Un Chieti versione super quello proposto in questa stagione targata 2021-2022. Le abruzzesi, infatti, oltre ad essere ancora in corsa nella Coppa Italia di categoria marciano ad un ritmo pazzesco anche nel girone C di Serie C dove sono prime con 12 successi raccolti in altrettante gare. Tra le colonne della squadra Giulia Di Camillo, classe ’91 con trascorsi anche con Siena e Perugia: abbiamo raggiunto per qualche battuta la stessa giocatrice nero-verde che condivide lo spogliatoio con la sorella Giada.

Siete ripartite dopo l’ottima stagione dello scorso anno. Che ricordi restano di quel campionato?
“Sicuramente restano ricordi importanti. Comunque si andata noi abbiamo dato tutto quello che avevamo e ci abbiamo creduto fino a quando la matematica ha permesso di farlo. Complessivamente resta una grande stagione con un secondo posto che ci ha permesso poi di ripartire con la giusta concentrazione quest’anno”.

In estate tra arrivi e partenze il vostro gruppo è cambiato. Quali erano le aspettative tue e della squadra per questa annata?
“Il gruppo è cambiato ma non è variato lo spirito di sempre con uno zoccolo duro che ha dato continuità al lavoro degli anni passati. Non abbiamo nascosto il nostro obiettivo ovvero quello di provare a vincere: sapevamo di essere pronte e siamo partite davvero bene e chiaramente ora è tutto nelle nostre mani”.

Prima parte praticamente perfetta con un percorso netto fatte di sole vittorie. Vi aspettavate di partire così forte? Quanto lavoro c’è dietro a questo primo posto?
“Quindici gare e altrettanti successi, tra campionato e Coppa Italia. L’avvio direi è stato ottimo e dietro ovviamente c’è tanto lavoro, anche quello degli anni passati che sta pagando. Dobbiamo continuare cosi, giocando con il sorriso: nel nostro gruppo poi si è creato il giusto mix con ragazze esperte e quelle più giovani e spensierate”.

Sei una delle colonne di questa squadra cosa significherebbe per voi tornare in Serie B?
“Significherebbe tanto. Noi abbiamo fatto un percorso straordinario, qualche anno fa, portando Chieti sino alla Serie A. Chi mi conosce sa che quello di giocare in massima serie con questa maglia era il mio sogno più grande. Ora ne ho uno nuovo: riportare il Chieti almeno in Serie B lasciando una buona base per le più giovani che poi verranno. Quando arriverà il momento di salutare questo sport vorrei farlo con la mia squadra in una categoria importante cosi per terminare il mio lavoro per questi colori al meglio possibile”.

Per te che campionato è stato sino ad ora? Quale rete porti particolarmente nel cuore?
“Un campionato ottimo dall’inizio sino all’ultima gara con il Matera. Per me, che non sono un centravanti, fare nove gol è abbastanza e vuol dire che sto lavorando bene. Porto tutti i gol in egual modo nel cuore perchè tutti sono stati importanti, ovviamente il più bello spero debba ancora arrivare”.

Che giudizio ti sei fatta sul girone C di Serie C?
“La Serie C è un campionato che conosco bene ed in particolare il girone del Sud. Io credo che ogni raggruppamento abbia la sua particolarità, la sua caratteristica e la sua difficoltà. Questo è il girone dove in campo si mette più grinta e più calore, gruppo che è cresciuto molto rispetto agli anni passati mettendo con il tempo sempre più qualità sul manto erboso”.

Quali sono gli auspici per il 2022 con la maglia del Chieti?
“L’auspicio è quello di concludere al meglio questa stagione e di continuare a fare bene come fatto sino ad ora e di raggiungere i nostri obiettivi e i nostri sogni dando sempre il massimo”.

Photo Credit: Andrea Milazzo