L’allenatore della Spagna Jorge Vilda ha parlato sui canali della FIFA nell’hotel della squadra, soppesando attentamente le sue parole prima di parlare, solo per l’intervista che viene interrotta da urla, applausi e molte risate. La fonte del rumore? Le sue giocatrici Roja si sfogano mentre continua la preparazione alla finale della Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023™ contro l’Inghilterra. “Dovremmo dire loro qualcosa?” chiede il giornalista. “No, lasciamole andare avanti“, risponde Vilda, prima di aggiungere: “Non c’è niente di meglio”.

Ad accompagnare il putiferio dei giocatori spagnoli c’è la musica di Shakira e di altri artisti latini, che rimbomba attraverso le mura dell’hotel. Con la partita più importante della loro vita a poche ore di distanza, sono determinati a mantenere alto il morale. “È un’atmosfera fantastica“, ha continuato Vilda. “Non so se riesci a sentire la musica, ma lasciale ballare. Siamo a un giorno dalla finale, il sole splende, siamo a Sydney, tutte sono sorridenti, felici, ed è tutto ciò che possiamo desiderare”. La Spagna si è assicurata il passaggio in finale con una vittoria per 2-1 sulla Svezia. Vilda dice che il momento in cui i suoi sogni di raggiungere il gioco clou sono diventati realtà è stata la ricompensa per lo sforzo della sua squadra: “Quando l’arbitro ha fischiato il fischio finale in semifinale, dopo che avevamo recuperato dal loro pareggio per vincerlo. Quello era il momento. Ho avuto fiducia nella squadra per molti anni, ma abbiamo dovuto dare il massimo. Lo abbiamo fatto e siamo in finale“. Dopo aver iniziato il loro torneo con vittorie dominanti su Costa Rica e Zambia, sono tornati con i piedi per terra con una pesante sconfitta contro il Giappone, una battuta d’arresto che ha messo in discussione le loro credenziali di titolo. Non appena hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta, tuttavia, gli spagnoli hanno ingranato la marcia, battendo Svizzera, Paesi Bassi e Svezia. E non si accontentano di fermarsi qui.

Abbiamo imparato dalla sconfitta contro il Giappone“, ha commentato Vilda. “Non siamo state abbastanza bravi quel giorno. Non abbiamo reagito, ma ne siamo usciti vincitrici. La squadra si sentiva impotente dopo quella partita e questo li ha fatti rispondere, ma in modo calmo. E’ stata una brutta partita e non aveva senso reagire in modo eccessivo. Abbiamo mantenuto la fede e siamo rimaste calme, sapendo che avremmo potuto andare avanti e battere la Svizzera”. “So che le giocatrici si sono riuniti e hanno detto ‘Ce la faremo‘”, ha detto Vilda, concludendo le cose. “Il presidente della Federcalcio spagnola [Luis Rubiales] ha avuto delle belle parole per la squadra, che è andata molto bene. Abbiamo fatto il nostro feedback sulla semifinale l’altro giorno e abbiamo continuato a lavorare, vedere dove possiamo migliorare e sviluppare i nostri punti di forza“. La Spagna ha ora la possibilità di diventare la quinta nazione a vincere la Coppa del Mondo femminile e la prima vincitrice dal Giappone nel 2011.
DAL SITO FIFA