Una ragazza con i capelli blu, una quarantenne, la cinque volte calciatrice africana da record dell’anno e la giovane internazionale piena di talento dagli Stati Uniti.

Le Super Falcons sono finite nel gruppo della morte. Le regine olimpiche del Canada, le padrone di casa dell’Australia e una Repubblica d’Irlanda rinforzata attendono la Nigeria. Eppure la loro giocatrice simbolo crede che loro possano passare il turno, vincere una partita a eliminazione diretta per la prima volta in assoluto e persino andare a sollevare il trofeo allo Stadium d’Australia.
Asisat Oshoala non è l’unico grande talento a disposizione di Randy Waldrum. La FIFA ha preso in esame cinque giocatori che potrebbero aiutare la Nigeria a perseguire i propri ambiziosi obiettivi.

Onome Ebi: 
Posizione: difensore centrale
Data di nascita: 8 maggio 1983
Uno dei filoni di questa competizione potrebbe essere quello di due quarantenni che si danno battaglia a Melbourne: Ebi e l’attaccante canadese Christine Sinclair. “Sarebbe molto eccitante sia per le giocatrci che per i fan”, ha detto Waldrum. “Le vedi ancora giocare ad alto livello”.
Ebi rimane fondamentale per le Super Falcons che vanno alla loro sesta Coppa del Mondo femminile come non sono mai state. Una roccia sul retro e un’influenza incommensurabile su coloro che le circondano, si è anche sviluppata in una minaccia offensiva nei calci piazzati.

Tony Payne:
Posizione: terzino, centrocampista o ala
Data di nascita: 22 Aprile 1995
Nata a Birmingham, in Alabama, da genitori nigeriani, Payne ha prosperato negli Stati Uniti a vari livelli giovanili prima di cambiare Nazionale nel 2021.
“È versatile, tecnicamente brava, una giocatrice intelligente”, ha detto Waldrum della laureat alla Duke University che ha schierato come terzino destro, terzino sinistro e come centrocampista centrale. È quest’ultimo ruolo che, ci si aspetta, la giocatrice del Siviglia ricoprirà ai Mondiali.

Rasheedat Ajibade:
Posizione: attaccante
Data di nascita:
8 dicembre 1999
Definisce se stessa come “La ragazza con i capelli blu”, ma Ajibade si distingue anche per i suoi piedi rapidi. La playmaker dell’Atletico Madrid, infatti, ha vinto la prima edizione del campionato nigeriano di freestyle e vanta la rara capacità piroettare per uscire da situazioni impossibili. Uno delle giocatrici più complete in Africa, Ajibade vince anche nei contrasti e nella capacità di intercettare palla.
“È il tipo di giocatrice che tutti vogliono nella loro squadra”, ha detto Waldrum. “Ha molto talento ed è una vincitrice.”

Asisat Oshoala:
Posizione: attaccante
Data di nascita: 9 ottobre 1994
La GOAT del calcio femminile d’Africa di tutti i tempi sta sognando in grande. “Chi dice che la Nigeria non può vincere?”  ha detto Oshoala riguardo le loro possibilità di vincere titolo.
Quell’obiettivo imponente si appoggerà abbondantemente sulla giocatrice da record che ha vinto per cinque volte il titolo di “Giocatrice  Africana Dell’Anno” della CAF.
Forte e abile, altrettanto capace con la schiena verso la porta come se scatenasse colpi di proiettile, Oshoala ha incredibilmente fatto una media di un gol a partita durante quattro stagioni e mezzo al Barcellona, aiutandole a vincere due UEFA Women’s Champions League.
La Nigeria deve prima tentare di sfuggire ad un girone estremamente duro, prima di sforzarsi per vincere una partita a eliminazione diretta alla Coppa del Mondo femminile per la prima volta. Come dice Waldrum, tuttavia, “Quando hai Oshoala, hai una possibilità contro qualsiasi squadra”.

Uchenna Kanu:
Posizione: attaccante o ala
Data di nascita: 20 giugno 1997
“È davvero una brava giocatrice”, ha detto Waldrum del talento rapido e imprevedibile. L’allenatore americano si trova tuttavia di fronte a un dilemma riguardo Kanu: “È stata più efficace per noi quando ha iniziato dalla panchina. Questo non vuol dire che non giocherà alla Coppa del Mondo, ovviamente ha il talento per questo. Ma ha avuto un grande impatto sul gioco quando inizia dalla panchina.”
Kanu ha un debole per il raggiungimento di obiettivi cruciali e il passaggio alla Racing Louisville per la NWSL 2023 ha aiutato la nativa di Abia a migliorare il suo gioco.

 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.