Esattamente come in Inghilterra, anche in Germania, in attesa dell’inizio del campionato, le squadre cominciano a scaldare i motori con i primi impegni in Coppa. In particolare, nel corso dell’ultimo weekend, è andato in scena il secondo turno della “Frauen DFB Pokal”, dove tutte le big si sono confermate senza grossi patemi d’animo.

Il nostro “recappone” inizia dalle campionesse in carica del Wolfsburg, che hanno sconfitto l’Hannover 96 con un sonoro 11-0. Sfida già ampiamente chiusa già dopo la prima frazione di gioco grazie alla doppietta della Gunnarsdottir e alle reti di Mosegaard-Harder, Jakabfi, Baunach, McLeod e Popp. Nella ripresa, a suggellare ulteriormente il successo ci hanno pensato Hansen, Fischer, Jakafbi e McLeod. Rimanendo in tema goleade, tutto facile anche per l’SGS Essen, che espugna il campo dell’Henstedt-Ulzburg con il punteggio di 14-0. Dopo aver chiuso il primo tempo avanti sul 3-0 (gol di Oberdorf, Bruggemann e Wilde), nella ripresa la squadra della città di Essen mette in scena un vero e proprio spettacolo offensivo segnando la bellezza di 11 reti. Sugli scudi la giovane centravanti classe 1997 Lea Schuller, che si prende l’intero palcoscenico mettendo a segno ben quattro reti. Non una novità per lei, visto che lo aveva già fatto all’esordio nella nazionale A nella sfida contro la Repubblica Ceca. Quattordici reti anche per il Duisburg, che conquista il pass per il prossimo turno contro il Neubrandenburg. Anche in questo caso poco da dire, visto che già all’intervallo il punteggio è di 8-0. Qui c’è spazio per un singolo poker di reti messo a segno da Yvonne Zielinski, che in soli novanta minuti aggiusta verso l’alto il suo record di reti in Coppa. Infine l’ultima squadra andata in doppia cifra è il Freiburg, che si sbarazza delle avversarie del Vorwarts-Koln (presente per la prima volta in 20 anni al secondo turno di coppa) con uno stratosferico 12-0 (sei gol per tempo). Per le bianconere show di Giulia Gwinn, attaccante classe 1999, la quale partecipa alla festa del gol con l’ennesima quadrupletta di giornata, esattamente come anche Julia Matuschewski, che trascina alla vittoria il Saarbrucken (capolista della nuova 2a Bundesliga) nella sfida contro l’Hegauer (squadra della Regionalliga Sud)

Capitolo neo-promosse in Bundesliga. Fila tutto liscio per il Bayer Leverkusen, vittorioso con un rotondo 4-0 sul campo dell’Alberweiler, che non riesce a dare seguito al buon filotto di sei punti in tre partite ottenuto in campionato. Mattatrice della giornata è stata Henrike Sahlmann, autrice di una fantastica tripletta. Qualche difficoltà in più, invece, per il Borussia Moenchengladbach, che sfiora la clamorosa uscita di scena per mano del Cloppenburg. Una partita dalle mille facce, la quale inizia con il doppio vantaggio delle padrone di casa firmato da Winczo e Flaws, ma a cui segue la rimonta del Borussia con la doppietta della Bogenschulz e la rete della Simons. A circa venti minuti dalla fine, però, il Cloppenburg pareggia i conti con la seconda marcatura di giornata della Winczo, salvo poi cadere in piena zona cesarini sul guizzo del definitivo 4-3 di Sarah Abu-Sabbah.

Rispondono presente anche le vice-campionesse del Bayern Monaco, che liquidano con un comodo 3-0 l’USV Jena (retrocesso lo scorso anno dalla Bundesliga) grazie alle reti di Jill Roord, Gina Lewandowski e Sydney Lohmann. Sono necessari i supplementari al Sand per superare un ostico Weinberg. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, serve l’acuto vincente di Nadine Prohaska per risolvere la contesa. Sorride, invece, il Forstern nell’incrocio targato “Regionalliga” contro il Niederkirchen, affondato dalla doppietta di Deißenböck e dalla rete di Eder; inutile il gol della bandiera siglato dalla Fend al novantesimo. In conclusione, goleade anche per Turbine Potsdam (6-0 vs Meppen) e Hoffenheim (cinquina al Koln), mentre a FFC Frankfurt ed Arminia Bielefeld basta un successo di misura per superare il turno.

Credit Photo: Pagina Facebook VfL Wolfsburg Frauenfußball

 

Classe ’94. Grande appassionato del calcio femminile, si occupa principalmente del settore internazionale. Dalle competizioni UEFA a quelle FIFA, passando per Algarve e Cyprus Cup. Dovunque rotola un pallone, c’è sempre una storia affascinante da raccontare. Aspirante giornalista, il sogno del cassetto è quello di diventare un telecronista, per poter accompagnare le grandi imprese (calcistiche e non) con la mia voce.