La Polisportiva Monterosso ha fermato, nella a giornata di Eccellenza Lombardia, l’Accademia Vittuone per 1-1, posizionandosi così al posto con punti. La formazione bergamasca ha disputato anche una buona prova difensiva, grazie anche all’apporto di Alessia Frecchiami, difensore classe 2004, e una delle leve della formazione bergamasca. La nostra Redazione ha intervistato Alessia per risponderci ad alcune domande.

Alessia cosa vuol dire per te giocare per la Polisportiva Monterosso?
«Ho iniziato a giocare a dodici anni con il Monterosso e sto continuando fino ad adesso. Crescendo ho capito gli obiettivi che ogni anno si prefissa la società, e quindi sono felice di farne parte di questa squadra».

Come hai capito che la difesa sarebbe stata la tua zona?
«In realtà ho cominciato come centrocampista, poi un giorno il mio allenatore mi ha spostato come difensore centrale, dove ho fatto bene, e infine, quando sono approdata in Prima Squadra, mi hanno messo come terzina: inizialmente ho avuto un po’ paura, perché se fai un errore ti giochi la partita, ma col tempo sono riuscita a capire come giocare mentalmente e sistemarmi, e alla fine è diventato tutto più facile».

Tra le partite giocate col Monterosso c’è una che ti ha lasciato il segno?
«L’ultima gara di campionato col Vittuone, dove abbiamo giocato contro una squadra competitiva, e la reputo una delle più importanti. L’altra è quella col Gavirate, dove sono tornata a segnare dopo tanto tempo».

In questa stagione il Monterosso è al terzo posto a pochi punti dal Lumezzane e dal Vittuone. Vittoria del campionato ancora possibile?
«Noi ci speriamo tutte, fin dall’inizio, perché noi vorremmo salire in Serie C, ma non dipenderà solo da noi. In ogni caso sono contenta del terzo posto».

Quanto vale l’1-1 contro il Vittuone ottenuto nella ventisettesima giornata?
«Vale tanto, perché poteva succedere di tutto. Comunque ci siamo portate a casa un punto meritato, dopo aver disputato una buona gara».

Il Monterosso affronterà domenica la 3Team Brescia Calcio. Che partita ti aspetti?
«Se ci mettiamo testa sin dal primo minuto allora il risultato sarà dalla nostra parte, anche se dovremmo stare attente al gioco della 3Team».

Che impressioni hai sul campionato lombardo di Eccellenza dopo tre quarti di gare disputate in questa stagione?
«Lo divido in due parti. Noi, il Vittuone e il Lumezzane disputiamo partite competitive, dal quarto in poi giocano un altro campionato, ma non sono squadre da sottovalutare».

Cosa c’è nella tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono in quarta superiore presso l’Istituto di Grafica e Comunicazione a Bergamo, e nel tempo libero esco coi miei amici. Durante l’estate lavoro come animatrice nei villaggi turistici».

Quali sono le aspettative per il tuo 2022?
«Spero di finire nel migliore dei modi questo campionato e di ricominciare la stagione con questo gruppo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Polisportiva Monterosso e Alessia Frecchiami per la disponibilità.

Photo Credit: Alessia Frecchiami

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.