Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 920

Evelyn Viens, AS Roma: “Ora potete chiamarci i maestri di Viens”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Chiamatela dottoressa! La medaglia d’oro Evelyne Viens ha conseguito un prestigioso traguardo accademico. L’attaccante canadese dell’AS Roma, infatti, è diventata dottoressa dopo aver completato con successo un Master in Business Administration presso l’Università Laval, in Quèbec. La felicità della giocatrice è stata condivisa da lei stessa sul suo profilo Instagram insieme al fratello, anch’esso dottore:

“Ora potete chiamarci i maestri di Viens.
Felice di aver completato il mio MBA in analisi aziendali”.

 

Iconic goals: Garbino piega la Roma, la Supercoppa è della Juventus Women

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sapete qual è il significato della parola underdog? Nell’etimologia del termine è colui che, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva, riesce a sovvertire i pronostici. Chiamare le Juventus Women delle “underdog” sarebbe eccessivo, ma la finale di Supercoppa Italiana del 7 gennaio 2024 si incastra a pennello con la definizione appena snocciolata.

Il primo impegno ufficiale del nuovo anno è alle porte, le feste natalizie sono state smaltite e – tanto per rompere il ghiaccio – c’è subito un trofeo da giocarsi: Supercoppa Femminile allo Zini di Cremona, Roma-Juventus, il confronto eterno degli ultimi 3 anni. Le giallorosse fanno paura: l’11 su 11 in campionato e il buon cammino nel girone di UEFA Women’s Champions League pongono sul piedistallo della favorita la squadra capitola; sull’altra riva del fiume le bianconere non stanno attraversando il momento migliore della stagione, con l’ultima gara del 2023 persa a sorpresa sul campo della Samp e -dando uno sguardo ai precedenti – la Roma ha già avuto la meglio sulle nostre in campionato a Biella, vincendo per 3-1.

 

Tutto pende dalla parte giallorossa, ma il campo, si sa, è l’unica prova dei fatti a contare. Le prime fasi dell’incontro sono il termometro giusto per misurare la tenuta fisico-mentale della squadra di Montemurro. La Juve prende subito in mano il gioco, la concentrazione e l’efficacia nei duelli a tutto campo non mancano, le occasioni arrivano subito. Subito corner al 3’ minuto: Caruso vede il movimento a ricciolo di Gunnarsdottir, l’islandese riceve palla sul vertice dell’area e prova il diagonale, mandando fuori di poco. La squadra di Spugna non reagisce, premere sull’acceleratore nella prima parte diventa già fondamentale. Altro corner al 12’ sempre dallo stesso lato con Caruso, questa volta Gunnarsdottir si muove sul palo lontano, raccoglie la traiettoria lunga colpendo al volo, il palo respinge, Sara ci riprova, il pallone centra Viens che involontariamente infila la propria porta. Il gol subito costringe la Roma ad alzare il baricentro, la difesa bianconera subisce un po’ di pressione. A metà frazione Greggi lavora in orizzontale, serve Kumagai al limite, la quale con una finta si libera di Grosso e spara all’incrocio, nulla da fare per Peyraud-Magnin e 1-1. Il finale di tempo vede un tentativo di Giugliano appena alto sulla traversa e la grande opportunità per Cantore, a cui manca un pizzico di precisione sulla respinta corta di Ceasar al tiro di Garbino, tap-in largo di un soffio.

Dopo la pausa sono le Juventus Women a far vedere le cose migliori: ancora Cantore nel vivo dell’azione, sinistro largo da buona posizione in area. Passa solo un minuto e al 53’ le nostre trovano l’episodio vincente: Boattin si libera di forza sulla corsia mancina, crossa verso il centro, una sporcatura premia Garbino, appostata sul lato debole, controllo e sinistro a giro sul palo lungo e rete del nuovo vantaggio. Iconic Goal di rara bellezza per Maelle, che riporta avanti le bianconere e lascia la firma più importante della sua stagione. La Juve avrebbe anche la chance di arrotondare sul calcio d’angolo, ma il colpo di testa di Sembrant esce di nulla a Ceasar battuta.

