Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 84

Serie A Women, 5° turno: Fiorentina seconda alle spalle della Roma, un terzetto a -3 dalla vetta

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Serie A Women ha visto concludersi la quinta giornata di campionato con non poche emozioni e colpi di scena. Un anticipo al venerdì, due gare  al sabato tre sfide alla domenica per 18 reti totali.

Il turno si apre con la gara con le due squadre che attualmente coprono la prima e seconda posizione. La Roma inciampa per la prima volta in campionato sul campo della Fiorentina, che balza a -2 dalla vetta, per 5-2. Locali avanti al 5′ con Omarsdottir mentre Heatley, doppio giallo, lascia le ospiti in dieci nel corso del primo tempo. La ripresa si apre con la doppietta nel giro di due minuti, tra il 7′ ed il 9′, di Bredgaard mentre Haavi accorcia le distanze poco prima del 20′. Dopo due giri di lancette sfortunata autorete di Bergamaschi riporta avanti di tre reti la Fiorentina ma Giugliano, dal dischetto, al 26′ riapre il finale con il 4-2. In pieno recupero il definitivo 5-2 di Woldvik.

Al sabato al Milan, terzo al pari di Como Women e Lazio, piega la Juventus per 2-1. Rossonere avanti al 20’ con Ijeh con Girelli a pareggiare in pieno recupero prima di tornare negli spogliatoi. Al 20′ della ripresa il 2-1 di Dompig che lascia la Juve campione d’Italia a 7 punti dopo 5 turni. Nell’altro match il pari per 2-2 tra Inter e Sassuolo. Le nerazzurre sciupano il doppio vantaggio di Wullaert che tra il 7′ ed il 12′ sigla la sua personale doppietta. Clelland a metà frazione accorcia lo svantaggio con Chaib che nel finale pareggia i conti, costringendo l’Inter alla terza divisione in palio nella Serie A Women.

Nelle gare della domenica successo in pieno recupero per la Lazio che vince per 1-0 sul Napoli Women, con Piemonte a segno. Molto più movimentata, invece, la sfida tra Ternana e Como Women. Le lariane dopo 3′ si trovano già in vantaggio con Nischler che raddoppia al 33′ mentre Pavan dopo altri quattro minuti triplica. Nella ripresa Pirone segna due volte dal dischetto ma nel mezzo Kerr sigla la quarta rete per le ospiti. Vince, infine, nel posticipo il Genoa che regola di misura, 1-0, il Parma con rete al minuto 88 di Bargi.

In classifica prima la Roma con 12 punti con la Fiorentina a 10 mentre terze sono Milan, Lazio e Como Women a 9. Seguono a 7 Juve e Napoli Women con l’Inter e Genoa a 6 Parma e Sassuolo a 5. Chiude la Ternana Women a 0.

Il Genoa vince in casa: i tre punti sono griffati da Bargi, battuto di misura il Parma

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Genoa vince la seconda gara stagionale battendo il Parma per 1-0. Decide una rete di Bargi nel finale in una gara che ha visto il suo start, fissato per le 20.30, slittato di un quarto d’ora a causa di problemi di viabilità. A concludere la quinta giornata della Serie A Women, dunque, la gara tra Genoa e Parma: allo stadio La Sciorba le padrone di casa, penultime cercavano punti per allontanarsi dalla Ternana Women fanalino di coda contro le ospiti più tranquille con 5 punti in classifica.

La prima opportunità della gara è per il Parma che si fa vedere con un colpo di testa di Pinther che da posizione ravvicinata manda a lato sulla sinistra. La risposta genoana arriva, invece, al 18′ con Bahr che di sinistro calcia centralmente consentendo la parata a Ceasar. A metà frazione, poi, Real per le ospiti ci prova di destro da fuori area ma il suo tiro viene rimpallato dalla difesa locale mentre poco dopo la mezzora Cinotti, per le locali, calcia alto. Le emiliane ci riprovano ancora con Real, tiro fuori misura, e Distefano, che al 40′ non vede centrare la porta la sua conclusione. Nelle battute conclusive un’opportunità per lato: Cuschieri spara alto mentre Zamanian spedisce di poco al lato.

