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Laura Mozzanica, Villaguardia: “Stagione intensa con tanti ricordi indelebili, la nuova potrà darci ancora più soddisfazioni”

Credit: Villaguardia

Nel girone A di Serie B di futsal femminile buona stagione per il Villaguardia che ha centrato la permanenza nella categoria nazionale. Al termine del campionato, concluso con 15 punti in 20 gare, a parlare ai nostri microfoni in casa lombarda dell’annata appena conclusa è stata Laura Mozzanica, classe ’89, che sul torneo da poco concluso ha sottolineato:

“La stagione è iniziata con l’unico obiettivo della salvezza che sapevamo sarebbe stato difficile da raggiungere con una squadra quasi completamente nuova dopo la promozione in serie B. Il cammino però è stato sorprendente, il girone di andata è servito a creare una squadra amalgamata e a trovare le giuste sintonie di gioco. Le sconfitte ci hanno dato la determinazione per continuare a lavorare duramente e nel girone di ritorno abbiamo visto i risultati collezionando punteggi decisamente migliori”.

La stessa calcettista sulla sua stagione invece ci dice:
“Quest’annata è stata la seconda esperienza per me nel calcio a 5 e la prima in un campionato di questo livello. La definirei una vera e propria sfida, è stato difficile entrare nei meccanismi di gioco che il mister richiedeva ma con determinazione e costanza ho avuto le mie soddisfazioni. Non vedo l’ora di rimettermi in gioco con la nuova stagione partendo con l’esperienza dell’anno appena concluso”.

Sul raggruppamento A, poi, Laura aggiunge:
“Nel girone eravamo l’unica squadra neopromossa in mezzo a squadre di società molto meglio organizzate in fatto di gioco e di organico. Il livello del campionato è superiore rispetto a quello della serie C che l’anno scorso abbiamo vinto quasi senza fatica. Calcolando la rosa molto ridotta, calcolando qualche perdita per infortunio, posso dire che ci siamo comunque mosse bene con le nostre dirette avversarie, vincendo o pareggiando gli scontri diretti; con le teste di serie, invece, le differenze si sono sentite. Complimenti alle due vincitrici di campionato e coppa Italia che faranno la serie A la prossima stagione”.

Sui momenti della stagione poi Mozzanica aggiunge:
“I momenti che ricordo sono molti, uno tra tutti è il primo discorso prepartita del mister in cui ci esortava a dare il nostro meglio per la partita e per la stagione intera perché da neopromosse avremmo dovuto dimostrare che ci meritavamo di stare in questo campionato. E così è stato. Un altro momento che ricordo è la prima vittoria con Bagnolo, nostra diretta avversaria, momento di svolta per il nostro percorso perché, dopo tante sconfitte consecutive, abbiamo iniziato a credere davvero che potevamo ambire a rimanere nella categoria. Ultimo ma non per importanza il momento della salvezza matematica raggiunto con un pareggio e con qualche giornata di anticipo”.

Su quelli degli anni precedenti continua:
“Dell’anno passato ricordo tutte la partite giocate nella fase finale, in particolare l’ultima in cui sono scesa in campo con la fascia di capitano al braccio concessa dal mio vero capitano infortunato. Si concluse con una vittoria schiacciante e la festa per la promozione in serie B fu davvero grande”.

La chiusura è con un messaggio a tifosi e compagne di squadra:
“Pensando alla prossima stagione spero che la società riesca a trovare i nuovi innesti che servono per poter affrontare il campionato con serenità. Sono felice per il percorso di crescita della squadra che quest’anno ha dovuto fare i conti non solo con un campionato di livello ma anche con le difficoltà di una rosa ridotta, penalizzata da qualche assenza in corso di campionato. Da veterana della squadra quello che cerco di trasmettere in campo alle mie compagne è che il talento non basta a far vincere le partite, il valore aggiunto è dato da gioco di squadra, mentalità e intelligenza. Sono certa che con la consapevolezza dei mezzi che abbiamo e la costanza nell’allenamento, la nuova stagione potrà darci ancora più soddisfazioni. Ora godiamoci il riposo meritato.
Ringrazio di cuore le mie compagne e i tifosi per una stagione che non dimenticherò tanto facilmente”.

