Massimiliano Spada, Virtus Romagna: “Jasnagora? Mi aspetto una buona partita da parte nostra”
Clara Gea, WFC Grottaglie: “Penso di essermi inserita molto bene all’interno della squadra”
IL FUTSAL PRANDONE: “Non conosco bene questo girone. Di contro mi sono informata sulla nostra prossima avversaria e posso confermare che è una formazione molto solida e fisica. Sappiamo come dobbiamo impostare la gara: abbiamo lavorato per prepararla al meglio…”.
UFFICIO STAMPA WOMAN FUTSAL CLUB GROTTAGLIE
Il cielo è giallorosso sopra Biella: la Roma batte la Juventus e resta in vetta a punteggio pieno
La Roma di Alessandro Spugna supera la Juventus per 1 a 3 è vola in testa in solitaria a punteggio pieno: la rete di Manuela Giugliano del primo tempo, ed il raddoppio con Emilie Haavi prima, e di Evelyne Viens, poco dopo, condannano le bianco-nere.
Questo è stato il dodicesimo confronto tra la Roma e la Juventus Women in Serie A Femminile, con 9 le vittorie per le Juventine, 1 pareggio e con la vittoria di quest’oggi la Roma si è portata a 2 vittorie. Per uno score che evidenzia: 30 gol segnati dalle bianconere e 13 quelli messi nel centro per le giallorosse.
Con il solito “Sold Out” allo Stadio La Marmora, di Biella, le padrone di casa sospinte dal suo pubblico cercano di tenere testa alle Campionesse d’ Italia in carica, ma la prima vera occasione da rete giunge al 7’ con Evelyne Viens: brava la numero 16 bianconera a deviare in angolo. Partita giocata a viso aperto, in entrambe le formazioni, con la risposta di Maelle Garbino verso i pali di Ceasar: chiusa in due tempi. Le strategie messe in campo da Spugna evidenziano un ottimo atteggiamento, molto aggressivo in fase di non possesso palla, e delle grandi capacità di spinta in diagonale sulle due fasce. Le undici di Montemurro, guardinghe e attente, si rifugiano spesso in angolo (per spezzare le avanzate giallo-rosse) rischiando però molto sui caldi piazzati: il recupero di Pauline Peyraud-Magnin per le padrone di casa è stato certamente molto importante. Al 23’ il calcio piazzato di Giada Greggi si stampa in pieno sulla traversa, ed è il primo vero sussulto delle ospiti, segno che la gara resta molto viva ed aperta ad ogni risultato.
Le “Lupe” più combattive, anche sulle palle perse, dopo un tiro al volo in area piccola con Viens: respinta di testa da Lisa Boattin (a portiere spazzato), irrompe di testa il capitan Manuela Giugliano e la palla vola in rete per il vantaggio. La reazione delle padrone di casa avviene quasi subito, con Grosso per Girelli e Bonansea, ma la marcatura stretta del reparto difensivo chiude bene ogni spazio. Al 40’ la cavalcata di Haavi, ed il suo sinistro a rete, sfiora il palo alla destra del portiere di casa e la Roma è ancora pericolosa. Termina una prima frazione di gioco molto dinamica che segna 8 tiri a rete per la Juventus, poco precisa sotto porta, e 4 per la Roma ma con le ragazze di Alessandro Spugna a tenere in mano la gara.
La ripresa riprende con la Roma sempre molto più aggressiva, ed al 50’ avviene il raddoppio giallorosso con Haavi, che in profondità buca ancora la porta della Juve, per lo 0 a 2. Le piemontesi accusano il colpo e subiscono ancora il contropiede della Roma che con Viens porta a 3 lo score delle ospiti: praticamente con la difesa delle locali a guardare. Juve che trova il coraggio, con Julia Grosso, che riesce a mettere il sigillo a rete per una gara che fino al 60′ era in chiaro scuro (più che bianco-nero).
Sebbene la gara statisticamente è stata a netto favore delle padrone di casa, con più passaggi e più possesso palla, ad avere la gestione dei palloni più pericolosi e gli score è stata la Roma: caparbia e tenace a capitalizzare al meglio le giocate. Le ragazze di Montemurro, dopo aver subito, non sono riuscite a reagire subito e si sono chiuse in passaggi troppo lavorati nella fitta rete difensiva delle ospiti; mentre mister Spugna (sempre in piedi a gestire il match) mette le ali, alla sua squadra, dopo questa strepitosa vittoria a Biella!
