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La presa della Bastiglia è realtà, Juventus Women ai gironi di Champions League!

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Le Juventus Women, proprio come nel 2022, prenderanno parte alla fase a gironi della Women’s Champions League dopo un anno a bocca asciutta. Contro ogni pronostico, le bianconere hanno espugnato anche Parigi e condannato il Paris Saint-Germain, che lo scorso anno è arrivato addirittura in semifinale, a veder sfumare il sogno.
Hanno ipotecato i gironi grazie al goal a freddo di Sofia Cantore al 2′ e a quello di Barbara Bonansea da subentrata al 73′, ma anche grazie a una prestazione collettiva a dir poco monumentale in fase di copertura e di ripartenza.

Mister Canzi ha presentato lo stesso modulo dell’andata, un 4-3-3, con un unico cambio nella formazione titolare, vale a dire Girelli al posto di Vansgaard, che ha invece giocato da subentrata, per riproporre quel gioco e quelle undici che, nella partita di andata, hanno completamente messo al tappeto le parigine. Come nel match di andata, le centrocampiste e spesso anche le attaccanti hanno arretrato per sradicare i palloni dai piedi delle francesi e dimostrato di saper fare un ottimo gioco di squadra in fase di copertura.

Il match di ritorno tra Paris Saint-Germain e Juventus Women è stato giocato in una bolgia rossoblù; le bianconere, che non avevano niente da perdere, hanno approcciato il match nel miglior modo possibile. Le Juventus Women hanno infatti da subito fatto valere la loro qualità nelle ripartenze, e Beccari è stata brava a trovare un buco nella difesa per accentrarsi e calciare, ottenendo un calcio d’angolo al 1’. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, Cantore ha approfittato di una splendida sponda di Bergamaschi e di un pasticcio nell’area di rigore del PSG per calciare un destro angolato sul secondo palo capace di battere il portiere al 2’. Le bianconere hanno tentato di costruire il gioco e mantenere il possesso del pallone, trovando altre due occasioni nei primi dieci minuti, di cui una dalla distanza dai piedi di Krumbiegel. Hanno proseguito la loro pressione per costringere le parigine a stazionare nella loro metà campo, e le padrone di casa hanno infatti faticato a inserirsi e a trovare spazi.

Le francesi hanno spesso costruito partendo dal basso trovandosi di fronte al muro bianconero, che ha invece continuato a cercare le sue attaccanti, soprattutto sulla fascia destra con le accelerazioni di Cantore e Krumbiegel. Anche le centrocampiste juventine sono spesso arretrate per andare ad aiutare le compagne a difendere, così come ha fatto Beccari, andando a togliere il tempo agli interventi delle avversarie. Il Paris Saint-Germain ha creato la prima opportunità interessante alla mezz’ora, senza però riuscire a concretizzare. Le francesi hanno guadagnato metri per arrivare al pareggio, ma la difesa della Juve ha resistito con le unghie e con i denti anche in un momento di estrema difficoltà, con interventi monumentali e intelligenti da parte di Lenzini prima e di Calligaris poi. La prima frazione di gioco si è chiusa nella metà campo della Juventus, che ha rischiato di subire il goal del pareggio su un’occasionissima di Dudek, che ha però indirizzato il pallone fuori.

Anche la ripresa è cominciata con un atteggiamento aggressivo da parte delle Juventus Women. Le parigine, dall’altra parte, hanno replicato in maniera speculare l’atteggiamento bianconero, consapevoli di avere un passivo di tre goal da sobbarcare per raggiungere almeno i supplementari e allungare la permanenza nel torneo. Le padrone di casa hanno conquistato un calcio di rigore al 53′ per un fallo di Lenzini commesso in area; il pallone sui piedi di Leuchter ha trovato la rete, nonostante il portiere della Juventus avesse intuito l’angolo.
Le Juventus Women hanno reagito subito e il destro di Bergamaschi, angolato e calciato da fuori area, ha trovato il palo interno e si è poi perso sul fondo senza poter favorire l’intervento in seconda battuta delle compagne. Anche Vansgaard e Krumbiegel sono tornate a spingere in area al quarto d’ora per frammentare il gioco delle parigine, più concrete nel possesso palla rispetto al primo tempo. Alla mezz’ora Albert ha calciato da fuori area e colpito una clamorosa traversa, e Peyraud-Magnin ha fatto un intervento provvidenziale qualche minuto più tardi chiudendo l’ex Echegini con la mano destra.