Barcellona: ecco Pere Romeu, il successore di Jonatan Giráldez

Pere Romeu è stato nominato nuovo allenatore del Barcellona femminile. Il 30enne catalano del Barcellona ha firmato per due stagioni fino al 30 giugno 2026. Romeu sarà affiancato in panchina da Rafel Navarro, che vanta una lunga esperienza nello staff blaugrana, dove lavora con la squadra dal 2019. .

Romeu sostituisce Jonatan Giráldez nel ruolo dopo essere stato il suo assistente nelle ultime tre stagioni. La stagione appena trascorsa ha visto la squadra vincere la quadrupla: Supercoppa spagnola, Liga F, Copa de la Reina e la UEFA Women’s Champions League.

Un uomo del club

Romeu ha fatto parte delle giovanili maschili dal 2017 al 2020, iniziando dall’U8 per finire con l’U16, allenando anche l’attuale prima squadra maschile Gavi.

Nel 2020 è partito per diventare vice allenatore al Viitorul Constanta in Romania, prima di unirsi alla squadra di allenatori femminile del Barça nell’estate del 2021. Nelle ultime tre stagioni come vice allenatore di Giráldez, Romeu ha avuto un ruolo chiave analitico e di preparazione del gioco.

Marilyn Antolini, Bologna: “Sei e resterai sempre casa. Per me sarà sempre un arrivederci”

Photo Credit: Pagina Instagram Marilyn Antolini

Marilyn Antolini lascia il Bologna. Ad annunciarlo è stata la stessa centrocampista classe ’98 (nella foto a sinistra) che, sui social, ha scritto un post in segno di ringraziamento verso quella società che l’ha riportata a casa e che in due anni e mezzo ha colto una promozione in Serie B, grazie al successo del Girone B nel 2022/23, ma anche la permanenza nel campionato cadetto in questa stagione.

Caro Bologna ti scrivo… due anni e mezzo fa mi hai riaccolto a braccia aperte e mi hai fatto risentire a casa, però ora è arrivato il momento di separarci di nuovo. Mi hai aiutata in un momento brutto della mia vita dove tutto mi sembrava nero, dove la speranza di tornare a giocare stava svanendo, invece tu mi hai presa e mi hai portata fin qua. A te devo tutto, sono stati undici anni di vero amore, amore per questa maglia e questi colori che porterò sempre con me fino alla fine. Grazie per ogni cosa, per ogni sorriso, per ogni lacrima, per ogni goal, per ogni vittoria, per ogni sconfitta. Grazie a chi c’è stato, grazie a tutti i tifosi, grazie ad ogni singola persona che ha fatto parte di questa squadra dall’inizio alla fine. Sei e resterai sempre casa. Per me sarà sempre un arrivederci, non un addio“.

Tutto pronto per l’edizione 3.0: al PalaFlaminio di Rimini la cerimonia di apertura della Kinto Future Cup

Si terrà oggi pomeriggio alle ore 18:15, presso il PalaFlaminio di Rimini, la cerimonia di apertura della Kinto Future Cup, il torneo riservato ai migliori talenti giovanili della nostra penisola (femminili e maschili). Dai raduni territoriali (due per ogni regione) al palcoscenico nazionale con diretta su Futsal TV, con la possibilità per l’area maschile di coltivare il sogno Azzurro: i profili più promettenti, infatti, andranno a rinforzare la Nazionale Under 19. Domani il via ufficiale alle gare con le semifinali.


