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“Una Storia Impossibile” arriva nelle scuole

Giovedì 30 marzo, “Una Storia Impossibile”, il docufilm che racconta la stagione calcistica  2021-2022 dell’ACF Arezzo sino alla vittoria del Campionato di serie C senza mai perdere una partita e il successivo passaggio in serie B, è stato proiettato durante l’assemblea d’istituto del Liceo Scientifico “F. Redi” di Arezzo.

In rappresentanza della società erano presenti, in delegazione, il Mister Emiliano Testini, il capitano della squadra Costanza Razzolini, la preparatrice atletica Stefania Cecconi e il regista Cristiano Stocchi.

Gli alunni, che hanno scelto di essere presenti e hanno assistito alla proiezione durante l’assemblea d’istituto, si sono mostrati partecipi e interessati all’argomento e hanno dato il proprio contributo con domande mirate e riflessioni riguardanti sia il film che la crescita (ed evoluzione) del movimento calcistico femminile in Italia.
La pellicola, co-prodotta da Atlantide ADV e ACF Arezzo con la regia di Cristiano Stocchi e Maurizio Gambini, è uscita su Prime Video a novembre 2022 e sta riscuotendo parecchio successo dimostrato anche dai premi vinti in diverse rassegne cinematografiche nazionali e internazionali.

Stephanie Breitner, Fiorentina: “Con Inter e Milan dimostrato il nostro spirito. Con la Juve? Cercheremo di fare punti”

Credit: Federico Fenzi

Nei giorni scorsi, dopo aver tagliato le 100 presenze in maglia viola, in casa Fiorentina Stephanie Breitner ha parlato ai microfoni del club toscano. Queste le parole della tedesca classe ’92:
“Sono molto felice ed emozionata per le 100 presenze, traguardo importante soprattutto per una straniera. Ringrazio lo staff e la società per la fiducia che mi hanno fatto sentire. In campionato era molto importante, in questa Poule Scudetto, vincere. Domenica contro l’Inter abbiamo dimostrato, come contro il Milan, di aver ritrovato il nostro spirito e ora vogliamo continuare così. Stiamo lavoriamo tanto in questa sosta perchè sappiamo che ci attendono partite difficili, come la prossima con la Juve.  Daremo il massimo e cercheremo di prendere qualche punto pesante in casa loro. Con le bianconere è una gara speciale, in particolare per i tifosi, sono una grande squadra e sarà una partita dura ma abbiamo tanta voglia di fare bene”.

A Coverciano un team arbitrale femminile per l’amichevole Italia – Norvegia Women Under 23

Nuovo impegno a Coverciano per un team arbitrale interamente femminile, chiamato a dirigere la partita amichevole tra Italia e Norvegia Women Under 23, disputata ieri in uno dei campi del Centro Tecnico Federale. A scendere in campo è stata una squadra appartenente al Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, composta dal direttore di gara Giorgia Riboli (Sezione di Crema), dalle assistenti Eva Puerto (Gallarate) ed Erica Dafne Ferretti (Varese), e dal IV ufficiale di gara Elisa Enis (Como).

Ad assistere alla partita era presente anche Carina Vitulano, Coordinatrice Nazionale del progetto Women Referee, che si è complimentata con le ragazze per la professionalità dimostrata.

Come già accaduto nei giorni scorsi per altre colleghe, l’esperienza vissuta a Coverciano, con la direzione di due squadre Nazionali giovanili, ha rappresentato per le ragazze lombarde non solo il riconoscimento nell’impegno profuso nei rispettivi Campionati di competenza, ma anche un’occasione di crescita tecnica nelle proprie competenze arbitrali. Soddisfazione dopo queste due partite è stata espressa da Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA e Responsabile Nazionale del progetto Women Referee.
COMUNICATO AIA

Marta Pandini, Inter: “Convocazione in Nazionale? Mi ha fatto prendere fiducia e rendere conto di ciò che stavo facendo”

Credit Photo: Andrea Amato

Nelle ore scorse Marta Pandini si è concessa ad un’intervista pubblicata dai canali ufficiali dell’Inter. La centrocampista nerazzurra classe ’98 sui propri inizi e sul momento ha dichiarato:

