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Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “La gara contro l’Inter non lascerà spazio a cali di concentrazione”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Alla vigilia di Sassuolo-Inter, Mister Gian Loris Rossi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del Club: “Dopo la prestazione non brillante contro il Napoli, abbiamo lavorato duramente sia sul piano fisico che mentale per ripartire al meglio. La gara di domani non lascerà spazio a cali di concentrazione“.

Il tecnico ha parlato del confronto imminente contro le nerazzure allenate da Piovani che si giocherà alle 18:00 al Ricci, dove i due tecnici si affronteranno per la prima volta: “Provo grande stima nei confronti di Piovani e sfidarsi su questo terreno sarà divertente e sarà sicuramente stimolante per entrambi. Visti i risultati ottenuti finora, penso che anche nel derby contro il Milan avrebbero meritato il bottino pieno, sono certo che troveremo di fronte una squadra ben preparata. Dal canto nostro confido che la nostra prestazione sarà all’altezza delle aspettative e, come sempre, sarà fondamentale il caloroso supporto da parte dei nostri tifosi“.

Infine, Rossi ha concluso aggiornando sulla situazione delle indisponibili per il match: Brignoli, Dhont e Mella non saranno a disposizione

Gaia Distefano, Parma: “Siamo un gruppo molto unito: lottando su ogni pallone potremo raggiungere i nostri obiettivi”

Photo Credit: Andrea - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Parma ha superato per 6-0 la Vis Mediterranea, confermandosi in testa alla Serie B al termine della terza giornata a punteggio pieno, segnando dodici reti e, soprattutto, senza subire alcun gol.
Ora per la formazione di Salvatore Colantuono c’è il fanalino di coda Pavia Academy, ma se le gialloblù vogliono raggiungere l’obbiettivo della Serie A non possono sottovalutare nessuno e lo sa molto bene Gaia Distefano, attaccante classe ’02 che veste la maglia del Parma per la seconda stagione di fila e ha già messo a referto due gol, uno contro l’Hellas Verona nel secondo turno del campionato cadetto e l’altro proprio domenica scorsa contro la Vis Mediterranea.
La nostra Redazione ha raggiunto Gaia, che in passato ha giocato in club come Juventus (giovanile), Ravenna, H&D Chievo Women e Cesena, per rispondere ad alcune domande.

Gaia, cosa significa per te essere una calciatrice?
«È qualcosa di stupendo. È la risposta a quando da bambina mi chiedevano cosa volessi diventare da grande».

Come hai capito che l’attacco sarebbe stata la tua zona di riferimento?
«Al Borgonuovo Settimo, a calcio a cinque, avevo un’ottima media realizzativa e sinceramente mi piaceva più segnare che difendere. Poi anche alla Juve ho iniziato come esterno alto e da lì in poi ho sempre giocato in zona offensiva».

Tra i numerosi gol che hai segnato, c’è uno che ti ha lasciato ricordi indelebili?
«Sicuramente quello contro il Brescia. Lo considero come la chiusura di un cerchio. Ho perso mio padre dopo una lunga malattia in prossimità della partita di andata. Ho vissuto un periodo molto difficile nei mesi successivi. Quel gol e l’esultanza successiva per lui li ricorderò per sempre».

Tu sei da due anni al Parma: cosa ti ha portato a restare?
«La società, il mister, i tifosi. Qui c’è davvero tutto per poter continuare a crescere e a sognare di raggiungere i traguardi in cui ho sempre creduto».

L’avvio di stagione è stato netto dato che, tra Serie B e Coppa Italia, la squadra ha conosciuto solamente la parola “vittoria” …
«Siamo un gruppo molto unito. Siamo tutte molto forti e ognuna di noi lotta per tutte le altre. Possiamo dare tanto e toglierci molte soddisfazioni».

Come se non bastasse, la squadra ha vinto senza mai subire nemmeno un gol.
«Lottando su ogni pallone sappiamo che potremo raggiungere i nostri obiettivi, fra cui questo».

Parliamo della partita vinta domenica contro la Vis Mediterranea: è vero che la gara è finita 6-0, ma poteva nascondere molte insidie, visto che avevate davanti una neopromossa in B.
«È l’atteggiamento quello che conta. Scendere in campo convinte di avere già vinto ti porta quasi sempre a fare brutte figure. Abbiamo tenuto quasi sempre il pallino del gioco e nonostante qualche occasione sprecata, siamo state brave a guadagnare i tre punti».

