Con un netto 0-5 la nazionale italiana ha sbrigato la pratica Bosnia. Nonostante le insidie che potevano comportare le bosniache, la truppa della Bertolini hanno disputato una prestazione sublime. Le assenze importanti potevano condizionare il match ma così non è stato. Gli errori sono stati nulli e le italiane hanno gestito in ottima maniera il vantaggio. Queste sono le nostre pagelle delle azzurre della gara tra Bosnia ed Italia.

Laura Giuliani: 6
Salda tra i pali italiani, l’estremo difensore juventino non è mai stato impegnato in alcun modo. Una sola uscita nel finale di partita ben neutralizzata dall’ex Friburgo è stata l’unica occasione in cui abbiamo potuto vederla.

Elisa Bartoli: 6,5
Solita garanzia sulla fascia. Il ct ha deciso di spostarla sulla destra, ruolo che non ricopriva da molto, e, nonostante ciò, la romanista ha saputo fare il suo. La sua spinta offensiva è stata fondamentale per le incursioni italiane. Le chiusure a centrocampo delle poche ripartenze bosniache sono stati importanti per non dare alle balcaniche alcuna possibilità di minare la porta azzurra.

Alice Tortelli: 7
Esordio in nazionale e partita spettacolare. Alla sua prima in azzurro, Alice Tortelli tira fuori dal cilindro una prestazione degna di nota. In un match come questo di continuo assedio, l’impostazione dai difensori centrali è essenziale ed Alice ha rispettato tutti i canoni di questo tipo di partita. La fiorentina ha tenuto alta anche la retroguardia applicando egregiamente la trappola del fuorigioco ed anticipando le offensive avversarie.

Elena Linari: 7
Anche per lei una partita di sostanza che ha dimostrato di essere sempre la stessa nonostante il trasferimento al Bordeaux. Il gol sul finale è solo la ciliegina sulla torta di una partita impeccabile giocata con grande calma e determinazione. Un elemento come Elena sarà basilare per il continuo del cammino verso Euro 2022.

Lisa Boattin: 6,5 (dal 67esimo Benedetta Glionna: 6,5)
Una partita importante dove ha fatto vedere ancora una volta tutte le sue potenzialità. Un terzino come lei è imprescindibile dallo scacchiere azzurro e l’ha dimostrato oggi. Grande intesa con le compagne e combinazioni sempre giuste al momento giusto. Il presente ed il futuro della fascia sinistra è in ottime mani.

Aurora Galli: 6,5
Un ruolo un po’ insolito per la juventina che solitamente gioca come regista della squadra. Anche da esterno di centrocampo non ha sfigurato dando il suo apporto anche in quel ruolo. Il gol del vantaggio, scaturito da un’ottima triangolazione con Sabatino, ha dato ad Aurora la gioia del sesto gol in nazionale.

Marta Mascarello: 6 (dal 77esimo Arianna Caruso: sv)
L’inizio di stagione della giocatrice della Fiorentina ha sorpreso in positivo ed il posto in nazionale non glielo toglieva nessuno. In campo ha sempre fatto il suo senza strafare. Forse un’occasione nitida fallita ma che non macchia una partita di sacrificio e mentalità.

Martina Rosucci: 6,5
In un mare di incertezza, lei è sempre lì. Martina Rosucci ha giocato una delle sue solite partite di tecnica e sostanza a centrocampo. Si guadagna un rigore con uno dei suoi soliti inserimenti ben calcolati e spinge la squadra in avanti. Un’interprete di esperienza e freschezza al tempo stesso farà comodo alla Bertolini.

Barbara Bonansea: 6
Le sue incursioni sulle fasce non lasciano mai scampo alle avversarie. Con la velocità e l’abilità nell’uno contro uno che BB11 si ritrova, fermarla è un’impresa più che ardua. Non ha inciso al massimo come al solito, ma l’esterno di Pinerolo ha comunque dato la sua mano.

Cristiana Girelli: 8
Un fiuto del goal senza eguali. Corre dietro ad ogni pallone, gioca perennemente spalle alla porta e la insacca da ogni posizione. Nonostante il rigore fallito, Cristiana si porta a casa il pallone ed una prestazione sublime. Ovviamente non vederla in campo è fortunatamente un’utopia, ed avere in squadra una bomber di razza come lei sarà fondamentale.

Daniela Sabatino: 6 (dal 56esimo Valentina Giacinti: 6)
I sei goal in tre partite presagivano una prestazione piena di reti, ma Daniela Sabatino ha un po’ “deluso” le aspettative. Ovviamente lo sforzo fisico e mentale richiesto era abnorme, e la punta viola ha comunque giocato una partita tutto sommato sufficiente. Ottima l’interazione con la Girelli in primis, ma con tutte le compagne che dimostra il grande lavoro fatto di integrazione.