Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 921

Rita Guarino, Inter: “Tanta amarezza per il risultato, non abbiamo approcciato alla gara nel modo giusto”

Credit Photo: Marco Montrone - Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica l’Inter ha ceduto di misura alla Fiorentina lasciando cosi anche il terzo posto in classifica alle viola. Nel post gara a parlare in casa nerazzurra è stata Rita Guarino, queste le parole rilasciate all’ufficio stampa del club dallo stesso coach:
“Chiaro che c’è tanta amarezza per il risultato. Questa era una partita difficile e sporca che non abbiamo saputo approcciare nel modo giusto, in particolare in termini di realizzazione. Abbiamo avuto diverse palle gol ma non siamo state ciniche, ed è l’aspetto che è mancato. Questo è un atteggiamento che non ci ha visto protagonisti neanche in termini di aggressività in campo. Noi dovevamo avere un altro tipo di atteggiamento, cioè adattarci e adeguarci essendo più flessibili in una gara che bisognava giocare in maniera diversa e soprattutto in maniera più concreta per riuscire a finalizzare le numerose occasioni che abbiamo avuto. Diventa difficile, poi, recuperare negli ultimi minuti di gara. Resta l’amarezza, adesso dobbiamo essere brave a lasciarci questa gara alle spalle e riprendere il nostro percorso e a pensare partita dopo partita, per cercare di fare il massimo delle nostre possibilità e che con la Fiorentina non è riuscito”.

La Roma ospiterà il prossimo appuntamento dell’High Performance Advisory group dell’Eca

Credit: Bruno Fontanarosa

Nelle giornate del 4 e 5 aprile il Dipartimento Femminile dell’AS Roma ospiterà all’interno del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma il terzo appuntamento in presenza del Women’s High Performance Advisory Group. L’Advisory Group nasce nel marzo 2021, all’interno della campagna ECA “Be a Changemaker”, con l’obiettivo di approfondire i temi legati alla performance fisica e atletica nel calcio femminile.

L’aumento del numero delle calciatrici impegnate nei campionati professionistici e del numero dei match ufficiali in calendario, parallelamente all’aumento anche dell’intensità di gioco, obbligano il mondo del calcio ad esplorare una serie di temi nel campo della sport science e della sport medicine. Durante i due giorni di lavoro a Roma i rappresentanti di alcune importanti squadre europee parteciperanno a sei diverse presentazioni con l’obiettivo di delineare un approccio sempre più qualificato nell’ambito dell’allenamento, degli infortuni e della riabilitazione nel mondo del calcio femminile professionistico.

“Siamo estremamente orgogliosi di ospitare il prossimo appuntamento dellHigh Performance Advisory Group dell’Eca” ha dichiarato Betty Bavagnoli, Head of Women Football del Club. “Sappiamo quanto questo tipo di confronti in ambito internazionale sia fondamentale per la ricerca di nuove soluzioni che permettano di migliorare la performance delle nostre atlete. A nome di tutta la AS Roma vorrei ringraziare lEca per averci dato la possibilità di ospitare questo importante appuntamento e di dare il nostro contributo al dibattito”.

Cesena: pareggio in rimonta con la Ternana

Photo Credit: Cesena FC Femminile

C’è un cuore che non smette di battere: nonostante i risultati altalenanti, gli infortuni e le difficoltà questo gruppo è vivo e si regala un pomeriggio da ricordare! La Ternana è la squadra rivelazione del campionato che nel girone d’andata ha giocato un’ottima partita riuscendo ad interrompere la striscia di risultati utili consecutivi della squadra bianconera. Dopo quattro mesi e mezzo le due squadre si ritrovano e come per il precedente incontro è inizialmente la Ternana a rendersi più pericolosa e al 6′ passa in vantaggio: cambio di campo, il pallone arriva a Lombardo che serve Spyridonidou tra le linee, la numero 11 supera Kiamou e batte Frigotto. Il Cesena è in confusione e le Fere continuano a spingere alla ricerca del raddoppio: al 17’ Spyridonidou serve Labate che si accentra e calcia, Frigotto attenta chiude la porta. Due minuti più tardi azione insistita della Ternana: Vigliucci dal fondo mette un cross nell’area piccola, colpisce di testa Tarantino a pochi centimetri dalla porta ma la sfera finisce alta sopra la traversa.