KINTO FUTURE CUP 2024

PALAFLAMINIO – RIMINI

LUNEDÌ 24 GIUGNO: Cerimonia d’apertura

MARTEDÌ 25 GIUGNO
ore 10 – Semifinale 1 Femminile: WHITE-BLACK
ore 12 – Semifinale 2 Femminile: RED-ROYAL
ore 16 – Semifinale 1 Maschile: NORD-CENTRO NORD
ore 18 – Semifinale 2 Maschile: CENTRO SUD-SUD

MERCOLEDÌ 26 GIUGNO
ore 10 – Finale 3°/4° posto Femminile
ore 12 – Finale 3°/4° posto Maschile
ore 15 – Finale 1°/2° posto Femminile
ore 17 – Finale 1°/2° posto Maschile

Genoa, Fabio Fossati nuovo allenatore delle rossoblù

Photo Credit: Genoa CFC

Il Genoa sta continuando a programmare in vista della terza stagione che farà in Serie B e, dopo aver rinnovato i contratti a giocatrici come Abate e Lucafò, la società ha appena comunicato il nome della persona che guiderà da luglio le grifonesse.

Sulla panchina delle rossoblù si siederà Fabio Fossati, nato ad Arenzano (provincia di Genova) nel 1972 e, nel suo curriculum, ha avuto esperienze in squadre come Asti, Vado, Albissola, che stagione 2017/18 è riuscita ad approdare in Serie C, Sassari Latte Dolce, Sestri Levante, Derthona, Albenga e Livorno, sua ultima squadra prima di arrivare nel Genoa.

Per mister Fossati si tratterà della sua prima avventura nel femminile e avrà un compito non facile: proseguire il lavoro che ha fatto il suo predecessore Antonio Filippini in un anno e mezzo, nel quale ha ottenuto una salvezza e un settimo posto.

Gioia Masia saluta il calcio giocato (forse). Dopo la vittoria della Coppa Italia annuncia: “Questa volta sarà davvero così”

Sembra giunta definitivamente al termine la carriera da calciatrice di Gioia Masia. Dopo oltre 400 presenze in Serie A la classe ’77 sarda aveva sposato, negli ultimi anni, il progetto del Formello, formazione laziale con la quale aveva disputato un torneo di Serie C. Dopo aver detto svariate volte “basta” però l’ormai ex difensore nella stagione successiva tornava ad indossare gli scarpini, trainata dall’amore e la passione per il calcio. Nell’ultimo anno il club il team gialloverde ha prima vinto il girone B d’Eccellenza laziale per poi centrare il seguente salto nella Serie C nazionale e la conquista della Coppa Italia regionale. Al termine dell’annata da poco archiviata è arrivato il “nuovo” annuncio di Gioia Masia che tramite social ha postato:
“Un bacio che racchiude 10 campionati vinti con 3 scudetti, 3 campionati di B, 1 campionato A2, 1 campionato di C, 2 campionati Eccellenza. Una Coppa del Lazio, 2 Supercoppe italiane, 2 Coppa Uefa e 8 Coppa Italia . Diciamo che mi sono divertita”.
In precedenza la stessa Masia aveva già fatto capire, sempre tramite social, le sue intenzioni con queste righe:
“Ho vinto il mio primo campionato nel 93/94 a 17 anni con la Torres, la squadra della mia città, e ho vinto il mio ultimo campionato d’ Eccellenza 23/24 a 47 anni con la mia società il Formello, quando si dice chiudere un cerchio”. 
Prima della finale di Coppa Italia, invece, le parole sempre indirizzate verso la conclusione della carriera da calciatrice erano state: “C’è un gesto che ho fatto per anni, e che oggi farò per l’ultima volta. La mia ultima finale, la mia ultima partita, con la consapevolezza che questa volta sarà davvero così”.
Subito dopo la gara, poi, il passaggio di consegne della sua maglia, numero 5:
“Le promesse vanno mantenute, dal prossimo campionato la maglia numero 5 sarà di Aurora Croce. Mi raccomando trattamela bene”.
Altro post di ringraziamento era stato inviato alle compagne di squadra:
“Grazie per avermi supportato e sopportato nei miei rari momenti di acidità, grazie per avermi fatto trascorrere un anno indimenticabile. Grazie per avermi regalato gli ultimi minuti di felicità su un campo da calcio. Quest’anno mi avete comandato voi, il prossimo vi comando io, sarò un presidente in versione Crudelia Demon. Iniziate a tremare. Vi voglio bene”.
Tanti anche i riferimenti di felicità per quanto fatto in campo negli ultimi mesi come ad esempio:
“Non esistono squadre da sogno, esistono squadre che sanno sognare, e noi abbiamo sognato in grande. Il double è servito”, oppure: “Questa Coppa Italia Nazionale resterà un esperienza importante, e un ricordo bellissimo. Ma soprattutto quello che ci porteremo dentro saranno questi sorrisi”. 