Le Juventus Women, nel momento migliore delle parigine, hanno invece affondato il colpo del 2 a 1: Bonansea, da subentrata, con l’esperienza e l’intelligenza, ha trovato il colpo di testa capace di insaccarsi sul secondo palo al 73′, a poco più di un quarto d’ora dalla fine del match, tagliando le gambe alle avversarie e ammutolendo lo stadio, fino a quel momento zeppo di tifose e tifosi intenti a difendere le loro ragazze. Krumbiegel ha provato a chiuderla qualche minuto più tardi accentrandosi in area di rigore, ma il tiro è uscito di poco. Il finale è stato molto combattuto con continui ribaltamenti di fronte, ma le francesi avevano forse perso le speranze di agguantare i supplementari e si sono arrese, subendo la seconda sconfitta, stavolta di misura.

Non è facile, anzi, è praticamente impossibile scegliere una sola calciatrice della Juve da nominare MVP del match. L’intera squadra è stata solida, compatta e in grado di capitalizzare al meglio le occasioni, incisiva anche nelle ripartenze, addirittura un po’ sfortunata sulla prodezza di Bergamaschi da fuori area.

JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Calligaris (78′ Gama), Cascarino (69′ Kullberg); Bergamaschi, Caruso, Bennison, Krumbiegel; Beccari (82′ Rosucci), Girelli (69′ Bonansea), Cantore (45′ Vansgaard).

PARIS SAINT-GERMAIN (3-4-1-2): Earps; Samoura, Mbock, Dudek; Le Guilly (45′ De Almeida), Gaetino, Karchaoui (74′ Fazer), Elimbi Gilbert (45′ Leuchter); Geyoro; Katoto, Albert (83′ .

Marcatrici: 2’ Cantore (J), 54′ Leuchter (P), 73′ Bonansea (J)

Ammonizioni: 26’ Gaetino (P), 45’+1 Gilbert (P), 45’+1 Caruso (J), 70′ Kullberg (J), 77′ Echegini (P)

Note: recupero 3’ pt, 6′ st.

Futsal, campionati Nazionali femminili 24/25: l’articolazione di Serie A e Serie B

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Divisione calcio a 5 ha diramato, tramite il Comunicato Ufficiale n°46, l’articolazione dei Campionati Nazionali femminili per la stagione 2024/2025.

I playoff scudetto di Serie A partiranno il 18 maggio con gara-1 dei quarti, gara-2 è prevista per il 23 maggio, l’eventuale gara-3 il 25 maggio. Semifinali programmate il primo giugno (gara-1), 6 giugno (gara-2) e 8 giugno (eventuale gara-3), mentre lo scudetto si assegnerà in gara unica il 15 giugno nella regione
della società finalista meglio classificata al termine della stagione regolare.

Acquisiranno il diritto di partecipare al massimo campionato nazionale 2025/2026 le due società vincenti le gare di spareggio da disputarsi tra le prime classificate dei quattro gironi di Serie B Femminile e la società vincente la Final Four dei playoff di Serie B, da disputarsi all’interno delle Futsal Finals.

WSL – Cosa è successo nel primo weekend

Photo Credits: Natascia Bernardi

Sembrava non arrivare mai, ed invece venerdí 20 settembre si è aperta la stagione di questa nuova era della WSL, con partite di calendario di altissimo livello.

Si è iniziato venerdí sera con il Chelsea di Bompastor che ha ospitato l’Aston Villa. L’impronta di Bompastor si è vista nella modalitá di gioco del Chelsea, molto piú aggressiva nell’ultimo terzo del campo ma comunque poco concludente. Resta il problema difesa per il Chelsea: se non fosse stato per Hannah Hampton e le sue parate contro Rachel Daly e Sabrina D’Angelo alla fine del secondo tempo, non solo il risultato sarebbe stato diverso, ma anche tutta la disamina della partita. Il gol mozzafiato di Johanna Rytting Kaneryd che ha siglato l’1-0, ha garantito ai Blues i 3 punti, ma l’Aston Villa di Robert de Pauw sembra una squadra estremamente promettente.

