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Summer Cup NWSL x LIGA MX: com’è andata la prima giornata?

Il venerdì è iniziato con un match tra Seattle Reign e Utah Royals terminato sul 2 a 1 per il Reign. Lo Utah Royals, senza il suo capocannoniere Ally Sentnor, non è riuscito a pareggiare le due reti delle avversarie a scapito del maggio numero di tiri in porta, 11 contro i 7 del Reign che, in compenso, è stato più preciso in fase realizzativa. Per il Reign il primo goal è arrivato su rigore grazie a Olivia Athens quando mancavano un paio di minuti dall’intervallo, ed è stato seguito poco dopo dal goal dell’attaccante del Royals Cameron Tucker, al posto giusto al momento giusto per portare a termine il suo tap-in; il primo tempo si è dunque concluso con un momentaneo 1 a 1, ma la ripresa ha cambiato le sorti della partita. A meno di un quarto d’ora dal fischio finale, il Reign ha trovato nuovamente il vantaggio grazie a Sofia Huerta, che con precisione chirurgica è andata a trovare la porta avversaria e ha poi aiutato le compagne a mantenere il punteggio invariato.

Se il venerdì c’è stato un unico anticipo, la giornata di sabato è stata invece caratterizzata da 6 match.
Ad aprire il sabato è stata la partita tra Chicago Red Stars e Gotham proprio a Chicago, che si è trascinata lo 0 a 0 fino alla fine dei minuti regolamentari e ha obbligato le ragazze, come da regolamento, ad andare direttamente ai calci di rigore senza passare per i supplementari.
Il Chicago Red Stars ha sentito il peso dell’assenza di Mallory Swanson e ha faticato in fase realizzativa, non riuscendo a convertire in un goal nessuno dei 5 tiri nello specchio, così come in fase di possesso palla, visto che è riuscito a mantenerlo soltanto del 36%. Le newyorchesi del Gotham sono uscite vittoriosa anche grazie alla parata spettacolare del loro portiere Cassie Miller, oltre che ai tiri dal dischetto che sono stati tutti correttamente calciati oltre la linea di porta.

Sulla scia del Gotham e del Chicago Red Stars, anche in Carolina il match è stato deciso ai calci di rigore. North Carolina Courage e Orlando Pride hanno però terminato i tempi regolamentari sul punteggio di 1 a 1.
Nei tempi regolamentari, il Courage ha calciato ben 20 tiri di cui 6 nello specchio della porta del Pride sotto la pioggia battente, e l’unica rete che ha trovato è stata quella di Manaka Matsukubo con il suo tap-in. A circa dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari, il difensore dell’Orlando Pride Celia Jiménez ha pareggiato i conti e dato un’altra chance al Pride di giocarsi i tre punti. Dopo una partita splendida e di controllo di gioco con un possesso di oltre il 60%, è stato il North Carolina Courage a portarsi a casa la vittoria. Da sottolineare le parate del suo portiere Marisa Bova.

Quella tra il Racing Louisville e il Monterrey è stata la prima partita del torneo a coinvolgere anche il campionato della LIGA MX Femenil. Las Rayadas hanno segnato per prime al minuto 11 con un goal di Fátima Servin, ma il Racing ha preso le misure, è cresciuto e le messicane non avevano gli strumenti per contenerlo. Le reti del Racing sono state quelle di Emma Sears, al suo primo anno con il club, seguita da Kayla Fisher e Ary Borges, entrambe su assist di Savannah DeMelo, che deve ancora ritrovare la costanza dell’inizio del campionato. Il Louisville è al momento in testa al gruppo E con 3 punti, seguito dal Courage; lo scontro diretto deciderà probabilmente la squadra vincitrice.

A differenza dell’Orlando Pride, che si è mostrato un po’ in difficoltà in questa competizione, il Kansas City Current ha cominciato bene il suo cammino al Cpkc Stadium, battendo lo Houston Dash per 3 a 1. Michelle Cooper ha segnato a bruciapelo al primo minuto di gioco, portando immediatamente il Current sull’1 a 0, il secondo goal più veloce della storia del Kansas City e, in generale, della competizione; Cooper ha avuto anche il record del goal più veloce, segnato dopo 22 secondi, nel 2023. Al 20° minuto, il Dash ha pareggiato i conti con il goal di Yuki Nagasato, e l’intervallo è arrivato sull’uno pari. Nella ripresa, il Current ha preso di nuovo le redini del match con Lo’eau LaBonta una volta recuperato un pallone in area. A chiudere la partita è stata la rete di Kristen Hamilton al minuto 83 dopo un dribbling ai danni del portiere Erin McKinney.