Il doppio vantaggio arriva al 23′: Tarantino porta palla vede Spyridonidou libera in area, la quale riceve palla e spiazza Frigotto. La seconda rete subita risveglia il Cavalluccio che inizia a spingersi con più coraggio in avanti producendo diverse palle gol: al 26’ Miotto si incarica di un calcio di punizione ribattuto dalla difesa, arriva a Porcarelli, la numero 14 calcia verso la porta, ma salva il risultato Massimino che ci mette la gamba e devia il pallone.  Alla mezz’ora circa il Cesena ha una grande occasione per pareggiarla: Costa con una bellissima pennellata cerca l’incrocio dei pali, De Bona le nega la gioia del gol con un’ottima parata in volo. La rete arriva quando mancano 10 minuti all’intervallo: lancio in profondità di Ploner, Sechi tutta sola vede l’uscita di De Bona, tocco sotto che finisce in rete. Nella seconda frazione la partita rimane su ritmi alti con entrambe le squadre che spingono. Le Fere al 59′ provano a chiuderla trovando il terzo gol: Pallone gestito male in area bianconera, ne approfitta Labate che di destro mette in rete sul secondo palo. Il Cavalluccio non ci sta e inizia ad attaccare a testa bassa mettendo sotto pressione la squadra di casa e al 70′ si riapre la gara: Distefano furba  recupera un buon pallone in area, si coordina e tira forte battendo De Bona.

Le bianconere ci credono e nove minuti più tardi trovano il pari: Lancio di Iriguchi in area, la difesa rossoverde si perde Sechi che indisturbata batte di testa De Bona. Il pareggio sta quasi stretto al Cesena che sul finale ha continuato ad occupare la metà campo rossoverde costruendo altre occasioni, la più pericolosa arriva al 89’: Distefano dal limite dell’area calcia di potenza, De Bona non trattiene, ci arriva in scivolata Porcarelli che non riesce purtroppo ad angolare.

TABELLINO

Ternana – Cesena 3-3

Ternana: De Bona; Pacioni, Di Criscio, Massimino; Capitanelli (61’ Corazzi), Vigliucci, Fusar Poli, Lombardo, Labate; Tarantino, Spyridonidou  A disp: Sacco, Ghioc, Imprezzabile, Labianca, Aldini, Pontes Mateus, Maffei, Santoro All: Melillo

Cesena: Frigotto; Casadei, Mancuso, Kiamou (85’ Carlini), Costa; Miotto (71’ Nano), Mak (71’ Iriguchi) Porcarelli, Zanni; Ploner (57’ Distefano), Sechi (85’ Gidoni) A disp: Bardi; Monti, Cuciniello; Bizzocchi All: Ardito

Arbitro: Andrea Giordani di Aprilia

Assistenti: Fabio Gentile di Teramo e Matteo Siracusano di Sulmona

Ammonizioni: 90’ Corazzi

Espulsioni: 91’ De Franco (Collaboratore tecnico Cesena FC)

Reti: 6’, 23’ Spyridonidou [T], 35’, 79’ Sechi [C], 59’ Labate [T], 70’ Distefano [C]

UPC Tavagnacco: che beffa contro il Ravenna

Photo Credit: Tavagnacco

Un Tavagnacco che, sulla scia dei risultati precedenti, prova a vincerla contro il Ravenna. Diaz Ferrer e Donda illudono, portando la squadra avanti di due reti ma nella ripresa ci pensa Tonelli a pareggiare i conti.
Due punti pesanti persi, che in ottica salvezza potrebbero fare la differenza.
Una partita non facile, combattuta, per un Tavagnacco che perde anche Marchetti tra i pali.

Pronti, via, al 3’ Diaz Ferrer colpisce il palo.
Alla mezz’ora Demaio riconquista un pallone e lancia Diaz Ferrer; pallonetto preciso a scavalcare il portiere avversario e 0-1. La numero 11 prima dell’intervallo va a impattare di testa un corner di Licco; la sfera giunge a Donda che appoggia in rete il raddoppio ospite.