Con questa ennesima vittoria la Roma sale in solitaria a punteggio pieno, dopo 6 gare, e la Juventus resta a quota 15 sempre a ruota, per un Campionato (Pomigliano permettendo) sarà ancora molto vivace e molto bello.
Queste le formazioni scese in campo:
ROMA (4-3-3): Ceasar; Aigboun, Minami, Di Guglielmo, Linari; Giuliano, Greggi, Kumagai; Viens, Haavi, Giacinti. All. Alessandro Spugna
A disp. Korpela, Valdezate, Ciccotti, Glionna, Latorre, Tomaselli, Feiersinger, Kramzar, Pellegrino Cimo.
JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magin; Boattin, Nilden, Cascarino, Salvai; Grosso, Caruso, Garbino; Bonansea, Girelli, Beerensteyn. All. Joe Montemurro
A disp. Aprile, Gama, Toniolo, Nystrom, Cantore, Palis, Thomas, Bellucci, Sembrant.
La T&T Royal Lamezia ospita il Città di Falconara
COMUNICATO LAMEZIA
Libero Pavan, Trento: “Quello che vedo è una squadra felice di quello che sta facendo”
Il Trento Calcio Femminile, nella gara valida per la 9° giornata del campionato di Serie C – Girone B, affronterà dominica 5 novembre alle 14:30 – tra le mura amiche, all’impianto “Mantovan” di Mattarello – il Venezia. Le ragazze di mister Mauro Perina, reduci dalla vittoria per 4-0 sul campo della Triestina, cercheranno di conquistare punti importanti per superare le lagunari che in classifica si trovano al secondo posto ad un punto di distanza dalle aquilotte. Sfida da podio dunque, e che rappresenta una prova di maturità per le gialloblu, intenzionate a continuare il proprio percorso di crescita e a confermarsi squadra da quartieri alti della graduatoria. La gara sarà diretta dal Sig. Francesco Passarotti di Mantova, coadiuvato dagli assistenti Alessio Guerrieri e Alessia Marangio.
Le convocate di mister Mauro Perina:
Portieri: Rubinaccio, Cavalloro.
Difensori: Bertamini, Lenzi, Lucin, Ruaben, Pavana, Tomasi, Tonelli.
Centrocampisti: Antolini, Baldo, De Pellegrini, Morleo.
Attaccanti: Greguoldo, Lucchetta, Mascanzoni, Parisi, Pisoni, Rosa, Sartori.
Le dichiarazioni pre partita del direttore sportivo gialloblu Libero Pavan:
“È una partita importante per noi, dal momento che potremo misurare le nostre capacità, ma vale comunque tre punti come tutte le altre e per questo non deve pesare particolarmente. Ci servirà comunque per capire il nostro percorso di crescita e maturazione. Quello che vedo è una squadra felice di quello che sta facendo e vorrei che anche nella sfida di domenica, al di là del risultato, continuassimo su questa strada. Nelle ultime partite non ci è mai mancata la prestazione e questo aspetto non è mai casuale, come invece può esserlo il risultato: dovremo quindi giocare felici e consapevoli di ciò. Guardando al percorso, siamo perfettamente in linea con l’obiettivo stagionale e se continueremo su questa strada ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.
Paola Garbujo, Condor Treviso: “Le ragazze meritano qualcosa di più per l’impegno che ci stanno mettendo”
Aldo Nicolini, coach Brescia Femminile: “Siamo consapevoli che, quella con la Lazio, sarà una partita molto impegnativa”
Il Brescia Calcio Femminile torna in campo dopo la pausa dovuta alla terza e quarta giornata di Uefa Women’s Nations League, in cui l’Italia ha rimediato una sconfitta per 0-1 contro la Spagna e un pareggio per 1-1 contro la Svezia (a cui ha preso parte anche Alexandra Tunoaia con la maglia della Nazionale Romena, che ha maturato un pareggio e una sconfitta nelle due sfide contro la Slovacchia), e lo fa affrontando la Lazio sul campo dell’Impianto Sportivo Formello oggi alle ore 14:30.