Tu hai già messo a referto due gol, di cui l’ultimo è arrivato proprio con la Vis Mediterranea. L’obiettivo è andare in doppia cifra per il secondo anno di fila?
«Il mio obiettivo è crescere anche sotto quell’aspetto, ma se dovessi fare assist decisivi, va bene lo stesso. Fare tanti gol ma non raggiungere gli obiettivi di squadra non mi renderebbe felice».

Il campionato prosegue e domenica il Parma andrà in casa del Pavia Academy e, sebbene sia ultima in classifica, l’avversario non è da sottovalutare.
«Non è da sottovalutare per niente. Lo scorso anno, subentrando, non ero abbastanza concentrata e purtroppo me ne sono accorta solo dopo. Per questo, personalmente, sto lavorando tantissimo su questo. Siamo molto cariche e la stiamo preparando benissimo».

Quali possono essere, secondo te, le avversarie del Parma per la promozione in Serie A?
«La Ternana su tutte. Il Cesena e il Bologna hanno due squadre molto forti. La serie B negli ultimi anni è in continua crescita. Quelle che all’inizio possono sembrare “fortunate” sono in realtà molto attrezzate; quindi, non escluderei a priori altre squadre».

In Serie B ci sono Cesena ed H&D Chievo Women, due squadre che hanno fatto parte del tuo percorso calcistico. Cosa ti hanno dato queste due maglie?
«Purtroppo, due sconfitte nel girone di ritorno lo scorso anno… A parte gli scherzi, due età diverse, due Gaia diverse. Al Chievo era il mio primo anno fuori casa, al Cesena mi sono affermata in zona realizzativa. Ho imparato tantissimo in entrambi i casi e ho ricordi positivi».

Non possiamo poi parlare di un’altra tua ex squadra: la Juventus. Credi che quest’anno possano fare bene sia in Serie A che in Europa?
«Penso e spero possano fare molto bene. Fanno un gioco molto offensivo. La doppia vittoria contro il PSG è una risposta chiara e forte non solo in Italia…».

Dal tuo punto di vista, pensi che la Nazionale abbia ritrovato la strada giusta dopo l’infelice Mondiale di un anno fa?
«Da fuori è sempre difficile dire qualcosa, cosa sia cambiato. Sicuramente i risultati parlano chiaro. Abbiamo una squadra forte».

Cosa deve fare il calcio femminile italiano per diventare sempre più rilevante?
«Domanda impegnativa. Innanzitutto, deve ringraziare tutte le ragazze, i dirigenti, le società che ci hanno portato al professionismo. È un traguardo storico. Molte società professionistiche del maschile ora credono nel calcio femminile. Il Parma è uno dei tanti esempi. Spero in futuro ci possano essere ancora più esempi».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«A Parma ho trovato delle amiche con cui uscire oltre che compagne di squadra. Quando torno a casa cerco di stare in famiglia, ma anche lì è l’occasione di rivedere amici e amiche».

Quali sono i sogni che vorresti realizzare nei prossimi anni?
«Un mio sogno è di giocare in Serie A e spero di farlo col Parma. Mi piacerebbe anche poter vestire la maglia della Nazionale».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Parma Calcio 1913 e Gaia Distefano per la disponibilità.

Baiardo: Giada Traverso e Giulia Zecchino affondano il Formello – Ecco le loro dichiarazioni post trionfo

Credit Photo: Fazzari&Ramella

Secondo successo di campionato per l’Angelo Baiardo, uscito vittorioso dallo scontro in trasferta davanti al Formello.
La voglia di riscatto della squadra neroverde era prevedibile dopo il risultato senza alcun goal della precedente giornata; comoda l’acquisizione di ulteriori punti che vedono ora la formazione ricoprire il quinto posto.