L’ultima mezz’ora è di marca giallorossa, ma la fase difensiva diventa un punto di forza e le ragazze di Spugna faticano a creare vere occasioni per il pareggio. L’unico vero brivido si registra nel recupero: Giugliano riceve da Glionna, girata veloce in porta e traversa clamorosa colpita dalla centrocampista. Le Women resistono e portano a casa la Supercoppa, la quarta complessiva della propria storia dal 2017. Da underdog vale ancora di più!

“Hold my head up everywhere, keep myself right on this train, I’m the underdog, Live my life on a lullaby”.

Underdog (2008) – Kasabian

Barcellona: ufficiale l’acquisto di Ellie Roebuck

Attraverso i canali ufficiali del club, il Barcellona ha annunciato l’ingaggio del portiere Ellie Roebuck con contratto fino al 30 giugno 2026.

La giocatrice inglese è stata acquistata dal Manchester City, dove ha giocato negli ultimi nove anni e si è fatta strada dalle giovanili alla prima squadra. Originaria di Sheffield, Roebuck ha giocato più di 100 partite con il club ed è anche una giocatrice della Nazionale inglese. Il suo palmares include una Women’s Super League, tre FA Cup e tre FA Women’s League Cup a livello di club, oltre a un titolo europeo e due Arnold Clark Cup con la nazionale. Ha anche ottenuto il secondo posto con l’Inghilterra all’ultimo Mondiale.

Dopo l’addio di Sandra Paños, il club blaugrana era alla ricerca di un profilo compatibile con la filosofia di gioco della squadra. Alta, coraggiosa e abile con i piedi, Roebuck è entusiasta di cominciare una nuova avventura e ambisce a un’ulteriore salto di qualità, come affermato da lei stessa:

“Aspettavo questa occasione da molto tempo. Sono molto felice di essere qui. Si potrebbe dire che ora tutto va bene e questo era il momento perfetto per venire. Voglio mettermi alla prova e vivere una nuova esperienza. Non c’è posto migliore per farlo che qui, quindi sono davvero grata di avere questa opportunità”.

Il Barca avrà a disposizione due estremi difensori di livello. Pur non tralasciando lo spessore di questo acquisto, la spagnola Cata Coll ha consolidato la propria presenza tra i pali dopo l’esplosione avuta nell’ultimo Mondiale. Nella prossima stagione, dunque, c’è da aspettarsi una staffetta tra i due portieri.

 

Enrica Sacco e la Ternana insieme fino al 2026

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

In casa Ternana tiene banco un altro rinnovo: dopo quello di Camilla Labate e Valeria Pirone, la società, in data odierna, ha reso ufficiale il prolungamento di contratto per Enrica Sacco. Il portiere, classe 2002, infatti, ha sottoscritto un accordo biennale con validità 30 giugno 2026!

La giovane calciatrice (approdata tra le mura umbre nella stagione 2021 in seguito all’esperienza in maglia Lazio Primavera) potrà definitivamente continuare a prestare la propria disponibilità per le prossime stagioni che verranno, sempre in maglia numero 22 ed in difesa dei pali rossoverdi.

Sorteggio Coppa del Mondo FIFA U17 Femminile 2024: i dettagli chiave

L’attesa è quasi finita per le 16 squadre qualificate per la Coppa del Mondo Femminile FIFA Repubblica Dominicana 2024. Il sorteggio del torneo, che determinerà le quattro sezioni della fase a gironi e delineerà il percorso di ogni squadra negli ottavi di finale, avrà luogo oggi alle 17:30. Puoi guardarlo in diretta su FIFA+ e FIFA.com.

L’estrazione avrà luogo nella capitale della Repubblica Dominicana, Santo Domingo, presso lo storico Monumento Fray Antonio de Montesinos.

La cerimonia sarà presentata dal giornalista sportivo dominicano Avelino Cuadra e presieduta da Jaime Yarza, direttore dei tornei FIFA.