In avvio di ripresa doppia occasione per il Genoa ma Acuti e Di Criscio non inquadrano i pali gialloblù. Nel giro di pochi secondi, a cavallo del 10′, le ospiti chiamano all’intervento due volte Forcinella, attenta su due tiri centrali, prima con Pinther poi con Uffren mentre due minuti dopo Zamanian, da lontano, manca di precisione. Forcinella, invece, al 13′ deve metterci ancora i guantoni sul sinistro di Bou, con palla indirizzata all’angolino basso. Il Genoa torna pericoloso al 20′ con Acuti mentre, al 28′, Cox per il Parma calcia ampiamente al lato. La gara si sblocca nei minuti conclusivi quando Massa vede prima parato il suo tiro da fuori area da Ceasar che poi non può nulla sulla conclusione di destro da centro area di Bargi che al minuto 88 porta avanti il Genoa. Dopo 10′ di recupero finisce cosi 1-0.

 

Chantè Dompig ed Evelyn Ijeh, Milan: “E’ stata una vittoria di squadra! Dobbiamo lavorare per mantenere questo livello.”

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Evelyn Ijeh e Chantè Dompig è stata la coppia gol che l’hanno scorso ha trascinato il Milan a giocarsi la Poule Scudetto: 12 gol e 8 assist per la svedese classe 2001, 6 gol e 3 assist per l’ala olandese classe 2001.
La prima ha iniziato la scorsa stagione come mezzala di inserimento ma con il passare del tempo è diventata la titolare al centro dell’attacco rossonero, scalzando l’esperta Nadia Nadim, mai adattatasi totalmente al mondo rossonero; da quel momento non ha mai smesso di segnare e in questa nuova Serie A conta già 3 reti e 1 assist in 5 partite, oltre ad essere diventata la seconda miglior marcatrice nella storia milanista, dietro alla sola gigantesca Valentina Giacinti.
La seconda, complice qualche acciacco non è partita titolare nelle ultime due contro Lazio e Juventus, oltre ad aver saltato il match contro la Fiorentina, ma le sue qualità sembrano essere ancora importanti per Suzanne Bakker e i suoi dati raccontano ciò: 1 gol e 1 assist nelle sue prime quattro apparizioni.
Nella vittoria del Diavolo contro la Juventus c’è proprio la loro firma con Ijeh che ha sbloccato la partita con un movimento da 9 puro ad attaccare il primo palo e con Dompig che, subentrata all’inizio del secondo tempo per una claudicante Monica Renzotti, ha impiegato solo 20 minuti per pescare l’incrocio dei pali e ghiacciare il risultato sul 2-1.

Al termine del match, le due sono state intervistate da Milan TV.
Dompig: “Credo che abbiamo fatto una grande gara di squadra. Tutte, sia le titolari che le ragazze subentrate, abbiamo puntato al massimo risultato. Volevamo tutte vincere e l’abbiamo fatto da squadra. Questa è la cosa migliore. Se io posso aiutare la squadra, sono sempre contenta di farlo.
Credo che la mia esultanza lo dimostri… fare questo gesto (indice sulle labbra). È il campo a parlare e nient’altro.”

Ijeh: “E’ stata una partita intensa, con tanti cambi di fronte. La Juve è una delle migliori del campionato, ma abbiamo fatto il nostro dovere, portando a casa i 3 punti. Ovviamente è importante mantenere questo standard e questo livello, se vogliamo vincere ogni gara. Dobbiamo lavorare ogni giorno per poter battere ogni squadra.”

Le due hanno tutta l’intenzione di continuare ad essere pedine decisive per il Milan, per continuare a far sognare un Diavolo che spera di poter rimanere nei piani alti ancora per tanto tempo.

Mondiale femminile U-17: Galli vince l’Adidas Bronze Boot, i premi individuali assegnati in Marocco

Photo Credit: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Yu Jong-hyang della Corea del Nord si è aggiudicata il Pallone d’oro adidas alla Coppa del Mondo Femminile Under 17 FIFA Marocco 2025. L’attaccante ha conquistato il premio davanti alla sua compagna di squadra e partner in attacco Kim Won-sim, che ha vinto il Pallone d’argento adidas. L’olandese Rosalie Renfurm ha ricevuto il Pallone di bronzo adidas. Con otto gol all’attivo, Yu ha portato la Corea del Nord al secondo titolo consecutivo e ha vinto la Scarpa d’oro adidas come capocannoniere del torneo con otto reti. Kim e l’italiana Giulia Galli si aggiudicano rispettivamente la Scarpa d’argento adidas e la Scarpa di bronzo adidas.  La messicana Valentina Murrieta ha ricevuto il Guanto d’oro adidas come miglior portiere del torneo, mentre la Spagna ha portato a casa il trofeo FIFA Fair Play.