Il San Diego Wave ha ritrovato la vittoria, e l’ha fatto contro il Bay nel derby californiano, finito sul punteggio di 3 a 1 per la squadra di San Diego. Il risultato finale è ingannevole, perché il Bay ha giocato un’ottima partita e non sono mancate le occasioni, una delle quali si è trasformata in una rete al 63° minuto di Madeline Moreau. Il Wave è però parso incontenibile con i suoi 23 tiri di cui ben 10 nello specchio della porta, e in fase difensiva non c’è stato nulla da fare per il Bay. Il Wave è andato in goal con Kennedy Wesley, María Sánchez e Amirah Ali. La migliore in campo per le ospiti è stata il portiere Emmie Allen, al suo debutto con il club, che ha salvato la porta in 7 occasioni pericolose. Al momento, il Wave è in testa al suo gruppo.

Uno scontro diretto prettamente del campionato messicano è stato il match tra le Tigres della UENL e il Pachuca, vinto dalle Tigres per 4 a 2. Alla doppietta personale di Charlyn Corral del Pachuca ha risposto un poker calato da Lizbeth Ovalle, Thembi Kgatlana e la doppietta di Cristina Ferral. Quattro delle sei reti sono arrivate nella ripresa, visto che il primo tempo è terminato sull’1 a 1. Le Tigres hanno meritato la vittoria, considerando i 24 tiri di cui 11 nello specchio della porta avversaria e il possesso palla vicino al 60%. Le Tigres sono l’unica squadra del campionato messicano ad aver trionfato nella prima giornata di Summer Cup, condividendo il momentaneo primo posto del Gruppo C con il Kansas City Current.

Anche il match tra Angel City e Club América non ha fatto sconti al campionato messicano, visto che l’Angel ha vinto per 2 a 1.
Per quanto l’Angel City stia trovando difficoltà a segnare in campionato, contro la formazione messicana al Titan Stadium di Fullerton, in California, quella difficoltà sembrava esser sparita. L’attaccante Kennedy Fuller, al suo primo anno con il club, ha segnato il primo goal della partita dopo aver ricevuto un intelligentissimo passaggio al limite dell’area di rigore, e ha poi calibrato per superare sia il difensore sia il portiere avversari. Sydney Leroux ha allungato dopo il recupero di una palla persa in area e in una replica del goal della compagna di squadra. Per la squadra messicana ha segnato Kiana Palacios in pieno recupero.

Lo scontro tra Washington Spirit e Guadalajara ha invece “inaugurato” i match domenicali e decretato vincitrice la squadra statunitense con una vittoria di misura per 2 reti a 1. Paige Metayer ha segnato al minuto 13 del primo tempo sia la prima rete della gara sia la sua prima rete da professionista; il vantaggio è stato raddoppiato da Lena Silvano in apertura del secondo tempo su cross della compagna di squadra Brittany Radcliffe. Le Chivas sudamericane hanno segnato il goal della bandiera grazie al loro capitano, Alicia Cervantes, calciatrice che, secondo la stampa, deve essere una vera e propria osservata speciale del torneo per le qualità che ha dimostrato in questo match: la sua rete è arrivata dopo una punizione a giro a venti minuti dalla fine. Il Washington Spirit condivide la testa del suo gruppo con il Gotham.

L’ultima partita della prima giornata di Summer Cup è stata quella tra Portland Thorns e Club Tijuana, forse il match che in campo ha mostrato meglio il divario tra le formazioni: la squadra statunitense si è imposta con un 5 a 0 spettacolare. Ad andare in goal sono state cinque calciatrici diverse: Christine Sinclair, Olivia Wade-Katoa alla sua prima rete a professionista, Izzy D’Aquila, Ana Dias e Marissa Sheva alla sua prima rete con la maglia del Portland. Il Tijuana ha avuto qualche sprazzo con 2 tiri nello specchio, però la formazione del Portland, complici le calciatrici più esperte e il miglior gioco, è stata superiore nel possesso palla e molto più cinica sotto porta. Il portiere del Portland, Emily Alvarado, è stata cruciale in due parate e ha dunque mantenuto la porta inviolata e assicurato al Thorns la testa del suo gruppo.

