta sempre di più in ogni squadra dove sono andata».

Parliamo della partenza del Genoa, dove al momento recita quarto posto a tre punti dalla vetta.
«Sicuramente c’è un grande margine di miglioramento e siamo consapevoli di essere una grande squadra: partita dopo partita alziamo sempre di più l’asticella e il campionato è lungo. C’è ancora tanto da vedere e sicuramente cresceremo sempre di più».

Commentiamo il successo ottenuto domenica contro il Lumezzane. Quanto è stato fondamentale ottenere questi tre punti?
«È stata una partita sicuramente difficile, perché giocare contro squadre neopromosse non è sempre facile, quindi i tre punti sono frutti del lavoro che facciamo ogni settimana e, sicuramente, ci fanno prendere consapevolezza di quello che siamo e soprattutto ci fanno prendere quella consapevolezza di quello che possiamo essere in futuro».

Analizzando anche le statistiche, il Genoa è molto prolifico, perché ha segnato sedici reti, ma allo stesso tempo ne ha subiti quattro e tutti sono arrivati fuori casa contro la Freedom, che vi ha anche battuto, e contro il Lumezzane.
«Noi siamo una squadra molto prolifica, dove il nostro gioco tende ad attaccare, ma i gol presi sicuramente sono frutto dei nostri errori, ma anche bravura dei nostri avversari e noi, ogni settimana, ci alleniamo per evitare questi errori per cercare di prendere il meno possibile e di farli ovviamente molti di più».

Tra pochi giorni il Genoa torna in casa ospitando il Bologna che, tra l’altro, vi ha anche eliminato dalla Coppa Italia qualche settimana fa. Si può dire che questo è un primo esame per testare le ambizioni di stagione della squadra?
«La partita di Coppa Italia ci ha lasciato un po’ di amarezza perché è stata una partita che, secondo me, l’abbiamo giocata alla pari. In ogni caso, affrontiamo una grandissima squadra e, come tutte le partite, sarà ovviamente un test per noi stesse, ma penso che questa volta la sentiremo un po’ diversa rispetto a quella giocata in Coppa».

Dal tuo punto di vista, che Serie B hai notato dopo quattro giornate?
«Ho seguito la Serie B l’anno scorso e penso che il livello si sia alzato tantissimo, ma soprattutto è un campionato affascinante, difficile e non scontato, dove in ogni partita c’è sempre qualche sorpresa e ovviamente con qualsiasi squadra non puoi mai permetterti di abbassare la guardia».

Spostiamoci alla Serie A e parliamo del Napoli Femminile, che in passato ne hai fatto parte. Pensi che le partenopee possano centrare un’altra salvezza?
«Io penso sinceramente che il Napoli possa salvarsi, perché è una bella squadra e penso che ci siano le persone giuste per affrontare questo campionato e centrare l’obiettivo senza alcun problema».

L’Italia, dopo aver centrato la qualificazione diretta agli Europei 2025, può aver ritrovato quel giusto slancio?
«Credo che l’Italia, dopo il Mondiale dello scorso anno non è andato come volevamo, abbia ritrovato sicuramente uno slancio in più e tanta consapevolezza, ma soprattutto avrà quella marcia in più per farci vivere un bellissimo Europeo».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una persona molto tranquilla, quando ho tempo libero non ci penso due volte a fare una passeggiata al mare perché mi ricorda tanto la mia città, visto che abito a Cogoleto (paesino situato in provincia di Genova, ndr). A breve inizierò l’università, quindi sono molto felice per questo, ma anche la mia sfortuna perché impiegherò il mio tempo a casa a studiare».

Che obiettivi vorresti centrare nei prossimi anni?
«Dal punto di vista personale vorrei di laurearmi, mentre quello calcistico penso sicuramente di far bene questa stagione con questa maglia e migliorarmi ogni anno. Poi, in futuro, vorrei fare un’esperienza fuori dall’Italia».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista della sfida contro il Bologna?
«Di divertirsi e di giocare senza tanti pensieri, perché siamo una gran squadra che ha solo bisogno di credere in sé stessa e far vedere realmente quello che siamo».

E ai tifosi che verranno a supportarvi domenica ad Arenzano?
«Sicuramente, direi di non perdere una partita del genere, abbiamo bisogno del supporto e loro saranno il dodicesimo uomo in campo, perché quando entriamo ci fanno sentire tutto il loro calore: insomma, non perdetevi questa bellissima partita da tante emozioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Martina Di Bari per la disponibilità.