Premi Marocco 2025

adidas Golden Ball: Yu Jong-hyang (Corea del Nord) adidas Silver Ball: Kim Won-sim (Corea del Nord) adidas Bronze Ball: Rosalie Renfurm (Olanda)

adidas Golden Boot: Yu Jong-hyang (Corea del Nord) adidas Silver Boot: Kim Won-sim (Corea del Nord) adidas Bronze Boot: Giulia Galli (Italia) adidas Golden Glove: Valentina Murrieta (Mesico) Trofeo Fair Play FIFA: Spagna


adidas Golden Ball

Yu Jong-hyang (Corea del Nord) Tre volte Miglior Giocatrice della Partita e la Scarpa d’Oro adidas come capocannoniere del torneo parlano da soli: Yu è stata determinante nella trionfale difesa del titolo da parte della Corea del Nord. È stata praticamente imprendibile e non ha lasciato scampo alle avversarie, armonizzandosi perfettamente con la sua compagna di attacco – vincitrice del Pallone d’Argento e della Scarpa d’Argento – Kim Won-sim, eguagliando il record di gol segnati in questo torneo con otto reti.

 

adidas Silver Ball

Kim Won-sim (Corea del Nord) La controparte di Yu nell’attacco della Corea del Nord è stata altrettanto micidiale. La velocità di Kim l’ha resa una minaccia costante e lei è stata sempre pronta a colpire, segnando sette gol e aggiudicandosi due premi come miglior giocatrice della partita, contribuendo alla vittoria del titolo con la Corea del Nord. La quindicenne ha brillato dalla partita d’esordio della sua nazionale fino alla finale contro l’Olanda, affermandosi come una giocatrice da tenere d’occhio.

 

adidas Bronze Ball

Rosalie Renfurm (Olanda) Il capitano dell’Olanda Renfurm ha guidato la sua squadra dal centrocampo e ha contribuito in modo determinante alla storica qualificazione alla finale al loro esordio nel torneo. La sua mentalità è stata messa in mostra quando ha assunto il ruolo di difensore centrale nell’ultima partita della fase a gironi della sua squadra. Ha anche trasformato il suo rigore nella serie di calci di rigore contro gli Stati Uniti. Senza di lei, la qualificazione dell’Olanda alla finale non sarebbe stata possibile.

 

adidas Golden Boot

Yu Jong-hyang (Corea del Nord) 8 gol e 2 assist in 628 minuti per la Corea del Nord Yu ha iniziato alla grande, segnando nella prima partita della Corea del Nord dopo soli tre minuti e aggiungendo poi molti altri gol, finendo come capocannoniere con otto reti, eguagliando il record in questo torneo. Come parte di una dinamica coppia d’attacco insieme a Kim, ha mantenuto il ritmo alto fino alla fine, portando la sua squadra in finale con una doppietta contro il Brasile e seminando il panico nella finale.

 

adidas Silver Boot

Kim Won-sim (Corea del Nord) 7 gol e 1 assist in 579 minuti per la Corea del Nord La quindicenne ha causato infiniti problemi alle difese avversarie con la sua velocità e la sua instancabile voglia di correre, dimostrandolo con una doppietta che ha completato la rimonta della Corea del Nord contro il Camerun. Kim ha anche servito numerosi assist alla sua compagna di reparto Yu, prima di diventare protagonista nella partita contro l’Olanda, dove ha segnato il gol del vantaggio, il suo settimo del torneo.

 

adidas Bronze Boot

Giulia Galli (Italia) 5 gol e 1 assist in 445 mintui per l’Italia L’italiana ha impressionato con due doppiette durante la fase a gironi, segnando due volte contro il Costa Rica in un inizio di torneo di successo, prima di aggiungerne altre due reti contro il Marocco, paese ospitante, che hanno portato l’Italia agli ottavi di finale. Il gol di Galli all’inizio della partita contro il Brasile ha poi permesso alle azzurrine di conquistare la vittoria nel Gruppo A.

 

adidas Golden Glove

Valentina Murrieta (Messico) Il Messico non ha subito gol dalla seconda metà della partita d’esordio contro la Corea del Nord fino alla seconda metà della semifinale contro l’Olanda, e Murrieta ha dato un contributo fondamentale in questo senso. Il suo momento più importante è arrivato nei quarti di finale contro l’Italia, dove ha parato due rigori durante la partita e un terzo durante i calci di rigore, consentendo alla sua nazionale di qualificarsi per le semifinali. Nella finale per il terzo posto, ha ottenuto il suo secondo premio come miglior giocatrice della partita, parando due calci di rigore.

Mondiale U-17, Corea del Nord campione del mondo, battuta l’Olanda. Il Messico terzo davanti al Brasile

La Corea del Nord ha mantenuto il controllo nella seconda metà della partita e ha chiuso la partita senza affanni, completando una campagna impeccabile.

Corea del Nord-Olanda 3-0

Corea del Nord gol: Kim (14′), Pak (18′), Ri (42′)

Statistiche

  • La Corea del Nord ha ampliato il proprio record di titoli conquistati nella competizione, passando da tre a quattro. Segue la Spagna con due trionfi (2018, 2022).

  • La Corea del Nord ha vinto l’80% delle finali della Coppa del Mondo Femminile Under 17 della FIFA a cui ha partecipato. L’unica squadra che l’ha battuta in finale è stata la Francia nel 2012 (1-1, 7-6 ai rigori).

  • L’Olanda è diventata la quinta nazione europea a tornare a casa con una medaglia, dopo Spagna, Francia, Germania e Italia.

Giocatore della partita: Ri Ui-gyong (Corea del Nord)


Finale per il terzo posto

Brasile-Messico 1-1 (1-3 d.c.r.)

Gol Brasile: Kaylane (78′) Gol Messico: Evelin aut. (90’+6)

Il pareggio nei minuti di recupero del secondo tempo e la straordinaria prestazione del portiere Valentina Murrieta nei calci di rigore hanno permesso al Messico di conquistare il podio alla Coppa del Mondo Femminile Under 17 FIFA Marocco 2025. Il Brasile ha avuto un inizio migliore e ha sfiorato il vantaggio con Evelin, il cui potente tiro di sinistro ha colpito il palo. +Il Messico ha iniziato a prendere confidenza, mettendo sotto pressione il centrocampo brasiliano con un pressing incessante, ma le occasioni da gol continuavano a mancare e il portiere sudamericana Ana Morganti ha potuto godersi un primo tempo senza problemi.

Il Brasile ha continuato a spingere e alla fine ha sfondato la difesa messicana quando Maria ha giocato un passaggio indietro per Kaylane, che ha concluso con un tiro potente in rete. Ma il Messico non ha mai mollato e nei minuti di recupero del secondo tempo un calcio di punizione battuto da Berenice Ibarra è stato deviato in rete da Evelin con un autogol. Il miracolo del Messico ha fatto sì che la partita si decidesse ai calci di rigore, e dal dischetto El Tricolor si è dimostrato superiore, con Murrieta che ha effettuato due parate e Fernanda Monroy che ha trasformato il penalty vincente. Con la vittoria ai rigori, il Messico è diventato il quinto Paese ad aver conquistato almeno due medaglie nella Coppa del Mondo Femminile Under 17 della FIFA. Solo Giappone, Corea del Nord e Spagna ne hanno conquistate di più.

Elena Linari, protagonista di ottobre: nomination per il PFA WSL Fans’ Player of the Month

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Elena Linari continua a confermare il suo valore in WSL. La calciatrice italiana è stata nominata per il PFA WSL Fans’ Player of the Month di ottobre, un riconoscimento che premia le giocatrici che hanno saputo distinguersi per qualità, determinazione e impatto sul campo, secondo il giudizio dei tifosi.

Il mese appena trascorso ha confermato la leadership e la solidità della centrale difensiva. Secondo quanto riportato dal profilo ufficiale del club, Linari ha disputato 3 partite, mantenendo 2 clean sheet e segnando 1 gol all’ultimo minuto, che ha regalato alla sua squadra una vittoria fondamentale. Questi numeri raccontano non solo la capacità di proteggere la porta e organizzare la linea difensiva, ma anche l’abilità di incidere nei momenti più decisivi, trasformando una partita in equilibrio in un successo prezioso.

La nomination rappresenta anche un riconoscimento al percorso di crescita costante dell’ex Roma e Fiorentina, ormai stabilmente protagonista in WSL. Linari non è solo un solido difensore: la sua visione di gioco, la capacità di dialogare con le compagne e il carisma in campo la rendono un punto di riferimento anche per le giovani atlete del club.

Il premio PFA WSL Fans’ Player of the Month permette ai tifosi di esprimere la propria preferenza, trasformando la nomination in una vera e propria gara di popolarità basata sul merito sportivo. La partecipazione dei sostenitori rende ancora più significativo il riconoscimento, perché premia le giocatrici che hanno saputo catturare l’attenzione e il cuore del pubblico con prestazioni costanti e determinanti.

La Serie B Femminile cambia capolista: il Cesena scavalca il Como, primo successo per il Trastevere

Photo Credit: Andrea Vegliò - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è conclusa l’ottava giornata della Serie B Femminile che ha visto sei sfide in programma oggi dopo l’anticipo in scena ieri, per 20 reti complessive.

Successo per il Cesena che fa sua la sfida sul campo del San Marino prendendosi cosi la vetta del campionato. Le bianconere, dopo il 2-0 odierno in trasferta, salgono a quota 21 punti superando il classifica il Como 1907. Le lariane, infatti, ieri sono uscite sconfitte dal terreno di gioco dell’Hellas Verona, ora quarto, per 2-1. Alle spalle terza la Lumezzane che vince con la Res Donna Roma per 2-1 salendo cosi a 17 punti, -2 dal secondo posto.

In quarta piazza, al pari dell’Hellas, ci sono ora Brescia e Bologna. Le felsinee inciampano in casa cedendo a sorpresa contro il Trastevere, che porta a casa i primi punti del campionato restando però ultima. Le lombarde, invece, pareggiano per 2-2 contro l’Arezzo, che allunga cosi sulle ultime tre della classe. Negli altri due match successo esterno della Freedom che, in mattinata a centro classifica, supera 0-2 il Frosinone mentre blitz esterno del Vicenza vittorioso per 0-3 nel derby veneto sul campo del Venezia.

In classifica, quindi, comanda il Cesena con 21 punti davanti al Como con 19 mentre al terzo posto la Lumezzane insegue con 17. Tre squadre appaiate poi al terzo posto a quota 14 ovvero Brescia, Bologna ed Hellas Verona con la Freedom a 13. Ottava la Res Donna Roma con 11 lunghezze una in più del Frosinone con il Vicenza decimo con 9 punti, a +2 sull’Arezzo. Nelle ultime tre posizioni troviamo San Marino e Venezia a 4 con il Trastevere fanalino di coda a 3.

I risultati odierni
Hellas Verona 2-1 Como 1907
Frosinone 0-2 Freedom
Bologna 1-2 Trastevere
Brescia 2-2 Arezzo
Lumezzane 2-1 Res Donna Roma
San Marino 0-2 Cesena

Venezia 0-3 Vicenza

Benedetta Orsi, Fiorentina: “Partita dopo partita, tenere alto il morale, e pensare che vincere aiuta a vincere!”

Benedetta Orsi, dopo aver aiutato il suo gruppo alla strepitosa vittoria contro la Roma al “Viola Park”, attraverso i canali ufficiali del Club, ha dichiarato: “Con la Roma in dieci, magari è stata condizionata la gara, ma noi l’avevamo preparata molto bene. Siamo partite con il piede giusto, ci siamo concentrate su di noi, pur sapendo che l’avversario era molto temibile e sono contenta di questa prestazione e risultato”.

Striscia positiva, della Fiorentina, contro la Roma (che perde la sua prima di campionato) ed avvicina le ragazze di Arcè alla vetta: “Noi pensiamo a fare il nostro percorso, dobbiamo dimostrare più che altro a noi stesse il nostro valore, e queste sono le prestazioni di cui abbiamo bisogno!”.

Fiorentina in crescita, ed adesso ci sarà la trasferta di Parma (la settimana prossima) con un gruppo carico che non vuole fermare questo trend positivo: “Partita dopo partita, tenere alto il morale, e pensare che vincere aiuta a vincere!”.

Lazio: le biancocelesti vincono nel finale. Piemonte stende il Napoli Women

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Termina con un lampo del finale di Piemonte la gara tra Lazio e Napoli Women, decisa in pieno recupero. Nel match delle 15, andato in scena al ‘Fersini’, la biancocelesti ripartivano dalle due sconfitte rimediate negli ultimi 180′ contro le partenopee avanti di una lunghezza in graduatoria proprio alle rivali di giornata.

Le ospiti in avvio cercano di farsi vedere al 3′ con Muth che calcia di destro, da fuori area, di poco fuori mentre al 9′ Piemonte vede respinto il suo tentativo verso i pali partenopei. Al 12′ la Lazio invoca un rigore ma, dopo una revisione al VAR, la direzione di gara non concede la massima punizione in favore delle locali. Al 18′ opportunità per Monnecchi con un tiro da fuori che però viene allontanato, dopo una respinta. Al 23′. invece, Barker chiama in causa Durante con una conclusione centrale che non inganna l’ex Inter e Fiorentina. Le partenopee cercano poi il bersaglio grosso nel giro di pochi minuti con Giordano e Brooks mentre Sciabica vede ancora attenta Durante su un tiro da centro area. Alla mezzora si rivede la Lazio con Goldoni che di testa mette di poco al lato, servita da Cafferata e due giri di lancette dopo Karczewska trova Beretta sulla sua conclusione centrale. Nel finale di frazione ancora un’occasione per parte con Visentin e Bellucci però imprecise. 

Nella ripesa le emozioni sono contante con due squadre che si danno battaglia sino al triplice fischio. Al 9′ a provarci di testa è Karczewska, palla al lato di molto, mentre al 12′ Vergano manda al lato sulla sinistra come capita a Barker al quarto d’ora e a Cafferata al 19′. Succede poco, poi causa anche la girandola dei cambi, sino alla mezzora quando Muth e Vanmechelen, da poco in campo, non risultano lucide al momento di calciare in porta. Nel recupero la gara si decide: Piemonte di destro, da posizione molto ravvicinata, insacca sotto la traversa in alto a sinistra servita da Castiello. Termina cosi 1-0 per la Lazio.

Mister Rossettini post Fiorentina vs Roma: “Piaciuta la reazione. Derby gara importante per ripartire”

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Al termine di Fiorentina-Roma, Luca Rossettini ha parlato ai media del Club.

Ecci cosa ha detto il nostro coach.

Una brutta prestazione, un brutto risultato, inaspettato per quello che abbiamo visto finora.

“Inaspettato. Ci sta che le ragazze non azzecchino tutte le partite. Penso che forse sia la prima prestazione generalmente in 90 minuti fatta male quest’anno. Abbiamo avuto dei punti d’arresto durante il nostro inizio di stagione, ma probabilmente questa è stata la peggior partita che abbiamo giocato. Dobbiamo prenderla, accettarla per quello che è stato e continuare a lavorare ancora più duro durante gli allenamenti. Ci deve servire come un bel bagno d’umiltà e si riparte da lunedì preparando la prossima partita, ripresentandoci poi in campionato con il derby: una gara importante, giusta per ripartire dopo un bel tonfo come questo”.

Cosa può insegnare una partita così? 

“Ci insegna che non puoi concedere. Sicuramente l’espulsione nella prima frazione ci ha tagliato un po’ le gambe. Siamo state anche brave a gestire lo svantaggio per tutto il primo tempo. Poi i gol successivi ci hanno messo in grandissima difficoltà. Abbiamo provato a cambiare qualcosa. C’è stata una sorta di reazione e mi è piaciuta. Anche in dieci le ragazze hanno avuto comunque delle occasioni nella prima frazione e all’inizio del secondo tempo poi la partita ha preso una piega difficile da ribaltare”.

DA NON PERDERE...