Real Madrid femminile, la nuova stagione ha avuto ufficialmente inizio

La nuova stagione del Real Madrid femminile ha ufficialmente avuto inizio. Come riferito dai canali ufficiali del club, le giocatrici a disposizione del tecnico Alberto Toril si sono sottoposte giovedì alle visite mediche di routine presso l’Ospedale Universitario Sanitas La Moraleja di Madrid.

Il primo allenamento si è invece svolto ieri alla Ciudad Real Madrid, centro sportivo inaugurato nel 2005 che comprende il campo di gioco dove si disputano le partite casalinghe del Real Madrid in Liga F. Tante novità tra la rosa delle Blancas, orfane, per il momento, di 12 giocatrici impegnate con le Nazionali per il Torneo di Calcio Femminile di Parigi 2024. Tra queste ci sono Maëlle Lakrar, Antonia Silva, Alba Redondo, Eva Navarro e María Méndez, acquistate nell’ultima sessione di calciomercato estivo.

Presenti, invece, la svedese Filippa Angeldhal, acquistata dal Manchester City, la centrocampista ex Chelsea Melanie Leupolz e Shei Garcia, una delle due atlete trasferitasi dall’Atletico Madrid. Come riportato da AS, si è rivista in gruppo la scozzese Caroline Weir, costretta a saltare gran parte delle partite della stagione passata per un infortunio al crociato del ginocchio destro rimediato a settembre.

Dopo 4 anni insieme, questo sarà il primo anno senza l’ormai ex capitana Ivana Andrés, legatasi all’Inter Women in via definitiva fino al 2027. Anche Sophie Svava, giovane stella della Nazionale norvegese, ha salutato il club di Madrid nei mesi scorsi per approdare all’Olympique Lione. Gli altri addii sono stati quelli delle esperte giocatrici Claudia Zornoza, destinazione Utah Royals in NWSL, Kenti Robles, approdata in Messico al CF Pachuca, Freja Olofsson, che vestirà la squadra del Madrid CFF, Kathellen e Haley Raso, rimste per ora senza squadra

 

UEFA Women’s Euro Under 19, Spagna e Paesi Bassi si giocano la finale arbitrata da Silvia Gasperotti

La Spagna femminile cercherà di conquistare il terzo titolo di fila nella finale di UEFA Women’s Euro Under 19 contro i Paesi Bassi, in programma oggi pomeriggio alle ore 17 allo stadio Darius & Girenas di Kaunas (Lituania).

La Spagna è chiaramente la squadra dominante nel calcio per nazionali femminili in questo momento, mancando solo la finale di UEFA Women’s Euro 2022. Tuttavia, la sua corsa è sembrata in pericolo dopo le prime due giornate del torneo in Lituania, con uno 0-0 contro la Repubblica d’Irlanda e una sconfitta per 1-0 contro i Paesi Bassi con gol di Lotte Keukelaar all’87’.

La situazione è cambiata rapidamente con il 2-0 sulla Germania, che ha assicurato il secondo posto nel Gruppo B, e la vittoriosa semifinale di mercoledì contro l’Inghilterra (3-1).

“Le sensazioni sono molto buone. Le ragazze sanno che ora serve un ultimo sforzo per vincere il trofeo. I Paesi Bassi sono una squadra molto ostica, la finale sarà decisa da piccoli dettagli. Oggi scopriremo cosa abbiamo imparato dalla partita precedente”, ha dichiarato tramite i microfoni della UEFA la ct della Spagna Sonia Bermúdez.

I Paesi Bassi, però, possono sperare di ripetere il trionfo del 2014, ottenuto grazie alla vittoria finale per 1-0 contro la Spagna. Vivianne Miedema ha segnato il gol decisivo per una squadra che comprendeva anche Jill Roord e Dominique Janssen, vincitrici di UEFA Women’s Euro con la Nazionale maggiore tre anni dopo.

Le olandesi hanno pareggiato al 90′ alla prima giornata contro la Germania, poi hanno battuto la Spagna 1-0 e la Repubblica d’Irlanda 2-0, vincendo il Gruppo B. Si sono guadagnate un posto in finale battendo la Francia 2-0 nella semifinale di Kaunas.