Yarza sarà assistito da Tatiana Flores e Thais Herrera. Flores, una calciatrice messicana di 18 anni che gioca per il Tigres UANL, ha partecipato alla Coppa del Mondo Femminile U17 in India nel 2022. Herrera ha fatto la storia il 23 maggio diventando la prima donna dominicana a scalare il monte Everest.

Questo attesissimo sorteggio è una pietra miliare significativa per il torneo, che segna l’ultima edizione con 16 squadre prima che il torneo si espanda in un formato da 24 squadre. Le finali U17 inizieranno il 16 ottobre, con la finale fissata per il 3 novembre.

È la prima volta che la Repubblica Dominicana ospita un torneo FIFA e la Coppa del Mondo Femminile U17 ha già catturato l’entusiasmo dei dominicani, con la presentazione dell’emblema ufficiale e l’ annuncio del programma della competizione. Il torneo promette di essere una grande festa in tutta questa nazione di poco più di 11 milioni di abitanti.

Lo stadio Felix Sanchez di Santo Domingo ospiterà 17 partite, tra cui una semifinale e la finale. Le altre 15 partite, tra cui l’altra semifinale, si terranno a Santiago de los Caballeros presso lo stadio CFC.

La fase di qualificazione per il torneo si è conclusa domenica 16 giugno, con il Kenya che si è assicurato il biglietto per la competizione per la prima volta, completando il campo di 16 squadre. Le Junior Starlets non saranno le uniche debuttanti, poiché anche Repubblica Dominicana, Ecuador e Polonia faranno la loro prima apparizione alla Coppa del Mondo Femminile U17.

A queste quattro nuove arrivate si uniranno Brasile, Colombia, Inghilterra, Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud, Messico, Nuova Zelanda, Nigeria, Stati Uniti, Zambia e le campionesse in carica della Spagna.

La cerimonia del sorteggio prevede esibizioni dal vivo di Perico Ripiao, una musica originaria della Repubblica Dominicana, e della danza locale Robalagallina, oltre a una sfilata di carnevale e altri spettacoli musicali.

Orari dei sorteggi per la Coppa del Mondo FIFA Under 17 femminile Repubblica Dominicana 2024:

(nelle capitali dei paesi partecipanti)

15:30 a Città del Messico (Messico) 16:30 a Bogotà (Colombia) e Quito (Ecuador) 17:30 a Washington, DC (USA) e Santo Domingo (Repubblica Dominicana) 18:30 a Brasilia ( Brasile) 22:30 a Londra (Inghilterra) e Lagos (Nigeria) 23:30 a Madrid (Spagna), Varsavia (Polonia) e Lusaka (Zambia) 00:30 a Nairobi (Kenya) 6:30 a Tokyo (Giappone), Pyongyang (Corea del Nord) e Seoul (Repubblica di Corea) 9:30 a Wellington (Nuova Zelanda).

Noemi Cucurachi, Levante Caprarica: “Difficile stare a guardare, ora sono pronta per ricominciare a lottare”

Credit: Levante Caprarica

Nel girone C di Serie B di futsal femminile buona stagione per il Levante Caprarica che ha centrato la permanenza nella categoria nazionale. Al termine del campionato, concluso con 18 punti in 20 gare, a parlare ai nostri microfoni in casa pugliese dell’annata appena conclusa è stata Noemi Cucurachi, classe ’03, che sul torneo da poco concluso ha sottolineato:

“Questo è stato il secondo anno per noi in questa categoria. Il nostro principale obiettivo era quello di crescere e così è stato. Riuscire a salvarsi con tante giornate di anticipo non era per nulla scontato. La squadra ha lavorato tanto e anche molto bene per tutto l’anno quindi non possiamo che essere orgogliose dei risultati raggiunti”.

Sul raggruppamento C, poi, la calcettista aggiunge:
“Il nostro girone era molto competitivo, sicuramente più difficile del girone dell’anno passato. Tutte le squadre erano ben attrezzate e con tanta esperienza. Personalmente sono contenta così. In questo modo abbiamo avuto più stimoli per crescere durante l’anno”.