Milano per me è casa. Ho sempre avuto la fortuna di restare sempre in questa società e di indossare questa maglia, qui sono a casa. Per me venire al campo è come venire a casa. Mi sento molto fortunata, ma allo stesso tempo ho anche la responsabilità di far sentire le nuove ragazze, soprattutto le straniere che vivono lontano dalle loro famiglie, a casa.  Quello che non è mai cambiato è la passione e la felicità che provavo sia quando giocavo all’oratorio sia in campo. Non è mai cambiata la passione per questo sport né ciò che provo ovvero essere felice.
Ho vissuto il cambiamento e lo sto vivendo tuttora la crescita di questo movimento come la crescita di questa società. Siamo cresciute, dalla Serie B è iniziato un po’ tutto. Siamo state premiate a San Siro quando abbiamo vinto ed è stato molto emozionante. Un altro tassello importante, almeno per me, è stata la convocazione in Nazionale maggiore. Mi ha fatto prendere sempre più fiducia in me e mi ha fatto rendere conto di ciò che stavo facendo. La vittoria del derby due anni fa è stata molto importante anche per lo scenario del Breda, ci ha dato molto fiducia. Un altro episodio che ricordo è stata la Coppa Italia contro la Juve che abbiamo quasi rischiato di vincere, ma poi è finita purtroppo in pareggio, ma ci ha dato tanta consapevolezza e fiducia per continuare a lavorare e voler arrivare sempre più in alto tra le big”. 

 

Betty Bavagnoli, Roma: “Ricevuti tanti complimenti, sarà importante riuscire a rimanere a questi livelli”

Nei giorni scorsi in casa RomaBetty Bavagnoli, responsabile del settore femminile, ha lasciato qualche battuta alla stampa sul momento della formazione giallorossa affermando:
“Ci tenevo a ringraziare la società e la famiglia Friedkin che ogni giorno dimostrano di credere e di voler investire nel settore femminile. Il rapporto con Pinto è bellissimo fin dall’inizio. In cinque anni abbiamo spinto in sinergia su due binari paralleli: sulla crescita del settore giovanile alla base e sul potenziamento della prima squadra anno dopo anno.
 In questo ultimo periodo abbiamo ricevuto tanti complimenti, ora sarà importante riuscire a rimanere a questi livelli. La squadra, io e tutti quelli che lavorano per la Roma non devono mai dimenticare da dove siamo partiti. L’umiltà è il nostro faro”.

Giorgia Marchiori, Vicenza: “Il mio obiettivo è aiutare la squadra a posizionarsi al miglior posto in classifica”

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Il Vicenza ha festeggiato Pasqua nel migliore dei modi, imponendosi sul Calcio Padova Femminile per 6-0 nel recupero della ventiduesima giornata del Girone B di Serie C: per le biancorosse sono andate in rete Marta Basso, Rafiat Sule (autrice di una doppietta), Arianna Cattuzzo, Nicole Plechero e Teresa Penzo.
In classifica ora la formazione veneta balza al quarto posto con quarantasei punti, a cinque dal Lumezzane terzo.
La squadra adesso si sta preparando per la sfida della ventiquattresima giornata di campionato contro il Villorba, e il gruppo di coach Dalla Pozza ha anche, come obiettivo, quello di segnare ancora più reti, dato che l’attacco vicentino è quinto nella classifica dei gol fatti, in particolar modo da Giorgia Marchiori, attaccante classe ’02 che, dopo anni vissuti all’Hellas Verona Women, ha deciso in questa stagione di approdare al Vicenza.
La nostra Redazione ha raggiunto Giorgia, tra l’altro autrice in questo torneo di segnare cinque reti, per risponderci ad alcune domande.

Giorgia come si sei addentrata nel mondo del pallone?
«Ho iniziato a giocare a calcio a sei anni, grazie ai miei genitori che mi hanno trasmesso questa passione».

Cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«In realtà da piccola ho giocato come portiere, poi ho fatto il difensore però a me piaceva fare gol. Quindi il mister mi ha spostato in attacco».

La tua carriera è principalmente legata con la maglia dell’Hellas Verona Women. Cosa ti ha dato questa divisa?
«Si è vero, con l’Hellas Verona ho giocato per tre anni, e ringrazio questa società che mi ha fatto crescere molto sia calcistico che umano».

Restando in tema Verona, la squadra sta occupando il quinto posto della Serie B. Credi che le ragazze di Pachera possano dire ancora la loro per il finale di campionato?
«Gli auguro di arrivare più in alto possibile e finire al meglio questa stagione».

