Sfida di grande prestigio al Camp Nou, il Barcellona affronterà il Wolfsburg di Alexandra Popp nella semifinale di andata della UEFA Women’s Champions League. L’attaccante tedesca presneta cos’ la sfida ai microfoni ufficiali del  club:

“Il Barcellona sforna numeri impressionanti, non c’è dubbio. Ciò che è interessante, tuttavia, è che hanno lavorato esattamente su questo negli ultimi anni. Sono sempre stati ottimi in termini di gioco, ma spesso non hanno segnato abbastanza gol a causa della loro superiorità. Certo, serve un ottimo lavoro difensivo, ma non è necessario e non dobbiamo nemmeno nasconderci in attacco, del resto abbiamo tanta qualità anche davanti. Dopodiché non vedo l’ora di rivedere Engen, Hansen e Rolfo, che hanno giocato qua. Soprattutto Caroline: è passato un po’ più di tempo con lei che con Ingrid e Frido. Tutte e tre sono giocatrici di alto livello e teoricamente sai come affrontarle. Conoscerle non è uno svantaggio, ma hanno talmente tanta qualità che è difficile comunque prevedere le loro mosse. Ovviamente mi piacerebbe vincere di nuovo la Champions League, è abbastanza chiaro. Soprattutto quando sei arrivato così lontano come noi in questa stagione. Quando sei così vicino all’obiettivo, vuoi anche fare il passo verso la finale e poi andare verso il trofeo. Ma questo non è un problema ora. Abbiamo un compito molto difficile davanti a noi a Barcellona e poi vedremo cosa succederà. Sarà emozionante giocare in un Camp Nou tutto esaurito”.

Una rifessione poi sullo sviluppo del calcio femminile tedesco: “Dal mio punto di vista, è soprattutto il marketing che può essere ampliato, per rendere ancora più appetibile il nostro calcio in Germania. Dobbiamo solo promuovere di più le nostre partite. Inoltre, abbiamo bisogno di più copertura televisiva per rendere ancora più visibile il calcio femminile. Ma qualcosa è già cambiato, la nostra partita contro l’Arsenal è stata disputata davanti a un pubblico a cinque cifre nella Volkswagen Arena e anche nella partita di massima serie contro il Bayern Monaco, oltre 3.000 tifosi sono venuti all’AOK Stadium, cosa che non è successa così spesso negli ultimi anni. Ma ora si tratta di trasformare questa tendenza in qualcosa di sostenibile”.