Le ragazze di mister Nicolini, reduci dal pareggio contro il Chievo Verona arrivato negli ultimi minuti della sfida casalinga della quinta giornata, affronteranno la seconda in classifica (seconda solo per differenza reti, ma a punteggio pieno insieme alla Ternana), private del capitano Brayda, fuori per una contusione alla caviglia.
A proposito della sfida della sesta giornata, Nicolini ha dichiarato: “Si va a Roma in casa della capolista che ha ottenuto cinque vittorie su cinque, numeri che la dicono lunga sul valore delle nostre avversarie. Siamo consapevoli che sarà una partita molto impegnativa“.
Il tecnico biancoazzurro avrà a disposizione: Alessia Accornero, Letizia Angoli, Giorgia Bettineschi, Paola Boglioni, Maria Bortolin, Teresa Fracas, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Giulia Lumina, Serena Magri, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Alessia Passarella, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Nina Stapenfeldt, Alexandra Tunoaia, Stefania Zanoletti, Danila Zazzera.
Vis Mediterranea Soccer, Stefano Bisogno: “Trastevere? Le nostre calciatrici affronteranno questo match con spirito combattivo”
È il match di punta di tutta la serie C in questo fine settimana; Trastevere – Vis Mediterranea vede di fronte le due squadre imbattute del girone C. Una sfida tra compagini di grande spessore e che sicuramente offrirà uno spettacolo calcistico che merita ben altri palcoscenici stante il bagaglio tecnico che vantano. La gara romana potrebbe decretare, in caso di vittoria di una delle due compagini, la regina momentanea del campionato. Pur giocando in trasferta la Vis Mediterranea è convita dei suoi mezzi come spiega il Presidente Stefano Bisogno. “Le nostre calciatrici sono tranquille e affronteranno questo match con lo spirito combattivo che le ha contraddistinte fino a questo momento. È una gara importante tra due compagini fin qui imbattute e che hanno ben chiaro il ruolo che rivestono in questo campionato. Noi siamo consapevoli di ciò! Va sottolineato che le nostre calciatrici ogni domenica giocano come se stessero affrontando un big-match”. Ardore che riverseranno anche in questo match che si giocherà sul prato del Trastevere Stadium di Roma con inizio alle ore 16.30. Arbitra Alice Gagliardi della sezione di San Benedetto del Tronto. Assistenti: Giulio Garagozzo ( Roma 1) e Manuel Della Valle (Roma 2). La Vis Mediterranea è reduce dalla vittoriosa trasferta della gara di recupero disputata contro il Palermo. Attulamente al secondo posto in classifica a 21 punti, tre di distacco dal Trastevere Calcio, in attesa di recuperare il match con ASD Independent che si giocherà al “Sandro Pertini” di Montoro mercoledì 15 novembre alle ore 19.00.
COMUNICATO VIS MEDITERRANEA
Simona Demaio, Tavagnacco: “Tante sconfitte di misura dimostrano che non siamo indietro rispetto a molte squadre, con il Genoa abbiamo voglia di riscattarci e sul futuro…”
Un passato fra le giovanili di Inter e Atalanta ed un presente al Tavagnacco, con cui sta strenuamente battagliando per mantenere la categoria. Questa è Simona Demaio, mezz’ala classe 2003 che si sta sicuramente facendo ben vedere in Friuli, già dalla passata stagione. La giocatrice lombarda si è raccontata ai nostri microfoni, analizzando la stagione con la squadra friulana e i suoi obiettivi per gli anni a venire. Queste le sue dichiarazioni:
Ciao Simona, partirei con il racconto del tuo percorso calcistico. Tu hai giocato a livello giovanile con Atalanta e Inter, debuttando poi in Serie C con il FiammaMonza. Potresti dirci cosa ti hanno lasciato tutte queste esperienze?
“Atalanta e Inter sono due tra la migliori scuole calcio a livello giovanile. Questo mi ha aiutato molto a livello calcistico e mi ha permesso di crescere in un ambiente in cui la dedizione e la professionalità erano fondamentali già nel Settore Giovanile. Per quanto riguarda il Fiammamonza invece, è stata un’esperienza diversa dalle precedenti, in quanto ho giocato con compagne di tutte le età e ho dovuto affrontare un campionato molto più combattuto, in cui bisognava sudarsi ogni vittoria.”
Potresti analizzarci che ruolo rivesti in campo e quali sono i tuoi idoli e punti di riferimento, tanto del calcio maschile quanto di quello femminile?
