Therese Sessy Åsland, centrocampista del Kristianstad e della nazionale norvegese ha ricevuto il premio di giocatrice del mese in Damallsvenskan. Nonostante questo premio però, il CT della Norvegia ha deciso di non convocarla per le partite di qualificazione agli Europei, con la motivazione che l’ultima volta non sia stata all’altezza delle sue compagne.

In Svezia invece, grazie alla sua tenacia e alle sue grandi abilità Sessy Åsland si è distinta tra compagne e avversarie nelle partite giocate nel mese di settembre, e avendo giocato così bene per la sua formazione è stata nominata come migliore giocatrice del campionato.

La decisione sull’assenza di Åsland, quando la Norvegia affronterà la Bielorussia e il Galles durante il prossimo raduno, ha sorpreso molti.

“So che è una decisione controversa” ha detto Martin Sjögren, ex calciatore svedese ed attuale CT della nazionale femminile norvegese.

“Può sembrare un po’ strano. Åsland sta giocando molto bene con il Kristianstad e lo ha dimostrato soprattutto nelle ultime settimane, la seguiamo sempre e seguiamo il suo progresso nel club… Ma pensiamo che nelle ultime partite giocate con la nazionale il suo gioco non sia stato all’altezza di quello delle sue compagne e abbiamo avuto un dialogo con lei su questo” dice Sjögren che preferirebbe testare invece una nuova giocatrice.

La 25enne Åsland, che ha fatto parte della squadra che ha partecipato alla Coppa del Mondo lo scorso anno, ha un ruolo di centrocampo offensivo in cui prospera molto bene in Damallsvenskan, mentre ha avuto un ruolo più “difensivo” nelle sue sei partite internazionali.

In disaccordo con il Ct, Åsland ha affermato: “Non sono d’accordo di non essere stata all’altezza delle mie compagne, ma devo rispettare che chi prende le decisioni la pensi così. A quanto pare sono molto vicina all’essere convocata di nuovo ma per il momento sono ancora fuori, purtroppo” dice la norvegese a TV2.

“Ringrazio chi mi sostiene sempre e tutte le persone che si sono arrabbiate quando non sono stata convocata nonostante il premio che ho ricevuto in Svezia questo mese. Ora come ora posso solo accettare di non essere coinvolta e di lavorare molto duramente nel club per dimostrare alla mia nazionale che sono sufficientemente motivata per indossare di nuovo quella maglia”.

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