Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, in accordo con la richiesta del Presidente AIC Damiano Tommasi, ha chiesto la sospensione immediata dei campionati di calcio: “Non ha senso in questo momento mettere a rischio la salute di calciatori, arbitri, tecnici e dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso”. Questa mattina il ministro aveva ricevuto una lettera del presidente Tommasi — inviata anche tutti i vertici del Paese e del calcio — in cui si chiedeva di fermare la Serie A. Spadafora ha poi dichiarato: “Condivido le dichiarazioni di Tommasi e mi unisco alla sua richiesta. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso. Altre Federazioni hanno saggiamente optato per uno stop per i prossimi giorni. Credo sia dovere del presidente della Figc, Gravina, un supplemento di riflessione, senza attendere il primo caso di contagio, prima di assumersi questa gravosa responsabilità“.

Credit Photo: Associazione Italiana Calciatori