Il Tavagnacco gestisce bene la prima metà della ripresa rischiando poco. Su palla inattiva, il colpo di testa di Gianesin a metà frazione termina a lato. In seguito Marchetti chiude lo specchio della porta a Elena Mariani, poi è costretta a uscire per un problema fisico; al suo posto entra Sattolo.
Nel finale di gara, il Ravenna ci crede di più: dopo uno sfortunato autogoal di Diaz Ferrer a seguito di una punizione di Domi, il goal del pareggio arriva grazie a Tonelli qualche minuto più tardi e impedisce al Tavagnacco di mettere in cassaforte la terza vittoria consecutiva.

 

Tabellino:

RAVENNA-TAVAGNACCO 2-2

RAVENNA

Vicenzi, Ventura, Tonelli, Raggi, Gardel, Elisa Mariani (22’ st Carrer), Domi, Gianesin, Burbassi, Barbaresi, Elena Mariani. Allenatore: Ricci.

A disposizione: Ruotolo, Candeloro, Scarpelli, Mascia, Giovagnoli, Carli.

TAVAGNACCO

Marchetti (19’ st Sattolo), Rosolen, Donda, Gregoriou (12’ st Poli), Magni (1’ st Andreoli), Taleb (42’ st Morleo), Licco, Demaio, Maroni, Diaz Ferrer, De Matteis (19’ st Guizzo). Allenatore: Campi.

A disposizione: G. Novelli, Illina, Dieude, Albertini.

Marcatori: 30’ Diaz Ferrer, 43’ Donda, nella ripresa 39’ Diaz Ferrer (autogol), 41’ Tonelli.

Arbitro: Migliorini (sezione di Verona).

Note: Ammonite: Maroni, Gianesin. Recupero: 1’ e 7’.

Sassuolo-Pomigliano 2-0, come un déjà vu che si ripete

Photo Credit: Pomigliano Calcio Femminile

Dopo l’esordio vincente con il Parma per 4-1, il Pomigliano Femminile ha affrontato presso lo stadio Enzo Ricci il Sassuolo, vittorioso nelle ultime tre sfide e con un rassicurante bottino di 23 punti che lo tiene saldamente al comando del girone e a distanza di sicurezza dalla zona rossa. Ad avere la meglio sono state le ragazze di Piovani, che nel secondo tempo sono arrivate al gol con un sinistro da fuori di Brignoli e con un destro al volo in area di Clelland. Ma andiamo ad analizzare nel particolare il match delle campane, apparse sottotono:

  1. Un epilogo che sa di déjà vu

L’ultima volta che il Pomigliano e il Sassuolo si sono affrontate è stata in occasione dell’ultima giornata della regular season di Serie A Femminile. Ricordate il risultato finale? Terminò proprio 0-2 per le neroverdi! La partita andata in scena domenica ha riproposto esattamente lo stesso copione: le padrone di casa dominano con Clelland e Sabatino molto attive in area di rigore e le pantere si fanno vedere poco dalle parti di Kresche. A prevalere è stata la grinta della squadra di Piovani, vogliosa di rafforzare la propria posizione in classifica, dichiarando quasi finita la sua missione salvezza. Le granata, invece, sono state probabilmente troppo timide, lasciando così spazio alle avversarie.

2. La buona prestazione di Cetinja

Sin dai primi minuti della gara il portiere del Pomigliano si dimostra provvidenziale: la calciatrice apre le danze con un’ottima lettura di un diagonale offensivo reso difficile dal fondo bagnato, anticipando l’inserimento di Mella. Poco dopo, Clelland prova la girata di testa su suggerimento di Jane: Cetinja è attenta e blocca centralmente. Ma non è finita qui. Nel secondo tempo, infatti, l’estremo difensore granata nega ancora una volta la rete alla scozzese. Infine, cancella il tris alle avversarie grazie ai suoi riflessi sull’insidioso tiro di Bellucci. Nonostante il risultato, è doveroso mettere in evidenza l’ottima prestazione della serba.