Al “Piero Maria Garofoli” di Formello, a trovare il doppio vantaggio sono state Giulia Zecchino e Giada Traverso; proprio le due calciatrici, nel post gara, si sono soffermate sulla prestazione sfoggiata in campo opposto.
Ecco quanto riferito da Traverso, difensore classe ’99 della formazione:È stata una partita difficile con un gioco non tanto pulito. Le avversarie erano molto fisiche, ma noi siamo riuscite a segnare nel primo tempo e mantenere il risultato.
Capitano anche partite così, ma il risultato è quello che conta e siamo felicissime dei tre punti conquistati, erano fondamentali! Felice anche di aver contribuito alla vittoria segnando.
Ora testa subito al Meda per cercare di fare il meglio anche io e di migliorarci sempre di più.
Complimenti alle mie compagne!“.

Ha chiuso la parentesi dichiarazioni Giulia Zecchino, contributo di centrocampo neroverde:Abbiamo giocato una partita impegnativa come ci aspettavamo sarebbe stata; c’è mancata brillantezza sicuramente anche a causa della trasferta lunga e ci siamo adattate un pò al loro ritmo. In ogni caso siamo state brave a portare a casa con caparbietà i tre punti e sono contenta del risultato“.

Domenica le liguri giocheranno in casa contro l’agguerrito Meda.

Stefano Cristalli, Res Women: “Le ragazze hanno reagito da leonesse, continuando a giocare con aggressività e ordine”

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Res Women domenica ha vinto 2-1 contro la Freedom, per un risultato insperato. Al termine della partita, Stefano Cristalli – che ha rimpiazzato momentaneamente l’allenatore Ruggeri, squalificato – è stato intervistato per sentire le sue sensazioni sull’esordio personale in Serie B. Le sue parole sono state poi riportate sui profili social della società.

Sicuramente non potevo auspicare un debutto migliore, anche se si è trattato solo di un aspetto formale, legato al turno di squalifica di Mr. Ruggeri. Le sensazioni sono state meravigliose: sulla soddisfazione personale prevale la felicità per le ragazze, che hanno cercato, voluto e ottenuto questa vittoria in tutte loro stesse“.

Avevamo tutti bisogno di questa vittoria, specialmente dopo la batosta subita a Lumezzane, dove abbiamo avuto l’inaccettabile colpa di sparire dal campo dopo il primo gol, fino al quale avevamo disputato una discreta partita. Il passo in avanti si è visto, secondo me, proprio sotto l’aspetto della solidità mentale: il rischio poteva essere quello di rivedere quei “fantasmi” dopo l’eurogol subìto dopo pochi minuti, e invece le ragazze hanno reagito da leonesse, continuando a giocare allo stesso tempo con aggressività e ordine, riuscendo a rimontare un’ottima squadra come la Freedom, ben allenata e imprevedibile dal punto di vista tattico, che secondo me sarà una delle sorprese del campionato“.

Giatras Zoi rappresenta un innesto importante che sicuramente aiuterà nel migliorare la nostra solidità difensiva, offrendoci inoltre, viste le sue caratteristiche, anche soluzioni tattiche diverse qualora la partita dovesse richiederlo. Parliamo di una giocatrice di esperienza, la cui personalità e voglia di far bene con questa maglia è stato subito visibile. Direi che ha avuto un approccio e un impatto senz’altro positivo“.

Champions League, Max Canzi: “Possiamo giocarcela con chiunque, ci divertiremo!”

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A parlare al termine della prestazione sontuosa delle Juventus Women nei due match da dentro o fuori contro il Paris Saint-Germain, giocati con la stessa grinta dal fischio d’inizio fino al triplice fischio finale, è stato l’allenatore Massimiliano Canzi che, alla guida delle bianconere da pochi mesi, ha già centrato il primo, importantissimo traguardo stagionale: giocare la Champions League e riportare le bianconere a calpestare i terreni di gioco delle sedici migliori squadre d’Europa.

Le bianconere dovranno affrontare, tra le altre, squadre come il Lione e il Bayern Monaco, che hanno già affrontato in amichevole, e altre che invece conoscono soltanto “per fama” ma che, di certo, godono di un palmarès non da poco. L’allenatore non si è sbilanciato sul percorso che potrebbero fare le bianconere alla luce di questo doppio incontro con un’avversaria di lusso, andando invece a focalizzarsi sul significato simbolico che hanno avuto le due partite contro le parigine, segno che le sue ragazze affronteranno a viso aperto qualsiasi formazione, anche la più ostica«Dove possa arrivare sinceramente non lo so. Sicuramente non viviamo questa qualificazione come un punto d’arrivo, anche se in questo momento ce la stiamo godendo. Questo deve essere e sarà un punto di partenza, perché abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con chiunque, e quindi ci divertiamo e ci divertiremo.»