Nelle partite di cartello di sabato, il Manchester United ha affrontato e affossato un West Ham privo di spina d’orsale. La partita, che si è giocata allo stadio dell’Old Trafford, dove lo United ha giocato in maniera fluida ed efficiente: sempre proiettato nella zona avversaria di attacco. Un finale di 3 a 0 per le padrone di casa che avevano iniziato la partita con un minute di silenzio a tributo del papá di Ella Toone, venuto a mancare a inizio mese.

Un’altra partita a senso unico è stata quella del Brighton contro l’Everton. Un 4 a 0 per la nuova squadra di Fran Kirby, che debutta segnando anche un gol su rigore. Ma è la giapponese Kiko Seike ad iniziare quella che sará la sua tripletta con un gol al 29’ del primo tempo. Da segnalare il bruttissimo infortunio di Aurora Galli che sembrava serio sul campo ed è stato recentemente confermato come rottura del crociato. Stagione finita per la nostra Azzurra che aveva rinnovato il contratto con l’Everton di recente per un altro anno.

Per le partite della domenica, la partita clou della giornata: Arsenal contro Manchester City. Vivianne Miedema che debutta per il City proprio contro la sua vecchia squadra e che porta al temporaneo pareggio del City con un gol a fine primo tempo. Una partita veramente interessante e combattuta, che ha visto l’Arsenal in vantaggio con Frida Maanum dopo soli 8 minuti e con Alessia Russo in panchina. Nel secondo tempo, Jess Park porta il vantaggio il City con un lancio lungo, ma l’Arsenal non si da per vinto e anche se il gioco rallenta, è Beth Mead a realizzare la seconda rete all’81 che porta il risultato in paritá 2 a 2. Un fatto che trovo interessante è che nella stessa giornata si è giocata la partita di Premier League: Manchester City – Arsenal e anche quella partita è finita in pareggio: 2 a 2.

Il Liverpool ha ospitato il Leicester City in quella che doveva essere una partita facile da vincere secondo i Reds, ma che invece ha portato molta frustrazione, dato che dopo l’iniziale vantaggio di Sophie Roman Haug (capo cannoniere della squadra nella scorsa stagione), il Leicester City di Amandine Miquel ha mostrato tenacia, organizzazione e voglia di restare in partita. Non a caso, Jutta Rantala, a 8 minuti dal rientro in campo dagli spogliatoi per il secondo tempo, ha segnato per le Volpi. Un 1 a 1 che sa di sconfitta per il Liverpool ma che sembra promettente per la stagione del Leicester City.

Ultima partita della giornata, Tottenham contro la neo promossa Crystal Palace. Un derby londinese a tutti gli effetti e dominato e vinto 4 a 0 da un Tottenham con al debutto Hayley Raso, che apre le danze dei gol della squadra di casa al quale seguiranno quelli di Jess Naz, Drew Spence and Olga Ahtinen. Una vittoria solida per Robert Vilahamn contro un Crystal Palace che inaugura la WSL finendo in 10, visto che Brooke Aspin viene espulsa per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti. Il Crystal Palace deve ancora abituarsi al calibro delle avversarie in WSL ma è solo l’inizio.

Nazionale A Femminile – Soncin a Bogliasco per seguire l’allenamento della Sampdoria: prosegue il tour del Ct nei centri sportivi dei club di Serie A

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Proseguono a ritmo spedito le visite di Andrea Soncin nei quartier generali dei club di Serie A. In vista degli ultimi impegni dell’anno della sua Nazionale Femminile, il Ct vuole osservare da vicino il lavoro delle calciatrici italiane e, dopo gli incontri della scorsa settimana con Milan e Como, questa mattina si è recato a Bogliasco per l’allenamento della Sampdoria, attesa sabato alle 15 proprio dalla trasferta sul campo della squadra lariana.