3. La salvezza è ancora possibile

La prestazione di Golob e compagne è certamente da rivedere, ma il sogno salvezza è ancora vivo. Le pantere dovranno cercare di preparare al meglio le prossime sfide che arriveranno dopo la pausa pasquale. Al rientro ad attenderle ci sarà il Como Women e sarà un’occasione d’oro per aumentare il distacco dalle concorrenti.

Chievo battuto di misura sul campo dell’Arezzo

Photo Credit: H&D Chievo Women

Dopo il successo casalingo con il Genoa, l’Harley&Dikkinson Chievo Women non vuole fermarsi e va alla ricerca della continuità sul campo dell’ACF Arezzo.
Un avversario molto agguerrito quello amaranto, coinvolto da vicino in un’avvincente lotta per la salvezza soprattutto con Tavagnacco e Torres, entrambe appaiate alle toscane a 17 punti.
Mister Venturi conferma Scuratti nella posizione di “falso nueve” e rilancia Tunoaia dal 1′, ma deve fare a meno di Boglioni, che proverà a tornare dopo la sosta.

PRIMO TEMPO | L’Arezzo conferma lo spirito battagliero mostrato soprattutto nella seconda parte di stagione, approcciando il match con grande aggressività. Prima iniziativa della giocatrice più rappresentativa delle locali: Razzolini entra in area, dribbling sul destro e tiro verso la porta su cui si frappone in modo decisivo Zanoletti.
Dopo pochi secondi altro intervento provvidenziale di Tunoaia, che impedisce la battuta a rete di Zazzera su un cross basso che attraverso pericolosamente tutta l’area piccola.

Il primo squillo del Chievo, invece, arriva al 14′. Transizione offensiva improvvisa guidata da Dallagiacoma che accelera in campo aperto, rientra sul suo piede e, arrivata a limite dell’area, colpisce potente. Iniziativa importante, ma blocca Sacchi.

Dieci minuti dopo toscane ancora pericolose con Bassano. Sul centro-sinistra l’attaccante palermitana rientra sul piede migliore e prova il tiro a giro da buona posizione, senza però trovare il palo lontano.

Alla mezz’ora il match vive un minuto di fuoco, con occasioni da una parte e dall’altra. Prima Tardini si allarga sulla sinistra e mette dentro un pericolo cross basso su cui non arriva nessuno all’appuntamento con la sfera. Poi sulla conseguente ripartenza, verticalizzazione immediata di Bassano che lancia Razzolini a tu per tu con Bettineschi: la centravanti salta l’estremo difensore, ma non riesce a depositare in rete a porta vuota, calciando a pochi centimetri dal palo.

Le gialloblù provano a scuotersi al 38′ con la conclusione dalla distanza di Mascanzoni, fermata ancora in due tempi da Sacchi.
Finisce dunque a reti bianche la prima frazione fra Arezzo e Chievo. Le scaligere hanno sofferto l’alta intensità delle avversarie e soprattutto la velocità di Razzolini, innescata diverse volte da lanci lunghi o filtranti che hanno prodotto duelli avvincenti con le nostre centrali.
Le nostre ragazze, però, hanno il merito di aver resistito e di non aver concesso gol grazie a un atteggiamento altrettanto combattivo.
Qualcosa è mancato, invece, dal punto di vista della proposta offensiva.

SECONDO TEMPO | Ripresa equilibrata nei primi minuti, con le squadre che però si allungano sin da subito. Per motivi diversi, infatti, il pari non accontenta pienamente nessuna delle due compagini.

Al 54′ Alborghetti prova a mettersi in proprio sulla destra, viene dentro al campo e con il mancino conclude alto. Azione che è un po’ lo specchio della gara clivense, in particolare della fase d’attacco, alimentata più da iniziative personali piuttosto che da trame di gioco corali.
I tentativi delle nostre ragazze, infatti, sono perlopiù tiri dal limite o dalla distanza, non riuscendo quasi mai a sfondare negli ultimi 16 metri.
Un ultimo passaggio che in verità manca a entrambe le squadre nella pancia del secondo tempo.

Al 71′ un rimpallo favorisce la progressione di Zazzera che si lancia in campo aperto. L’esterno arriva in area e sfodera un diagonale potente che sfiora il palo.

