Marianna Marini, tecnico dell’Orobica, ha parlato sulla sconfitta per 2-1 contro l’Arezzo, un kappaò arrivato nei minuti di recupero.

Con l’Arezzo è stata la miglior partita che abbiamo giocato quest’anno, peccato per il risultato, soprattutto per come è stato maturato. Poteva essere più rotondo prima, per tanti episodi non è girato bene e non siamo stati fortunati. E’ stata una partita deludente, ma la migliore. La consapevolezza è aumentata di parecchio, e la partita di domenica con il Caprera dovrà essere una chiave di volta perché le partite con squadre più indietro dal punto di vista fisico e tecnico non ci agevolano. La nostra crescita passa da un’acquisizione di mentalità che ancora non è del tutto conquistata, anche se la sfida con l’Arezzo è stata un salto in avanti“.

L’allenatrice rossoblù ha analizzato il percorso fatto dalle sue ragazze in quest’inizio di stagione: “Siamo a metà del nostro lavoro per quanto riguarda la programmazione. Abbiamo raggiunto degli ottimi risultati dal punto di vista fisico e anche tatticamente siamo ben messi in campo, l’abbiamo dimostrato negli scontri diretti con Pavia e Arezzo, pur perdendoli. Ora dobbiamo fare quel salto di qualità in più, iniziare a fare qualche gol che ad oggi ci allontana dalle parti alte di classifica e puntare a risultati di continuità che ci diano anche maggior valore rispetto al lavoro che portiamo avanti“.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo