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Antonella Carta: “Mi aspetto una Serie A equilibrata, complimenti a Soncin e alla Nazionale per le ultime uscite”

Nelle ore passate abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Antonella Carta, ex calciatrice che durante la sua carriera ha vissuto tante gare importanti con la maglia della Nazionale italiana che apre la sua chiacchierata sulla Serie A alle porte:

“Mi aspetto un campionato pieno di sorprese, considerato che quasi o tutte si sono rinforzate. Mi piacerebbe vedere un calcio di grandi emozioni e qualità visto il movimento di mercato. .Chi mi ha sorpreso di più a riguardo è il cambio di panchina dell’Inter. La società,  ha fatto gli acquisti molto importanti in tutti i reparti. Occhio, ovviamente, alla Roma ma anche a Milan, Juve e Fiorentina. Penso sarà un campionato bello equilibrato”.

Per la Carta, che ha vestito la casacca della Nazionale 120 volte con 31 marcature all’attivo, sulla prossima Champions poi aggiunge:
“Ci sono tre squadre italiane che partecipano alla competizione. Questo fa si che ci sia più risalto a livello europeo ed e altrettanto importante a livello nazionale per la visibilità del calcio femminile. Sarà una vetrina importante per mettersi in mostra e far vedere che il calcio e in continuo sviluppo. Occhio anche alla prossima Serie A. Si passerà a 12 squadre, due in più rispetto agli ultimi anni, anche se aumenterei ancora il numero per rendere il campionato più lungo

L’ex calciatrice, con 6 scudetti e 7 Coppe Italia in bacheca, sulla Nazionale invece sottolinea:
Con l’arrivo di Soncin la Nazionale ha fatto passi molto importanti. Faccio i miei complimenti a Soncin perchè ha dato entusiasmo alla squadra e fiducia ad un bel gruppo di giovani e veterane. Ha dato, poi, una sua identità alla squadra che ha raggiunto dei risultati importanti, arrivati contro team di rilievo. Questo a dimostrazione di essere un grande direttore d’ orchestra”.

La Carta, inserita due anni fa nella Hall of Fame del calcio italiano, chiude con una battuta sul momento del calcio femminile:
“Il lavoro alla fine paga. Ci sono voluti anni per il professionismo e ora si parla di calcio femminile. Sappiamo benissimo che rispetto ad altre nazioni siamo ancora indietro, dico a riguardo che bisognerebbe spingere le società a far giocare le squadre femminili negli stadi del maschile per poter aiutare ancora di più a far conoscere questo sport”.

Sedriano, per il club lombardo si aprono le porte della Serie C

Photo Credit: Pagina Facebook ACD Sedrano

Il Sedriano approda in Serie C. Ad annunciarlo è stata la società situata nella provincia di Milano, la quale ha comunicato di aver raggiunto un accordo di fusione con l’Accademia Vittuone, con quest’ultima che è stata retrocessa lo scorso anno dalla C tramite play-out contro la Roma Calcio Femminile, ma poi ripescata pochi giorni fa dal Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti per completamento organici e che il Sedriano prenderà il suo titolo sportivo.

Nella passata stagione il Sedriano era guidato da Stefano Cincotta, fratello di Antonio attuale tecnico della Ternana, ha partecipato al campionato di Eccellenza Lombardia nel quale ha chiuso al quinto posto con 58 punti (nella foto una delle formazioni scese in campo). Ora per loro si aprono le porte della terza serie nazionale femminile.

Futsalmercato: il panorama sulle squadre di Serie A

Futsalmercato Serie A

La Serie A di calcio a 5 femminile partirà l’ultima domenica di settembre, ovvero il 29. In attesa dell’ inizio del massimo campionato di futsal in rosa queste le principali notizie di mercato.

L’ Atletico Foligno riparte dal tecnico Luigi Battistone.
Confermate Federica Corboli, Adele Cecconi, Sharon Zelli, Maria Giulia Ferroni, Elisa Santi ed Elisa Narcisi. Tra gli arrivi in Umbria Jessica Naiara Dos Santos, Mariagrazia Pezzolla, Claudia Fortunati e Jenifer Baldassarri.

Nuovo allenatore per l’Audace Verona che si è legato a Andrea Rossi.
Tante le permanenze con Eleonora Zandonà, Margherita Vittorelli, Elena De Cao, Caterina Biasiolo, Arianna Pomposelli, Benedetta De Angelis e Luana Püttow ancora in Veneto.
Novità con Greta Maretti, Lucia Zardini e Marta Verdú.

Il Bitonto campione d’Italia avrò ancora in panchina Gianluca Marzuoli. Tante, ovviamente, le calcettiste rimaste in Puglia con Alessia Grieco, Nicoletta Mansueto e Renata Adamatti, Luciléia Renner Minuzzo, Susanna Nicoletti, Chiara Pernazza, Joziane Oliveira, Maira Abbadessa, Diana Santos, Alexandra Divincenzo e Tampa ancora in neroverde. Volta nuovo, poi, con Mariavittoria Sesti.

Attivissima la neopromossa CMB con Massimiliano Neri nuovo allenatore. A Roberta Bergamotta, rimasta dalla passata annata, si sono aggiunte le nuove Gaia Dell’Ernia, Diletta Diamantini, Laura Cimarosa, Rafaela Schinaider, Claudia Casiero, Angelica Dibiase, Valeria Valenzano, Carolina Cenedese, Roxy Ion e Gabrielly Vanelli.

La Kick Off, invece, ha reso note le permanenze di Erika Donadoni, Elena e Valentina Teani, e le novità Faustine Pellegry, Bruna Borges, Giulia Cascio, Jessica Getulio e Denise Carturan

Novità anche dalla Sardegna con la Mediterranea che ha confermato Jasmin Michela Cossu, Eleonora Muggironi, Alida, Sveva Orrù e Alice Virdis oltre ad annunciare le new entry Maria Mäntylä, Cintia Pereira, Patricia Ribeirete Silva, Anthea Polloni ed Antonia Giugliano.

Qualche colpo mirato per il Tikitaka che ha portato a Francavilla Sara Boutimah e Ana Soldevilla per poi legarsi ancora alle varie Gioia Marcelli, Adrieli Berte ed Alessia Guidotti.

Il Lamezia, invece, ha un nuovo allenatore Gianluigi Mardente.
Si riparte da Antonella Aliotta, Giovanna Do Amaral, Miriam Sorrentino e Federica De Sarro con i nuovi innesti che per le calabresi sono Silvia Luzzi, Annalisa Foti, Ana Vicente e Gabriela Oselame.

Prime ufficialità per il Molfetta del confermato tecnico Diego Iessi. Non lasciano la Puglia nemmeno Nadia Boukaleb e Marfil Errico.

Tante conferme per la Lazio con Marika Umbro, Irene Pantano, Vanessa Pereira, Corine Pasqual, Giulia Coratella, Cecilia Barca, Valentina Siclari, Sara Serapiglia, Elisa Farinelli, Sara Conticelli, Claudia Ruffini, Ludovica Luzi e Carola Colucci ancora in biancoceleste.
Arrivi, poi, con Giulia Gurrieri e Marianna Pepe.

Volto nuovo in panchina anche in casa Vip C5 con mister Valter Ferraro.
Le altre variazioni per il parco calcettiste portano i nomi di Giulia Carretta e Arianna Piccinno mentre non si muovono dal Veneto Mery Scapin, Giulia Ricottini, Julia Szostak, Klaudia Kubaszek, Adriana Chiaradia, Vanessa Jimenez, Marta Bernardelle, Marta Palermo, Jessica Fernandez, Andreia Salvador, Valeria Valenzano e Anna Maddalena.

 

In attesa di conoscere il nome della quattordicesima squadra a partecipare al torneo di Serie A, dopo il forfait del Pero, tutto ancora tace in casa Falconara e Montesilvano.

 

Juventus Women, vittoria contro il Servette nella prima amichevole

La Juventus Women vince e convince nella prima uscita stagionale in amichevole con il Servette. Sei a uno e tante buone indicazioni in vista del tour americano che parte la settimana prossima.

LA CRONACA

Subito piede sull’acceleratore e subito Girelli: Cristiana al 2′ è brava a mettere in rete un bel suggerimento di Cantore. La Juve ha un atteggiamento deciso in campo, produce gioco ed è aggressiva: rischia anche qualcosa, in verità, come quando al 21′ Capelletti è super a dire di no a Mauron a tu per tu, ma poi riparte come se nulla fosse, e al 22′ potrebbe raddoppiare, ancora sull’asse Cantore-Girelli.

Il raddoppio comunque arriva, al 26′, con Lehmann che riceve un assist al bacio di Bonansea e segna la sua prima in maglia bianconera; al 41′ Barbara fa correre un breve momento di sudore freddo alla retroguardia bianconera, deviando una punizione del Servette che diventa pericolosa, ma tre minuti dopo è proprio lei a segnare il tris, girando di sinistro un corner di Boattin.

Prima della fine del primo tempo c’è spazio per il gol della bandiera del Servette, firmato da Simonsson.

RIPRESA E ANCORA JUVENTUS

Le bianconere non sentono troppo il caldo, a giudicare da come ripartono nel secondo tempo: passano solo sei minuti e Beccari trova in area Bergamaschi, bravissima a insaccare con il pallonetto. Al 63′ ci sarebbe gloria anche per Vansgaard, ma il suo gol, che conclude benissimo una trama ordita da Bragonzi e Caruso, viene annullato per una spinta. C’è comunque solo Juve in campo: al 77′ Krumbiegel a spingere in rete la palla dopo una grande azione di Bergamaschi in fascia e al 90′ il gol di Vangsgaard arriva: la serve Cocino, con una gran palla, che la svedese completa con un altrettanto bel pallonetto.

Sei reti, dunque: non c’era modo migliore di iniziare la stagione sul campo.

Juventus Women – Servette 6-1: il tabellino

Campo Sportivo “Marcello Milliery”, Berriaz, Montjovet (AO)
Marcatrici: 2′ pt Girelli (J), 24’pt Lehmann (J), 41’pt Bonansea (J), 42’pt Simonsson (S), 6’st Bergamaschi (J), 31’st Krumbiegel (J), 44’st Vangsgaard (J)

Juventus Women: Capelletti (32’st Mustafic), Gama (C) (1’st Lenzini), Schatzer (1’ st Caruso), Lehmann (1’st Beccari), Cantore (1’st Bragonzi), Girelli (1’st Vangsgaard), Bonansea (1’st Bergamaschi), Boattin (1’st Gallo) (27’st Cocino), Thomas (1’st Krumbiegel), Pelgander (1’st Bennison), Calligaris (15’st Kullberg). Allenatore: Massimiliano Canzi

Servette: Korpela, Bouma (1’st Revelli), Mauron, Nakkach (C ) (21’st Felber), Saoud (14’st El Ghazouani), Korhonen (14’st Wallin), Simonsson (14’st Lazaro Torres), Jelencic, Serrano (11’pt Tufo), Clemaron (21’st Muratovic), Gaspar Da Silva (21’st Bouma). A disposizione:  Bottega. Allenatore: Josè Barcala

Arbitro: Mollean Julian Ignacio
1° Assistente: Chieppa Giuseppe
2° Assistente: Getto Marcello

Prossimo impegno:
THE WOMEN’S CUP –  SEMIFINALE
Juventus – Colo Colo
Lynn Family Stadium, Louisville (Usa)
Venerdi 9 agosto 2024 – ore 17.00 (local time, -6 hr dall’Italia)

Villorba Calcio Femminile: Fabbruccio, Natali e Mella vestiranno la maglia gialloblu

Credit Photo: Villorba

Il Villorba, ben consapevole del fatto che il Campionato diventa di anno in anno più competitivo, continua con la preparazione della propria rosa di calciatrici. Questo succede mentre la Lega Nazionale Dilettanti mette a conoscenza delle squadre che prenderanno parte ufficialmente al Campionato di Serie C nella stagione 2024/2025.

La società gialloblu accoglie, dunque, Marianna Fabbruccio e Serena Natali.
Fabbruccio, centrocampista classe 1995 proveniente dal Padova in cui ha trascorso ben 10 anni, si è raccontata sui social del Villorba.
Con le biancoscudate, di cui è stata anche capitano, è cresciuta sia a livello personale che come calciatrice e adesso si sente pronta per una nuova avventura.
Porterà in campo tutta la sua esperienza, di calciatrice che ha mosso i primi passi sul rettangolo verde a sette anni:
“Ho iniziato a giocare all’età di 7 anni nella squadra di paese.

L’esperienza più importante sono stati i 10 anni passati al Padova perché anni di crescita sia calcistica che personale.
Al Villorba Calcio Femminile porterò il mio bagaglio d’esperienza, e cercherò di dare il meglio di me stessa per la squadra”

Natali, difensore classe 2003 che fa della versatilità in campo un gran punto di forza, arriva al Villorba dopo aver vestito le maglie di Cittadella (2021-2022) e Condor Treviso (per due stagioni, 2022-2023 e 2023-2024).
Sui social delle gialloblu si racconta in questo modo:
“Ciao sono Serena Natali ho cominciato a giocare a 6 anni con una squadra maschile e poi dalla 1 superiore sono passata nel femminile (Venezia, Cittadella, Condor-Treviso). Sono principalmente difensore centrale ma ho giocato anche come terzino e centrocampista/regista. La mia esperienza più importante è stato vincere il campionato di eccellenza. Al Villorba porto la mia voglia di vincere e la determinazione di raggiungere gli obiettivi insieme alla squadra.
Mi piace leggere, viaggiare e ascoltare musica. Seguo anche la mia passione per gli animali proseguendo il mio percorso di studi in medicina veterinaria”.

Indosserà la maglia del Villorba anche Ilaria Mella, di ritorno dalla Jesina con cui ha disputato la stagione 2023/2024 del Campionato di serie C.
La friulana classe 2002, che fa della sua velocità un gran punto di forza sul rettangolo verde, è giovane ma di esperienza.
In questa stagione rafforzerà il reparto d’attacco gialloblu.

 

 

 

 

Ternana: ufficiale l’arrivo della centrocampista Greis Domi

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Ternana amplia il proprio bacino di mercato per la prossima stagione: la società rossoverde, infatti, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Greis Domi per il campionato 2024/25.

La calciatrice classe ’98 d’origine albanese permarrà a Terni una sola stagione e darà una mano al reparto centrale della Prima squadra umbra.
Quest’ultima è reduce dall’esperienza in serie A in maglia Pomigliano durante la quale ha potuto prendere parte a 17 gare in campionato (si precisa che si è trattato di un ritorno, considerando l’approdo nella medesima squadra risalente alla stagione 20/21).
Ravenna e Cittadella hanno fatto da intermezzo tra il più recente trascorso della 25enne che in passato ha vestito i colori di Sassari Torres, Roma e Fiorentina.

Ecco le sue prime dichiarazioni: “Sono molto contenta di far parte della Ternana Women perché è una società ambiziosa, che non molla mai…lo dimostra anche il percorso fatto l’anno scorso.
Personalmente non vedo l’ora di iniziare e di mettermi a disposizione della squadra per raggiungere insieme l’obiettivo“.

Olimpiadi: La Germania vince ai rigori contro un Canada combattivo

I quarti di finale che hanno visto scendere in campo Germania e Canada, dopo una partita combattuta e ricca di spunti agonistici da entrambe le compagini, si è conclusa con la vittoria delle tedesche con il risultato di 4-2 ai calci di rigore.

Le due squadre hanno raggiunto il rettangolo verde fortemente motivate a far bene, con la propria storia personale a fare da bagaglio. La Germania sta vivendo queste Olimpiadi come un riscatto delle prestazioni non di livello intraprese durante i Mondiali, e ha tutta l’intenzione di vincere la sua seconda medaglia d’oro dopo quella delle Olimpiadi del 2016. Il Canada, campione in carica da parte sua, ha cercato con delle ottime partite di far dimenticare gli ultimi avvenimenti che hanno gettato un’ombra nera sulla federazione.

Con queste premesse, sulla carta la Germania era favorita avendo vinto ben 15 su 17 partite giocate contro il Canada e il risultato ottenuto dopo i rigori ha dato ragione a quanto pronosticato. Il CT tedesco Hrubesch, prima della partita aveva fatto intendere di essere conscio delle capacità della sua squadra ma allo stesso tempo anche consapevole del valore del Canada:
“Penso che probabilmente abbiamo segnato abbastanza gol viste le occasioni che abbiamo avuto finora. Ma abbiamo degli attaccanti eccezionali, tutte sono capaci di segnare gol. Sicuramente abbiamo le qualità per battere tutti qui. Il nostro prossimo incontro sarà fantastico. Il Canada avrà forse avuto delle difficoltà in questo torneo, ma ha vinto tutte le partite della fase a gironi e sono le campionesse in carica. Sarà una partita difficile”. 

Il primo tempo della partita non è certamente stato memorabile: la Germania era più propositiva ma nessuna delle azioni delle due squadre si è rivelata tanto incisiva da sbloccare il risultato.
Rientrate in campo, nella seconda frazione il pallino del gioco è rimasto tedesco però il Canada è parso più pronto a rendersi pericoloso, e lo ha dimostrato nella prima vera azione importante del match. Al 71′ Leon ha calciato in porta ma Berger non si è lasciata sorprendere e ha neutralizzato il tiro.
I tempi regolamentari sono giunti a termine a reti inviolate.