La ct Sherida van Bruggen ha condiviso le sue sensazioni sulla finale: “Non vediamo l’ora che arrivi la finale, ovviamente. Giochiamo contro di loro per la seconda volta, ma aspettiamo con ansia questo momento. Aver tenuto la porta inviolata per tre volte consecutive ci fa stare bene e dà fiducia a tutte, ma sappiamo anche segnare gol ed è molto importante”.

Ad arbitrare la finale sarà l’italiana Silvia Gasperotti, assistita da Svitlana Grushko (Ucraina) e Fie Bruun (Danimarca), mentre la belga Caroline Lanssens sarà il quarto ufficiale.

Tra le precedenti esperienze di Gasperotti figurano le partite di UEFA Women’s Champions League, delle nazionali maggiori e del CONMEBOL Sudamericano Femenino Under 17 di quest’anno in Paraguay.

Lumezzane, dal Napoli arriva la centrocampista Claudia Mauri

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ha ufficializzato questa mattina l’arrivo di Claudia Mauri, risultando così il sesto rinforzo per la squadra neopromossa in Serie B.

Centrocampista classe ’92, Claudia vanta esperienze alla Riozzese, Mozzanica, vincendo un campionato di A2, Doverese, Milan e Napoli Femminile: con quest’ultimo club, ha ottenuto una promozione in A nel 2022/23.

Queste le prime parole di Claudia Mauri rilasciate ai microfoni del club lumezzanese: “Per lasciare la Serie A solo un progetto come quello del Lumezzane poteva convincermi, sono rimasta colpita dalla professionalità della società e dalle idee chiare che il ds Rossi ed il presidente Caracciolo mi hanno trasmesso. C’è grande ambizione e voglia di fare bene, porto la mia esperienza al servizio di una squadra che ha tutte le qualità per fare bene e con cui non vedo l’ora di scendere in campo“.

Lazio Women, Ines Belloumou è una nuova giocatrice biancoceleste

La Lazio Women ha messo a segno un colpo per la difesa dalla Women’s Super League. È ufficiale il prestito annuale di Ines Belloumou, difensore classe 2001 del West Ham United.

Di seguito il comunicato ufficiale del club biancoceleste:

“La S.S. Lazio Women 2015 A.R.L. comunica di aver acquisito a titolo temporaneo il diritto alle prestazioni sportive della calciatrice Ines Belloumou dal West Ham United F.C.

Difensore classe 2001, Belloumou in carriera ha già all`attivo esperienze importanti con Olympique Marsiglia, Montpellier e Bayern Monaco.

Nel suo palmares, oltre al campionato tedesco conquistato con il club bavarese nell`ultima stagione, figurano anche varie presenze con le selezioni giovanili della nazionale francese.

Benvenuta Ines!”

Juventus Women, tra volti nuovi e saluti pesanti, si prepara alla prima amichevole di stagione

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il mercato di entrata ed uscita della Juventus Women si è quasi concluso e per il neo mister Canzi è ora ti tirare le somme: 7 ad oggi i nuovi volti (contando il rientro di Viola Calligaris) mentre ben 17 cedute in prestito e 4 le uscite a titolo definitivo. Ma saranno queste le scelte definitive per riportare il titolo nazionale a Torino, dopo due anni di dominio giallo rosso? E’ quello che si chiedono i tifosi della Juventus, dopo una estate che sembra aver portato per 1/3 di squadra delle modifiche sostanziali al gruppo bianco nero.

Valutando le scelte tecniche delle new entry troviamo ancora un posto vacante tra pali (per l’assenza di Aprile, ma le ultime di mercato sembrano dare per certo l’arrivo di Barbora Vitikova dal Tottenham) mentre il quadro di campo sembra già esser ben definito.

Benedicte Simon andrà a dare man forte a Lisa Boattin e Cecilia Salvai (ad oggi infortunata) con provabile utilizzo di Viola Calligaris con la new entri Valentina Bergamaschi nella parte difensiva, mentre ci sarà turnover tra Martina Lenzini e Benedicte Simon per le sostituzioni, con la lunga panchina già vista la scorsa stagione: composta da Gama, Cafferata, Schatzer, Cocino e Termentini che a mio avviso saranno le eterne riserve, almeno in questa prima fase di studio.