Al suo arrivo nel centro sportivo blucerchiato, la delegazione azzurra – erano presenti l’assistente allenatore Alessandro Turone e il preparatore atletico Mattia Toffolutti – ha avuto modo di salutare la squadra e il tecnico Davide Corti, seguendo poi la seduta di lavoro insieme al direttore sportivo Marco Palmieri.

L’agenda di Soncin è ricca di appuntamenti e nel fine settimana il Cittì continuerà il suo tour assistendo a due incontri della quarta giornata di campionato, Sassuolo-Inter e Juventus-Fiorentina, quest’ultima in compagnia della sua vice Viviana Schiavi. Prima dei prossimi impegni della Nazionale e del sorteggio del 16 dicembre che svelerà le avversarie nel girone di EURO 2025, sono invece in programma le visite a Sassuolo, Fiorentina e Napoli con cui si chiuderà il primo giro stagionale giro dei centri sportivi delle dieci protagoniste di Serie A.

 

 

Lesmo battuto 4-1 dalla Solbiatese Azalee

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Seconda sconfitta stagionale per le ragazze di Andrea Ruggeri, fermate con un sonoro 4-1 sul campo di Gallarate delle Azalee. Un passivo finale non totalmente onesto, vista la prova positiva delle nostre sul piano dell’occupazione del campo e della gestione della sfera. Tasto dolente la fase offensiva, bella fino alla trequarti, ma quasi sempre poco concreta nell’ultimo passaggio, e nelle conclusioni verso lo specchio. Su tutti però a costare caro sono alcune ingenuità che in queste categorie, contro avversari di questo calibro, si sa vengono pagati a caro prezzo.
Lesmo che per l’appunto approccia molto bene al match, esibendosi in un palleggio efficace e ben strutturato. Da qui le numerose uscite in verticale direttamente sull’asse Colombo-Galbusera, con conseguente ribaltamento istantaneo di fronte pronte per spingere in avanti. Situazione che è inizialmente propedeutica al gol del vantaggio, a firma di Giulia Gatti, che imbeccata in area dall’ottimo servizio di Alice Castelli, incrocia a rete con grande precisione. Azalee che crescono a fatica, trovando maggior sicurezza nei propri mezzi, senza però andare ad essere effettivamente pericolose dalle parti di Colombo. Pareggio che infatti arriva allo scadere dei primi 45’, con una conclusione da fuori che scavalca la nostra numero 1 impattando sulla traversa e andando sui piedi di Vischi che ha vita facile nell’infilare in rete.
Nella ripresa cala drasticamente l’efficacia offensiva delle nostre e sale il forcing delle padrone di casa, grazie al quale costringono Colombo a due brutte gestioni del pallone in costruzione, per due giocate che aprono la porta prima a Vischi poi di Naldoni, che trovano il doppio vantaggio. Lesmo poco fortunato poi complice una Mazzon formato super, che prima trova uno strepitoso intervento su punizione deliziosa di Galbusera, poi ghiaccia Seveso dal dischetto che fallisce il gol del 3-2. Azalee che chiudono i conti nel finale con il tap-in di Mauro.
Prossima uscita, in casa, questo weekend contro il Formello.

Pavia Academy: il dato che preoccupa è quello che riguarda le reti subite

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Pavia Academy ha iniziato la stagione in Serie B con il ripescaggio, e quindi è naturale che stia affrontando alcune difficoltà, come ad esempio quella di amalgamare una rosa allestita in poco tempo sotto la guida di un nuovo allenatore. Fatta questa premessa, va segnalato comunque che la formazione pavese ha avuto un rendimento discontinuo, dove ha evidenziato poca compattezza difensiva, e qualche difficoltà di troppo nel segnare. Eccezion fatta per il 3-4 casalingo con il Brescia, la squadra azzurra non ha mai segnato.

Con la Vis Mediterranea, lo spareggio preliminare di Coppa Italia era terminato 0-0 (con sconfitta ai rigori), e le sconfitte in campionato sono state il 6-0 di Verona – sponda Chievo, e il recente 8-0 di Genova con il Genoa (giocata alla Sciorba). Come emerge, l’altro dato che si unisce alla difficoltà a segnare, è quello che riguarda le reti incassate. In tre partite, sono arrivate ben 18 reti, tra cui due goleade. Serve necessariamente un cambio di passo, e domenica con il Parma c’è il rischio che si ripeta lo scenario di queste giornate.