Con un Paris Saint-Germain che non è riuscito a fare la partita né davanti ai propri tifosi né in trasferta, Max Canzi ci ha tenuto a precisare che le prestazioni spente da parte delle francesi hanno risentito particolarmente della bravura delle Juventus Women, capaci invece di giocare con lucidità, sempre tenendo bene a mente il valore delle avversarie e non abbassando mai la guardia, neanche nei rari momenti in cui il pressing del PSG è stato quasi asfissiante: «Credo che sia giusto dare merito alle nostre ragazze. Avevo chiesto una partita buona e una perfetta, e che non sapevo in quale ordine le volessi; loro hanno fatto due partite perfette, e quindi mi piace pensare che il PSG abbia fatto una partita un po’ dimessa soprattutto per merito nostro: abbiamo chiuso tutte le loro fonti di gioco, non abbiamo mai permesso di giocare, le abbiamo aggredite dal primo minuto fino al novantaseiesimo con una prestazione fisica di livello altissimo delle nostre, oltre che spirito di sacrificio. Mi piace pensare che, se loro non hanno fatto così bene, è anche e soprattutto merito delle ragazze che hanno giocato contro di loro.»

La squadra ha difeso sia con i difensori sia le centrocampiste, mettendo in mostra una fase difensiva molto solida che, nei confronti precedenti in campionato, è stata spesso accusata di subire troppe reti nonostante le giocatrici riuscissero a segnare tanto. Contro le francesi, le Juventus Women hanno segnato cinque goal e ne hanno subiti soltanto due, andando a sfatare il mito secondo cui la fase difensiva presenta delle crepe: «Noi lavoriamo tanto sulla fase difensiva. Abbiamo avuto due partite in cui abbiamo preso tanti goal e una, fortunatamente, era un’amichevole. Abbiamo preso dei goal a Sassuolo e dei goal col Como, cosa che può starci. Non dobbiamo mai dimenticarci che incontriamo delle avversarie che hanno la loro qualità e la loro organizzazione. Sicuramente proponiamo un gioco offensivo perché le caratteristiche delle ragazze ci portano a proporre questo, ma lavoriamo anche molto sulla fase difensiva. Sicuramente ci saranno dei momenti in cui ci capiterà di prendere molti goal, in altri meno, ma rivolgiamo sempre attenzione anche a questo aspetto, e quindi non ero particolarmente preoccupato neanche adesso.»

Serie A eBay | Como-Sampdoria dà il via alla 4ª giornata. Domenica Roma-Napoli e Milan-Lazio, lunedì lo scontro al vertice Juve-Fiorentina

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Saranno Como-Sampdoria e Sassuolo-Inter le due sfide che domani daranno il via alla 4ª giornata della Serie A Femminile eBay, che proseguirà domenica con Roma-Napoli e Milan-Lazio e lunedì con l’atteso scontro al vertice tra Juventus e Fiorentina, uscite con umori opposti dai preliminari di Champions League. Le due serate europee hanno regalato a bianconere e giallorosse il pass per la fase a gironi, un’impresa non riuscita alle viola, uscite con le ossa rotte dal doppio confronto con il Wolfsburg.

Si partirà dunque domani alle 15 dallo stadio ‘Trabattoni’ di Seregno, con il Como che andrà a caccia della quinta vittoria contro le blucerchiate. Alle 18 l’Inter farà visita a un Sassuolo in crisi di risultati ma reduce da tre successi di fila con le nerazzurre, pronte ad affidarsi all’ex Cambiaghi – 62 presenze e 18 gol con la maglia neroverde tra il 2018 e il 2022 – per espugnare lo stadio ‘Ricci’. A proposito di ex, sarà una giornata speciale anche per il tecnico Piovani, che affronterà il club dove ha allenato per 5 stagioni. Tra le padrone di casa l’osservata speciale sarà invece Clelland, che ha segnato quattro reti nelle ultime due apparizioni contro l’Inter e che, in caso di nuovo sigillo, raggiungerà quota 100 gol in Serie A. In tribuna, come avverrà anche lunedì per il big match di Biella, ci sarà il Ct della Nazionale Femminile Andrea Soncin.