Vantaggio locale | Gioia del gol solo rimandata. Le amaranto, infatti, devono attendere poco più di un minuto per festeggiare l’1-0. Azione personale dirompente di Giusy Bassano che sulla destra va via a Mascanzoni e libera il cross su cui Zazzera incespica al momento della girata decisiva da ottima posizione. La stessa Zazzera, però, riesce a rimediare appoggiando dietro per l’accorrente Tuteri, che dalla distanza trova l’angolino alto.

Scaligere in evidente difficoltà, anche psicologica, in questa fase della contesa. Come dimostra l’azione successiva al gol, in cui Bettineschi è chiamata a un doppio miracolo. Prima respingendo su Cagnina, poi rialzandosi da terra e chiudendo la porta anche a Razzolini sulla ribattuta. Raddoppio sventato grazie a un grande doppio riflesso.

Nella fase finale dell’incontro mister Venturi mette dentro anche Willis e Manca per provare a riacciuffare il pari, ma il forcing ospite non produce opportunità nitide. L’ultima conclusione verso la porta è la punizione alta di capitan Zanoletti, ultima ad arrendersi.
Ad Arezzo, dunque, finisce 1-0 per le locali. Prevale la voglia di salvezza delle toscane, che sin dal 1′ sono scese in campo con il coltello fra i denti e anche per quanto visto dal punto di vista delle occasioni, hanno dimostrato di meritare i tre punti.
Adesso la pausa che permetterà all’H&D Chievo Women di recuperare energie (e forse anche qualche elemento) in vista delle ultime 7 gare di campionato, a partire dal match casalingo del 16 aprile contro il Brescia.

AREZZO: Sacchi, Pasquali, Binazzi, Fortunati, Tuteri; Pirriatore (87′ Ceccarelli), Morreale, Cagnina; Bassano Razzolini, Zazzera. All: Testini.
H&D CHIEVO WOMEN: Bettineschi, Tunoaia, Corrado, Zanoletti, Mascanzoni; Caneo (67′ Willis), Kiem (76′ Manca), Tardini; Alborghetti (82′ Bianchi), Scuratti, Dallagiacoma. All: Venturi.
MARCATRICE: 72′ Tuteri (ARE).
AMMONITA: Tuteri (ARE)

Avanti, rimontate e poi la riscossa: il Città di Falconara fa 3-3 contro il Tikitaka