Al centro campo la ritrovata Martina Rosucci dovrà riprendersi il suo ruolo visto che l’arrivo di Hanna Bennison e Paulina Krumbiegel sono stati gli acquisti studiati per un ruolo più difensivo, unica certezza Arianna Caruso; ma da non sottovalutare la new entry Elsa Helena Pelgander che potrà essere la vera rivoluzionaria della zona centrale in sostituzione di Julia Grosso.

Se le qualità tecniche non si risparmiano al centro campo, anche per il tridente d’attacco ci sarà da sudare per il posto fisso. Lindsey Thomas, fresca di rinnovo, farà a gara con Alisha Lehmann e Cristiana Girelli che dopo i primi allenamenti sembrano aver trovato caratteristiche simili, e Sofia Cantore che dopo le ottime performance in Nazionale maggiore vuole ritagliarsi quello spazio tanto sudato. Manuela Sciabica e Giorgia Berveglieri andranno con Greta Bellagente e formare quella giovane panchina bianco nera che porterà mister Canzi a giocarsi una stagione, forse, da protagonista.

 La prima vera uscita sarà ad Montjovet (Aosta), contro il Servette, allo Stadio “Marcello Milliery”, per provare i primi moduli di gioco e dare così spazio a tutto il nuovo gruppo; e qui si inizieranno a delineare le prime scelte tecniche. Staremo a vedere se tra uscite ed entrate si è trovato quel giusto equilibrio di gioco, con quella fame di vittoria, che dopo i 5 titoli consecutivi si era un pò perso (lasciando alle capitoline, per due anni di fila, la gioia di vincere!)

Futsalmercato di Serie A: tanti le ufficialità nella massima divisione femminile

Futsalmercato Serie A

La Serie A di calcio a 5 femminile partirà l’ultima domenica di settembre, ovvero il 29. In attesa dell’ inizio del massimo campionato di futsal in rosa queste le principali notizie di mercato.

L’ Atletico Foligno riparte dal tecnico Luigi Battistone.
Confermate Adele Cecconi, Sharon Zelli, Maria Giulia Ferroni, Elisa Santi ed Elisa Narcisi. Due gli arrivi, ovvero, Claudia Fortunati e Jenifer Baldassarri.

Nuovo allenatore per l’Audace Verona che si è legato a Andrea Rossi.
Tante le permanenze con Eleonora Zandonà, Margherita Vittorelli, Elena De Cao, Caterina Biasiolo, Arianna Pomposelli, Benedetta De Angelis e Luana Püttow ancora in Veneto.

Il Bitonto campione d’Italia avrò ancora in panchina Gianluca Marzuoli. Tante, ovviamente, le calcettiste rimaste in Puglia con Alessia Grieco, Nicoletta Mansueto e Renata Adamatti, Luciléia Renner Minuzzo, Susanna Nicoletti, Chiara Pernazza, Joziane Oliveira, Maira Abbadessa, Diana Santos, Alexandra Divincenzo e Tampa ancora in neroverde. Volta nuovo, poi, con Mariavittoria Sesti.

Attivissima la neopromossa CMB con Massimiliano Neri nuovo allenatore. A Roberta Bergamotta, rimasta dalla passata annata, si sono aggiunte le nuove Gaia Dell’Ernia, Diletta Diamantini, Laura Cimarosa, Rafaela Schinaider, Claudia Casiero, Angelica Dibiase, Valeria Valenzano, Carolina Cenedese, Roxy Ion e Gabrielly Vanelli.

La Kick Off, invece, ha reso note le permanenze di Erika Donadoni, Elena e Valentina Teani, e le novità Faustine Pellegry, Bruna Borges, Giulia Cascio, Jessica Getulio e Denise Carturan

Novità anche dalla Sardegna con la Mediterranea che ha confermato Jasmin Michela Cossu, Eleonora Muggironi, Alida, Sveva Orrù e Alice Virdis oltre ad annunciare le new entry Maria Mäntylä, Cintia Pereira, Patricia Ribeirete Silva, Anthea Polloni ed Antonia Giugliano.

