Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Sassuolo è riuscito a ritrovare la via giusta in Serie A dopo tanti bocconi amari da digerire, trovando due punti contro Inter e Como che, al di là di come sono andate le gare, possono far rialzare il morale al gruppo allenato da Gianpiero Piovani. Infatti, la squadra può di nuovo contare su Martina Tomaselli, attaccante classe ’01 ex Brescia e, alla sua quinta stagione con le neroverdi, sembra aver messo alle spalle mesi difficili, realizzando due gol in altrettante partite. La nostra Redazione ha raggiunto Martina per risponderci ad alcune domande.

Martina cosa vuol dire per te giocare a calcio?
«Il calcio è la mia passione più grande che riesce a darmi tante emozioni. È la passione che mi fa sentire felice e che mi ha dato la forza e determinazione di affrontare le delusioni e momenti più difficili che ho incontrato».

Ormai sei da cinque anni una dei punti di riferimento del Sassuolo. Cosa ti ha portato a rimanere in neroverde?
«Ho scelto di indossare la maglia neroverde cinque anni fa perché mi è piaciuto subito il loro progetto. È una società che punta molto sulle giovani calciatrici e per noi trovare spazio è importante per la nostra crescita calcistica. Qui ho avuto la possibilità di giocare, di crescere e imparare».

Quest’anno il Sassuolo sta occupando l’ultimo posto della Serie A. Secondo te, quali sono state le difficoltà che ha affrontato la squadra in queste gare di campionato?
«Quest’anno non abbiamo iniziato nei migliori dei modi, ma secondo me non meritiamo l’ultimo posto in classifica. Siamo una squadra giovane dove sono arrivate molte giocatrici nuove e per questo abbiamo incontrato più difficoltà del previsto. Contro le big abbiamo dimostrato di esserci giocando partite di grande intensità. Dobbiamo cercare di mettere in campo più coraggio e concentrazione anche sul finale».

Il Sassuolo ha portato a casa due punti importanti contro Inter e Como e, a prescindere da come sono conclusi gli incontri, tu sei riuscita a dare una mano alla squadra segnando, sia alle nerazzurre che alle lariane, due gol.
«Personalmente sono contenta di essere rientrata in campo dopo un anno di stop per la rottura del crociato. Un periodo lungo che mi ha dato tanta carica e voglia di mettermi ancora in gioco. Aver trovato due reti importanti per il nostro percorso mi ha dato tanta soddisfazione e ancora più voglia di tornare al cento per cento per continuare a dare il mio contributo per raddrizzare questa stagione».

Quindici giorni fa le tue compagne sono riuscite finalmente a sorridere, dato che in Coppa Italia il Sassuolo ha battuto 2-0 la Torres. In che modo sono stati ottenuti questi tre punti contro le sassaresi?
«Contro la Torres abbiamo giocato con tranquillità e serenità gestendo molto il gioco e riportando i concetti fatti in allenamento».

La Serie A sta per tornare e il Sassuolo ospiterà il Pomigliano. Quanto vale, dal tuo punto di vista, questo match?
«Domenica per noi sarà una partita fondamentale, noi abbiamo bisogno di punti per risalire la classifica. Sappiamo benissimo che sarà una partita combattuta e che affronteremo un avversario non semplice che come noi darà il massimo. Noi dovremmo dare di più rispetto a quanto dato finora anche per poter fare quel salto di qualità».

Quali possono essere le favorite per lo scudetto?
«Ad oggi penso che la Roma sia la favorita, inseguita da una “nuova” Fiorentina e Inter che hanno incominciato con il passo giusto questo inizio di stagione.  Come ogni anno la Juve imporrà la sua forza e lotterà per la pole».

Tu hai fatto parte del Brescia e, per il momento, è ottavo in Serie B. Credi che quest’anno le biancoblù possano fare un campionato di vertice?
«Ho vissuto un’esperienza indimenticabile con la maglia del Brescia e dove ho avuto la fortuna di giocare con calciatrici di grande livello come Girelli, Giuliano Bergamaschi Giacinti e tante altre. Quest’anno anche il campionato di serie B si è alzato di livello ed è diventato molto competitivo. Al momento il Brescia è a metà classifica ma ha tutte le potenzialità per fare bene e guadagnare posizioni».

Entriamo per un attimo sui Mondiali del prossimo anno, e l’Italia è inserita con Svezia, Argentina e Sud Africa. Pensi che le Azzurre potranno fare bene tra qualche mese in Australia e Nuova Zelanda?
«Decisamente l’Italia è in cerca di riscatto e vogliono dimostrare di competere alla pari con le altre nazionali. In questi anni la squadra è cresciuta molto e visto il percorso fatto finora, sono sicura che le ragazze ce la metteranno tutta per onorare la maglia azzurra. Tifiamo tutti per loro».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Nel poco tempo libero che mi rimane al di fuori del calcio mi piace molto leggere, rilassarmi con delle passeggiate in compagnia, ogni tanto un po’ di shopping e inventarmi come cuoca».

Che obiettivi vorresti ancora centrare nei prossimi anni?
«Non sono una persona che si accontenta, voglio migliorare come calciatrice sotto tutti gli aspetti lavorando ogni giorno per entrare a far parte di una squadra di vertice e meritarmi una chiamata in azzurro, coronando così il sogno che ogni sportivo ha nel cassetto».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio e Martina Tomaselli per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.