Gol ed emozioni al PalaRoma di Montesilvano tra Tikitaka Francavilla e Città di Falconara che dividono la posta in palio al termine di un 3-3 pirotecnico. Avanti Falconara, rimonta abruzzese che arriva a +2 per poi subire il ritorno delle avversarie. Mancano Tampa e Xhaxho da una parte, Dal’maz per le falchette è a mezzo servizio ma è proprio suo il gol che sblocca la gara, dopo due fiammate di Vanin con Dibiase che risponde no in entrambe le occasioni: Isa Pereira stoppa e passa, la 99 tira di prima intenzione e beffa Duda. Il vantaggio dura poco perché il Tikitaka si fa subito sotto: Vanin inventa, Bettioli al centro dell’area morde e pareggia. Gara spumeggiante. Isa Pereira al 3’15’’ rientra e impegna Duda che si salva in corner. Pezzolla in solitaria si fa ipnotizzare da Dibiase, brava a chiudere lo spazio in uscita. Al 7’ Rozo recupera sul fondo un pallone impossibile e mette in mezzo per l’accorrente Taty che, disturbata da Bettioli, sfiora da ottima posizione. Gli scambi di cortesia si susseguono con Martin Cortes a impegnare Dibiase e Taina con una sventola che cozza sull’incrocio dei pali. Le padrone di casa completano la rimonta al 17’ quando Dal’maz fa il sesto fallo su Vanin. È proprio il capitano delle abruzzesi che si incarica del tiro libero, messo a segno nonostante Dibiase ne intuisca la traiettoria. Ancora emozioni nel finale con miracoli dei portieri su entrambi i fronti: Dibiase su Martin Cortes e, sulla ripartenza, di Duda su Taina. La ripresa inizia tutta in salita per le falchette perché il Tikitaka è in palla e trova il gol del 3-1 con Bettioli, di testa a incrociare sul palo più lontano. Un gol che fa accusare il colpo alle marchigiane che restano in piedi grazie a Dibiase che salva ancora su De Siena. Ci si mette un po’ anche la sfortuna. Palo di Rozo, palo di Taty. Il Tikitaka sembra avere la partita in mano ma le Citizens riescono a lanciare il cuore oltre l’ostacolo. Praticò chiude al meglio uno schema su punizione sull’asse Pereira-Taina e accorcia. Al 15’ ancora Pereira fa una grande cavalcata sulla destra, palla in mezzo per Ferrara che pareggia i conti. Nei 5’ finali le abruzzesi tentano anche il quinto di movimento per portare a casa il risultato pieno ma rischiano grosso con Vanin che nel finale salva a porta vuota sul tiro di Rozo. Un punto a testa e vetta che si allontana per le vittorie di Pescara e Bitonto.TABELLINOTIKITAKA FRANCAVILLA-CITTÀ DI FALCONARA 3-3 (2-1 p.t.)TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Bettioli, Cortès, Pezzolla, Tampa, De Siena, Gerardi, Zinni, Papponetti, Prenna, Merlenghi. All. GayardoCITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Pereira, Ferrara, Dal’Maz, Praticò, Sabbatini, Rozo, Saluzzi, Zepponi, Tainã, Polloni. All. NeriMARCATRICI: p.t. 2’08” Dal’Maz (F), 2’49” Bettioli (T), 17’06” t.l. Vanin (T), s.t. 2’26” Bettioli (T), 10’45” Praticò (F), 14’19” Ferrara (F)AMMONITE: Pereira (F)ARBITRI: Elena Lunardi (Padova), Giulia Fedrigo (Pordenone), Fabio Maria Malandra (Avezzano) CRONO: Gianluca Rutolo (Chieti)

COMUNICATO FALCONARA

L’Hellas torna subito alla vittoria: contro il Trento finisce 3-0

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona Women

Si è conclusa 3-0 Hellas Verona-Trento, 23a giornata della Serie B 2022/23. Per le gialloblù hanno segnato Rachele Peretti – su calcio di rigore – e Alessia Rognoni nel primo tempo, mentre nella ripresa è arrivata la prima rete con la maglia del Verona in Prima Squadra per Elisa Casellato, che ha fissato il risultato sul definitivo 3-0.

Venendo alla cronaca, è un match controllato e gestito dal Verona dall’inizio alla fine quello che va in scena al ‘Sinergy Stadium’ di via Sogare. Al 4′ la prima ad impensierire la difesa ospite è Quazzico, che ci prova di testa, ma Valzolgher le nega la gioia del primo gol stagionale.

Dieci minuti più tardi arriva l’episodio che sblocca il match. Peretti batte il quarto corner conquistato dalle gialloblù verso il centro, Quazzico ci prova con il destro al volo e la sua conclusione viene deviata con il braccio da un difensore avversario: l’arbitro assegna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta la numero 10 che non sbaglia e con freddezza infila Valzolgher per l’1-0 Verona.

L’Hellas continua a spingere e al 25′ si crea un’altra valida occasione per raddoppiare: bellissimo cross dal fondo di destra di Capucci verso il centro a cercare Peretti. L’attaccante stacca e colpisce di testa, ma il pallone sfiora l’incrocio dei pali e termina sul fondo.

Le gialloblù sono in controllo del match, gestiscono il possesso e si creano altre chance per realizzare il 2-0, e ci riescono al 40′ con RognoniPeretti scambia con Sardu da calcio d’angolo e va al cross verso il centro dove trova Rognoni che di testa batte l’estremo difensore trentino e fissa il risultato sul 2-0 all’intervallo.

Nella ripresa, il Verona ricomincia da dove aveva lasciato e al 76′ trova la rete della sicurezza con Casellato, che realizza così il suo primo gol con la Prima Squadra gialloblù. Peretti apre in maniera perfetta sulla destra per Semanova, la numero 16 arriva sul fondo e crossa verso il centro dove Casellato che deve solamente appoggiare il pallone in porta.