Stagione non semplice per la giovane calcettista che sulla sua annata ricorda:
“Io, purtroppo, non ho giocato nemmeno una partita. Un infortunio al legamento crociato mi ha tenuto lontano dal campo per tutto l’anno. Non è stato per nulla semplice stare a guardare le mie compagne giocare. Ci sono stati momenti in cui ho pensato che non sarei mai più tornata quella di prima e che non valeva la pena allenarsi ogni giorno per provarci”.

Periodo nero messo completamente alle spalle come sottolinea la stessa Noemi:
Ora però quei periodi sono solo brutti ricordi di cui rideremo, come mi ripetevano sempre le mie compagne. Se sono stata paziente e costante durante tutto il percorso di recupero, grandi meriti vanno a loro e al mio super fisioterapista Alessandro”.

In chiusura Cucurachi invia un messaggio all’annata 24-25:
“Attendo la prossima stagione con ansia. Non ho mai smesso di allenarmi e non credo che lo farò, voglio essere al 100% per la prossima stagione. Ci tengo molto a questa maglia: rappresentare il mio piccolo paese in un campionato nazionale mi riempie di orgoglio. Sono pronta per ricominciare a lottare in quel campo, di fronte alla mia famiglia e ai miei amici. E soprattutto ricominciare a lottare per le mie compagne di squadra, la mia seconda famiglia”.

Mario Borroni, Responsabile Femminile LND Marche: “Mi piacerebbe vedere il campionato di Eccellenza a 14 squadre, ma con una certa stabilità”

Photo Credit: Mario Borroni - LND Marche

La Rubrica “Focus Sul Territorio” sbarca nelle Marche, dove abbiamo in Serie C la Jesina che ha chiuso all’ottavo posto nel Girone B, mentre nel campionato di Eccellenza vi hanno partecipato otto squadre, in realtà nove per via del ritiro durante la stagione del Porto Potenza Calcio, in cui a trionfare è stata la Recanatese. Invece, la fase regionale di Coppa l’ha vinta l’Ascoli, tanto da arrivare alla fase conclusiva del torneo perdendo in finale contro il Lesmo per 5-0, ma in ogni caso la squadra ascolana parteciperà al prossimo campionato di Serie C.
Ma quali sono gli obiettivi per il calcio femminile marchigiano? A queste domande ci siano rivolti al Responsabile Settore Femminile LND Marche Mario Borroni.

Mario quanto è importante per una regione come le Marche avere il calcio femminile?
«Nelle Marche non abbiamo avuto grandi squadre, sebbene avessimo avuto il Senigallia per alcuni anni in Serie A. Poi abbiamo avuto club in B per qualche anno e attualmente abbiamo uno in C che è la Jesina. Il movimento, all’inizio degli Anni Duemila, era abbastanza rigoglioso, poi c’è stato del calo, un po’ come tutte le regioni, ma dopo il periodo Covid siamo ripartiti abbastanza bene».

Quali sono i risultati che ha ottenuto sotto la sua gestione?
«I risultati sono stati, in questi anni, il secondo posto e la vittoria nel 2002 nel Torneo delle Regioni, la collaborazione con il Settore Giovanile in cui tante ragazzine si sono avvicinate al calcio, nonostante tutte le difficoltà. Poi, abbiamo fatto i confronti con la politica regionale, col Coni, con, le amministrazioni comunali e con le società. Su questo, abbiamo avuto sicuramente un po’ di rispetto più di quello che c’era trent’anni fa».

Il campionato di Eccellenza di quest’anno ha visto partecipare nove squadre, anche se nel corso della stagione il Porto Potenza si è ritirato, dove a vincere è stata la Recanatese. Che impressioni ha notato sul torneo di questa stagione?
«Su Porto Potenza posso dire che era partito con buoni propositi, ma poi si è ritirato, per fortuna alcune ragazze sono riuscite a proseguire la stagione giocando in altre formazioni. In ogni caso, il prossimo anno dovremmo avere più squadre».

Poi, c’è stata la fase regionale di Coppa Italia Eccellenza, e a trionfare è stato l’Ascoli ed è arrivato alla finale della fase nazionale…
«Questo fa piacere, l’Ascoli è una società che ha creduto nel femminile, non a caso i risultati li hanno ottenuti vincendo la Coppa Regionale contro il Macerata e la finale nelle fasi nazionali».