Qualche colpo mirato per il Tikitaka che ha portato a Francavilla Sara Boutimah e Ana Soldevilla per poi legarsi ancora alle varie Gioia Marcelli, Adrieli Berte ed Alessia Guidotti.

Il Lamezia, invece, ha un nuovo allenatore Gianluigi Mardente.
Si riparte da Antonella Aliotta, Giovanna Do Amaral, Miriam Sorrentino e Federica De Sarro con i nuovi innesti che per le calabresi sono Silvia Luzzi, Annalisa Foti, Ana Vicente e Gabriela Oselame.

Tante conferme per la Lazio con Marika Umbro, Irene Pantano, Vanessa Pereira, Corine Pasqual, Giulia Coratella, Cecilia Barca, Valentina Siclari, Sara Serapiglia, Elisa Farinelli, Sara Conticelli, Claudia Ruffini, Ludovica Luzi e Carola Colucci ancora in biancoceleste.
Arrivi, poi, con Giulia Gurrieri e Marianna Pepe.

Volto nuovo in panchina anche in casa Vip C5 con mister Valter Ferraro.
L’altra variazione per il parco calcettiste porta il nome di Arianna Piccinno mentre non si muovono dal Veneto Giulia Ricottini, Julia Szostak, Klaudia Kubaszek, Adriana Chiaradia, Vanessa Jimenez, Marta Bernardelle, Marta Palermo, Jessica Fernandez, Andreia Salvador, Valeria Valenzano e Anna Maddalena.

 

In attesa di conoscere il nome della quattrordicesima squadra a partecipare al torneo di Serie A, dopo il forfait del Pero, tutto ancora tace in casa Falconara, Montesilvano e Molfetta.

 

Agnese Bonfantini, Fiorentina Femminile: “l’obiettivo della stagione comprenderà un po’ tutte le incombenze che ci aspettano”

Sono giorni di movimenti di mercato e di primi allenamenti in vista della stagione 2024/2025 a Firenze. In questo contesto, Agnese Bonfantini, arrivata alla Fiorentina in prestito dalla Juventus, ha svolto la sua prima intervista con la maglia Viola.
Giocatrice giovane ma d’esperienza, l’attaccante classe 1999 si è soffermata a parlare dei motivi che l’hanno spinta a scegliere il club gigliato, incontrato più volte da avversaria, e degli obbiettivi della stagione.
Per la Fiorentina, infatti, questa sarà una stagione chiave per dimostrare il proprio valore, dopo l’exploit dello scorso anno che ha portato le Viola al terzo posto in Campionato e alla finale di Coppa Italia giocata contro la Roma.

Agnese primi giorni qui alla Fiorentina, innanzitutto benvenuta. Quali sono le tue sensazioni in questi tuoi primissimi momenti a Firenze?
“Grazie! Sono veramente felice di iniziare questa avventura e sono sicura che faremo molto bene quest’anno”.

Hai già visto il Viola Park da avversaria, oggi invece è diventata la tua casa. Cosa
ti ha colpito di più entrando al Viola Park?
Forse avevi già visto tutto sui social, però dal vivo magari fa un altro effetto.
“E’ una bella casa devo dire. La cosa che mi ha colpito di più è sicuramente il padiglione della Fiorentina Women. In realtà mi è piaciuto tutto: gli spogliatoi, i campi, i giardini… è tutto bellissimo.
La mia parte preferita, però, sono stati i padiglioni, dal vivo fa un effetto diverso”
.

Tu in carriera hai vestito maglie molto importanti, hai segnato sempre gol molto pesanti anche contro la Fiorentina. Ti chiedo, cosa ti ha convinta a scegliere proprio la Fiorentina come prossima squadra in questa stagione?
“Secondo me anche l’anno scorso c’era molta rivalità e quando giocavamo contro la Fiorentina era sempre una partita molto tosta da studiare bene.
Mi ha spinto a venire qui non solo la squadra che secondo me è molto forte, ma anche le strutture che la Fiorentina ha a disposizione”.

Questa stagione sarà ricca di appuntamenti dal campionato, alla Coppa Italia, alla SuperCoppa e all Champions League. Guardando alla stagione che sta per iniziare ti chiedo se ti sei fissata un obiettivo.
“Per me rivivere la Champions League è un obiettivo molto grande e spero che faremo bene. Credo che l’aria che respiriamo in Champions sia qualcosa di meraviglioso che ti rimane dentro. In realtà, l’obiettivo della stagione comprenderà un po’ tutte le incombenze che ci aspettano: Campionato, Champions League, Coppe…”. 