L’Hellas gestisce poi il risultato fino al fischio finale senza subire particolari occasioni da parte delle avversarie.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 16 aprile (ore 15) quando il Verona affronterà il Napoli nel match valido per la 24a giornata della Serie B 2022/23.

LA CRONACA

1′ Si comincia al ‘Sinergy Stadium’ di via Sogare, forza ragazze!
3′ Ottimo scambio tra Giai e Peretti sulla destra, con la numero 18 che imbuca per la 10: Peretti prova il cross che viene però respinto, e conquista il primo corner della partita
4′ Sullo sviluppo del corner Quazzico ci prova di testa: conclusione salvata dall’estremo difensore trentino Valzolgher
14′ Calcio di rigore per il Verona! Quarto corner battuto dalle gialloblù verso il centro, Quazzico prova la botta al volo: tiro che viene respinto con il braccio da un difensore della squadra ospite
15′ VERONA IN VANTAGGIO! Non sbaglia Peretti dagli undici metri e porta in vantaggio l’Hellas!
20′ Conclusione dalla distanza di Pellinghelli che ci prova con il destro: tiro che termina tra le braccia di Valzolgher
25′ Che occasione per l’Hellas! Bellissimo cross dal fondo di destra di Capucci verso il centro, Peretti stacca e colpisce di testa, ma il pallone sfiora l’incrocio dei pali e termina sul fondo
29′ Ci prova dalla distanza anche Pasini, che raccoglie una respinta corta della difesa ospite e prova il destro al volo: il pallone termina però tra le braccia di Valzolgher
36′ Azione personale di Pasini che si libera di un’avversaria e prova una bellissima conclusione verso il secondo palo con il destro: Valzolgher in tuffo riesce a respingere il tiro in corner
40′ ROGNONIIIII! Raddoppia di testa la numero 23 che deve solamente appoggiare in rete il cross perfetto di Peretti dal fondo di destra
44′ Tentativo del Trento che ci prova con un calcio di punizione dal limite dell’area: Fuganti calcia verso la porta, ma Lotti respinge il tiro con il corpo
45′ Altra occasione gialloblù: Rognoni, servita in area da Pasini, si libera di un’avversaria e calcia con il sinistro: Valzolgher in tuffo respinge in corner
45′ Termina senza recupero il primo tempo tra Verona e Trento

46′ Inizia la ripresa al ‘Sinergy Stadium’, avanti così ragazze!
50′ Ci prova subito di nuovo Rognoni, questa volta con il sinistro: tentativo a giro della numero 23 dal limite dell’area, tiro che però non trova lo specchio della porta
58′ Conclusione di Bielak che ci prova per il Trento: Shore para senza problemi
64′ Occasione Verona: cross dalla sinistra di Pellinghelli verso il centro, ci arriva di testa Capucci che spizza per Peretti che va alla conclusione: la numero 10 conclude, ma con il corpo Valzolgher si oppone
76′ TRE A ZERO VERONA! Splendida apertura di Peretti sulla destra per Semanova: la numero 16 entra in area e crossa verso il centro dove Casellato appoggia in rete! Primo gol in gialloblù per la numero 14!
87′ Ci prova il Trento con Kuenrath, che da calcio piazzato prova a impensierire Shore: la numero uno con sicurezza fa suo il pallone e fa ripartire il Verona
90′ Tre minuti di recupero

HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Ledri, Quazzico, Pellinghelli; Giai (73′ Casellato), Sardu, Lotti; Rognoni (85′ Bison), Peretti, Pasini (66′ Semanova). A disp: Keizer, Meneghini, Lefebvre, Bursi, Croin, Doneda. All: Pachera.
TRENTO (3-4-1-2): Valzolgher; Tonelli Linda, Oberhuber, Varrone; Bielak, Kuenrath, Fuganti, Santos; Battaglioli (73′ Miclet); Tonelli Alessandra (73′ Rosa), Chemotti (59′ Erlicher). A disp: Callegari, Ruaben, Settecasi, Andersson, Gastaldello, Lenzi. All:Marcolin.
ARBITRO: Picardi di Viareggio.
MARCATRICI: 15′ Peretti (HV, rigore), 40′ Rognoni (HV), 76′ Casellato (HV).