Come vi state rapportando con le istituzioni e con le scuole sulla crescita del calcio femminile regionale?
«I rapporti con la Regione Marche sono buoni, tanto che l’anno scorso ci ha permesso di fare un convegno sul calcio femminile presso l’Università di Camerino, dove in quell’occasione facemmo proprio al campo di Camerino la finale di Coppa Marche, ma siamo riusciti anche a mettere uno striscione sempre contro la violenza sulle donne nella sede della Regione. Sulle scuole è un tasto dolente: quando parli di calcio femminile storcono il naso, un po’ per le strutture scolastiche che non hanno spazio per svilupparlo, ma anche a livello culturale».

Che sogni vorresti che si realizzassero per il calcio femminile marchigiano?
«Sono trent’otto anno che sono in questo mondo e queto sarà l’ultimo come Responsabile Femminile LND Marche: lascio lo spazio ad altri, ma sogno di vedere un campionato regionale a quattordici squadre, ma che debbano dare stabilità».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la LND MarcheMario Borroni per la disponibilità.

Marie Detruyer, Inter: “Pronta a dare il massimo per la squadra”

Primi nomi di mercato per l’Inter: nella giornata appena trascorsa, infatti, è stato confermato l’acquisto di una seconda calciatrice che andrà ad arricchire la rosa in vista del prossimo cammino stagionale: Marie Detruyer, apporto di centrocampo, classe 2004.
Tra quest’ultima (ex OH Leuven – massimo campionato belga) e la società una stretta di mano con durata 30 giugno 2027. Ecco le prime parole in nerazzurro rilasciate ai microfoni del club dal giovanissimo talento:Non vedo l’ora di iniziare, anche se devo ancora realizzare. Sono veramente felice, per me è un onore far parte di un club così importante“.

La stessa ha, poi, continuato soffermandosi sulle proprie caratteristiche tecniche: Sono un centravanti che ama avere il pallone tra i piedi, ribaltare il gioco e compiere passaggi decisivi. Gli assist? Belli, ma mi piace molto anche fare goal, come qualsiasi altra giocatrice“.

Le intenzioni di Detruyer in questi nuovi colori?Punto a migliorare e penso che l’Inter sia il posto giusto per farloha confermato. Sono pronta a dare il massimo per la squadra; per quanto riguarda il campionato, ho avuto modo di guardare qualche partita e devo dire che il livello è buono, con squadre valide.
Non vedo l’ora di scendere in campo, con questo nuovo team intendo esprimere le mie qualità e raggiungere grandi traguardi!“.

Chissà chi sarà la prossima ad avere l’opportunità di vestire per la prima volta la medesima casacca.

Arezzo Calcio Femminile: coach Ilaria Leoni rinnova per un’altra stagione

L’Arezzo Calcio Femminile inizia la programmazione della stagione 2024-25 con due mosse molto importanti per solidificare il proprio organigramma. Anzitutto, è arrivata la conferma in panchina di Ilaria Leoni, ex allenatrice della Primavera aretina, che è subentrata ad Eracleous a stagione in corso e ha poi condotto la squadra alla salvezza anticipata. L’altra mossa è quella di confermare per il terzo anno consecutivo Giacomo Rossi come Segretario Generale, peraltro assegnandogli anche il ruolo di Responsabile dell’Area tecnico-sportiva. Rossi si occuperà dunque del mercato, lavorando a stretto contatto con lo staff tecnico con la società amaranto.

Tramite il comunicato stampa ufficiale, sono giunte le dichiarazioni di Anselmi e di Leoni, che qua riportiamo integralmente.

Massimo Anselmi, Presidente Arezzo Calcio Femminile: “Siamo felici di proseguire il percorso iniziato nella scorsa stagione con l’allenatrice Ilaria Leoni. La sua conferma non è stata dettata esclusivamente dai buoni risultati sul campo, ma dalla prospettiva comune. Vedere esordire tante giovani provenienti dal nostro vivaio è stato costruttivo nell’idea del percorso di visione che la nostra società prevede nel futuro prossimo. Una Società come la nostra, al terzo anno di Serie B consecutivo, può programmare con una maggiore serenità anche in ottica futura. In bocca al lupo e buon lavoro, Ilaria”.