A fine stagione, tra l’altro, ci saranno anche gli Europei. Tu sei parte della Nazionale Italiana, un altro di questi appuntamenti che hai in agenda immagino.
“Si, secondo me quest’anno come Nazionale abbiamo fatto molto bene e all’Europeo possiamo fare veramente la nostra parte e puntare in alto. Di questo sono convinta”. 

Fonte: Fiorentina Femminile 

Olimpiadi: la Colombia perde 3 a 2, ma a testa alta

Marsiglia, l’allenatore della Colombia femminile, aveva già preannunciato in vista dei Giochi che le sue ragazze avrebbero giocato dando l’anima, e così è stato. Nonostante al loro esordio siano state sconfitte per 3 a 2 dalle padrone di casa francesi, le ragazze colombiane non hanno tirato i remi in barca fino al fischio finale e hanno quasi ribaltato il match. 

COLOMBIA (4-1-2-3): Tapía; Vanegas, Arías D., Carabali, Arías C. (82′ Quejada); Montoya (45′ Pavi), Santos, Restrepo; Caicedo, Usme, Ramirez.

FRANCIA (4-1-2-3) Peyraud-Magnin; Kachaoui (71′ Bacha), Mbock Bathy, Renard, Lakrar; Toletti, Geyoro, Dali; Cascarino D. (71′ Baltrimore), Katoto (90’+5 le Sommer), Diani (90’+1 Henry).

Marcatrici: 6′ Katoto (F), 15′ D’ali (F), 42′ Katoto (F), 54′ Usme (PEN) (C), 64′ Pavi (C)

Ammonizioni: 85′ Ramirez cartellino rosso (C)

Arbitro: Penso (USA)

Note: recupero 4′ pt, 10′ st.

Il primo tempo è stato approcciato in modo troppo timido, dalle colombiane, che hanno subito ben tre goal e sembravano del tutto fuori dal match, non soltanto fisicamente: il gioco veloce e ben organizzato delle avversarie le ha destabilizzante e non ha permesso loro di carburare a dovere. La prima rete della Francia, arrivata al minuto 6 dai piedi di Katoto, è sopraggiunta dopo un errore in fase difensiva nel tentativo di verticalizzare verso Caicedo, e anche la seconda, arrivata al 18°, è frutto di un errore non provocato in fase di disimpegno. A chiudere un primo tempo da dimenticare, la rete che ha siglato il 3 a 0 con Katoto, che ha fatto doppietta personale e ricevuto un bellissimo assist di Kadidiatou a portare a termine un’azione innescata da Cascarino. La Colombia ha provato a dare segni di vita a pochi minuti dallo scadere con la doppia occasione creata da Daniela Arías prima su azione individuale e poi sul cross dalla bandierina di Leicy Santos, senza però oltrepassare il portiere avversario. Nella prima frazione di gioco la partita è stata molto corretta, e l’arbitro non ha estratto nessun cartellino. La Francia ha passato 45 minuti quasi totalmente nella metà campo avversaria e non ha concesso niente anche per demerito di una squadra avversaria del tutto passiva e impaurita.