Prima il Paris Saint Germain e poi la Fiorentina: “Da leccarsi i baffi!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Accarezzo il gatto pensando a cosa scrivere stavolta: “E’ successo di tutto, troppo per poterlo racchiudere in poche righe”

Rimanere sintetico e statistico o descrivere come si possa diventare afoni di fronte ad un gol di Vangsgaard ?

In fondo questo è un diario di bordo di chi ama il calcio femminile dal punto di vista bianconero per cui ci può stare tutto.

E la vittoria di queste ragazze fantastiche anche nella partita di ritorno contro il PSG ci sta tutta alla grande.

Si,le transalpine sono state battute sia all’andata che al ritorno con due partite perfette che hanno permesso alle bianconere di approdare nuovamente alla fase a gironi di Champions dopo un anno di purgatorio. Non è la prima volta anzi la quarta che la Juve batte in entrambe le partite l’avversaria, ma di certo Vllaznia, Servette e Zurigo non si possono paragonare alla forza ed al blasone delle parigine, semifinaliste europee solo la passata stagione.

E così con le prodezze in apertura di Cantore ed in chiusura di partita di Bonansea che di forza conquista un calcio d’angolo che finalizza pochi secondi dopo di testa con un avvitamento perfetto, la Juventus si porta a casa il ventottesimo 2 a 1 della sua storia e raggiunge le 70 reti realizzate in Europa tra preliminari, gironi e quarti di finale. Un bel bottino direi-

Cosa mi sorprende quest’anno è la dedizione collettiva unita alla tenacia, nessuna si tira indietro fin oltre il novantesimo tutto sempre farcito da goal di pregevole fattura.

Sono già dodici le ragazze che sono andate a rete in queste prime sei partite della stagione ed anche se non credo sia un record, è comunque una buona notizia per Mister Canzi che sa di poter contare su tutto il collettivo e su molteplici soluzioni offensive.

Come ad esempio le nuove tattiche sui calci da fermo che oltre ad essere molto divertenti da guardare hanno portato diversi gol per la squadra.

Come quello che ha sbloccato il match contro la Fiorentina al trentanovesimo del primo tempo di una partita dove si poteva temere un calo di attenzione e rendimento dopo l’abbuffata europea. E invece no, Caruso (ancora e sempre più capitana di questa squadra) ci porta in vantaggio su calcio d’angolo battuto da Schatzer.

La bravura nell’ingabbiare i punti di forza delle Viola impedendole di essere pericolose per quasi tutta la gara fa supporre che si preparino finalmente anche le partite in base a chi ci si trova davanti.

Se a questo ci aggiungiamo prestazioni atletiche quasi da “Avengers” di alcune giocatrici, fra tutte Cascarino, diventa difficile per un avversario poter dire la sua.

Soprattutto se si cerca di frenare la strapotenza fisica e tecnica di una ragazza che risponde al nome di Amalie Vangsgaard, capace di colpire un palo dopo due minuti, mancare l’incrocio dei pali di qualche centimetro poco più tardi per poi regalarsi e regalarci il super gol del momentaneo due a zero dopo dieci minuti della ripresa.

Basterebbe già questo a giustificare la mia raucedine a forza di urlare, ma non soddisfatta, Amalie mi stronca definitivamente la gola quando dopo aver spazzato via un’avversaria sola davanti al portiere invece di segnare mi fa un assist per Rosucci ed alza le braccia al cielo felice come se conoscesse Martina dai tempi dell’asilo.

Lo spirito di appartenenza delle nuove arrivate si percepisce ed è un grande punto di forza di questa squadra. Gli abbracci di tutte le ragazze bianconere a fine partita mentre dagli spalti qualcuno canta “Mister Canzi portaci la Champions” ne sono una prova.

Di Martina e del suo gol ne hanno già parlato in tanti e meglio di tutti lei stessa nei suoi post e nei suoi video. E’ stato bello però essere a pochi metri da lei mentre abbracciava il suo papà a fine gara.

Che cosa ci regala questa partita oltre a mille sane emozioni e tre punti importanti ?

Beh, un sacco di nuovi limiti da superare nel prossimo futuro.

Martina Rosucci con il gol del definitivo 4 a 0 alle viola, permette alla Juventus di raggiungere per la prima volta il record dei 50 gol segnati contro una sola avversaria, la Fiorentina nella fattispecie che, non contenta ci regala anche il Clean-sheet nr.13 nei suoi confronti, il 117mo in totale per la Juve che totalizza anche il suo ventiduesimo 4 a 0 della storia. Sono tanti.