“Il mio ruolo è la mezz’ala. In campo sono una giocatrice che usa molto il fisico, mi piace salire e inserirmi come fa un’attaccante, ma anche aiutare la squadra in fase difensiva, recuperando molti palloni. Non ho un idolo in particolare, però mi piace molto De Bruyne. A livello femminile invece, nonostante la sua età, dico Dragoni, con cui ho giocato all’Inter, come modello di crescita e obiettivi.”
Nell’estate del 2022 sei approdata al Tavagnacco. Quella passata è stata una stagione complessa, ma comunque disputata al massimo delle potenzialità della compagine friulana. Un tuo bilancio?
“La stagione scorsa è stata la mia prima esperienza lontano da casa. Mi sono trovata bene con staff e compagne. Purtroppo non è terminata nel migliore dei modi nonostante la squadra abbia dato tutto, cercando di andare oltre agli infortuni di molte compagne e a diverse situazione che sono successe nel corso dell’anno. Ora ci è stata data un’altra occasione e cercheremo di non buttarla via.”
Possiamo dire che sfortunatamente la vostra stagione è stata segnata da diverse sconfitte per 2-1, ben 4 su 5 partite complessive. Partite, soprattutto le ultime, in cui però potevate meritare miglior sorte. Cosa serve alla squadra per iniziare a smuovere la classifica?
“Tante sconfitte di misura dimostrano che non siamo così indietro rispetto a molte squadre. In diverse occasioni siamo state sfortunate e non meritavamo il risultato finale. Penso che l’unico modo per cambiare le cose sia quello di lavorare ancora più duramente durante gli allenamenti e iniziare a mettere a frutto il lavoro fatto in settimana.”
Domenica affronterete un Genoa che proviene da due vittorie. Quali saranno le insidie della gara?
“L’anno scorso avevamo vinto ad Arenzano, ma il Genoa si è rinforzato molto e la classifica lo dimostra. A livello mentale avranno più sicurezza e fiducia nei loro mezzi in quanto provengono da due vittorie, ma noi abbiamo voglia di riscattarci e cercheremo di preparare la partita al meglio per portare a casa i primi punti.”
Il campionato di Serie B stiamo vedendo da queste prime battute che risulta esser particolarmente competitivo, con tante squadre attrezzate ad ottimi livelli. Noti un cambiamento rispetto alla passata stagione?
“Il livello è migliorato ancora. Ci sono tante giovani di talento e tante squadre attrezzate per salire di categoria.”
Recentemente l’Italia ha disputato due importanti partite di Nation’s League. Come hai visto le Azzurre?
“Due partite con due avversarie diverse, anche se i gol sono arrivati in entrambi i casi negli ultimi minuti. La Spagna, più tecnica, ci ha messo in difficoltà con il possesso palla, mentre la Svezia era avvantaggiata a livello fisico. Noi abbiamo però tante giovani di talento che potrebbero fare bene.”
Riesci a dirci i tuoi obiettivi e le tue ambizioni da qui fino agli anni a venire?
“Spero di continuare a crescere a livello calcistico per poter arrivare fino in Serie A e ovviamente sarebbe un sogno vestire la maglia della nazionale un giorno.”
Greta Ponte, Vicenza: “Siamo una squadra giovane con margini di crescita. Possiamo conquistare quello che meritiamo”
Nelle ore scorse in casa Vicenza, squadra del girone B di Serie C, a parlare ai microfoni di Sport Veneto TV è stata Greta Ponte. Queste le parole della giocatrice in forza alle biancorosse impegnate nella nona giornata di campionato sul campo della Spal:
“Credo che un attaccante riesca a fare reparto solo se c’è anche una squadra che gira dietro. In ogni caso che poi se manca una pedina importante, che sia io che sia qualcun altro, la squadra deve avere la sua identità. Siamo una squadra molto giovane, penso che la media sia 19 o 20 anni. Però anche essendo giovani abbiamo margine di crescita, quindi miglioriamo allenamento dopo allenamento con tutti i consigli dello staff tecnico. Il campionato è difficile, secondo me, con alti e bassi a livello delle singole squadre. Nel mio immaginario, però, c’è solo un incremento della della nostra squadra, sia come tecnica, sia come fame, sia come tattica. Quindi, a mio avviso, possiamo crescere molto e conquistarci ogni volta qualcosa che meritiamo”.