Ilaria Leoni, coach Arezzo Calcio Femminile: “Sono molto contenta di aver rinnovato con l’ACF Arezzo e di proseguire un percorso che avevamo iniziato con la squadra i primi di marzo della passata stagione. Ringrazio il nostro presidente Massimo Anselmi per avermi dato la possibilità di iniziare un percorso tra le ‘grandi’ e soprattutto per aver riposto la fiducia in me e di conseguenza in alcuni componenti dello staff. Qualsiasi giocatrice e membro dello staff che indosserà questa maglia nella prossima stagione deve avere fame e voglia di sognare in grande. Rappresentiamo una grande città e siamo da esempio a tante piccole calciatrici della nostra società, questo non ce lo possiamo mai dimenticare. Non vedo l’ora di ripartire insieme alla squadra e allo staff”.

Beach Soccer: Lady Terracina e Genova in semifinale con un turno di anticipo

La 2^ Giornata della 13^ edizione della Serie A Femminile Puntocuore ha sciolto i primi nodi. Sul rettangolo di sabbia della Beach Arena di Gaeta il Genova al debutto ha superato per 13-0 la Domusbet.tv Catania conquistando le semifinali con un turno di anticipo. Le etnee hanno incassato il secondo ko consecutivo. In semifinale per il quarto anno consecutivo anche la Campionessa in carica Lady Terracina già a quota tre punti. Domani alle 18.00 nello scontro diretto le pontine e le liguri si giocheranno i primi due posti del Girone A per decidere gli incroci nelle semifinali in programma il 3 e 4 Agosto a San Benedetto del Tronto (Ap) in concomitanza con le Final Eight maschili. La Domusbet.tv Catania comunque esce a testa alta. La squadra più giovane del Campionato è ripartita con un nuovo progetto a medio lungo termine.

Ancora incerte le sorti del Girone B. Dopo aver incassato il ko nella 1^ Giornata con il Cagliari il Città di Milano ha piegato per 5-0 la debuttante Aek Crotone. Tre punti che avvicinano le meneghine alle semifinali. Il club calabrese si giocherà tutto con il Cagliari nell’ultimo match domani alle 15.45. Si annuncia una gara spettacolare perché nel beach soccer non è contemplato il pareggio.

Girone A

In un colpo solo Genova supera di slancio la Domusbet.tv Catania e conquista le semifinali per la prima volta nei suoi tre anni di vita nel circuito ufficiale. E’ emersa lampante la differenza sostanziale tra le due squadre. Le etnee sono giovanissime ed hanno iniziato un nuovo progetto che guarda lontano con giocatrici come le sorelle Saraniti già protagoniste nel Campionato Serie C LND Nazionale di calcio a undici. Il Genova è già una squadra solida con l’esperienza maturata nelle tre edizioni passate, una Supercoppa in bacheca, ormai pronta a giocarsi lo Scudetto. Il 13-0 con cui Genova ha battuto Catania è troppo severo. Al festival del gol hanno partecipato Tortarolo, Sacchi (triplette), la debuttante Fracas (doppietta), Massa e Nientate (due centri).

Girone B

Il Città di Milano ha soddisfatto la voglia di rivalsa lasciando poco o nulla all’Aek Crotone. La vittoria per 5-0 non è mai stata in discussione. Doppietta della sempiterna Debora Naticchioni che dopo aver vinto tutto nel beach soccer non è ancora sazia di successi. Due reti anche per la portoghese Carolina già in evidenza al suo esordio in Italia. Un centro per Margherita Cirri. Buono comunque il debutto assoluto nel circuito del club calabrese Una squadra che sta prendendo le misure alla sabbia con giocatrici di caratura nazionale nel calcio tradizionale. Cazzioli e Farnesi sono protagoniste della Serie C. In squadra anche la sorella di Giorgio Chiellini.

DA NON PERDERE...