Credit: Montesilvano
“Giusto così, non abbiamo fatto del nostro meglio”. A parlare è Taty, campionessa del nostro futsal, medaglia d’oro anche in onestà. Nessun alibi ripensando al derby: una domenica in cui il GTM Montesilvano ha dovuto sempre rincorrere, senza però riuscire a raggiungere un TikiTaka apparso più determinato.
“Quell’8-4 è stata la realtà della partita, non dobbiamo nasconderci. Loro sono state più brave di noi sia in attacco che in difesa, è giusto uscire dal campo senza punti quando non si riesce a dare tutto”.
Lezione imparata e messa da parte per sabato (ore 18:30), quando al PalaRoma arriverà la capolista Molfetta.
“È una squadra forte, costruita per essere in vetta e che sta interpretando alla perfezione questo ruolo, infatti è a punteggio pieno. Hanno giocatrici importanti che cercheranno di metterci in difficoltà, ma presto verrà fuori anche il nostro gioco: i volti che ho attorno sono tutti molto conosciuti – sorride Taty – qui sono tranquilla e sto bene, non dimentichiamoci però che ci stiamo inserendo in un gruppo nuovo. Il metodo di Morgado? Sicuramente buono. Basti vedere i risultati degli ultimi campionati: in una maniera o nell’altra, il Montesilvano è sempre arrivato in alto e questo vuol dire tanto”.
Ora un salto indietro doveroso fino al 1° ottobre e al successo in Copa América ottenuto con la Nazionale più titolata del mondo: quella brasiliana.
“Ho partecipato a quattro edizioni (2009, 2011, 2017 e l’ultima, n.d.c.) e abbiamo sempre centrato l’obiettivo. Quando indosso quella maglia sono davvero troppo felice e cerco di godermi ogni momento perché so che la Nazionale è il sogno di tante, ma la realtà di poche: esserci è un privilegio, sicuramente una delle esperienze più belle della mia carriera. E viverla come capitano è un onore. Porto quella fascia con infinito rispetto e sarà così per sempre”.
Copa América come ciliegina sulla torta, ma se guardiamo agli ultimi due anni Taty ha già vinto tutto ciò che si può desiderare. Viene quasi da domandarsi dove trovi gli stimoli per essere ancora così competitiva.
“Sarà fortuna – sorride ancora – ma non ho mai avuto bisogno di cercarli. Ho sempre trovato quello che è necessario dentro di me. Sono sempre io contro me stessa. Essere ogni giorno la miglior versione di me è il mio stimolo quotidiano e fare sempre del mio meglio, indipendentemente dalle circostanze, è la più alta forma di rispetto nei miei confronti”.
COMUNICATO MONTESILVANO