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Sconfitta amara per l’Inter Women che gioca, lotta e per quanto visto in campo avrebbe meritato la qualificazione alla semifinale della Coppa Italia. Fatali per le ragazze di Rita Guarino i tiri di rigore, dopo che le nerazzurre erano passate in vantaggio all’inizio dei tempi supplementari.

Primo tempo che inizia con la Fiorentina che spinge e gestisce il possesso del pallone e l’Inter che aspetta nella sua metà campo, pronta a sfruttare ogni possibile ripartenza. Nel primo quarto d’ora di gioco per non si registrano chiare occasioni da gol, ma al 14′ però Bonfantini si libera di Toniolo ed entra in area: l’attaccante nerazzurra finisce a terra, ma l’arbitro non fischia nulla. Sul contropiede Longo appoggia a Mijatovic, che apre il piatto destro da buonissima posizione ma non centra la porta di Cetinja. Nella seconda metà del primo tempo l’Inter cresce e si fa vedere dalle parti di Schroffenegger: prima Serturini prova un tiro dal limite dell’area che finisce largo, poi è il turno di Merlo e Csiszar, che però non impensieriscono il portiere viola. La più grande occasione del primo tempo arriva al 43′, con Cambiaghi che colpisce di testa su un corner perfetto di Magull: il grande riflesso di Schroffenegger salva la porta della Fiorentina.

Nella ripresa l’Inter torna in campo con grande combattività: le nerazzurre collezionano tre grandi occasioni nell’arco dei primi 5′, prima con Bonfantini e Serturini, poi con Alborghetti, che si vede negare il gol da un vero e proprio miracolo di Schroffenegger. L’Inter continua a spingere, la Fiorentina subisce il ritmo delle nerazzurre nella prima fase del secondo tempo: al 57′ però Junge Pedersen accusa un problema fisico e Rita Guarino è costretta a spendere il suo primo cambio, mandando in campo Milinkovic, al suo esordio assoluto con l’Inter. La neo entrata si presenta portando grande fisicità in mezzo al campo. Proprio sul suo piede capita l’occasione migliore del match per l’Inter: punizione di Magull, sponda di Cambiaghi e proprio la bosniaca da distanza ravvicinata non trova incredibilmente la porta della Fiorentina. Nel finale le due squadre si sbilanciano in avanti, alla ricerca del gol decisivo: prima Johannsdottir, poi Hammarlund vanno vicine alla rete con due colpi di testa, poi allo scadere Cambiaghi trova l’ennesima, grande parata di Schroffenegger, che manda la sfida ai supplementari.

I supplementari si aprono con l’Inter che prova a controllare il gioco alla ricerca del gol qualificazione: al 94′ però Guarino è costretta a spendere un altro cambio, con Pandini che prende il posto di Csiszar, acciaccata. Il primo tempo supplementare è caratterizzato da fasi di gioco confuse, in cui le due squadre faticano a manovrare a causa della grande stanchezza. Al 99′ però Cetinja e Tomter sono superlative su Hammarlund, vicinissima al gol sugli sviluppi di una punizione. Al 103′ l’Inter trova il meritatissimo vantaggio: Magull cerca Polli in profondità, l’attaccante perde palla, Parisi però non controlla e si fa rubare la sfera da Cambiaghi, che di sinistro batte Schroffenegger e porta meritatamente in vantaggio l’Inter. Nel secondo tempo supplementare la Fiorentina si sbilancia completamente in avanti, alla disperata ricerca del gol del pareggio. Gol che arriva al 110′, dopo una mischia furibonda in area nerazzurra sugli sviluppi di una punizione, risolta da Hammarlund che deposita il pallone in rete da pochi passi. Negli ultimi dieci minuti di gioco non succede più nulla: la sfida va così ai tiri di rigore.

Nella serie finale la Fiorentina non sbaglia mai, l’Inter trova gli errori di Polli e Thøgersen. Le nerazzurre vengono così eliminate dalla Coppa Italia, dopo una partita in cui avrebbero meritato un risultato decisamente migliore.

FIORENTINA-INTER 1-1 (5-3 D.C.R.)

Reti: 103′ Cambiaghi (I), 110′ Hammarlund (F).

Sequenza rigori: Polli (I) parato, Boquete (F) gol, Milinkovic (I) gol, Toniolo (F) gol, Thøgersen (I) fuori, Parisi (F) gol, Jelcic (I) gol, Bellucci (F) gol.

FIORENTINA (4-3-3): 1 Schroffenegger; 16 Erzen (27 Tucceri Cimini 106′), 14 Toniolo, 34 Agard, 44 Faerge; 4 Cinotti (8 Parisi 91′), 21 Severini (18 Johannsdottir 72′), 87 Boquete; 17 Janogy (10 Catena 46′), 7 Longo (9 Hammarlund 72′), 20 Mijatovic (11 Bellucci 80′). A disposizione: 24 Baldi, 55 Russo, 23 Georgieva. Coach: Sebastian De La Fuente.

INTER (4-3-3): 21 Cetinja; 25 Thøgersen, 55 Tomter, 19 Alborghetti (17 Fordos 91′), 13 Merlo; 23 Magull, 4 Junge Pedersen (24 Milinkovic 57′), 27 Csiszar (18 Pandini 94′); 15 Serturini (9 Polli 85′), 36 Cambiaghi (99 Jelcic 118′), 11 Bonfantini (14 Robustellini 85′). A disposizione: 12 Piazza, 7 Bugeja, 47 Fadda. Coach: Rita Guarino.