Domenica il programma ripartirà dal settimo confronto tra Roma e Napoli, con le giallorosse che finora non hanno mai perso contro le campane. Durante l’intervallo ci sarà la premiazione della formazione Under 17 della Roma che domenica scorsa ha vinto il torneo pre season di categoria. La squadra sarà premiata dal presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, dal segretario Vito Di Gioia e dal Grassroots Manager Massimo Tell. Alle 18 sarà la volta di Milan-Lazio, entrambe ancora alla ricerca del primo successo in campionato. Le rossonere vogliono allontanare lo spettro della peggior partenza della loro storia (non è mai accaduto che non centrassero almeno una vittoria nelle prime quattro giornate), le capitoline dell’ex Piemonte cercheranno di rovinare i piani alle ragazze di Bakker per riprendere la scalata della classifica.

Il turno si chiuderà lunedì alle 18 con lo scontro al vertice tra Juve e Fiorentina, le uniche due compagini a punteggio pieno. In casa bianconera c’è grande entusiasmo dopo la doppia impresa con il PSG, ma Gama e compagne dovranno fare attenzione al desiderio di riscatto delle toscane, che hanno finora concesso poco o nulla alle avversarie (le viola hanno la miglior difesa del campionato con un solo gol subito).

Maria Vlassopoulou, Real Meda: “Voglio raggiungere un livello alto. Siamo tutte leader, dobbiamo dare il massimo in allenamento e credere in noi stesse”

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Al termine della partita vinta 2-0 dal Real Meda contro il Bulè Bellinzago, ci ha concesso una breve intervista Maria Vlassopoulou, autrice del gol del momentaneo 1-0 grazie ad una conclusione da fuori area che ha sorpreso Comizzoli.

Oggi prestazione condita dal gol. Hai giocato da punta centrale ma nelle scorse partite anche da regista basso nei tre di centrocampo. Dove ti mette il mister stai e giochi sempre bene.
“Voglio sempre dare il massimo per aiutare la squadra, il mister e anche me stessa. Voglio impegnarmi per raggiungere livelli alti in tutti i ruoli del campo”

Ti senti già una leader di questa squadra?
“Dobbiamo sentirci tutte leader quando scendiamo in campo. È importante perchè dimostra la fiducia che abbiamo in noi stesse”

Il Real Meda è partito benissimo in questa primissima parte di campionato: 10 gol fatti, 0 subiti, qual è il segreto?
“Il segreto è sempre quello di credere nelle nostre compagne di squadra, sapere di poter fare bene insieme e credere in ciò che facciamo durante gli allenamenti. Sono convinta che l’allenamento mostri ciò che si vede poi la domenica: se dai il massimo in allenamento, lo dai anche in partita.”

La prossima partita è contro l’Angelo Baiardo: il livello sulla carta è un po’ più alto rispetto a queste prime sfide. Come vi preparerete?
“Non dipende dalla squadra avversaria, il livello è sempre alto. Bisogna mantenere la testa alta e, come ho detto prima, credere in noi stesse e nelle nostre qualità”

Nazionale A Femminile – Inizia il cammino verso EURO 2025, per le Azzurre a fine ottobre amichevoli con Malta e Spagna

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo aver conquistato poco più di due mesi fa il pass per l’Europeo che si disputerà il prossimo luglio in Svizzera, la Nazionale Femminile si appresta a tornare in campo per i primi due test verso il torneo continentale. Venerdì 25 ottobre al ‘Tre Fontane’ di Roma (ore 18.15, Rai Sport) arriverà Malta, martedì 29 ottobre al ‘Romeo Menti’ di Vicenza (ore 18.15, Rai 2) la Spagna campione del mondo, già affrontata tra ottobre e dicembre dello scorso anno nel girone di Nations League, quando la squadra di Andrea Soncin espugnò Pontevedra con una prova straordinaria.

Il cammino delle Azzurre ripartirà dunque dal terzo confronto con la selezione maltese, battuta in entrambi i precedenti disputati nel 2019. Sarà la decima volta che la Nazionale giocherà a Roma, la seconda al ‘Tre Fontane’ dopo il 2-1 alla Colombia nell’aprile del 2023.