Il Pavia Academy avrebbe un’arma potenziale, quantomeno per trovare le energie interne per serrare i ranghi e dare del filo da torcere alle avversarie. Lo scorso anno, l’1-3 Ducale del “Fortunati” sanciva la retrocessione in B delle Lombarde. Per quello che ci riguarda, può essere il motore per provare ad invertire la rotta di questo inizio di stagione e rientrare nella lotta, dal punto di vista del carattere. La classifica lascia ancora molti scenari, d’altronde mancano ben 27 giornate alla conclusione.

Paris Saint Germain vs Juventus Women, il ritorno: “dove vederla!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la vittoria per 3-1 nella gara d’andata dello scorso mercoledì, giovedì 26 settembre alle ore 18:45 la Juventus Women sarà ospite del PSG: in Francia le bianconere saranno protagoniste del match di ritorno del Round 2 di Women’s Champions League.

UWCL | PSG-JUVENTUS, DOVE VEDERLA

Il match sarà in diretta FREE sul nostro canale YOUTUBE e su Juventus.com

La partita sarà visibile anche in live streaming su DAZN.

Nazionale U17 Femminile Mercoledì 2 ottobre a Novarello il test contro la Svizzera in diretta su Vivo Azzurro TV: Mazzantini convoca 21 Azzurrine

Dopo il brillante esordio stagionale con la vittoria del torneo internazionale di Gradisca d’Isonzo, la Nazionale Under 17 Femminile torna in campo per un test amichevole in programma mercoledì 2 ottobre alle 14.30 al ‘Villaggio Azzurro’ di Novarello contro la Svizzera (diretta Vivo Azzurro TV). Una partita che potrà dare ulteriori indicazioni al tecnico Selena Mazzantini in vista del Round 1 di qualificazione all’Europeo in programma a novembre contro Francia, Croazia (paese ospitante) e Bulgaria.

Le Azzurrine si raduneranno nella serata di domenica 29 settembre a Novarello e, dal giorno successivo, inizieranno a preparare la gara.

L’elenco delle convocate

Portieri: Giulia Martinazzi (Juventus), Matilde Robbioni (Inter);
Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Viola Cacace (Roma), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);
Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Angelica Montaperto (Milan), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);
Attaccanti: Giulia Galli (Roma), Morena Gianfico (Napoli Femminile), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter), Annais Stendardi (Milan)

Staff – Tecnico: Selena Mazzantini; Coordinatore: Enrico Sbardella; Metodologo: Fabio Andolfo; Assistente tecnico: Mauro Girini; Tecnico federale: Silvia Piccini; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Match analyst: Igor Graziani; Medici: Gloria Modica, Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Segretario: Elena Moretti

 

 

Non si ferma il Real Meda, dominato il Bulè Bellinzago: al “Mino Favini” finisce 2-0

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Domenica 22 settembre alle 15:30 è andata in scena, allo Stadio Mino Favini di Meda, Real Meda Bulè Bellinzago, terminata con il punteggio di 2-0 grazie alle reti di Maria Vlassopoulou e di Vittoria Rayssa Sesini.

Nel corso del primo tempo la squadra di Zaninello si è schierata in campo con un 433 che, in fase difensiva, si trasformava in un 451 con Roventi, a destra, e Podda, a sinistra, che si allineavano al centrocampo.
La neopromossa piemontese invece ha mostrato un ibrido tra 433 e 4231 a seconda della posizione di Masciaga che si abbassava per gestire palla e si alzava, in posizione di trequartista, in occasione di azioni offensive.