Una statistica di nicchia è la marcatura di entrambe le Capitane scese in campo nella stessa partita, in questo caso (Caruso e Rosucci), non era mai successo in 239 partite e forse non succederà più..

Ma cosa te ne fai di tutti sti numeri ? potreste giustamente chiedermi…..Ci sguazzo come Paperon de Paperoni con le sue monete nel suo amato deposito, lo trovo affascinante.

E mentre mi compiaccio aspettando il prossimo incontro in programma, noto con piacere che per la partita all’Allianz Stadium contro la Roma sono praticamente finiti tutti i biglietti nel settore Est.

Un ottimo risultato anche perché vedere dal vivo la Juve…. è tutta un’altra cosa.

Serie B Femminile: Ternana Women-Res Women in campo nel nome di Fabio Melillo, le iniziative dei due club per ricordare l’allenatore scomparso a luglio

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ternana Women-Res Women nel nome di Fabio Melillo. Quella in programma domenica alle 15 allo stadio ‘Moreno Gubbiotti’ di Narni sarà una partita speciale, che vivrà del ricordo dell’allenatore che della Res ha scritto pagine di storia e che – dopo tre scudetti Primavera proprio con la Res e altrettanti con la Roma – ha guidato la Ternana Women. Melillo, scomparso lo scorso 6 luglio dopo una lunga malattia (e proprio domenica ricorreranno i tre mesi dalla sua morte), verrà ricordato a Narni con una serie di iniziative che vedranno protagoniste due delle tre società che hanno scandito la vita sportiva dell’allenatore.

La Ternana Women consegnerà un cappello ai figli di Melillo (Valerio e Francesco), che saranno presenti in tribuna assieme ai genitori di Fabio, magari da indossare con la visiera al contrario proprio come era solito fare il papà in panchina. Le due squadre, che quest’anno sulle maglie da gioco hanno stampato il nome e il cognome di Melillo, entreranno invece in campo con uno striscione che sarà posizionato al centro del terreno di gioco.

LE ALTRE PARTITE Se contro la Res, la Ternana Women cercherà la quinta vittoria consecutiva, hanno lo stesso obiettivo anche Parma e Bologna, impegnate rispettivamente in casa contro il Cesena e sul campo del Genoa, che insieme alla Freedom (che ospita il Brescia) inseguono il trio di testa a quota 9 punti. A completare la giornata (tutte le partite alle 15, con Parma-Cesena alle 18.30, l’intero programma in diretta sul canale YouTube di FIGC Femminile) saranno Arezzo-Orobica, H&D Chievo Women-Lumezzane, San Marino Academy-Pavia Academy e Vis Mediterranea-Hellas Verona.

Alexandra Kerr è una nuova giocatrice del Como Women

Photo Credit: Como Women
Como Women è lieta di annunciare l’arrivo a titolo definitivo della giocatrice statunitense Alexandra Catherine Kerr. La statunitense firma un contratto fino al 2026.
L’attaccante classe 2001 arriva a Como dall’Orlando Pride, squadra professionistica della NWSL (National Women’s Soccer League), il massimo campionato statunitense di calcio femminile.
La Kerr ha iniziato a praticare calcio in adolescenza negli anni trascorsi presso la Chapel Hill High School, dove ha stabilito un record scolastico in una sola stagione, segnando 44 gol al secondo anno e 42 al quarto anno nel 2019. Nello stesso anno ha iniziato la carriera universitaria, vestendo per quattro anni la maglia dei Vanderbilt Commodores, per poi approdare nel 2023 ai Texas Tech Red Raiders. Durante il periodo universitario ha conquistato 3 Championships, di cui due con i Vanderbilt nella SEC (Southeastern Conference) e uno con i Texas Tech. Nel 2024 fa il debutto nella NWSL con la maglia dell’Orlando Pride.
“Il mio periodo a Orlando mi ha davvero preparato per questa opportunità al Como Women” ha dichiarato la giocatrice americana. “Ho potuto giocare e imparare da molte delle migliori giocatrici del mondo, oltre a sviluppare una mentalità vincente. Sono molto grata per questa nuova sfida in Italia. Sono entusiasta di far parte di un club di alto livello con un approccio così progressivo alla crescita del calcio femminile“.

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