Ma ora c’è il presente, e porta il nome di Vicenza. Perché hai scelto di andare in questa squadra?
«Ho scelto di andare al Vicenza perché mi piaceva il progetto e le ambizioni che aveva questa società».

Che ambiente hai notato al tuo arrivo?
«Ho trovato un ambiente molto familiare e accogliente».

L’attuale stagione che stai affrontando col Vicenza parla di quarta posizione. Ti soddisfa l’attuale posto che ha la tua squadra?
«Per le capacità della squadra è un po’ ingiusta come posizione: abbiamo perso molti punti a inizio campionato, ma ora faremo del nostro meglio per concludere bene la stagione»

Tra le partite affrontate col Vicenza in questa stagione c’è una che ti ha lasciato ricordi piacevoli? E la gara che vorresti rigiocare?
«Quella che mi ha dato ricordi piacevoli è stata contro il Lumezzane di domenica scorsa, perché stavamo perdendo uno a zero e, alla fine, abbiamo vinto due a uno. Invece, vorrei rigiocare la partita contro il Meran Women nella giornata di ritorno».

In questo momento hai realizzato, con la maglia biancorossa, cinque reti. Sei contenta del tuo score?
«Si, però posso migliorare ancora di più».

Sabato il Vicenza ha battuto il Padova per 6-0 nel recupero della ventiduesima giornata. Secondo te come sono arrivati questi tre punti?
«Abbiamo giocato un’ottima partita in tutti i reparti, ci siamo aiutate e insieme abbiamo conquistato la vittoria».

Domenica ci sarà il Villorba, squadra che vuole puntare alla salvezza diretta. Quanto conta, dal tuo punto di vista, questo match?
«Sicuramente è una squadra che ci darà del filo da torcere, però noi ci prepareremo al meglio per affrontare questa gara».

Che voto dai al Girone B di Serie C?
«È un girone tosto, perché anche le squadre più scarse ti danno del filo da torcere. Vorrei dare un otto».

Qual è la squadra che ti sta sorprendendo in positivo?
«La squadra che mi sta sorprendendo in positivo è il Bologna».

Come sta il calcio femminile italiano?
«In questi ultimi anni sta crescendo moltissimo sia come visibilità che come gioco, grazie anche al professionismo.

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Ho finito la scuola, e ora ho iniziato a lavorare».

Che obiettivi vorresti portare a casa quest’anno?
«Dal punto di vista personale vorrei crescere e migliorare in tutti gli aspetti, dal punto di vista calcistico il mio obiettivo è aiutare la squadra a posizionarsi al miglior posto in classifica».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Vicenza Calcio Femminile e Giorgia Marchiori per la disponibilità.

Jessica Spinelli, primo anno a Padova: esperienze, ambizioni e uno sguardo alle ultime battute del campionato

Nel girone B di Serie C una delle squadre che sta centrando una tranquilla salvezza è il Padova. La squadra, veneta, può contare in questa stagione anche sui colpi di Jessica Spnelli, attaccante esterno, con importanti esperienze nella Riozzese e nella Pro Sesto. Abbiamo raggiunto la ventiduenne per qualche battuta sull’ultimo periodo.padov

Questo è il tuo primo anno a Padova, siamo verso le battute finali del campionato. Come valuti la tua esperienza in biancoscudato finora?
Posso valutare questo primo anno in maniera positiva considerando che sono un nuovo inserimento in squadra. Si sa che queste situazioni non sono mai facili da gestire, soprattutto in gruppi così affiatati come qua a Padova, ma tutto sommato penso che le cose siano andate nel verso giusto.
Rimangono ancora un paio di mesi prima di tornare a casa e di conseguenza mi aspettano ancora un sacco di momenti da condividere con la squadra. Io sono pronta per continuare ad esprimermi sia a livello personale che calcistico fino alla fine, sperando che le cose possano ulteriormente migliorare.

Il campionato sta volgendo al termine ma c’è ancora spazio per poter dire la vostra in termini di classifica. Dove pensi possa arrivare questo Padova?
La squadra ha molte potenzialità che però ora purtroppo secondo me in questo periodo non riesce a tirar fuori.
Il campionato è lungo e per squadre giovani come la nostra, può essere un’arma a doppio taglio.
Siamo partite molto bene, in maniera probabilmente inaspettata agli occhi di tutti e cosi facendo abbiamo dimostrato che se tutto va per il verso giusto, anche noi possiamo lottare per un posto nella parte alta della classifica.
Spero che in questa fase finale possiamo ritornare a trovare la serenità e la tranquillità che avevamo prima.