Brescia Femminile battuto 2-0 dal Napoli Femminile

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia esce sconfitto per 2-0 dalla sfida casalinga contro il quotatissimo Napoli, che tuttavia al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” trova la vittoria solamente con due conclusioni estemporanee (una addirittura direttamente da calcio d’angolo), entrambe ad inizio dei parziali. Il Brescia gioca alla pari, anzi anche meglio delle ospiti, nonostante l’inferiorità numerica dal 40′ del primo tempo per il doppio giallo rifilato dal direttore di gara Grassi di Forlì a Ghisi. Per le Leonesse una gara di grande cuore ma anche di organizzazione, con Lugli pochissimo impegnata.

Mister Ashraf Seleman schiera il Brescia con il 4-3-3: in porta Lugli; difesa con Ripamonti, Galbiati, Perin e Viscardi; a centrocampo Ghisi, Barcella e Magri; attacco con Hjohlman, Fracas e Brayda.

Di fronte ad una bella cornice di pubblico, il Napoli alla prima occasione passa in vantaggio: al 3′ Mauri calcia dalla lunghissima distanza e infila Lugli sotto la traversa. Poco dopo, al 5′, ci prova Giacobbo, ma Lugli è attenta. La partita scorre via su binari di grande equilibrio, senza sussulti, fino al 40′: Ghisi interviene a centrocampo e il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo per la mediana del Brescia che resta così in dieci.

Nella ripresa il Napoli parte forte: dopo neanche un minuto Faria Gomes incrocia dal limite: Lugli si distende e mette in corner. Dalla bandierina va Ferrandi che trova una traiettoria incredibile per un “gol olimpico” che vale il raddoppio per le partenopee. La risposta del Brescia è nella percussione di Viscardi al 52′ con tiro dalla distanza, largo. Al 60′ colpo di testa sottomisura di Faria Gomes da corner: pallone alto. Al 75′ il Brescia va vicino al gol con Magri, che da calcio di punizione coglie la faccia superiore della traversa. All’84′ occasione Brescia: Hjohlman pesca Lonati in profondità che sbaglia il controllo, poi prova a mettere in mezzo per Brayda ma la difesa del Napoli si salva in corner. All’89′ mischia in area del Napoli col corner di Cristina Merli direttamente in porta: Copetti coi pugni respinge, poi due tentativi di tiri delle Leonesse contrati dalla difesa.

Finisce così, tra gli applausi dei tifosi del Brescia che riconoscono l’ottima prestazione delle Leonesse che tuttavia, non ha portato punti.

Settimana prossima, Pasqua, turno di riposo: il Brescia tornerà in campo il 16 aprile sul campo del H&D Chievo Women.

BRESCIA: Lugli, Ripamonti (90’ Tengattini), Galbiati, Perin, Viscardi, Ghisi, Barcella (70’ Cristina Merli), Magri, Hjohlman, Brayda (90’ Lumina), Fracas (55’ Lonati). A disp: Ferrari, Angoli, Bianchi, Bortolin, Pasquali. All: Seleman.
NAPOLI: Copetti, Dulcic (62’ Di Bari), Di Marino, Faria Gomes (86’ Landa), Gonzalez, De Sanctis, Veritti, Del Estal, Giacobbo (86’ st Puglisi), Ferrandi (70’ Seghir), Mauri. A disp: Tasselli, Pinna, Nozzi, Tamborini, Franco. All: Seno.
ARBITRO: Grassi di Forlì.
MARCATRICI: 3’ Mauri (NAP), 47’ Ferrandi (NAP).
AMMONITE: Brayda (BRE), Di Bari (NAP), De Sanctis (NAP)
ESPULSI: Ghisi (BRE, per doppia ammonizione), Negro (BRE, preparatore portieri).

Photo Gallery: Sassuolo – Pomigliano 2-0 [02-04-2023]

Foto e immagini sportive della partita di Serie A femminile, tra Sassuolo e Pomigliano disputata il 2 Aprile 2023 e terminata 2-0.

Credit Photo: Marco Montrone

DA NON PERDERE...