 

Veronica Brutti: nuovo incarico per l’ex centrocampista veneta

Credit: Virtus Verona
Nuovo incarico annunciato nei giorni scorsi per l’ex calciatrice Veronica Brutti, che farà parte dello staff tecnico del settore giovanile di una squadra professionistica, ovvero, della Virtus Verona. La classe ’87 veneta, che ha vestito le maglie di Bardolino Verona, Porto Mantovano, Reggiana, ACF Milan, Firenze, Fortitudo Mozzecane, AGSM Verona e Pro San Bonifacio, aveva già intrapreso da qualche anno la carriera in panchina. Questo l’annuncio diffuso dalla stessa società scaligera, che nell’ultima stagione è stata impegnata nel girone A di Serie C maschile.
La Virtus è lieta di comunicare che Veronica Brutti è il nuovo responsabile tecnico della Scuola Calcio Virtus, che nella prossima stagione riguarderà le leve dal 2016 al 2019.
Nata a Verona, classe 1987, già centrocampista con vent’anni di carriera da calciatrice tra Serie A Femminile e Nazionali Under 19 e Under 20, Brutti vanta un curriculum ricco di esperienze in ambito formativo e organizzativo oltre che da allenatrice.
Nel suo percorso professionale ha ricoperto il ruolo di formatrice nei corsi allenatori nel Dipartimento Junior AIC mentre, tra le esperienze in panchina – è in possesso dell’abilitazione da UEFA A – è stata tecnico della Scuola Calcio Maschile dell’Hellas Verona FC e, con l’Hellas Verona Women, della compagine Under 17 Femminile, della Primavera Femminile e infine della Prima Squadra, fino ad assumere il ruolo di Responsabile del Progetto Formativo dell’intero Settore Giovanile Femminile e di co-coordinatrice del Progetto Scuola dell’Hellas Verona.
A Veronica il club rivolge un caloroso benvenuto nella famiglia virtussina e l’augurio di ottenere grandi soddisfazioni alla guida della Scuola Calcio Virtus.

AC Sparta Praga: rinnova Aneta Dědinová

La stagione di 1. Liga Žen non è ancora iniziata, ma sono già iniziati i primi movimenti. L’ultimo quello dell‘AC Sparta Praga, che ufficializza il rinnovo pluriennale di Aneta Dědinová, difensore classe 1994.

La carriera della giocatrice è iniziata all’FK Příbram, con cui ha totalizzato 31 gol in 38 presenze. Nel 2012-13 ha invece giocato in prestito allo Slavia Praga, per poi passare allo Sparta Praga nel 2013. Dopo una parentesi in prestito alle Bohemians Praga nel 2016, per poi tornare alle Bílo-červený. Dal 2020 invece, è saldamente parte delle Spart’anky.

Per lei, anche 35 presenze totali in Nazionale, con cui in questo 2024 non ha ancora mancato una partita di qualificazione a WEURO 2025.

Nel comunicato ufficiale del club, si legge: “La nativa di Příbram ha giocato per la prima volta allo Sparta tra il 2013 e il 2016, mentre il suo secondo impegno risale all’estate del 2020. La stagione 2023/2024 è quindi già la sua quarta stagione consecutiva, la settima in assoluto. L’anno scorso ha giocato 18 partite di campionato, e ha segnato tre gol. È stata presente anche in Champions League, dove è partita dall’inizio in entrambe le partite contro l’Eintracht Francoforte“.

