La FIFA Women’s World Cup 2023 sarà la prima edizione dei Mondiali Femminili a 32 squadre. Ci sono grande aspettative di crescita per il movimento del calcio femminile dopo la precedente edizione di Francia 2019. Di conseguenza FIFA Council si prepara alla decisione finale per scegliere la prossima o le prossime Nazioni che vedranno ospitare l’evento.

Le contendenti che hanno inviato le proposte finali sono: Australia/Nuova Zelanda, Colombia e Giappone.
Il Brasile, invece ha ritirato la sua candidatura in data 8 giugno.

La proposta della Colombia fornisce un livello di infrastrutture che soddisfa i requisiti minimi ma richiederebbe una quantità significativa di investimenti e supporto per conto delle parti interessate locali e della FIFA al fine di elevare le condizioni organizzative a quelle delle altre due offerte. Sulla base della documentazione presentata e delle informazioni fornite, non è chiaro se questo livello di investimento sarà disponibile. Poiché il torneo si svolgerà tra tre anni, ci sarebbero chiari rischi che i necessari miglioramenti non sarebbero stati effettuati. Detto questo, la Colombian Football Association e il governo colombiano hanno dimostrato grande impegno e sostegno nella preparazione dell’offerta e non vi è dubbio che, se il torneo si svolgesse in Colombia, avrebbe un impatto enorme sullo sviluppo del calcio femminile a livello locale e nella regione (che non ha mai ospitato una FIFA Women’s World Cup), come si è visto nel calcio maschile con il successo dell’edizione della FIFA U-20 World Cup di quasi un decennio fa. Questo è un chiaro obiettivo dell’offerta Colombia 2023, che riconosce il potenziale del torneo di aumentare la partecipazione delle ragazze al calcio e di trattenere i talenti lungo tutto il percorso di sviluppo dei giocatori, fungendo anche da innesco per un più ampio cambiamento culturale e sociale nel paese e in tutto il mondo Sud America (in termini di rafforzamento della cultura calcistica femminile e del principio della parità di genere).

Il totale di punti raggiunto sulle valutazioni tecniche vede la proposta della Colombian Football Association è di 2.8/5.

La proposta in breve
Città ospitanti proposte: 10
N° di stadi proposti: 10
Stadio proposto per l’apertura del torneo: Estadio Nemesio Camacho El Campín, Bogotá
Stadio proposto per la finale del torneo: Estadio Nemesio Camacho El Campín, Bogotá
Costi: 45.1 milioni USD
Contributi dai governi: N/A
Date: luglio-agosto
Fuso orario: UTC-5
Concetto: “the most important event in the country’s history”

Rilevante è l’impegno della Colombia per far crescere il movimento del calcio femminile, dare un maggiore ruolo alle donne all’interno della società e infine creare una base per il professionismo.
La previsione di incassi per le partite è di 22.2 milioni USD, lievemente più basso rispetto a quanto aspettato. Inoltre, l’assenza di contributi certi da parte del governo Colombiano nella proposta, mette in cattiva luce la situazione finanziaria nel complesso.
Strategica e forte, invece è l’attrazione verso i mercati del Nord America data l’importante concezione del calcio femminile, nonostante potrebbe essere sfavorevole l’orario di gioco delle partite per i paesi Europei, in quanto troppo notturni.

Le strutture da gioco sono per lo più da rinnovare e ristrutturare, il ciò prevede ovviamente la necessità di fondi. Invece le strutture per squadre e tifosi dimostrano un’ipotetica assenza di qualità poiché il sistema delle stelle di hotel in Colombia non è ben  consistente. Inoltre, a livello di trasporti, solo due città (Bogotá e Medellín) hanno voli diretti, le altre solo voli di connessioni dove alcuni aeroporti necessiterebbero di rinnovamenti. Le distanze da compiere per vie stradali sono relativamente lunghe, inoltre la presenza di treni è scarsa.

La decisione finale verrà presa dal FIFA Council in data 25 giugno 2020.

Credit Photo: https://img.fifa.com/ – https://fcf.com.co/