Oggi Natale Perrulli noto artista di miniature sportive ci ha raccontato, in esclusiva, qualcosa di se. La passione per il calcio, che accomuna tantissime persone nel mondo lo ha portato a voler ricreare le immagini in scala dei suoi idoli.
Ha inoltre svelato il suo segreto da creativo e si è lasciato andare in una piacevole chiacchierata permettendoci di conoscerlo un po’ più a fondo.

1) Chi è Natale Perrulli?
“Natale Perrulli è un ragazzo che ama il calcio (il mio sogno era quella di diventare un calciatore ma non ci sono riuscito). Sono un grande tifoso dell’Inter, ma prima di essere tifoso è giusto sottolineare che sono sportivo, di logica seguo il calcio maschile e femminile”.

2) Come è nata la tua attività di realizzatore di miniature?
“Le miniature nascono (come risposto precedentemente) dall’amore per il calcio. Da bambino collezionavo le miniature che si trovavano in edicola, da lì è nata l’idea di crearne di nuove sia per il calcio maschile sia per il calcio femminile”.

3) Noi ci occupiamo di calcio femminile, c’è (o ci sono) una giocatrice del nostro campionato che apprezzi particolarmente?
“Apprezzo particolarmente il movimento del calcio femminile. Si gioca con passione, con il cuore, per amore dello sport senza badare (in maniera eccessiva) al successo, ai soldi, e ai social. Sono particolarmente legato a Beatrice Merlo: grandissima amica, è stata la prima calciatrice a cui ho consegnato la miniatura”.

4) Tornando alle miniature: quale ti è piaciuto di più realizzare? Perché?
“Mi piacciono tutte le miniature che realizzo perché ognuna di loro contiene un particolare un dettaglio, se proprio devo scegliere mi piacciono le calciatrici con una capigliatura tipo Sara Gama”. 

5) Quali step segui per la realizzazione delle miniature?
“Prima di tutto per individuare il taglio dei capelli. E’ la cosa più importante perché quel dettaglio, quel particolare deve identificare il più possibile la calciatrice che sto realizzando; poi, ovviamente, con l’abbinamento della divisa tutto diventa più magico e speciale”.

6) Parlando del futuro, quale è il tuo desiderio più grande legato alla tua attività?
“Se parliamo di calcio maschile il mio sogno è Ronaldo il fenomeno, se parliamo di calcio femminile non ho un vero obiettivo tutte per me sono importanti al di là se hanno 1milione di followers oppure hanno 10 followers”.

7) Seguirai il Mondiale d’Australia e Nuova Zelanda? A quali giocatrici della Nazionale Italiana hai fatto la miniatura?
Sicuramente seguirò i mondiali tifando Italia, tenendo d’occhio le calciatrici a cui ho inviato la miniatura. (Baldi, Durante, Boattin, DiGuglielmo, Merlo, Giugliano, Cantore Girelli e Giacinti) Per Girelli e Giacinti tiferò di più perché sono molto affezionato”.

8) Vuoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?
“Un messaggio che voglio lasciare ai vostri lettori, specialmente alle bambine che iniziano a giocare a calcio, è di non smettere di sognare e  di non farsi condizionare dalla gente che dice che il calcio è solo per noi uomini.
Ahhh dimenticavo! Se volete potete seguire la mia pagina Instagram e il mio sito internet www.ilmuseodilino.com” 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.