È una domenica di festa in casa Pro Sesto. La formazione femminile di mister Andrea Ruggeri  ha già conquistato la certezza matematica della promozione in Serie B con ben tre turni d’anticipo: numeri impressionanti quelli di Valentina Seveso e compagne, attualmente in vetta con 16 successi in 19 turni ed una media reti di oltre 3,5 reti per partita.

Le ragazze della prima squadra – insieme a tutto lo staff –  hanno ricevuto il meritatissimo applauso di un “Breda” finalmente riaperto al pubblico anche se con limitazioni per la capienza massima; presenti in tribuna anche Claudia Giordani, vice presidente del Coni, e Luciano Gandini, Responsabile Regionale Calcio Femminile Lombardia).

In un pomeriggio dal clima rovente le ragazze biancocelesti entrano in campo accolte dall’applauso delle avversarie genoane, attualmente al secondo posto in classifica a 12 lunghezze di distacco: il pareggio in un pomeriggio condizionato dal gran caldo è la ciliegina sulla torta di una stagione eccezionale.

L’avvio di gara è tutto di marca sestese: al minuto 8 sventola con il mancino di Giulia Grumelli e pallone che timbra la traversa. Passano 3’ ed è Annachiara Possenti a mettersi in mostra con un ottimo spunto personale: saltate due avversarie l’attaccante conclude di forza con la sfera che sfiora la barra orizzontale. Le occasioni si sprecano: al 16 è Elena Mariani ad avere una palla buona sul destro, ma non inquadra la porta.  Dopo un avvio così intenso, complice anche il grande caldo, i ritmi si abbassano. La Pro resta comunque padrona del match, sfiorando ancora una volta il vantaggio al 39’ con una conclusione da fuori del capitano, Valentina Seveso.

In chiusura di tempo arriva il secondo legno sestese: altra conclusione dal limite di Possenti e palla che sbatte nuovamente sulla traversa.

In apertura di ripresa si vede il Genoa dalle parti di Cristina Selmi: il destro dall’interno dell’area di Marica Licco. La gara procede a strappi: al 63’ buon pallone per Possenti in area, si oppone con il corpo Matilde Macera salvando la porta del grifone. Sul ribaltamento di fronte, azione rossoblu sulla sinistra: Parodi si accentra e lascia partire una conclusione chirurgica e potente che si insacca all’incrocio superando Selmi. Genoa che passa in vantaggio con la seconda occasione da rete costruita nel match.

La Pro si riversa in attacco, sospinta dall’entusiasmo del pubblico del Breda: a referto un’altra conclusione di Possenti ed un tentativo di Mariani, ma il punteggio non cambia. Approfittando dei più ampi spazi è Parodi a cercare il raddoppio: pregevole il suo destro violento che accarezza l’incrocio. Gli ingressi di Benedetta Sonnessa e Beatrice Carlucci danno ulteriore energia in un pomeriggio rovente: dopo una buona percussione della Sonnessa, conclude fuori misura proprio Carlucci.

Finale palpitante: all’87’ calcio di punizione dalla media distanza in favore della Pro: sul pallone va Valentina Seveso, che calcia direttamente in porta. Sulla sua conclusione intervento non impeccabile dell’estremo del Grifone che riesce soltanto a sporcare il pallone: è festa grande al Breda per la Pro e il suo capitano, che firma un gol di grande valore anche dal punto di vista simbolico.

E’ l’ultima emozione del pomeriggio: dopo 3’ di recupero arriva il triplice fischio del sig. Spedale che dà il via alla festa biancoceleste!

PRO SESTO (4-4-2): Selmi; Dellacqua, Pasquali, Nascamani, Pedrazzani; Marasco (69’ Sonnessa), Seveso, Scuratti (44’ Ponti), Grumelli (55’ Carlucci); Possenti, Mariani (80’ Pirovano Rotini) (Comizzoli, Melodia, Ettori, Carabetta, Spinelli) All. Ruggeri.
GENOA (4-4-2): Macera; Giuliana, Spotorno, Lucafò, Rossi; Campora (77’ Vacchino), Abate, Licco; Marenco I. (55’ Favali); Parodi, Crivelli (Carpi, Perna, Bertoncini, Marenco C., Giupponi, Giuffra, Basso) All. Oneto.
ARBITRO: Sig. Umberto Spedale di Palermo.
MARCATRICI: 65’ Parodi (G), 87’ Seveso (P)

Photo Credit: Facebook Pro Sesto 1913