Importante dunque per lo Sparta Praga confermare una delle sue giocatrici più di punta per la difesa, in vista di rinforzare la rosa verso la nuova stagione. Nella sua carriera, ha potuto vincere due campionati con le rivali dello Slavia, e un campionato e una coppa con la sua attuale squadra.

USA Tour 2024: Chelsea vs Arsenal nel corso degli anni

Chelsea Women e Arsenal porteranno la loro rivalità a Londra negli Stati Uniti quest’estate come parte del tour delle Blues negli Stati Uniti. In vista della sfida di Washington DC, ripercorriamo alcune partite iconiche tra i due club.

“Benvenute in una nuova era del calcio femminile” era il messaggio della FA il primo giorno in assoluto della nuova Super League femminile nell’aprile 2011. La partita inaugurale fu tra Chelsea Ladies, l’originario nome della squadra femminile londinese, e Arsenal all’Imperial Fields.

Nel decennio trascorso da allora, ci sono state battaglie per il titolo, finali di FA Cup, finali di League Cup e tanti momenti memorabili in cui le Blues e le Gunners si sono affermate come due dei club inglesi di maggior successo dell’era moderna.

Chelsea – Arsenal 3-1: finale di FA Cup, 2018

La finale della FA Cup del 2018 è stata la seconda volta che Chelsea e Arsenal si sono incontrate per la finale di Wembley, con le Blues che hanno concluso al secondo posto nel 2016. In questa occasione, sarebbe stata la squadra di Emma Hayes a sollevare il trofeo.

Il secondo titolo della FA Cup fu conquistato – davanti a un pubblico record di 45.423 spettatori – con una vittoria per 3-1 grazie alla doppietta di Ramona Bachmann e al gol di Fran Kirby.

Due gol di Bachmann nella ripresa per il Chelsea, Vivianne Miedema dimezzò lo svantaggio, ma ogni speranza dell’Arsenal fu vanificata quando Kirby segnò il definitivo 3-1.

Con la squadra maschile che vinse anche la FA Cup nella stessa stagione, il Chelsea divenne solo il terzo club, all’epoca, a vincere sia la competizione maschile che quella femminile nella stessa stagione.

Chelsea – Arsenal 2-1: finale della Continental Cup, 2020

La prima finale della Continental Cup per il Chelsea fu contro l’Arsenal, che aveva giocato tutte le finali tranne una dall’inizio della competizione nel 2011, al City Ground di Nottingham Forrest. Esordio vincente per le Blues che hanno alzato il trofeo dopo una vittoria per 2-1.

Bethany England aprì le marcature dopo soli otto minuti. Dopo aver aumentato la pressione, con il portiere Ann-Katrin Berger protagonista di una serie di belle parate per mantenere il Chelsea in vantaggio, l’Arsenal pareggiò con Leah Williamson a cinque minuti dalla fine. England segnò la sua doppietta personale per il definitivo 2-1 delle Blues.

Con il Chelsea incoronato campione della Coppa di Lega, Hayes è diventata solo la seconda donna allenatrice a vincere tutti e tre i principali titoli nazionali in Inghilterra. Avrebbe vinto il quarto trofeo nazionale, il Community Shield, nell’agosto dello stesso anno.

Chelsea – Arsenal 3-0: finale di FA Cup, 2021

Il Chelsea vinse il terzo titolo di FA Cup davanti a più di 40.000 tifosi, battendo ancora una volta l’Arsenal a Wembley. A causa della pandemia di Covid-19, la finale venne rinviata al 5 dicembre..

Fu una prestazione dominante dall’inizio alla fine con Kirby che ha aperto le marcature dopo soli tre minuti. Sam Kerr disputò una delle sue migliori partite con il Chelsea dopo il prolungamento del contratto, segnando una doppietta nel secondo tempo, con il secondo gol dell’australiana che lasciò a bocca aperta gli spettatori di Wembley.

La vittoria della FA Cup del 2021 segnò la prima di una tripletta di vittorie consecutive poiché le Blues avrebbero battuto Manchester City e Manchester United nelle due finali successive.

