Credit: Paola Libralato
Questione di tempo, amalgama e lavoro di squadra. Insomma, “questione di feeling” per dirla con una canzone. E poi sì che il GTM Montesilvano inizierà a viaggiare davvero. Intanto, il percorso impone di pensare tappa per tappa, cercando di rimanere il più possibile attaccati alla vetta: fino alla settimana scorsa lassù c’era la Femminile Molfetta, fermata però sull’1-1 proprio dalle biancazzurre.
“Penso penso che avremmo potuto giocare meglio – commenta Ludovica Coppari – ma siamo in una fase del campionato difficile per tutte: se contro Lazio e Atletico Foligno è andata bene, dal derby abbiamo ricavato un ko che ci aiuterà a capire dove abbiamo sbagliato e dove possiamo lavorare. Non siamo sicuramente soddisfatte, ma forse è un bene che sia arrivato alla terza giornata. Col Molfetta – continua – rimane un pizzico di rimpianto: vincere uno scontro diretto in casa sarebbe stato importante, allo stesso però non dobbiamo dimenticare che siamo soltanto all’inizio e che amalgamare un nuovo gruppo richiede sempre il giusto tempo”.
Quattro arrivi dal Falconara e altrettante partenze in direzione Marche. È su questo doppio asse – oltre che sui ricordi dolceamari di due finali scudetto consecutive (una vinta e l’altra persa) – che si giocherà il prossimo turno al PalaBadiali.
“Sfida difficile e bella, con loro è sempre stato così. Ricordo tante gare divertenti da vedere e da giocare che meritano una grande cornice di pubblico, perciò spero che anche dal PalaRoma ci seguano tanti tifosi. Ho visto un po’ di video in queste settimane: loro hanno ricomposto un’ottima squadra, ma noi ce la metteremo tutta sperando che il lavoro settimanale abbia portato ulteriori miglioramenti. Che effetto mi farà rivedere le nostre ex compagne? Nello sport è un via vai normale, non ci vedo nulla di strano”.
È da quattro anni, invece, che Ludovica indossa con passione la maglia biancazzurra.
“Non mi piace molto cambiare, ancor meno – sorride – quando in un posto si sta tanto bene”.
Ufficio Stampa Montesilvano