Dall’amichevole con la selezione che occupa l’87ª posizione nel Ranking FIFA a quella con una delle grandi potenze del calcio mondiale femminile. A Vicenza andrà in scena la riedizione dell’incontro disputato dieci anni fa e terminato 0-0 davanti a oltre 5500 spettatori: si tratterà della ventesima gara con le iberiche (il bilancio è di 12 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte), reduci dal successo nella prima edizione della Nations League e attualmente terze nel Ranking FIFA alle spalle di Stati Uniti e Inghilterra.

Dopo queste due gare la Nazionale tornerà in campo a inizio dicembre per l’ultima amichevole dell’anno, che per le Azzurre si chiuderà formalmente il 16 dicembre, il giorno in cui a Nyon si svolgerà il sorteggio dei quattro gironi dell’Europeo.

ACCREDITI MEDIA. Sono aperte in via esclusiva sul sistema on-line FIGC figc.getyourevent.online le operazioni di accreditamento media per assistere alle sfide con Malta e Spagna. Sarà possibile accreditarsi fino alle ore 18 del 23 ottobre.

Giulia Dragoni, dopo la doppietta in Champions League: “Sono contenta che i miei gol abbiano contribuito alla vittoria della squadra!”

Credit Photo: Emanuele Colombo- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Giulia Dragoni, il neo acquisto giallo rosso si sblocca e lo fà con una splendida doppietta in Champions League. 

Al termine del match contro il Servette, terminato per 2 a 7 per la sua squadra Giulia ha parlato ai microfoni del Club capitolino: “Questa vittoria ci dà fiducia, era fondamentale. Siamo arrivate qui sapendo fosse un campo difficile ma abbiamo dato tutte noi stesse e alla fine abbiamo raggiunto il traguardo”.

Non solo il primo gol con la maglia giallo rossa, ma la doppietta nella prima uscita da titolare in Champions: Sono contenta che i miei gol abbiano contribuito alla vittoria della squadra, afferma con soddisfazione la calciatrice. Questa è la cosa più importante”.

La Roma, dopo un avvio di Campionato non troppo fluido (con i due pareggi iniziali) ha trovato difficoltà di carburazione, ma da oggi sembra che la squadra abbia ritrovato le capacità di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria: “Non eravamo in un bel momento ma ora ci siamo riprese e stiamo trovando il nostro equilibrio, ci godiamo la vittoria e il passaggio ai gironi”.

 

Antonio Cincotta, Ternana: “Dobbiamo essere equilibrati, umili e rispettare i nostri avversari”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica scorsa, la Ternana ha superato l’Orobica Bergamo per 8-0. Al termine del match, è stata effettuata la consueta intervista post-gara all’allenatore Antonio Cincotta, riportata poi sul giornale locale dal giornalista Luca Giovannetti.

La cosa migliore di questo bel pomeriggio (parla di domenica, ndr) è rappresentata dal fatto che siano andate a segno otto calciatrici diverse. Segno di grande complicità di un gruppo che sta bene insieme“.

A volte le partite non rispecchiano i valori delle squadre. Ci sono state giornate nelle quali avremmo potuto segnare di più e non lo abbiamo fatto, mentre in questa circostanza ci è riuscito tutto bene, quindi noi non ci siamo sentiti più piccoli quando i gol non arrivavano e non ci sentiamo degli eroi adesso. Dobbiamo essere equilibrati, umili, rispettare i nostri avversari, in questa gara ha girato tutto alla grande grazie sicuramente al nostro impegno ma perché poi il calcio è questo, alcune volte ti riesce tutto, alcune volte ti riesce poco e a volte non ti riesce niente. In questo match ci è riuscito tutto ed è una di quelle giornate felici. Quindi umiltà, semplicità, piedi ancorati per terra da parte di tutti. L’unica ricetta per ripartire dalle grandi vittorie è questa. Lo ripeto ancora, ho grande rispetto per l’allenatrice della compagine bergamasca (coach Marianna Marini, ndr) perché segue la sua squadra da tanti anni e l’ha portata ad alti livelli. Insomma, conosco bene il valore degli avversari e conosco il valore del tecnico avversario. Ci sono state partite in carriera in cui anche io ho subìto otto gol e sono state giornate tristi. Il calcio è così, bisogna essere umili, sapere che in qualche situazione magari a te va un pochino meglio, mentre l’avversario non riesce a fare la sua partita e bisogna restare nella semplicità“.

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