Sembra essere una notizia rivoluzionaria la “Riforma dello sport: lo sport nella Costituzione Italiana, con l’approvazione e la modifica all’art. 33 della Costituzione, che recita testualmente: “la Repubblica riconosce il valore dello sport dal Dipartimento dello sport, in data 20 settembre, si apprende che con la seconda e ultima deliberazione da parte della Camera dei deputati, è terminato l’iter legislativo per l’approvazione del disegno di legge costituzionale n. 715-B che inserisce lo sport in Costituzione”.

Nel dettaglio, la Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

Ma ne siamo proprio sicuri, che tale riforma costituzionale abbia in qualche modo portato giovamento allo Spot?

Ne abbiamo parlato con il nostro esperto di DIRITTO SPORTIVO l’ Avv. Lorenzo Zacchero, il quale ha così commentato:

“L’inserimento nella Carta Costituzionale dello Sport quale attività rilevante per lo sviluppo educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico altro non è che il recepimento normativo di una realtà che era già universalmente accolta dalla società civile.
Ancora una volta il legislatore si è trovato ad inseguire valori che la società aveva già accolto da tempo.
Che lo sport sia ormai un componente essenziale e diffuso del vivere quotidiano non è mai stato in discussione ma oggi il riconoscimento costituzionale pone un timbro valoriale di indiscusso peso giuridico.
Ciò posto si deve però notare che la Carta Costituzionale si limita a “riconoscere” senza generare un “diritto allo sport “ , diritto che è invece inserito ,ad esempio, nella Costituzione del Portogallo.
Gli effetti di questo riconoscimento sono però ancora tutti da scrivere essendo necessario che i vari attori : società sportive, scuola, associazioni e territorio utilizzino nel concreto lo strumento che il legislatore ha loro fornito con la modifica dell’art. 33 della Costituzione.
Nella scuola ad esempio esistono spazi immensi per inserire l’attività sportiva all’interno dell’attività didattica come avviene in molti Paesi .
In sintesi l’art. 33 cost. offre un foglio bianco su quale è ora possibile scrivere proposte concrete”.

Lorenzo Zacchero
L' Avvocato Lorenzo Zacchero di Torino, civilista e penalista specializzato nella disciplina di diritto sportivo, ha lui stesso confessato di aver difeso nella sua carriera, sia ladri che persone per bene, il tutto dipende da chi arriva prima! Ovviamente non esprime un suo curriculum vitae per la nostra redazione ma mette a disposizione la sua esperienza nell'ambito lavorativo per consigli editoriali di livello.