L’apertura dei supplementari hanno visto il Canada nuovamente in procinto di portarsi in vantaggio. La distrazione di Berger poteva potenzialmente essere fatale, con le avversarie pronte ad approfittare della ghiotta occasione: la difesa della Germania, con un vero e proprio miracolo, a dimostrazione della propria abilità, ha allontanato il pericolo (107′).
Sei minuti dopo è arrivata anche la più grande occasione del match per le tedesche: Lohmann ha usufruito degli sviluppi di un calcio di punizione per mirare in porta ma non è riuscita a calibrare bene il tiro al punto che la palla ha superato la traversa.
In questo susseguirsi di buone occasioni, nessuna però è riuscita a finalizzare e a sbloccare un risultato che minuto dopo minuto pare sempre più sofferto.
I supplementari, proprio come i tempi regolamentari, sono terminati a reti inviolate e le due squadre hanno quindi chiamato a sé le rigoriste.

La Germania ha iniziato per prima, con Gwinn che ha dimostrato la freddezza necessaria per non sbagliare. A lei ha seguito Quinn che, senza lasciarsi intimorire da Berger, porta il Canada al pareggio.
Il turno della Germania ha visto Minge dal dischetto: anche lei ha finalizzato il tiro portando in avanti la sua squadra che, con la parata di Berger a Lawrence, ha potuto ufficialmente iniziare a sperare.
La flebile speranza tedesca è stata spenta poco dopo dall’errore di Lohmann. Berger, subito dopo, ha mostrato le proprie qualità facendosi (ancora una volta) perdonare la papera del primo tempo supplementare.
Sia Rauch che Beckie finalizzano. L’ultimo calcio di rigore è toccato proprio all’estremo difensore tedesco che non ha fallito e ha ufficialmente regalato alla propria squadra la semifinale.

Queste le due formazioni in campo per Germania e Canada:
CANADA: 
Sheridan, Carle (57′ Lacasse), Buchanan, Rose, Gilles, Huitema (57′ Viens), Lawrence, Fleming (45 Beckie), Quinn, Awujo, Prince.
A disposizione: D’Angelo, Grosso, Zadorsky.

GERMANIA: Berger, Hendrich, Hegering, Gwinn,  Rauch, Minge, Popp, Brand, Buhl (65′ Endemann), Schüller, Nuesken (65′ Lohmann).
A disposizione: Frohms, Shulze Solano, Doorsoun, Senas, Freigang.

Beach Soccer: oggi la finalissima della Serie A femminile, ancora opposte Cagliari e Terracina

Credit: Cagliari BS

A San Benedetto del Tronto sono scattate ieri le semifinali della Serie A femminile di beach soccer. Ad avere la meglio sono state, come da pronostico, Lady Terracina e Cagliari che per la quinta volta nelle ultime due stagioni si giocheranno un trofeo ufficiale. Oggi, infatti, alle 16.00 andrà in scena la finalissima della tredicesima edizione della Serie A femminile, torneo organizzato dalla LND. La sfida, in diretta su DAZN, vedrà opposte pontine e sarde che ieri hanno avuto la meglio su Città di Milano e Genova.  Le laziali hanno battuto per 4-0 il Città di Milano, grazie al doppio sigillo della spagnola Campoy, Stephanie Galluccio e Barbara Benedetti. Nell’altra sfida, poi, il Cagliari regola 5-1 Genova, sul tabellino per le isolane finiscono Tai, Privitera, Dominguez e Vecchione. Per le due squadre sconfitte la consolazione della finale per il terzo e quarto posto.

Sabato 3 Agosto
Semifinali
Lady Terracina-Città Di Milano 4-0
Cagliari-Genova 5-1

Domenica 4 agosto
Finali
h: 10.00 – 3^ e 4^ posto
Città di Milano-Genova
h: 16.00 – 1^ e 2^ posto
Lady Terracina-Cagliari**

Nike presenta Flight, il pallone ufficiale della stagione 2024-25 per le competizioni organizzate dalle Divisioni Femminili

Si chiama Flight, ed è il pallone con cui la Divisione Serie A Femminile Professionistica e la Divisione Serie B Femminile scenderanno in campo nella nuova stagione. Il pallone griffato Nike accompagnerà le competizioni nazionali organizzate dalle due Divisioni: farà il suo esordio domenica 25 agosto nelle due gare del turno preliminare di Coppa Italia e, dal weekend successivo, sarà anche in tutti gli stadi di Serie A eBay e Serie B.

