Credit Photo: Solbiatese Azalee

La penultima giornata del girone d’andata ha visto consumarsi un risultato in parità per la Solbiatese, che non è riuscita ad allungare davanti all’ospite Spezia. La quarta forza di campionato ha trovato il primo ed unico goal della gara a chiusura del primo half, purtroppo concedendo nella seconda parte di gioco l’avvicinamento del risultato che ha sancito il blocco finale dell’1-1. Punteggio a parte, vi sono chiari segnali di una evoluzione: di fatto il gruppo lombardo continua a dimostrarsi tra quelli da battere, facendo muro alla concorrenza anche in termini di graduatoria. Tuttavia la formazione di mister Marsich può contare sulle proprie capacità e pensare già al prossimo scontro di stagione.
A commentare la prestazione domenicale Veronica Marelli, centrocampista neroazzurra, nonché autrice del vantaggio: “È stata una gara molto combattuta e fisica; le avversarie si sono dimostrate tenaci e molto aggressive, con pressing forte. Noi abbiamo fatto una buona partita, nel primo tempo ci sono state un paio di occasioni che dovevamo, però, sfruttare meglio; verso la fine dei primi 45 minuti siamo andate in vantaggio con un mio goal di testa su calcio d’angolo, difendendo molto bene il risultato.
Nella seconda parte, invece, abbiamo avuto meno possibilità ed è arrivato il loro pareggio su calcio di punizione.
Abbiamo rischiato di passare in svantaggio, ma ci siamo difese bene, anche grazie a delle buone parate del portiere. Questo pareggio non ci deve demoralizzare o spegnere, anzi, dobbiamo reagire subito, perché il campionato è lungo e può ancora tutto cambiare. Dipende solo da noi, io ci credo! Personalmente non ho intenzione di mollare o accontentarmi, è proprio in momenti come questo (in quelli nei quali non arriva il risultato) che si vede la forza e la tenacia di una squadra.
Il nostro obiettivo deve rimanere quello di puntare al primo posto in classifica.

Per quanto riguarda il mio goal, è stato per me uno dei più emozionanti da quando gioco a calcio, tanto che subito dopo l’urlo di gioia mi è uscita qualche lacrima, cosa che non mi era mai successa. Lo desideravo tantissimo, dato che arrivavo da un periodo un po’ buio e sfortunato. Non ho mai mollato e penso di meritarmelo, inoltre in tribuna c’erano i miei fan numero 1 (papà e mamma) e questo ha accentuato la mia gioia. Ora sono ancora più motivata e non vedo l’ora che arrivi domenica”.

Ed a proposito di domenica, questo fine settimana ad aspettare le lombarde ci sarà il Meda, che sta dando del filo da torcere in questo efferato girone A. Su ciò la stessa calciatrice ha confessato: “Ora avremo una partita molto importante contro il Real Meda, squadra per cui ho militato per tanti anni, dunque sarà emozionante per me; la conosco bene ed è un ottimo gruppo che lotta, che entrerà in campo per vincere e per cui ho molto rispetto.
Dobbiamo entrare in campo con cattiveria, voglia di vincere ed unite giocando da squadra, perché quando lo facciamo i risultati arrivano. Cerchiamo e vogliamo assolutamente i 3 punti”.