Chelsea – Arsenal 2-0: WSL, 2023

Nella penultima partita della stagione 2022/23, le Blues ospitarono l’Arsenal in un Kingsmeadow gremito.

Guro Reiten aprì le marcature, dopodichè l’ex capitana Magdalena Eriksson segnò nella sua ultima apparizione in casa. Quella settimana aveva annunciato che avrebbe lasciato le Blues dopo quasi sei anni carichi di trofei con il club.

La vittoria per 2-0 avvicinò il Chelsea al quarto titolo consecutivo, mentre tre punti fondamentali portarono le Blues a due punti di vantaggio dal Manchester United, secondo in classifica, all’inizio della giornata finale. A Reading, nell’ultima giornata della stagione, un altro trofeo venne alzato dal Chelsea.

Chelsea-Arsenal 3-1: WSL 2024

Nell’ultimo incontro WSL tra le due squadre, le Blues hanno ospitato l’Arsenal allo Stamford Bridge. Dopo essere stato battuto 4-1 nella gara d’andata all’Emirates all’inizio della stagione, il Chelsea si riscatto con un netto 3-1.

Lauren James ha segnato la prima rete al 15′, prima che Sjoeke Nusken segnasse una doppietta con gol al 21′ e al 32′. L’apertura di James è stata il suo settimo gol in WSL al Bridge, dopo aver già segnato triplette in casa nelle partite contro il Liverpool e il suo ex club, il Manchester United, all’inizio della stagione.

Dopo il gol contro l’Arsenal, James ha detto: “È sempre bello giocare allo Stamford Bridge. È casa e sento la libertà qui. I giocatori dietro di me si assicurano che io faccia il mio lavoro in difesa, e se lo faccio mi dicono di fare quello che voglio in fase di possesso palla”.

La vittoria è stata giocata davanti a un pubblico allora record per una partita femminile allo Stamford Bridge, 32.970 spettatori che hanno assistito alla partita contro l’Arsenal rimangono il numero più alto di spettatori per una partita casalinga del Chelsea in WSL.

AIC: ricorso contro la FIFA sul calendario delle partite internazionali

Il 13 giugno 2024, in un ricorso legale coordinato da FIFPRO Europe, il sindacato dei calciatori inglesi, PFA, e il sindacato dei calciatori francesi, UNFP, hanno avviato un’azione legale contro la FIFA, contestando la legittimità delle decisioni della FIFA di fissare unilateralmente il calendario delle partite internazionali e, in particolare, la decisione di creare e programmare la Coppa del Mondo per Club FIFA 2025.

I sindacati dei calciatori ritengono che questa decisione violi i diritti dei calciatori e dei loro sindacati sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e dal diritto della concorrenza dell’UE.

I calciatori e i loro sindacati hanno costantemente evidenziato che l’attuale calendario calcistico è sovraccarico e impraticabile.

Il sindacato dei calciatori italiani, AIC, ha deciso di unirsi a questo ricorso legale contro la FIFA presso il tribunale del commercio di Bruxelles.

Infatti, i membri dell’AIC, che giocano nei club italiani, affrontano la stessa realtà impraticabile dei loro colleghi francesi e inglesi: questa problematica è, per sua natura, paneuropea e persino globale.

Nel procedimento presso il tribunale del commercio di Bruxelles, in qualità di ricorrenti originali, l’AIC chiede al giudice belga di deferire il caso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) con 4 quesiti per una pronuncia pregiudiziale.

Il presidente dell’AIC dichiara: “Da anni l’Associazione Italiana Calciatori, insieme a FIFPro, sta portando avanti una battaglia contro l’attività agonistica esasperata. I top player, impegnati con i club nelle competizioni nazionali e internazionali, arrivano a disputare fino a 70 partite all’anno percorrendo più di 90mila chilometri per gli spostamenti. È evidente che non si può immaginare di continuare con questi ritmi”.

In questo procedimento, l’AIC è rappresentata dallo studio legale « Dupont-Hissel »

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