Una tua area di miglioramento personale e un’area di miglioramento di collettivo?
Per quanto riguarda me ho ancora tanto lavoro da fare e mi ci sto impegnando quotidianamente, anche in privato. Sono una persona che vuole poter esprimere al massimo le proprie potenzialità in modo tale da capire fin dove mi posso spingere. Un punto fondamentale per me è la prestazione atletica e l’ essere costante e purtroppo riconosco di non riuscire ad esserlo sempre. Per questo sto lavorando già in vista dell’anno prossimo per andare a limitare questi cali.
A livello di squadra, penso che ci sia utile, tenere un livello di concentrazione e serietà sempre molto alta, in modo tale da salvaguardare il potenziale e il gioco collettivo.

Neo Direttori Sportivi, ci sono quattro donne: Laura Biffi, Federica Lancini, Matilde Malatesta e Valentina Roscini

Sono stati ufficializzati dal Settore Tecnico, nelle ore scorse dalla FIGC, i neo direttori sportivi che si sono diplomati dopo aver superato a Coverciano gli esami finali del corso. Il programma didattico seguito dagli allievi è stato di 144 ore di lezione, ramificato in due a seconda dell’indirizzo scelto: quello ‘tecnico’, indirizzato a formare i ds che operano sul mercato, e quello ‘sportivo-organizzativo’, dedicato invece ad un ruolo come quello del segretario o del team manager. Diversi gli ex calciatori presenti nell’elenco tra cui Lorenzo Ariaudo, Andrea Caracciolo, Felice Evacuo, Aniello Cutolo, Marco Pacione e Luciano German Zavagno, e il direttore generale del Como Women, Saimir Keci.
Tra le diplomate presenti anche quattro donne.

Valentina Roscini: già dirigente del Perugia è stata nominata nel 2021 in Umbria come Responsabile Regionale Calcio Femminile della LND.

Matilde Malatesta: ligure classe ’95, con un trascorso sui campi da gioco e da tecnico, è attualmente Scout Prima Squadra U.C. Sampdoria Women.

Federica Lancini: lombarda classe 1988, iscritta dal 2011 all’Albo dei Giornalisti,. fa parte dell’ufficio stampa della Juventus.

Laura Biffi: da anni nella società dell’Albinoleffe si occupa della parte riguardante la segreteria del  settore giovanile del club.

Giulia Domenichetti, San Marino: “Le ragazze meritano questi successi in cui hanno saputo soffrire”

Credit Photo: San Marino Academy Pagina Ufficiale Facebook

Negli scorsi giorni dopo il successo sull’Apulia Trani, per 1-0, in casa San Marino Academy, team di Serie B, a parlare ai microfoni del club è stata la coach delle titane Giulia Domenichetti che ha dichiarato:

“Arrivate a questo punto della stagione, in questo rush finale per la zona salvezza è importante portare a casa l’intera posta in palio per allontanare il più possibile la zona calda. È bello vincere come magari abbiamo fatto all’andata contro la Torres o magari a Tavagnacco, con un largo scarto e non soffrendo, però è vero che a volte abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Quindi le ragazze si meritano anche questi successi in cui hanno saputo soffrire e sono state ripagate. La squadra ha ben chiaro il momento che viviamo, in queste circostanze le ragazze sono state brave, sia all’andata che al ritorno, di portare a casa i punti che servivano”.

Final Four PuroBio Cup, il 22 aprile a Bisceglie Clinic per allenatori col Ct Salvatore

Non solo futsal giocato, ma anche approfondimenti tematici. La Final Four PuroBio Cup di Bisceglie – competizione già ricca di eventi collaterali – sarà l’occasione per un interessante Clinic per allenatori col Ct della Nazionale italiana, Francesca Salvatore.

QUANDO Sabato 22 aprile, giorno delle semifinali Lazio-Kick Off e Pescara-Bitonto, dalle ore 14 alle 15,30, Salvatore sarà relatrice del Clinic presso il PalaDolmen di Bisceglie.

ISCRIZIONI Per iscriversi è necessario inviare una mail a calcio5@figc.it, indicando nome, cognome e, in caso, società di appartenenza.

SALVATORE Dopo aver esordito in Azzurro come tecnico della squadra Under 17, Francesca Salvatore è a capo della Nazionale maggiore dal 2017, prima donna della storia a ricoprire questo ruolo.

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