Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women ha battuto il Portogruaro per 4-0 nell’anticipo del diciannovesimo turno del Girone B di Serie C, confermandosi terzo in classifica. Ora per le ragazze di Nicoletta Mazza, col campionato in pausa, ci sarà domani il quarto di finale di Coppa Italia in casa dello Spezia, con l’obiettivo di accedere alle semifinali del torneo: a presentarci questa partita, e non solo, è Guya Vavassori, difensore classe ‘95 ex Orobica e Cortefranca che a dicembre, dopo la breve esperienza al Brescia, ha scelto di vestire la maglia rossoblù.

Guya cosa ti ha spinto ad accettare a dicembre l’offerta del Lumezzane?
«Avevo bisogno di un riscatto personale e di ritrovare quella fiducia che avevo perso negli ultimi mesi. Ho deciso di prendere parte a questo progetto perché Lumezzane è una squadra ambiziosa, determinata e solida».

Come ti stai trovando con la tua nuova squadra?
«Alcune ragazze le conoscevo dall’anno scorso, sono stata accolta molto calorosamente e con tanto affetto da ognuna di loro. Sono riuscita ad integrarmi bene nel gruppo, sia in campo che fuori».

Prima di parlare dell’attuale campionato con le rossoblù, affrontiamo i due anni passati al Cortefranca, dove ad agosto dello scorso anno ha chiuso i battenti, cedendo il titolo sportivo al Genoa. Ti dispiace che la storia finisse in questo modo?
«Mi piace definire gli ultimi due anni una “favola”. Prima la promozione in B, successivamente la grande annata dello scorso anno. Porterò questi momenti sempre nel mio cuore, è dispiaciuto che sia finita così improvvisamente, però le emozioni ed i ricordi rimangono».

Tuttavia, in questa stagione hai giocato qualche mese con la divisa del Brescia. Cosa ti ha lasciato quest’esperienza?
«Questa esperienza mi ha lasciato tanto, sono cresciuta molto sia come persona sia come calciatrice».

Ora è il momento di raccontare il percorso attuale con il Lume, dove per ora si trova al terzo posto dopo diciannove turni del Girone B di Serie C. Come giudichi quest’attuale piazzamento?
«È un buon piazzamento, se si pensa il livello del nostro girone in cui ci sono alcune squadre ben attrezzate e con grandi ambizioni. Abbiamo perso qualche punto per strada, ma cercheremo di recuperarne il più possibile fino alla fine».

Parliamo del 4-0 arrivato contro il Portogruaro sabato scorso. Come hai capito che la squadra avrebbe centrato questa vittoria?
«Abbiamo preparato bene la partita in settimana, sapevamo come mettere in difficoltà l’avversario e dai primi minuti di gara ho capito che le cose sarebbero andate nel verso giusto. Poi con pazienza siamo riuscite a portarci avanti e segnare, da lì la consapevolezza ci ha permesso di portare a casa il risultato».

Adesso per il Lume c’è la Coppa Italia. Credi che la squadra possa provare a vincere questo trofeo?
«Abbiamo tutti grandi obiettivi, ma per perseguirli c’è bisogno di tanto lavoro. Noi lavoriamo ogni singolo giorno per affrontare ogni partita al meglio e vincerla, a fine anno tireremo le somme».

Prima però bisognerà battere ai quarti lo Spezia. Secondo te, cosa dovrà fare attenzione il gruppo in vista di questa partita?
«Le partite da dentro-fuori sono molto delicate, c’è bisogno di lavorare molto sul piano mentale per cercare di gestire al meglio le emozioni e canalizzarle verso l’unico obiettivo».

Torniamo al Girone B di Serie C, il Lumezzane avrà tra dodici giorni il big match contro il Bologna. Quanto varrà, dal tuo punto di vista, questa gara?
«Sicuramente la gara contro il Bologna è importante per il nostro percorso perché affrontiamo la prima della classe e chiunque farebbe di tutto per cercare di strappare punti. Per noi rimane lo stesso obiettivo di ogni domenica: vincere a prescindere dall’avversario».

Tu pensi che il professionismo ha dato una mano alla crescita del calcio femminile italiano?
«Il professionismo ha dato la spinta iniziale per far crescere il calcio femminile in Italia. C’è bisogno ancora di lavoro, ma la strada è stata spianata».

Ritorniamo a te. Che obiettivi vorresti raggiungere quest’anno?
«L’unico obiettivo che vorrei raggiungere quest’anno è continuare a crescere, giorno dopo giorno. Quello che arriverà sarà tutto di guadagnato».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Lume in vista della sfida di domenica contro lo Spezia?
«Dobbiamo stare unite, fare un passo dopo l’altro, per arrivare lontano».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Guya Vavassori per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.