Flight è costruito con la tecnologia Aerowsculpt, con scanalature scavate nell’involucro, che consente all’aria di viaggiare senza soluzione di continuità intorno alla palla, garantendo un volo più preciso. Da qui il nome Flight, scelto da Nike per ‘volare’ nel futuro.

Olimpiadi: Francia fuori dai giochi, sconfitta 1-0 dal Brasile

Si interrompe qui il sogno olimpico della nazionale francese: la squadra di Hervé Renard ha subito una sconfitta di 1-0 davanti al Brasile in circostanza quarti di finale, perdendo l’importante chance d’accesso alla fase successiva.
Sono solamente due le vittorie da essa conquistate in tale torneo; anche il ct è prossimo al ritiro, proprio come già annunciato e formalizzato da mesi.
Ma cosa è successo presso lo Stadio La Beaujoire di Nantes?

Nei minuti iniziali evidente il botta e risposta tra le due formazioni: per la Francia Geyoro entra facilmente in area opposta e con velocità, cercando di sorprendere quella che è la difesa della Seleção. Ben piazzata, però, quest’ultima che sventa ogni possibile idea.

All’11’ viene concesso un rigore alle Bleues: su dischetto si presenta Karchaoui che sbaglia traiettoria e la serve su un piatto d’argento all’estremo difensore avversario, pronto a bloccare.
C’è da dire che le occasioni (oltre alla appena descritta) per la Francia ci sono state: lo dimostrano i vari corner battuti da metà primo tempo in poi, le diverse prove concrete alla ricerca del vero e proprio vantaggio (non trovato vista l’efficiente linea difensiva gialloverde).
Si va a riposo con un risultato a reti inviolate.

Di ritorno dal break è il Brasile a proporsi maggiormente in avanti: la traversa colpita è un chiaro segnale di avvertimento. Il Brasile c’è e si fa sentire sempre di più, dall’altra parte, nel frattempo, ancora Karchaoui e Cascarino cercano di sorprendere, ma trovano nient’altro che i guantoni di Lorena.
Nonostante l’impegno e la dedizione, sarà al 37′ del secondo half che la Francia subirà il primo ed unico goal della serata prima dell’annuncio dei lunghissimi 16 minuti di recupero.

Le mosse di Sommer, Katoto e di nuovo Karchaoui non basteranno ad evitare il passaggio del turno opposto e la definitiva eliminazione dai Giochi olimpici di Parigi 2024.
La Francia perde così l’occasione importante di rifarsi (oltretutto in casa) alla sua terza Olimpiade; il gruppo intendeva realmente e fortemente cambiare lo scenario dopo il risultato di Londra 2012 (che tutt’ora rimane il miglior esito, con il quarto posto finale raggiunto) e quello di Rio 2016 (concluso ugualmente con l’arresto ai quarti di finale).
Chissà ora, con la partenza del ct Renard, che ne sarà del futuro transalpino!

Olimpiadi di Parigi 2024 – Quarti di finale
Brasile/Francia
Stadio La Beaujoire, ore 21:00.
Marcatrici: 82′ Gabi Portilho (B)

BRASILE (4-4-2): Lorena, Tarciane, Rafaelle 54′ Tamires), Duda Sampaio (63′ Angelina) , Adriana, Jheniffer (87′ Ludmila), Jasmim, Thais (88′ Lauren), Gabi Nunes (63′ Kerolin), Ana Vitória, Gabi Portilho.
A disposizione: Taina, Tamires, Kerolin, Ludmila, Angelina, Lauren, Marta.
Allenatore: Arthur Elias

FRANCIA (4-1-2-3): Picaud, Renard, De Almeida (90’+5 Dali), Karchaoui, Geyoro, Cascarino D., Katoto, Bacha, Toletti (85′ Le Sommer), Baltimore (69′ Diani), Mbock Bathy.
A disposizione: Peyraud-Magnin, Lakrar, Cascarino E, Henry, Le Sommer, Diani, Dali.
Allenatore: Hervé Renard

Arbitro: Penso Tori
Assistenti: Mayo Brooke, Nesbitt Kathryn
IV Ufficiale: Yamashita Yoshimi
Ammonite: 1′ Jheniffer (B), 28′ Katoto (F), Hervé Renard (ct F), 79′ Tamires (B), 79′ Kerolin (B), 90’+4 Gabi Portilho (B), 90’+4 Diani (F), 90’+9 Angelina (B), 90’+9 Cascarino (F)

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