Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Nella serata di giovedì si è tenuto allo Stadio Ricci di Sassuolo il Magnanelli Day, ovvero l’evento dedicato ai diciassette anni di militanza di Francesco Magnanelli con la maglia del Sassuolo.

Ma in questo evento non c’è stata solo la festa dell’addio al calcio giocato di Magnanelli, perché c’è stato un altro momento per la società emiliana.

Infatti, è stato presentato al pubblico la squadra femminile che parteciperà al primo campionato femminile italiano professionistico, e il gruppo è stato completamente rivoluzionato, con gli arrivi di Eleonora Goldoni, Asia Bragonzi, Giusy Moraca, Melissa Bellucci, Sara Mella, Julia Nowak, Giorgia Tudisco, Isabelle Kresche, Eva Popadinova, Virag Nagy, Caroline Pleidrup Gram e Isotta Nocchi.

Gianpiero Piovani si siederà per la quinta stagione di fila sulla panchina neroverde, e il coach delle sassuolesi ha commentato, sui canali ufficiali del club emiliano, la nuova stagione che sta iniziando: “Abbiamo preso delle giocatrici nuove, siamo contenti di essere al Ricci perché è il nostro stadio. Abbiamo allestito una squadra giovane. Promesse non se ne fanno, le ragazze hanno grande voglia di dimostrare. Ad oggi sono molto felice di come si stanno applicando, abbiamo cambiato tanto e solo il lavoro porterà i suoi frutti“.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

1 commento

  1. Sono sicuro che il Sassuolo continuerà a giocare ad alto livello. Ci sarà una fase di apprendimento, ma confido nelle qualità di Piovani e delle sue ragazze.

    Il Sassuolo ha cambiato molto, ma non credo abbia perso in potenziale. Il calcio è uno sport di squadra, non contano solo le stelle.

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