La Colombia è però risorta nel secondo tempo, come trasformata. Le ragazze di Marsiglia sono rientrate dopo l’intervallo con un cambio a centrocampo, sostituendo Montoya con Manuela Pavi, un cambio che si è rivelato provvidenziale. Quando sembrava che la Francia fosse del tutto in controllo della partita anche a scapito di qualche timido tentativo di rivalsa delle avversarie, Peyraud-Magnin ha commesso fallo su Mayra Ramirez e l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore in favore della Colombia al minuto 54; Ramirez era già stata pericolosa qualche minuto prima con un tiro nello specchio che, però, non ha avuto esito positivo. Dal dischetto è partita la veterana della Colombia, Catalina Usme, che con freddezza ha calciato un pallone basso e centrale che è andato a destra di Peyraud-Magnin e dato fiducia alla formazione sudamericana, ritornata sul terreno di gioco con una marcia in più. Una decina di minuti più tardi, la neo-entrata Manuela Pavi, dopo un ottimo controllo delle compagne a centrocampo e una splendida verticalizzazione verso la zona d’attacco, si è trovata da sola davanti al portiere avversario e ha, con freddezza, segnato il secondo goal per la Colombia.
La Francia ha dovuto rimboccarsi le maniche per sventare i pericoli che le avversarie creavano quasi a profusione. Kadidiatou ha provato ad allungare sul 4 a 2, ma la difesa colombiana ha protetto benissimo il pallone ed è ripartita, con fiducia e grinta. Caicedo si è messa in mostra al minuto 69 e ha quasi pareggiato i conti: purtroppo per lei e la Colombia, il suo tiro è stato reso nullo da Peyraud-Magnin.  Anche Carabali ha tentato di segnare su punizione, ma anche il suo tiro non ha aiutato la Colombia ad agguantare il pareggio. Le ragazze di Marsiglia sono come rinate, hanno giocato una partita totalmente diversa da quella disputata nel primo tempo. Mayra Ramirez, forse la migliore in campo per la Colombia fino a un quarto d’ora dalla fine, ha provato a lasciare il segno al minuto 77, e ha poi reso vani tutti i suoi tentativi di pareggiare al minuto 83, quando ha commesso un fallo molto duro su Selma Bacha. L’entità del fallo ha spinto l’arbitro a fare un check al VAR, e le proteste di Marsiglia gli hanno fatto rimediare un cartellino giallo. Dopo il controllo del VAR, l’arbitro ha dato un cartellino rosso a Ramirez, che ha lasciato le compagne in dieci per l’ultimo spezzone di gara.
Il recupero, durato ben 10 minuti, è stato molto falloso e il gioco è stato spezzato a più riprese. La Colombia ha poi rischiato di perdere 4 a 2 a un minuto dalla fine, ma la punizione di Bacha è stata salvata dal portiere colombiano.

Al triplice fischio, la formazione sudamericana ha chiuso con una sconfitta che, da una parte, lascia loro l’amaro in bocca ma, dall’altra, deve servire da monito per le prossime partite: l’approccio è fondamentale, e devono dunque scendere in campo combattive come nel secondo tempo contro la Francia. Catalina Usme si è rivelata ancora una volta una garanzia per la sua squadra, ha trascinato le compagne e ha guidato il gioco fino al secondo goal. Caicedo è stata volenterosa, pur non trovando la rete, mentre Mayra Ramirez sarà costretta a saltare la seconda partita della Colombia. Ciononostante, Ramirez è stata tra le migliori in campo, ha partecipato sia in fase offensiva sia in fase difensiva e regalato alle compagne falli preziosissimi, purtroppo non capitalizzati. La migliore in campo per la Colombia è però stata Manuela Pavi che, da subentrata, ha dato una svolta alla partita delle compagne. Chissà che Marsiglia non decida di schierarla da titolare nel prossimo match.

Chiara Robustellini, Inter: “Entusiasta per il mio terzo anno. Sarà un campionato competitivo”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È tempo di preparazione per l’Inter di Piovani: la squadra nerazzurra è ben concentrata sugli intensi allenamenti che precedono l’inizio della nuova stagione 2024/25 che si prospetta bella tosta e che prenderà il volo con la primissima sfida davanti alla Sampdoria in programma da calendario.

A disposizione del neo coach sopra citato, continuerà ad esserci Chiara Robustellini. Il difensore classe 2002, dalla casacca numero 14 (fresca di rinnovo con validità 2027) ha parlato di sensazioni ed obiettivi di percorso ai microfoni della società, dichiarando:Sono molto entusiasta di poter iniziare il mio terzo anno con l’Inter.
Sarà un mese di lavoro duro per prepararci al meglio alla nuova stagione che sarà sicuramente impegnativa, ma per questo partiamo cariche.

Dal punto di vista personale cerco di mettere in campo ogni giorno il 100% per migliorare, diventare sempre più forte ed arrivare in alto, dal punto di vista del gruppo, invece, cercherò di dare davvero tutto alle mie compagne perché il gruppo è parte fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi“.

Consapevole del gran mercato che si sta muovendo in massima serie, la stessa ha poi concluso, dicendo: “Adesso non ci sono squadre superiori o inferiori; il livello si è alzato e sarà un campionato bellissimo e competitivo“.

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