Il primo tempo è stato caratterizzato da un dominio del Real Meda, soprattutto nella seconda parte. La prima occasione è arrivata al 18′ quando il pressing di Maria Vlassopoulou produce un alto recupero palla che però non si trasforma nel gol del vantaggio a causa di una conclusione troppo centrale. L’ex Matera, oggi schierata punta centrale, è stata la vera protagonista del primo tempo: infatti, 5 minuti dopo, al 23′, colpisce la traversa su punizione ma sugli sviluppi successivi dell’azione trova la rete dell’1-0 con una conclusione da fuori area su cui il portiere del Bulè Bellinzago, Comizzoli, non è preciso.
Da questo momento le Black Panthers collezionano occasioni da gol senza, però, trovare il raddoppio, grazie agli interventi di Comizzoli che riscatta l’errore sull’1-0: para su Carolina Mariani e nel giro di due minuti è ancora decisiva, prima a tu per tu ancora con Mariani dopo una palla illuminante di Vlassopoulou e, subito dopo, da corner diretto di Laura Roma.
Mai pericolose, nel corso della prima frazione, le Lupe che calciano verso la porta avversaria solo da fuori area ma senza mai impensierire Ripamonti.

Nel corso del secondo tempo, i centrocampisti del Real Meda alternano spesso le loro posizioni per tentare di trovare spazi nella difesa delle ospiti che si rendono pericolose per la prima volta nella partita al 60′: ottima giocata di Franco che lascia sfilare il pallone per Lattanzio che lancia sulla destra Clerici, la numero 22 calcia appena entrata in area ma trova un’attenta Ripamonti.
Al 63′ la squadra di Zaninello sfiora il raddoppio con Ragone che, dopo un’uscita non perfetta di Comizzoli su un calcio d’angolo di Roma, non riesce a centrare la porta da ottima posizione.
Il 2-0 arriva al 76′, pochi istanti dopo un’altra gigantesca occasione per le Black Panthers con la solita Mariani che si fa ribattere una conclusione in area dopo un passaggio horror di Zappone che le regala palla; a siglare la rete definitiva è Vittoria Rayssa Sesini, subentrata al posto di Greta Podda e autrice, ancora una volta, di un finale di partita di alto livello: la numero 27 raccoglie di testa una deviazione avversaria dopo un cross su punizione del capitano Laura Roma, sempre pericolosa da calcio piazzato, e supera il portiere con una traiettoria beffarda che lo scavalca.
La formazione di casa sfiora il gol del 3-0 con Ienna che, all’89’, si inserisce nella linea difensiva del Bulè Bellinzago e lascia partire un tiro-cross dalla sinistra che spaventa ma non punisce la neopromossa piemontese, e poi con Mariani all’ultimo minuto con una volè in area che sorvola la traversa.

La partita termina cosi 2-0, risultato che permette al Real Meda di mantenere la testa della classifica a 9 punti con ancora 0 gol subiti dopo tre turni. L’obiettivo resta quello di continuare con questo ritmo anche nelle prossime giornate, a partire dalla quarta, quando sarà ospite dell’Angelo Baiardo.

Federico Vassallo, coach Baiardo: “Vittoria in una trasferta difficile. Tre punti importanti”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Secondo successo di campionato per l’Angelo Baiardo, uscito vittorioso dallo scontro in trasferta davanti al Formello.
La voglia di riscatto della squadra neroverde era prevedibile dopo il risultato senza alcun goal della precedente giornata; comoda l’acquisizione di ulteriori punti che vedono ora la formazione ricoprire il quinto posto.

Al “Piero Maria Garofoli” di Formello, a trovare il doppio segno sono state Giulia Zecchino e Giada Traverso; vista tale prestazione, lo stesso mister Federico Vassallo ha riservato parole al miele, dichiarando:Tre punti importanti per il nostro cammino.
Prestazione che non mi lascia ancora del tutto soddisfatto per le qualità di questa squadra: abbiamo alternato momenti di ottimo gioco in cui siamo stati padroni del campo, a momenti in cui ci siamo fatti trascinare dal gioco sporco avversario.

Dobbiamo sicuramente ancora migliorare molto, con il solito entusiasmo e la volontà di crescere come collettivo e squadra.
Contento perché, comunque sia, abbiamo ottenuto la vittoria in una trasferta difficile sotto tanti punti di vista, ulteriore dimostrazione di quante qualità e potenzialità abbiamo. Brave ragazze“.

Il programma stagionale prevede l’ospitata in casa del Real Meda, attualmente capolista del girone.

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